blood simple - sangue facile regia di Joel Coen, Ethan Coen USA 1984
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blood simple - sangue facile (1984)

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locandina del film BLOOD SIMPLE - SANGUE FACILE

Titolo Originale: BLOOD SIMPLE

RegiaJoel Coen, Ethan Coen

InterpretiJohn Getz, Frances McDormand, Dan Hedaya, Deborah Neumann, Samm-Art Williams, M. Emmet Walsh

Durata: h 1.35
NazionalitàUSA 1984
Generethriller
Al cinema nel Novembre 1984

•  Altri film di Joel Coen
•  Altri film di Ethan Coen

Trama del film Blood simple - sangue facile

Marty, gelosissimo di sua moglie Abby, pensa che lei abbia una relazione. In effetti la donna è l'amante di Ray, dipendente di suo marito. Marty allora ingaggia il detective privato Loren Visser perchè trovi le prove dell'adulterio. Davanti alle foto chiederà a Visser stesso di uccidere la coppia. Ma il detective ha piani suoi.

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Voto Visitatori:   7,13 / 10 (76 voti)7,13Grafico
Voto Recensore:   8,50 / 10  8,50
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Voti e commenti su Blood simple - sangue facile, 76 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

stratoZ  @  09/05/2024 12:34:03
   7½ / 10
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

L'esordio dei Coen a mio parere è un ottimo thriller, teso, freddo, con quell'affascinante ambientazione nel bel mezzo della provincia americana che farà spesso e volentieri la loro fortuna, con degli interpreti in stato di grazia e con una componente paranoica che riesce a dominare ottimamente il film, si perché la paranoia fa da padrona alla pellicola e si estende su più livelli, si inizia con il sospetto di Marty, forte e fondato del tradimento della moglie, con Ray, un suo impiegato al bar di cui è proprietario e continua con, dopo un colpo di scena improvviso, la paranoia che Marty possa essere ancora vivo, e assetato di vendetta, qui i Coen sono bravissimi a mischiare le carte e creare sempre più sospetti, tramite sequenze in cui la tensione si fa sempre più sottile e che allo stesso tempo ci regalano lo scorrere di litri e litri di sangue, raggiungendo dei picchi, probabilmente, nei momenti al bar in cui vi è il confronto tra Visser e Marty, ma soprattutto, una volta scoperto il cadavere, tutta la lunga sequenza in macchina di Ray, dominata dal terrore a più fattori, quello di essere scoperto, e quello quando scopre che in realtà Marty è ancora vivo, ricreando una scena agghiacciante come quella della sepoltura del moribondo.

Tramite anche una serie di equivoci la sceneggiatura si fa sempre più serrata e il triangolo finale che si viene a creare tra Ray, Abby e Visser regala ancora momenti tesissimi, che trovano il culmine in un gran bel finale che sarà un exploit di morte.

I Coen già ad alti livelli regalano un ottimo film d'esordio, con una messa in scena minimale, buona parte dell'ambientazione in notturna e con una regia sempre alla ricerca della tensione che non si perde in fronzoli stilistici, regalandoci anche delle ottime caratterizzazioni di personaggi spesso al confronto con la loro coscienza e i sensi di colpa, ma anche con l'avarizia e incomunicabilità, divagando volentieri nel noir postmoderno, come faranno anche spesso in futuro, insomma questo è un primo tassello delle opere più seriose, ma pur sempre con una velata ironia, dei Coen, che però è già ad alti livelli.

BigHatLogan91  @  08/09/2023 01:21:40
   7½ / 10
Ottimo esordio dei fratelli Coen. La tensione si mantiene alta dall'inizio alla fine.

andrea90  @  09/11/2020 22:51:16
   8 / 10
Torbido, Freddo, Sinistro thriller di provincia tra i migliori del decennio.
Grandissimo Emmet Walsh.

sciroppo  @  02/09/2020 00:07:00
   8½ / 10
Bellissimo thriller. Un film asciutto di tutto il superfluo (a parte il sangue) torbido e curato nei dettagli, in cui già si riconosce uno stile. Oscar a Emmet Walsh per la parte di cattivo.

Goldust  @  23/06/2020 17:06:21
   7½ / 10
La prima ma già matura pellicola dei fratelli Coen è un noir urbano dalle tinte fosche e dai protagonisti senza speranza. Manca lo humour nero che sarà tipico del loro cinema ( parzialmente percepibile nelle situazioni ma non ancora nei personaggi, tutti abbastanza seriosi ) eppure si incomincia ad alzare l'asticella della qualità dei racconti incentrati su vizi e debolezze di una certa disillusa provincia americana, spesso dominata dal fato avverso e da eventi grotteschi non preventivabili. Anche se già qui registriamo passaggi registici notevoli - come la prima sequenza all'interno dell'auto sotto la pioggia, in cui le luci stranianti che arrivano dall'esterno sembrano già catapultarci in un mondo tutto particolare - con il tempo lo stile si sgrezzerà e le stars hollywoodiane metteranno i connotati ideali alle emblematiche figure rappresentate dai fratelli registi; per questa prima uscita ci facciamo bastare una già bravissima Frances Mc Dormand. Il resto del cast, per quanto credibile e ben diretto, non è obiettivamente alla sua altezza.

