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Vogel,anche co-sceneggiatore e interprete di Peter,esordisce con un found footage-snuff dichiaratamente ispirato a "Henry-Pioggia di sangue".Ma al massimo arriva alla serie di "Guinea Pig" data la totale assenza di trama e le scene di violenza che potevano risultare insostenibili a inizio 2000 ma oggi sono giusto passabili.La confezione volutamente povera con qualità video bassa è più efficiente del previsto.Ho sentito che col tempo ha acquistato una certa fama tanto da portare a 2 seguiti del 2003 e nel 2007,ma personalmente trovo che se non si è nuovi al genere è tutt'altro che indispensabile.Probabilmente ha ispirato "Atroz".
Accanto a certi che lo considerano una schifezza, ve ne sono altri (e molti, vedo!) che lo apprezzano, così che, col passaparola, questo film è diventato un piccolo cult…."underground"! Non vi è trama: praticamente, ci sono due sadici che compiono ogni nefandezza immaginabile, riprendendo tutto con la videocamera: rapiscono, uccidono, stuprano, torturano e quant'altro. Il film è disturbante, ma nemmeno tanto come si potrebbe pensare: non vi è alcun approfondimento della personalità delle vittime e quindi nessuna possibilità di immedesimazione con esse, col risultato che, a conti fatti, guardare questo film è praticamente come rovistare in un anonimo bidone della spazzatura. Personalmente non mi piace questo genere di esperimenti esploitativi, li trovo degradanti, sia per chi li gira sia per chi si presta a recitare in essi (e forse un po' anche per chi, come me, l'ha guardato? Boh). Comunque un'innegabile peculiarità ce l'ha: nella storia del cinema, è forse il film quanto più simile ad un vero, reale, snuff movie che sia mai stato girato.
Horror estremo diretto da Fred Vogel nel 2001. La trama è praticamente inesistente ,mentre il livello di violenza e perversione presenti in questo film raggiungono livelli assurdi,il film è abbastanza disturbante e disgustoso ma non quanto ci si aspetterebbe infatti la totale assenza di trama e la regia che spesso fa venire il vomito causano dopo poco una perdita di interesse e di conseguenza la noia nello spettatore. Ottima invece la recitazione, assolutamente convincente, realizzati perfettamente anche gli effetti speciali. Non è un film che consiglio a tutti visto che nonostante tutto è uno dei più malati di sempre da vedere solo se si ha lo stomaco forte.
Vogel è certamente uno dei pochi che è riuscito ad elaborare al meglio, cogliendone la vera essenza, la geniale intuizione che Deodato ebbe nel realizzare CANNIBAL HOLOCAUST. Contrariamente a pellicole annacquate quali BLAIR WITCH PROJECT e PARANORMAL ACTIVITY (sua trasposizione "casalinga"), qui non ci sono presenze soprannaturali a giustificare l'amatorialità estrema delle riprese ma si ritorna alle origini "cannibaliche", rappresentando situazioni brutalmente realistiche ed umanamente disturbanti. L'alibi rassicurante delle leggende metropolitane viene coraggiosamente abbandonato per mostrare ciò che presumibilmente avviene nella giornata tipo di un serial-killer (2 in questo caso). AUGUST UNDERGROUND racconta delle allegre scorribande di due ameni pervertiti che vagano in lungo ed in largo ammazzando gente e catturando ragazze da trucidare poi con comodo in un sudicio scantinato domestico. Il tutto ripreso da una videocamera digitale che i due si passano in continuazione l'un l'altro (a seconda di chi in quel momento sta adempiendo al suo "sporco lavoro"). Fred vogel, uno dei due pazzi, sembra il fratello maggiore psicopatico del decerebrato Andy Milonakis di MTV; è lui ad interpretare,in modo assolutamente convincente, la parte del sadico maniaco che ridacchia e gode all'estremo delle proprie fantasiose nefandezze. La violenza ed il turpiloquio esibiti nel film sono davvero poco digeribili e raggelanti sono le parti girate all'interno dello scannatoio dove i due si dilettano con le loro vittime : addirittura una ragazza legata ad una sedia ( e già variamente tagliuzzata e cosparsa di sangue e feci!) viene costretta a mangiare l'alluce amputato dal piede di un cadavere ( al quale era stato precedentemente mozzato anche il pene!!). Le immagini sono volutamente sfocate,sature,traballanti, montate malissimo : ecco come potremmo immaginarci essere un vero snuff-movie (la cui esistenza è ancora tutta da dimostrare...). Cinematograficamente prossimo allo zero, AUGUST UNDERGROUND rimane un prodotto perfetto per ciò che si prefigge : simulare la realtà (la peggiore naturalmente!) e far riflettere sui limiti della messa in scena della violenza...anche se questo non penso fosse nelle intenzioni precipue del nostro autore... Chi guarda un'opera del genere diviene automaticamente complice del circo degli orrori ripreso ?
