goksung - la presenza del diavolo regia di Na Hong-jin Corea del Sud 2016
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goksung - la presenza del diavolo (2016)

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locandina del film GOKSUNG - LA PRESENZA DEL DIAVOLO

Titolo Originale: GOKSUNG

RegiaNa Hong-jin

InterpretiDo Won Kwak, Hwang Jeong-min, Woo-hee Cheon, Woo-hee Chun, Han-Chul Jo

Durata: h 2.36
NazionalitàCorea del Sud 2016
Generedrammatico
Al cinema nel Maggio 2016

•  Altri film di Na Hong-jin

Trama del film Goksung - la presenza del diavolo

Uno sconosciuto arriva in un villaggio. Da quel momento, iniziano a susseguirsi strani eventi la cui causa è da ricercare secondo la polizia nell'avvelenamento da funghi selvatici. Varie voci additano invece lo straniero come colpevole. L'agente di polizia Jong-Goo inizia a credere ai pettegolezzi dopo avere conosciuto Moo-Myeong. Quando sua figlia Hyo-Jin presenta gli stessi sintomi delle altre vittime, Jong-Goo chiede l'aiuto di uno sciamano.

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Voto Visitatori:   7,24 / 10 (17 voti)7,24Grafico
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Voti e commenti su Goksung - la presenza del diavolo, 17 opinioni inserite

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Elfo Scuro  @  10/05/2024 13:12:43
   8½ / 10
Poderoso e continuamente in trasformazione nel suo essere criptico a livello di sceneggiatura, ma non in senso complicato, visto che una buona parte delle soluzioni vengono corte se si ha una certa attenzione. Il film ha dentro di sé un po' tutti i generi cari ai fan dell'horror: soprannaturale, possessione, zombismo e forse anche vampirismo, nulla sfugge a tutto questo campionamento su larga scala, messo sotto la lente d'ingrandimento della religione Cristiana e quella orientale (senza contare le trappole attuate dallo stesso regista per ingannare lo spettatore). Bellissima poi la fotografia che riporta una campagna rurale, quasi in perenne pioggia.

1 risposta al commento
Ultima risposta 10/05/2024 23.10.34
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Zazzauser  @  30/01/2021 22:36:13
   6 / 10
Onestamente mi aspettavo molto di meglio da questo horror di Hong-Jin Na; il principale problema e' la dilatazione dei tempi, lunghissimo (quasi 160 minuti), tanto da far perdere spesso l'attenzione e il coinvolgimento, e spesso proprio nel momento in cui comincia ad ingranare. Il secondo e' quella connotazione umoristica di cui i coreani evidentemente non sanno fare a meno: protagonisti imbranati e antieroici, al limite del macchiettistico, carichi di una goffaggine che puo' far ridee all'inizio ma che alla lunga diventa fastidiosa. Di conseguenza diverse scene stupide (il cacciatore colpito dal fulmine, il ridicolo attacco dello zombi). Indubbiamente interessante la riflessione sul razzismo, sull'ignoranza, sul valore della fede opposta alla creduloneria ed anche la messinscena, specie in un paio di occasioni (le scene orrorifiche degli omicidi e le sequenze ambientate nell'abitazione del giapponese; finale terrificante) e' visivamente efficace, ma la trama e' confusa anche dal momento che vengono cambiate continuamente le carte in tavola e onestamente a vedere l'opera nel complesso si ha piu' l'impressione di aver assistito a un mischione di generi e sottogeneri (zombi? possessioni? crime thriller? dramma psicologico?) che a un horror tout court. Non che la varieta' di registri sia automaticamente un difetto, ma i vari elementi sono mal miscelati.
Lanciato a caso in due sole scene un personaggio fondamentale (Moo-Myeong, la "senza nome"): perché? Utilizzarlo come una sorta di daimon non sarebbe stato piu' intelligente?
Fin troppo lungo e sopravvalutato

Attila 2  @  21/12/2020 16:46:30
   7 / 10
Come tutti i thriller-horror parte lento che sembra non promettere nulla di esaltante ma bisogna saper aspettare.Soprattutto ne vale la pena.Perche' poi e' tutto un crescendo.Mano a mano che si sviluppa la trama il film acquista interesse,coinvolgimento e tensione.I colpi di scena arrivano in serie,i personaggi si evolvono e si trasformano.La scena cult.....

