gli aristogatti (1970)

Un classico, nel suo genere. Storia priva di tempi morti, regia esemplare, animazione perfetta, alcuni personaggi memorabili (su tutti Edgar il maggiordomo) e gran ritmo. Walt Disney lavorava al progetto già da anni ma non fece in tempo a vederlo su grande schermo.Anche se all'inizio non mi piaceva,a causa del romanesco di Renzo Montagnani,ma col tempo ho cambiato idea

Visto mille volte da piccolo ,rivisto dopo forse 30 anni con un altro occhio,un classico che mi ha fatto parte della mia infanzia, ovviamente romeo su tutti così come tutti gli altri simpatici protagonisti chi più chi meno

Film bellissimo e al quale sono particolarmente affezionato. Probabilmente "Gli Aristogatti" film che immette la Disney negli anni '70, può essere considerato il canto del cigno della vecchia Disney "classica", l'ultimo film il cui progetto fu approvato direttamente da WD, il primo prodotto dopo la sua morte e quindi in un certo senso transitorio tra gli anni d'oro e quei due decenni che invece vedranno prima negli anni '70 una serie di film meno ambiziosi e decisamente più a basso costo e magari anche meno considerati in generale sebbene assolutamente validi ("Robin Hood", "The Rescuers") e poi negli anni '80 il periodo anche qualitativamente più buio della Disney (prima del per me orribile ultimo quindicennio) e di là fino all'altalenante epoca del "Rinascimento".
"Gli Aristogatti" è un film raffinato, elegante, deliziosamente divertente con uno stile grafico e delle animazioni che ho adorato, un ritmo narrativo che fila liscio come l'olio e accelera splendidamente quando deve e con personaggi dalla caratterizzazione memorabile, soprattutto Edgard e la banda di Scat-Cat, ma non solo perché di personaggi maggiori e minori azzeccati ce ne è a bizzeffe: da Romeo al vecchio notaio Georges "che non è più agile come quando aveva ottant'anni" passando per la coppia di goffi cani Napoleone e Lafayette fino ad arrivare all'inglesissima coppia di oche Guendalina e Adelina Bla Bla e il loro indimenticabile Zio Reginaldo, protagonista di una delle sequenze più esilaranti del film. Ma anche il topolino Groviera, protagonista tra l'altro di una bellissima scena con la banda di Scat-Cat. Una galleria di personaggi perfetti e tutti memorabili, accompagnati dall'elegante e splendido stile nei disegni e da ottime canzoni e musiche, musiche che hanno un ruolo fondamentale nel determinare l'iconicità di un film che ebbe fin da subito un successo notevolissimo. La scena più bella del film è quella dell'esibizione di Scat-Cat e banda nel loro "rifugio", raso letteralmente al suolo dalla furia jazzistica e dal groove viscerale dei caratterizzatissimi (e ultra stereotipati, ma vabbè, chiudo un occhio) gattacci di strada, sulle note dell'irresistibile "Tutti quanti voglion fare il Jazz" ("Everybody Wants to be a Cat" in originale).
Per me questo è un gran film che chiude in gloria l'epoca aurea della Disney.

Classico Disney sempre divertente, magari non per la storia che è comunque discreta, ma per i personaggi, soprattutto quelli secondari, caratterizzati ottimamente. Belle anche le musiche, ovviamente la migliore è "Tutti quanti vogliono fare jazz"). Da amante dei gatti lo guardo sempre volentieri.

Non mi ha mai particolarmente colpita questo cartone!

Colonna della Disney. Ha un unico grande (forse enorme) problema: è davvero troppo, troppo invecchiato. In particolare il gatto Romeo (doppiato forse da Alberto Sordi? Non vorrei dire eresie) ha una voce che secondo me ai giorni nostri in un cartone risulterebbe perfino fastidiosa per un bambino. I tre micini sono carini. Nella perfezione dei classici Disney in generale ci sono dei titoli che ancora oggi sono super-validi: purtroppo Gli Aristogatti non è tra questi. Attempato.

Ultimo film sotto la supervisione dello stesso Disney, "Gli Aristogatti" si rivela una storia romantica abbastanza ben curata ma che potrebbe non essere per tutti i gusti e tutte le età a differenza di altri film d'animazione Disney. Non c'è nulla che non vada, ma non mi entusiasma più di tanto, fin troppo sdolcinato.

