c.r.a.z.y. (2005)

Andamento tipico "alla francese" che annoia e stressa. Un vero peccato perchè gli ingredienti giusti ci sono, e la pellicola è più che sufficiente.

Altra ottima pellicola che si prende la briga di trattare il controverso tema dell'omosessualità e del "diverso" in varie sfaccettature...in questo caso si va a scavare nella psicologia e nelle emozioni di un bambino, poi adolescente ed infine giovane uomo che affronta (non senza timori e paranoie) la conoscenza di se stesso!
Ma la cosa più interessante e piacevole di questo viaggio umano è la descrizione dei rapporti famigliari di amore ed odio tra il protagonista Zac ed i suoi 4 fratelli oltre che con l'amorevole madre ed il buono ma conservatore padre.
I componenti di questa famiglia sono quanto di più stereotipato ci possa essere: il protagonista ambiguo, il fratello maggiore scapestrato, un fratello secchione, un altro sportivo e rozzo ed infine il fratellino minore che fa come da specchio del protagonista...non dimentichiamo poi una madre praticamente in contatto telepatico con il protagonista e sopratutto il padre migliore del mondo con il quale intraprenderà una "guerra" che durerà almeno un decennio!
La pellicola è emozionante, spesso divertente (specie nella prima parte), molto credibile e genuina nei concetti, la narrazione è fresca e non manca di inserti surreali atti a stemperare la tematica ostica...

Tecnicamente ottimo lavoro per Jean-Marc Vallée che mantiene sempre un buon ritmo, gioca di metafore e simbolismi (il vinile di "Crazy" tanto per fare un esempio), la fotografia è dinamica ed i costumi/trucco raccontano perfettamente il contesto storico e sociale che oscilla dagli anni 60 agli anni 80...assieme ai cambiamenti estetici dei protagonisti, che seguono le epoche, fanno da contorno ottime canzoni anch'esse appartenenti alle varie decadi e abbiamo così dischi di Pink Floyd, Bowie, Jefferson Airplane, Rolling Stones ecc...
Il mondo della musica è strettamente legato alla narrazione ed ai personaggi (non a caso si vedono continuamente poster, vinili e t-shirt con cantanti) come a voler esprimere l'opinione che le mode, a loro volta in simbiosi alla musica, influenzino le persone ed i loro comportamenti oltre che esprimerli ed infatti Zac imita Bowie a rivendicare l'ambiguità sessuale che rappresenta!

Il cast è strepitoso a partire dal protagonista sia da bambino che da adolescente ma mi è piaciuto sopratutto il padre combattuto tra l'amore incondizionato per i figli e la sua intransigenza...davvero un personaggio ben caratterizzato e di spessore!
Ottimo film sull'accettazione di se stessi, del farsi accettare ma sopratutto un film sulla famiglia profondo, simpatico ed emozionante.

buona prova, tema ben trattato, colonna sonora strepitosa, recitato bene, unica pecca a mio parere il finale un pò troppo buonista...

Coming of age, Vallée compone un gradevolissimo ritratto di formazione (per un ora e mezza, gli ultimi 30 sono un eccesso che all'economia della pellicola avrebbe giovato farne a meno) di un giovane androgino in ballo tra pulsioni omosessuali e rigida apparenza etero non trascurando di delineare con ricostruzione certosina il contesto della Québec dei '70s, adolescenza scandita a ritmo di Bowie e dai Pink Floyd, ne fa così buon uso da risultare evocativa nel processo di crescita (prendere anche solo l'avvento dell'adolescenza sotto le note di Shine on you Crazy Diamond), segnata da una famiglia promiscua, e da un patriarca con una mentalità arretrata ma non così conservativa da impedirgli di allargare i propri orizzonti, la coltura pop diventa così il trampolino per l'evasione ma anche di conformazione, i costumi 'barocchi' per esprimere il subbuglio interiore, l'incontrollata sessualità repressa sfocia tramite questa estasi del colore.

Mi associo ai commenti, gran film tema trattato benissimo.
Musiche fantastiche.

