paura nella citta' dei morti viventi regia di Lucio Fulci Italia 1980
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paura nella citta' dei morti viventi (1980)

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locandina del film PAURA NELLA CITTA' DEI MORTI VIVENTI

Titolo Originale: PAURA NELLA CITTA' DEI MORTI VIVENTI

RegiaLucio Fulci

InterpretiChristopher George, Catriona MacColl, Janet Agren, Carlo De Mejo

Durata: h 1.30
NazionalitàItalia 1980
Generehorror
Al cinema nel Novembre 1980

•  Altri film di Lucio Fulci

Trama del film Paura nella citta' dei morti viventi

A Dunwich, cittadina americana, costruita sul luogo in cui anticamente sorgeva Salem, la città delle streghe, il reverendo William Thomas si uccide impiccandosi a un albero del cimitero. Nello stesso tempo a New York la medium Mary ha una visione del suicidio del sacerdote e delle terrificanti conseguenze. Appena avuta la visione Mary cade come morta e viene sepolta. In realtà Mary è ancora viva. Grazie all'intervento di un giornalista viene salvata. Nel frattempo a Dunwich i morti viventi usciti dalle tombe semina il terrore fra i cittadini.

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Voto Visitatori:   6,36 / 10 (78 voti)6,36Grafico
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Voti e commenti su Paura nella citta' dei morti viventi, 78 opinioni inserite

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stratoZ  @  09/11/2024 13:10:58
   7½ / 10
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Primo episodio della trilogia della morte di Fulci, è un horror molto bello, allucinato, cruentissimo, con una componente splatter esagerata che shocka lo spettatore, un film proprio cattivo e spaventoso che non ha paura di mostrare sequenza crudissime, una componente gore che assieme all'atmosfera sospesa crea una paura pazzesca, Fulci in formissima regala una sequenza dopo l'altra azzeccatissima inserendoci anche un po' della sua critica sociale.

La trama è relativamente semplice, parla di questo paesino costruito sulle rovine di Salem, dove ai tempi furono bruciate le streghe, nel quale un prete si impicca e da ciò inizia l'invasione di questi spiriti maligni che risvegliano i morti e causano paura e distruzione, nel frattempo una medium a New York ha una visione, muore temporaneamente e poco dopo essere stata seppellita torna in vita e viene salvata da un giornalista sulle tracce del caso che la aiuterà a scoprire dove si trova la città e capire meglio cosa sta accadendo, nel frattempo nel luogo accadono cruentissimi omicidi dei quali viene data la colpa a Bob, un ragazzo del paese un po' emarginato - da qui la critica di Fulci alla mentalità ristretta del paesino, come aveva già fatto in ambito thriller in "Non si sevizia un paperino" -

Grandioso nella messa in scena, come detto è pieno di scene cruente, forse una delle morti più belle ed originali che mi sia capitato di vedere è quella della ragazza che incontra il prete a cui iniziano a sanguinare gli occhi - momento poi ripreso da Tarantino che evidentemente è un grande ammiratore di Fulci ma soprattutto di questa pellicola - e poi inizia a vomitare tutte le interiora, o ancora le varie morti in cui vengono strizzati i cervelli, o la morte stessa di Bob, messo nel tornio, o trapano che sia, e che gli viene infilato in testa, momento cruentissimo, cattivissimo e in cui Fulci non nasconde niente, anzi si diverte a mostrare, con dei buoni effetti speciali per l'epoca, poi c'è tutta l'atmosfera sospesa, di morte e mistero che crea il regista, con questo paesino ormai circondato dalla nebbia, molte sequenze sono diurne ma la luce del sole non riesce ad arrivare praticamente mai, la foschia invade la scena, la fotografia tende sui toni freddi, quasi grigi, come in una dimensione a metà tra la realtà e il mondo dei morti, il tutto è accompagnato da una splendida colonna sonora di Frizzi, tendente al rock progressivo con l'organo e il synth preponderanti, piena di suoni sinistri, grandiosa.

Il regista mantiene anche un forte livello di tensione e realizza scene estremamente ansiogene, ovviamente non si può non citare il risveglio della protagonista quando è stata appena seppellita - altro momento citato da Tarantino in una scena famosissima di Kill Bill - che trasmette un'incredibile claustrofobia, oltre ad essere registicamente e fotograficamente impeccabile, splendido quel primo piano appena illuminato nel buio della bara.

Nel complesso è un horror splendido, un piccolo cult dello splatter italiano, ma anche capace di coinvolgere e allucinare lo spettatore con atmosfere estremamente suggestive, gran film.

zerimor  @  31/08/2024 19:18:18
   7½ / 10
Primo film della "trilogia della morte" by Fulci, per me il migliore dei tre. Si tende a preferire "L'aldilà", ma a mio modo di vedere "Paura nella città dei morti viventi" è un film costruito meglio e dove i difetti che ci sono un po' ovunque nella trilogia, qui li sento meno gravosi e meno accentuati nonostante appunto questo sia il primo "capitolo". Mi riferisco a tutte quelle scene dilatate per creare quanta più tensione ma che invece sortiscono l'effetto opposto. Anche lo splatter qui è realizzato meglio. Persino la recitazione è piu a fuoco che nei successivi.
Musiche pazzesche e angoscianti ad opera di Fabio Frizzi (egli lavorerà pure nei seguenti due film della trilogia e non solo) appropriate all'ambientazione onirica e malsana.

Filman  @  22/11/2021 16:10:23
   9 / 10
L'evoluzione decisiva, l'apice del cinema di genere italiano è quello che con il chiudersi degli anni 70 vede convergere le bellezze tecniche del thriller all'italiana con le sperimentazioni surrealiste europee. Uno dei primi esempi di questo filone splatter-onirico, un filone sottovalutato se si pensa che la sua influenza supererà due oceani, è PAURA NELLA CITTA' DEI MORTI VIVENTI, non il più allucinante né il più estetizzante trai suoi simili, ma capace di trasmettere l'orrore in maniera non narrativa ma attraverso un piano sensoriale più profondo di quello dei cinque sensi.
Lucio Fulci dirige un film collettivo in cui i personaggi contano meno di zero, dove molte cose non tornano o non vengono spiegate, un capolavoro che cerca di descrivere la pazzia, che disgusta con idee geniali e irrealizzabili senza l'incredibile maestria degli artigiani effettisti italiani, che stordisce toccando l'inconscio dello spettatore.

Snake Plissken  @  02/01/2021 16:34:15
   6½ / 10
Interessante zombie horror italiano diretto dal talentuoso Fulci, indubbiamente a suo agio con il genere. Messa da parte la tagliente analisi socio-politica che caratterizza Romero, evidente fonte d'ispirazione per il regista, il film riesce a creare un'atmosfera talora molto suggestiva e coinvolgente, grazie a brillanti invenzioni scenografiche (la polvere che avvolge costantemente Dunwich), notevoli effetti speciali artigianali, una gestione accorta della regia e dello spazio scenico. Peccato che le perle visionarie di cui il regista è capace rimangano poco coese a causa di una sceneggiatura troppo sbriciolata e interpretazioni di qualità altalenante. Il risultato è un film di bei momenti, ma nulla di piú.

