frenzy regia di Alfred Hitchcock Gran Bretagna 1972
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frenzy (1972)

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locandina del film FRENZY

Titolo Originale: FRENZY

RegiaAlfred Hitchcock

InterpretiJon Finch, Alec McCowen, Barry Foster, Billie Whitelaw, Anna Massey, Barbara Leigh-Hunt, Bernard Cribbins

Durata: h 1.56
NazionalitàGran Bretagna 1972
Generethriller
Al cinema nell'Agosto 1972

•  Altri film di Alfred Hitchcock

Trama del film Frenzy

Un innocente, Richard, viene arrestato con l'accusa di essere uno strangolatore a causa di una testimonianza fraintesa. Intanto il vero assassino continua ad uccidere, così Richard evade dalla galera e si mette in cerca del vero colpevole.

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Voto Visitatori:   7,50 / 10 (73 voti)7,50Grafico
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Voti e commenti su Frenzy, 73 opinioni inserite

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Evarg Nori  @  29/11/2023 15:17:46
   7 / 10
Al penultimo film.Hirckcock(che appare nel prologo tra la gente che ascolta il comizio,ed è uno di quelli che non applaudono)torna a Londra dopo 20 anni e,come in "Psycho",racconta la storia di un assassini psicopatico(da un romanzo di Arthur LaBern e ispirandosi probabilmente ad Albert DeSalvo,dalla cui vicenda era già stato tratto "Lo strangolatore di Boston").Con più libertà rispetto al passato non esita a rendere esplicito l'orrore mediante una sequenza di omicidio degna di un "nasty movie",ma senza rinunciare a certi tocchi di ironia macabra(il prologo,la sequenza sul camion delle patate,la battuta finale dell'ispettore)e alle sue ossessioni(le donne[in questo caso di bellezza convenzionale e sovente nude],il cibo,il gico tra quotidianità e follia,l'apparenza che inganna,il sarcasmo nel ritratto della moglie dell'ispettore).Non al livello dei suoi film passati(forse proprio perchè qui si esbisce ciò che prima era solo abilmente evocato o suggerito)ma nondimeno godibile ed efficace.L'inquadratura iniziale è un omaggio a "Il pensionante".

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR 1819  @  03/01/2021 17:28:35
   7½ / 10
Semplice ed efficace lavoro del maestro, che senza belloni e bilanci fuori quota realizza un film riuscito.

Alpagueur  @  05/11/2020 10:07:25
   7 / 10
Dopo gli ultimi due suoi film che mi hanno lasciato un po' di amaro in bocca ("Il sipario strappato", 1966, e "Topaz", 1969), con "Frenzy", 1972, Hitchcock torna al tipo di film che ha fatto così bene. La trama è quella che ha usato spesso: un uomo innocente accusato ingiustamente, ma non si è limitato a rimescolare il vecchio materiale. Ha migliorato il suo gioco e ha portato il suo stile di regista a una sensibilità più moderna, il tutto mantenendo la suspense e l'umorismo nero che erano diventati i suoi marchi di fabbrica. Anche se devo ancora vedere alcuni dei film del suo periodo britannico, sono consapevole che "Frenzy" ricorda il suo primo vero successo, che è stato "Il pensionante" (alias "The lodger: a story of the London fog", 1927). E in termini di ciò che ho effettivamente visto, ho notato molto DNA da sforzi precedenti come "Sabotatori", 1942, "La finestra sul cortile", 1954, e "Psycho", 1960). Il film ti prende e ti risucchia sin dalle note di apertura della sequenza del titolo, una fanfara che annuncia trionfante che è tornato: tornato nella sua nativa Inghilterra, e tornato in ottima forma. E non perde tempo a spingerti in questo mondo familiare, ma leggermente cambiato. Una cosa che avvantaggia molto il film è la sceneggiatura di Anthony Shaffer, che è piena di grandi dialoghi e arguzia pungente. Nella colonna sonora (Ron Goodwin) c'è anche una sinistra eleganza vittoriana. E, come per tutti gli altri suoi film, ci sono alcune sequenze che si distinguono. La migliore di queste è probabilmente una ripresa lunga e continua che si allontana dalla scena di un crimine mentre Hitchcock lo lascia (con le sue conseguenze) all'immaginazione del pubblico. Tuttavia, forse in concessione ai tempi che cambiano, questo film contiene alcune scene di nudo e una violenza un po 'più viziosa, se non particolarmente grafica. Ci ricorda che spesso è meglio lasciare i dettagli cruenti all'immaginazione; sono la ciliegina sulla torta, e non la torta stessa. Un'altra cosa audace che Hitchcock fa è rendere il protagonista piuttosto sgradevole e farci simpatizzare (almeno in una scena prolungata) con il cattivo. Nel complesso, ho pensato che fosse al top della forma qui, mescolando abilmente suspense e commedia, il tutto mentre esplorava i suoi temi preferiti di sesso, morte e cibo. Per quanto riguarda il cibo, la moglie dell'ispettore capo detiene forse un paio delle scene più divertenti dell'intero film. Per me, "Frenzy" è stato un gradito ritorno alla vecchia forma dopo gli ultimi fallimenti, ed è fantastico che Hitchcock sia tornato al suo meglio...purtroppo questo sarà anche il suo penultimo film.

The BluBus  @  07/04/2020 01:46:44
   5½ / 10
Si salva la regia e qualche buona trovata. Attori mediocri e successione di aventi ampiamente telefonata.

DitaAppiccicose  @  09/07/2018 18:22:56
   7 / 10
Un film che possiede una discreta tensione nonostante si sappia da quasi subito chi sia l'assassino. Ci sono alcuni virtuosismi del regista; per contro la Londra qui rappresentata sembra più quella degli anni cinquanta che non degli anni settanta, a dimostrazione che l'epoca d'oro di Hitchcock era passata da un pezzo…Mi è piaciuto il taglio ironico, mentre mi hanno un po' stupito certe scene di nudo parziale ( delle controfigure… ), quelle si al passo coi tempi… Infine, non mi hanno impressionato granché gli attori, a parte Barry Foster.

