gli orrori del liceo femminile regia di Narciso Ibanez Serrador Spagna 1970
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gli orrori del liceo femminile (1970)

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locandina del film GLI ORRORI DEL LICEO FEMMINILE

Titolo Originale: LA RESIDENCIA

RegiaNarciso Ibanez Serrador

InterpretiLilli Palmer, Christine Galbo, John Moulder-Brown, Mary Maude, Candida Losada

Durata: h 1.34
NazionalitàSpagna 1970
Generefantasy
Al cinema nel Luglio 1970

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Trama del film Gli orrori del liceo femminile

In un antico castello vicino ad Avignone ha sede un collegio femminile per ragazze dal passato turbolento, diretto dalla severa signora Fourneau. La donna è morbosamente attaccata al figlio Louis che tiene segregato per evitare che venga in contatto con le ragazze. Nonostante le precauzioni materne, il ragazzo riesce a intessere una relazione con una giovane ospite del collegio che qualche tempo dopo viene trovata assassinata. La stessa sorte tocca poi a un'altra collegiale e poi ancora alla vicedirettrice dell'istituto...

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Voto Visitatori:   6,95 / 10 (19 voti)6,95Grafico
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Voti e commenti su Gli orrori del liceo femminile, 19 opinioni inserite

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alex94  @  01/08/2023 10:19:29
   7 / 10
Molto buono,una vera e propria lezione su come creare tensione con il minimo impiego di sangue ma facendo leva sulla cura dell'atmosfera e sull'ambientazione ( un collegio femminile tetro e cupo come i migliori castelli gotico),splendidamente fotografata.
Storia godibile ed inquietante,con il regista, Serrador,che si concentra più sull'erotismo implicito e sugli effetti della repressione sessuale che sugli omicidi ( pochi ma buoni).
Buona la prova di tutto il cast,musiche un po' di maniera e ritmo d'altri tempi.
Per chi apprezza il cinema ( in particolare horror e thriller) di quel periodo è un lavoro da vedere assolutamente.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  30/07/2023 11:32:49
   7½ / 10
Le ospiti di questo liceo femminile sono quasi tutte ragazze che non hanno problemi economici di famiglia ma di carattere al quanto irrequieto che la direttrice Fourneau cerca di disciplinare con durezza. Gli orrori del liceo femminile (classico titolo italiano del ca22o) ha tutti gli elementi per essere un horror gotico in piena regola. Dalla magione austera e cupa, rumori di non precisata provenienza ed omicidi, pochi peraltro. Tuttavia il vero intento di Serrador è quello di costruire un solido thriller psicologico dove la magione, più che nascondere fantasmi o demoni ultraterreni funge da contesto repressivo, diretta emanzione della sua direttrice. Repressione che si riflette soprattutto nella sfera sessuale e di riflesso nel sadismo della sua direttrice e delle sorveglianti. Se visivamente può essere accomunta all'Argento di Suspiria e Phenomena, la violenza psicologica, piuttosto spinta per l'epoca mi ha ricordato il Magdalene di Mullan, che tutto era tranne che un horror. Molto curato dal punto di vista tecnico, qualche colpo di scena ben assestato ed un finale che lascia certamente il segno. Serrador ha fatto molta televisione e pochi film, ma questo insieme al successivo, Ma come si può uccidere un bambino? lascia il segno. Visto come un normale horror non è nulla di particolare, ma cambiando leggermente angolazione acquisisce sicuramente più valore. Da recuperare.

topsecret  @  31/03/2023 14:30:42
   5 / 10
Una gran palla, e pure prevedibilissima, GLI ORRORI DEL LICEO FEMMINILE non possiede nessuna grande caratteristica che possa, in qualche modo, interessare e intrattenere sufficientemente.
Cast e regia così così, discreti invece gli ambienti ma è troppo poco per meritare una considerazione positiva.