Alpagueur  @  21/10/2020 17:02:12
   3 / 10
La storia è assolutamente priva di senso, i dialoghi sono ridicoli e gli effetti splatter sono totalmente privi di fantasia, soprattutto se si confronta questo film con un classico come "Zombi" (alias "Dawn Of The Dead", 178) di George Romero. Questo film ha portato delle belle idee e aveva un certo stile. Questo film non ha nulla di queste qualità. Ok, finora tutto potrebbe andare bene con il film, se ci fossero più scene trash. Alcune scene sono così stupide che puoi ridere, ma la maggior parte del film è assolutamente noiosa. A volte l'ambientazione è così buia che non puoi vedere nulla e a volte non succede proprio nulla. In alcune scene appare il vecchio splatter/trash degli anni '80, ad esempio quando qualcuno parla e la telecamera ingrandisce i suoi occhi impauriti. Queste scene sono così dannatamente stupide, e la cosa tragica è che vengono ripetute spesso nel film (ogni occasione è buona per una zoomata sugli occhi). Due ragazze lacrimano sangue dagli occhi (una in macchina mentre pomicia con Michele Soavi e una alla fine), questi sanguinamenti dagli occhi sono stati ripresi da Tarantino nel suo film "Kill Bill vol. 1" (dopo che Gogo viene uccisa da Uma Thurman). Ok evidentemente Tarantino ha apprezzato, ma Tarantino scopiazza un po' da tutti, basta che siano film anni '70-'80, di qualsiasi genere, di registi italiani. E' anche peggio de L'aldilà, tutti i personaggi sono marginali, non inducono alcun trasporto emotivo, non c'è sinergia tra loro. Poi sempre la mano che "spreme" la testa del malcapitato di turno per farne uscire il cervello dalla scatola cranica, ma sembra un palloncino che sta per scoppiare. Pieno di riferimenti a scrittori del genere horror come E.A. Poe (La sepoltura prematura), H.P. Lovecraft (Dunwich), Stephen King (Le notti di Salem), ma tutti slegati tra loro, buttati li a caso nel pentolone. Il plot è identico a quello di "Zombi 2", una donna va in questo posto misterioso che non esiste sulle carte geografiche e che tutti temono (l'isola caraibica di Matul in "Zombi ", la città immaginaria di Dunwich, nel Massachussets, costruita sulle rovine di una vecchia città delle streghe) insieme ad un giornalista ficcanaso, una volta arrivati sul posto, dopo mille peripezie, scoprono che questo posto è invaso dagli zombi. Il pretesto è diverso (il ritrovamento del padre, la superstizione e i riti voodoo in Zombi 2, il suicidio iniziale e il libro di Enoch in Paura nella città), ma la sostanza è identica. A ciò si aggiunge che tutti gli eventi precipitano in 2 giorni, proprio alla viglia di Ognissanti, il giorno di Halloween, demolendo un classico americano come la caratteristica festa della zucca e della strega. Gli zombi consociati con Halloween, che assurdità! La solita scena della "mira" (la scheggia che buca l'occhio di Paula in Zombi 2, il trapano qui che trafora da parte a parte le tempie di Bob), sempre accentuata. Non ci posso credere che Dardano Sacchetti (uno dei più grandi soggettisti e sceneggiatori italiani assieme a Franco Ferrini) abbia scritto questa roba scadente. In "Morirai a mezzanotte" è stato in grado di inventarsi un personaggio carismatico come Franco Tribbo e qui brancola alla ricerca di qualcosa che non arriva mai. La stessa musica sembra riecheggia quella caratteristica di Zombi di Romero del 1978. Per colpa di questo film mi sono crollate anche due figure mitiche come Igor de L'etrusco (Carlo De Mejo) e Mike di Ferox (Giovanni Lombardo Radice). In quei film sembravano davvero degli psicopatici cocainomani, Carlo mi aveva persino commosso con quel tragico epilogo e quelle note meravigliose di Riz Ortolani nel film di Crispino (1972). L'altro ne aveva combinato di tutti i colori nel celebre cannibal movie di Lenzi (1981), un vero pazzo furioso drogato. Due assassini veri. Qui sono ridotti a personaggi di contorno (se mai ce ne fosse uno che spicca rispetto agli altri). Mi dispiace troppo sia stato tirato in ballo Poe, che è uno scrittore che ho sempre amato tantissimo, per gli altri due no problem mai piaciuti troppo. L'unico che si distingue un po' dalla mediocrità recitativa generale è Christopher George, che avevo visto molto tempo addietro anche in "Grizzly l'orso che uccide", anno 1976 (ora capisco cos'era quel brontolio sommesso che si sentiva ogni tanto...il ruglio dell'orso! i-d-e-n-t-i-c-o), interpretava lo sceriffo che alla fine tirava una bazookata all'orso. Uno degli horror peggiori che abbia mai visto, film gravemente insufficiente. Lo mandiamo a far compagnia agli altri due della "Trilogia"... Quella villa e L'aldilà. Questo è il peggiore sicuramente.

DankoCardi  @  07/06/2020 19:31:02
   7 / 10
Della trilogia della morte di nonno Lucio sinceramente è quello che mi ha entusiasmato di meno; l'inizio con il suicidio del prete non lo avrei girato di giorno, benchè sia intrisa di fumogeni la scena risulta troppo solare e la trovata degli zombie-fantasma che appaiono e scompaiono non mi ha mai convinto, anche il personaggio della Agren è sostanzialmente inutile. Tuttavia ne viene sempre fuori un pregevole film d'atmosfera che Fulci si diverte ad intasare di scene splatter ai limiti del credibile ma di grande impatto; la sequenza del cimitero con il protagonista che avverte i lamenti della McColl nella bara è di una tensione allucinante e tutta la parte terminale nelle catacombe è troppo suggestiva, con delle scenografie davvero degne di nota. Fulci non manca di soffermarsi nei particolari rendendo la regia più completa che mai, le musiche di Frizzi sono la ciliegina sulla torta e...l'inquadratura finale lascia basiti. Minore ma pur sempre un caposaldo dell'horror italico.

Invia una mail all'autore del commento luca986  @  09/09/2019 00:13:26
   7 / 10
Buget ridottissimo, scene cult, attori modesti, atmosfera da brividi.

VincVega  @  03/11/2018 10:56:11
   5½ / 10
Primo film della "Trilogia della Morte" di Lucio Fulci. Devo dire che le scene interessanti non mancano, in particolare quelle gore (tipo quello che succede dopo alla ragazza con gli occhi che sanguinano, citata da Tarantino in "Kill Bill") oppure quella della tomba, però la vicenda è un po' troppo sconclusionata e non amalgamata nelle cose che succedono nei diversi luoghi dove sono ambientati i fatti. Certe scene mi sembrano solo per fare effetto, anche se effettivamente lo fanno, il filo logico non è chiaro. In definitiva la sceneggiatura è poco curata, intervallata da qualche buona idea. Poi a parte Christopher George, che è l'unico attore un po' decente, gli altri danno un contributo veramente scarso.

