l'alba del pianeta delle scimmie (2011)

Primo capitolo della serie reboot dedicata a "Cesare", si tratta del settimo film del franchise collocato cronologicamente come un prequel rispetto agli eventi del classico del 1968 con Charlton Heston. L'ultima pellicola dedicata a "The Planet Of The Apes" era stato il remake del 2001 diretto da Tim Burton che era stato un flop sotto tutti i punti di vista. "Rise Of The Planet Of The Apes" narra gli avvenimenti che portano lo scimpanzè "Cesare" ad acquisire un'intelligenza superiore in seguito ad esperimenti genetici sulle scimmie per testare un farmaco in grado di curare la "malattia di Alzheimer". Bellissimi gli effetti speciali con ottima realizzazione delle varie specie di primati in CGI, "Koba" è veramente inquietante. Nel cast il buon James Franco nel ruolo del chimico farmaceutico "Will Rodman", il sempre discreto John Lightow in quello di suo padre affetto da "Alzheimer" e Brian Cox nella parte del gestore del centro di primati. Lo scontro finale sul "Golden Gate Bridge" di San Francisco è oggettivamente ben realizzato. Buon primo capitolo.

ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Il primo capitolo del reboot della serie, che poi potrebbe essere un prequel del film originale, "Rise of the Planet of the Apes", è un film di fantascienza interessante, fondamentalmente lo trovo una di quelle operazioni all'interno dei franchise più giustificata, anche alla luce del fatto che Burton aveva floppato alla grande, e al fatto che la computer grafica si era evoluta di parecchio, questo episodio torna al periodo in cui gli umani erano ancora in controllo del pianeta terra e mostra le origini di quello che succederà, tirando in ballo alcune tematiche collaterali a quelle del film originale, specialmente con l'uomo e i suoi deliri di onnipotenza, il progresso scientifico incontrollato che mette a rischio la popolazione, tirando in ballo anche dilemmi contemporanei sulla sperimentazione sugli animali.

Alla fine, Wyatt si dimostra capace di creare un buon prodotto, mostrando durante la prima parte una solida introduzione, con una componente d'azione molto limitata ma una narrazione coerente, che mette in mostra tutti i contraltari, dall'importanza della terapia che stanno sperimentando, al fine di curare malattie come l'Alzheimer all'egoista animo umano oltre che alla presunzione di superiorità nei confronti del resto delle specie sul pianeta terra, ma è molto interessante l'evoluzione dei personaggi, specie di Cesare, che poi sarà una sorta di paziente zero e leader dei primati, che li guiderà alla ribellione e all'esplosione di azione che vi sarà nell'ultima parte, con delle sequenze degnissime di nota nell'inizio di una guerra tra scimmie ed esseri umani che sembrerà rivelarsi nefasta, una componente tecnica validissima, sobria e senza troppi fronzoli accompagna queste sequenze ad alto tasso di spettacolarità ma mai fine a se stesse, facendo trasparire anche l'impeto delle scimmie, fino a quel momento represse nelle loro gabbie ora finalmente capaci di collaborare e ribellarsi all'uomo.

Buon nuovo inizio.

Ho messo 7, forse condizionato dall'amore per il film originale.

Non ho proprio capito perché hanno fatto recitare a James Franco la parte del bamboccio senza cervello.

Situazioni e interazioni umani FANTASTICHE.
Le scimmie computerizzate recitano meglio degli attori.

Qualcosa di simpatico c'è, ma il film sta al 50% di quelle che erano le sue reali possibilità.

Mi trovo concorde con la media voto.
Sebbene una sceneggiatura non precisa, e anzi palesemente zoppicante a tratti, devo ammettere che questo prequel de "Il pianeta delle scimmie" è un film davvero coinvolgente.
Non sono un estimatore degli effetti speciali, tuttavia qui sono ben calibrati, tranne in alcuni punti dove si eccede un po' (vedasi scontro finale).
Ottima l'interpretazione di Andy Serkis che plasma il personaggio di Cesare in maniera perfetta. Empatia ed emozioni, in un bel crescendo.
Ora sono curioso di vedere i due seguiti.

Una specie di prequel del celebre film di Schaffner, tutto sommato riuscito. Ci si concentra più sull'azione che non sui risvolti psicologici ed etici, ma devo dire che ci sta, visto che l'intrattenimento è di alto livello. E poi nel prevedere l'autodistruzione del genere umano direi che non si sbaglia mai.

Un po' altalenante la qualità della CGI, non sempre all'altezza soprattutto nella prima parte di film.

"La vostra scimmia...ha parlato"

Nulla a che vedere con l'originale e CGI a volte mediocre, ad ogni modo scorrevole.

Guardatelo perché merita!

Buon film.
Abbastanza ben interpretato.
Effetti speciali realistici.
Trama avventura azione e pizzico di catastrofico.
Bello.

E' un buon film, originale, non impegnativo. Se cercate una serata di divertimento e azione, è l'ideale

Bello, il film mi è piaciuto. La nascita di Cesare, che ci si affeziona da subito.

