harold e maude (1971)

Splendido esempio di storia d'amore anticonvenzionale che supera tutte le barriere, dopo pochi anni da "Indovina chi viene a cena" dove si superava la differenza di razza, in questo caso è l'eta' ad essere messo in secondo piano.

I due protagonisti sono ovviamente bravi nel loro mestiere e scritti benissimo, regalano grandi duetti e battute a non finire.
L'humor nero presente nel film è indovinato e il finale non puo' che chiudere un cerchio con la morte.

Una delle migliori commedie drammatiche degli anni '70.

Commedia deliziosa ed originalissima, che alterna gag geniali (i vari finti suicidi di Harold) a momenti di pura poesia. Splendida la colonna sonora di Cat Stevens, a sottolinearne i momenti più importanti.

Messaggio positivo e interessante, tuttavia a parte qualche guizzo comico sono stato sopraffatto dalla noia.

Questa commedia di 45 anni fa per l'epoca doveva essere estremamente dissacrante, e pensare che lo è ancora oggi. Harold, interpretato benissimo da Bud Cort, non sa cosa deve fare nella vita, capisce meglio la morte, un'inclinazione sicuramente dovuta dal suo status quo, un aristocratico che vive di regole, ma soprattutto dalla presenza della madre la quale decide tutto per suo figlio, parla al posto suo e finge di ascoltarlo o capirlo. Emblematica in questo caso l'esilarante scena della compilazione della form per Harold; lui punta la pistola alla madre ma lei non se ne accorge.
Quando entra in scena l'eccentrica Maude, Harold scopre nel parossismo della vecchietta nuovi metodi per agire nella vita, tra discutibili insegnamenti e situazioni surreali.
Mi rimarranno impresse molte scene, a pensarci mi viene tutt'ora da ridere. Questo è umorismo di alto livello, molto più di semplice black humor!

Un misto tra humour britannico, dark humour, inno alla vita, musical con Cat Stevens a ruota. Bella commedia, simpatica, fotografia mordente, un po' paradossale. Un filmozzo originale che proprio non conoscevo...

Ci sono momenti molto divertenti che senza fatica strappano sorrisi sinceri ma nel complesso il film di Ashby non mi ha colpito in maniera significativa. Forse i voti alti mi avevano condizionato un po' o forse mi aspettavo qualcosa di meno surreale, fatto sta che HAROLD & MAUDE non mi ha lasciato molto su cui riflettere, forse perchè visto oggi non ha grande valenza cognitiva sulla gioia del vivere e sulla pesantezza dell'essere, lasciando alcuni spazi vuoti che non vengono colmati come si deve. Comunque bene la prova del cast.
Sicuramente non annoia e altrettanto sicuramente merita un voto positivo, ma alla fine della fiera si lascia dimenticare abbastanza velocemente.

Tanti gli aggettivi da utilizzare per questo film surreale (sarebbe bello che fosse la realta' quella raccontata) che andrebbe rivisto piu' d'una volta per cogliere tanti dettagli.
Io l'ho visto per la prima volta oggi e per l'occasione scelgo "dissacrante" come aggettivo descrittivo.
Ma invito a leggere i commenti dei altri utenti perche' vengon sottineati diversi aspetti di questo film che ha quasi 50 anni di vita...
Ottima la colonna sonora ed altrettanto la fotografia.

Piaciuta molto per due terzi, scade un po nell' ultima parte a mio avviso. Comunque commedia interessante e divertente!

SPOILER

Un ottima commedia, non bisogna caricarla troppo di significati (non è quello l'intento del film). La perfetta simbiosi con la colonna sonora spiega tutto quello che c'è da spiegare (If You Want To Sing Out Sing Out) alle volte sembra addirittura che sia il film a fare da video alla collonna sonora.

Mah proprio non ho capito il significato di questo film. Ironia sottile che permea durante tutta la pellicola ma che non fa scaturire nemmeno un minimo abbozzo di sorriso, anzi talvolta sfiora quasi il ridicolo. Magari non voleva essere una commedia o un film ironico, ma qualcosa di più profondo, in realtà nemmeno dal lato più drammatico mi ha suscitato la minima emozione. Il ragazzo poi, seppur bravo non lo nego, ha un'espressione della faccia veramente fastidiosa, molto meglio Ruth Gordon.