Molto affascinante il ritratto della periferia parigina (anche se l'avrei visto meglio nella Londra Vittoriana), tra i personaggi spiccano ovviamente Romeo e il maggiordomo ma anche il trio di oche, mentre Duchessa e i suoi gattini a volte risultano insopportabili. Contagiosa "Tutti volgion fare il jazz".

Non l'avevo mai visto, mi ha costretto la mia ragazza e l'ho fatto pure con un certo divertimento.
Sinceramente non mi ha fatto urlare al capolavoro. Certo fa parte dei Disney vecchio stampo e quindi ben realizzati, che trasmettono calore e nostalgia...
Graficamente non eccezionale, doppiato piuttosto bene, con una storia carina ma nulla di più, non molto divertente inoltre.
Buon cartone animato cult che non si può disprezzare ma di quel tipo ne ho visti che mi son piaciuti di più.

Musica, animali, storia, personaggi....insomma, Disney all'ennesima potenza

Uno di quello che ho visto di più. Non all'altezza dei capolavori più grandi, ma pur sempre un film d'animazione stupendo.

Nella Parigi di inizio ventesimo secolo, una ricca ed eccentrica madama decide di lasciare ogni suo bene ai suoi gatti: la madre Duchessa e i tre figli Minou, Matisse e Bizet. Il maggiordomo Edgar non ci sta e li rapisce, abbandonandoli in campagna. Per tornare a casa, la famigliola si affida al randagio Romeo...
Ultimo lungometraggio approvato da Walt Disney prima della sua morte, Gli Aristogatti è anche il primo ad essere stato prodotto totalmente senza la supervisione del leggendario fondatore della factory del topo; dunque, esso rappresenta un altro tassello molto importante nella filmografia degli studios, benché molto pochi oggi ne siano consapevoli. Infatti, fra gli animatori vi era il dubbio se avesse ancora senso continuare la produzione di lungometraggi animati senza la guida di Walt; la decisione di andare avanti segna un passaggio a uno stato di maggiore maturità per tutti i collaboratori di Disney, ora costretti a cavarsela da soli. Alla loro testa, quello che Walt in persona aveva nominato affinché prendesse le redini, il membro dei famosi Nine Old Men Wolfgang Reitherman.
Se visto in tali circostanze, forse gli Aristogatti potrebbe deludere un tantino le aspettative ma, anche se di certo non regge il confronto con alcuni dei classici precedenti, rimane comunque un prodotto validissimo. Almeno, per quanto riguarda il mercato specificamente italiano. Questo perché, di tutti i classici Disney, questo più degli altri ha subito, nel processo di doppiaggio nella nostra penisola, un effetto di "italianizzazione" e ciò, insieme all'indubbia validità delle voci in sé, potrebbe essere stata la causa maggiore per la quale Gli Aristogatti oggi viene visto come uno dei cartoni Disney più divertenti.


SPOILER

Doppiaggio a parte, il film in sé ha comunque molte frecce al suo arco, per quanto esse riguardino tutto tranne che la trama principale: non è la scarsa originalità della storia a disturbare (si tratta, come molti hanno già notato, della versione felina del La carica dei 101), quanto il fatto che le sezioni dedicate ad alcuni dei comprimari intrattengano molto di più. Ma di questo parlerò più avanti.
L'animazione è affascinante per come torna in modo più marcato alla stilizzazione de La carica dei 101 e, allo stesso tempo, se ne distanzia: l'approccio è ancora lo stesso, eppure è più morbido, meno aggressivo e più elegante, perfettamente in tono con l'epoca nel quale la storia è ambientata. Somiglia a una variante più grezza di Lilli e il vagabondo, e direi che è un complimento.


SPOILER

Ma la storia e i personaggi, come al solito, rappresentano il fulcro della pellicola, e ambedue hanno i loro alti e bassi, inestricabilmente connessi fra loro poiché dalla validità dei secondi deriva l'efficacia della prima. Non per la prima, e purtroppo neanche per l'ultima volta, sono i protagonisti a costituire l'elemento debole del cast, messi totalmente in ombra da comprimari che danno vita a siparietti uno più esilarante dell'altro.