Francesi e spagnoli sono avanti a noi anni luce, ad esempio un film italiano tipo "Come Non Detto" che è uscito l'anno scorso sullo stesso tema che non è male ma poteva essere un gioiellino tipo questo, si accontenta di restare nella sua mediocrità come tutto il cinema italiano, quella voglia di osare e fare qualcosa di rischioso non esiste più e tocca sentirci dire che Martinelli è un grande regista dalla stampa...

Comunque il finale di questo film...

SPOILER

Film lunatico e sorprendente con una colonna sonora ben selezionata e atmosfere piacevoli ci restituisce l'immagine di quella parte del nord america meno legata alla cultura usa e forse per questo con meno clichè e soprattutto senza drammatizzare troppo pur analizzando aspetti commoventi dell'evoluzione di una grande famiglia quasi-borghese attraverso la lente storica dei tardi anni '60 e inizio anni '70 e la prospettiva di un ragazzo in cerca della propria sessualità. Chi è nato in una famiglia con molti fratelli apprezzerà maggiormente certi dettagli e certe dinamiche tipiche abilmente ricreate che si instaurano in maniera incrociata tra i vari membri della famiglia.

Gradevolissimo film canadese a metà tra l'epopea familiare e il romanzo di formazione.
La scoperta della sessualità e l'integrazione con la famiglia.
Un film leggero e spensierato che funziona molto bene nel racconto del rapporto padre-figlio ma non riesce a trovare una dimensione corale efficace.

Inoltre ha una durata leggermente eccessiva con un ritmo narrativo che verso la seconda parte cala in modo notevole.

Davvero una bella sorpresa, questo "C.R.A.Z.Y.": una storia raccontata con semplicità, personaggi ben definiti e una perenne atmosfera da fumetto che, insieme ad una magnifica colonna sonora rock, compongono un notevole film sulla diversità sessuale.

Un buon film. Alcune scelte di sceneggiatura non mi sono piaciute per gusto personale. Comunque lo consiglio.

Un piccolo gioiellino questa commedia drammatica con istrionici protagonisti e dialoghi affiatati. A me ha divertito molto. Da vedere anche perchè di questi tempi escono raramente film così.

unico! oltre al cinema anche l ottima musica. da vedere!

Mi dispiace abbassare la media a questo film ma a me non è piaciuto per niente!
La storia c'è i contenuti ci sono tutti ma è di una lentezza esasperante!
L unica cosa che salvo sono i costumi e la colonna sonora! Il resto per me lo si può anche buttare... domani me ne sarà già dimenticato

Pellicola estremamente gradevole che per tutta la prima metà si lascia guardare con un sorriso beatissimo sul volto, complici attori eccellenti, sceneggiatura intelligente ed una colonna sonora meravigliosa, con Shine on you crazy diamond a martellare incessantemente le casse. La seconda metà del film ha una lieve flessione, ma nel complesso C.R.A.Z.Y. è un delizioso e delicato gioiellino che merita una visione, al pari di molti altri film ambientati nel favoloso ventennio sixties/seventies, come Almost famous o Across the universe.

Un film veramente bello sulla vita e i rapporti familiari. Da vedere assolutamente.

Non mi ha colpito come speravo. Ne riconosco la qualità della regia, degli interpreti e ho apprezzato quella sorta di oniricità che permea per tutto il film, ma mi è mancato il coinvolgimento e l'emozione e per buona parte non ho capito dove volesse andare a parare.

Spaccato di vita familiare canadese, scritto e interpretato in modo eccellente. Sul finale un gradito cambio di registro, più autoriale, fino ad un post-finale francamente non necessario e di patina troppo buonista. Da vedere comunque.

Bella idea, buona regia, originali e intelligenti le scelte di cosa mostrare e cosa no, il film di Vallée paga secondo me una eccessiva lentezza, pur nel tentativo di mescolare i ritmi classici del cinema francofono e quelli più pop di quello USA.
A mio avviso non del tutto riuscito e un po' troppo lungo, anche se certamente un film maturo che affronta più tematiche importanti senza facili dogmatismi, né da una parte né dall'altra.

una storia familiare, neppur troppo difficile, ma raccontata in maniera eccellente e originale. bello!

mi ha colpito la realizzazione un modo visionario di raccontare una storia banale. ottima la colonna sonora.

bellissimo film!! non posso che consigliarlo molto toccante e soprattutto ti lascia qualcosa dentro.... nota negativa il doppiaggio della madre(osceno)! musiche stupende!! correte a vederlo

Amore e diversità al centro di questo film. Dolce ed amaro con sottofondo del buon rock&roll ci porta indietro nel tempo su di una tematica che ancora fa fatica ad avere risposte. Da vedere!