76mm  @  28/04/2018 09:07:06
   6½ / 10
Un Hitchcock non irresistibile, generalmente sopravvalutato dai fan.
La parte leggera funziona paradossalmente molto meglio di quella thriller (esilaranti le cenette dell'ispettore) nella quale la scelta, sicuramente ponderata ma a mio avviso incongrua, di svelare fin da subito l'identità del colpevole smorza pesantemente sul nascere ogni tensione, rendendo il film pericolosamente affine ad un episodio del tenente Colombo.
D'accordo che il maestro non volesse girare un semplice whodunit ma in questo modo la fuga dell'innocente e le vicissitudini del killer non interessano a nessuno in quanto si capisce già perfettamente dopo mezz'ora come andrà a finire.
La morbosa esplicitezza delle scene di sesso e violenza, per un regista che aveva sempre fatto del sottinteso uno dei propri cavalli di battaglia, sono a mio parere un ulteriore sintomo di scarsa ispirazione.

4 risposte al commento
Ultima risposta 04/05/2018 13.13.38
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Filman  @  01/08/2017 16:20:52
   8 / 10
FRENZY riporta in Inghilterra ciò che Alfred Hitchcock ha edificato in America per amor del cinema, in un ritorno a casa privo di nostalgia ma che rammenta le sue radici facendo tesoro delle nuove esperienze: da qui si dipana un thriller con un serial killer al vertice e il concetto di evento alla base, "evento" che possiede il protagonista e prescrive il corso degli eventi, in una concezione filosofica appartenente al secolo passato che certamente afferma il determinismo, incatenando l'uomo al suo insolitamente crudele seppur formativo destino, ma dall'altra parte lascia spazio alla sua libertà di fuga e sopravvivenza schiodandolo dalla predestinazione. In un complesso di forme perlopiù già dimostrate e con quella grandiosità formale che ha istruito le generazioni di cineasti futuri, Hitchcock fa intendere che se avesse potuto continuare a lavorare avrebbe anticipato o inventato egli stesso anche il thriller contemporaneo, quello iniettato da un cinema decisamente più post-moderno che classico.

marcogiannelli  @  10/04/2017 23:06:51
   9 / 10
Hitchcok riesce anche nei suoi ultimi lavori ad essere un genio immane aggiungendo ai suoi classici temi, delle variazioni originali e sempre in anticipo sui tempi. Hitch si rimodernizza rimanendo fedele a sè stesso insomma.
Alcune sequenze, alcune inquadrature sono da storia del cinema e hanno un significato immenso, il tutto sempre senza nessun particolare effetto, ma giocando solo con la fantasia...e il suo classico, incredibile humour

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  05/11/2016 23:21:43
   8 / 10
Frenzy é l'esempio di film di un vecchio regista ancora capace di realizzare ottimi lavori come questo, rimanere fedele al suo stile adattandolo agli stimoli più moderni. E' una violenza più estremizzata, meno sobria del solito Hitchcock, ma non per questo gratuita, anzi regalandolo una tensione palpabile nei momenti in cui ci si avvicina all'omicidio, sia nel caso della Signora Blaney in cui la violenza si esprime in un escalation del delirio dell'assassino, sia quando non viene mostrata bensì suggerita come la famosa carrellata all'indietro sulle scale. Mancano le star hollywoodiane di prima grandezza ma non per questo la compagine attoriale sia di livello modesto. Penso sia stata una scelta voluta con personaggi più ordinari inseriti in un contesto ordinario. Notevole la figura dell'Ispettore, comprimario nelle prime fasi del film, fino a diventare sempre più presente ed incisivo e protagonista dei momenti più ironici del film, in duetti godibilissimi con la moglie che lo usa come cavia per i suoi esperimenti di cucina "continentale". Lo ritengo il miglior film della sua ultima fase della carriera.

KitaVerde  @  25/02/2016 19:04:12
   6 / 10
Regia impeccabile, mentre sceneggiatura e interpretazioni sufficiente. Mezza delusione.

Ciaby  @  22/11/2015 14:05:33
   8 / 10
Solidissimo e avvincentissimo thriller, tra i più sottovalutati di Hitchcock. Con dei momenti di regia altissimi e tutta la parte sul camion con i sacchi di patate è da manuale.

Nic90  @  15/06/2015 22:41:05
   7½ / 10
Ottimo ed ineccepibile come sempre Hitchcock,di certo non un capolavoro stile Psycho e Vertigo ma un eccellente film che scivola via in un battibaleno.
Non sbaglia mai.

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william sczrbia  @  29/01/2015 00:03:10
   8 / 10
DogDayAfternoon  @  03/12/2014 21:09:32
   6 / 10
Il penultimo lavoro di Hitchcock si rivela un film dalla doppia faccia. Da un lato infatti la storia è di una banalità disarmante, gli eventi che si susseguono sono di un'ingenuità che fa quasi sorridere, veramente mi è sembrata una trama scritta da un bambino delle elementari. Nonostante accada tutto quello che ci si aspetta, ci sono però alcuni momenti di grande cinema (la miglior scena in assoluto è quella del camion di patate) che riescono a mantenere una certa suspense nello spettatore.

Film che ben rappresenta il mio giudizio ormai sempre più radicato su Hitchcock: un regista che con i suoi lampi di genio ha firmato dei capolavori ma nella cui sterminata filmografia sono presenti numerosi prodotti mediocri.

6-

DarkRareMirko  @  27/07/2014 00:09:56
   8½ / 10
Quasi ottimo questo penultimo Hitchcock, che vanta tante belle scene (anche il finale rimane impresso, oltre alla fuga sul camion) e tanta ferocia e violenza, almeno per un film anni '70.

Bravissimo Foster in un cast di attori misconosciuti ma dotati; di sicuro molto cinema odierno ha preso il film come riferimento, sotto vari aspetti (anche American psycho) ma oserei dire che il maestro inglese ha fatto anche di meglio.

Ritmo e storia ci mettono un pò a carburare, ma dopo la prima mezz'ora si è senza dubbio di fronte ad un film di Hitchcock, uscito in modo moderno già 40 anni fa.

Qualche elemento eccessivo (la moglie del tizio che cucina roba strana, innesto imho un pò troppo weird e caratterizzazione caricata in modo inutile), ma la maggior parte delle cose, script in primis, funziona alla grande.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  01/07/2014 19:42:53
   6½ / 10
Secondo me "Frenzy" è da considerarsi tra i minori film di Hitchcock. Certo la tecnica registica è come sempre priva di qualsivoglia sbavatura, però manca quasi del tutto la tensione e le scene memorabili sono poche anche se la sequenza



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è certamente superba e degna del miglior Hitchcock. Però stiamo parlando di un thriller che è troppo lineare e privo di scossoni per reggere la scena per tutta la sua durata (quasi due ore), la completa mancanza di colpi di scena certo non aiuta. Comunque va dato atto al maestro di essere riuscito a realizzare un buon film anche con una trama così povera.