Della trilogia il capitolo peggiore.

biagio82  @  05/02/2018 23:20:11
   7 / 10
bel film di un fulci in splendida forma
trama un pochetto esile, e questo è un peccato perchè con qualche rifiniturà in più poteva venirne fuori davvero un capolavoro, ma a questa piccolezza viene in soccorso un comparto tecnico davvero da paura.
le scene splatter (e ce ne sono a bizzeffe) sono realizate con una maestria ormai persa, i trucchi degli zombie le lacrime di sangue, ragazze che vomitano gli intestini, trapani che sfondano crani, sono talmente verosimili da far impressione.
tutte scene che hanno consacrato fulci come il "re del gore" e lo hanno reso apprezzato da registi contemporanei, tarantino su tutti e solo per questo, questo film merita una visione.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  28/11/2017 18:51:21
   7 / 10
Solita maestria di Fulci nel mettere in scena il male più puro, quello che sa veramente far paura. Quella dell'orrore è un'arte in cui noi italiani eravamo maestri (soprattutto con i virtuosi Fulci, Argento e Bava) ma che al giorno d'oggi nel cinema, non solo italico, è andata quasi completamente persa. Questa pellicola, pur non essendo tra i massimi esponenti di quest'arte della paura, la rappresenta in maniera abbastanza significativa in quelle che sono le sue principali peculiarità: bravura del regista a creare atmosfere malate e dannate che fanno passare in secondo piano la sceneggiatura spesso sconclusionata, effetti speciali caserecci ma di forte impatto, musiche evocative (con una resa che definire straordinaria è eufemismo) e, costante aspetto negativo, attori cani. Ecco qui ritroviamo un po' tutti questi elementi e alla fine della visione, nonostante si sia capito poco o nulla della storia, si ha la sensazione di aver visto qualcosa che può veramente essere definito film horror, con una parte finale veramente da antologia.
I difetti sono più o meno quelli di cui si parlava sopra, ma in un modo o nell'altro Fulci riesce quasi sempre (come in questo caso) ad essere disturbante.

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Ultima risposta 02/12/2017 13.29.57
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andrea90  @  11/11/2017 20:15:40
   10 / 10
Inizia la "Trilogia della morte" anche se il vero capolavoro arriverà l'anno dopo con "L'Aldilà" fino a una degna chiusura con "Quella villa accanto al cimitero".

"Paura" prosegue sull'onda dell' entusiasmo generato da Zombi 2 e Fulci conferma il suo talento in questo genere cinematografico in maniera diretta ed esplicita:
effetti truculenti davvero impressionanti , disgustosi, di difficile realizzazione ,tecnicamente impeccabili ( le interiora rigurgitate, la trapanazione del cranio), ma anche una forza visiva e narrativa mai vista in un horror italiano , con atmosfere diurne lugubri ed efficacissime fino alla città perennemente avvolta da un vento sabbioso e desertico.
Date una occhiata al "Seme della Follia" di Carpenter e vedrete quante analogie.

Robusto, spettacolare, cattivissimo e intenso fino alla fine lascia grande inquietudine dopo la visione con la sensazione di aver assistito a un qualcosa non dico di unico , ma di davvero singolare circondato da un alone di mistero e magia come accade solo con i grandi autori.

Allen90  @  06/09/2016 12:56:04
   6 / 10
Ho da pochissimo iniziato un excursus nell'horror all'italiana, poiché non conosco molti film o registi del genere che siano anche nostrani. Paura nella città dei morti viventi è uno dei primi film, facenti parte di questa categoria, che ho visto e il primo di Lucio Fulci.
Sono rimasto stupito dallo splendido trucco e dalle ambientazioni molto inquietanti: alcune scene sono veramente ardue anche per gli stomaci più fuorviati dallo splatter.
Mi ha lasciato un po' insoddisfatto per quanto riguarda la sceneggiatura vera e propria e i personaggi un po' insipidi.
Continuerò la trilogia con il secondo capitolo, Aldilà, ed esplorerò anche altri registi dell'horror italiano.

DitaAppiccicose  @  28/07/2016 20:57:32
   7 / 10
Film che proietta Lucio Fulci definitivamente nel mondo dell'horror, dopo la prima prova costituita da "Zombi 2".
"Paura nella città dei morti viventi" è un film esagerato, dove ad una trama deboluccia e ad una recitazione così così si sopperisce con delle scene estremamente ( per allora ma pure per oggi... ) splatter e violente:

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sono scene che lasciano esterrefatto lo spettatore anche oggi che di sangue... ehm... di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia, figuriamoci nel 1980.
L'inizio del film mi pare debitore nei confronti dell'allora ultimo Argento ( "Suspiria" ), ma poi Fulci intraprende la sua strada fatta di un orrore allo stesso tempo crudo ed onirico.
Personalmente non amo molto la regia di Fulci e questo film l'ho trovato a tratti lento e macchinoso, ma la singole scene sono da antologia dell'orrore...
Buona la colonna sonora.

CyberDave  @  04/06/2016 19:22:09
   6 / 10
Fulci è un regista molto particolare, quando decise di dedicarsi al genere horror sicuramente decise anche di stupire, di creare dei prodotti che lasciassero il segno.
Nei suoi film vedo proprio questo, film non tradizionali, con delle scene forti, a volte anche esagerate, con un atmosfera macabra, malsana, che lasciano nello spettatore un senso di inquietudine continua.
In questo film avrei preferito una maggior spiegazione della vicenda, secondo me c'erano le basi per poter creare un film che non fosse fatto solo di scene violente e omicidi in serie.
Lo considero comunque un prodotto discreto, il primo capitolo della sua cosiddetta "trilogia della morte", un horror puro che mescola morti viventi, storie di streghe, splatter e tanto tanto gore.
A mio parere un buon film per appassionati del genere, che vogliono farsi una cultura sull'horror italiano.

dagon  @  09/08/2015 14:02:28
   6 / 10
Fulci è un regista con cui ho un rapporto conflittuale. Lo trovo molto rozzo, ma mi rendo conto che, nel suo voler andare, ad un certo punto della sua carriera, alle radici dell'horror puro, è proprio questo stile a dare alle sue pellicole un' aria malsana ed un'atmosfera macabra che raramente si riscontrano in altre pellicole del genere. In questo film, in cui il regista omaggia dichiaratamente il grande Lovecraft, a fronte di una vicenda sconclusionata e caratterizzata dalla presenza di qualche scena un po' fine a sé stessa, ci sono dei momenti molto sinistri e tenebrosi. La scena finale nel sotterraneo è assai inquietante con la sua illuminazione spettrale, anche se è costellata di nonsense.
Ci sono varie scene diventate culto

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER grazie anche al fatto che il regista non aveva problemi a schiacciare fino in fondo il pedale dello splatter.
Tema di Frizzi che ricorda parecchio quello di Zombi 2, ma non è male.
Veramente non saprei dare un voto, per cui mi rifugio in un 6 politico.

ferzbox  @  14/07/2015 18:50:00
   7½ / 10
Se "Zombi 2" l'ho sempre ritenuto un lavoro mediocre,"Paura nella città dei morti viventi" sottolinea ed esalta l'incredibile predisposizione di Fulci per il genere horror,diversificando il concetto degli zombi con una formula legata alle pratiche esoteriche e al concetto del male allo stato puro.
Il morto vivente non è semplicemente un cadavere che torna in vita in cerca di cervelli umani,ma la conseguenza scaturita dal risveglio delle forze degli inferi; una manifestazione arcana del giorno del giudizio,dove a farla da padrone ci sono fenomeni inspiegabili e mistici,dove il sangue può uscire da qualsiasi parete,dove uno sciame di insetti può attaccare inspiegabilmente,dove la semplice vista di una reliqua può uccidere.....
Fulci adotta uno stile simile a quello di "Suspiria" di Dario Argento,cercando di terrorizzare lo spettatore con il mistero dell'occulto e dell'inspiegabile,creando a parer mio,un piccolo gioiellino italiano del terrore(a differenza di "Zombi 2" dove cercò di richiamare il cinema di Romero con atmosfere alla "Cannibal Holocaust",riciclate a più non posso,specialmente in quel periodo).
Lo Splatter non manca; artigianale e realizzato con 4 soldi,ma decisamente orripilante e grottesco nel suo risultato finale,tant'è vero che rimase il suo cavallo di battaglia per altri film come "L'aldilà" e "Quella villa accanto al cimitero" ,usciti un anno dopo e sempre piuttosto "schifosi" nel loro mostrare viscere,materie grigie e simili.........
...e nacque la cosidetta trilogia della morte......
Lo strano ibrido tra "Zombie movie" ed occulto crea un certo phatos aiutato anche da dialoghi meno banali di tante altre produzioni di Fulci; incredibilmente lo stesso livello recitativo è abbastanza decente,facendomi ritenere questo film uno degli horror italiani anni 70/80 più abominevoli e agghiaccianti,confermando anche l'abilta di questo regista che insieme a Dario Argento e Mario Bava ha rappresentato con onore il nostro paese in tale genere...
Questo era Lucio Fulci.....alcune inquadrature dei volti zombificati sono da antologia....