StIwY  @  02/01/2019 14:51:56
   4 / 10
Primo e peggiore dei Coen. Soporifero all'inverosimile. Attori imbalsamati......sembra che stiano recitando giusto per passatempo. Storia che non ingrana mai, e dialoghi da scuola elementare.

Filman  @  12/09/2018 21:20:10
   8½ / 10
Il lavoro suddiviso tra regia e sceneggiatura dei fratelli Coen ha rappresentato un atto di qualità nel cinema americano di fine secolo, arrivato come un lampo da un esordio interessante che gli ha avvicinato la luce dei riflettori mentre l'ombra di una fase artistica calante si faceva sempre più intensa nella Hollywood delle grande major. La valenza indipendente di BLOOD SIMPLE apre le porte della modernità ad uno dei generi classici per eccellenza, ponendo le prime basi per quello che sarà il genere senza categoria per eccellenza: il neonoir. Il crimine, non solo come azione ma come presenza incombente e respirabile, diventa un incidente scatenante una serie infinita di complicazioni che rendono ancora più interpretabile la moralità di un gesto così immorale come il crimine stesso. Le monolitiche sensazioni di smarrimento dei noir classici piombano nella contemporaneità, innescate dalle profondità della psiche e dai meandri nascosti del quotidiano, con la lentezza di una narrazione pensierosa, quella di Joel Coen, che accompagna l'implosione delle coscienze dei protagonisti, ingabbiati in un tripudio di silenzi e incomunicabilità.

Niko.g  @  27/08/2017 13:07:31
   6½ / 10
Nel primo film dei fratelli Coen le cose buone si distinguono nettamente dalle cattive (un po' come la luce che taglia di netto il buio della notte in molte scene). La regia mostra già il talento di Joel e i numerosi colpi di scena tengono tesa la corda della tensione. Ciò nonostante, in molte parti il ritmo cala drasticamente creando punti morti e, in generale, le reazioni appaiono a volte innaturali, forzate. Il doppiaggio mediocre, poi, non aiuta e occorre fare uno sforzo per dare un giudizio equilibrato.
Comunque, un finale di tutto rispetto e il tentativo di reinventare un genere con uno stile personale e audace, rendono la visione consigliabile ai cinefili.

VincVega  @  22/03/2017 22:13:51
   8 / 10
L'opera prima dei Fratelli Coen è un cupo thriller essenziale arricchito da ottimi dialoghi con alla base uno humor parecchio nero. Una pellicola torbida, quasi minimale, anche a causa del budget ridottissimo, ma questo non è un problema perchè i Coen giocano a dovere le carte a loro disposizione. Notevoli le ambientazioni texane, sfruttate benissimo
Tra gli attori da notare una Frances McDormand nel suo primo ruolo e soprattutto un folle M. Emmet Walsh nei panni del detective, vera scheggia impazzita del film, che in realtà è molto lucido nelle sue decisioni malsane. Azzeccate le caratterizzazioni dei personaggi e molto buoni i momenti di tensione, incluso un eccellente finale.

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markos  @  10/12/2016 14:19:01
   6½ / 10
Primo film dei Fratelli Coen, un pò lento ma comunque godibile. Mi sono piaciuti di piu gli altri.

Nic90  @  20/05/2015 21:25:30
   5 / 10
Io e i Coen non andiamo d'accordo e questo è risaputo,non capisco perchè continuo a guardare i loro film...tornando al film,lo ritengo abbastanza mediocre e lento(nonostante duri 1.30),i dialoghi sono monotoni,attori cosi cosi e trama banale.
Niente di eccezionale.

william sczrbia  @  19/01/2015 19:46:38
   8½ / 10
Neurotico  @  15/01/2015 10:53:26
   7½ / 10
L'inizio della parabola cinematografica dei Coen è un thriller-noir di una cupezza e cinismo disarmanti. Segnato da una elevata tensione e violenza, è un noir che mi ha incollato alla poltrona e avvinto per tutta la durata. La magia di questo film, come in tutti gli altri della coppia di registi venuti dopo, sta nella scrittura infallibile che rende interessante una storia all'apparenza banale di tradimento e vendetta, dove il protagonista, (spesso una persona mite e normale come il Tom di Miller's Crossing, o il personaggio di Turturro in Barton Fink, o il Drugo ma anche Ed Crane ne L'uomo che non c'era, piuttosto che Larry Gopnik in A serious man e Llewelyn nel capolavoro Non è un paese per vecchi) si trova a dover affrontare una situazione pericolosa che grava su di lui ma che è scaturita indipendentemente dalla sua volontà nonostante le sue scelte per arginarla l'abbiano in qualche modo fatta precipitare. E' il tema dell'uomo medio in cerca di riscatto sfruttando una situazione che gli cade dal cielo. E in questo essenziale thriller il ritratto appena delineato si addice sia all'amante di Abby, Ray, sia all'investigatore privato Visser. Entrambi puniti nella loro stoltezza e ingenuità, o perchè semplicemente, non nerano all'altezza della situazione.
Uno dei debutti necessari per il cinema americano degli ultimi trent'anni e tassello irrinunciabile per gli amanti del cinema dei Coen.