Film da vedere sicuramente. Ottimi effetti speciali e bella interpretazione di Andy Serkis nel ruolo di Cesare.

Film godibile e ottimi effetti speciali

Ottimo inizio di una nuova "era" ben fatto e ben recitato...soprattutto dalle scimmie :-)!!!!

Visto su Italia 1 poche sere fa. Davvero un film riuscito a 360 gradi.

Buon prequel,anche se il filone tende ormai ad esaurirsi.Tuttavis dal punto di vista visivo, regala un bello spettacolo con mirabolanti effetti speciali.Non ci sono però gli spunti fillosofici e esistenziali delle prime opere.

Davvero bello. Da vedere

Dignitoso, anche se nulla di straordinario. Si vede comunque con piacere.

Ennesimo reboot della famosa saga cinematografica.
Lontano dai fasti e dalla originalità della prima pellicola del 1968 (un vero cult), questo film si fa apprezzare soprattutto per la scorrevolezza narrativa, per l'ottima computer grafica ( postura, atteggiamenti, movimenti delle scimmie ) e per gli spunti sociologici in esso contenuti.. un buon mix tra narrazione ed azione ( questa relegata principalmente alle sequenze conclusive ), il rapporto uomo-animale che si sviluppa nella prima parte del film.. peccato per alcuni stereotipi caricaturali e personaggi "umani" poco incisivi.
Nel complesso piacevole ma da evitare ogni raffronto o parallelismo con i precedenti, va visto a se con tutte le innovazioni e limiti propri del genere..

Pellicola più che dignitosa che prova a spiegare come le scimmie siano diventate la specie dominante ne " Il pianeta delle scimmie " . E' evidente che nel film ci sono parecchie forzature però la trama scorre piuttosto bene ed è abbastanza avvincente , anche se si sa già come andrà a finire . La prima parte è la meglio riuscita e regge molto bene ( sempre bravo Lithgow ) , anche se credo che nemmeno nella permissiva America sia legale portarsi a casa uno scimpanzè , oltretutto geneticamente modificato ! Il film sbraca un po' invece nel finale , dopo la ribellione , quando un esercito di scimmie ( ma quante cavolo di primati ci sono a San Francisco ?? ) dà una batosta coi fiocchi a quattro gatti di poliziotti male organizzati , con tanto di gorillone kamikaze . Doveroso sottolineare invece l' ottima resa della computer grafica nell'animazione delle scimmie , sia nei movimenti , sia nei tratti dei volti . Un lavoro veramente ben riuscito , che è un po' la ciliegina sulla torta di un bel film .

Visto in tv per sbaglio... Partito con forte scetticismo.. E invece una gradevolissima sorpresa .. Storia davvero ben sviluppata.. Nonostante sia molto prevedibile ti tiene incollato fino alla fine ... Effetti visivi meravigliosi ... A mio avviso James Franco un po' sottotono.. Talmente incentrato sull'evoluzione delle scimmie che forse il cast umano a tratti perde ... Comunque un buon film da seguire in leggerezza..

un blockbuster fatto benone, ha tutto del grande film non avvicinandosi nemmeno ai suoi 6 precedenti nemmeno per trama
spettacoloso

Ero molto scettico, sia dopo l'abominio che fece Burton sia perchè pensavo che la computer graphics fosse troppo invasiva.
Invece ci troviamo davanti a un buon film d'azione, ben scritto e dosato.
Vediamo se effettivamente il sequel sarà ancora meglio, come tutti dicono.

Da amante del Pianeta delle scimmie originale, approvo il film, perché penso che, oltre ad essere fatto bene, dia una corretta spiegazione alla causa del cambiamento.
Nei film originali si era data come giustificazione la naturale evoluzione degli scimpanzé, ma la causa data dal film è molto più realistica.
Mi è piaciuto inoltre:


SPOILER

e


SPOILER

Uno scimpanzé femmina, catturata in Africa e venduta a dei laboratori di ricerca genetica, subisce degli esperimenti di un farmaco inteso per curare l'Alzheimer, i quali le accrescono l'intelligenza. Quando, però, in seguito a un suo improvviso attacco di aggressività, l'intero programma viene chiuso e le cavie abbattute, il giovane ideatore del farmaco, Will Rodman, impietosito, decide di adottare un cucciolo unico sopravvissuto allo sterminio. Ribattezzato Cesare, crescendo lo scimpanzé dimostra di possedere una straordinaria intelligenza...
Reboot di una saga cinematografica di fantascienza divenuta un classico nel corso del tempo, questo film si pone l'obiettivo di raccontare gli eventi che portarono, nel capostipite, la scimmia a specie intelligente dominante del pianeta Terra, e lo fa scegliendo un approccio che è, bene o male, diametralmente opposto a quello che la gente si aspetterebbe da un prodotto di questo franchise.
Personalmente, ho sempre tenuto le distanze dalla detta serie di film, ma le critiche entusiaste mi hanno spinto a dare un'occhiata al lungometraggio che, nell'impatto che ha avuto rispetto ai predecessori e nell'accoglienza di un pubblico che vi ha rivisto la rinascita di un filone molto amato, pare corrispondere allo Star Trek di Abrams.
In effetti, per un blockbuster estivo, L'alba del pianeta delle scimmie compie numerose scelte davvero coraggiose, su tutte quella di rendere l'origine di una tale rivoluzione planetaria una storia molto intimistica e incentrata sulle emozioni.


