il dittatore (2012)

Divertente e sopra le righe, per scene e linguaggio.

Il discorso sulla dittatura fatto agli americani è un doppio gioco stupendo.

Belle le scene titoli di coda, sempre molto volgari.

Commedia carina ma a mio avviso niente di più. Ci sono sicuramente 5 battute che fanno abbastanza ridere ma non siamo ai grandi livelli delle commedie storiche. La commedia poi è una cosa molto personale. Il tema trattato è delicato ma affrontato con la giusta satira, buona la prova degli attori

SPOILER

Effetivamente forse il più debole tra i film di Charles; corto (neanche 80 minuti), risaputo, retorico, volgarone, vale solo per il cast (la Faris poi è imbruttita sino all'inverosimile; cameo di Edward Norton).

Si lascia vedere ma il premiato duo ha fatto di meglio; è un pò superficiale.

Commedia demenziale che irride le dittature e, specie nel finale, si fa critica sociale in uno sberleffo verso il sistema razzista e classista occultato dietro il velo democratico di un Paese come gli USA.
Nel complesso il film sa di già visto, nel senso che usa tutti i cliché del genere e pure lo sviluppo narrativo è più scontato della merce in saldo speciale, però risulta comunque gradevole, sempre simpatico Sacha Baron Cohen.

Per carità, è simpatico, ma da commedia frana inesorabilmente tra un demenziale e un irriverente mal riusciti.

Davvero splendido: mi sono veramente piegato dalle risate :)

Be si, in pratica si potrebbe riassumere così: "'na càzzatona godibile politicizzata". Una satira demenziale di medio livello, piuttosto leggera sebbene "politicamente scorretta" con alcune gag e momenti bruttini ma altri decisamente divertenti e molto riusciti e poi Cohen se la cava egregiamente, affiancato da Miss Scary Movie Anna Faris e da Ben Kingsley che evidentemente si diverte tanto a girare pùttanate. Simpatica apparizione di Megan Fox e soprattutto di Edward Norton (:D). A me ha fatto parecchio ridere quando fa nascere la bambina ("Oh... Mi dispiace, brutta notizia... E' una bambina. Dove posso buttarla ?").

Comunque un filmetto divertente e leggermente dissacrante per una visione leggera ma non troppo idìota va benissimo.

Non siamo ai livelli di Ali G ma questa pellicola di Charles o meglio Cohen nell'ora e mezzo sa diverte nonostante non tutte le gag vadano a segno.
Sarebbe potuta uscire anche una discreta critica al mondo politico americano ma anche le flebili stoccate sono strozzate dalla demenzialità delle gag.
Comunque simpatico

L'unica cosa buona di questo film è la breve durata, la mancanza di idee ed una pessima storiella sviluppata frettolosamente ne fanno uno dei peggiori interpretati dall'attore dissacrante Sacha Baron Cohen.

A me questo film è piaciuto. Una divertente satira politica con un bravo e spiritoso protagonista. C'è anche Ben Kingsley. Consigliato.

E' il primo film di Baron Cohen che vedo ed è proprio come me l'aspettavo : politicamente scorretto ma esilarante , volgare ma divertente , demenziale ma sarcastico . In alcuni momenti ci sono scadimenti di tono che fanno pensare che sia qualche "Scary movie " o simile , poi , per fortuna ci sono altre scene che invece riescono anche a farti "riflettere" . Ed in questi momenti che risiede l'efficacia della satira di Baron Cohen , rivolta contro tutti . Certo , può non piacere o dare anche fastidio , però a me è piaciuto !

Confermo il voto dato a Borat. Anche quì la satira politico-sociale-antropologica attacca tutto e tutti, senza alcuna remora. Al netto delle scene volgari (la decapitazione del boss nero, la masturbazione ed il parto), Cohen si dimostra un analista più lucido dei partigiani sinistroidi Michael Moore e Oliver Stone, che attaccano solo la fazione opposta. Nel discorso finale, Aladeen dice chiaramente che la nostra pseudo-democrazia è in realtà un oligarchia, né peggiore né migliore di una dittatura.

Bah... Strappa qualche risata, ma non merita gran che.