albyhfintegrale  @  01/05/2014 14:18:22
   4 / 10
Brutto, soporifero, insulso.
Ambientazioni monotone, dialoghi e svolgimento ancor peggio.
A me non è piaciuto per niente.

pak7  @  01/03/2014 14:46:35
   8 / 10
Stupendo esordio dei Coen, che dimostrano fin da subito le loro potenzialità e bravura Una pellicola forse più lineare negli sviluppi, un vero e proprio thriller, cattivo mancante però di quei tratti ironeggianti ( si può dire?) che avrebbero poi in futuro contraddistinto il loro cinema, rendendolo unico.

Tuonato  @  02/08/2013 12:33:40
   7 / 10
Atmosfere polverose, inquadrature ricercate.
Nonostante la lentezza di molte scene e la storia a conti fatti nientedeché rimane un signor noir.
Meravigliosa la colonna sonora che accompagna tutti i momenti di tensione.
Bravi tutti gli attori, una delle migliori prove di recitazione collettiva che abbia visto.

cicatesta  @  24/05/2013 08:57:51
   9 / 10
La mano magica dei Coen già si vede

keisersoze  @  16/01/2013 23:57:40
   7½ / 10
Splendido esordio alla regia dei fratelli Cohen. Film con una carta particolare che personalmente ho trovato molto interessante.. Il ritmo piuttosto lento,i pochi dialoghi e l'atmosfera a tratti angosciante non sono da considerarsi come difetti, ma piuttosto una deliberata scelta stilistisca che contribuisce a dare valore al film.

dagon  @  01/01/2013 21:14:04
   6 / 10
Film ancora acerbo ma che contiene già in nuce un po' tutto un certo cinema dei Coen che si affineranno con il tempo. Già molta forma ma ancora poca sostanza, sostanzialmente un esercizio stilistico noir

outsider  @  13/12/2012 11:13:10
   6 / 10
discreto filmetto questo, non definibile altrimenti, a parer mio, a causa dell'intelaiatura abbastanza scarna e, se vogliamo, scontata. buoni e conosciuti gli attori tutti, ambientazioni facili ed "economiche", finale tragicomico, ma ci sta. mi aspettavo di piu' un bel po' di piu', anche visto il nome....ma era l'inizio.

baskettaro00  @  19/11/2012 22:04:48
   7½ / 10
esordio col botto,in mano ad altri non sarebbe divenuto il piccolo cult che ora ritengo,grazie alla maestosa regia che non rendo noioso un film dai pochi dialoghi e dai tempi mortissimi.coen geniali.

Lory_noir  @  07/11/2012 19:07:59
   6 / 10
Cast molto bello, ma ho trovato il film un po' lento e dalla storia non molto interessante.

KRIS.K  @  19/06/2012 16:58:25
   7½ / 10
Regia impeccabile, trama interessante, ottimi attori, fanno di questo film un debutto per i fratelli Coen singolare.

BlueBlaster  @  15/06/2012 14:11:17
   6 / 10
non mi ha ispirato molto questa opera prima...

david briar  @  30/06/2011 13:22:00
   6 / 10
Per conoscere meglio questi registi, ho deciso di partire dal loro esordio. Continuo a trovarli piuttosto sopravvalutati.
"Blood simple" non è malaccio come esordio, ma il suo problema e che la sceneggiatura non regge per niente, e il film a volte è troppo lento.
Tuttavia scorre via senza grossi intoppi, e delle volte risulta persino coinvolgente e interessante.
La recitazione è discreta, la più convincente è l'affascinante Frances McDormand.
La regia presenta alcune delle inquadrature che dovrebbero essere tipiche del loro cinema, ma alle volte risulta veramente ripetitiva.
Nel complesso questo è un prodotto a malapena sufficiente, spero che continuando la mia conoscenza con il regista a due teste troverò i motivi per cui sono tanto amati.

guidox  @  25/05/2011 23:26:16
   5 / 10
lento, noioso, soporifero...non mi ha preso sin dall'inizio e ho fatto una faticaccia per arrivare fino in fondo.
lo stile dei Coen ad essere di manica larga è allo stato embrionale, si potrebbe immaginare che c'è il loro zampino giusto dall'ambientazione.
azzardando dei paragoni, per me inferiore ad Arizona Jr e neanche avvicinabile a Crocevia della morte.

halflife  @  24/05/2011 12:32:57
   9 / 10
QUANDO IL FILM E' BELLO E' BELLO merita molto grandi i fratelli coen garanzia di qualita', il film tiene in suspense per tutta la sua durata un minuto tira l altro...fino alla fine

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  06/05/2011 21:36:05
   7½ / 10
Il debutto dei Coen ci fa gia pregustare un po' di quello che sara' il "loro" cinema...Fatto di humor nero e sceneggiature brillanti dove è sempre difficile distinguere i "buoni" dai "cattivi"!
"Blood simple" è un film che ti diverte per i suoi continui colpi di scena spesso macabri e dove non puoi prevedere cosa succedera' qualche minuto dopo!
Un debutto sorprendente che forse in alcune scene accentua troppo l'elemento della "lentezza" non sempre indispensabile...
Il voto sarebbe "7" ma mezzo punto in piu' perche si tratta del loro primo film!