Lore.84  @  19/05/2014 00:17:36
   6½ / 10
Sicuramente un Hitchcock inferiore ma pur sempre un buon thriller del maestro indiscusso del cinema a fine carriera.

ferzbox  @  05/05/2014 17:29:21
   8 / 10
Già dai titoli di testa si nota come Hitchcock desiderasse cambiare stile per adattarlo al concept del nuovo decennio.
La soggettiva iniziale sul fiume mi ha ricordato gli anni 70,senza dubbio,ma mancava di quel geniale che caratterizzava la maggior parte dei film di Alfred.
Non è stato un'inizio molto convincente,ma non potevo certo farmi condizionare da dei semplici titoli iniziali; ho guardato il film senza farmi condizionare da nulla.
"Frenzy" è uno di quei film che dovevo scoprire; mi incuriosiva molto il fatto che rappresentasse il ciclo finale del famoso regista inglese; mi chiedevo se avrei notato un calo(voglio dire....Alfred aveva i suoi 70 anni suonati).
Personalmente non ho disprezzato questo film; tutto sommato la mano del maestro si percepisce ancora,la sceneggiatura gioca sull'astuzia del killer e sulle situazioni grottesche,seguire le vicende del povero protagonista era interessante.......ma c'era qualcosa che mancava; la storia non riusciva ad affascinarmi come in altre occasioni; per quanto intrigante non riuscivo a ritrovare quel qualcosa che di solito discosta Hitchcock da altri registi.
Un film insolito che mostra addirittura alcuni nudi(Alfred che mostra i nudi?)...fuori dalle righe.....
...ma non brutto,non si può dire che sia brutto....semplicemente un buon thriller "vecchia scuola".
Il finale è girato bene; tenta addirittura di riproporre quelle conclusioni dirompenti che erano tipiche di altri lavori come "Nodo alla gola" o "Psyco",ma non con la stessa classe; si spera in qualcosa di più spiazzante,invece è solo ben elaborato ma non ben pensato...
Comunque,anche se secondo me manca qualcosa,rimane sempre un buon film.

2 risposte al commento
Ultima risposta 31/05/2014 17.49.12
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GianniArshavin  @  31/12/2013 15:24:41
   6 / 10
Realizzato con pochi soldi Frenzy è una delle ultime opere del regista inglese,per alcuni grande film di fine carriera per altri un prodotto trascurabile.
Io sinceramente sono rimasto nel complesso un po deluso da questo film,anche se ci sono degli ottimi spunti da parte del regista e quindi rimane comunque un lavoro da vedere.
La trama è semplice e lineare e non presenta colpi di scena,anche se ti porta a concludere la visione per sapere come va a finire la vicenda. Il cast regge bene,con personaggi ben caratterizzati nella loro normalità che si muovono per una Londra anni 70 davvero affascinante. Inoltre sono presenti parecchie scene audaci non consuete nei precedenti film del cineasta.
Anche lo stesso Hitchcock ci regala sprazzi della sua classe con alcune riprese\inquadrature davvero di alto livello.
Purtroppo a questi pregi fanno da contraltare una lentezza che penalizza molto il film,una trama senza spunti particolari ed alcune situazioni poco verosimili o forzate.

Lory_noir  @  16/11/2013 17:17:24
   6½ / 10
Mi hanno colpito poche scene, sicuramente non tra quelli del regista che amo di più.

Zanibo  @  31/05/2013 18:14:50
   7½ / 10
Un film riuscito, di intrattenimento e suspence.

Veramente molto simpatico e credibile il ruolo di Anna Massey.

ZanoDenis  @  21/04/2013 14:07:45
   7 / 10
Non ai livelli dei precedenti lavori, ma il film è assolutamente godibile e non annoia mai, il tocco del maestro si sente e ne fa uscire un buon film!

Orikum  @  28/03/2013 18:39:58
   5 / 10
Sarà pur sempre di Hitchcock, però è obiettivamente un film insufficiente sotto molti punti di vista, i personaggi miseri , certe scelte non motivate , alcune scene poi non mi sono piaciute per niente. Bocciato. Hitchcock era in caduta libera, e lo si notava da anni, Psycho o Nodo alla gola, erano già dei ricordi lontani nel tempo.

deliver  @  29/10/2012 12:42:43
   7 / 10
I giudizi su questo film potrebbero essere molteplici a seconda del punto di vista di chi parla.
Che dire, siamo nel 72' e Hitchcock ha ormai dato tutto. Di li a poco, un ragazzo italiano che sir Alfred aveva già conosciuto, prenderà il testimone con Profondo Rosso.
E' naturale che Frenzy non vuole stupire. Conosciamo l'identità dell'assassino, ma fino all'ultimo la suspance ci tiene incollati per sapere se il falso colpevole condannato al carcere inchioderà quello vero. Alfred ci regala ancora tutto il suo repertorio, dal lato buio della mente umana, alla fuga del ricercato, sino alla celebre sequenza delle patate. Non manca pure una buona dose di umorismo nero.

Che dire, Hitchcock è pur sempre Hitchcock. Un grande autore che fino all'ultimo ha sempre evitato l'incubo della marchetta.

James_Ford89  @  26/10/2012 15:54:19
   8 / 10
Si scosta un pò dai precedenti lavori di Alfred, eppur colpisce, e anche tanto.
Giuste dosi di humour e di suspence.
Impagabili alcune scene già citate abbondantemente.
Non il migliore di Hitchcock, ma da vedere per forza!

Goldust  @  12/09/2012 09:30:53
   7½ / 10
C'è tutto il cinema di Hitchcock in questa penultima opera del Maestro, che ci sorprende addirittura con qualche nuovo elemento: abbandona l'eleganza delle bionde sue interpreti predilette per virare su donne normali o addirittura bruttine; la violenza non è più stilizzata ma ostentata; il taglio ai personaggi è dato anche sul versante gastronomico. Forse non tutto è perfettamente azzeccato, ma il risultato d'insieme è comunque considerevole, vista anche l'azione senza trega, lo houmor tagliente ed alcune sequenze da antologia.

