Sei sconosciuti che si trovano in circostanze al di fuori del loro controllo e che saranno costretti ad usare il loro ingegno per sopravvivere o morire.
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Sembra un vortice di immagini. Troppe scene tagliate e girate frettolosamente. Tutto sommato si salvano solo le scene dove sono effettivamente chiusi dentro la camera e poi succede qualcosa di negativo. Da quel momento in poi ogni volta il delirio. Spero comunque nel successivo sia migliore.
Per quanto mi riguarda non ci siamo proprio. Se la prima parte riesce a creare un minimo di interesse e claustrofobia nello spettatore, gli ultimi frettolosi e sconlusionati minuti rovinano tutto, trasformando l' operazione in una quasi parodia involontaria.
Il cliffhanger finale fallisce nell' obiettivo di creare curiosità per il sequel, che già è stato prodotto, m francamente non sono molto fiducioso sulla sua riuscita.
Filmetto che galleggia appena sopra la soglia della sufficienza in tutti gli aspetti. Si lascia guardare, anche se risulta già visto dai fan del genere (soprattutto The Cube, Saw, Hostel). Quest'anno uscirà il sequel, che credo sarà più simile a Cube Zero e Hostel 3
Visto che in questo genere di film l'unico motivo di visione sono le auspicate genialate degli enigmi - ed in questo caso in particolare non sanno di niente - automaticamente l'intero film è declassabile tra la fuffa inutile. Molle e confuso.
Sei sconosciuti di diversa estrazione sociale si ritrovano chiusi in un escape room molto più realistica e letale di quello che pensavano ... A fronte di uno spunto non più originale , vista l' ovvia ispirazione a " Cube " di Natali , devo dire che il film è ben costruito , con una struttura semplice ma avvincente ed enigmatica , adatta a creare un' adeguata tensione . Certo , bisogna però aggiungere che il realismo della vicenda sta a zero e , soprattutto nel finale parecchio raffazzonato , anche sotto , il che mi costringe a stare un po' più basso con il voto . La pellicola dimostra anche una certa cura nelle belle scenografie , una buona creatività nell' ideazione dei tranelli ed una discreta caratterizzazione dei personaggi , tutti con i i loro personali fantasmi del passato da esorcizzare . Inoltre , a dispetto di situazioni in cui si poteva pure cadere nello splatter , questo film ( forse per evitare i divieti ai minori ) evita quasi completamente ogni ostentato spargimento di sangue , che in pratica non si vede mai . Se lo spettatore si lascia coinvolgere nel gioco di sadico voyeurismo per cercare di scoprire l' ordine delle vittime e chi invece forse si salverà , probabilmente troverà divertente questo thriller . Il cast è composto da volti non particolarmente noti , di prevalente origine televisiva , ma risulta comunque abbastanza efficace . Il regista invece è Adam Robitel , autore nel recente passato di un paio di horror di discreto successo . Purtoppo è quasi scontato che ci sarà un seguito e non mi sembrava il caso . Ad ogni modo per me il 6 + se lo merita .
Thriller basato sul fenomeno di intrattenimento delle Escape Room. Struttura e finale ispirati a lavori simili (Saw, Quella casa nel bosco...), quindi nulla di originalissimo. Però fatto bene, il ritmo è alto, il film parte subito, la tensione c'è già dalla prima stanza. Forse giusto il colpo di scena è un po' telefonato... Comunque vale la pena in quanto fa perfettamente il suo compito.
Figlio dei vari Cube e Saw, a metà tra un puzzle-game e un survival horror mantiene le aspettative di intrattenimento senza scadere troppo nei clichè e nelle banalità di questo tipo di film.Certo non mancano i difetti e l'origine del gioco parte da presupposti abbastanza fruttati
Un film ben confezionato, dall'inizio alla fine, non ci sono grosse pecche di sceneggiatura e non ci sono scene che, come spesso accade nei film horror, fanno cadere le braccia. Ricorda in effetti The Cube un horror di un pò di anni fa che pure mi era piaciuto, ma nello svolgimento poi si diversifica abbastanza. Una bella sorpresa.