SPOILER

Di fatto, le premesse per un grande film e una grande storia ci sono tutte, in quanto sono presenti dinamiche e relazioni fra i singoli personaggi molto forti e molto identificabili; non solo quella centrale fra Will e Cesare, ma anche fra Will e il padre o fra Cesare e le numerose altre scimmie con cui entra in contatto. E c'è da dire che tali idee vengono anche supportate da una sceneggiatura ben calibrata ed interpretazioni tutte valide: un cast di nomi medio-grandi che svolge il suo lavoro con innegabile competenza, ma che viene del tutto oscurato dall'indiscussa star dello spettacolo, ossia Andy Serkis nel ruolo di Cesare e i tecnici della motion capture, capaci di arricchire la sua performance con effetti speciali all'altezza. Certo, rimane un minimo di artificiosità sia nella realizzazione tecnica, che nel modo in cui le scimmie stesse vengono rappresentate come specie, con comportamenti forse un po' troppo umanizzati e forzati,


SPOILER

ma si può tranquillamente chiudere un occhio al riguardo. Da notare anche un reparto tecnico ottimo e una regia senza fronzoli, che saggiamente punta sempre e subito al dunque.
Purtroppo, quasi a voler rovinare la buona qualità del film, c'è un intoppo, nella forma di un montaggio davvero imperfetto: il problema è che le scene, prese singolarmente, sono ben fatte e coinvolgenti, ma il modo in cui vengono messe insieme rende lo svolgersi degli eventi stranamente veloce, in alcuni punti quasi frettoloso, come se il regista Rupert Wyatt volesse sorvolare su passaggi che non gli piacevano o gli interessavano meno per concentrarsi su altri che riteneva più validi.


SPOILER

Inoltre, contribuisce a rendere il ritmo balzellante la presenza di qualche piccolo salto logico che rende lo sviluppo di taluni personaggi piuttosto privo di senso.


SPOILER

Per dirla breve, si ha la generale sensazione che il film scorra via troppo rapido, e che una buona ventina di minuti o, perché no, anche una mezz'ora in più, avrebbero decisamente giovato per rendere il prodotto all'altezza delle sue potenzialità. Così com'è, è solo un buon film, che magari offre uno o due spunti di riflessione qui e là, qualche considerazione sull'intelligenza che (non) ci separa dagli animali o che (non) separa gli animali da noi. Ma quelle parti che potevano rendere il film grande sono solo pochi attimi liquidati fin troppo in fretta.
Nonostante tutto, però, lo consiglio vivamente: di certo è più intelligente di molti altri blockbuster in circolazione.

Storia meglio costruita e più interessante del suo sequel, nonostante alcune ingenuità presentate, riesce ad essere coinvolgente in maniera discreta e senza troppi fronzoli grafici in evidenza.
Non male come intrattenimento.

Bel prequel di un grandissimo film da cui non avevo grandi aspettative ma, al contrario, mi ha appassionato e convinto. Ora avanti con "Revolution".

Fossero tutti così i blockbuster! Azione, spettacolarità, effetti speciali, ma usati con criterio, alla bisogna, mezzo e non fine, che aiutino a raccontare una bella storia, scritta bene, in modo intelligente ed affascinante.

Sono rimasta conquistata da Cesare. Andy Serkis riuscirebbe a dare carisma ad una pietra, un fenomeno.

I momenti della rivolta, dalla prigionia in poi, sono da antologia.

Film del genere al giorno d'oggi sono decisamente rari...A mio parere magnifico!
Ottima trama che oltre ad essere ben sviluppata non presenta punti deboli,anzi ho fatto fatica a trovarne;belle riprese,ottimo trucco, e un ottimo cast..Davvero ragazzi,se non l'avete mai visto forse è arrivato il momento di farlo!

Carino, vala sicuramente la pena di vederlo. Molto riusciti gli effetti speciali, bellissima la resa delle scimmie, trama decisamente godibile.....