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baskettaro00  @  04/08/2012 21:37:05
   7½ / 10
non tra i migliori ma decisamente valido,l'identità del killer si scopre dopo poco e non c'è il colpo di scena finale.divertente e intriso di humor nero il ritrovamento del primo cadavere.

topsecret  @  05/01/2012 12:20:32
   7½ / 10
Pellicola più che discreta, ben realizzata e diretta sagacemente da un Hitchcock che non disdegna, come al solito, alcuni spunti di humor atto a caratterizzare meglio alcuni personaggi della storia, regalando così una visione gradevole ed attenta allo spettatore.

Leonardo76  @  08/08/2011 15:13:13
   8½ / 10
Un Hitchcock anni '70: violenza esplicita e qualche nudo O_o, ma questo è solo il contorno per fortuna. Il film è molto buono e con alcuni colpi di classe (la già ricordata scena del camion, la moglie dell'ispettore), anche il finale riserva ancora qualche sorpresa.

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Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  22/05/2011 12:48:40
   8 / 10
Il vecchio leone torna a ruggire e lo fa alla sua maniera.
Dopo i mediocri risultati di critica,pubblico e idee de Il Sipario strappato e Topaz sembrava che la carriera di Hitchcock fosse giunta al capolinea. Lontanissimi erano i tempi di quella serie di capolavori inanellati uno dopo l'altro come tante splendide perle che vanno a formare una collana scintillante con cui magari strozzare una povera ed inerme fanciulla...l'umorismo Hitchockiano mi ha contagiato ormai.
Da Marnie in poi il maestro sembrava aver perso quasi la tenacia delle sue idee. Questo è spiegato perfettamente nel saggio di Truffaut: Hitch ha perso col tempo tutti gli attori preferiti che lo avevano accompagnato nella sua carriera con uno Stewart oramai anziano e Grant ritirato,le attrici algide e stupende lo avevano o "tradito" (la Bergman con Rossellini) o semplicemente avevano abbandonato il cinema per dedicarsi a matrimonio e famiglia come la compianta Grace Kelly. Non fanno eccezioni collaboratori di lunga data come il musicista Herrmann: il contrasto che naque tra i due ha interrotto un sodalizioe importantissimo nella storia del cinema e di certo il contributo musicale del compositore era,oggi è palese,fondamentale per la riuscita di molti capolavori. Ma ancora di più,Hitchock non aveva fatto i conti con un cinema che si sta evolvendo mentre lui ha perso appunto quella maestria nel sorprendere il pubblico con intricate trame intrise di suspance e humor.
Topaz è un film brutto,inutile nasconderlo; un tentativo pasticciato di fare cinema di spionaggio che perde miserevolmente il confronto con Intrigo internazionale,nientr'altro che una confusa matassa di intrighi anticomunisti e anticastristi. Per la prima volta Hitchcock sembra non avere idea di cosa fare.

Ed ecco che dal cilindro esce fuori Frenzy. Progetto presentato a Cannes fuori concorso e che venne accolto in maniera trionfale,non a torto.
Sorprende sotto vari aspetti: non è solo il ritorno al thriller in cui il regista ti mette in agitazione con l'utilizzo della vecchia e cara suspance unito all'humor macabro congeniale,è anche un evoluzione del suo cinema sotto vari aspetti.
Lo stile riesce ad evolvere restando indiscutibilmente lo stesso.
Via infatti donne bellissime e magnetiche per dare spazio ad attrici di teatro navigate comunque affascinanti ma non più della stessa eleganza. Anche sotto il profilo della violenza e di ciò che è lecito mostrare,per la prima volta si ricorre a sequenze di nudo e una scena di stupro e omicidio disturbante e che coglie nel segno essendo,a mio parere,una delle più iconiche del cinema Hitchcockiano.
L'humor nero è accentuato e dosato in una maniera scabrosamente divertente,ottime le cene del commissario con la moglie impicciona ad esempio.
Infine ottimo anche il cast maschile,con un protagonista antipatico nonostante la pecurialità di essere l'uomo al centro del mirino (altra caratteristica che torna dai vecchi film,quella dell'innocente braccato) e un assassino che invece risulta simpatico per quanto spaventoso e crudele.
L'unica cosa che davvero manca è una partitura musicale all'altezza indimenticabile come quelle di Herrmann. Per il resto questo è l'Hitchcock dei tempi d'oro che rinasce dalle sue ceneri nella vecchiaia,magari non all'altezza degli altri capolavori ma comunque capace ancora di prendere lo spettatore e portarlo in una storia di intrigo e suspance alla vecchia maniera,mettendolo a suo agio con frequente sarcasmo e comicità.

pinhead88  @  08/03/2011 16:50:21
   7½ / 10
Un minore di Hitchcock ma pur sempre un film appassionante.

guidox  @  05/03/2011 04:01:13
   7½ / 10
ennesimo film riuscito del Maestro, che non raggiunge lo status di capolavoro, ma è comunque di buon livello.
effetto curiosità per me che sono un fan appassionato del regista, con questa storia che prende vita nella Londra degli anni 70 e che nonostante ricalchi abbastanza fedelmente uno dei plot più congeniali al regista (l'innocente creduto colpevole che viene braccato dalla polizia), se ne differenzia per caratterizzazione del personaggio principale (che fa poco o nulla per scoprire l'identità del vero assassino come accadeva in altre pellicole e che è comunque tutto meno che un santo) e si basa su un concetto di ruvida realtà, dove trova meno spazio il tipico humor hitchcockiano, che quando compare dà più un senso di grottesco (tranne nelle scene con la moglie dell'ispettore).
leggevo nei commenti precedenti che il punto debole di questo film è che si scopre subito chi sia l'assassino; stiamo parlando di Hitch o di CSI?

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  04/03/2011 20:44:05
   8 / 10
Wow, qui troviamo un Hitchcock tutt'altro che invecchiato.
Suspense sempre alta, trama intrigante dall'inizio alla fine, attori ottimi, inoltre non manca l'ironia cara al Nostro, insomma… da vedere.
Il film è sceneggiato da Anthony Shaffer, che di sicuro non è l'ultimo degli stolti; per chi non lo sapesse ha sceneggiato anche il capolavoro "The Wicker Man"…
Ho notato che i temi sono più scabrosi del solito, e i dialoghi sono diventati meno "fini": Hitchcock si è adattato agli anni '70. Ma di sicuro non è da prendere come un difetto!
Il "nodo alla gola" che non potevamo vedere prima. Chapeau.