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  16/03/2011 20:36:34
   7½ / 10
Opera stilisticamente impeccabile e che butta le basi per i Coen di Non è un paese per vecchi,ma questo anni dopo. Invece dall'humor nerissimo e macabro fino ai personaggi e dialoghi eccentrici siamo sullo stile dei fratelli al cento per cento,per quanto si noti una immaturità di fondo che sparirà successivamente nei lavori che seguiranno.
Bella e intrigante la scelta di far girare tutta la storia attorno a 4 personaggi che diventano imprescindibili l'uno dall'altro,con il classico triangolo da noir tra il capo,la moglie del capo e lo scagnozzo che diventa problematico con l'arrivo di un detective privato tutt'altro che ligio al dovere ma che pensa al proprio tornaconto...
E anche se il ritmo lento e ragionato non aiuta e fa cadere spesso di tono la pellicola ci pensano scene di fortissimo impatto a renderlo un film validissimo sotto tutti gli aspetti,dalla sepoltura al finale frenetico e violento.
Manca qualcosa nella sceneggiatura a partire dai dialoghi,spesso banalotti e fintamente innovativi quando in realtà sono troppo irreali e patetici. Anzi,sembra di assistere spesso ad un esercizio di stile privo di qualsivoglia contenuto (non è così conoscendo i Coen),ma comunque visivamente è uno spettacolo. Il resto racconta una storia insensata di amore e sangue facile,come dice già il titolo.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Dexter '86  @  26/02/2011 18:18:19
   7 / 10
Ottimo esordio dei fratelli Coen nel quale si intravedono già le atmosfere e le tematiche di quello che 23 anni dopo sarebbe diventato il loro capolavoro "Non è un paese per vecchi". Peccato che la storia sia abbastanza debole, così come la caratterizzazione dei personaggi e i loro interpreti, ma la stoffa dietro la macchina da presa c'è tutta.

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  19/02/2011 15:09:40
   5 / 10
Il film non mi è piaciuto perché mi ha annoiato a causa di un ritmo troppo blando e della carenza di dialoghi. Bocciata pure la recitazione degli attori, che poteva sopperire alla lentezza.

Zanibo  @  03/02/2011 17:38:50
   7½ / 10
Neil film successivi i Cohen hanno ripreso molti dei temi e delle atmosfere di questo film migliorando la formula. Quindi verrebbe da penalizzare il voto di questo film, se si sono già visti altri loro film, oppure di premiare il film perchè come opera prima è sicuramente eccezionale!

Nel complesso un bel film con una trama interessante, e una atmosfera unica e magica.

Larry Filmaiolo  @  07/01/2011 20:33:47
   8 / 10
robusto, primordiale, sanguinolento, sporco, silenzioso, grottesco, cinico, coeniano.
bel film

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7219415  @  19/11/2010 13:57:24
   8½ / 10
che Thriller...su questo sito non è piaciuto molto però...

Drugo.91  @  07/11/2010 14:14:41
   7 / 10
buon thriller d'atmosfera, a volte geniale
soprattutto nel finale.
diciamo un film d'apertura dei Coen che in futuro avrebbero ripreso il soggetto e la struttura narrativa per il più lodato e conosciuto NON è UN PAESE PER VECCHI

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  15/10/2010 23:08:54
   8 / 10
Un noir dal contesto minimale. Quattro personaggi, quattro solitudini nel desolato Texas dei Coen, dove sono i particolari che fanno la differenza e muovono la storia. Fra equivoci ed errori si sviluppa una storia torbida che sprizza humor nero in cui ognuno dei partecipanti agisce per conto proprio, rimanendo all'oscuro dell'agire altrui. Un esordio con i fiocchi per i Coen.

TheLegend  @  05/08/2010 19:28:08
   7 / 10
Tra le prime opere dei fratelli Coen e sicuramente un pò acerbo.
Gli elementi del loro cinema saltano subito agli occhi ma tutto verrà sviluppato meglio nei lavori successivi.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Angel Heart  @  04/08/2010 21:24:30
   5 / 10
Moscio esordio dei fratelli Coen. Cattivo solo all'apparenza, e ritenuto inspiegabimente un cult che di cult ha molto poco, questo noir d'altri tempi rientra nella categoria dei film più divertenti da raccontare che da vedere. La storia è (abbastanza) originale, almeno per i tempi, e la fotografia con le splendide inquadrature del deserto del Texas che enfatizzano l'emarginazione dei protagonisti cinici e perdenti sono di un fascino indiscutibile. Purtroppo, la sceneggiatura è debolissima, i personaggi sono così poco caratterizzati che non coinvolgono per niente, e l'intera messa in scena e andamento della vicenda sono di una sonnolenza allucinante. Tanti, tanti dialoghi inutili e pesanti, attori imbambolati (specie il "di solito bravo" Getz, che a parte fare qualche stupida smorfia, camminare a vuoto come una mummia e scavare una fossa, per tutta la durata non fa un cavolo di niente), scene già viste e poco avvincenti, tempi morti e sequenze che non si capisce che significato debbano avere, ed una specie di humour nero che invece di divertire riesce solo ad irritare. Alla fine, rimangono memorabili solo un paio di sequenze sanguinose (es. la mano infilzata negli ultimi minuti, gli unici che riescono un'attimo a coinvolgere) e l'atmosfera polverosa e desolata che fa da spettatrice alla storia. Per il resto, meglio lasciar perdere. I registi per fortuna faranno di meglio.