Sacha Baron Cohen no limits. Si parte con dedica a Kim Jong-Il e poi si continua trastullandosi con le paure americane (e quindi del mondo occidentale) non ancora esorcizzate. Ridere di tutto ciò che arriva dopo l'11 Settembre o è strettamente collegato ad esso già in partenza è un azzardo. Però si sa, il tizio è uno che al politicamente scorretto dà del tu, prendendosi quindi beffe di chiunque inciampi nel suo racconto demenziale che prende forma nell'umiliazione di quei dittatori medio-orientali (nello specifico Saddam Hussein) descritti come assoluti nemici della democrazia e totali dementi.
Cohen con un colpo al cerchio ed una alla botte usa la stupidità e la totale assenza di morale del suo personaggio per rompere gli schemi e portare a galla uno spaccato sociale dell'America attuale tutt'altro che integerrimo, insomma, non tanto distante da quello del nemico tanto temuto. Il poliedrico show-man inglese spara a zero indifferentemente su entrambi i fronti non sempre coinvolgendo. La trama è poco più che pretestuosa e poco interessante, più una maglia dove infilare battute spesso capaci di oltrepassare i limiti della decenza. Al tempo stesso si avverte qualcosa di contenuto, come se Cohen si autocensurasse in rispetto a certe ferite che la nazione americana fatica a cicatrizzare o forse, più verosimilmente, per sacrosante ragioni di botteghino.
Tuttavia rispetto alle solite commediole insipide riesce ad uscire dalla banalità, centrando con spirito surreale fobie, nevrosi e idiosincrasie del tempo attuale.

simpatico dai, non lo buttiamo a terra

Irriverente e dissacrante la comicità di S.B.Cohen diverte facendosi beffe del politicamente corretto, regalando risate e discrete dosi di humor che non si fatica ad apprezzare.
Discreto il cast.

Veramente avanti!
il mio giudizio è assolutamente aladeen!

Più strutturato rispetto ad altri film del camaleontico Cohen, ma forse meno genuino.. Il politicamente scorretto la fa da padrona, ma in questo caso non poteva ricevere critiche..
Comunque il film è leggero, divertente e demenziale.. lo si vede di un solo fiato e cerca anche di lanciare un messaggio di fondo.. ci accontentiamo.

"Borat" l'avevo trovato orrendo, questo "Il dittatore" invece mi è piaciuto. Certo, è un film demenziale, in alcuni punti anche parecchio volgare, però in diverse scene mi ha fatto ridere, anche grazie alla bravura dell'attore protagonista, quindi consiglio una sua visione.

SPOILER

Non sono un amante delle commedie, ma devo dire che questa l'ho trovata spassosa e originale. 80 minuti che passano con una leggerezza unica, battute divertenti. Una sana satira sulla dittatura, che però per certi aspetti rasenta la demenzialità. Buon film.

Mezzo punto meglio di Borat per le battute e le scene più ficcanti, più incisive.

Ho riso tantissimo , uno sfottò unico a tutto e tutti , humor e black humor a go go ... stupendo :D , Sasha è un grande.

Film geniale nella sua satira pesante, mi sembrava di vedere una puntata di South Park lunga 1 ora e 20.
È sicuramente un film che non può piacere a tutti, visto che fa uso di un certo tipo di comicità: pesante, volgare e con parecchio humor nero. In sostanza, se siete dei moralisti o semplicemente cercate una comicità di più "alto livello", evitatelo come la peste.
Menzione a parte per il doppiaggio italiano, che come sempre ci regala censure degne proprio del Paese di Aladeen: nella scena con Megan Fox, nel doppiaggio italiano lei va via dicendo di dover andare a letto con un altro politico. Nella versione originale, invece, lei dice "I have to see the Italian Prime Minister", chiaro riferimento a Berlusconi e ai festini di Arcore. Cioè, in un film in cui vengono prese per il cul.o culture di mezzo mondo, noi censuriamo una battutina del genere solo perché rivolta a noi. Vergognoso.

Satira politica e sociale "scorretta" e esagerata come raramente si è visto al cinema(anche in film dello stesso cohen). Si ride di tutto e si ride tanto e non manca anche la pseudo-seria riflessione finale.
Certo, non è un film per tutti nè vuole esserlo, ma se piace il genere è a dir poco imperdibile e irresistibile.