Vicenda di formazione giovanile piena di luoghi comuni ma articolati e sviluppati con garbo, spessore e freschezza.
Ottime le interpretazioni di entrambi i genitori.
Ottime la scelta delle musiche.
Prima parte decisamente più riuscita.

Non saprei descriverlo, mi ha spiazzato.
riesce a parlare di tutto e di niente, ma è meraviglioso lo stesso.
Colonna sonora (Rolling, Patzy Cline, Pink Floyd etc..)? Attori? Sceneggiatura?
in sè è la storia, è un film affascinante, che tratta di un tema centrale sfiorandolo appena con un dito, anzi lasciandolo all'ambiguità propria di quegli anni, gli anni di Bowie e dei pantaloni attillati (con uno scorcio ben preciso dei 20 anni di storia precedenti).
mi ha colpito, veramente.

Film molto bello. Da vedere assolutamente.

Bel film!!!! Un film abbastanza impegnativo a mio parere perchè affronta un argomento abbastanza delicato !!!Non è molto conosciuto ma vale la pena vederlo!

Davvero molto bello, affronta l'omosessualità in maniera soft e cercando di spiegare la psicologia di chiunque si trovi a dover fronteggiare un "coming out" che non accenna a decollare con facilità.

Può insegnare a un padre, a grandi linee, come dovrebbe comportarsi coi propri figli.

Un film davvero bellissimo, a partire dalla colonna sonora,abiti,ambientazione, storia, sino ad arrivare alle splendide interpretazioni di Zac e Ramon.Un film passato inosservato,ma che merita di essere visto

SPOILER

Bella storia familiare in cui l'elemento maschile predomina, ma dove è l'elemento femminile ( meravigliosa la madre) il più equilibrato e il meno fragile. Ben delineati i contrastanti rapporti tra i membri del clan e ben rappresentato il peso dei sensi di colpa che i rapporti in famiglia spesso alimentano ostacolando la realizzazione di una vita piena e libera.
Peccato che il film si dilunghi troppo, perdendo ritmo e mordente nella seconda parte; la colonna sonora è magnifica e gli attori ( in particolare l giovane Zac) convincenti.

Questo film non mi ha per nulla entusiasmata, anzi. Infatti la saga famigliare, il difficile rapporto padre e figlio, la trasformazione sia nel look che nella musica dagli anni '60 agli anni '80 non sono cose nuove e qui non sono certamente poste da un pdv particolare. Ottima la colonna sonora dai Pink Floyd a David Bowie a Patsy Cline. Buona anche la fotografia come la prova dell'intero cast, peccato che la durata e la non brillantezza dei dialoghi lo faccia risultare un po' noioso.
Nel complesso comunque è un film guardabile.

SPOILER

Fenomenale film in cui si racconta la storia di una numerosa e problematica famiglia. Valleè si apre al pubblico con una commedia drammatica sincera e appassionata, intimista e commovente. Con gli anni cambiano gli stili, cambiano i look, i figli crescono, i problemi aumentano, i confronti esplodono. Un padre che affronta il tutto con le debolezze del caso, una madre che non si lascia sconvolgere da nulla e stoica porta avanti l'amore per i suoi figli, e grazie ad alcune scene, finisce con l'ergersi a vera protagonista. sorprendente. Raramente mi è capitato di vedere film così liberi da vincoli cinematografici e così esplosivi per le emozioni che propagano. La scena della telefonata da Gerusalemme mi ha commosso. Bello, condigliatissimo.

originale ... un po' particolare ma a mio parere merita.