Film deludente, noioso e sopravvalutatissimo.
Perfetto per una buona dormita.

Invia una mail all'autore del commento s0usuke  @  10/04/2010 15:01:03
   6½ / 10
Buon esordio dei Coen tra thiller, humour e inettitudine. Forse un po acerbi... ma come si dice: "I ragazzi si faranno"... e vedendo le opere successive... "si sono fatti eccome"

SANDROO  @  05/04/2010 15:51:42
   4½ / 10
I fratelli Coen è un genere che non mi piace per niente.... Trama carina ma film lento e con pochissimi dialoghi e a tratti anche un pò imbarazzanti......
BLèèèèèèè

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Loomis  @  17/02/2010 14:36:05
   8 / 10
Ottimo esordio dei fratelli Coen. A tratti mi ricorda lo stile di Pulp Fiction...

Bacao  @  10/02/2010 23:52:06
   3½ / 10
Il pessimo esordio dei pur geniali Coen (per carità siano benedetti, io in genere li adoro). Lunghi tempi morti, tensione nulla, mancanza di colpi di scena, recitazione che spesso lascia a desiderare, orrendi sottofondi musicali nel peggior stile anni '80. Noiosissimo, soporifero. Il doppiaggio poi non premia.
Mi sono dovuto arrendere a mezzora dalla fine perché non ne potevo letteralmente più.
Mezzo punto in più solo perché hanno avuto modo di provare la loro genialità nei lavori successivi.

1 risposta al commento
Ultima risposta 17/02/2010 14.37.00
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gandyovo  @  07/01/2010 14:55:49
   8 / 10
bel noir, a mio parere, dopo il grande lebowski, i migliori cohen

Nutless  @  14/12/2009 18:59:04
   7½ / 10
L'esordio dei Coen è un thriller cupo, freddo (nonostante sia girato in Texas), con uno humor grottesco e un'ironia del destino che si fa aspro sarcasmo.
Il linguaggio cinematografico è inevitabilmente ancora acerbo e molto legato ai modelli, ma la mano si vede già e la sicurezza con cui dirigono il cast è quella consueta.
Notevolissima opera prima.

Gruppo REDAZIONE K.S.T.D.E.D.  @  18/11/2009 13:33:48
   7 / 10
Thriller con un fascino tutto suo questo "Blood Simple". Nero, a tratti grottesco e con un odore di morte che aleggia per tutto il film. Un esordio che inquadra già tutte quelle che saranno le caratteristiche del cinema dei Coen.


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Invia una mail all'autore del commento wega  @  03/10/2009 20:59:43
   7 / 10
"Blood Simple" e "Non è un Paese per Vecchi". Due film speculari con in mezzo tanti altri film che rispecchiano un po' uno e un po' l' altro, ma questi due in particolare convergono in modo particolare. L' esordio dei Coen pecca solo nella sceneggiatura (assolutamente non all' altezza del loro penultimo lavoro) e un leggero retrogusto di esercizio di stile con la macchina da presa, al quale, per due autori in erba, citazionisti come si sono sempre presentati, si può sempre non dar troppo peso. Straordinarie le caratterizzazioni, soprattutto quella del marito geloso, loser eccellente incapace di reggere ogni tipo di situazione e reagire alle umiliazioni sporcandosi le mani.

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Ultima risposta 03/10/2009 21.13.44
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bulldog  @  03/09/2009 23:08:50
   8 / 10
Un Noir bizzarro per l'esordio dei fratelli Coen.
Grande risalto ai dettagli,humor nero e influenze palpabili di Lynch ed Hitchcock.
Sanguinoso.

inferiore  @  19/07/2009 13:53:48
   8½ / 10
Altro grande film dei Coen che mettono in scena perfettamente la storia condendola con il loro tipico sarcasmo.
Un noir con la sceneggiatura ad incastro, un colonna sonora inquietante e azzeccatissima, attori tutti formidabili.
Seppur non abbia un ritmo incalzante la tensione persiste per tutta la durata fino al bellissimo finale. Un film intricato, per un esordio è un risultato strabiliante.

tabularasa  @  28/01/2009 22:43:24
   5 / 10
non eccezionale anche perchè sono partito dagli ultimi per arrivare a questo.la trama nera degli equivoci rimane invariata.verso la metà risulta iniziare ad essere noioso.

paride_86  @  27/01/2009 00:03:52
   7 / 10
Buon esordio per i fratelli Coen, che stupiscono con un thriller originale non nella trama, ma nella costruzione della storia. Infatti i personaggi sono realistici e gli accadimenti davvero imprevedibili; insomma c'è grande suspense e si tiene il fiato sospeso fino alla fine del film. Solo una cosa:

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DarkRareMirko  @  07/12/2008 23:03:53
   8 / 10
Gran bell'esordio per i Coen, con un thriller tutto sommato semplice, almeno in quanto a narazzione.