SPOILER

Peccato, però, che solo una parte dei detti comprimari sia fonte di un tale divertimento, e nella trattazione dei protagonisti, la famigliola di gatti aristocratici, si faccia sentire un certo eccesso di zucchero e mieloso. Persino lo stesso Romeo è reso interessante più dal forte accento romanesco di Renzo Montagnani che dalla sua personalità, alquanto incolore. Il villain di turno, invece, è un elemento sia a favore che a sfavore: se, da una parte, il suo essere più che altro un buffone lo renda uno dei cattivi meno memorabili del canone disneyano, dall'altra l'intenzione non è affatto quella di renderlo minaccioso, e la sua buffoneria, di conseguenza, diventa improvvisamente un vantaggio che vitalizza molte sequenze del film.


SPOILER

Non c'è molto da dire sull'aspetto musicale, se non che, al netto di qualche passaggio della colonna sonora che sfiora la cacofonia, esso si regge totalmente su un unico numero cantato ormai divenuto un cult. Un cult con il quale gli storici compositori Disney, i fratelli Sherman, non hanno niente a che fare.
Nel complesso, Gli Aristogatti è un classico ancora solido, forse non il migliore e forse fin troppo segnato dall'inseparabile elemento nostalgia e da un doppiaggio così superbo da averlo fatto diventare quasi un altro film rispetto all'originale; ma è in ogni caso, un eccellente mezzo di intrattenimento.

A distanza di più di 40 anni, eccome se funziona ancora. Un classico che va colto, perché trasmettente valori alti e a primo acchito non per tutti facilmente afferrabili (il più importante? Assolutamente il confronto della vita dell'alta borghesia con quella degradata della periferie, che alla fine finiscono sempre per attrarsi l'un l'altra, senza contare la secolare e più che mai attuale analisi delle barriere della diffidenza e dei giudizi in tal senso, barriere che vanno abbattute, considerando che alla fine Romeo e la sua "degradata" banda sono i soli a dare una mano ai più fortunati di loro e a risolvere la situazione), senza mai tuttavia sacrificare la vena giocosa che gli è propria in quanto appunto classico Disney e per questo motivo, adatto non solo a un pubblico piccino (al contrario, anzi, penso che lo si possa apprezzare molto di più da grandi). Montagnani non sarà forse apprezzato da tutti nel suo casareccio doppiaggio di Romeo, tuttavia innegabilmente funzionale considerando gli intenti dell'opera e d'effetto è il personaggio di Edgar nella sua ambivalenza (simpatia più cattiveria). Personaggi come la cavalla e il topo sono irrilevanti, altri come i due cani hanno un mero intento comico ma d'altra parte, in un vero classico che si rispetti dev'esserci di tutto. Ripeto, un film che va colto. Ah, buon Walt..

Avrei voluto rivedere prima "La carica dei 101",ma a gentile richiesta di un'amico ho dovuto dirottare verso "Gli aristogatti".
In un certo senso ho sempre visto questo cartone come una sorta di rivincita Disneyana da parte dei felini; a suo modo è una versione speculare della "Carica dei 101",con una storia ovviamente differente,ma molto vicina a livello di concept(che diamine,i cani si e i gatti no?!.....questa contesa rimarrà fino alla fine dei tempi....).
Che dire?....non è tra i miei preferiti,ho apprezzato molto di più il film dedicato ai famosi Dalmata,però la versione italiana(intesa in senso di caratterizzazione nel doppiaggio) è sicuramente una delle più riuscite.
I pezzi musicali sono sempre di un certo livello("Tutti quanti voglion fare il Jazz" è un'altro pezzo di storia musicale Disney),le animazioni sempre deliziose,i personaggi di contorno ben elaborati....insomma,un'altro grande classico.......che a me non è mai piaciuto però....

W i cani!!!!.......scherzo ovviamente,non giudico il film da questo.... ;-)....la storia non mi ha mai convinto un granchè e i personaggi principali non mi catturano,è inutile....
Ma parliamo sempre di un grande cartone storico.....la cara vecchia Disney,pagherei oro per riavere anche solo dei cartoni "old style" che mi piacevano poco....come questo....
...vado a piangere...

Uno dei migliori film della Disney che quando passano in tv riguardo sempre volentieri simpatici tutti i personaggi..