N.B. non ho mai cappito la scena finalissima prima dei titoli di coda.......

N.B. anche se la scena finalissima pri

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Ultima risposta 14/07/2015 18.52.21
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anthony  @  04/06/2015 19:46:09
   8 / 10
Malatissimo e inquietante horror del maestro Fulci.
Un incubo ad occhi aperti, con una trama illogica da incubo dove nulla è al suo posto.
Che grande che era Lucio..con un budget ridotto all'osso tira fuori un capolavoro di atmosfera, fotografia e scenografie.
Gli attori, proprio no, ma al maestro non servono.
Bellissimo.

Spotify  @  17/02/2015 15:49:45
   6 / 10
Ecco qui il quarto horror per eccellenza di Fulci dopo "Zombi 2", "L'Aldilà" e "Quella Villa Accanto al Cimitero" (in realtà gli ultimi 2 sono stati girati dopo questo qui, però li avevo visti prima). Devo dire che è il meno bello tra tutti questi, ma tuttavia è comunque uno splatterone dignitoso, che si è aggiudicato nel tempo la giusta fama di cult. Anche qua il regista romano non si discosta dal suo stile: molto, moltissimo gore, nelle sue forme più varie, classica storia maledetta di fondo e soliti personaggi che indagano sui misteriosi avvenimenti che accadono. Effetti speciali davvero ottimi, anche
riguardo l'anno del film, forse anche più splatterosi di quelli di "Zombi 2". Davvero un ottimo lavoro. La regia è in un certo senso a due faccie, mi spiego: tecnicamente è molto buona, tanta tensione in diverse scene, un'atmosfera davvero cupa e lugubre e scene di sangue girate e fomentate molto bene. Sul piano narrativo invece c'è qualcosa che non va: pochissima caratterizzazione dei personaggi, storia in generale spiegata molto banalmente, ed è un peccato, perchè di per se era molto interessante, e in certi punti sopraggiunge un pizzico di noia. Nonostante ciò, il buon Lucio era uno che sapeva come si doveva girare un horror. La sceneggiatura, come in un sacco di altre pellicole del regista è davvero modesta. Dialoghi a volte grotteschi, generale approssimazione della vicenda e finale assolutamente scritto in 2 righe, oltre che particolarmente stupido. Ah, e poi qualcuno mi deve spiegare alla fine a cosa è servito il personaggio di Bob. Anche il montaggio lascia a desiderare, diverse scene sono tagliate prima che finiscano, e si salta subito ad un'altra. Tutto un altro discorso invece per quanto riguarda la colonna sonora, forse la cosa migliore di tutto il film. Inquietante, infernale e sinistra. Fotografia non male, molto tetra. Buona anche la scenografia molto caratteristica. Cast sicuramente non fantastico, però alla fine, anche per il tipo di pellicola, si può chiudere un occhio. Il ritmo è generalmente buono, anche se, come ho accennato prima, qualche punto "morto" c'è. Gli zombi non sono male, anche se ho preferito di gran lunga, quelli del precedente film del regista.

Alla fine si lascia guardare, è senza dubbio un horror di un certo fascino, però Fulci si conferma uno che ha delle trame molto buone in testa, ma poi non trasferisce tutto quanto sullo schermo. 6+ .

alex94  @  24/08/2014 11:53:52
   8 / 10
Altro ottimo film splatter diretto da Lucio Fulci nel 1980.
La trama è carina,sviluppata forse in maniera un po superficiale e confusionaria ma senza annoiare mai,soprattutto grazie all'atmosfera,macabra e malata che si respira per tutto il film e grazie naturalmente ai bellissimi e sempre piuttosto abbondanti effetti splatter.
Buona la regia,ottima la fotografia,mentre è appena sufficiente la recitazione.
Assolutamente stupenda la colonna sonora composta dal grande Fabio Frizzi.
Consigliato assolutamente a coloro che apprezzano l'horror italiano.

GianniArshavin  @  27/01/2014 13:31:34
   5 / 10
Anche in questa tornata il Fulci-horror conferma i suoi cronici pregi e difetti già riscontrati in altri suoi lavori di genere.
Nel fritto misto che ci propone Paura nella città dei morti viventi,fra Zombie\fantasma,Dunwich e sbudellamenti vari spiccano come di consueto una grande colonna sonora e degli ottimi trucchi\effetti splatter che caratterizzano al meglio i non-morti e gli omicidi.
Purtroppo come dicevo similmente agli altri suoi film il regista romano anche per questo film tira giù una sceneggiatura che fa acqua da tutte le parti(ma che fortunatamente non affonda del tutto come nel caso di "Quella villa accanto al cimitero")con un ritmo blando che in più punti annoia e delle incongruenze tanto banali quanto marchiane.
Sfortunatamente questa volta nemmeno il finale risolleva le sorti del prodotto,ma anzi gli dona la mazzata finale visto che sfiora pericolosamente il Nonsense.
Quindi continua il mio rapporto conflittuale con i film splatter del grande regista romano,che da un lato sono da apprezzare per gli effetti creati con pochi soldi ma tanta passione e dall'altro sono da condannare per la superficialità con cui storia e personaggi venivano realizzati.

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Ultima risposta 05/02/2016 11.34.03
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krueger419  @  28/08/2013 18:51:40
   2 / 10
L'unica scena degna di nota è quella dello pseudo rigurgito.
poi basta.
sceneggiatura davvero abominevole con punti di pura incoerenza logica, eventi senza un perché e... basta

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Ultima risposta 01/05/2014 17.52.03
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BrundleFly  @  28/08/2013 09:14:34
   6½ / 10
Voto dovuto soprattutto agli effetti gore più che alla trama in sé. D'effetto le scene delle interiora rigurgitate e del cranio trapanato.
Film che ha avuto più successo all'estero che in Italia, dove è considerato un vero cult del genere. Si dice sia l'horror italiano preferito da Tarantino, che ne ha fatto un omaggio anche in Kill Bill Vol. 1.

antoeboli  @  17/07/2013 22:13:56
   5½ / 10
Zombi 2.1 se possiamo definire questo film di Fulci , dal titolo lungo e banale . Un genere innovativo con un mix tra i morti viventi barra fantasmi .E' questa la sperimentazione che il regista ci offre dopo aver avuto un enorme successo con zombi 2 .
Lo considero un film fiacco , per colpa di una sceneggiatura veramente pallosa e lenta nel decollare , con scene peraltro che vengono create giusto per mostrare un po di momenti carini del genere senza che queste abbiano un senso logico nella trama.
Regia fantastica , ottima recitazione , scenografie , soprattutto nei momenti finali degne di un film americano e musiche di Frizzi che si ispirano molto al precedente di Fulci praticamente perfette .
Questo però non basta a giustificare la poca azione vera . Perchè qui ci troviamo di fronte a un prodotto con tanto splatter, ma scene d azione cortissime (alcune diventate peraltro un cult) , che cercano di tirare a un finale tra i più banali che non ti aspetti da un film del buon Lucio.