Alpagueur  @  30/09/2020 11:45:16
   5 / 10
Giallo così così, una buona ambientazione ma assassino facilmente prevedibile e movente forzato, poco originale, colonna sonora inesistente, titolo poco suggestivo. Dall'inizio alla fine nessun accenno a trascorsi traumatici (ne del killer ne del collegio), mi sarei aspettato un qualcosa di macabro e sconvolgente avvenuto in passato all'interno di quelle mura (magari in concorso tra le vittime), ma niente. Nessun legame tra di essere, a parte

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER. Ricorda vagamente Phenomena (meno Suspiria, data l'assenza di streghe) di Argento, per via dell'ambientazione "collegiale", della direttrice severa e della ragazza di turno che vuole fuggire dalla finestra. Ma sono più che altro coincidenze che vanno messe in preventivo quando si sceglie un'ambientazione del genere, per scuotere un po' lo spettatore dal torpore, non soluzioni originali.

VincVega  @  25/09/2018 14:06:32
   7 / 10
Ho deciso di visionare i due acclamati lavori del regista spagnolo Narciso Ibanez Serrador. "Gli orrori del liceo femminile" è sicuramente una pellicola che ha fatto scuola. Potrebbe essere una specie di ibrido tra "dramma da collegio" (come può essere "L'Attimo Fuggente"), una pellicola simile a "Suspiria" e un primo abbozzo di slasher (presente in particolare nella parte finale), ma col fatto che il film è stato realizzato nel 1969 (quindi prima dei suddetti film), quindi molti hanno attinto da (titolo originale) "La Residencia". Diciamo che ci sono momenti di stanca, a tratti la mancanza di ritmo si sente. Finale non imprevedibile, ma molto riuscito. Film che non è sicuramente un capolavoro, ma che farà da precursore.

76mm  @  26/07/2018 12:03:23
   5½ / 10
Suggestive le atmosfere gotiche e discrete le interpretazione di un cast quasi tutto al femminile.
Grossi problemi di ritmo e tensione però…particolari non proprio "soprassedibili" in un film di questo genere.
L'identità del colpevole è talmente scontata che la rivelazione finale è un vero e proprio anticlimax.
Nel successivo "ma come si può uccidere un bambino?" Serrador dimostrerà di aver imparato come si gestiscono al meglio ritmo e tensione in un horror (o thriller) che si rispetti.

dagon  @  16/11/2015 22:13:31
   6 / 10
Un film dalla inquietante atmosfera gotica e spettrale (Del Toro ha preso qualcosa in Crimson Peak?), con elementi sadici e morbosi. Onestamente lo trovo noioso, seppur con un suo fascino. Del regista ho preferito infinitamente di più "ma come si può uccidere un bambino"

ferzbox  @  14/05/2015 18:52:42
   7 / 10
Immaginavo che questo film mi avrebbe colpito; avevo già visto "Ma come si può uccidere un bambino?" di Narciso Ibanez Serrador,risultandomi un ottima alternativa ad altri lavori simili come "Il villaggio dei dannati" .....

"Gli orrori del liceo femminile" è una pellicola Thriller molto particolare,impregnata del periodo che stava per nascere in tale genere(quello del thriller per appunto),ricco di situazioni e aneddoti tipici dei collegi,dove la vita in tali luoghi risulta severa e piena di regole,esaminando scrupolosamente le reazioni delle collegiali: amiche,nemiche,invidiose,gerarchiche ecc...ecc....
Oltre a questo sono presenti altri personaggi studiati molto bene come la direttrice(severa ma da una parte carismatica),il figlio di quest'ultima(un sedicenne rinchiuso nelle sue stanze per non interagire con le ragazze perchè considerate dalla madre non adatte a lui) e l'assistente della direttrice(sempre una collegiale ma con un pizzico di autorità in più verso le sue compagne).......il tutto racchiuso dentro ad un pacchettino ben confezionato dove si assiste ad una serie di omicidi davvero strani e spiazzanti,quasi inappropriati in quello che è prevalentemente un film a sfondo drammatico.....
Finale davvero soddisfacente; oggi come oggi stupisce di meno perchè è stato ripreso molte altre volte....ma all'epoca doveva essere travolgente....
A conti fatti ho preferito "Ma come si può uccidere un bambino?" girato qualche anno più tardi,tuttavia questo rimane sempre un lavoro discreto e inferiore di veramente poco secondo me.....