Tutto il cast offre una buona prova, e spicca ovviamente la McDormand.

I meriti son sopratutto di regia imho, mentre tentenna, almeno a volte, la credibilità del tutto; riguardo al finale difatti, è un pò troppo esagerato a mio avviso il fatto che i muri si possano rompere solo con qualche pugno ben assestato, anche se si stia indicibilmente soffrendo visto che una delle proprie mani è conficcata da un coltello.

Ad ogni modo la buonissima opera prima di quelli che, nel corso del tempo, si riveleranno essere due grandisismi registi, il cui capolavoro indiscusso, tra gli altri, è ovviamente imho The man who wasn't there.

Sestri Potente  @  05/11/2008 22:56:55
   8½ / 10
Blood Simple è un'opera prima molto interessante. I Coen buttano giù le basi per il loro fantastico cinema, e si può dire che questo è un film completamente fuori dagli schemi. Una storia cruda, piena di bugie e di tradimenti, raccontata con pochissimi dialoghi e una lentezza quasi esasperante, che per la prima volta esalta il loro cliché: sembra che non succeda nulla, ma succede di tutto. Consigliato!

Crimson  @  19/10/2008 12:46:34
   7½ / 10
Il primo film dei Coen già è ricco dello stile particolare che contraddistingue il loro Cinema, e in particolar modo di una delle riflessioni predominanti: il crollo totale della deduzione difronte ad eventi incomprensibilmente assurdi e in quanto tali inoppugnabili con le armi della ragione. L'uomo in questo scontro ne esce sconfitto, solo.
E' alla base di questa riflessione energica che 'blood simple' si eleva qualcosa di molto più che un 'semplice' thriller. Su una sceneggiatura evidentemente non ancora all'altezza delle potenzialità dei due Coen, questo esordio è uno scontro continuo con le armi del destino e della non comprensione degli eventi. I tre personaggi principali si ostinano a interpretare i fatti unicamente alla luce della propria logica, tralasciando tutto il resto. Ne consegue un annientamento del dato relazionale, in realtà, e la piena incapacità comunicativa nella coppia. Basti notare il lungo e macchinoso tentativo di confessione di Ray ad Abby. Ray convinto che la compagna sia stata la prima a sparare unicamente sulla base del ritrovamento della sua pistola, non riesce a dar forma al suo discorso arenandosi continuamente su questa sua erronea supposizione, e non riuscendo a procedere in una spiegazione dell'evento che possa essere chiara soprattutto per se stesso.
Molti poi gli indizi sparsi qua e là che permettono allo spettatore, ma non ai personaggi, di comprendere ciò che accade: su tutti la pistola di Abby mostrata carica di sole 3 pallottole, e le foto mostrate al marito di lei dal killer, in cui i due amanti appaiono crivellati da diversi colpi.
Gli ultimi 15 minuti del film sono un crescendo continuo di tensione, e la scena finale assolutamente spettacolare.
Bravi i protagonisti, naturalmente Emmet Walsh e Frances McDormand rubano la scena con la propria bravura, e il loro scontro finale è una sorta di sublimazione delle loro strepitose interpretazioni.
A differenza del thriller comune, non c'è infine una risoluzione che stabilisca il 'vincitore' e soprattutto che risolva gli accadimenti: l'imprevedibilità del tutto che si ritorce contro o si schiera inaspettatamente a favore schiaccia una prospettiva di grandezza umana, riducendo i protagonisti a esseri solitari e angosciosamente imperfetti, marionette del destino a cui pur opponendo tutte le armi razionali di cui sono capaci non possono mai far fronte efficacemente.

Max78  @  05/10/2008 14:24:10
   8½ / 10
il vero "Crocevia della morte" dei 2 fratellini. Beffardamente spietati dietro la macchina da presa già al loro esordio, i Coen danno un saggio delle immense potenzialità "tecnico tattiche" a disposizione.
Strabella la colonna sonora.

Recuperatelo a tutti i costi se siete dei fan accaniti del formidabile duo.

Gruppo REDAZIONE Invia una mail all'autore del commento cash  @  04/07/2008 20:12:41
   6 / 10
2 autori in erba in cerca di un film. valeva la pena raccontare questa storia, tutto sommato sciatta e di scarso interesse? Per quel che mi riguarda no.