Invia una mail all'autore del commento marco986  @  30/11/2010 23:13:14
   8 / 10
Altro bel thriller del grande regista inglese.Ambientato dopo molti anni nella sua Londra un film diverso dal solito con scene più esplicite e un cast non altisonante che però sa fare il suo mestiere

Travis2344  @  20/10/2010 12:57:00
   8 / 10
Dopo Psycho voglio vedere qualcos' altro del maestro e ciò che mi capita fra le mani è Frenzy.

Veramente un gran film che non smentisce Hitchcock. Trama non scontata, buona sequenza e personaggi davvero interessanti, ognuno ha il suo perchè e tutti sono ben delineati.

Scene da brivido che si alternano a momenti di gran suspence e momenti che riescono a strappare qualche sorriso (la moglie dell' agente è la migliore) e delle inquadrature cosi personalmente non le ho mai viste.

Film davvero in grande stile. Un must per tutti gli amanti del genere...

SKULLL  @  05/10/2010 05:08:29
   7½ / 10
Buon film, degna conclusione di una carriera.

DizionarioFilm  @  06/05/2010 20:06:19
   7 / 10
primo film inglese di Hitchcok dopo più di vent'anni e il suo penultimo film, "Frenzy", è molto meglio del precedente "Topaz" . Sintesi di molti dei temi della sua lunghissima carriera, quello che è apprezzabile in questo film è soprattutto un ritorno a quello stile e a quella creatività che sembravano ormai perduti: molte scene e intuizioni sono davvero notevoli, tanto che a volte ci si dimentica che quello che si sta vedendo sia un Hicthcock "senile". Si tratta comunque di una rielaborazione di vecchi temi già esauriti nei capolavori passati, ma in ogni caso "Frenzy" è indiscutibilmente un buon film, tra i suoi ultimi (e per ultimi intendo dal "Sipario Strappato" in poi), nettamente il migliore.

Drugo.91  @  07/04/2010 21:37:27
   5½ / 10
uno dei peggiori Hitchcock da me visionati al momento,
poca tensione, piu violenza e erotismo
l identità del killer la si sa da subito..
che altro dire, questo non è l Hitchcock di una volta..

floyd80  @  26/02/2010 19:47:05
   7 / 10
L'ultimo grande film del maestro.
Frenzy è un thriller lineare e ipnotico. I protagonisti, anche se sconosciuti, sono bravissimi ad assecondare la storia. Il personaggio braccato ricorda molti altri film di Hitchcock, ma l'ambientazione londinese, lo stile anni sessanta e persino qualche scena di quasi sesso rendono questa pellicola unica nella filmologia del grande regista.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gatsu  @  19/02/2010 14:23:22
   7½ / 10
Molte persone lo giudicano come minore o sottotono e in effetti all'apparenza può sembrare così, ma più si va avanti nello scorrimento e più si intende che siamo di fronte ad un ottimo thriller che, anche se oggettivamente lineare, conserva sempre quel fascino angoscioso e quella dose di ironia che solo il buon vecchio Hitch sa imprimere. Una Londra splendida e molto underground fa da cornice alla storia. Cast azzeccato e convincente. Da vedere.

MidnightMikko  @  15/02/2010 15:01:17
   8 / 10
L'ultimo grande capolavoro del Maestro Hitchcock.
Attori bravissimi,storia trascinante,suspense a livelli altissimi.
Bellissimo.

Dr.Orgasmatron  @  18/10/2009 01:06:22
   8 / 10
E' vero, è un pochino al di sotto dell'incredibile standard a cui ci aveva abituato il Maestro. Frenzy però resta a mio avviso il suo ultimo grande film, una sorta di "colpo di coda", nel quale un cast non stellare riesce comunque a fare la sua figura. Occhio alla cravatta!!

vodici  @  17/10/2009 16:54:24
   8½ / 10
Uno scatto d'orgoglio del Maestro. Il suo ultimo film davvero convincente. Per tutti gli amanti del cinema: guardare e studiare l'inquadratura che parte dalla porta dell'assassino, fino ad uscire dall'edificio. Straordinaria!!! GENIO IMMENSO!!!!!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR pier91  @  19/09/2009 18:59:34
   8 / 10
Non sarà al livello di altri capolavori del regista ma sta di fatto che Frenzy non è affatto deludente, anzi rappresenta quasi un compendio delle migliori trovate artistiche di hitchcock

Gruppo REDAZIONE amterme63  @  08/04/2009 19:46:40
   8 / 10
Il leone Hitchcock dimostra con Frenzy di non essere un regista ormai tramontato e che ha fatto il suo tempo. Raccolta la sfida del nuovo cinema basato sulla poetica della Nouvelle Vague, ci fa vedere che i suoi temi preferiti (apparenza ingannatoria del criminale, ricerca spasmodica e dimostrazione finale della Verità) sono ancora attuali (almeno agli inizi degli anni 70) e che basandosi su questi temi si riesce ancora a imbastire storie e visioni coinvolgenti ed emozionanti, nonché istruttive.
Certo non è da poco per un regista settantenne, mettersi a cambiare i suoi modi di girare un film. Visualmente e stilisticamente il taglio è netto con i film del passato. Basta scene girate in studio, adesso tutto è registrato in presa reale, in vere case e direttamente all’aria aperta, sotto la luce del sole. I personaggi si muovono e si comportano con il massimo della spontaneità e non si “vergognano” a fare gesti anche insignificanti (la lezione della Nouvelle Vague qui è decisiva). I personaggi stessi sono molto meno formali di quelli del periodo americano, con modi di fare molto “alla buona”. Ne risulta una maggiore sensazione di realismo, di presa diretta del reale così com’è.
Hitchcock non rinuncia però alle sue prerogative di “burattinaio” della storia, quello che determina il modo con cui viene espressa. C’è un progressivo svelamento a gradi dei veri caratteri dei personaggi in gioco, grazie ad un sapiente montaggio che mostra e nasconde ad arte. Alcuni fermi immagini o carrellate all’indietro suggeriscono più di una rappresentazione diretta dei fatti.
Anche in questo film, prima si dà un’immagine esteriore e apparente delle parti coinvolte, poi si svela chiaramente come stanno le cose, per rendersi conto del pregiudizio e della superficialità di giudizio diffusa nell’opinione pubblica e nelle istituzioni: un tema classico di Hitchcock che rimarrà eternamente attuale. Certo la sceneggiatura ha pecche, ci sono evidenti forzature qua e là. Il risultato finale però nasconde questi piccoli difetti, perché la tensione e l’interesse non calano mai ed è questo uno dei grandi pregi del film. Infine torna alla grande anche il tocco ironico che si accanisce stavolta contro l’ispettore, vittima della moglie amante della cucina francese.
Insomma, anche se si ripropongono vecchi temi, l’interesse, il divertimento, il coinvolgimento, il messaggio finale, non deludono e ripagano di una splendida visione filmata.