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Angel Heart  @  06/04/2013 13:50:20
   2 / 10
Uno dei peggio Fulci di sempre, oggi ingiustamente osannato per meriti inesistenti (anche se all'epoca pubblico e critica ci avevano visto giusto stroncandolo senza tanti complimenti).
Mi dovete credere quando dico che una decina d'anni fa ero fissato con il Fulci horror e il suo splatter estremo e disgustoso; ancora non so con certezza assoluta se la mia fosse venerazione vera e propria o la semplice sbandata di un sedicenne esaltato facilmente influenzabile. Quello che so per certo, è che già a quei bei tempi andati riuscivo comunque a percepire tutti i difetti del cinema fulciano in campo horror (lentezza narrativa esasperante, sceneggiatura caotica ed inconcludente, direzione scadente di attori scadenti, splatter eccessivo tappabuchi e a buon mercato); più vado avanti con gli anni, più queste lacune diventano evidenti, al punto da eliminare ai miei occhi anche tutti i pregi che il film in visione potrebbe avere.
Tuttavia a sedici anni, il perchè ripeto non lo so, ingoiavo il rospo e mi facevo andar bene tutto; ma se per tali ragioni in opere come "L'Aldilà" e "Quella Villa Accanto al Cimitero" riuscivo sempre a trovare tante cose da salvare ("Zombi 2" non lo cito perchè, pochi càzzi, quello è davvero un bel film), lo stesso discorso non vale assolutamente per questo pessimo "Paura nella Città dei Morti Viventi", un prodotto, diciamocelo, obiettivamente orrendo.
E i motivi per fare questa affermazione sono proprio quelli che ho elencato prima, accentuati però al 110%: ritmo piattissimo, dialoghi banali, pessima recitazione (De Mejo e George in particolare, ultraincapaci), confusione costante, assurdità demenziali, splatter gratuito, tensione inesistente, finale ridicolo; insomma tutto il peggio che si può trovare in un film che in teoria dovrebbe far paura ma che di fatto si rivela irritante, sfiancante, disgustoso e di una noia mortale per 85 minuti di durata su 90 (salviamo giusto le apparizioni vagamente inquietanti del prete e la sua capacità di far sanguinare gli occhi alle sue vittime).
Da ricordare veramente, alla fine, rimangono solo la fotografia tombale di Sergio Salvati e l'eccellente score di Fabio Frizzi (stupenda come non mai la traccia "Apoteosi del Mistero", tormentone personale dell'estate 2004); ma purtroppo così poco non basta per raggiungere la sufficienza, neanche lontanamente... è un pò come diceva Robert Shaw ne "Lo Squalo" di Spielberg:
"Eravamo finiti in mare più di mille... e uscimmo in 316".


Osceno.

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Ultima risposta 05/06/2015 19.33.01
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR carsit  @  03/03/2013 23:44:31
   6 / 10
Se fosse stato il mio primo film di Fulci, probabilmente affibiavo un 4...
Sapendo a cosa sarei andato incontro, ho cercato di apprezzarne i lati positivi.
La Mc Coil ( protagonista) è sempre ben calata nelle pellicole di questo regista.
Lei mi è piaciuta moltissimo in tutti e tre i film della trilogia del terrore.
SOno ottimi gli effetti splatter , ed in particolare cito due scene:
L'ucccisione di BOb con un trapano elettrico, e soprattutto la scena della ragazza in macchina che vomita le interiora.
FUlci nel campo del gore non si è mai trattenuto ed infatti gli effetti speciali "artigianali" sono abbastanza interessanti ancora oggi.
Ho apprezzato moltissimo anche DUnwich, la città dei morti viventi.
SOttolineo che la cittadina è omonima a quella di un racconto di Lovecraft : l'orrore di Dunwich ( però sono differenti le due vicende).
Ottima l'idea di immergere nella nebbia questa inquietante cittadina, che contribuisce ad offrire delle tetre atmosfere alla pellicola.
Ancora una volta devo sottolineare il grande difetto di Fulci: trama e sceneggiatura.
La trama è veramente risicata, e basterebbero forse 10\20 righe per descriverla, probabilmente anche meno.
Arrivati alla mezz'ora, è incredibile come la trama si annacqui e si soffocchi su sè stessa.
Vengono riproposte delle scene analoghe, stessi suoni, stessi sinistri rumori, omicidi simili fra loro.
E se per la trama si percepisce un forte senso di mediocrità, sulla sceneggiatura sarebbe meglio non esprimersi.
Le incongruenze narrative diventano "normalità", alcune scene non hanno un senso all'interno della storia ( omicidio di BOb), alcuni personaggi appaiono 2-3 volte e poi non li vediamo più per tutto il film.
FUlci è un bravo mestierante dietro la cinepresa, perchè parecchie inquadrature sono impressionanti e visivamente d'impatto.
Ma poi si perde in un bicchiere d'acqua, offrendoci una storia che non regge neanche l'ora e mezza.
IL finale non è commentabile perchè non l'ho capito.

P.s= neanche Wikipedia mi ha risolto il finale... boh...

BlueBlaster  @  30/08/2012 01:38:24
   6 / 10
Non un classico film sui morti viventi nonostante il titolo...è però un discreto horror italiano con molto splatter ed atmosfere davvero tenebrose come doverebbe essere...effettivamente è un tantino lento e non certo perfetto, ma certe scene da sole meritano l'intero film.

sweetyy  @  27/01/2012 02:08:53
   4½ / 10
Se mi baso solo sulle scene forti, quelle meritano davvero... ma in quanto a trama non ci siamo proprio. Noioso, specialmente la seconda parte...per non parlare del finale.

Neurotico  @  11/01/2012 10:13:32
   8 / 10
Se non fosse per l'esile trama che sembra solo un pretesto per inscenare atmosfere lugubri, oscure ed inquietanti, per creare musiche meravigliose (tra le piu' belle mai composte per un horror di genere) e per mostrare un'efferratezza negli effetti splatter che in un caso (con vittima Giovanni Lombardo Radice) è degna di un attuale torture-porn, sarebbe un capolavoro. La trovata degli zombi che spariscono e riappaiono in un battito di ciglia mi lascia perplesso. Un finale enigmatico e criptico conferisce fascino a un film che regala almeno tre scene cult

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lupin 3  @  02/01/2012 17:07:13
   7½ / 10
Devo dire che l'ho molto apprezzato.
Molto belle le ambientazioni, buon splatter.

ifry  @  21/11/2011 18:03:49
   5 / 10
dopo zombi 2 avevo deciso di tagliare completamente con fulci, ma gli ho voluto dare, alla fine, un altra possibilità.
sono venuto a conoscenza della trilogia della morte, di cui questo è il primo film e di cui dicono sia il peggiore.
tenendo conto del periodo ci sono alcune scene carine, ma nulla più.

Leonardo76  @  01/11/2011 09:46:52
   5½ / 10
Film con poche scene paurose e tanti insetti schifosi e splatter estremo (la scena con Venantino Venantini è quasi da torture porn). A parte il nome della città maledetta c'è ben poco di Lovecraft, (Dunwich alla fine si rivela essere una tipica cittadina americana anonima senza particolari misteri); in conclusione è uno dei tanti film con gli zombies.