Un film assurdo, spesso insensato, con qualche situazione meglio riuscita delle altre ma nel complesso bruttino.

No, non guardatelo.

Mi dispiace ma non mi è piaciuto per niente. Questa pellicola è un classico ed avevo molte aspettative in merito e vedo che anche qui su filmscoop la media è altissima ma purtroppo a me proprio non ha detto nulla.
Di buono ho trovato l'idea di base e l'ottima colonna sonora mentre per il resto ho provato solo noia e distacco. Tutte le varie gag non mi hanno ne fatto ridere ne coinvolto a livello di messaggi o significati. I contenuti sono si interessanti ma il modo in cui Hal Ashby tratta il materiale a disposizione proprio non mi ha convinto.
Il ritmo non è alto e, nonostante l'ingresso di Maude riesca a smuovere un po le cose, la visione si protrae stancamente verso il finale.
Forse un po è colpa mia,ma a questa prima visione Harold e Maude mi ha deluso profondamente.

Surreale favola macabra, a tratti disarmante, spesso dolcissima.

"Sai, Harold, secondo me gran parte delle brutture di questo mondo viene dal fatto che della gente che è diversa permette che altra gente la consideri uguale"

Harold è un ragazzo votato al gusto del macabro. Affascinato dalla morte a tal punto da identificare il proprio "principio di piacere" nella messinscena di finti suicidi. Una volta è morto "per davvero", Harold; quando credevano che fosse saltato in aria per un'esplosione, il dolore esternato dalla madre lo fece sentire così soddisfatto e vivo da bramare continuamente l'atto di uccidersi come espressione della sua personale lotta contro il moralismo di una madre soffocante e perbenista.
Il suo passatempo preferito è andare ai funerali.
E' proprio ad uno di questi che incontra Maude, un'arzilla vecchietta quasi ottantenne. La circostanza li accomuna, ma i due non potrebbero essere più diversi: Maude inneggia alla vita e ne coglie il sapore, la bellezza, il piacere onnisensuale. Arrivata quasi alla fine dei suoi giorni, vuole vivere da morire. Pensa alla morte non come alla fine di un cammino, ma come ad un ricongiungimento panico con la Natura, un ritorno alla terra ed un'ascensione agli astri. Mostra al suo giovane amico la vera ricchezza, che non sta nei sontuosi arredi di una villa, ma nella capacità di apprezzare un dono straordinario ed irripetibile; gli insegna l'amore di un'amante, l'affetto di una nonna, l'amicizia di un fratello.
Sono gli opposti che si attraggono: il giovane e la vecchia, una vita nel pieno degli anni ed un'esistenza agli sgoccioli, l'impulso di autodistruzione e l'inno alla pienezza, si uniscono in un amore scandaloso ed anticonformista.
Esilarante, grottesco, pungente, "Harold e Maude" si avventura nel territorio di una delle domande più impervie della sociologia moderna: chi è "sano" e chi è "malato"?
Non sembra che il rapporto che lega i due protagonisti, per quanto fuori dagli schemi, sia più assurdo di ciò che li circonda. Non più di un Vietnam insensato, che miete sempre più vittime, non più di un'America guerrafondaia che è ormai la parodia di sé stessa (il ridicolo zio di Harold), non più di quei falsi mentori (lo zio - il prete - lo psichiatra) che vivono all'ombra dei loro falsi dei (Nixon - il Papa - Freud) pretendendo di stabilire arbitrariamente ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. E sicuramente non più assurda di una società che non impara dal passato, che condanna la diversità anzichè trarne insegnamento, e che dimentica i propri morti - fenomenale la scena in cui la macchina da presa stacca dalle margherite per una panoramica sulle lapidi, bianche e tutte uguali.
Nel fermento dei late sixties, della youth culture e dei figli dei fiori, Hal Ashby (e la sua barba) strillano ad una gioventù alienata, talmente abituata alla violenza da non percepire più il "senso del dolore". Le gridano che il nichilismo non è la soluzione, sognano un mondo senza proprietà, confini o bandiere; lanciano un messaggio di positività e di costruzione di una nuova filosofia di vita, inneggiano assieme a Cat Stevens alla liberazione dell'anima ("if you want to be free, be free, 'cause there's a million things to be, you know that there are") ed infine ci regalano un film delizioso, immortale manifesto di un'epoca.