Trama molto simile a the cube,pero' questo film e' meno coinvolgente e le trappole non mi sono molto piaciute. Apprezzabile il finale, nel complesso un discreto intrattenimento
Solito format,6 sconosciuti rinchiusi,non si sa come , in una stasnza che devono risolvere enigmi per salvarsi e uscire vivi dal "gioco".Come al solito,all'inizio,non ci si capisce nulla poi,mano a mano vengono fuori le storie dei protagonisti e gli indizi per capirci qualcosa.A differenza di altri film di genere,almeno qui c'e' una spiegazione finale,anche se assurda,e poi la solita "porta aperta" al secondo capitolo,che , secondo me,potrebbero anche evitare
Visto per caso su Sky, è di fatto un "aggiornamento" di "Cube" di Vincenzo Natali, di ormai oltre 20 anni fa, nel senso che cambia l'ambiente dove si svolge la vicenda, ma trama e personaggi sono molto simili. Il film introduce poche informazioni sui malcapitati e va dritto alla disavventura, che fa emergere la vera natura dei personaggi, i loro punti di forza e le debolezze. Passano i minuti e vengono fatte le prime rivelazioni…
…i personaggi non sono lì per caso, ma sono tutti superstiti di disastri o di particolari eventi sfortunati…
L'evoluzione del film è molto interessante, supportata da ambientazioni molto originali e piene di trappole, il che mantiene alto il livello di tensione. Si raggiunge un momento di svolta quando…
…nella camera che riproduce una sorta di ospedale con i profili dei singoli partecipanti al gioco, la ragazza si comporta in maniera anomala rispetto a quanto fatto in precedenza e a me la sua apparente morte non aveva convinto per niente (soprattutto mentre gli altri avevano trovato la via d'uscita) infatti il presunto colpo di scena secondo me non se lo sono giocato benissimo…
Epilogo che sicuramente rispetto a "Cube" lascia molte più risposte, anche se…
…la storia dei ricchi alla ricerca di divertimento/passatempi, per quanto non così inverosimile, mi sembra un po' troppo estremizzata, soprattutto con il gioco che dovrebbe avverarsi nel sequel, ovvero l'aereo che precipita…
Negli ultimi anni il fenomeno delle Escape Room è esploso in tutto il mondo, era dunque giusto che il cinema cogliesse l'istante e trasformasse tutto in un film da 99 minuti. Su grande schermo però c'è poco da scherzare: il premio finale è in denaro ma per raggiungerlo bisogna essere costretti a rischiare anche la propria vita. Un'opera che fa soffrire chi si identifica nei personaggi ma che dona macabre soddisfazioni a chi invece ama guardare e torturare il prossimo. Una struttura a spirale che funziona molto bene nella parte centrale, subito dopo il prologo, ma che si perde leggermente nella seconda, inserendo elementi poco credibili e spostando il baricentro dell'azione. Affrontata con consapevolezza, la pellicola è anche in grado di divertire e di instillare la giusta tensione, purtroppo però non chiude tutti i cerchi aperti: bisognerà aspettare un secondo capitolo, già in lavorazione. Sempre che siate interessati davvero a conoscere le risposte alle domande.
Soggetto che ricorda molto da vicino cult come "Il cubo" e "the saw" ma malgrado questo riesce ad intrattenere. E' un po' come gli escapologi odierni che malgrado si avvalino dello stesso trucco riescono sempre ad attirare l'attenzione. Anche i protagonisti di questo film devono infatti cercare di uscire da determinati luoghi utilizzando indizi disseminati sul territorio. Un buon intrattenimento.