Gruppo COLLABORATORI Harpo  @  11/05/2008 18:22:20
   7½ / 10
Non è un paese per vecchi atto I.
I Coen nella loro pellicola d'esordio già anticipano tematiche e stile della loro opera. Maledettamente conturbante la McDormand; strepitosi il marito e l'investigatore privato.

Gruppo COLLABORATORI Terry Malloy  @  29/03/2008 20:54:38
   8½ / 10
Film straordinario se si pensa che è un esordio. Virtuosismo tecnico degno dell’ultimo squisito lavoro, sceneggiatura di ferro e gestione ritmica invidiabile. Un vero miracolo.
Non esito ad inserirlo anche fra i film più inquietanti e psicologicamente violenti che abbia mai visto, il triangolo che si forma intorno alla “candida” protagonista (strepitosa e bellissima Frances) è tra i più torbidi eppure convenzionali della storia del cinema. L’unica vera eccezione (e prolessi di una poetica che sfornerà sempre più personaggi di tal sorta, fino all’ultimo grandioso Bardem) è il killer, impressionante nel suo cinismo programmatico e nella sua contorta razionalità sconfitta poi dalla disperata forza della donna. Come in lavori successivi, ma qui fortemente evidenziato si sente consistente una sensazione di bestialità e irrazionalità che porta a una scelta tecnica studiata: camera occlusiva, ambienti immobili (come le atmosfere di una caccia predatore/preda in campo etologico) scossi solo dall’imancabile ventilatore, dialoghi tesi, tutto è effettivamente teso come una corda di violino, come i muscoli di un leopardo prima di avventarsi su una gazzella. Poiché è annunciata la poetica dell’homo homini lupus, “neppure nella lotta fra uomo e bestiame il risultato è certo” dicono nel recente “No Country for Old Man” e quella costante dei quattro (o tre?) pesci morti sul tavolo la dice lunga…

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Ultima risposta 07/11/2008 13.57.41
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Dan of the KOB  @  25/03/2008 22:49:57
   8 / 10
L'esordio "nero" di 2 registi tra i più bravi tra quelli in attività (e non solo...)!
Film che va visto assolutamente, ha già tutti gli ingredienti tipici del cinema dei Coen!
La storia è veramente torbida e angosciante, bellissimi i dubbi che sorgono e minano i rapporti tra i vari protagonisti!
Forse pecca per via di qualche forzatura a livello di sceneggiatura, ma per il resto è già perfetto!
Stupendi gli ultimi 10 minuti...

somberlain  @  23/03/2008 23:05:41
   8 / 10
Grande esordio dei Coen che mettono in scena uno stupendo thriller/noir grazie ad una intricata storia fatta di continui fraintendimenti che coinvolgono i 4 protagonisti.

I Coen dimostrano subito una grande personalità coniugando alla perfezione lo stile grezzo e duro che li contraddistingue con elementi grotteschi di qualità sopraffina.

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Beefheart  @  21/03/2008 19:37:27
   7 / 10
Bello ma non bellissimo. Un noir, cinematograficamente valido, ben girato, discretamente interpretato, con una buona fotografia ed un soggetto non originalissimo ma sempre fertile. Il problema sostanziale stà tutto nella forzatura della trama in alcuni suoi passaggi fondamentali che mina un pò la credibilità del film. Nel complesso comunque, anche se non è ai livelli di altri successivi lavori dei Coen, già lascia intravedere i tratti tipici che caratterizzeranno in futuro il loro cinema. Vale la pena vederlo.

Phelps  @  22/02/2008 18:29:01
   5½ / 10
bello in alcune scene ma per il resto niente di che.

Aztek  @  14/02/2008 18:12:56
   6½ / 10
Non male il primo lavoro dei fratelli Coen, il film anche se contiene alcune scene un pò lente nel complesso è fatto abbastanza bene, bella anche la trama.

risikoo  @  30/08/2007 00:28:53
   5 / 10
Penso di aver visto un altro film rispetto a quello qui commentato: tensione zero, colpi di scena zero, dialoghi noiosissimi. Mamma che delusione!!!

1 risposta al commento
Ultima risposta 05/11/2008 23.10.11
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statididiso  @  06/08/2007 22:33:54
   7 / 10
prima opera dei fratelli Joel e Ethan. buono l'intreccio della trama, meno i dialoghi, a tratti, ridondanti e resi ancora più pesanti dalla loro limitatezza. un ritorno al noir, reinterpretato in chiave moderna e provinciale, con più di un riferimento al cinema di Hitchcock. riuscitissima la scena della sepoltura, meno quella finale, dove i muri sembrano essere fatti di cartapesta. L

voto: 7

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Ultima risposta 07/08/2007 12.01.37
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Dick  @  11/07/2007 23:58:44
   6½ / 10
Curioso e alquanto altalenante film che ammicca a citazioni e offre un paio di scene diciamo trascinanti come quella del tentanto seppellimento del cadavere e quella finale.

mainoz  @  01/07/2007 11:20:34
   7 / 10
film ben riuscito, un bel giallo..agghiacciante