Ben recitato, buona storia, ottimi effetti, notevole la scena in cui Caesar parla per la prima volta, travolgente la fuga delle scimmie per le strade di San Francisco. Tuttavia, il finale non riesce a creare una connessione chiara e logica col primo film della saga (unico vero capolavoro della serie), del quale "L'alba ..." si dichiara antefatto. Comunque, meglio del remake di Tim Burton. VOTO: 6

Ho scelto di darci un'occhiata praticamente al buio, vale a dire senza aver mai visto prima altre pellicole riguardanti la serie. E sapevo poco persino sulla trama, compreso il fatto che si sviluppasse su un binario del tutto indipendente rispetto ai film precedenti.
Beh, il risultato direi che è stato tutt'altro che disprezzabile. Un buon blockbuster di fantascienza condito con una certa dose di azione e alcuni momenti drammatici, il tutto unito dall'amicizia che lega Will (ancora James Franco, quasi faticavo a credere che fosse il protagonista anche qui) a Cesar, il vero filo conduttore dell'intera vicenda.
Insomma, c'è tutto ciò che si chiede a un film del genere.
Inoltre ha dalla sua una notevole scorrevolezza e poche pause, le quali, tra l'altro, risultano funzionali alla storia. La regia è senza dubbio pulita e regala alcune scene di buon impatto, mentre gli effetti speciali risultano stupendi e la CGI per nulla invasiva.
Il cast rimane invece nell'ombra, compresi i protagonisti. Paradossalmente l'elemento più espressivo è proprio lo scimpanzé Cesar!! Gli attori in carne e ossa, invece, sembrano quasi un contorno, piazzati lì all'interno della storia giusto per completarla. Ma qui va bene così, non mi aspettavo altro... forse qualcosa in più da Franco vista anche l'importanza del suo personaggio, ma sembra quasi che, ultimamente, non riesca a dare il meglio se non in ruoli da antagonista.
In conclusione direi carino, credo mi vedrò anche il seguito!!

Devo dire che mi ha colpito in positivo. Mi aspettavo il solito filmetto che segue la solita storiella trita e ritrita.

E invece ha preso una piega che non mi aspettavo.

Sorpresa.
Non mi aspettavo di restare così coinvolto da questa pellicola.
Buona la trama, ben recitato, resa delle scimmie eccezionale.

Interessante soprattutto la prima parte. Consigliato.

Mi è piaciuto davvero tanto questo film fantascientifico sulle brutte condizioni delle scimmie. Non lo considero un remake dell'originale perché sono due film diversi. Consigliato.

Prequel/rebot di un classico (e un capolavoro) della fantascienza anni 60. Aggiornare con i ritmi e i temi moderni "Il pianeta delle scimmie" è impresa forse impossibile, ma l'idea di partire dalle origini è vincente.
Meno sociologico dell'originale, ma ben scritto e dalle ottime sequenze d'azione "le nuove scimmie" intrattengono e coinvolgono. Il cast è funzionale e Caesar ruba la scena all'inespressivo Franco (non ci voleva molto), e il finale aperto preannuncia l'apertura di una nuova saga. Un bene o un male lo capiremo presto...

Un titolo ormai storico trova qui un altro capitolo. L'alba del pianeta delle scimmie.
La trama sfiora attraverso il racconto di un futuro distopico e un canovaccio surreale tematiche delicate del tutto concrete come la vivisezione e il rapporto uomo-animale.
Fortunatamente la produzione e il regista non hanno abusato troppo delle risorse di Holliwood in termini di effetti speciali, computer-grafica, gran botti e azione, ma hanno diluito tutto questo in un film molto più mentale di quello che avrei creduto.
Alla fine l'azione vera e propria è quasi solo nei 20 minuti finali.
Non gli do un voto altissimo perché il tema è un po' lontano dai miei gusti e per diverse cadute di stile che hanno fatto diventare questo film un po' il classico paccone americano con tutti i soliti cliché: il dirigente senza scrupoli, il ricercatore buono grassottello, la moretta con gli occhioni dolci…

Il film viene presentato come il prequel del capolavoro del 1968, si cerca di capire come sia stato possibile che nella terra le scimmie abbiano preso il posto degli umani e viceversa.
Un film molto umano e dai forti contorni drammatici, c'è azione nel finale, ma l'intera vicenda è più che altro una storia d'amicizia tra lo scienziato Will e il suo scimpanze, ovviamente è l'uomo a distruggere tutto e far si che le scimmie vengano contaminate con questo siero, che dovrebbe poter curare l'alzaimer.
A mio parere va visto più come un film triste e serio sui rapporti tra l'uomo e la natura che non pensando a quello che era stato il primo film della saga.

Un film drammatico e molto umano, tutto il contrario di ciò che ci si aspetta.
Io sono uno che disprezza la CGI, ma in questo caso è fatta con cura e cuore; cosa ancor più importante, non è mai invadente nei confronti della storia che per fortuna non si perde mai per strada (anche se in certi passaggi si sviluppa piuttosto frettolosamente).

Spettacolare certo, ma prima di tutto emozionante; al giorno d'oggi ed in prodotti del genere è una cosa alquanto rara, per questo è importante discostarlo dal mucchiaccio dei soliti banali blockbuster.
E poi c'è John Lithgow, tanto basta.