"I would be remiss in my duty if i did not tell you that the idea of intercourse, the fact of your firm young body commingling with withered flesh, sagging breasts and flabby buttocks makes me want to vomit."

semplicemente delizioso!
dopo più di 40 anni continua ad essere attuale e addirittura avanti per tante cose.
la scena iniziale da sola merita il prezzo del biglietto, ma è tutto il film che colpisce per originalità.
con quest' ironia macabra, si riesce a ridere di gusto su un'infinità di cose che altrimenti sarebbero soltanto drammatiche e la lettura che viene data a tutti gli avvenimenti è spettacolare, non eccedendo mai nè verso un buonismo di facciata, nè in un'anticonvenzionalità esplicita.
consigliatissimo!!

Rivoluzionario e sovversivo, "Harold e Maude" è alimentato dalle scosse libertine degli inizi degli anni '70. Il risultato è un dissenso dissacrante e feroce verso la borghesia, il militarismo, l'ipocrisia e l'oppressione. Provo sempre un attaccamento autentico per pellicole come questa, capaci di coniugare l'eccentricità con la poesia.

Una buona commedia che unisce un "leggero" macabro alla gioia di vivere...la storia è davvero molto bella ed intelligente (con molte virate New Age, ecologiste, hippie..) con dialoghi pungenti e anche scene quasi esilaranti, in primis i finti suicidi di Harold!
Bravi gli attori protagonisti con Bud Cort credibile come ragazzo praticamente "catatonico" in cui si risveglia la gioia di vivere e Ruth Gordon tenerissima e simpaticissima nel ruolo di Maude.
Ottima la colonna sonora di Cat Stevens, buona la regia ma sopratutto proprio un'ottima sceneggiatura che fa riflettere e che , per quanto il film abbia moltissimi riferimenti al periodo storico in cui è stato prodotto, risulta un inno alla vita sempre attuale!
C'è davvero da divertirsi tipo con lo sbirro in motocicletta...una commedia drammatica di qualità e mai banale che merita di essere rispolverata!

Commedia noir/floreale, esilarante nel suo essere macabra e hippie fino a rasentare l'ingenuità. La voce flautata di Maude accompagna il giovane e problematico Harold, con massime sulla libertà e sulla gioia di vivere. Cat Stevens confeziona una splendida colonna sonora flower power. Quasi una fiaba

Da come ne parlano tutti, e dalla media di voti qui su fs, mi aspettavo un film migliore. Non che sia bruttissimo per carità, ho visto di peggio, l'idea di base è carina e gli attori sono uno più bravo dell'altro (Bud Cort da oscar!). Il suo punto debole è il languido humor nero e le troppe banalità che accompagnano la storia con la solita arzilla vecchietta anticonformista, con il solito adolescente depresso e incompreso che, come al solito, cerca di scontrarsi coi canoni che impone la società.Talvolta è pure svenevole. Ci voleva più cattiveria. È comunque un film gradevole consigliato a chi piacciono le storie d'amore poco convenzionali.

Può anche essere un cult (non per me), ma il migliore del regista resta Oltre il giardino.

Un capolavoro amaro e dolce allo stesso tempo. Grandi canzoni e grandi interpretazioni.

Anni fa l'avrei apprezzata di più,guardandola adesso mi è sembrata a tratti un pò troppo retorica e inconcludente.
Alla fine di tutto i lati psicologici dei personaggi non sono stati per niente approfonditi,fatto che costringe questo film a rimanere una commedia discreta e non impeccabile.

Ogni tanto è un piacere rivedere questa commedia. Gli opposti che si attraggono perchè l'uno è complementare all'altrom, una fusione perfetta contro ogni conformismo. Indimenticabili molte sequenze e formidabili i due protagonisti.

