la sconosciuta regia di Giuseppe Tornatore Italia 2006
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la sconosciuta (2006)

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locandina del film LA SCONOSCIUTA

Titolo Originale: LA SCONOSCIUTA

RegiaGiuseppe Tornatore

InterpretiXenia Rappoport, Michele Placido, Claudia Gerini, Piera Degli Esposti, Alessandro Haber, Clara Dossena, Angela Molina, Margherita Buy, Pierfrancesco Favino

Durata: h 1.58
NazionalitàItalia 2006
Generedrammatico
Al cinema nell'Ottobre 2006

•  Altri film di Giuseppe Tornatore

Trama del film La sconosciuta

Una città italiana, ai giorni nostri. La "sconosciuta" si chiama Irena, è arrivata anni prima dall'Ucraina e vive nella città tra i fantasmi del suo passato e la ricerca del presente. Sembra avere un obiettivo preciso quando riesce a trovare un lavoro di pulizia in un palazzo di fronte al quale è andata ad abitare facendone oggetto di osservazione. Lustra le scale del palazzo, Irena, ma il suo vero bersaglio è una famiglia di orafi che vi abita, gli Adacher

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Voto Visitatori:   7,90 / 10 (187 voti)7,90Grafico
Voto Recensore:   7,50 / 10  7,50
Miglior filmMigliore regiaMiglior attrice protagonista (Ksenia Rappoport)Miglior fotografiaMiglior colonna sonora
VINCITORE DI 5 PREMI DAVID DI DONATELLO:
Miglior film, Migliore regia, Miglior attrice protagonista (Ksenia Rappoport), Miglior fotografia, Miglior colonna sonora
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Voti e commenti su La sconosciuta, 187 opinioni inserite

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polbot  @  10/11/2006 13:47:07
   8½ / 10
Tornatore Torna a sorprendermi in un genere non suo...almeno così credevo. L'angoscia è il filo conduttore di tutto il film... tanto forte da non far forse troppo notare alcune forzature nella storia. Un "Marlon" Placido imperdibile formato Apocalypse Now!

norah  @  09/11/2006 13:53:45
   6½ / 10
Uno dei film più angoscianti degli ultimi tempi,per certi versi le atmosfere cupe mi hanno ricordato i film di Garrone.
Brava la protagonista anche se leggermente monoespressiva,mentre Placido nella parte di un pappone un po'sopra le righe é spettacolare.
Buona sceneggiatura,ma la pellicola non convince fino in fondo.
Sconsigliato ai depressi cronici.

3 risposte al commento
Ultima risposta 12/11/2006 01.59.21
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Invia una mail all'autore del commento testadilatta  @  09/11/2006 02:23:38
   8½ / 10
Commovente ma non melenso, a volte crudo ma molto realista, mai retorico.
Bellissima la storia della ragazza ucraina che arriva in Italia; l'attrice protagonista ha un'espressività strabiliante e recita in maniera emozionante.
Bravo Tornatore nella regia e buone le musiche di Morricone, anche se a volte un pò invadenti.
Un film italiano veramente da vedere e con contenuti che fanno riflettere.
Grande parte per Placido, spietato alla massima potenza.

JackSpammatore  @  07/11/2006 13:27:52
   6½ / 10
Bel film, ma Tornatore non riesce a scrollarsi di dosso quella maledizione di pesantezza che pervade i suoi film.
Bello, ma che do' bali!