Non esagero se dico di aver visto questo cartone un centinaio di volte!
Mi ha accompagnato per tutta l'infanzia, e non nego che fa sempre piacere rivederlo anche in "epoche più recenti"!

SPOILER

Uno dei miei preferiti. amo i gatti e questo cartone ce l'ho nel cuore. da bambina avevo anche il libro e non so neppure quante volte l'avevo sfogliato. Molto bello questo cartone. da vedere!

Rivisto ieri a distanza di anni e dopo tanto tempo riesce ancora a risultare divertente e acuto.
Ne ha già più di 40 sul groppone, ma direi che è invecchiato splendidamente, come quasi tutti i classici Disney. Adorabili alcune figure (Zio Reginalo, Groviera ecc.) e simpaticissime diverse sequenze per un cartone d'altri tempi intramontabile.

Cavolo, quanti ricordi di e con questo film, uno di quelli che ho visto di più da bambino. Rivisto poi, non eccezionale ma buono, memorabili i personaggi di Edgar, i due cani (Napoleone e Lafayette), le due oche inglesi ma soprattutto il mitico zio Reginaldo e la band di gatti jazzisti, davvero straordinari, capitanati da Scat-Cat. Favolosi. I protagonisti mi hanno sempre detto poco invece, ho sempre trovato la forza di questo film nei personaggi di contorno. Comunque un bel film.

Cartone storico Disney ma a me contrariamente a molti altri non è piaciuto molto.

A mio avviso tra i classici è quello un po sottovalutato,ma insieme a Pinocchio è uno dei miei preferiti!!

Un bel vecchio classico. Sicuramente i felini assicurano un certo pubblico contento e soddisfatto, ma è realmente divertente grazie alle oche e alle scene goffe del maggiordomo coi cani. Innegabile la marcia in più sia data dalla particolare caratterizzazione laziale.

Tutti voglion fare il jazz !

Uno di quei (pochi) classici Disney che non mi sono piaciuti. Ho sempre mal sopportato quei gattacci viziati, povero Edgar che ha sempre servito la sua padrona e questa lascia tutti i suoi soldi ai gatti. Unici personaggi del film che mi sono risultati simpatici sono Napoleone e LaFayette.

Bhe....premetto ke io sono allergiko ai gatti.....mi vien da tossire quasi kome se avessi qualke strana malattia kontagiosa.....e infatti rikordo kon terrore quella *ospitata* a kasa di una tipa di Roma ke viveva sulla Tuscolana....
kasa pikkolissima e ben 4 gatti in giro...pratikamente un INKUBO.... O_o
e dire ke la mattina dopo le portai pure i kornetti...ma vabbè...questa è un'altra storia, kome il fatto ke un po' rimpiango ke sia sparita dalla mia vita
(ma non certo x i gatti, eh !!!)
kmq....nonostante quest'allergia (e di konseguenza il fatto ke NON ami i gatti) ho trovato 'sto film godibilissimo.....innanzitutto x le musike (ieri sera mi sono addormentato kantikkiando *Tutti quanti voglion fare jazz* !!), ma anke x i vari personaggi.....fortissimi....a kominciare dai tra tenerissimi gattini.....
insomma....non è uno dei miei Disney movies favoriti, ma kavolo se merita almeno il 7 pieno ^____^
pekkato solo non averlo visto in kompagnia dei *Pippillini* (cioè i miei nipotini)....ma ovviamente, essendo by night e facendo freddo, se ne son rimasti a kasa loro....e vorrei pure vedere.....

Non l'ho mai adorato nemmeno da piccina e stasera ho colto l'occasione per rivederlo dopo tantissimi anni. I personaggi sono fantastici, il topino e Romeo mi hanno fatto morire, poi la canzone storica Tutti voglion fare il jazz è il top però questo cartone non mi ha mai entusiasmato e non mi è particolarmente piaciuto, al contrario di molti, la voce italiana di Romeo.

