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Nel 1913, a Carlton Mine, Addytown, Pennsylvania, il crudele proprietario di una miniera usa bambini poveri nell'esplorazione e dopo un'esplosione, un gruppo di bambini viene sepolto vivo. Ai giorni nostri, Karen Tunny (Lori Heuring) ha appena perso il marito dopo un lungo periodo di malattia terminale quando i risparmi della famiglia sono stati spesi per le cure. Senza soldi, si trasferisce con le sue figlie Sarah (Scout Taylor-Compton) ed Emma (Chloe Moretz) in una vecchia casa in montagna che apparteneva a suo marito. I suoi vicini consigliano a Karen di rimanere a casa la notte e Sarah viene a sapere che ci sono zombi nella zona. Quando Emma diventa amica di Mary, la madre crede che sia un'amica immaginaria. Tuttavia, quando gli amici di Sarah vengono attaccati e mangiati vivi da bambini zombi ed Emma scompare, Karen e Sarah la inseguono vicino alla miniera. "Zombies" (alias "Wicked little things") non è un film del tutto brutto: la recitazione è buona; il trucco è inquietante; e la cinematografia e gli scores musicali sono discreti. Tuttavia, la storia, e di conseguenza la sceneggiatura, sono molto deboli, anzi una cattiva raccolta di luoghi comuni. L'inizio è ragionevole, con una vedova che si trasferisce in una casa in una località remota perché la famiglia ha speso tutte le proprie risorse con la malattia del patriarca. Ma quando arriva, guarda caso i piccoli zombie attaccano le persone senza alcuna conseguenza, ad esempio le famiglie non cercano le persone scomparse. Poi il malvagio signor Carlton arriva sul posto con gli atteggiamenti più disgustosi, un tipico cliché che alla fine morirà. Non c'è spiegazione perché i bambini abbiano attaccato persone innocenti e perché dovrebbero smetterla dopo aver ucciso il signor Carlton. Quando Sarah sta scappando con sua madre e dice che è stanca e non può più correre, è una delle battute più stupide che abbia mai visto in un film dell'orrore. Ambientato in uno sperduto paesino tra i famosi monti della Pennsylvania, gli Appalachi, gli stessi de "Il cacciatore" (Pennsylvania), "Un tranquillo weekend di paura" (Georgia), "Il mistero della strega di Blair" (Maryland) e "Wrong turn" (Virginia occidentale), il film è stato girato in realtà a Sofia (Bulgaria). Piccoli zombi in una cattiva collezione di cliché. Il mio voto è 2.5.
Originale l'idea dei bambini zombie (che per certi aspetti potrebbero anche ricordare il film culto degli anni 70 "Come si può uccidere un bambino") visto e rivisto in decine di pellicole del genere il contesto dove è inserito,abbiamo infatti anche in questo caso la solita famigliola che se ne va in una casa sperduta nel nulle e che naturalmente si ritrova a dover affrontare delle oscure e minacciose presenze. Ad una trama non particolarmente interessante dobbiamo anche aggiungerci una regia piuttosto mediocre,dietro la macchina da presa troviamo infatti J.S. Cardone,un discreto mestierante che purtroppo questa volta volta da vita ad un lavoro alquanto anonimo e pieno zeppo di cliché. Buona la cupa fotografia,pessima la recitazione,nel cast infatti compaiono numerosi attori che provengono dal mondo della televisione e che purtroppo si rivelano terribilmente inespressivi. Poco convincente anche il trucco degli zombi,e completamente assente lo splatter (e questo per uno zombie-movie di serie b è un difetto quasi imperdonabile). Si può evitare senza troppi problemi.
In questi giorni mi sono fatto una scorpacciata di horror e prediligendo quelli zombeschi non potevo lasciarmi scappare questo bocconcino che inizialmente pareva avere appetitoso ma che invece si è rivelato indigesto ed insipido. Ok per l'idea dei bambini ritornati per vendicarsi che può apparire diversa dai soliti schemi ma la storia offre poca enfasi e poca tensione zombesca che non lascia nè sazi nè contenti.