Belli gli effetti speciali. E basta.
E facciamo la conoscenza con quella cacchina secca di James Franco in veste di un (dis)abile scienziato con istinti zoofili. Orbene.
Il siero per l'intelligenza da lui creato inizialmente ha effetti positivi su una scimmia, bene, benissimo, vabbéne così, effetti positivi=0 effetti negativi.
CCCCCCertamente no, la scimmia va fuori di melone saltella qua e la compiendo danni... La sopprimono.
L'abilissimo James però si prende il figlio e lo porta a vivere in casa sua (a San Francisco tutto è legale).
Poi cresce, finisce in un centro per le scimmie (?) e viene bullizzato dai suoi simili. Poi ammazza Draco Malfoy, guida la rivolta e ciao ciao San Francisco!
Ovviamente ci sono più scimmie in una città americana che nell'intera africa (ovvio) e i poliziotti sono giusto una manciata.
E il film si chiude.
Di James Franco non si sa più niente, la sua sposa senza nome sparisce e suo padre impazzisce. Fine.
Già Tim Burton aveva tentato di s*******re la pentalogia originale, questo Wyatt prosegue.
La critica sociale si limita a condannare lo sfruttamento degli animali, l'ipocrisia dell'uomo, e lo sfruttamento del pianeta (tipici argomenti dei primi film) mancano completamente.
Il film finisce con le scimmie che scappano dalla città. A quanto pare questi produttori simpaticoni si occupano di una città per volta. Eccérto!
"L'Alba del Pianeta delle Scimmie"... voglio proprio vedere se Ollivùd ha la faccia tosta di proporci la vincita di un esercito di scimmie sull'intera umanità.
Secondo i film originali, le scimmie diventavano un "vizio" degli umani che dovevano possederne una a tutti costi. Poi si ribellano. C'è un po di differenza tra la ribellione delle scimmie in tutto il mondo e la ribellione delle scimmie in una città con pochi poliziotti.

Belli gli effetti speciali.

COMMENTO SPOILEROSO

Premetto che non ho mai visto nessun film su questo "il pianeta delle scimmie", non ho letto il libro, e della trama non ne sapevo niente, (sapevo solo che c'è un film molto famoso del '68). Detto ciò, questo prequel l'ho visto solo perché tra poco tempo esce il continuo di questo film, e dato che il trailer mi ha interessato molto, e voglio andare a vedere il film, allora mi sono voluta vedere la prima parte della storia, e cioè questo "l'alba del pianeta delle scimmie". A me è piaciuto molto, trama molto interessante, effetti speciali molto buoni, e attori in parte. La morale è importante, ed è che è sbagliato fare esperimenti sugli animali per curare delle malattie umane perché oltre a non trovare cure poi si rischia il peggio del peggio (in questo caso un epidemia). Mi è piaciuto anche che gli scimpanzé abbiano acquisito un intelligenza superiore (pari a quella umana), e che si siano ribellati. Molto coinvolgenti le scene di azione (specialmente quella sul ponte), e bello il finale. Però non ho capito perché i poliziotti, per fermare le scimmie, si siano messi a cavallo con i manganelli, invece di usare i fucili e sparargli? C'è anche la scena dove hanno i fucili, però sono in pochi, quindi ci volevano più poliziotti, e poi un solo elicottero? Mah. Cioè c'è un invasione di scimmie geneticamente più intelligenti della norma, e ci sono pochi poliziotti a contrastarle? Ah già, poi le scimmie non potevano sopravvivere e andare nella foresta…….(e quindi il sequel non ci sarebbe stato).
Caesar è stato fatto molto bene al computer, e anche il gorilla e l'orango (quest'ultimo è pure simpatico). Bella la fuga delle scimmie dalla loro prigione!!!
Dopo i primi titoli di coda, (roba di pochi secondi), c'è ancora un pezzo di film.
Nel sequel vedremo come andrà a finire….

Un film dove sono rimasta incollata allo schermo per tutto il tempo!

ps: James Franco è troppo bello!!!!

Promosso, lo consiglio sicuramente!

Film molto valido, pieno di "umanità".

Visione consigliata.

Mi ricordo che tempo fa lessi il libro di Pierre Boulle, intitolato per l'appunto "Il pianeta delle scimmie". La storia mi aveva particolarmente affascinato; mi incuriosiva l'idea di un pianeta immaginario dove i ruoli tra esseri umani e animali si era invertito, per una pura coincidenza evoluzionistica. Trama poi riadattata maldestramente da Tim Burton anni più tardi...

"L'alba del pianeta delle scimmie" racconta quello che il libro non trattava, di come i primati fossero riusciti a superare in ingegno gli uomini, prima di conquistare la Terra. Se la trama, seppur fantascientifica, è piuttosto solida, quello che manca in questo film è l'azione. Ci si dilunga eccessivamente a sviluppare il rapporto tra lo scimpanzé e il giovane scienziato, a mostrare la crudeltà umana verso gli animali (attraverso la sperimentazione scientifica, l'abbandono e la cattività), ma non si arriva mai a una qualsiasi conclusione (a parte quando i primati scimmiottano maldestramente per la città).