Film che era nato qualche anno dopo la morte di Walt Disney e rappresentava il primo lungometraggio senza il loro padre fondatore e un passo importante per capire come se la sarebbero cavata senza di lui .
Il film risalta subito all occhio perchè in quel momento qualche idea mancava sulla scenografia principale e quindi si è voluto osare usando la qualcosa di molto simile a uno dei precedenti capolavori classici come ''la carica dei 101'' che però a sua volta era ambientato a Londra . E anche in alcuni momenti il film coglie alcuni spunti da quello con i famosi dalmata come il tema della casa , nido impenetrabile dove i protagonisti di sentono al sicuro ma qualcuno li vuole sempre a male e quindi si ritrovano lontano da casa .
Poi le uguaglianze si possono trovare con la trama basata sull eroe che cercherà di darsi da fare per ritrovare i gattini rapiti che è sempre un animale mentre gli uomini brancolano nel buio .
Quello che però ha reso un grande film è la caratterizzazione di ogni personaggio dai gatti aristocratici Duchessa e figli , allevati nel lusso , fino a quelli secondari come il simpaticissimo topolino Groviera che qui ha la voce del grande Oreste Lionello . Tutti i personaggi hanno un doppiaggio veramente straordinario ma uno su tutti è Renzo Montagnari che è il doppiatore del gatto Romeo , gatto randagio dei basifondi di Parigi che però per la versione italiana han voluto renderlo con quell accento da playboy romanaccio , e Renzo ci riesce benissimo .
Da ricordare anche Riccardo Rossi ai tempi aveva solo 7 anni e al giorno d oggi è ancora attivo e ha ricoperto ruoli da doppiatore di Heath Ledger . Wanda Tettoni che è nientemeno che la voce della madre di Perkins in psycho .
Sulla versione italiana è stato fatto un lavoro certosino . lo considero un grande classico Disney ma in alcuni punti si è capito che era un periodo di carenza di idee . Forse un difetto che ho trovato e nella sceneggiatura all inizio dove non capisco il motivo per cui la ricca signora non chiama mai la polizia per la sparizione dei cuccioli .

SPOILER

Uno dei film disney più belli a mio parere.mio preferito dall'infanzia,da vedere anche se per i bambini noisa l'ultima parte.il doppiaggio di romeo è fantastico!

Peccato averlo visto con 20 anni di ritardo...

Non eccezzionale come altri lavori Disney ma sicuramente un bel cartone. Non molto simpatici Duchessa e i suoi figlioli, mentre il gatto Romeo è davvero travolgente e gli altri piccoli personaggi offrono molti sorrisi.

capolavoro disney, unica pecca magari per un bambino (io da piccola) è noiosa la parte del jazz finale.
romeo er mejo davvero :)

L'unico personaggio che non mi piace e mai mi è piaciuto degli Aristogatti è Duchessa. Diciamolo: era proprio una gatta morta. Per il resto, mai i felini domestici mi sono stati tanto simpatici. Anche i comprimari non sono da meno, su tutti le indimenticabili Adelina ed Adelaide Bla Bla, così fiere d'essere oche e non tortore, lo zio Reginaldo, idolo degli "annaffiati" e l'immenso, immortale Georges Hautcourt (per anni ho cercato invano una penna come la sua, da svitare con la stessa indimenticabile meticolosità).

Meraviglioso!I 3 gattini, Duchessa e Romeo,il topino, Edgar..tutti i personaggi sono indimenticabili!

TRA I MIGLIORI DELLA DISNEY.GRANDE IL DOPPIAGGIO DEL GATTO ROMEO IN ROMANESCO DA PARTE DI RENZO MONTAGNANI.OTTIME MUSICHE JAZZ

Bellissimo

Film assolutamente noioso, con personaggi poco simpatici, canzoncine poco orecchiabili e, soprattutto, un adattamento in italiano orripilante. A parte Asterix, dove gli antichi romani che parlano in romanesco - e funziona da dio, qui, come in Felix il Gatto, sentire la parlata romanesca è un pugno nelle orecchie.

Un'avventura ricca di fantasia e divertimento, coinvolgente e musicalmente orecchiabile. Un film animato divenuto un cult che appassiona ancora oggi grandi e piccoli.
Molto divertente la scena dell'inseguimento in campagna e storia che è sì leggera ma densa di sentimenti positivi.

Secondo me il peggiore classico Disney. La storia non coinvolge mai abbastanza e i personaggi non sono granchè. Si salvano i disegni ma il risultato è solo sufficiente.