Me lo sarò visto almeno 10 volte nel corso del mese in cui l'ho scoperto

Sulla capacità che alcune persone hanno di cambiare altre persone e quindi il mondo.
Un brindisi cordiale alla vita nella sua pienezza e amoralità.
Una perla di sentimenti positivi

In un'ideale classifica sulle amicizie/amori sul grande schermo, "Harold & Maude" occuperebbe sicuramente un posto tra i primi dieci.
Mitica commedia figlia di un epoca ma universale per i valori che vuole trasmettere, riesce ancora a mostrare un sense of humour straordinario e una potenza anticonformista a suo modo struggente.
Come dice l'arzilla Maude, bisogna giocare la partita con vigore per poi poterne parlare negli spogliatoi, senza preoccuparci troppo di ciò che è o non è normale e allineato alla regola.
Esilaranti i tentativi di suicidio del depresso Harold, carezzevole la regia del grande Ashby e splendidi i due interpreti, coem le musiche di Cat Stevens.
Un cult movie che andrebbe rispolverato.

Commedia surreale spiazzante e moderna, con più di una scena azzeccata ("io non credo nelle patenti" auhaaauhaua, l'harakiri).
Divertentissimo il personaggio di Maude. Veramente bello e divertente, con profondità.

Carino, certamente positivo il messaggio, mi spiace non sia stata ulteriormente approfondita l'amicizia tra i due protagonisti, calcando un po' di più sui dialoghi che stringi stringi sono abbastanza retorici. Carino comunque e in alcune scene anche divertente.

Magnifica commedia nera di Ashby in bilico sempre tra serio e faceto, tra vita e morte. Un'oretta e mezza spensierata e gradevole passata a vedere una pellicola dalla solidissima sceneggiatura, supportata dalla verve dei due protagonisti e da una colonna sonora azzeccatissima. Davvero una piacevole sorpresa.

splendido. L'ho visto ieri per caso a un cineforum, ero partito molto scettico pensando a una storia sentimentale sdolcinata e strappalacrime. Invece è un film favoloso, come detto dai precedenti commenti, un inno alla vita! Azzeccatissimo!

SPOILER

Riesce a sorprendere, divertire e commuovere oltre ogni aspettativa. Stravagante fino all'eccesso ovviamente, come è giusto che sia un film che calpesta col sorriso ogni convenzione

Tra commedia, humor nero e un pizzico di sentimentalismo (mai sdolcinato però), Ashby confeziona un piccolo gioiello, una perla unica nel suo genere.

Harold e Maude è più di una semplice commedia, è una surreale fiaba "nera" (splendidi i tentati suicidi), che però grazie alle parole della vecchietta Maude, si rivela un sottile e malinconico inno alla vita, privo di retorica e buonismo da quattro soldi.

Geniale è dire poco. Assolutamente imperdibile.

Gli estremi opposti, a fine anni sessanta, si attraevano per davvero. L’apatia d’un diciottenne aspirante suicida, e la vitalità ribelle d’una sessantanovenne, Harold e Maude, s’innamorano, s’accompagnano, perché entrambi vanno lungo la stessa strada, chi immobile e chi sfrecciando: verso la libertà e contro le regole della società borghese.
Vita e morte, commedia e farsa macabra, ambienti antiquati e prati verdi; tutto diviene elemento di confronto, e un simbolo che può essere ribaltato, a piacimento, secondo l’illogicità sessantottina. Proprio come in una poesia free-form, dove non vi è obbligo di spiegazione, ma voglia di lasciare in eredità un nuovo messaggio di pace.

Ogni film degli anni '70 di Ashby è degno di nota, 'Harold e Maude' pur non essendo quello che preferisco è stato il primo grande successo e risente molto delle idee su concetti fondamentali come libertà e individualità che avevano avuto forse la loro espressione massima pochissimi anni prima.
E' un'opera che nella sua semplicità conserva forza e pregnanza nei significati. Chiesa, esercito e la rigida impostazione della famiglia borghese sono ammutoliti dalla creatività di una vita al di fuori dei dogmi e delle imposizioni. E' un film che trae vigore dalla competenza inconsueta nel cambiare e mescolare continuamente registro: annovera infatti moltissime scene grottesche e irriverenti (dalla serie infinita di simulazioni di suicidi di Harold al viaggio con l'albero in auto) e altre di un lirismo particolarmente ispirato. Ottima Ruth Gordon (la terrificante Mrs. Castevet in 'Rosemary's baby') e perfetti i personaggi di contorno, specialmente lo zio Victor.