badovino  @  07/11/2006 03:36:55
   8 / 10
Se dovessi trarre un messaggio da questo bel film di Tornatore direi questo: non esistono solo buoni o solo cattivi...il bene e il male sono insiti in noi fusi come due gocce d'acqua e l'uno è inseparabile dall'altro. Infatti qui nessun personaggio è realmente buono o cattivo. La stessa protagonista che è stata torturata sessualmente e ha passato tutte le tragedia di questo mondo, mostra un suo lato sinistro e per poco non uccide la sua collega di lavoro piì anziana facendola ruzzolare per le scale e provoca indirettamente la morte della sua padrona. Molto triste questa storia, molto dura, molto ambigua. Riflessione cruda anche sui brutali trattamenti delle donne dell'Est che vengono in Italia per sperare in futuro migliore e invece si ritrovano a battere le strade o a morire sulle strade. Michele Placido è perfetto nella parte del super-cattivo. Oltre a lui troviamo Claudia Gerini, Pierfrancesco Favino, Alessandro Haber, Margherita Buy...insomma un cast stellare e all'altezza. Ho sentito in televisione criticare le musiche composte dal maestro Morricone. Onestamente non ci ho trovato nulla di cattivo nelle scelte musicali. Nel complesso, un altro bel film italiano e noto con piacere che in questo periodo ne escono molti...bene....benissimo....

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  06/11/2006 10:46:49
   8 / 10
Dopo l’ultima prova,per la verita’ non eccelsa,che aveva fornito con “Malena” torna dietro la macchina da presa uno dei registi italiani viventi piu’ bravi…Giuseppe Tornatore sforna un film eccellente,duro,angosciante,commovente,crudo supportato da una sceneggiatura che si basa su meccanismi perfettamente oliati,un susseguirsi di colpi di scena,un mosaico di immagini e dialoghi sempre perfettamente calibrati che ci portano direttamente a conoscenza del dramma di Irena, ex prostituta ucraina,interpretata da Ksenia Rappoport,sconosciuta (proprio come recita il titolo del film ) alle nostre latitudini ma famosa star teatrale in Russia.
L’anima del film è proprio lei,davvero perfetta in un’ interpretazione struggente e convinta, con gli altri attori,tutti bravissimi,a girarle intorno come una cornice impazzita ,perfetti nel dar vita ad una pellicola che parla di drammi dei giorni nostri ma che tralascia il cinema di denuncia sociale per calarci totalmente in un thriller dall’anima oscura,quanto la citta’ in cui si svolge,un’irriconoscibile Trieste resa cupa da una fotografia fredda e grigia.
Tornatore è bravo a svelarci i misteri che permeano la pellicola in maniera azzeccata,sfruttando ottimamente anche vari flashback,la pellicola non cade mai di tono pur presentando qualche lungaggine di troppo nel finale.
Molto belle le musiche di Ennio Morricone,che impreziosiscono ulteriormente un film italiano di buonissima fattura, giustamente premiato dal pubblico al Festival di Roma nella sezione “Premiere”.


6 risposte al commento
Ultima risposta 20/11/2006 09.25.42
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Massacratore  @  05/11/2006 21:25:16
   7 / 10
Forse potevo dargli di più...ma questi continui (piccoli) colpi di scena finale lo fanno durare un po' troppo. Per certi versi un pugno nello stomaco.
Bravo Placido a fare il personaggio rivoltante