Horror insulso, incoerente, illogico , noioso e poco originalè. Gli attori sono stati pessimi e la storia non mi ha coinvolto nemmeno per mezzo secondo, anche il doppiaggio non è stato dei migliori. L'unica cosa positiva del film sono i costumi e la fotografia, ma non bastano a salvare un film orrendo. Personalmente non ho amato nemmeno l'ambientazione. SCONSIGLIATISSIMO !!!!!!!!
Dal totale scempio si salvano: 1) Un'ottima fotografia e una discreta scelta dei costumi 2) La scena di tensione immobile verso il finale. Per il resto film scontato e piuttosto incongruente, se non illogico.
L'avevo visto un paio di anni fa (registrato da sky), ma lo ricordavo poco. Ieri sera l'ho rivisto, dopo aver letto i commenti su questo blog.
Devo dire che le idee sono buone... qualche spunto interessante nel film ci può stare, ma è portato avanti malissimo. purtroppo è stato fatto un lavoro sommario e con poche intenzioni.
A parte la trascurabile variante dei bambini, morti viventi ed affamati di carne, si è di fronte ad una classica storia di fantasmi, con annessi innumerevoli luoghi comuni che, inevitabilmente, rendono la visione molto noiosa. Sono presenti, tanto per far qualche esempio, una famiglia con un trauma alle spalle che si trasferisce in una casa che ha un drammatico passato; la figlia più piccola che entra in contatto con queste entità, un abitante del posto che conosce i fatti e prova a metter in guardia gli sventurati, e via di seguito; elementi già trattati innumerevoli volte da altrettanto numerose pellicole. La pellicola, oltre a non offrire nulla di nuovo, a parte la variante di cui sopra, riesce anche a svilupparlo male, con il risultato che ogni situazione risulta ampiamente prevedibile.
Non voglio essere troppo cattivo, ma il film una volta toccato il fondo continua imperterrito nella sua folle discesa suicida fino ad un finale irritante e totalmente scontato, oltre che privo di senso. Gli zombi con i bastoni che scelgono chi uccidere sono la cosa più ridicola che ho mai visto, e la cosa peggiore è che non è affatto voluta questa comicità. Inutile spiccicare parola per questo film (?), una delle cose peggiori che mi sia mai capitato di vedere. Ma chi è 'sto J.S. Cardone? Forse un cantante napoletano che si spaccia per un regista?
beh dopo le prime 4 scene si capisce tutto l'andazzo della pellicola e pure il finale. ..inutile. Penso che se gli amanti del genere che frequentano filmscoop si mettono insieme (con un pò di soldi) facciamo un cult dell'horror!!!
Insomma, pensavo peggio ma comunque non arriva alla sufficienza. Storia vista e rivista con degli zombie a dir poco ridicoli. Recitazione scarsa e doppiaggio pessimo, regia discreta ma niente più. C'è di peggio ma si può sicuramente fare di meglio.
L'idea dei bambini zombie poteva essere sfruttata meglio e invece sono rimasto molto deluso...non fanno paura per niente,molto meglio i bambini de"il villaggio dei dannati"...poco credibili anche come zombi visto che corrono,saltano e mordono molto poco...zombie moderni?mah! Tutto il film e' avvolto nell'oscurita' con qualche spruzzatina di sangue ogni tanto e non capisco perche le protagoniste abbiano voglia di farci una "doccia" alla fine...tutto per confermare un' assenza di sceneggiatura degna di nota che non porta da nessuna parte,priva di spunti originali o colpi di scena!
sono un appassionato di film di zombies...e, avendo letto il titolo (GRAZIE DOPPIATORI ITALIANI INUTILI!!), ho deciso di guardarlo...(mi ero scordato di controllare anche il titolo inglese, cosa che di solito faccio sempre)...