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Butterfly Knive  @  02/10/2011 14:43:38
   6½ / 10
Tutto sommato un horror dignitoso, molto cupo e marcio, l'atmosfera che traspare in ogni film horror di Fulci...purtroppo però la sceneggiatura è ridotta fino all'osso e dopo una buona prima parte il film perde di tono e diventa piuttosto ripetitivo e lento..a tenere su la baracca sono gli effetti splatter entrati di diritto nella storia del cinema horror italiano (come dimenticare "il vomito" di Daniela Doria o la fine di Bob alias Giovanni Lombardo Radice)..molto buona anche la colonna sonora di Frizzi e abbastanza mediocre la recitazione...film consigliato ai soli appassionati ma Fulci ha fatto di meglio..

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Edgar Allan Poe  @  31/08/2011 15:36:03
   6½ / 10
Un buon film di Fulci, il peggiore della trilogia della morte, ma comunque da sei e mezzo. "Paura nella città dei morti viventi" è un horror abbastanza splatter e con una trama non male. Claustrofobica la scena nella tomba, mentre il finale non l'ho proprio capito (per finale intendo l'ultimissima sequenza). Buone come sempre le musiche di Simonetti, mentre il brano "Apoteosi del mistero" è praticamente quasi uguale alla sigla di "Zombi 2". Comunque sia un buon film, non annoia mai. A mio parere, però, non è la punta di diamante della carriera del regista.

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Crazymo  @  20/07/2011 19:54:11
   5½ / 10
Un Fulci minore nel periodo di massimo splendore della sua carriera. Scarsina la fotografia e la sceneggiatura è veramente due righe, tutto viene tenuto in piedi da ottimi effetti splatter.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  29/04/2011 16:16:39
   6½ / 10
Questo film di Lucio Fulci, primo capitolo della nota “Trilogia della morte” comprendente anche “L’aldilà” e “Quella villa accanto al cimitero”,non mi ha mai entusiasmato più di tanto.
Bisogna ammettere che le ispirazioni degne di interesse abbondano e la miriade di spunti e devoti riferimenti all’horror classico alimentano una notevole curiosità.
Purtroppo la storia data alla luce dal regista affiancato dal fido Dardano Sacchetti è farraginosa se non addirittura capziosa in svariate circostanze e non riesce ad ampliare le allettanti tematiche avviate in prima battuta.
Il filo conduttore è davvero fragile,gli eventi sono spesso collegati a stento tra loro e alcuni sembrano addirittura fuori contesto,come la barbara esecuzione di Bob,gemma truculenta per gli splatter maniacs ma poco utile al quadro generale.
C’è da dire che Fulci quanto a efferatezze non economizza di certo,offrendo omicidi tremendamente sanguinosi tra cui spicca il ripetuto spappolamento del cervello e la scena cult,spesso censurata, con la tizia che muore vomitando le proprie interiora.Non si può negare che certe scene facciano tutt’ora il loro bell’effetto,il merito maggiore di Fulci sta proprio nel non volersi reprimere presentando un horror crudele ottimamente collocato tra atmosfere cupe e ambienti malsani.
L’idea degli zombie capaci di materializzarsi come fossero fantasmi è da premiarsi in quanto insolita,però personalmente lo trovo un lavoro dignitoso ma poco suggestivo,disordinato tra riferimenti gotici,esoterici e un’estetica d’impatto fin troppo prestabilita.

despise  @  07/02/2011 16:41:14
   6½ / 10
Avevo inquietanti ricordi di questo come di molte altre pellicole della mia infanzia... rivisto ora fa tutto un altro effetto. E rimango comunque della stessa opinione di allora: con un finale diverso, magari meno superficiale, sarebbe stato un piccolo capolavoro... ed invece è un buon film horror italiano (quando ancora esisteva l'horror in Italia) che ha sicuramente influenzato centinaia di horrorofili in giro per il mondo.
E poi il maestro è il maestro.

La Grande Muffa  @  01/10/2010 00:37:41
   6½ / 10
Qusto film non mi è piaciuto.
Punto a favore per le musiche, davvero belle e più che opportune e altro mezzo punto per l'omaggio a Lovecraft. Inoltre questo film contiene una scena davvero gore che mi fa impazzire, penso non sia nemmeno il caso di doverla citare nello spoiler perchè chi l'ha visto dovrebbe aver già capito. Tuttavia ribadisco: questo film non mi è piaciuto. Colpa della mancanza di quella componente impalpabile che ho trovato ne "L'Aldilà"... colpa anche del finale. E colpa anche dei problemi di digestione che ho avuto in seguito alla visione a cena con i miei... eheh

chem84  @  29/09/2010 23:04:34
   7 / 10
Voto e giudizio fortemente influenzati da un finale spiazzante e poco chiaro, che contribuisce a collocare questo film tra i meno riusciti del pur sempre apprezzabile (ed in questo caso più oculistico del solito) Lucio Fulci. Non è che vi siano aspetti particolari che lo rendano inferiore ad altri suoi lavori (in particolare mi riferisco agli altri due capitoli della trilogia) ma è semplicemente ciò che si prova a fine visione (almeno nel mio caso); la sensazione è che stavolta manchi quel qualcosa in più per poterlo considerare sui livelli degli altri, nonostante un paio di scene decisamente riuscite e un mix di musiche/effetti sonori davvero ottimo
Da rivedere in futuro per un giudizio più definitivo.

Kymmy  @  07/07/2010 15:05:59
   1½ / 10
Ha ispirato tarantino per la scena della morte di Go Go Yubari/Chiaki Kuriyama in Kill Bill vol.1. Vale solo questo. Per il resto dialohi ridicoli, attori penosi, splatter e vermi a volontà, riesce a fare paura ma anche a schifare, e il finale ambiguo e senza senso non lascia niente dentro. Considero Fulci un pazzoide, un masochista e un sadico, un indeciso soprattutto... (prima fai commedie del *****, poi giri un pornazzo, ti assumi l'onore di far vedere il primo nudo integrale della fenech, poi fai ithriller e gli horror, di cui il 97% son riusciti a far schifo persino ai fan e agli appassionati del genere). Dopo l'appena guardabile L'aldilà e il decente (per le musiche e la scena finale) zombi 2 ho visto sta ***** infame qua e ho deciso ke con fulci ho finito qua. se avrò voglia di farmi del male guarderò questo insulso filmaccio senza capo ne coda e starò da dio. Consigliato ai masochisti.

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Ultima risposta 07/07/2010 19.55.48
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pinhead88  @  19/06/2010 19:09:46
   2½ / 10
Fulci è un grande regista,ma qui dà veramente il peggio di sè.sconclusionato è dir poco,attori pessimi,girato da schifo e quello che dovrebbe essere uno straccio di sceneggiatura fa acqua da tutte le parti.qui più che visionarietà, ci vedo soltanto una bella mancanza di sceneggiatura,seguita da un montaggio terribile.insomma non riesce a salvarsi praticamente nulla,a parte qualche scena decente di buono e vecchio splatter,ma la noia fa sempre da padrona.in definitiva uno dei peggiori horror mai visti in vita mia.mi dispiace Lucio.