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER e' una cosa spettacolare.Gli ultimi dieci minuti sono il capolavoro.Come il protagonista ,non si sa a chi credere ,con l'azione che si svolge su tre campi diversi e con tutti i personaggi chiave coinvolti in un crescendo di tensione.Il finale ? Behhhhhhhhh amiccccooooo miooooooooo "voi chi io sia il diavolo ? ...... Saro' il diavolo" Siamo al top !!

alex94  @  10/05/2020 19:24:30
   8 / 10
Una pellicola imperdibile per l'amante del genere horror,il regista si dimostra molto abile nella costruzione dell'atmosfera e nel rendere coinvolgenti le due ore e mezzo di durata.
Vengono rimescolate più volte le carte (forse anche troppe volte), in modo che lo spettatore non sappia mai cosa aspettarsi, fino ad un finale nerissimo e assolutamente perfetto.
Si sconfina in più generi, non solo horror infatti ma anche thriller, poliziesco e grottesco,il risultato finale è un opera difficilmente catalogabile, originale e diretta benissimo.
Il tipo di film di cui il genere ha bisogno.

zerimor  @  03/05/2020 23:26:10
   8 / 10
Questa pellicola merita tantissimo, secondo me. Inizio con l'elogiare ambientazione e atmosfera, davvero mozzafiato: non avrebbero potuto scegliere un background migliore per raccontare questa storia di satanismo, tra pioggia scrosciante e sporadici tuoni. Buona la prova degli attori nel complesso, dove spicca l'interpretazione del personaggio "giapponese", assolutamente superlativo, una spanna sopra tutti gli altri, a mio avviso.
Gran film, mi è piaciuto un sacco.
Consigliato a tutti gli estimatori del genere horror. Non perdetevelo!

addicted  @  13/06/2019 07:06:03
   7 / 10
Interessantissimo horror coreano, molto ben scritto e girato.
Il motivo per cui inquieta e nello stesso tempo fa pensare (due cose che contraddistinguono gli horror di qualità) è il saper tenere lo spettatore in un continuo stato di incertezza. L'ambiguità ammanta ogni cosa e non sappiamo mai esattamente da dove viene il male, cosa è verità e cosa menzogna, cosa sia giusto o sbagliato. Il finale piuttosto che chiarire ci lascia ancora più incerti. Magistrale l'acme drammatico delle ultime sequenze, montate in parallelo in un vertice di tensione. Depistante e disturbante.

topsecret  @  07/02/2019 15:03:41
   7 / 10
Nella prima parte della storia si miscelano momenti drammatici con altri in cui nasce spontanea una risata, soprattutto per l'enfasi di alcuni personaggi e delle dinamiche che li vedono protagonisti. In corso d'opera, però, l'aura quasi grottesca lascia il posto a una tensione evidente, caratterizzata da elementi esoterici, gore e mistero, dove i ritmi si fanno più ragionati, le situazioni assumono contorni variegati e niente è come sembra, soprattutto nel finale dove le carte si mischiano per confondere le acque.
Alla fine dei conti, questo GOKSUNG risulta un prodotto affidabile, ben realizzato, interpretato da un cast bravo e credibile, una storia interessante e in possesso di una certa atmosfera che non permette distrazioni, nonostante le due ore e mezza di durata.

floyd80  @  13/03/2018 10:29:46
   6 / 10
Durata eccessiva per un horror che fa dell'atmosfera il suo piatto forte.
Lo spettatore prima d'intraprendere la visione (stiamo parlando di due ore e mezza di film) deve cancellare tutto ciò che i film occidentali gli hanno insegnato.
Qui stiamo parlando di un film coreano, ritmi lenti, reazioni dei personaggi esagerate e quella atmosfera alla Forbidden Siren che pervade l'opera.
Stupendo l'inizio meno la fine, comunque per gli amanti degli horror è un film da vedere, per gli altri invece no...potete passare oltre.