fatta questa doverosa premessa vi devo comunicare che ho perso un'ora di vita...sì, infatti dopo un'ora ho deciso di andare avanti in velocità perchè era veramente inguardabile!! se siete dei fan di film di zombie, non guardate questo film!!! non ci sono zombie manco per il cazo!!!
l'unica cosa che si avvicina alla sufficienza per film è la sua scenografia (con le sue ambientazioni nel bosco e nella casa), per il resto è tutto da dimenticare....l'attrice che fa la parte della madre è pessima mai visto qualcosa di così inespressivo(sicuramente il doppiaggio in italiano non le giova). I giovani zombi lasciano alquanto a desiderare.....per favore non guardatelo!!!!
storia pessima e attori penosi. gli zombie sembrano spesso i sette nani che vanno a lavorare, piccoli piccoli che trotterellano pale e picconi. molto simpatici. la parte che fa più paura sono i titoli di coda
Come è stato detto l'idea di base non era nemmeno malvagia ma effettivamente non è stata sfruttata a dovere. La storia è abbastanza banale e nonostante l'ambientazione che merita (il bosco e la casa isolata..la vecchia miniera ecc) il film non decolla mai e scene di reale tensione non ve ne sono. Anche la recitazione è decisamente scadente..do un 5 di incoraggiamento anche perchè tuttavia non lo ritengo un film da meno di 3 come di media attuale.
Ultimamente guardando questo genere di film, so a cosa vado incontro, e questo titolo non mi smentisce, anzi.. Non mi aspettavo chissà cosa, ma come già detto qua sotto: tensione zero, sceneggiatura ridicola. Capisco anche il motivo d'esistere di film del genere e cioè i bassi costi di produzione, nello specifico: pochi protagonisti, una foresta, una casa diroccata, una ventina di bambini con la bocca sporca, qualche spruzzata di sciroppo rosso, un pò di pubblicità farlocca e il film è fatto con il minimo sforzo.
Mi sono fatta ingannare dall' accattivante copertina...se avessi letto prima il commento di Living Dead avrei risparmiato i soldi del noleggio e 1.30 h della mia vita...che tristezza... L'idea di base non era malaccio, gli elementi validi volendo c'erano tutti: il bosco, la casa isolata, i bambini....però zero tensione, zero spaventi, 0.1 sangue, recitazione di bassissimo livello...le scene che dovrebbero terrorizzare fanno sbadigliare...insomma una schifezza... Il mio 2 va solo alla prima scena:
Raro caso in cui la (chiaccheratissima oltre che affascinante) locandina precede il film di diversi anni. Quello che originariamente doveva chiamarsi "Zombies" (rimasto tale solo da noi) era il film che doveva segnare il ritorno nelle sale di Tobe Hooper. Il papà di Letherface però abbandonò il progetto per dedicarsi al quel suo capolavorrido che fu l'indimenticabile "Custode". "Zombies" quindi vagò per qualche anno nei cassetti delle scrivanie dei produttori per poi arrivare nelle mani di un registucolo dozzinale e sceneggiatore del memorabile "The Convenant" (?). Da "Zombies" il titolo venne cambiato nel più appropriato "Wicked Little Things" e il film venne sbattuto nelle videoteche. Le wicked little things sono bambini che morirono in una miniera agli inizi del '900 e che poi tornarono in cerca di vendetta sotto forma di fantasmi/zombie.. boh nn si capisce. La qualità del film non si discosta dalla mediocrità della maggior parte di questi prodotti, quindi solita sceneggiatura ridicola, zero tensione e via dicendo. In poche parole è il solito filmaccio perdi-tempo da non noleggiare nemmeno se non c'è nient'altro che vi interessi. Nel cast compare pure Scout Taylor-Compton (Laurie dell' Halloween di Rob), protagonista, assieme alla mamma, di una delle migliori battute del film.