Molto bello e coinvolgente. Ti addentra nella mente di un adolescente insicuro ed incompreso. Ottima regia e ottimi attori! Assolutamente consigliato!

ellissima pellicola canadese firmata dallo sconosciuto Jean-Marc Vallée. Le vicessitudini di Zac dalla sua infanzia (anni 60,) attraverso l'adolescenza fino alla consapevolezza della sua omossesualità. Il tutto raccontato in un'armonico equilibrio tra commedia e dramma svariando con perizia tra l'humor d'intrattenimento e la sensibilità in mezzitoni delle sofferenze interiori, condito di tanto in tanto con tocchi di new-age. Il tema centrale è legato ad una approfondita analisi sulla complessità dei legami famigliari, alla difficoltà di comunicazione e all'intolleranza di matrice culturale. Zac dovrà compiere un lungo e sofferto percorso per la sua emancipazione e per essere finalmente accettato dai suoi cari. Bravissimi tutti gli interpreti tra i quali spicca un irresistibile Michel Cote che interpreta l'eccentrico e maschilista padre di Zac. Il livello della narrazione non scade mai in qualità e le poche pecche (vedi escursus in terra santa) sono di importanza relativa. Vincitore di diversi premi in patria e oltre confine non si capisce come mai la critica nostrana l'abbia perlopiù bollato come una un'operazione furba e zeppa di stereotipi.

Che strano questo film.
Fuori dai canoni americani ma anche da quelli europei...forse proprio come i canadesi francofoni (protagonisti del film) una sintesi particolare delle due provenienze.
Tratta il tema della omosessualità in maniera totalmente asettica (ed è un gran pregio) inserendolo nella storia di una famiglia, così com'è, senza artefizi.
Fa sorridere, a tratti commuove e rimane abbastanza realistico.
Unica pecca, la lentezza in alcuni tratti.
UNA PIACEVOLE ORIGINALE CONSUETUDINE

Vallè ha talento da vendere e sforna un film che, per un'oretta buona, è un piccolo gioiello di intelligenza e comicità. Poi purtroppo vuole dire troppe cose e, come un padre possessivo, non vuole lasciare andare la propria creatura verso una decorosa conclusione. Così allunga il brodo di una buona mezzora, ci inserisce pure un'inutile escursione a Gerusalemme e rovina molto di buono creato in precedenza. Comunque il film merita la visione, non fosse altro per la superba interpretazione dell'attore che interpreta il padre machista di una scatenata tribù.

Nota di colore: il bravo attore assomiglia in modo impressionante al Lippi Mundial

Non male, un racconto, semplice, articolato, forse i personaggi non sono stati tutti sviscerati completamente, ma probabilmente neanche seviva.
Una storia con tanti risvolti, che magari avrebero meritato un approfondimento ognuno, ma è difficile essere molto completi in una sceneggiatura cosi ampia, e non rischiare di andare fuori tema...
Raccontare una vita intera, di persone, tante e diverse, sotto un unico riflettore(più o meno), è complicato...
Per certi versi ricorda l''impostazioe de ''La meglio gioventù'', ma sottolinea, e mette più in evidenza un cas in particolare...
L''ho gradito, per la giusta semplicità, per la non esagerata perfezione delle cose, mi sono sentito in qualche modo lì con loro.... UN bel modo di trattare l''argomento dell''omosessualità, molto più normale e meno eclatante dei nostri amici di BrokeBack Mountain...

non uno dei film drammatici piu belli che si siano visti a mio parere, è fatto abbastanza bene, buona interpretazione da parte degli attori e non è poi così lento, ma nonostante ciò e nonostante affronti un argomento interessante non mi ha appassionato particolarmente..lo consiglio comunque..

Bello e vero.
Forse sì, a tratti lento, ma si compensa con l'intensità di alcune (non poche) scene.
Io l'ho scoperto solo perchè l'ho visto qui su filmscoop, perchè non ho visto nè trailer nei cinema nè pubblicità varia, pensa un pò!
Vabbè, consigliato!
Il finale ahimè prevedibile...

A tratti è abbastanza lento e vorresti che finisca al più presto; ma in fin dei conti si lascia guardare e in parte fa commuovere.
A dire la verità mi aspettavo un gran filmone ma non lo è.

Gradevole film sui rapporti familiari sorretto da una buona colonna sonora, che ripercorre il ventennio '60-'80.
Piacevoli gli attori. Alcuni spunti divertenti.
Pur non essendo un capolavoro, si fa vedere.

non è male come film anke se nn m è piaciuta molto l ultima parte....