Mattealus  @  04/02/2018 09:37:33
   6 / 10
e' tipo un film horror in interpretato da attori comici o qualcosa del genere, non si sa se ridere o spaventarsi. nel dubbio io ho fatto un po' questo e un po' quello. i poliziotti sono delle macchiette assurde. comunque vedibile

BlueBlaster  @  03/11/2017 13:36:06
   6 / 10
Avevo alte aspettative ma non mantiene le promesse che fa nella prima mezzora...
All'inizio è intrigante in stile thriller tipo "Seven" in versione horror-comica ma poi percorre strade più confuse ed in stile orientale (che a me non piace poi molto).
Non è né carne né pesce mescolando ironia a drammi senza purtroppo creare la tensione che alcune sequenze iniziali promettevano.
Non parliamo poi dell' eterna durata.
Simpatico il protagonista ma il mio voto è sufficiente e niente più!

antoeboli  @  15/02/2017 14:57:45
   6 / 10
Film da ricordare solamente per le scene splatter stomachevoli e per quel finale inquietante .
Per il resto abbiamo un film con un atmosfera da villaggio dell 800' ma siamo ai giorni nostri , dove i poliziotti proprio per volere del regista , non usano armi da fuoco , tutto ciò per rendere ancora più strano tutto e mostrare un messaggio.
Si cerca di trasmettere quello che è un pò la solita tematica della caccia alle streghe o al capro espiatorio di una determinata situazione , in questo caso un giapponese che passa il suo tempo in questo villaggetto a pescare .
Sul finale e sul film di per se pesa molto la regia lentissima, con un cast che però si comporta molto bene .
Secondo me sono troppe due ore e mezza per un opera horror che comunque trae linfa anche da qualche altro film del passato .

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

GianniArshavin  @  06/02/2017 22:37:26
   8½ / 10
The Wailing è semplicemente uno dei migliori horror dei tempi moderni.
Diretto nel 2016 dal promettente sud coreano Na Hong-jin, questo film mescola una quantità di generi incredibile (horror appunto, fantasy, commedia, grottesco, dramma) risultando sempre credibile e riuscito nonostante la tante carne al fuoco.
La ricetta che sta alla base di The Wailing è che tenta di uscire, riuscendoci perfettamente, dalle solite logiche dell'horror da pop corn moderno. Il regista è stato in grado di costruire una storia travolgente, dove il mistero, il terrore e la tensione la fanno da padrone. Na Hong-jin se ne infischia dello spavento e del salto dalla sedia, preferisce invece trasportare lentamente lo spettatore in una paura atavica, che affonda le sue radici nell'oscurità più pura e nefasta.
Ogni elemento di questa epopea della paura e del mistero è curata nei minimi dettagli, dalla colonna sonora, alla fotografia fino alla regia lenta e metodica che sa cosa mostrare e quando mostrarlo.
Un plauso va fatto all'ambientazione, uno sperduto villaggio incastonato fra le montagne della Korea del sud, un villaggio ancorato a vecchie mentalità e superstizioni. Pazzesca anche la cupa atmosfera, che col proseguire dei minuti si fa sempre più buia e opprimente.
Come detto la storia mixa molti generi, e dunque la trama passa da sequenze tipicamente da ghost -story ad altre collocabili nel fantasy fino a quelle puramente horror. Il film ha numerose scene da incorniciare, alcune possono restare in testa per giorni e meritano una lode perché rifuggono del tutto i cliché e mostrano una costruzione registica dietro che fa impallidire il 90% dei registucoli americani di genere odierni.
Merita una menzione a parte lo straordinario finale rivelatore, una discesa negli inferi raggelante ed emozionante.
Infine mi sembra giusto dire che The Wailing non è solo un film dell'orrore che punta ad inquietare, ma anche una sapiente riflessioni sul pregiudizio, sul razzismo e sull'ignoranza. Il regista riesce ad inserire delle riflessioni non banali che impreziosiscono ancor di più un film già pazzesco.

Dunque cos'altro aggiungere? Non resta per consigliarvi assolutamente questo straordinario film, un vortice incredibile di suggestioni, contenuti e grande cinema.