Buon thriller questo escape room, sicuramente l idea di base non è così originale e si è già vista in molti altri film, però è realizzato bene con attenzione e c è una buona fantasia nelle stanze o trappole, anche la motivazione per qui i 6 personaggi si ritrovano a dover "giocare" è interessante e in alcune scene si crea parecchia suspense, per me è promosso, sarà interessante vedere che cosa si inventeranno per il sequel, la cui uscita è prevista nel 2020.
un film che dimostra un discreto impegno anche se con enormi forzature non è male nella visione ma una volta terminato non lascia molto di sè parte finale e finale bruttino come la pessima spiegazione degli avvenimenti in sottofondo
Coinvolgente thriller basato sul concetto dell'escape room. I personaggi coinvolti sono un po' sempre i soliti stereotipi...qualcosa, forse troppo non regge la trama. Guardarlo non è cmq tempo perso.
Allora... In generale è un frullato di vecchi film... Ciò non toglie che le stanze mi sono abbastanza piaciute compresi gli enigmi dove sono legati con le "caratteristiche" dei personaggi... Idem soddisfatto della "conclusione" con anche un effetto sorpresa... Mezzo voto in meno invece per"il nuovo inizio"...un po forzato
Non male come intrattenimento...anche se nel finale è un delirio assurdo che "minaccia" svariati seguiti probabilmente osceni! Attori nella media, buoni effetti speciali, bella la colonna sonora tra metal e techno ma sopratutto realizzate molto bene le Escape Room con delle belle idee da parte dei sceneggiatori. Per il resto è un mix di altri film tipo "Saw" e "The Cube"... Un discreto passatempo.
Film poco originale, mi ha ricordato sin da subito Saw e sucessivamente anche The Game. Attori non troppo convincenti. Ritmo giusto per vla tipologia di film.
Molto derivativo da altre pellicole, da Saw a Cube senza la componente più gore o lo stesso The Game di David Fincher. C'è sicuramente più spirito di collaborazione fra i personaggi e la curiosità sta nel vedere i complicati meccanismi delle varie stanze che attraversano. Scorre fluido nel ritmo, non annoia, buono per l'intrattenimento.
E' un film che intrattiene particolarmente bene, il problema per me è la totale mancanza di originalità. Non solo la sceneggiatura attinge a piene mani da The Cube e Saw ma anche la spiegazione finale del "gioco" mi pare scopiazzata da un film di quasi 20 anni fa:
My little eye: Finto reality organizzato per alcuni facoltosi clienti che scommettevano sulle morti dei concorrenti (anche se la tematica snuff mi sembra che non venga toccata in Escape Room)
Anche se il suo dovere di intrattenere riesce ad assolverlo pienamente, a mio modesto parere un film così poco originale non può andare oltre la sufficienza
Escape Room non è affatto disastroso come dipinto da alcuni: ha una buona cinematografia, delle buone performance, dei buoni effetti speciali e una trama ABBASTANZA CONVINCENTE. Il finale purtroppo (con twist incluso, ovviamente) non convince, e sopratutto molte cose o sono troppo convenienti o hanno poco senso, oppure non vengono risolte. Peccato, poteva essere molto migliore.
Forse mi è piaciuto così tanto perché con questi tipi di film parto con basse aspettative (film dove un gruppo di sconosciuti si ritrova a fare un gioco). Mi è piaciuto il gruppo di sconosciuti dove ognuno aveva delle caratteristiche interessanti che messe insieme agli altri dava un risultato a tutti gli enigmi. Le stanze sono fatte molto bene sia visivamente sia per i trabocchetti che dovevano essere risolti. Il film non annoia mai e la tensione rimane alta dall'inizio alla fine. Per quel che mi riguarda hanno fatto centro. Mi è proprio piaciuto molto come film! spero che il sequel sia all'altezza!