5 risposte al commento
Ultima risposta 14/05/2015 20.40.06
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BlueBlaster  @  12/12/2014 15:21:12
   7½ / 10
Un thriller di vecchio stampo che è stagionato bene rispetto a tanti suoi simili che ormai sanno di vecchio.
Atmosfere gotiche in una magione/collegio davvero macabra e affascinante, davvero una location azzeccata e delle scenografie curate che fanno respirare un'aria torbida ed opprimente.
Film concettualmente forte che narra la vita all'interno di un rigido collegio femminile alla fine dell'800...c'è realismo in questa storia drammatica perché si toccano i temi del cameratismo, delle punizioni corporali, dell'erotismo saffico (solo sfiorato), delle pulsioni sessuali represse ed anche un poco di incestuosità.
Il clima è morboso, non mancano un velo di nudità e la caratterizzazione dei personaggi è abbastanza buona.
Gli omicidi sono solo tre ma messi in scena in modo magistrale ed anche abbastanza forti per l'epoca nonostante scorra poco sangue...nella seconda metà spicca un'atmosfera inquietante ed alcune scene mettono i brividi nonostante stiamo parlando di un film di 45 anni fa!
Fotografia magistrale, molte scene sono nell'oscurità ed illuminate da fievoli candelabri...all'esterno imperversa un costante temporale ed all'interno del claustrofobico collegio-prigione si consuma un giallo.
Scoprire l'assassino non è poi una ardua impresa viste le poche possibilità di scelta, diciamo che vi sono un paio di depistaggi ma alla fine non si resta troppo sorpresi...questo comunque non inficia sulla riuscita di una pellicola che spinge molto sulla componente drammatica e che sfrutta al massimo l'estetica rispetto alla complessità del mistero.
Ottima tecnica per Narciso Ibanez Serrador del quale recupererò anche l'opera più nota ossia "Non si uccidono anche i bambini?"
E' palese che Dario Argento abbia preso qualcosa per il suo "Suspiria" e probabilmente anche altre sue opere e non solo a livello di storia ma anche un poco stilisticamente.

1 risposta al commento
Ultima risposta 12/12/2014 18.49.46
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Leonardo76  @  19/05/2013 16:07:20
   6 / 10
Nel '70 aveva anche un senso visto oggi risulta banale e scontato manca solo che la direttrice parli con accento tedesco. Metto la sufficienza proprio per l'età del film.

7219415  @  25/01/2013 18:55:40
   8 / 10
Quante guape ablanti espanolo!!!! No scherzi a parte davvero un bel film...serrador colpisce ancora

sweetyy  @  09/10/2012 02:43:37
   7½ / 10
Ricorda vagamente Suspiria di Argento, seppur meno "colorato" e con minor impatto visivo. Non male.

VIRGINIA82  @  13/08/2012 19:11:51
   6 / 10
Nulla da ridire ad una regia che demarca talento e stile, dalla quale forse molti registi hanno ripreso spunti e idee che incutono suspance e quel brivido distinto del genere thriller. Inquadrature e carrellate innovative per quegli anni dove padroneggiava uno statismo gotico. Idee registiche da dove poi li nostro genio nostrano Dario Argento ne ha creato una personale e inconfondibile caratteristica. Storia interessante e credibile alla fine anche se con un pò di pecche. Sceneggiatura troppo lenta, mediocre in alcuni passaggi. Mediocre la recitazione soprattutto per i personaggi fulcro della storia, senza un evoluzione appena percettibile e crescente. Si vede improvvisamente un troppo netto cambiamento che infatti denota una scarsa credibilità sul finale, sia dell'attore che del film nel complesso. Buono l'accompagnamento musicale. Film vedibile per gli amanti del genere che fa un pò da precursore al thriller d'autore.

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Ultima risposta 13/08/2012 19.29.32
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR HollywoodUndead  @  03/07/2012 20:43:52
   6 / 10
Nei primi 40 minuti non succede nulla, ritmo lentissimo che onestamente mi ha portato ad una leggera sonnolenza. Dopo il primo omicidio (dopo un'ora di nulla) la cosa comincia a farsi interessante, ma poi dopo appena 7/8 minuti il tutto ricade nella lentezza di prima. Si trascina inesorabilmente in un finale prevedibile come pochi. Mi dispiace (perchè avevo grosse aspettative), ma a me non è piaciuto per niente. Poche note positive (le sequenze degli omicidi e le atmosfere) ma per il resto non l'ho trovato interessante. Dispiace ma per me è di pochissimo sufficiente.