76eric  @  11/05/2010 19:25:59
   7½ / 10
Senz' altro un buon film ma lo ritengo inferiore rispetto al secondo e al terzo episodio della Trilogia fulciana.
La storia è molto intrigante e visionaria, e sembra quasi che il regista qui "prenda le misure" per la realizzazzione di quello che la critica considererà il suo Capolavoro e cioè "L' Aldilà" ( forse credo per l' inizio ma soprattutto per la fantastica fine di quest' ultima pellicola).
Le scene splatter, in particolar modo in 2 casi, sono le più cruente mai esibite dal regista, quella della bara fà il suo notevole effetto e la scena del bambino che sente i rumori esterni provocati dalla sorella m' ha ricordato vagamente una sequenza de "Le notti di Salem", di Hooper.
Gli attori fanno la loro dignitosa parte, ma le musiche sono un qualcosa di eccezzionale, forse le migliori, anche di quelle de "L' Aldilà".
Come già detto, nella trilogia, i primi due film sicuramente più complessi, pur con una sceneggiatura che fa più buchi, sono molto simili tra loro mentre il terzo, con una sceneggiatura però migliore è nettamente più distaccato, e se perde in visionarietà, lo trovo più diretto, efficace e addirittura originale oltre al fatto che credo sia più facile preferirlo ( a parte che lo ritengo il Capolavoro del regista assieme a "Non si sevizia un paperino").
Il finale è buono anche se a causa del lento incedere degli zombies ( e te credo, non usavano il doping come ai tempi d' oggi), perde in potenza ed efficacia decisamente rispetto a "Quella villa accanto al cimitero".
Cameo per Lucio come negli altri due films.
Anche se Dario Argento avesse indovinato il terzo film sulle Madri, questa trilogia di Fulci regge benissimo il confronto anche se un pochino attinge dai lavori del primo.
In conclusione comunque un bel 7 e mezzo qesto "Paura nella città..........." se lo merita.
Grande Lucio, con ragguardevole ritardo hai un altro FAN (meglio tardi che mai).

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Ultima risposta 30/05/2010 21.02.59
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Lucio$  @  09/02/2010 20:49:29
   7 / 10
Rivoluzionario e ispiratore di tanti film successivi.
Anche se la storia non è molto originale si coglie bene lo spirito del film.

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Invia una mail all'autore del commento wega  @  24/01/2010 12:55:04
   7½ / 10
Tra i migliori di Fulci e pacchianamente il più riuscito. "Paura nella Città dei Morti Viventi" è un horror con i tipici elementi gialli fulciani, supportato da una fotografia notevole e tanto mestiere. Mi è piaciuto parecchio, non so se abbia influenzato Tarantino, ma la maggior parte degli master of slasher americani (anche Carpenter), credo di sì; soprattutto per la colonna sonora.

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Ultima risposta 25/01/2010 01.09.05
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topsecret  @  31/08/2009 20:11:15
   5½ / 10
L'atmosfera crata da Fulci in questo film è altamente ansiogena e carica di tensione. La musica, i primi piani ed il make up riescono nell'intento di confezionare un horror emotivamente teso e calibrato, con una storia abbastanza interessante. Purtroppo gli effetti gore caserecci e poco curati, le tante frivolezze (o mancanze) nello svolgimento e la confusione finale, riescono ad invalidare tutto ciò che di buono questa pellicola aveva saputo infondere nella prima parte.
A mio avviso non riesce a raggiungere la sufficienza, pur riconoscendogli i meriti del caso.

Maniac Cop  @  05/08/2009 19:39:29
   5 / 10
Mah. Per essere visionario, è visionario, ma c'è una certa povertà di fondo, accompagnata a una carenza di ritmo, che rovina il tutto. Letta la trama su Wikipedia, devo dire che il film è interessante solo su carta. I personaggi sono poi caratterizzati a metà e sono demotivati, e ciò non giova di certo al film; le apparizioni di padre Thomas non sono efficaci come dovrebbero; la resa scenica, più che angosciante, è un po' deprimente, e non è un bene.
In definitiva, un film che è stato sopravvalutato negli ultimi anni, interessante tutt'al più come documento cinematografico; più divertente discutere delle singole scene piuttosto che il film nel complesso.
Era meglio ZOMBI 2, nonostante che, stando alle fonti, era stato un film cui Fulci teneva di meno.

P.S. Fulci e altri erano fieri del finale, ma invece è un punto debole del film. E' efficace quando gli horror finiscono in modo negativo o, ancor meglio, "aperto", ma il finale di questo film è solo INSPIEGABILE e confuso, che dà l'impressione di "tirato via":

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Drugo.91  @  28/06/2009 20:22:34
   7½ / 10
teso e cupo, è a mio parere uno dei film piu riusciti di Fulci, in parte salvato da una miriade di scene disgustose e esagerate che divertono lo spettatore a cui il film è riferito

baskettaro00  @  09/06/2009 16:25:01
   6 / 10
altra pellikola horror/splatter del grande fulci.......un 6 stirakkiato xc me lo credevo + splatter anke se lo è.............

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Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  03/03/2009 09:49:34
   4½ / 10
Primo capitolo della Trilogia della morte, a mio avviso inferiore e di molto agli altri due.
Sceneggiatura infame, sembra inventata al momento e la recitazione non è certo il massimo. Buona la regia e le musiche. Solite numerose inquadrature degli occhi tanto care a Luci Fulci.
Buoni gli effetti splatter ma ripetuti e ripetuti perdono di valore, il film arriva anche ad annoiare in certi punti.
Tra gli horror anni '80 c'è di meglio, questo a mio avviso, si può anche tralasciare.

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GodzillaZ  @  02/03/2009 15:45:08
   5 / 10
Il solito Fulci...
Sceneggiatura da buttare, attori che... vabbè, effetti speciali rivoltanti, vermi (ci sono sempre con Lucio), trama inesistente, incongruenze...atmosfera macabra, musica apocalittica...finale....boh!
Non mi è piaciuto.

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ROBZOMBIE81  @  03/02/2009 23:15:12
   7 / 10
due tre scene splatter memorabili per un buon film sempre "malato"alla fulci...la scena del trapano è davvero incredibile solo lui ha concepito idee gore cosi violente nel cinema horror italiano...

leonida94  @  04/01/2009 11:43:01
   5 / 10
a me non è piaciuto... e amo il genere !!

Marv91  @  06/08/2008 22:25:54
   7½ / 10
Film iniziale della trilogia surrealista di Fulci,inferiore e più leggero da capire rispetto all'aldilà, ma con scene splatter che sono entrate nella storia del cinema horror. Per gli amanti del genere.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gabe 182  @  21/04/2008 18:09:05
   8 / 10
E inutile, ma a me Lucio Fulci in versione horror piace un mondo.
Questo film devo dire che l'ho trovato migliore all'aldilà, ma allo stesso livello di Quella villa accanto al cimitero che per ora e il film di Fulci che mi e piaciuto di piu. Una storia al quanto interessante, con una ambientazione che mi e piaciute un mondo e mi ha trasmesso molta inquietudine, per non parlare poi di alcune scene che ho trovato cariche di tensione e piene di suspance!
C'è anche da sottolineare le ottime scene splatter che sono state fatte meravigliosamente bene, con un disgusto che solo il Buon Fulci e in grado di fare, e infine gli ottimi effetti sonori che ho trovato al quanto agghiaccianti e penetranti.
Insomma, volevo assistere ad un film horror di buone proporzioni, e affidandomi al buon Fulci ho fatto la miglior scelta che potevo fare.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  30/01/2008 14:41:27
   7½ / 10
Non raggiunge le vette dell'Aldilà, ma è un buon film horror con ottime scene splatter e un'atmosfera malata di livello notevole. La trama non è delle migliori, ma la suspence non manca.