dio padre  @  05/11/2006 00:37:57
   7 / 10
Buffo:sono rimasto qualche minuto in balia del dubbio,non sapevo proprio con che voto esprimermi.Ero indeciso,indeciso si,ma indeciso tra il 4 e l'8.Come?Direte voi.. Davvero un mostro di bravura Tornatore e Placido..
impeccabile e camaleontico.. ma perchè?Perchè essere torturati da una storia del genere?Il mondo si manifesta in tutti i modi possibili e talvolta le disgrazie sono così presenti ed invadenti che arrestano i "significati spiccioli"di religioni,filosofie e pensieri in genere o semplicementi i sogni o qualche debole aspirazione.Il mondo "sta accadendo",proprio ora,il mondo sta cambiando,si sta trasformando e nella trasformazione tutto è concesso:la "forma del mondo" non obbedisce ad alcuna "storia umana",la nostra volontà si perde nell'oceanico silenzio dell'esistenza.Cosicchè questa storia è realistica,è possible,è attuale ed il regista la propone con grande cura,con grande abilità.Qual'è il punto?Entro al cinema;guardo il film;esco dalla sala;qual'è la sensazione?Bel film,ben fatto,ma.. MA.. ma che MATTONE..
non un mattone alla Kitano,ma un bel cubo quadrato sullo sterno all'uscita dalla sala.. Il mondo(la globalità degli uomini)la conosce bene la miseria e riproporla sugli schermi va bene,c'è e perchè non riproporla dunque?Ma da un film vorrei qualcosina in più.. Una miseria "dorata".. altrimenti uno che fa,lavora tutto il giorno,magari si deprime,va in sala a vedersi un film per staccare un pò da una realtà pesante e magari un pò frustrante e non appena esce,dopo aver visto "la sconosciuta"si spara.. No no no.. non è questa la reazione dico bene?Uscite e vi sentite un pò più leggeri ed iniziate a vedere il positvo della vostra vita.. i mendicanti dell'esistenza.. poco male.. la natura ha previsto ciò,quindi è naturale che sia così.. mi sono dilungato.. ho detto tanto,ma ben poco in sostanza.. sette.. filmone.. ma l'amore?L'amore.. quella è la radice.. e mi riferisco ai registi.. create una finzione intorno a tutta la realtà che esiste davvero perchè si percepisce.. in ogni film.. qualsiasi tipo.. lasciate che l'amore invada lo schermo.. ricreate quel "qualcosa".. ma non in modo astratto.. altrimenti le luci rimarranno spente."La sconoscita"è un gran bel film,ma con poca luce..

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Ultima risposta 05/11/2006 19.41.11
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ziotom77  @  03/11/2006 15:07:12
   8 / 10
Gran bel film, questi sono i film che il cinema italiano sa fare e che deve fare per restare un cinema di alto livello...
la storia che parla di una ragazza ucraina, con la regia che ce la mostra con 2 volti, uno capelli ricci e bruna quando fa la domestica e l'altro volto biondo ossigenato di quando faceva la prostituta costretta a subire violenze...
E' disposta a tutto, anche a rubare e quasi uccidere pur di trovare lavoro come tata e cerca a tutti i costi di creare un buon rapporto con la bambina, poi quando il suo passato torna di nuovo in scena e diventa ancora più violento e non avendo nulla da perdere lotterà fino in fondo per essere una donna normale, e di restare vicino alla bambina che lei credeva sua figlia e alla fine irena ovviamente pagherà tutto con la galera ma il pensiero che la "sua" bambina crescesse la rendeva felice...
trama molto profonda e delicata ma tornatore ce l'ha descritta in maniera egregia senza mai andare oltre, rendere la realtà cruda e allo stesso tempo tenera. Attori bravissimi tranne la gerini, ma è un gusto personale, a me non piace il suo modo di recitare...
Cmq è un film che guarederei cento volte perchè è veramente un bel film
Il cinema italiano deve vivere di questo!!!

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giax-tommy  @  03/11/2006 00:31:36
   10 / 10
finalmente ho visto un film entusiasmante ed italiano allo stesso tempo....

Invia una mail all'autore del commento Andrea Lade  @  01/11/2006 23:51:58
   8 / 10
Tornatore,Rubini,Soavi,siete veramente molto bravi quando vi impegnate,sapete regalarci molte emozioni per pochi euro.Vale veramente la pena trascorrere una serata con le vostre opere,ma perchè non riuscite a togliervi dalla testa quelle maledette fiction?
"La sconosciuta" è un ottimo film,ben realizzato,pregiamente interpretato e dalle continue e garantite emozioni.Si ha tensione,molto di più che nei film horror spazzatura dell'oriente,si piange,molto più che nei sentimentalismi francesi,e come thriller non ha nulla da invidiare al cinema statunitense.
Potremmo con beneficio di inventario anche trovare un retrogusto spiritualistico-religioso nel tentativo estremo della protagonista di trovare una soluzione alla sua esistenza.
Peccato che l'effetto fiction è alle spalle: dopo la prima ora, che scorre molto bene ho avuto la netta impressione di assistere ad una serie televisiva per la Rai. Il prodotto diventa commerciale e la voglia di far provare emozioni in modo evidente e didascalico,offusca il filo conduttore. Il film diventa un "Tutta colpa del Paradiso" rivisitato e banalizzato.
Tornatore si perde nella sceneggiatura ,la rende scontata, e in alcuni momenti un po' ridicola.La resurrezione dell"uomo con il giornale"più che una fiction ricorda un soap opera,e il macabro omicidio finale ci aiuta a gridare al "finalmente".
Insomma,peccato!Volevo dare un bel 9 per la colonna sonore,la trama originale,l'ambientazione azzeccatissima(un ' umida Trieste europeissima), e la caratterizzazione precisa della protagonista, ma l'effetto fiction è troppo evidente.