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  21/06/2007 09:32:50
   7½ / 10
Thriller d'esordio per i fratelli Coen e vincitore del Sundance nel 1985.
La trama è ridotta ai minimi termini e coinvolge sostanzialmente 4 personaggi legati tra loro da un destino violento e di sangue.
Il film è piuttosto nero e le scene più violente sono girate già con maestria.
La cosa che rende ancor più torbido questo thriller ambientato in Texas è che alla fine non c'è la netta separazione tra buoni e cattivi, nè tra vittime e assassini.
Molto brava Frances McDormand.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  17/06/2007 03:08:09
   7½ / 10
Ottimo esordio dei Coen,con un noir moderno che traccia fin da subito il futuro cammino dei due registi:inquadrature,cura per le ambientazioni,situazioni grottesche e snodi narrativi sempre coinvolgenti e ben congeniati.
Non mancano i rodati cliche del genere,ma i Coen sono dotati di talento e ironia,con un sottile humor nero mescolato perfettamente a momenti spiazzanti e paradossali.
Perfetto il quartetto di attori principali,con l'esordio di una fantastica F.Mcdormad seconda solo al vecchio Emmett Wash,vero e propio mattatore della pellicola.
Per gli amanti del cinema di casa Coen,un film fondamentale.

6 risposte al commento
Ultima risposta 29/03/2008 01.12.19
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento goat  @  14/06/2007 10:22:26
   9 / 10
minimale e perfetto nell'intreccio, il primo film di joel coen è un torbido nero texano, seppur già marcato dall'inconfondibile e grottesca vena ironica che contraddistinguerà tutta la loro successiva produzione.
incredibile poi è la capacità di trasportare lo spettatore all'interno della pellicola, mostrandogli tutti i giri di volta della vicenda di cui però i personaggi sono all'oscuro.
con fargo e l'uomo che non c'era è quello che preferisco del duo.

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Ultima risposta 12/07/2007 08.39.32
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Invia una mail all'autore del commento NEO78  @  14/06/2007 01:30:28
   8 / 10
Folgorante esordio dei fratelli Coen con un bellissimo noir dagli innumerevoli colpi di scena.
Una vera perla, forse il miglior della coppia insieme a l'uomo che non c'era.

Stupendo il piano-sequenza in cui si passa dal piano temporale di Frances McDorman nell'uffico del marito a quello in cui è nella sua camera da letto e stupendo anche il finale.

Assolutamente da non perdere.

cappellaio  @  25/05/2007 20:47:36
   8 / 10
maraviglioso noir in pieno stile coen... L'ho visto in lingua originale.. Imperdibile.. Vero gioiello dei fratelli geniali più famosi d'America..
Grazie di esistere.....

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Andre85  @  15/05/2007 23:05:51
   9 / 10
meraviglioso primo film dei fratelli coen (tra i miei preferiti in assoluto), creano un loro stile partendo da hitch e passando ovviamente per de palma

esperimento noir, dove lo spettatore sa tutto mentre i personaggi (taluni grotteschi) innescano una serie di sipari tragicomici

menzione particolare per il finale....

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR quadruplo  @  14/12/2006 01:23:44
   7 / 10
Ma sono gli stessi Coen del Grande Lebovski?:-)
Credo che i loro primi due film siano fondamentali per capire le direzioni che prenderanno in seguito...Da una parte c'è il filone "nero": questo è senz'altro il capostipite che porterà al loro capolavoro Barton Fink. Dall'altra c'è il filone comico/grottesco, iniziato con Raising Arizona che porterà al fantastico Grande Lebovski. Le due linee non sono esattamente cosi nette (Fargo a mio parere sta esattamente nel mezzo) e spesso elementi di una compaiono nell'altra. Ma torniamo al film.
Buon thriller all'esordio per i Coen, ricco di suspense e ben congeniato. Siamo sempre nella loro provincia americana tanto amata:in questo film però viene mostrato il lato peggiore di essa sia dal punto di vista umano che da quello scenografico. L'ironia a cui ci hanno abituato qui è praticamente assente, colpisce anzi la freddezza con la quale la storia viene raccontata. Trovo che siamo molto distanti da quello che i Coen faranno negli anni a venire anche se alcuni cambi di inquadratura e alcuni dialoghi fanno capire che qualcosa di più da mostare potrebbero averla..Per quanto riguarda il cast, ottima Frances McDormand (all'esordio), e il detective privato, anonimi il marito e l'amante.

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento matteo200486  @  08/10/2006 22:00:46
   8 / 10
...ottimo esordio per Coen, con questo thriller ben congeniato... Mai banali anche nel film d'esordio... Molto bello il film, con una Frances McDormand sempre molto brava... Complimenti...

Diames  @  29/09/2006 11:28:39
   9 / 10
A mio modesto parere rimane uno dei migliori dei Coen. Un esordio anomalo e affascinante. Un film "piccolo", ma splendidamente congeniato. Musica particolarmente suggestiva. Da vedere.

benzo24  @  28/07/2006 12:49:38
   7½ / 10
blood simple è il buon esordio dei fratelli coen. un film che bisogna conoscere per poter giudicare anche i film successivi sia dei coen che di raimi.

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