Neu!  @  18/02/2009 22:38:05
   7½ / 10
dopo quel passo falso chiamato Topaz Hitchcock dimostra di non essere morto come regista (cosa che molti sostenevano) con questo ottimo Frenzy. forse il film più inglese del maestro, anche se non appartene affatto al primo periodo (è uno degli ultimi)

xxxgabryxxx0840  @  09/11/2008 20:52:17
   8½ / 10
Alla faccia di chi dice che è un Hitchcock minore. Sapere chi è l'assassino fin dall'inizio è una precisa scelta del maestro, che confeziona un grande film condito da molto humor nero. Molto bello

castelvetro  @  10/10/2008 17:08:32
   8 / 10
Grandissimo film coi botti firmato hitchcock
frenzy è una ipercarica fiction dove speranza e amore
si intrecciano inesorabilmente con ossessione e crudeltà.

un film must tanto per la storia che per il modo stupendo
in cui è stato girato. mi ha colpito molto sentire quella canzone
fuori dal locale dei camionisti: è veramente una f.i.g.a.t.a!

Grande Hitch eri uno dei migliori in assoluto!

Max78  @  29/09/2008 17:13:04
   8½ / 10
Bello! Grande! Grandissimo Hitch che a 70 anni e più sa ancora come stupire
con un ottimo thriller pregno di umorismo macabro e insolitamente + disinibito. Un pourpourrì dei classici film del maestro col solito tema del colpevole, non colpevole colpevolizzato.

Mi incuriosisce il fatto che grandissimi registi come Kubrick e Hitchcock arrivati ormai agli sgoccioli della loro carriera e vita, abbiano girato i loro 2 film + "Porcelloni". Che gagliardi sti' 2 vecchietti bavosi senza speranza!

W la Patata...




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Ultima risposta 29/09/2008 17.34.59
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JOKER1926  @  28/08/2008 12:58:03
   4 / 10
Siamo nel 1972, Alfred Hitchcock confeziona un film altamente mediocre e prevedibile: "Frenzy"...
Il regista propone alla massa spettatrice una storia piatta e assai scriteriata...
Protagonista del film è un uomo di nome Richard, sarà accusato di omicidio...
Ovviamente il carnefice non è lui, la polizia lo perseguita...
Il regista (per sue incapacità) svela clamorosamente l'assassino dopo pochissimi minuti di proiezione!!!
Lo spettatore sarà totalmente deluso e irritato, il film perde all'istante tutta la sua essenza, pellicola che delude molto anche sul piano tecnico...
Infatti la fotografia non è ottima, il ritmo è lentissimo e gli omicidi sono altamente semplici e banali.
Qundi denoto un mare di difetti e pochi (pochissimi) pregi, il Cast selezionato dal regista è valido ma non basta questo ingrediente per "risollevare" la pellicola che giace in un abisso di mediocrità …
Il film vive pochissimi momenti esaltanti, per il resto regna sovrana la noia...
Sinceramente non mi attrae il fatto di vedere un povero uomo risucchiato beffardamente e crudelmente nel dramma da un vile assassino (inoltre l'identità del maniaco è nota già a tutti!), film ipocrita e insulso...

"Frenzy" non è certamente un trhiller, la pellicola rientra forse fra i film drammatici (o addirittura commedia-nera), film sopravvalutato estremamente...

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Ultima risposta 11/12/2008 20.02.52
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Gruppo COLLABORATORI julian  @  07/06/2008 14:44:52
   8½ / 10
Anni '70: un'ondata di violenza colpisce il cinema, chissà forse come naturale risposta del mondo della cultura ai moti sessantottini.
La più grande testimonianza di questo nuovo modo di fare cinema, questo nuovo bisogno di mostrare la violenza nuda, fine a sè stessa ed in modo assolutamente esplicito, ci è dato da Arancia Meccanica.
Ma Hitchcock non vuole esser da meno, non può non seguire questa nuova "corrente" e allo stesso tempo non può voltare le spalle del tutto al suo vecchio modo di fare cinema.
Nasce così Frenzy che, come ha fatto notare Terry, rappresenta un Hitchcock allo stesso tempo atipico e consueto.
La violenza che per tanti anni ha raccontato non direttamente nei suoi film, compare per la prima volta sullo schermo, così come il primo nudo.
Eppure si fiuta il suo zampino nell'humor inglese: la moglie dell'ispettore capo che pare essere più brava a fare il lavoro del marito anzichè a cucinare; Rusk, impeccabile nei suoi delitti, costretto, in seguito a un piccolo errore, a un disastroso tentativo per riprendere la sua spilla dalla mano del cadavere; la frase finale del film "Dov'è la sua cravatta Rusk ?".
In un periodo di leggera decadenza, Hitchcock ritrova la via del capolavoro con questo colpo grosso.
Vedere prego.

Pink Floyd  @  03/06/2008 23:11:22
   8 / 10
Fa effetto vedere un seno nudo in un film di Hitchcock.
Ascoltare certi dialoghi e vedere la luce e le scenografie impostate in questo modo così diretto e molto meno garbato.

Eppure la pellicola, nonostante i radicali mutamenti dovuti ora all'incalzare dei tempi moderni, ora alle esigenze di mercato lascia pienamente appagati.
A "Frenzy" non manca proprio nulla per essere un buon thriller!

Magari non convincerà immediatamente la vecchia guardia, ma ogni singolo cambiamento sta a testimoniare che nonostante il passare degli anni il maestro abbia conservato la piena facoltà dei propri mezzi ed abbia saputo adattarla alle esigenze della nuove realtà che incombevano.