Carinissima commedia nera, leggermente scandalosa sull'amore a tutte le età.
I personaggi sono macchiette, caricature dolcissime di loro stesse, personaggi inverosimili di cui però riusciamo ad affezionarci immediatamente per la loro sensibilità e voglia di vivere.
L'ultima scena è uguale a quella di Quadrophenia degli Who, comunque in generale gli ultimi momenti del film sono molto intensi e vibranti, degni di un grande film.
Il voto è relativamente basso poichè anche se alcune gag sono esilaranti (i suicidi inanzitutto) altri momenti del film, per essere anche una commedia, risultano un pò lenti.

film geniale. grottesco, macabro, irriverente, eccentrico, illuminante, tenero, sbalorditivo, romantico, contro. una storia fantastica che si merita questo voto. non certo x le sue qualita' tecniche, ma soprattutto per la sua storia e la leggerezza che dona a temi cosi' importanti e impegnativi. harold e' un ragazzo che puo' avere tutto ma nn ha nulla per ora. oppresso da una madre che decide tutto per lui e che nn sa ascoltare i suoi messaggi, una madre che spara sentenze e se ne va senza nemmeno attendere una risposta...avra' alla fine del film lo stesso trattamento dal figlio.maude una filosofa, una vecchietta piena di vita e di insegnamenti. piena di teorie fantasiose e dissacranti...ma genuine. gli insegnera' a vivere e non a tentare suicidi...ma solo fino a quando anche lei nn trovera' l'apice della sua felicita'. una grandissima e inusuale storia d'amore e di liberta' a tempo di musica.

Una perla: divertente e irriverente, saggio e dissennato, comico e commovente. Films come questi se ne fanno pochi, purtroppo si preferisce mandare i cervelli all'ammasso di vanzinate varie condite con sporcherie e volgarumi.

Commedia coraggiosa e straordinaria, di rottura e di vero anticonformismo, che nello stesso tempo presenta due personaggi che non si dimenticano facilmente.

Con un sottile humor-nero e lo sviluppo di un rapporto assolutamente senza morbosità.

Qualche pecca va in qualche caduta nel sentimentalismo e qualche sdolcineria che considerando lo stile del film non ci si aspetterebbe..........a me da fastidio ma molti gradiscono

Bellissima commedia targata Ashby. Tra il dolce e l'amaro viviamo la vicenda di Chasen, un adolescente decisamente diverso dagli altri, dotato di una grande intelligenza e che proprio a causa di questo vive la sua vita con estrema sensibilità e una parossistica ossessione per la morte e il dolore. Con una micidiale ironia e cinismo puro Harold si diverte a inscenare i propri suicidi nel tentativo di dimostrare a dei genitori freddi e austeri, del tutto privi di ironia e con un distacco vittoriano dal figlio, un profondo disprezzo e odio. Ma la sua vita cambierà totalmente grazie all'incontro di una donna....
Film che probabilmente oggi diventerebbe un manifesto per le suicidegirls o per gli emo (speriamo di no!!), Harold e Maude è in realtà una commedia che si diverte a prendere in giro la società, ne critica l'ipocrisia e i costumi, attraverso una celebrazione tutt'altro che stupida della vita.

Senza dubbio una commedia molto moderna, commovente e allo stesso tempo divertente. Nonostante il sentimento di scabrosità che ha suscitato e che forse anche oggi susciterebbe Harold e Maude è una commedia imperdibile.

Splendida colonna sonora.

La bellissima storia di due protagonisti un po' particolari, che si ribellano alle convenzioni del mondo, una storia ricca di episodi indimenticabili, gesti compiuti con estrema libertà. Ruth Gordon bravissima, molto bella anche la colonna sonora... e viva la libertà

Tenerissima e originalissima stroria d'amore tra due "idioti", le cui diversità ed eccentricità, in spregio all'appiattimento e al conformismo imperanti, trasfigurano in magia e poesia qualsiasi cosa essi facciano, irraggiandola con la loro fantasia senza freni. Il "modus vivendi" di Harold e Maud rappresenta una pacifica ribellione ad una società irregimentata e costipata in sterili e vacue regole, che vengono da loro puntualmente sovvertite con azioni bislacche originate da una irrefrenabile tensione alla libertà. Tensione alla libertà che culmina nei due atti estremi finali, che assurgono paradossalmente a tributi alla vita.