A parte un veritiero e sublime monologo finale su democrazia e dittatura, questo film di Cohen regala poche battute, qualche gag carina ma elementare e, ahimè, tanta volgarità. A mio parere, si poteva fare molto meglio, gli ingredienti c'erano e, con un pò d'intelligenza, si doveva sfruttarli con maggior satira. E, per favore, non confondete Cohen con Peter Sellers: il primo non ha nulla a che vedere con la signorilità, la raffinatezza e l'acume del secondo.
Il momento più emozionante del film, per me, sono i 10 secondi in cui compare la splendida Megan Fox.

Ormai non ha più lo slancio della novità. Ma nella sua scorrettezza riesce sempre a divertire. Alcune scene sono esilaranti.

La comicità sfacciata di Baron Cohen non ha paura di mirare in alto e questa volta abbandona la sua dimensione più prettamente fisica per concentrarsi su satira politica, frecciate sociali e riflessioni al vetriolo su razzismo e (in)tolleranza religiosa. Va quasi tutto a segno, anche perchè il suo solito gusto dell'assurdo non è andato perso e funge anzi da collante della storia. Islam, ebraismo, l'America fanatica e guerrafondaia, e ancora stupri, aborti, sesso, violenza gratuita: non si salva nulla, tutto è messo alla berlina in un balletto inquietante di vizi e virtù che assomiglia ad una cartina tornasole, neanche troppo sballata, dei nosti tempi. Si ride amaro insomma, e si ride tanto.
Sarà il doppiaggio, sarà la stralunata stupidità che li accomuna, fatto sta che l'esilarante ammiragli/generale Aladeen mi ha riportato alla mente l'altrettanto esilarante ispettore Clouseau di Sellers.

in quel che fa, Sacha è assolutamente unico; questa tamarrata è un piccolo, splendente gioiellino di pura demenzialità

Sarà che non l'ho visto con lo spirito adatto ma questo film mi ha annoiato a morte, avrò accennato un timido sorriso giusto un paio di volte... è stata una tortura vederlo! mi è sembrato veramente demente (non demenziale come nel suo intento).

Piuttosto deludente l'ultimo film con Sacha Baron Cohen. Ho trovato l'ironia non pungente come vorrebbe essere. Le gag non sono sempre riuscite e spesso sfociano in una bassa volgarità; alcune però sono davvero divertenti.
Ben Kingsley sottotono, brava Anna Faris.
Complessivamente appena sufficiente.

Divertente

Discreto risultato nel tentativo di ironizzare, e a tratti comicizzare, le cosiddette società democratiche occidentali e le loro strutture politico-economiche. Volgarità e comicità demenziale a fare efficacemente sponda a più sottili allusioni e battute dissacranti. Non fa sbellicare dall'inizio alla fine, ma nel complesso è abbastanza divertente. Interessante anche il fatto che il soggetto originale sia di, nientemeno che, Saddam Hussein. Carino.

Stupido e irriverente però lo rivedrei volentieri!

Porca vacca s'è brutto... È demenziale? È comico? È una boiata. Ho riso per le battute razziste e mi hanno divertito..ma gesù.. davvero non si poteva fare qualcosa di meglio? Si può anche guardare eh... sotto tortura! :P le gag che trovate su youtube bastano e avanzano.

Il mio giudizio è aladeen.

Voglio dire, c'è la ragazza di Aladeen che gli insegna a masturbarsi.
C'è bisogno che vi dica altro?

Irriverente, il classico Cohen insomma

L'ho trovato abbastanza divertente.

Riesce a prendere in giro piuttosto bene la realtà quotidiana, sia quando parla dei dittatori sia, ahimè, quando tratta delle democrazie (che, per risultati ottenuti, assomigliano comunque a dittature !).

Considerando che le commedie non mi piacciono, direi che questo è tra i più divertenti che ho visto di recente.

sinceramente ho preferito Borat, carino, a tratti divertente, forse poteva essere sfruttato meglio.