Gruppo REDAZIONE Pasionaria  @  29/05/2008 20:10:58
   7½ / 10
Non è il miglior Hitchcock, ma non mancano alcune di quelle peculiarità che lo rendono regista inimitabile.
Il film è meno inquietante di altri,, pur mantenendo un buon livello di suspence, sempre presenti le pennellate di humor hitchcockiano come immancabile la sua toccata e fuga in una breva sequenza iniziale, fulminante la battuta finale.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  23/05/2008 09:13:37
   8 / 10
Ennesimo ottimo film di Hitchcock. Questa volto lo ambienta a Londra dove la sua ironia può liberarsi pienamente e così è, basti guardare i personaggi del commissario e della sua intuitiva moglie, più talentuosa nel risolvere casi che nel preparare leccornie.
Il giallo, che è quasi un film d'azione, non si basa sull'identificazione del killer, questa il regista la fornisce dopo poche scene; bensì sul coinvolgimento dello spettatore nel vedere come un innocente accusato tenti di scampare ad un'ingiustizia e come gli investigatori compiano il loro lavoro.
Un film quindi da vedere perchè ricco d'azione, di humor e di sessualità.

MORRIS  @  02/03/2008 21:01:18
   7 / 10
Ho visto il film incuriosito dalle recensioni...è un bel thriller,ma mi sembra sia sempre in attesa di qualche evento,che faccia fatica a decollare...certe trovate sono molto belle e geniali,vedi la moglie del commissario e certe scelte di regia...
Comunque non il miglior Hitchcock anche se sempre meglio della maggior parte dei thriller prodotti nei nostri giorni...

The Monia 84  @  12/02/2008 09:57:30
   9 / 10
Terzultimo film del Maestro, il primo girato in patria dopo quasi vent'anni dall'ultima volta.
Tratto da un romanzo di Arthur La Bern, rimane uno dei film meno ricordati di Hitchcock, sebbene sia un gioiello di pura violenza e di humor dark.
Una Londra che più cupa di cosi non si più fa da sfondo a delle scene potentissime, forse le più dark mai girate dal regista. E uno degli elementi fondamentali di ogni film hichtcokiano, l'humor, è presente in forma smagliante (impareggiabile la moglie dell'ispettore di Scotland Yard, lol)
Da non farsi assolutamente sfuggire.

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Ultima risposta 28/08/2008 17.04.26
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Gruppo COLLABORATORI Terry Malloy  @  29/01/2008 14:09:01
   8 / 10
Meraviglioso.
Un Hitchcock consueto e insolito allo stesso tempo, consueto per il superbo humor dello script che stempera la forte drammaticità del narrato, per le soluzioni della trama che vedono l'innocente ingiustamente accusato e imprigionato, ma insolito per la forte carnalità e l'accentuato dinamismo delle scene (quasi un film d'azione, soprattutto nell'ultima parte), di certo è l'atmosfera '70 e questo a rimarcare la solida cultura del Maestro che sta al passo coi tempi e capisce le nuove esigenze del pubblico imparando dagli sbagli ("Topaz"). Molto salutare, come nota Truffaut, è l'ambiente londinese (che accolse molto felicemente il ritorno del regista che non lavorava in UK da "Paura in Palcoscenico") dove l'eccezionale ironia di Hitch si sposa perfettamente con la bravura degli attori inglesi e assume ben altro colorito.
perchè, qui in quanto a ironia, Hitch si è superato: bastano semplicemente i personaggi del commissario e della moglie per farsi gradevoli risate, ma anche la gestualità potente dei protagonisti non è da meno.
da vedere assolutamente

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tan85  @  25/12/2007 21:19:43
   7 / 10
Bella trama, da rimanere incollati allo schermo dal primo all'ultimo minuto! E poi insomma Hitchcock è una garanzia. Bello! Anche se secondo me la trama che c'è sulla scheda qui di Filmscoop non è proprio esatta!!

Crimson  @  30/11/2007 22:56:57
   8 / 10
Sottovalutato thriller di Hitchcock, bellissimo, ricco di scene memorabili (il primo delitto, l'assassino sul camion, il finale - su tutte).
Personaggi atipici, il consueto humour, e la sessualità non più solo ammiccata ma 'spudoratamente' rivelata (del resto erano cambiati i tempi da 'notorius' o 'la finestra sul cortile'). L'intuito femminile è cucito su misura ad una strepitosa Vivien Merchant, cuoca 'infallibile', personaggio riuscito tanto quanto quello dell'ispettore Oxford.
E lo straordinario Barry Foster crea un assassino che col suo manierismo è una macchietta allo stesso tempo.
Sceneggiato da Anthony Shaffer, lo stesso autore teatrale da cui è stato tratto 'gli insospettabili' di Manckievicz.
Un Hitchcock da vedere.

Sig. Chisciano  @  16/11/2007 16:23:11
   8 / 10
Forse mancherà qualche colpo di genio delle sue pellicole migliori ma questo trhiller di due ore si gusta fino all'ultima scena.

wega  @  13/10/2007 20:36:07
   7½ / 10
senz'altro il migliore dei suoi ultimi film..mi piace anche perchè è ambientato nella mia amata londra non ci sono star ok ma la sceneggiatura è buona.

AKIRA KUROSAWA  @  28/07/2007 13:38:46
   7 / 10
un film insolito per il maestro hitchcock piu volgare e meno fine del solito, e le attrici nn sono piu bionde e nn hanno piu la forma angelica dei film precendenti ma appaiono incredibilmente nude..un film cmq ricco di tensione.. l assassino si scopre subito all inizio , anche questo è insolito nei film di alfred.
come al solito è presente dello humor all inglese( vedi la moglie dell ispettore che nn sa cucinare, una scena davvero memorabile), bello il finale che tiene incollato alla sedia. bello ,ma per me neanche lontanamente paragonabile ai grandi capolavori del aestro del brivido. il peggiore che ho visto fino adesso

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Ultima risposta 28/07/2007 14.15.31
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FORZA NAPOLI  @  29/06/2007 15:44:33
   3 / 10
PURTROPPO LA GENTE NON GUARDA IL FILM, MA IL REGISTA, QUINDI SE SI TRATTA DI HITCHCKOK I VOTI SONO ELEVATI...
QUESTO FILM E' UNA COMMEDIA PIETOSA , MA CHE GIALLO?!?
CERTAMENTE NONE' UN FILM DI TENSIONE, LA TENSIONE NELLE COMMEDIE NON C'E'...
L'ASSASSINO SI SA DALL'INZIO, CHE SFIZIO CI PUO' STARE, FILM MOLTO NOIOSO E CON UN FINALE SEMPLICIOTTO....

IMPOSSIBILE PARAGONARE QUESTO SCHFO A FILM COME PROFONDO ROSSO E ALTRI DI DARIO ARGENTO O COME AD ALTRI FILM CHE HANNO FATTO LA STORIA!!!!