Invia una mail all'autore del commento fragen  @  31/10/2006 08:38:31
   9 / 10
Tornatore è un vero maestro...il suo film è davvero bello.
Sono entrato in sala con il parere di vedere un film "come tutti gli altri" senza infamia e senza lode...e invece sono uscito con la convinzione di aver visto un film magnifico che non stanca e che ti tiene coinvolto nella storia dall'inizio alla fine...

Effettivamente prima di entrare al cinema mi ero sbagliato...Tornatore non è mai stato "come tutti gli altri"....Tornatore è un regista di cui noi italiani dobbiamo esserne fieri!

Ottimi attori e superinterpretazione di MIchele Placido!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Marlon Brando  @  28/10/2006 21:19:43
   8½ / 10
"Tornatore" è "tornato" e sforna un bel thriller sociale con parecchia tensione.
E' efficacissimo il modo in cui ci mostra l'istinto selvaggio affinato dalla dura vita della protagonista e come evidenzi i piccoli grandi orrori nascosti nella quotidianità di una società comunque occidentale.
Bravo tutto il cast e in particolare Placido è degno di nota per l'interpretazione del suo personaggio particolarmente squallido (ha dichiarato di essersi rapato a zero per somigliare al colonnelo Kurtz di Brando in Apocaypse now).

Gruppo COLLABORATORI paul  @  28/10/2006 11:50:36
   6 / 10
E' un film che mi ha convinto poco, non solamente sotto l'aspetto etico, che ad ogni modo non dovrebbe influenzare in alcun modo il giudizio sulla pellicola, ma soprattutto sotto quello narrativo che in molti fangenti ma ha fatto pensare a uan sorta di deja vu cinematografico. L'inizio sembra una versione nera di "Tutta colpa del Paradiso" (mai nome a film per associazione di contrari fu più azzeccato). Certo alla fine lo spettatore rimane turbato, e gli attori sono bravissimi. Insomma se lo scopo era quello di scioccare il pubblico, Tornatore ci è pienamente riuscito., se invece dobbiamo parlare di riuscita della pellicola, a mio personale giudizio rimane invece da avanzare più di una riserva.