E' definitivo, io amo quest'uomo. Secondo me tra una ventina d'anni sarà considerato alla stregua di Peter Sellers perchè è di fatto un troll del cinema, è un personaggio che non recita semplicemente, lui si cala completamente nel personaggio anche nella vita reale finchè non lo dismette quando ne ha trovato un altro (a proposito ho sentito che il prossimo potrebbe essere Freddy Mercury!!). Avrei dato nove perchè le performance del Generale Aladeen vanno oltre il film, potete cercare sul tubo la trollata agli academy per chi non l'avesse vista, insomma sarà anche marketing secondo molti per me è divertimento allo stato puro. Comicità sempre al passo con i tempi Cohen dimostra di essere un attento osservatore di ciò che accade nel mondo facendo esagerando le contraddizioni e ironizzando senza alcun tabù in un cocktail di comicità tra humor british e yiddish. Poi mi cita anche Larry David e quasi mi commuovo!

Apprezzo la trama visto che tocca tutti i punti piu importanti non risparmiando nessuno massacrandoli in tutti i modi...bravo come sempre Cohen ma i momenti piu divertenti si vedono già dal trailer..ma apprezzabile come sempre

A me ha fatto ridere. Magari non siamo abituati a vedere questi arabi cafoni per le strade (infatti vedendo qualche spezzone in inglese sembra molto più caratteristico), ma comunque è piuttosto simpatico e le gag non mancano. Ecco ovviamente conoscendo il protagonista si sa già a cosa si va incontro, non si può dire che brilli di varietà su questo fronte.

insomma..niente a che vedere con Borat..un po forzato e battute molto scontate

Ennesima noiosa scemenza di Sacha Baron Cohen , a parte qualche gag riuscita regna sovrano il vuoto.

Come sempre non mancano le solite scenette volgari inserite qua e là , tanto per distinguersi e diventare il paladino del pubblico più rozzo , in conclusione ( usando un linguaggio consono al personaggio ) assistiamo all' ennesima demente e insulsa ca-ga-ti-na concepita solo per ingrassare il conto in banca di un attore che sfrutta il suo momento e che fra qualche anno con molte probabilità sparirà pure dalle scene.

Mediocre in tutti i sensi.

di solito arrivo fino alla fine di ogni film ma con questo non ce l'ho fatta. perchè una cosa è il demenziale un'altra è lo stupido senza senso, neanche mezzo sorriso. bah

Io ci ho riso da matti.
La prima parte è sicuramente migliore ma, anche se nella seconda il ritmo cala un po', regala risate sicure fino ai titoli di conda.
Aladeen, nato nel 1973, la madre morta di parto... (già qui...).
Mai contraddire il supremo leader.

"Fai conto per un secondo che io sia scemo".
"Fatto".

Suoi aggettivi? Oppressore, supremo, leader, criminale, ammiraglio, generale, dittatore e supremamente amoroso col proprio Paese, dove domina con pungo di ferro inguantato da velluto.
Evidentissimi i richiami a tutto il mondo, non viene risparmiato nessuno, ma proprio nessuno. Beffardo e fuori luogo, volgare ed esilarante.
Supremo droghiere: "E' stupendo".
"No non è stupendo, è solo meno di *****".

Guardatelo, se avete un minimo di ironia non potrete non divertirvi.

SPOILER

L'ho visto quasi per caso ed ero piuttosto scettico non essendo un estimatore di Cohen. Devo ammettere che mi ha colpito tantissimo! La satira socio politica più pungente e realistica che abbia mai visto. Nessuno viene risparmiato, ce ne è proprio per tutti, da un estremo all'altro della politica e della carta geografica. Esasperazione di maschilismo, volgarità e razzismo: si ride di gusto e spesso!

Non all'altezza degli altri film di SBC, molto meno pungente e molto più commediola.
Appena sufficiente.

Simpatico... Inferiore a tutti gli altri film di Cohen ma comunque divertente e in qualche scena addirittura esilarante...
Molto meno volgare di tutti gli altri!

Da vedere

SPOILER

Nonostante sia un film comico, la satira politica incide parecchio.
Tutto sommato divertente, anche se troppo demenziale in alcuni frangenti (vedi scena parto ).

Sasha non tradisce anche se non è ai livelli di Borat e Bruno. Resta comunque un film piacevole che strappa risate.