Il primo grande film della Disney dopo la morte di Walt, è davvero molto carino e simpatico.
Ma, secondo me, siamo ben lontani da altri capolavori Disney, anni luce da cartoni come "Biancaneve e i sette nani", "La sirenetta", "Il re leone" ecc.
Rimane comunque un cartone travolgente, simpatico e delizioso, molto bella la musica jazz, ripresa anche ne "La principessa e il ranocchio".
Comunque questo film è un capolavoro paragonatpo a quelle mostruosità che ci propinano oggi!!!!!
Ha comunque la sufficenza piena!!!!!!

Un classico intramontabile e poetico.

Uno dei miei preferiti di sempre.
Probabilmente per l'ottima musica che caratterizza questa pellicola.
Personaggi assolutamente riusciti e divertenti. Una storia che si sviluppa con gran ritmo intrattenendo perfettamente.
Ottimo.

"Tutti quanti,tutti quanti voglion fare il Jazz!!".Spettacolare

...e chi se li dimenticherà mai? :P

Che dire? Evviva la fantasia. evviva i gatti, evviva il jazz !

Ennesimo classico Disney passato alla storia, il primo ad esser realizzato dopo la scomparsa del grande patron Walt.

Vale soprattutto a livello sonoro/musicale (soprattutto riguardo alla versione originale americana del film, dove presta la voce anche Scatman Crothers, il nero di Shining, Qualcuno volò sul nido del cuculo e di Twilight zone - The movie) e la qualità dei disegni e dell'animazione in generale è sempre ok.

Molto fine ed elegante la messinscena, senza per forza andare a ricercare effetti speciali su effetti speciali, che oggigiorno 9 cartoons su 10 hanno, produzioni Disney comprese.

Bellissimo..la Disney non sbaglia mai. Un classico da non perdere assolutamente! Personaggi splendidi, musica fantastica. Inoltre ottimo doppiaggio in italiano di Romeo.
"Romeo er mejo der Colosseo"!

Cartone cult della Disney

Più: comicità tratta dai classici del muto - ottima colonna sonora - alcuni personaggi davvero ben riusciti (i cani Napoleone e LaFayette, le oche inglesi, i gatti randagi jazzisti)

Meno: in quanto a sceneggiatura non è certo un capolavoro

grande cartone storico mitico

Forse il più bel Disney di sempre. Accanto alle scene classiche dei film della Disney vale a dire le canzoni accompagnate da scene corali c'è molto più movimento e il film a tratti è anche scanzonato, specie nelle scene con i due cani di campagna. Piace anche la proiezioni di caratteri molto "umani" nei personaggi.

Ci sono delle scene molto belle tuttavia mi piace meno della carica dei 101...li rivedo entrambi sempre volentieri ma sarà che i gatti fanno meno simpatia...soprattutto quelli inizialmente ricchi e snob...comunque un cartone divertente.

un classico della mia infanzia.
molto carino,lo rivederei con piacere anche adesso.

Uno dei classici Disney più belli... Il gatto Romeo è uno dei personaggi Disney più simpatici. Film consigliato.

Personaggi stupendi. Romeo è uno dei miei personaggi disney preferiti.
:)

Ma quant'erano belli i cartoni Disney quando dietro c'era il cuore, oltre che la tecnica.
"Gli aristogatti", in particolare, rimane uno dei migliori: divertimento, jazz, sentimento e personaggi memorabili: Romeo (er mejo figo der colosseo), i tre micini dai nomi evocativi e la banda di Scatgatt sono eccezionali.
Un cartone immortale.

Non tra i miei classici Disney preferiti. La qualità c'è sempre, eppur non mi ha mai convinto più di tanto.

Un classicone disney molto bello

Graziosissimo cartone "d'epoca" della Disney: divertimento assicurato, grande ritmo e personaggi tenerissimi.
Uno spasso.

sei e mezzo va più che bene. scusate, ma se mettete 10 a questo catone, a quanto mettete alla Carica Dei 101? (che è oggettivamente più bello, da ogni punto di vista). il cartone in se ha grandi pregi e grandi difetti. i grandi pregi sono i personaggi secondari, tutti riuscitissimi (i gatti Jazzisti, i cani che rincorrono il magiordomo, le oche, l'avvocato della padrona); la musica (bellissima) e anche qualche personaggio primario (romeo). i grandi difetti sono gli altri protagonisti, tutti gli altri direi, soprattutto il cattivo (direi davvero poco riuscito).