Invia una mail all'autore del commento cupido78  @  27/10/2006 16:50:07
   8 / 10
un film straordinario sull'amore...come tema la cruda realtà della prostituzione che nel nostro paese scorre e sopravvive nella maggior parte sotto forma di ricatto...la tratta degli schiavi ,delle donne come oggetto di scambio,merce è un tema attualissimo che tornatore ha affrontato con una modernità e crudezza che mi ha appassionato tanto.il film lascia pochi momenti di respiro e l'interpretazione di xenia rappoport(che gli amici del sito filmscoop hanno letteralmente dimenticato!!!!!!)è convincente e toccante;è uno di quei casi in cui pensi che l'attrice abbia veramente alle spalle il vissuto del personaggio!!placido,al limite della macchietta(è un lusso che possono permettersisolo i grandi attori...),descrive la violenza,la pericolosità e al tempo stesso la ignoranza,la stupidità e l'ingenuità che si nasconde dietro la gente di malaffare...bello davvero bello!!!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Zazzauser  @  25/10/2006 19:20:25
   8½ / 10
Tornatore ritorna sulle scene dopo anni di assenza e lo fa con la storia commovente ed attualissima di una donna ucraina alle prese con il suo riscatto personale, in cerca di un presente migliore, di un futuro senza più errori e di un passato che tenta di dimenticare. Comincio senza mezzi termini: finalmente un bel film italiano (e con il magnifico Nuovomondo di Crialese siamo già a 2 quest'anno!), un miraggio nel panorama cinematografico italiano che sta andando allo sfascio. La natura di giallo in questo film è conservata sempre e sotto il profilo film giallo è praticamente perfetto. Il passato ed il presente di Irena si snodano su due piani narrativi diversi ma paralleli e tutto si viene a scoprire lentamente, i colpi di scena non smettono fino all'ultimo (spesso avvengono stravolgimenti totali di quello che si credeva in precedenza) e la trama non conosce momenti di stasi narrativa ma i fatti si susseguono quasi senza soluzione di continuità. Tornatore non fa un film sulla prostituzione come credevo io, ma un film sulla storia di una prostituta, sicuramente più che verosimile (e forse anche reale) ma con diversi tratti un po' romanzati. Ad ogni modo il tema affrontato è più che attuale, pungente, scottante e reso con realisticità e crudezza, denso di scene forti e specialmente nei flashback costituito passaggi frenetici ed affannosi e dalle tinte sfocate che trafiggono il cuore di Irena come coltellate, subdole e sfuggenti. Nessuna volontà di far piangere, nessuna retorica, nessuna piagnucolosa compassione nella storia di Irena, pochissimi pianti, simbolo di non-passività: Tornatore, menomale, ci evita il piangersi addosso, quella drammaticità volta all'autocommiserazione che sarebbe stato molto facile attuare in questo genere di film.
Un passato doloroso ma fatto anche di rimorsi e di rimpianti ed un tocco di nostalgia - un presente fatto di verità inconfessate e di apparenze che vengono smascherate dalla dura realtà, fatto di ritorni alla sofferenza di un tempo e alla volontà di reagire e di combattere una volta per tutte il passato che ci vuole riprendere con sé ("Io forse ho chiuso i conti con il passato, ma il passato non ha chiuso i conti con me" frase peraltro scopiazzata volontariamente o meno da Magnolia...)
Il tutto farcito con la saggia ingenuità (ossimoro voluto...) di una bambina che ancora non ha trovato la forza di difendersi dalla realtà che, maligna, la schiaccia quando abbassa la guardia, alla quale Irena con la sua esperienza insegna a vivere, affinché non ripeta i suoi stessi errori.
La protagonista è bravissima e ci offre una figura di donna profonda e singolare, tutti gli altri attori se la cavano egregiamente (Favino forse è quello che meno mi ha entusiasmato), favoloso Placido e straordinaria Clara Dossena, per la prima volta sullo schermo ad interpretare la piccola Tea. Peccato per Margherita Buy che ha un ruolo veramente marginale. Per il resto non posso dire altro per non rovinare tutto il gusto del film che ha tutte le caratteristiche di un giallo con una suspence che non si vedeva da tempo.
Bellissimo il tema principale, non a caso è di Morricone: riporta un po' alla mente a livello ritmico il main theme de "Il padrino"... però ovviamente quello è opera del maestro Rota (RIP)

Invia una mail all'autore del commento abacab  @  25/10/2006 19:01:37
   8½ / 10
Film magnifico,emozionate,coinvolgente e alla fine commovente.E' un dramma ben costruito, quasi un giallo con frequenti crudi e violenti flashback che si rivela e svela i segreti della protagonista in un crescendo mozzafiato.Splendida e bravissima la protagonista russa Ksenia Rappoport. A distanza di 24 ore dalla visione ho ancora impresso nella mente il suo bellissimo volto dolente e malinconico ma fermo e determinato e i dolcissimi sorrisi che regalava all'altra grande rivelazione del film la bambina che interpreta Tea,bravissima in una parte molto difficile.Molto bravi anche gli altri attori a cominciare da un rivoltante Michele Placido che si rivela,ancora una volta capace di grandi trasformazioni.Bellissima la musica di Morricone.Da vedere assolutamente.