Aspetto comunque con impazienza un seguito che spero sia maggiormente incentrato sull'azione, sull'effettiva conquista del pianeta da parte di Cesare & co. (tra l'altro realizzati molto bene), e che abbandoni le scene strappalacrime e il "political correct"...

non ho visto gli altri, ma questo mi è piaciuto

Buon film, inizia un po' in sordina ma la sceneggiatura si sviluppa molto bene fino ad arrivare agli ultimi movimentati 30 minuti che sono fatti discretamente.
Alcune scene sono ben fatte e molto spettacolari. Buoni anche gli effetti speciali.

buon prodotto da intrattenimento. consigliato.

in ogni caso Don Cheadle, a differenza di quanto riportato nella scheda, non è presente in questo film (il suo nome era stato associato inizialmente alla produzione ma a quanto pare non se ne fece poi nulla).

Un prequel riuscitissimo.

Il telefilm "il Pianeta delle Scimmie" non mi è mai piaciuto, di conseguenza non volevo vedere neanche questo film... ma ho voluto seguire i commenti positivi di film scoop...
La pellicola è divertente mai noiosa e le 2 ore di film scorrono veloci.

Buon film di fantascienza che anticipa la saga che iniziò nel lontano '68.Effetti speciali sfruttati molto bene e storia che si lascia vedere senza farsi troppi interrogativi.

Credevo che con questo film si sarebbe buttato fango ad un altro cult del cinema,che si sarebbe sfruttata l'ennesima leggenda per attirare gente al cinema,che si sarebbe stravolta un ennesima storia concepita in un periodo dove si rispettava l'artisticità e la voglia di comunicare(la presenza di James Franco fumentava ancora di più questo mio pensiero)..invece "L'alba del pianeta delle scimmie" è obiettivamente un bel film...
Si è cercato di sviluppare un'anticamera che potesse essere plausibile e ben amalgamata con il classico anni 60 e tutto sommato non ho disprezzato il risultato finale...
Gli effetti speciali e le scene Hoolywoodiane non mancano...ma la pellicola non mostra niente di eccessivamente commerciale,forse erano da smussare alcuni dialoghi un pò zoppicanti,ma in linea di massima è una buona produzione...meno scontata del previsto..
Sono rimasto piacevolmente sorpreso...

Mi aspettavo decisamente di più,visto il successo riscosso dal film,anche a livello di critica.

Dov'è l'intrattenimento intelligente sorretto da una sceneggiatura solida di cui tanti hanno parlato?La storia è semplicissima,e prevedibile in tutto il suo svolgimento,e la maggior parte dei personaggi son piuttosto stereotipati.Si salva John Lithgow,figura con spunti interessanti che doveva essere sfruttata meglio nel suo rapporto con la scimmia,mentre James Franco conferma di non essere in grado di cavarsela bene senza un personaggio forte. E' assolutamente piatto,e ci si chiede anche a cosa serva il rapporto con Freida Pinto,superficiale come pochi,senza contare che lei sembra un soprammobile messo li tanto per avere un personaggio femminile e una storia d'amore,ma è tutto veramente troppo forzato e banale per coinvolgere davvero.
E per parlare degli altri attori,raramente avevo visto macchiette così fastidiose fra i comprimari. Tutte le scene nel carcere dove vengono maltrattate le scimmie in gabbia non sono per niente efficaci,colpa di Tom Felton e gli altri,di certo non aiutati dalla scrittura dei loro dialoghi,stucchevole ai limiti del sopportabile.

Veniamo al fulcro del film,la scimmia,Cesare.Ora,Andy Serkis ha sicuramente dimostrato di essere ormai il guru della motion capture,ma di certo qua non regge il confronto con il suo Smeagol,e chi parlava di nomination all'Oscar doveva essersi bevuto il cervello,anche perché non sottovaluterei l'intervento degli effetti speciali sul volto,qua decisamente più presenti rispetto al Signore degli Anelli.
E se sicuramente è la cosa più riuscita del film,devo dire che mi aspettavo di più.Le movenze umane convincono,come detto Serkis fa bene il suo lavoro,ma non brilla abbastanza da reggere il film da solo,mi aspettavo più emozioni da questo personaggio,che invece sono poco presenti,e la sua rivalsa non è così appassionante.

L'azione è davvero poca,e quella che c'è non è malissimo,ma troppo poco per intrattenere davvero.Gli effetti speciali sulle scimmie sono ottimi,ma non si può basare tutto su quelli.

In conclusione,trovo questo film veramente deludente,visto quanto se n'è parlato bene,e non mi ha dato nessun interesse nel vedere i sequel,non mi sono completamente annoiato ma nemmeno è riuscito a smuovermi come speravo.

Non lo consiglio in modo particolare,ma forse è un problema mio..