Che voti esagerati! Mi aspettavo un filmone, cosa che non corrisponde alla realtà. Il principale difetto è che è eccessivamente lento; l'originalità di cui qualcuno ha parlato non mi sembra così evidente. Certo, è un film piacevole da guardare (anche se ripeto eccessivamente lento, e su due ore e passa è più difficile da digerire) con qualche buona trovata e l' approfondimento della tematica del conflitto padre-figlio, aggiunta a quella dell'accettazione del diverso di cui, fatemelo dire, di questi tempi si sta esagerando! Consiglio senza dubbio di vederlo senza però avere eccessive pretese!

Vallée dipinge un piccolo ritratto familiare sulle note di Bowie,Pink Floyd ,Pasty Cline e Aznavour.
il film a mio avviso non brilla per originalità ,tutto già visto e stravisto,;in primo luogo il tema trattato(triti e ritriti rapporti conflittuali padre-figlio)secondo,lo spaccato familiare che attraversa il ventennio 60-80,ma quanti ne abbiamo visti?
E poi sarà che questo revival del com'eravamo e del come siamo diventati,che fa commuovere chi quegli anni li ha vissuti davvero(e qui ,una volta inseriti i pezzi musicali giusti il più é fatto,ecco che le immagini slittano in secondo piano,a quel punto potrebbero farci vedere anche una patata bollita per dieci minuti di fila che nessuno se ne accorgerebbe) e incuriosire i più giovani, ha un po'stufato.
Detto questo,il film é anche ricco di gag molto spassose(vedi il padre che non perde occasione per ammorbare amici e parenti con la sua versione di emmenez-moi,piuttosto che l'odisssea dello sfortunato disco da collezione di Pasty Cline)
Insomma,un bel filmetto paradio* che piace alla massa,e siccome io faccio parte di questa,ben vengano le pellicole accattivanti e mai noiose.

Mi è piaciuto molto, ottima la sequenza e la montatura delle scene, una colonna sonora da paura, una storia molto toccante e coivolgente e delle atmosfere affascinanti che fanno rivivere il fantastico periodo degli anni 70/80.
assolutamente consigliato

il film è buono sicuramente ma qualcosa non mi ha convinto...

nessuno ha fatto notare che i figli sono stati usati come semplici stereotipi, non c'è quella complessità dell'individuo che dovrebbe caratterizzarli... per non parlare di qualche montaggio "forzato" (riferimento al deserto)... concludo dicendo che la colonna sonora è meravigliosa ma non basta inserire pezzi musicali immortali per migliorare la pellicola.

il 7 1/2 deriva dalla bravura deglia attori, dalla descrizione anni 60/70/80/, e dalla scelta di non cadere nelle banalità...

Unire brutalità e delicatezza in un unico film,in un continuum di storie ed eventi diverse ma con un filo conduttore sempre presente non è cosa da tutti i giorni! CONSIGLIATO... caldamente:P...

finalmente un film per cui vale veramente la pena spendere 7 euro per il biglietto...
un film così toccante che ci fa capire molte cose, e a mio avviso anche se tratta una storia degli anni 60 fino agli anni 80 la vedo anche vicina ai giorni nostri... e concordo con caio, va dritto al cuore!!!

Dritto. Dritto al cuore.

Originale nella sua semplicità... toccante....

Film molto piacevole che racconta le vicende di una famiglia, in particolare il rapporto tra il padre ed uno dei figli, tra gli anni '60 e gli '80. Mai banale, può contare su un'ottima prova corale degli attori e una regia spigliata, addirittura ardita nei cambi temporali. Possiamo trovarci una parte di noi, tra queste persone. Divertente vedere le diverse mode nel corso degli anni e le influenze musicali.

che gran bel film ! sono stato 2 ore a godermi una pellicola davvero interessante .
attori bravissimi , storia credibile insomma un film da vedere assolutamente .