Gruppo REDAZIONE Pasionaria  @  25/10/2006 12:46:04
   7 / 10
Una storia crudele che emoziona non poco, immagini disturbanti, un mistero che si svela tra scorci di flash back e colpi di scena imprevisti; il tutto sostenuto da una buona struttura narrativa: la tensione non cala, il film non è mai noioso.
Tuttavia qualcosa non mi ha convinto del tutto, ma non riesco a focalizzare cosa.
La protagonista offre un'interpretazione eccellente, dando vita ad un personaggio femminile di toccante profondità; anche gli altri attori non sfigurano, forse in ombra solo Favino. Bella l'ambientazione nella Trieste mitteleuropea, scelta azzeccata.
Infine un plauso a Tornatore per l'abilità , qui confermata, nel dirigere i bambini: la piccola Tea è meravigliosa

Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Jellybelly  @  24/10/2006 17:49:48
   7½ / 10
Ottimo dramma tinto di giallo, ed a tinte forti. Tornatore dirige con abilità un cast eccellente (su tutti l'intensa protagonista dal nome impronunciabile) tratteggiando una storia assieme triste, coraggiosa ed inquietante, colpendo in pieno il bersaglio. Qualche passaggio pecca di frettolosità, ma il risultato complessivo merita di essere premiato, e la scena finale apre il cuore.
Bentornato, Giuseppe!

5 risposte al commento
Ultima risposta 16/11/2006 08.54.46
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Kesson  @  24/10/2006 16:01:04
   8 / 10
Davvero un bel film del sempre (quasi sempre) bravo Tornatore, che fa sprofondare lo spettatore in una spirale di cupezza e sofferenza che pare essere senza fine. Una storia che non puo' non colpire e far riflettere. Per quanto estrema essa sia nella sua rappresentazione, risulta assolutamente reale. Si guarda questo film rendendosi conto che quella finzione, l'intrattenimento cui si assiste, é stata ed é l'incubo reale di migliaia di giovani donne. Bella la regia, bellissime le musiche del Maestro Morricone. Bravissimi tutti gli attori, su tutti un inquietante Michele Placido e la sconosciuta (di nome e di fatto) Ksenia Rappoport, in una parte non facile, interpretata alla perfezione. Il proseguio della storia é fatta di piccoli tasselli che pian piano ricompongono tutto il mosaico, fino a giungere ad un finale inizialmente spietato, poi colmo di speranza e dolcezza.

Film duro, cattivo e bellissimo.

shiatsuka  @  24/10/2006 09:38:07
   8½ / 10
Bellissimo, travolgente, emozionante. Colpi di scena dall'inizio alla fine. Attori bravissimi. Musica da brivido... Che volere di più? Un Tornatore che sembra quello di Nuovo Cinema Paradiso, ma con una storia di tutt'altro genere. Da non perdere assolutamente!

pakito  @  23/10/2006 22:12:35
   9 / 10
Emozionante, dal principio alla fine. Le musiche di morricone fanno il resto. Un paio d'ore avvolgenti, con un finale che fa commuovere...da vedere assolutamente!!!

Sandpipers  @  23/10/2006 21:12:23
   6½ / 10
Non è affatto il mio genere, e per me devo dire che è troppo troppo lento con troppi dialoghi. Riconosco comunque che è ben fatto. Grandi musiche, cast dai grandi nomi che non fallisce. Troppi flashback.

gellico  @  22/10/2006 08:01:01
   8½ / 10
Regia di Tornatore,musiche di Morricone, cast all'altezza (Michele Placido è tremendo)cosa volere di più? consigliato!