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  29/03/2012 18:59:52
   8 / 10
Una piccola perla purtroppo sconosciuta.
Un collegio in cui avviene di tutto, non c'è personaggio che non abbia torbidi risvolti, nessuno pare salvarsi, nemmeno le vittime sembrano innocenti. Sadismo, omosessualità, incesto... sono molti gli argomenti toccati da Serrador ben quarant'anni fa.
Il finale poi, anche se leggermente previsto, è assolutamente d'effetto.
Una pellicola da riscoprire che è ancora in grado di sovrastare la quasi totalità degli horror usciti nell'ultimo decennio.

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Ultima risposta 30/03/2012 16.24.02
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gianni1969  @  28/02/2012 23:31:31
   9 / 10
solo tre commenti per questo capolavoro? forse per il fatto che inspiegabilmente viene inserito come fantasy,mentre invece e' un HORROR coi controca***. dario argento ha sempre negato,ma suspiria e' per forza debitore a questo stupendo film.

GodzillaZ  @  02/12/2009 12:45:55
   7 / 10
Devo dire bello sotto ogni aspetto, soprattutto tecnico.
Tutte gli attori (attrici) hanno fatto un buon lavoro, l' ambiente (la residencia) è bellissima e tetra.
Le scene degli omicidi sono molto particolari, rendono prima quasi surreale l' assassinio per poi tornare brutalmente nella realtà mostrando il "risultato"....molto belli!
Purtroppo l' epilogo è stato troppo prevedibile, quindi sono rimasto un pò deluso.

PS: non leggete la trama quì sopra, altamente spoilerizzante!!! Vabbè che si capisce abbastanza presto, ma così vi rovina tutto!

DarkRareMirko  @  13/11/2009 23:55:40
   9 / 10
Davvero spettacolare questo horror scolastico all women del purtroppo poco prolifico regista spagnolo Serrador (autore anche di un acclamato episodio dei Peliculas para no dormir).

A fronte di un aspetto tecnico veramente curatissimo (come movimenti di mdp, come fotografia, come interpretazioni, come scenografie, ecc.) e di una buona sapienza nel saper mantenere on screen una certa tensione, va segnalato un unico difetto riguardo al film; una assoluta previdibilità, che qui rimanderà poi ad un finale - pure un pò trito -, che già si può prevedere, che qui sarebbe proprio il caso di definire, almeno come fondamenta, alla Maniac.

Ad ogni modo pure il finale è anch'esso un pò cattivello, cosa che non guasta mai.

Un paella horror davvero di tutto rispetto.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Requiem  @  29/08/2008 09:22:24
   8 / 10
Non è certo un fantasy questo film cult spagnolo dei primi anni '70.
Si tratta invece di un giallo-horror, tutto ambientato dentro il perimetro di un collegio femminile, diretto da una donna con metodi brutali e con il supporto di 3 ragazze "aguzzine".

Se da noi è poco conosciuto, questo film è in realtà un vero e proprio cult: a metà strada tra gli horror hammeriani, sopratutto nelle ambientazioni e nelle atmosfere e il cinema italiano alla Bava/Margheriti/Argento, oltretutto con evidenti analogie con il successivo "Suspiria" di Dario Argento, questo film di Serrador, ha dalla sua l'atmosfera e la tensione sotterranea tra le ragazze e "l'educatrice" , che diventa quasi insostenibile quando questa si trasforma in violenza vera e propria.

Memorabile la sequenza in cui l'ultima arrivata viene presa di mira dall'aguzzina della direttrice e dalle due sue compagne. Inusuale è poi il capovolgimento delle parti. La soluzione finale oggi, a 40 anni di distanza probabilmente è facilmente intuibile (io l'ho capito subito) , però rimane un epilogo memorabile.

Da riscoprire, data questa riedizione inaspettata in dvd di due film di Serrador, questo e "Ma come si può uccidere un bambino?".
La qualità però è pessima, e oltretutto, non c'è traccia del trailer dell'altro film(Ma come si può uccidere un bambino?)come segnalato inspiegabilmente sulla copertina.
Accontentiamoci, il film è davvero molto bello e insolito, tutto giocato su atmosfere, psicologie, sguardi e istinti repressi.

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