NON E' UN GIALLO, E' SOLO UNA COMMEDIA!

addicted  @  22/05/2007 17:00:46
   10 / 10
Non voglio essere provocatorio.
Questo è uno dei cinque migliori film di Hitchcock.
Ecco la mia graduatoria:
1) Intrigo internazionale
2) La finestra sul cortile
3) L'uomo che sapeva troppo
4) Frenzy
5) Psyco
Non capisco perchè questa pellicola è così sottovalutata!!!!
E' un capolavoro!!!

Yuri  @  18/03/2007 00:14:09
   9 / 10
Bello, molto bello, Hitchcock mi fa sempre provare le stesse sensazioni in tutti i suoi film.
Un film praticamente perfetto, un'interpretazione ottima, una trama avvincente e scorrevole, un thriller di altissimi livelli. Non capisco perchè abbia cosi pochi voti e in questo sito sia praticamente sconosciuto. Un film eccellente, bisogna vederlo!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  28/02/2007 17:21:33
   7 / 10
un buon film che forse non è all'altezza per la mancanza di idee...
nelle scene di violenza il maestro si lascia un po prendere la mano e per questo non mi viene facile attribuirgli questo stile!

Gruppo STAFF, Moderatore priss  @  19/02/2007 15:58:01
   8½ / 10
non ci posso fare niente... a Hitchcock perdono tutto, è più forte di me quindi:
vero che in fondo aggiunge poco di nuovo essendo una sorta di florilegio dei maggiori temi hitchcockiani ('innocente ingiustamente accusato, la fuga, il particolare rivelatore, fino alla sorpresa finale condita dall'immancabile suspence) ma io lo trovo deliziosamente rinfrancante grazie al suo humor che è davvero un marchio di fabbrica. I siparietti a tavola con la descrizione degli omicidi che rendono ancora più indigesti i poco appetibili piatti preparati... per me valgnono già il prezzo del biglietto!
Oltre a ciò alcune bellissime soluzioni di regia, come lo splendido discostarsi della camera nel momento dell'omicidio della donna a cui ci siamo in qualchemodo "affezionati", che scende giù le scale seguendo a ritroso il percorso della donna...

Gruppo COLLABORATORI Harpo  @  01/06/2006 19:02:15
   6½ / 10
Di quelli che ho visto, a mio modestissimo parere, è forse il peggiore film di Hitchcock. Non voglio sicuramente dire che sia un brutto film, ma ormai il più grande regista thriller della storia del cinema aveva fatto il suo tempo.
Sicuramente "Frenzy" è di gran lunga superiore ai film gialli che vengono realizzati di questi tempi, ma comunque non aggiunge niente al reportorio del Maestro del brivido.

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  10/05/2006 19:56:33
   8 / 10
Altro bel thriller di Hitchcock.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento Giordano Biagio  @  18/10/2005 19:07:05
   9 / 10
Film di alto spessore tecnico. Sceneggiatura che scorre con perfetta scelta dei tempi di incastro: tutto in funzione di una suspense eccezionale e costante come non mai in un film del genere.
Hitchcock in gran vena costruisce un giocattolo da Luna Park perfetto che diverte con la paura e le apprensioni identificative. Tutto ben dosato mai eccessi immaginifici e orrifichi, calibratura da manuale delle sospensioni che svelano le loro cose sempre al momento giusto.
Perché oggi non si fanno più gialli di questo livello? Troppa fatica o calo del livello culturale degli sceneggiatori? Chi può rispondermi?

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Requiem  @  26/04/2005 14:14:02
   9 / 10
Anche per me questo è un gran bel thriller.
Dopo tanti anni Hitch ritorna in Inghilterra per raccontare la storia di Un serial killer senza rinunciare alle caratteristiche salienti del suo cinema a partire dallo humor nero che nel suo cinema inglese prima del trasferimento negli USA era abbastanza costante. Irresistibile come dice Kowa la figura del Detective e la sua moglie impicciona, Hichcockiani Doc.
Tensione , Humor e una dose di violenza maggiore del solito, si mischiano perfettamente in questo film all'inizio sottovalutato, ma poi diventato un cult.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  26/04/2005 13:54:27
   8 / 10
Un magnifico oggetto di culto, il penultimo Hitchcock, generalmente poco amato e capito ai tempi della sua uscita, ma dai più rivalutato e in più casi ritenuto un piccolo capolavoro. Hitch torna al tema del suo vecchissimo "il pensionante" - 1926 - ambientando la vicenda in una Londra contemporanea ancora vagamente proiettata negli anni precedenti della swinging London Il personaggio di Rusk è ancora una volta il prototipo del psycho-killer classico, mammone e apparentemente introverso, proprio per questa specie di identificazione troppo radicale con una certa riconoscibilità Hitch non sfugge alle regole che suggeriscono l'omofobia del regista o il contrario (si dice che il regista fosse omosessuale) Un film come Frenzy oggi provocherebbe indistinte reazioni nel mondo gay, come è accaduto per es. a Basic Insticts I motivi della diffidenza della critica erano ben altri: se è risaputo che Hitch fu un maestro nel coordinare perfettamente atmosfera e angoscia senza eccessi di grand guignol e senza mostrare tangibilmente la violenza (chi non ricorda le stroncature a Psycho proprio per aver osato infrangere questo tabù?) qui ricorre, se necessario, alle immagini forti, alla brutalità voyeur del delitto. Un limite o un'eccesso di modernizzazione? In ogni caso Frenzy è un film eccellente, con interpreti misconosciuti ma molto efficaci e consta di varie scene memorabili (il viaggio nel camion di una vittima tra i rifiuti, la fuga di Richard dal carcere attraverso un finto tentativo di suicidio) Irresistibile la figura del dectetive con la moglie impicciona (tipo Uomo - Ombra cfr. Powell-Loy) appassionata di cucina francese Hitch compare tra la folla, davanti al Tamigi, mentre ascolta un'oratore che parla contro l'inquinamento

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Ultima risposta 18/05/2007 21.44.38
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Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Lot  @  06/12/2004 14:18:21
   9 / 10
A 70 anni suonati e dopo + di 50 film hitch riesce ancora a colpire.
Sembra quasi uno dei suoi vecchi film, un classico mix di humour e macabro, angosciante e caustico, se volete rivedere un film come Dio comanda eccone un esempio.
Un plauso a Finch, reduce dal macbeth di polanski, che sfodera una grande interpretazione.

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Ultima risposta 29/01/2008 14.00.04
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