Sasha Baron Cohen è un folle dichiarato (infatti spesso mi chiedo come faccia solo a pensarle certe cose) che ha la mia stima...
Avendo apprezzato Borat, non potevo non uscire soddisfatto dalla sala per questo film, che ho trovato volgare, politicamente scorretto e troppo divertente!
Film costruito a tavolino che trova la sua essenza nel discorso finale sulle differenze tra democrazia e dittatura....con un bel gran colpo basso a tutte quelle dittature travestite da finte democrazie....
Mito!

Divertente e provocatorio ma non il migliore tra i suoi film. Preferisco Borat e Bruno a seguire

Non il miglior Sacha Baron Cohen. Il film è ricco di spunti esilaranti: "Politically Incorrect" è il termine giusto, tocca tutti gli stereotipi razzisti della nostra società.

Troppo "spinto" in certe scene. Il comico viene fatto sfociare nella volgarità.

Un film senza pretese, gradevole se visto in compagnia. Ma niente di più.

Ammettiamolo: è davvero divertente! Ci sono tantissime gag davvero riuscite. L'unica pecca che ci può essere è che SBC piano piano può sembrare ripetitivo...

per il genere è sicuramente un gran film ;)
Si ride di gusto e con intelligenza per il 70 per cento del film, e si sorride per il restante 30 per cento.
In 5-6 momenti del film la sala è proprio scoppiata in una risata globale e questo non può che essere un ottimo segno ;)
Il film tratta e critica vari argomenti scomodi sulle multinazionali, il razzismo , la"finta"democrazia e quant'altro e ci riesce davvero bene complice anche l'ottimo Cohen che in ogni sua pellicola fin adesso ha sempre fatto centro (secondo me) .
Se avete apprezzato Borat, Bruno, Ali g, correte a vederlo

Pensavo fosse piu' interessante 100 mila volte meglio borat.
Non è inguardabile

Il film più razzista mai visto. I più raffinati direbbero "Politically Incorrect". Si ride, non di gusto perchè tutte le battute hanno uno sfondo volutamente razzista, ma si ride tanto e con intelligenza.

Non si ride del razzismo, ma si ironizza, con intelligenza, sugli stereotipi razzisti.
Un'unica scena scontata ma da dove se ne esce bene e con sagacia.

Se si ride per l'intelligenza delle battute, per la satira di costume e di politica, non preoccupatevi, non siete razzisti, ma persone con un minimo di cervello.

Commedia esilarante, lo stesso humor nero di Borat ma con un ritmo molto più serrato e piacevole

Questo film non è nulla di che, ci sono alcune battute e situazioni divertenti, sopratutto inizialmente, ma nel suo insieme e un film "scarsino" e anche se puo' non deludere non lascia molto di sè, se non un paio di risate o forse poco più, che si dimenticano finita la visione, poteva essere migliore, peccato.

un susseguirsi di macchiette... già note ad appassionati di cinema, cabaret, rivista e simili altri generi. Alcune ricordano il famoso Benny Hill. Un filmetto presentato e camuffatto ad arte dal marketing, dimanticabile e sarà dimenticato.

Valido per sciocche risate spensierate in gruppo senza pretese.

Quello che più spiace di questi film è come vengono presentati e per come poi si presentano realmente. Nessuna novità sul lato comico.

Mah, mi aspettavo questo genere di film, diciamo il solito filmetto con sporadiche battute e lievi risatine tirate, infatti le meglio scene erano già state abilmente spalmate nel trailer, in più alcune scene mi hanno quasi infastidito visto la loro bassa morale, altre indubbiamente più taglienti e ironiche, nel complesso lo si può guardare come si guarderebbe un filmetto da tv.

Molto più divertente dei precedenti seppure più scontato. Di certo le risate non mancano!

Dopo il volgare "Bruno" S.B.C. torna nelle sale con un personaggio molto vicino al pensiero di "Borat" per la sua mentalita' ottusa e retrogada...
Prendendo in giro il modo di condurre un regime di dittatura il nostro "eroe" ,politicamente scorretto ,ne combina di tutti i colori regalando molti momenti di divertimento!
Ideale per passare poco piu' di un'ora in allegria.

Sopravalutato!!! Risate quasi zero, uno dei peggiori film comici che abbia mai visto.