Un cult movie che assolutamente dovrebbe essere riscoperto e rilanciato. Un film senza tempo. I protagonisti: una splendida Ruth Gordon,perfetta nel ruolo, rende al meglio nella versione originale non doppiata con la sua voce cristallina e giovanile,tocca l'anima; lui, incredibile e assurdo, personaggio pieno di fascino. Un Cat Stevens al top, in una pellicola assolutamente favolosa.

Ho notato voti molto alti per questo film. Non esageriamo. E' sicuramente interessante, inusuale ed eccentrico. Ma avvicinarlo ad un capolavoro mi sembra eccessivo.

Una commedia ben fatta, piacevole e divertente. Si tratta più che altro di una testimonianza dello spirito di un epoca (gli anni a cavallo fra ’60 e ’70). Riesce comunque a suggerire considerazioni sempre attuali e ad emozionare anche adesso.
Mi ha meravigliato moltissimo il fatto che fosse un film americano. Nei paesaggi ritratti, nel modo in cui è trattata la storia, nella recitazione mi sembrava di vedere un modo di fare tipicamente inglese. La cosa forse si può spiegare con il fatto che nel periodo in cui uscì il film, Hollywood stava attraversando un periodo di crisi: il modello culturale che aveva proposto fino ad allora (perversioni e conflitti ammantati di ipocrisia) era ormai rifiutato e ancora non aveva trovato una valida alternativa (le perversioni e i conflitti puri senza ipocrisia).
Mi ha colpito soprattutto la meravigliosa fotografia. In ogni inquadratura si nota una cura estrema nei confronti del tipo di luce, sui contrasti di colori vivaci, sulle splendide visuali di paesaggi. Il tutto accompagnato da una bellissima colonna sonora cantata dal grande Cat Stevens. A volte sembra di avere a che fare con un film poetico. Devo dire che spesso mi sono emozionato, cullato dalla bellezza delle immagini sonore.
In questa atmosfera incantata, quasi da fiaba, viene introdotto il triste protagonista e le sue contraddizioni, una specie di principe infelice, tanto per restare nei ruoli fiabeschi ovviamente rivisti alla moderna. Harold è vittima della materialità della vita ricca e si culla nelle sue morbosità senza avere il coraggio di agire concretamente. Essendo il film una commedia, non possiamo che ridere e meravigliarci delle stranezze di Harold, provando però anche commiserazione e simpatia.
Ma ecco che all’improvviso entra in scena un personaggio bizzarro: una specie di Mary Poppins un po’ attempata e senza le magie. Grazie al suo intervento Harold riesce a capire il valore delle piccole cose e dei sentimenti semplici, come pure la capitale importanza che ha l’atteggiamento aperto e positivo che occorre tenere verso la vita. Poi bisogna andare oltre le apparenze: l’amore è amore e può nascere anche fra un giovane e una vecchia. Il film non vuole però arrivare a questo paradosso e si ritrae proprio nel momento cruciale. Maude mette in pratica ciò che Harold aveva semplicemente finto e lo fa con uno spirito totalmente opposto. Il commiato è più poetico che drammatico e fa risaltare più che altro la natura “simbolica” della figura di Maude.
Per Harold interviene così l’esperienza del dolore, la quale fortifica e nobilita l’interiorità delle persone e poi come in tutte le “fiabe” che si rispettano le fate o le Mary Poppins di turno se ne devono andare per lasciare il protagonista più maturo e più forte nell’affrontare la realtà.

Credo che questo film diventerà il mio manifesto di vita..
A parte gli scherzi, assolutamente illuminante: una dissacrazione delle convenzioni, dei "poteri forti", del bigottismo; la vacuità dell'ipocrisia e degli schemi sociali messa a nudo attraverso il racconto di una storia d'amore (direi meglio "comunione mentale") che avrebbe potuto disgustare ed invece no, perchè riesce ad apparire in tutta la sua spontaneità.
Ashby rompe tutti gli schemi, evitando il sentimentalismo di una relazione platonica e rivoluzionando il rapporto fra giovani ed anziani.
Le scene memorabili sono tantissime, ma è tutta l'atmosfera del film che trasmette un senso di... genialità.
DA VEDERE.

che dire, è un film che ha segnato un epoca, assolutamente irresistibile. Incredibilmente vitale, allegro (nonostante il finale), libero. I due protagonisti non possono non sprigionare simpatia. Ci sono alcune battute e certe situazioni di culto: la scena con il poliziotto in moto, la chiamata alle armi, la presentazione delle spasimanti, lo zio che tira la cordicella per alzare il braccio monco e su tutte probabilmente lo straordinario piano sequenza iniziale che presenta il personaggio di Harold. Bellissima la colonna sonora di cat stevens.