In Una parola: Mitico. Tralasciando il fatto che adoro i gatti con tutto me stesso, questo è uno dei più grandi capolavori disney. Meow!

Everybody!! Everybody!!! Everybody wants to be a cat!!

I gattini sono irresistibili..come del resto tutti i classici disney

Stupendo, fantastico! Bella storia, belle canzoni!
Da sottolineare anche alcuni dei doppiatori italiani:
Renzo Montagnani è la voce di Romeop (er mejo d'er colosseo)
Oreste Lionello è la voce di Groviera (il topo)
Grandi voci che impreziosiscono questa perla firmata Walt Disney!

Buon cartone, di sicuro, belle musiche, abbastanza originale la trama, animazioni molto buone e tratto curato nei personaggi, il marchio di fabbrica è ancora chiaro ma già si vede una disney in fase calante.
Le animazioni dei primi piani di Romeo sono le stesse già usate per Baghera nel Libro DG, idem per il balletto di Romeo e Duchessa con le animazioni identiche a quello tra Robin Hood e Lady Marian.
Certe cose purtroppo sono macroscopiche, e fanno calare molto il valore di un'opera, resta comunque un buon Disney.

Rivederlo non stanca mai

Bello questo classico che fà vedere che i gatti non sono tutti cattivi.Romeo er gatto del colosseo.

Molto, molto carino! Come accade spesso nei classici Disney i personaggi più esilaranti sono quelli secondari, devo dire che fanno davvero ridere! Ho adorato il topolino!

un gioiellino dei classici Disney

Un eccellente film d'animazione.

Non ho visto la versione nella lingua originale,ma supponendo anche che il film originale abbia dato alla voce di ogni personaggio un dialetto o un accento particolare,non ci si puo' non complimentare con il grandissimo lavoro dei doppiatori italiani,che hanno dato l'accento inglese alle gemelle "bla bla",allo zio e a un componente del gruppo jazz,quello russo e cinese ad altri 2 componenti del gruppo di musicisti e il dialetto siciliano all'ultimo di questi,quello lombardo ai cani e quello romano ad uno dei personaggi Disney forse piu' divertenti in assoluto: Romeo; il gatto randagio,non ha solo il modo di parlare reso al meglio,bensi' anche il romanticismo e il fare coatto di un capitolino di cuore!

...bellissimo..tutti quanti voglion fare jazz.......alleluia.....eh giààà......
i bambini devono crescere con questi cartoni!!!!

er meglio der colosseo. Troppo carino. Uno dei più belli nei film d'animazione.

romeo er mejo der colosseo è passato alla storia come questo cartone-musical davvero bello visto sia da bambino che da cresciuto... patrimonio dell'infanzia di ogni ragazzo!

Un cartone noioso che non mi ha mai detto nulla. Non imperdibile!

bellissimo, divertente, emozionante, ottime canzoni e buon doppiaggio.

Il film è ben fatto, non chiedetemi però il motivo per cui non mi piaccia proprio. Peccato sia uno dei preferiti di mia moglie e sia costretto ogni tanto a guardarlo con la famiglia :-)

Ecco questa è la magia dei film Disney che vorrei sempre vedere, ma a volte si fanno dei buchi nell'acqua, sicuramente non ü questo il caso. Da vedere e da far vedere a figli nipoti ecc..

altra perla della disney, un film dal valore incredibile!

mai stato il mio preferito ma caz.zo questi si che sono cartoni animati!!!
bellissime le canzoni (come in tutti i film disney d'altronde!)

mostratelo ai vostri bambini piccoli !!!!!!!!!

uno dei più belli della disney... w gli aristo*****!!!

disney forever
w gli aristoca.zzi

Questo è un prodotto Disney !!!
Ecco che come al solito troviamo animali con caratteristiche umane, in questo caso una famiglia di gatti parigini (la madre Duchessa e i suoi cuccioli) che sono appunto la parte aristocratica dei gatti che incontrano uno strambo gatto randagio di nome Romeo.
Sarà amore tra Duchessa e Romeo. Bellissimo !!!

divertentissimo, bella colonna sonora, personaggi protagonisti e di contorno azzeccati e spassosi.