Bella la prima stanza che si trasforma in un forno, poi la seconda è una baita al freddo su un lago ghiacciato (quindi passano dal caldo atroce al freddo atroce), poi finiscono nella stanza del bar capovolto (molto bello), poi arrivano nella stanza tipo ospedale dove ci sono le cartelle di tutti loro (che sono sopravvissuti a degli incidenti), la stanza che mi è piaciuta di meno è quella dove si vede tutto un po' strano (mi è venuto mal di testa), ed infine l'ultima stanza che la parete cerca di schiacciare l'unico sopravvissuto al gioco (che si vede anche all'inizio)......colpo di scena la ragazza di colore è ancora viva......
Grande intrattenimento, mai un calo di tensione. Bravi gli attori e interessanti le prove a cui devono sottoporsi per sfuggire all'incubo. Più di così per il genere non si poteva proprio chiedere.
In principio era CUBE, poi è arrivato SAW con i suoi figli bastardi, adesso è l'era delle escape rooms. Cambiano i titoli ma la sostanza è sempre la stessa e l'originalità ormai è persa quasi del tutto. Perfino la storia dell'organizzazione potente e misteriosa che manovra i fili nell'ombra è decisamente inflazionata e stantìa. L'unica cosa buona di questi film è che sono architettati in maniera tale da intrattenere senza sforzi, nonostante la caratterizzazione dei pesonaggi sia spesso insulsa e deficitaria, ma alla fine dei conti lascia poco allo spettatore in termini di pathos e adrenalina. E a poco servono poi gli innumerevoli seguiti. A proposito, ESCAPE ROOM 2 dovrebbe uscire nel 2020...
Non eccezionale, ma godibile. Parte in quarta e si crede sia quella la fine ma poi tutto si rimescola. Comunque il finale è stato x me piuttosto prevedibile!
...tra cui il rompicapo della scatola, gioco che esiste davvero
e si ispira fortemente al primo Cube. Come intrattenimento tutto sommato lo trovo abbastanza riuscito: alcune trovate sono interessanti, ambientazioni e impatto visivo di molte scene sono notevoli...
Questo film mi ha colpito perché non è il solito thriller che ci eravamo abituati a vedere ma segue Delle storie drammatiche dei protagonisti del gioco,appunto la escape room,senza calcare troppo la mano.un thriller più umano del solito diciamo,poi le scene son spettacolari anche senza sangue.il finale manda in vacca o salva il film? Boh questo sta a voi deciderlo...
L' Escape Room è un gioco in cui i concorrenti devono risolvere una serie di puzzle per uscire da una stanza. Escape Room è un puzzle-film ottenuto mettendo insieme diverse idee di film precedenti. Il fulcro della storia è sì una Escape Room ma siamo ad un livello oltre la stratosfera. Il problema sono i soliti miliardari annoiati che hanno bisogno di un hobby divertente e cattivo (HOSTEL). Una Società, la Minos, si offre di allietarli e allestire la giostra. 6 concorrenti attirati da un montepremi, qualche stanza ben arredata e si parte con le scommesse. Peccato che i partecipanti si rendano presto conto che il gioco è reale (THE GAME), si muore per davvero, uno alla volta, e sarebbe spiacevole lasciare un testimone con la Coppa. L'organizzazione è di prim'ordine e la scelta del pacchetto-concorrenti segue una logica o un tema: stavolta tocca ai sopravvissuti. I sopravvissuti per la Statistica sono un'anomalia. Sarà stato il caso o hanno qualcosa di speciale?(UNBREAKABLE). No perché magari si salvano tutti... In ogni caso la Minos sa come gestire le defezioni forzate. Escape Room non è un horror, è uno slasher senza sangue, un thriller con un buon ritmo, attori sconosciuti ma discreti è un twist finale un tantino forzato. Qualcuno è uscito dalla stanza e vuol cercare l'organizzatore del gioco per fargli i complimenti. Qualcun altro si sta già organizzando (QUELLA CASA NEL BOSCO) per accogliere festosamente chi ha superato la propria paura di volare.
A metà strada tra "The Cube" e "Saw" è comunque affascinante, ben strutturato e interpretato. Si segue che è un piacere pur iniziando ad ingarbugliarsi su se stesso nelle sequenze finali.