Bel film che rende onore alla bellissima saga di 30 anni fa. Effetti speciali ottimi e ben dosati, bella prova di Franco, strepitosa colonna sonora... da vedere!!!

Gran bel film d'azione ricco di effetti speciali,bel prequel finale stupendo.

Un buon film con ottimi effetti speciali. La fanno da padrone il tema dell'abbandono e dell'estraniamento. Il mio preferito è chiaramente il gorilla..... Non so se questo film possa essere considerato puramente fantascienza.. Forse è una favola.... W koko

Un esperimento ben riuscito. Un'ardua prova del regista quella di voler fare un prequel di uno dei più famosi film di fantascienza della storia del cinema cercando di renderlo un colossal stile "King Kong". A mio avviso è ottimamente riuscito. L'incastro tra il moderno e antico è pressochè perfetto e il film prende dall'inizio fino al bel finale ( spettacolo per gli occhi ). Ottimo.

Esempio perfetto di come gli effetti speciali possano essere funzionali alla trama.

Bel prequel, perlomeno non vuole far cassa sulle spalle degli altri.

Se da un lato il film si caratterizza per grafica ed effetti speciali veramente da brivido, dall'altra il concept della trama (piuttosto modesto) è mal sviluppato da una sceneggiatura assai maldestra e, a tratti, caricaturale. La 'presa' del pianeta da parte delle scimmie, simili ad una disordinata orda in stile Attila Flagello di Dio, avviene in un modo assai sconclusionato e pressochè macchiettistico (si bevono in un bicchier d'acqua anche le squadre SWAT, praticamente dei pivellini), e in tutta la sequenza manca completamente un accenno di pathos, un'ombra di emozione. Insomma, mi aspettavo qualcosa di più, visti anche i rispettabilissimi commenti positivi ma, a mio parere, siamo ben lontani da un buon film, degno prequel di una grande saga.

un bel film,con una bella storia e buona grafica...piacevole visione

La storia si segue bene, la realizzazione è ineccepibile, ma per essere il prequel di un film a suo modo sconvolgente come Il pianeta delle scimmie manca di profondità e di pathos. Dovrebbe inquietare ma non ci riesce,

SPOILER

Davvero un film ben realizzato..prima di guardarlo pensavo che sarebbe stato il solito prequel non minimamente all'altezza del colossal..però devo dire che è davvero ben fatto..ogni elemento riporta al suo storico successore..da vedere

Il prequel del "pianeta delle scimme" ci aiuta a conoscere i motivi per cui il nostro pianeta è stato preso in mano dalle scimmie e come queste abbiamo imparato l'uso della parola...uno dei momenti piu' emozionanti della pellicola è proprio questo!
Trama accattivante e scene d'azione davvero ben realizzate grazie anche ad un ottima emotion-capture dove Andy Serkis si cala a pennello e offre una prova nettamente piu' convincente di James Franco!
Piu' o meno è quello che ti aspetti da questo genere di film ma è realizzato molto bene...
Emozionante!

davvero un bel film, storia che scorre bene un misto tra fomento per le azioni del grande cesare e emozione, ottima la fotografia...

mezzo voto in piu' per il grande cesare!
mi e'piaciuto molto, e'un film tutto sommato semplice, molto lineare ma che ho apprezzato proprio per questo.

Buona trama e buon ritmo uniti a un ottimo cast fanno di questo prequel dell'universo "pianeta delle scimmie" un prodotto dignitoso. I momenti bassi come la CG degli scimpanzé a tratti troppo simile a un videogame e alcune esagerazioni(vedi il balzo del gorilla sull'elicottero o l'aumento dell'intelligenza praticamente istantaneo delle scimmie a contatto col gas 13...in fondo in fondo amo queste americanate!) passano in secondo piano di fronte a lampi di pura esaltazione e a tratti di forte impatto emotivo come il finale. Che sia Frankenstein, la rivolta dei robot o in questo caso delle scimmie modificate, il tema del passo oltre l'ignoto-se affrontato bene- è sempre affascinante.

Molto molto bello. Consigliato!

Interessante variazione della saga e, al contempo, tentativo di rilanciarla.
Film che nel complesso scorre, si lascia indietro un pò della sua proverbiale connotazione fantascientifica e tocca argomenti "umani" come l'alzheimer, con grande delicatezza.

Sono un estimatore della serie ..dal primo del 1968 a questo prequel.
Bene, non sfigura questa pellicola.Curata nei dettagli, con qualche aggancio all'originale (navicella lost in the space..) si lascia guardare ed incuriosce. Rupert Wyatt insomma sforna un buon prodotto.
Mi mancava solo un passaggio alla fine che ho capito successivamente..ovvero la terra distrutta del 1968 come facesse ad unirsi con il finale di questo prequel..poi ripensandoci il virus potrebbe aver sterminato tutti gli umani. Penso sia cosi..