Di solito i voti e i commenti del forum mi danno un'idea di come sarà il film che ho scelto di vedere al cinema. Questa volta i pareri erano discordanti ed ero titubante, non sapevo cosa aspettarmi.
SBC è bravo, non si fa scrupoli ad ironizzare su qualunque argomento (anche sulla religione ebraica, lui che è figlio di ebrei ortodossi.
Mi ha fatto più sorridere che ridere, ma di alcune battute sto ancora ridendo ora.

ho abbandonato la sala alla fine del primo tempo....forse non e' il genere che fa per me, veramente troppo demenziale....1 risata(di numero) pero l' ho fatta!

simpatico film anche se me lo aspettavo migliore
non mi e dispiaciuto
e stato abbastanza divertente e merita per me la sufficenza anche se per poco

Bel film divertente merita il prezzo del biglietto!! da vedere !!

davvero stupendo ahahahah capolavoro dell' ironia demenziale !!! vi farà piangere dal ridere ! la visione è obbligata... ;)

Ho sempre difeso Sacha Baron Cohen ritenendo tutti i suoi film tremendamente divertenti, "Il Dittatore" sebbene aveva in sè molti elementi per essere un film riuscito alla fine è risultato delundente.
Le gag sono volgari, improbabili e poco divertenti, quando il film si lascia andare un pò alla satira dei dittatori è effettivamente esilarante ma il tutto si riduce a pochi minuti iniziali e finali.
Per il resto solo demenzialità senza senso.

A qualche anno da "Bruno", torna l'irriverente Sacha Baron Coen che, questa volta, se la prende coi dittatori mediorientali - e con le democrazie occidentali.
La sua comicità è ovviamente demenziale, sboccata e oscilla tra il sopra le righe e l'inaccettabile, ma "Il Dittatore" è anche un film intelligente e ben congegnato.
Se si accetta lo stile di Coen ci si diverte davvero.

Francamente non capisco chi si lamenta della volgarità ! Volgare per me significa comicità stupida e gratuita, e quella di Baron Choen, è una comicità pungente e salace. Ma mi ripeto, non ho proprio notato questo exploit di volgarità.
Dopo i passi falsi di Borat e Bruno, il comico inglese eguaglia il successo che fu di Ali G. Si tratta di una pellicola spassosa, divertente. Consigliato.

Alcuni si lamentano che sia troppo volgare.. E' Sacha Baron Cohen la sua comicità è così credo sapevate a cosa andavate a vedere. Comunque per quanto riguarda il film nulla da dire,è divertente e spassoso,purtroppo ero l'unico nella sala a comprendere anche quelle battute un po più complicate (tipo quelle sui giochi di Monaco) e scoprire quanto sia basso il livello delle conoscenze delle persone mi ha leggermente rattristito. Sicuramente meglio dei film precedenti soprattutto di Bruno veramente deprecabile. Baron Cohen decisamente nella parte e in ruolo,veramente un grande attore.Ottima la prova di Ben Kingsley,premio oscar per Gandhi e si vede.

Non ho visto i suoi film precedenti, ma questo, pur non essendo un capolavoro, l'ho trovato davvero divertente. Le gag sono quasi tutte riuscite.


SPOILER

Certo, alla fine è più comicità demenziale che non satira/analisi politica ed ovviamente non piacerà tutti. E comunque anche ricordare, seppur sommariamente, i limiti della democrazia non fa male.

Apprezzabile, un 6 meritato perchè a differenza di Borat e Bruno non diventa noioso e inguardabile dopo pochi minuti, il film è abbastanza divertente anche se ancora sempre troppo volgare per i miei gusti.

Mi aspettavo qualcosa di più divertente, ma è comunque meglio del precedente Bruno e va più che bene per spegnere il cervello per un'oretta e mezza, che non fa mai male.

Fenomenale!
Si ride dall'inizio alla fine, il personaggio scimmiotta un po' tutti i grandi dittatori degli ultimi tempi, in un periodo di poche idee Sacha Baron Cohen porta un po' di freschezza, promosso!

Sacha Baron Coen, la garanzia di spazzatura allo stato puro non delude mai. L'uomo che non ha mai capito la differenza fra satira e demenzialità.

Demenziale e insensato ma pochi film mi hanno divertito quanto questo.
Se non lo avete visto lo consiglio , risate assicurate.