TheLegend  @  31/12/2016 01:25:03
   6 / 10
Vedendo i commenti precedenti mi aspettavo di meglio sinceramente.
Non mi ha trasmesso molta tensionee ci mette un pò a carburare.
Tutto sommato guardabile.

al3Viste  @  23/11/2016 11:58:55
   7½ / 10
Filmone coreano che ti appiccica allo schermo fino alla fine e che confeziona alcune scene memorabili. Il morbo del male si insinua in un tranquillo villaggio e gli esseri umani non sanno come reagire, si lasciano guidare dalla rabbia e dalla paura senza trovare una guida spirituale da seguire.
La smania di confondere lo spettatore su chi sia davvero il cattivone rende il film interessante e pieno di suspense fino alla fine, ma lo rende anche un po' confusionario. Certo alla fine si può dare una spiegazione a tutto, ma alcune delle spiegazioni che mi sono dato mi sono sembrate un po' forzate. Va beh diciamo che lascia aperte varie interpretazioni. Comunque davvero ben girato, attori credibili, ambientazioni suggestive, esorcismi funambolici e tante cose sanguinolente.

Liz_801  @  27/09/2016 19:36:59
   9 / 10
A raccontarlo questo film potrà sembrare un pastrocchio senza precedenti, il regista sembra averci infilato tutto quello che gli veniva in mente: mistero, horror, fantasy, religioni, superstizione... eppure tutto fila che è una meraviglia e la tensione resta dall'inizio alla fine, l'ho visto tre volte e ho avuto i brividi ad ogni visione.
Per me un capolavoro nel suo genere.

Larry Filmaiolo  @  27/09/2016 10:52:45
   8 / 10
Na dirige il film della vita, sicuramente superiore al sopravvalutato The chaser. La curiosa miscela di horror inconsueto, corethriller alla Bong , umorismo e tragicità incommensurabile fanno di The Wailing una sorta di capolavoro coreano Dell ultima generazione, multiforme ed eterogeneo nel suo ammiccamenti ai generi e ai cliché di film provenienti da tutto il mondo, cala il cinema coreano in un contesto mai così rinnovato e mai così classico sfanculando in diretta una bella fetta di spettatori che sicuramente non lo apprezzeranno. Dall alto della sua fortunata libertà artistica na hongjin prende a calci in **** praticamente tutto e tutti, facendo durare il film quanto ***** vuole, mettendoci il c a z z o che vuole e piazzando la miglior scena di "esorcismo" di sempre in un montaggio alternato che come il resto del film i insinua lentamente nello spettatore al di là delle sue apparenze e aspettative.per poi terrorizzare e scuotere. Probabilmente l unico film ad interpretazione "aperta" ad avere un senso, spiazzante nella presentazione dell intreccio e nel porre la questione della fede. Insomma, c è davvero di tutto, ma per tutti non è . Catarsi

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  19/09/2016 23:01:18
   8½ / 10
Un piccolo villaggio viene sconvolto da una serie di omicidi, sconvolgenti per questa piccola realtà dalla vita semplice. Fin da subito Na Hong-jin fa capire la portata grande dell'avvenimento, troppo grande per essere gestita da una coppia di poliziotti goffa per non dire comica. Con un protaognista che fatica a gestire un evento così oltre la proprie capacità e soprattutto facilmente influenzabile dalle voci che circolano circa un giapponese arroccato nella montagna circostante, questo thriller cambia gradualmente rotta fino a sconfinare nell'horror puro. Di fronte ad un Male così evidente e così potente la reazione umana si fa incerta. Credere o non credere non tanto a ciò che sta succedendo, quanto a chi dare ascolto, a quale teoria credere. The Wailing è l'impotenza umana di fronte al caos generato dal Male, che di questo caos si nutre ed imperversa fra rituali di esorcismo e possessioni fino alla resurrezione dei morti. Una regia favolosa che regala ottime sequenze ed un finale che riesce veramente a tenerti sulla corda. Un film di livello notevole, superiore a mio parere sia a The Yellow Sea e The Chaser.

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