Buono. 7+

un'ottimo film guardatelo ecco i miei voti
attori 9
trama 7/8
effetti speciali 9
scenegiatura 8
voto finale 9/10

SPOILER

Dopo il deludente remake a firma di uno svogliato, fuori fase e fuori contesto Tim Burton, la saga delle Scimmie riparte con questo prequel che ricorda come tematiche il quarto capitolo della saga originale, ma che non si fa mancare un piccolo riferimento al primo (l'astronave scomparsa)…

Tutto molto classico (compreso l'amico del protagonista, che però non è umano questa volta, che si sacrifica, vendette varie e cattivi stereotipati), tutto abbastanza prevedibile in realtà, ma tutto gira alla grande! A partire da una sceneggiatura ben calibrata, classica ma rigorosa e tutto sommato plausibile, passando per una regia adeguata al caso (citazione anche per Hitchcock), un montaggio molto curato e un ottimo utilizzo della cgi… Ma in realtà è tutto il comparto tecnico a funzionare molto bene!
Non manca una buona dose di azione, ma non di sola azione è fatto L'Alba del Pianeta delle Scimmie… Il regista e gli sceneggiatori si gettano in una interessante rilettura dei classici prison-movie, ci mettono dentro situazioni commoventi e soprattutto la voglia di rivalsa di un "popolo" sottomesso...
Discreto anche il cast in cui Franco fa il suo, Lithgow (attore da sempre sottovalutato) è perfetto e si merita questa soddisfazione a fine carriera… Peccato che la bella Freida Pinto sia di un inutilità imbarazzante!
Adeguato al caso il resto del cast, immancabile citazione per il gran lavoro di Serkis nei "panni" di Cesare!

La dimostrazione lampante che si può tranquillamente fare un blockbuster mainstream di grande livello, basta avere intelligenza, buon senso e un valido team di sceneggiatori!
In attesa dei seguiti il miglior modo per ricominciare una saga storica!

Davvero molto bello, un degnissimo prequel di quel che verrà.

Questo si che è un bel film con tutti gli ingredienti giusti....mi ha pure commosso in certi punti...davvero bello

Ingredienti per un film di intrattenimento perfetto:

1. prendete una sceneggiatura solida e credibile, un attore protagonista in grado di svolgere il suo mestiere come cristo comanda (E parlo di Serkis, non di James Franco che invece è decisamente fuori parte), degli effetti speciali ben fatti ma amalgamati nella storia e ad essa funzionali;
2. aggiungete una spruzzatina di azione spettacolare ma non caciarona;
3. amalgamate con un approfondimento psicologico credibile e non stucchevole;
4. lasciate cuocere per un'oretta e mezza;
5. servite ben caldo.

Ah, la ricetta non è segreta, se ne consiglia anzi la diffusione ai vari Bay, Emmerich, Petersen e compagnia bella. Sì perché "L'alba del pianeta delle scimmie" è una gioia per gli occhi e per il palato, un film verso il quale partito carico di preconcetti e diffidenza ma che invece mi ha stupito e divertito da matti come non mi succedeva da tempo, e non era facile. Bravissimi, bravissimi tutti. E che attore Andy Serkis, che attore!

ben realizzato, semplice ma coinvolgente.
bella sorpresa, un film che intrattiene e non delude.

Rispetto all'originale siamo indietro anni luce, tuttavia questo precursore risulta interessante. Si ha una visione in più di come possa essere cominciata la storia, con esiti tutt'altro che scontati.

Superiore ad ogni attesa. Il punto forte è la sceneggiatura, che generalmente è pessima in questo tipo di film da blockbuster, e che rappresenta un ottimo prequel. Comunque è un ottimo film, che si regge in piedi da solo, ottimi gli attori e le ambientazioni, oltre qualche scena che accontnta anche chi cerca la spettacolarità.

Ecco come dovrebbe essere fatto un blockbuster: storia semplice ma plausibile, begli effetti speciali e scene d'azione ben girate e funzionali alla trama.

Non è male: la spiegazione che viene data per giustificare "Il Pianeta delle Scimmie" sta in piedi, lo svolgimento è abbastanza credibile e il film si fa guardare senza intoppi, decisamente gradevole.

Gli effetti speciali sono buoni, tuttavia, spesso si vede che è una roba fatta al computer e questo rende il tutto "un po' finto". È un problema che ormai accusano molti film, dove troppo è dato in pasto al 3D quando magari, cercando di migliorare gli effetti "vecchio stampo" (e con i soldi che girano, penso non avrebbero nemmeno difficoltà), forse si otterrebbero risultati altrettanto validi.

ecco un film che non ti aspetti.noleggiato come ultima risorsa, si rivela un film veramente coinvolgente.cesare, la scimmia digitale, oscura tutti con la sua interpretazione.veramente belli gli effetti, al servizio del film e non materia su cui fare il film.forse uno dei migliori prequel mai fatti, sicuramente superiore al film di burton.bello e consigliato

Ben fatto, ottimo prequel.

consigliato..peccato per il finale..fatto in maniera troppo frettolosa...