Ciccio  @  21/10/2006 17:44:13
   7 / 10
Mi sono commosso. Sembra di rivedere il Tornatore dei tempi d'oro. Voglio fare delle precisazioni però. Vi invito a contraddirmi se il caso.
1) E' stato detto che Peppuccio si è ispirato a Quantin e Alfred. Boiate. Casomai si è ispirato a se stesso. Come non paragonare i continui Flashback della Sconosciuta a Quelli di Onoff(Una pura formalità) che cerca di rimettere insieme di un passato anche quello orribile. Come non associare il viaggio della Sconosciuta a quello di Matteo Scuro (Stanno tutti bene) che dal sud va al nord alla ricerca dei suoi figli (vedi caso). Come non associare il furgoncino di Muffa(Placido) a quello di Joe Morelli(Castellitto ne L'uomo delle stelle) entrambi portatori di bugie e menzogne. La violenza? Ma vi ricordate Il Camorrista? Li c'era violenza e riscatto! Quale Tarantino?
E comunque anche in Malena c'è una scena violentissima. Le botte (a detta di molti giustificate) alla Bellucci!!!
2) Un giallo mancato? Si sapev tutto dall'inizio? Una trama che si svela immediatamente? Di cosa stiamo parlando? Il film non parla Misteri, di rapporti madre figlia, di prostituzione e sfruttamento. Almeno non solo. Il film ci dice quanto è importante oggi più che mai imparare a rialzarsi. Imparare a non cadere alle spallate che la vita ci somministra quotidianamente! Infatti una delle scene più belle, vere, poetiche e decisive soprattutto per il finale, è quella in cui Ksenia lega la bambina e la spinge a terra invitandola a rialzarsi. Deve farcela! Deve imparare che al mondo è così che si cresce e purtroppo non c'è un altro modo per capirlo.
2) Morricone o anche Sant'Ennio ha composto delle musiche degne della sua fama. Sottolineo il "Tema delle fragole" (una scena dolciossima) e "la ninna nanna".
Ragazzi Peppuccio Tornatore ci ricorda Violentemente, dolcemente e ppoeticamente, cosa sia il cinema e a cosa serva!
Baci e abbracci a tutti.

Noodles86  @  21/10/2006 15:11:29
   8 / 10
Sicuramente è un bel film, dopo 5 anni è tornato uno dei migliori registi italiani e questo fa bene al nostro cinema. Il risultato è buono: la pellicola fa riflettere, trattando un argomento attuale e duro, ed è ottimamente recitata

very  @  21/10/2006 13:11:32
   5½ / 10
premessa: entro al multisala e compro un biglietto per fur, poi sbaglio sala.
mi siedo e non mi accorgo che inizi un altro film, riconosco la mia sbataggine ma ciò non toglie che i primi dieci minuti di "la sconosciuta" sembrino il trailer dello stesso, niente di più (non hanno neppure passato i titoli, ma ci sono i titoli in questo film?).
dopo venti minuti (in cui mi chiedo ma quanto cacchio è lungo questo trailer) capisco di avere sbagliato sala ma, ormai, rimango .
torniamo alla prima impressione i tagli netti che suggeriscono una storia mentre la storia stessa si sta svolgendo: dalla pria scena si palesa che la protagonista ha una missione (del genere killer della mala deve uccidere mister x) e la persegue con tutte le sue forze. brevi raffiche del suo tremendo passato riaffiorano tramite continui flashback, intanto lei fa fuori la vecchia tata dopo essersela fatta amica, si fa assumere al posto di questa ingannando quella che crede sua figlia con trucchi degni di mission impossible (la spazzatura, la patente eccetera) e la di lei madre adottiva, crede di uccidere e non uccide ma infine uccide. e soprattutto per punire lei finisce stecchita pure la gerini. insomma troppo. troppo anche per robocop figuriamoci per una donna devastata dalle esperienze di prostituzione e figliazione a pagamento, dalle botte e dalle violenze, dal dolore.
per quanto siano crudi e abbiano in placido rasato nudo e sudato un protagonista veramente schifoso le scene dei flashback sono forse la parte migliore del film, la più credibile se non altro.

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A cura di The Gaunt

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ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

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