P.S. : Questo film godrà anche di due sequel del tutto inutili...
carino,anche se non mi ha disgustato così tanto come pensavo,a parte qualche scena iniziale.non mancano di sicuro alcuni momenti di noia,ma rimane un filmetto tutto sommato dignitoso,anche per gli ottimi SFX e per la prova più che realistica di imitare uno snuff movie.finale molto simile a la strega di blair.in attesa di vedere il Mordum.
Ma! devo dire che mordum mi ha skifato un po di di più, quindi un voto in meno, ma alcune scene sono sempre abbastanza angoscianti e skifose devo dire. Per il resto bisogna dire che vale lo stesso discorso per il mordum, un snuff movie dove non c'è nulla da commentare, da guardare una volta sola perche diventa difficile rivederlo.
Migliore simulazione snuff mai realizzata, punto. Raramente un film può trasmettere un tale senso di angoscia, disgusto, cinismo a questi livelli.
Interpretazioni incredibili e sfx perfetti sono le colonne portanti di quet'opera. Il 5 si spiega come ipotetica media tra 10, ossia perfezione raggiunta nel suo genere, e 2, ossia la quasi nullità cinematografica che purtroppo affligge spessissimo il genere stesso rappresentato da questi prodotti (pieni zeppi di exploitation, etc.).
Riesce inoltre ad essere, seppur magari involontariamente, anche una bella riflessione sulla violenza. Dopo che fai brutto picchiando, stuprando ed umiliando le altre persone cosa cambia? Ci hai guadagnato qualcosa?
Il più equilibrato della trilogia, dal momento che il Mordum l'ho trovato troppo eccessivo (visto che una simulazione snuff deve essere realistica, bisogna esagerare ma non troppo imho; il Mordum difetta proprio sotto questo punto di vista) e il Penance (che inoltre tralascia l'effetto VHS rovinata che io adoro) meno cattivo e più contenuto, soprattutto in sexploitation.
Tappa obbligata comunque per il fanatico horror. Vogel è riuscito nel suo intento comunque eh; una tal opera così estrema ed estremizzata e così ben realizzata ha lasciato un solco nella cinematografia, c'è poco da fare.
Credo che una pellicola del generre si possa vedere solo una volta,disgustosa,di cattivo gusto,due *********,malati,disrurbati a cui piace violentare,umiliare,uccidere senza pietà,tutto questo con immaggino sfogate e trabbalanti.Non credo che il voto ad un film del genere conti più di tanto,credo che questa pellicola non sia adatta a tutti e forse neanche a me.
due ragazzi, di cui uno dietro la telecamera a riprendere e l'altro, l'attore principale (il regista del film), passano il loro tempo a rapire, torturare, stuprare, umiliare e, infine, ad uccidere brutalmente tutti gli (le) sventurati (e) che gli capitano a tiro. le riprese mosse e traballanti e la bassa definizione delle immagini danno la sensazione di trovarsi realmente davanti ad uno snuff, anche se di bassissima qualità, xò, spesso la violenza si arresta ad un livello potenziale, lasciando molto all'immaginazione dello spettatore (che si deve accontentare di vedere i giochini e le buffonate di due poveri deficienti - tipo "odoragli il ****!!", il regista che fa mangiare i vermi alla ragazza rapita o che canta muovendo davanti alla sua bocca la lingua strappata alla povera vecchietta -, scene forti, ma che non vengono proposte con la giusta cattiveria - probabilmente, in questo caso, si avverte la mancanza di una caratterizzazione psicologica delle vittime) e senza "affondare" mai + di tanto (ad es. non sappiamo nulla del rapimento della prima ragazza, ma ci viene presentata da subito in quelle condizioni e non è che poi ci vengano fatte vedere tutte 'ste torture; lo stesso discorso potrebbe essere fatto x la prostituta presa a martellate nel finale). inoltre, la poca definizione delle immagini può essere controproducente, xché così si perdono un mare di particolari e invece di scioccare lo spettatore, si ottiene l'effetto contrario (alcune cose non sono facilmente distinguibili). a parer mio, più che il sangue che scorre a fiumi, è la violenza l'elemento + disturbante (cioè l'atto in se stesso e non le conseguenze dell'atto). il finale poi diventa a luci rosse (potevano sceglierne 2 + bone?!, mah?!). POTENZIALE!! (XÒ È IL 1ST DELLA SERIE) VOTO 8!! L ps: consiglio l'ed. spec. della Toe Tag Pictures (2 dvd), che, all'interno del "Gruesome Features", contiene curiosità interessanti (x chi mastica un pò di inglese).
Molto carino, ma è un pizzico meno sick del secondo. Resto dell'idea che comunque la serie di august sia riuscita a metà. A tratti noioso e inconculdene, non riesce a disgustarmi come dovrebbe. Bellissima l'ultima scena, sodomia con martellate sul cranio incorporate...
lasciate perdere il voto.un filo meno disturbante del secondo(august underground's mordum),ma sempre un film per pochissime persone. la mia non è presunzione ma un avvertimento per chi volesse vederlo...bisogna essere vaccinati.