SPOILER

Pellicola straordinaria. Con due protagonisti eccezionali, questo raggazzo che impara sapori nuovi e gioiosi della vita da una buffa vecchietta. Ci sono scene spassosissime. Ed il tocco delicato ed ironico di Ashby non fa mai cadere nel morboso questo incredibile rapporto.
Bella la colonna sonora firmata Cat Stevens.
Assolutamente imperdibile.

La carica positiva e spensierata che sprigiona questo film è incredibile. Ogni volta che lo rivedo mi stupisco della simpatia della vecchietta Maude, ma anche del pestifero Harold e delle sue messinscene suicide.

Un messaggio universale di amicizia, senza limiti e senza pregiudizi. Stupendo.

Fantastico, impareggiabile. Cat Stevens compose una sola canzone apposta per questo film, eccola, se ve la ricordate:

If you want to sing out sing out

Well, if you want to sing out, sing out
And if you want to be free, be free
'Cause there's a million things to be
You know that there are

And if you want to live high, live high
And if you want to live low, live low
'Cause there's a million ways to go
You know that there are

You can do what you want
The opportunity's on
And if you can find a new way
You can do it today
You can make it all true
And you can make it undo
you see ah ah ah
its easy ah ah ah
You only need to know

Well if you want to say yes, say yes
And if you want to say no, say no
'Cause there's a million ways to go
You know that there are

And if you want to be me, be me
And if you want to be you, be you
'Cause there's a million things to do
You know that there are

You can do what you want
The opportunity's on
And if you can find a new way
You can do it today
You can make it all true
And you can make it undo
you see ah ah ah
its easy ah ah ah
You only need to know

Well, if you want to sing out, sing out
And if you want to be free, be free
'Cause there's a million things to be
You know that there are
You know that there are
You know that there are
You know that there are
You know that there are

"Harold e Maude" è l'apparentemente impossibile tra un ragazzo che finge un suicidio dopo l'altro per attirare l'attenzione di una madre meno sensibile di un pezzo di legno e una vecchietta che, a dispetto di quanto si intuisce aver subìto nella vita, ama il mondo nei suoi lati più eccentrici.
Harold non ride e non piange mai: passa la sua vita tra finte morti e funerali altrui (immaginando forse di essere nella bara al posto del morto), guidando un carro funebre e respingendo in modo macabro

SPOILER i goffi tentativi della madre di trovargli una moglie attraverso un'agenzia matrimoniale.
Maude riuscirà a emozionarlo come nessuno, facendogli scoprire aspetti delll'esistenza da lui completamente ignorati.
Girato negli Stait Uniti, il film manifesta tuttavia un'ironia molto british ed è davvero tenero, divertente e deliziosamente rètro.

Divertente commedia nera, sottile ed eccentrica.
Bella colonna sonora di gattone stevens.

Non perdetevi questa amara storia d'amore, diversa da tutte le altre: è dolcissimo, non perdetevelo.

Che dire? tenero, romantico, dolcissimo. Disarmante. A volte inquietante, intriso d'una macabra ironia che lascia storditi e stupiti. Una storia d'amore s'altri tempi che lascia sognare e credere che possa ancora esistere.

Bellissima storia d’amore, tenera e divertente, di una semplicità e purezza disarmante. Adatto per ritrovare la gioia dell’amore al di là dei preconcetti di età, ceto o bellezza. Bravissima la protagonista.

Un giovane ricco e di buona famiglia ha però uno strano gusto per l'orrido e per la morte,tanto da partecipare abitualmente a funerali di sconosciuti.Proprio ad uno di questi incontrerà Maude,la bravissima Ruth Gordon (già inquietante vecchietta in Rosemary's Baby), un'arzilla 80enne che sprizza gioia di vivere da ogni poro.
Un film divertente ed eccentrico,tenero ed indimenticabile.Una delle storie d'amore più belle del cinema.Consiglio la visione a tutti.