SPOILER

Presentato alla scorsa edizione del Festival di Venezia, nelle cosiddette Giornate degli autori, C.R.A.Z.Y. si sta facendo largo nei cinema di tutto il mondo grazie ad un tam tam planetario. Le analogie con La meglio Gioventù, almeno io credo, sono tante. Con questo non voglio affatto dire che plagi o emuli. Entrambi raccontano la saga di una famiglia dagli anni '60 fino ai giorni nostri o qui fino agli anni '80; non sono pochi quelli che ne La Meglio Gioventù hanno interpretato il comportamento di Matteo (Boni) come quello di un omosessuale e l'omosessualità ricorre anche in C.R.A.Z.Y.; La colonna sonora è importante in entrambi i film e cambia come cambiano i tempi che racconta. Nicola (Lo Cascio) compie un viaggio in Norvegia, Zac in Terrasanta, per scoprire se stesso. Le riunioni familiari di Natale, il valore della famiglia. L'amicizia difficile tra fratelli.

Eppure C.R.A.Z.Y. ha una sua identità. E lo dico pensando che sia anche La Meglio Gioventù un capolavoro.
C.R.A.Z.Y. affronta il tema del rapporto padre-figlio in situazioni che tutti potremmo aver vissuto. La famiglia Beaulieu non è agiata, è numerosa. ognuno ha delle peculiarità, sì, ma non si cade mai nell'errore di glorificarle o "usarle" per produrre compassione o "salvare" buchi nella sceneggiatura. L'omosessualità è trattata in modo garbato e rispettoso, senza però chiudere gli occhi sugli stereotipi connessi;

SPOILER
Ma è sul tema dell'accettazione che il film dà i suoi frutti migliori. Il padre non è affatto uno squilibrato (molti film sfruttano questo espediente per estremizzare gli astii familiari), difende i suoi valori. Il figlio lo capisce perfettamente, ma deve lottare contro la sua natura. Però entrambi si vogliono bene e lo sanno.

La narrazione scorre fluida, ti emoziona, ti coinvolge, ti fa sognare con la sua colonna sonora, da Patsy Cline, di cui Crazy è la hit più famosa, a David Bowie, dai Pink Floyd a Donizetti. Le due ore abbondanti non stancano mai, la regia è classica nei punti giusti, ma anche innovativa quando serve (durante i buchi temporali o le esterne). Gli attori, tutti, sembrano nati per recitare quelle parti. Bravissimi i genitori, ottimi tutti i ragazzi. Non a caso C.R.A.Z.Y. ha vinto il Grifone d'Oro al Festival Internazionale Giffoni 2006.

Capolavoro.

Film magnifico, colonna sonora stupenda, attori calati perfettamente nella parte (bravissimo il protagonista ma un plauso particolare va all'attore che interpreta il padre...) e soprattutto una storia tanto semplice quando bella ed interessante. Il film dura 2 ore ma io avrei continuato a vederlo per altre 5!!!!

Splendido ! Anche se alcune cose non funzionano come dovrebbero, resta comunque un piacere per gli occhi, la testa e soprattutto le orecchie.

gran film. Una storia commuovente e toccante, come non se ne vedevano più da un po'. Insomma a me è piaciuto molto e lo consiglio:)

Bello.
Inaspettato.
La storia è tanto semplice quanto intensa.

Film particolare - non so se piacerà a tutti.
A me è piaciuto un sacco!
Verso la fine, mi sono commosso - e non sono uno che si commuove facilmente.

Bello.

Bellissimo Film. Casting d'eccezione, anche se si tratta di attori semisconosciuti. Si scorre tra il 60 e il fine 80 con un cambio d'abiti "funky" e musiche eccezionali.
Da vedere !!!

SPOILER

Magnifico!!! Le due ore di pellicola non si sentono affatto...Segui gli avvenimenti di questa famiglia sperando che non termini mai!

Fantastico film canadese! Originale, drammatico, delirante, divertente, armonico, emozionante, sorprendente ,non vuoi mai che finisca! Ti tiene con gli occhi attaccati allo schermo x tutta la durata. erano anni che non vedevo un film simile.
Colonna sonora esagerata con dei pezzi di Bowie sparati a tuto volume.
Non so quando e se mai uscira' in Italia, cmq sia dovete guardarlo assolutamente!
MI HA FATTO SOGNARE PER 2 ORE...