HGWells  @  05/01/2008 19:09:52
   10 / 10
Grandissimo, un vero capolavoro assoluto! In certe scene lo splatter supera addirittura L'Aldilà, e ci sono alcune trovate che saranno per sempre nel mondo del cinema (come la ragazza che vomita le sue budella o la trapanazione del cranio di Radice). La fine è un po' frettolosa, ma per il resto consigliatissimo (solo x chi ama il gore).

Trash A Go-Go  @  10/10/2007 12:52:00
   8 / 10
Leggermente inferiore rispetto a L'aldilà ma ci sono delle scene a dir poco strepitose, una delle qualo tra l'altro ripresa da Tarantino per il suo Kill Bill 2

John Carpenter  @  27/08/2007 23:40:47
   7½ / 10
Ennesimo grande horror italico, quando sapevamo ancora fare dei buoni film.
Qui Lucio Fulci dopo il successone di "Zombi 2" diresse il primo capitolo della trilogia composta da questo film e seguita da "L'Aldilà" e da "Quella Villa Accanto al Cimitero". Veramente non male, gli attori sono finalmente in parte, capitanati dalla protagonista Katherine MacColl, in ottima forma, da menzionare anche gli effetti speciali e il trucco, sempre artigianali, ma devo dire che fin'ora reputo questa pellicola la migliore di Fulci in questo campo, la più splatter e crudele. Ma la cosa che mi è piaciuta maggiormente è la colonna sonora: musiche di Fabio Frizzi strepitose, aumentano di brutto la tensione e l'angoscia nelle scene "cult". Di queste ultime devo assolutamente menzionare un paio di scene: la sepoltura da viva di Mary da panico, alcune scene violentissime che non sto qui a spoilerare, e il finale immerso in un'atmosfera buia, tetra, opprimente, che lascia l'amaro in bocca, per quanto è apocalittico e agghiacciante. Un finale, a mio avviso, riuscito.
Non oso immaginare cosa avrebbe potuto fare Lucio Fulci con un budget più consistente. Non oso immaginare!
Per finire lo reputo inferiore al mio trittico preferito: Sette Note in Nero, Non Si sevizia un paperino e L'Aldilà, ma lo reputo altamente superiore a tantissimi film di Fulci, soprattutto nell'ultima fase della carriera, e a quella mezza chiavica super-stra-mega sopravvalutata che è Quella Villa Accanto al Cimitero.
Solo per gli amanti del genere!

John.

Invia una mail all'autore del commento BIONDO  @  24/08/2007 18:02:39
   10 / 10
un capolavoro horror nostrano...
grandissimo fulci.

uecanaia  @  22/08/2007 23:25:30
   7 / 10
Se si apprezza il genere horror è un film che deve essere visto.
Io ho faticato davvero in alcuni punti a non fare smorfie di disgusto, l'atmosfera è opprimente per quasi tutta la durata del film. Nel finale tuttavia la tensione cala parecchio.

Gruppo COLLABORATORI matteoscarface  @  07/06/2007 13:40:00
   8½ / 10
incredibile horror di Fulci, poche volte si sono viste atmosfere tanto inquietanti, l'intero film è pervaso da un senso di morte continuo e non c'è respiro per lo spettatore. Probabilmente Lovecraft aveva in mente scene simili quando scriveva i suoi orrori di Dunwich. Belle le musiche di Frizzi, che supererà se stesso in The beyond, effetti speciali molto gore e ben dosati, regia impeccabile e visionaria, che riesce a spaventare con le sole inquadrature degli occhi dei pallidi protagonisti. Peccato per il finale frettoloso e poco chiaro. La mancanza di una trama vera e propria non incide a mio parere sulla bellezza della pellicola, basata principalmente sullo sfogo del macabro e del sensazionale nelle immagini di grandissimo impatto e forza visiva.

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larcio  @  04/09/2006 16:48:54
   7½ / 10
buon film di fulci con molta tensione e ultraviolento...le musiche sono terrorizzanti così come le atmosfere create. paccato per il finale troppo trlasciato e privo di spettacolo

Diames  @  05/08/2006 11:01:26
   5½ / 10
Sostanzialmente un film trash con alcune sequenze interessanti.

Living Dead  @  27/07/2006 01:50:07
   3 / 10
Mi spiace ma non riesco a dare un voto superiore al 3.
Un trama veramente priva di senso. Scene splatter inutili e demenziali (come quella dello strizzamento del cervello, totalmente irreale ma al regista piaceva e quindi l'ha addirittura inserita 3 volte nel film).
Innzanzi tutto se Mary fosse stata ancora viva prima di essere sepolta, all'obitorio se ne dovrebbero essere accorti, poi ma chi diavolo era quel ragazzo che all'inizio ci prova con la bambola gonfiabile (scena totalmente idiota)?? Anche se il film è di Fulci, stimato (non da me) regista horror, non significa che debba per forza essere un buon film anzi. Ed ancora una volta Fulci si conferma incapace di gestire i suoni, utilizzando effettacci assurdi ed improponibili, così come i vermi che boh..forse all'epoca spaventavano chissà..
In ogni caso i cult horror sono altri e non questi...ho preferito di gran lunga Zombie2, almeno quello aveva un pò di trama, ma qui zero assoluto..
e non dite che non ho capito il film perchè qui non c'è proprio nulla da capire.
Altamente sconsigliato.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento goat  @  10/07/2006 09:46:12
   8 / 10
non arriva ai livelli de "l'aldilà..." ma anche questo è un grande horror di fulci,malato e visionario(seppur sconclusionato a volte).
ci sono sequenze di grande impatto,come quella a cui si dice si sia ispirato tarantino per il secondo capitolo di kill bill.
fra le altre cose,è forse il film con la più massiccia dose di splatter e scene schifose fra quelli di fulci.

totosv  @  05/06/2006 13:11:55
   4 / 10
Il solito problema di molti film del regista: ottima regia, buone trovate ma sceneggiature improponibili, sconclusionate, a tratti contraddittorie. Se si fosse ispirato ad un racconto esistente sarebbe valso molto di piu. Inspiegabilmente osannato all'unisono da critica e fan: mai capito il motivo, pur avendolo vistopiu volte.

Someone  @  13/04/2006 13:22:23
   6 / 10
Buone atmosfere, buoni effetti speciali, ma il finale (o meglio l'ultima mezz'ora di film) lascia un senso di sconclusionatezza mostruoso. Il film in verità non decolla mai, ed è la noia a far da padrona. Pessimo anche il montaggio. Diciamo pure che Fulci avrebbe potuto far di meglio.

vibrham  @  22/01/2006 14:00:44
   7½ / 10
Bellissime le scene splatter...e gli zombi sono ancora più fraidi di quelli di romero...sicuramente vale la pena!!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Antoniusblock  @  31/12/2005 10:34:02
   7 / 10
Non il migliore ma sicuramente un buon Horror. La trama come spesso capita nei film di Fulci è solo marginale , ma ci sono un paio di scene splatter che sono veramente da antologia.

Invia una mail all'autore del commento cayonet  @  25/10/2005 23:14:58
   5 / 10
Regia buona, specie i primi 20 minuti ci sono inquadrature e sequenze piuttosto belle, nel complesso, aihmè, l'ho trovato un po' sconclusionato, mancante di un 'filo narrativo' ben delineato e ben ritmato.
Come ha detto Cash, probabilmente, difetta fortemente nel montaggio.
Dalla sua ha dei discreti effetti speciali molto 'splatterosi'.
Come mio primo approccio al cosìddetto 'B-Movie', comunque, non è una secca bocciatura.


phemt  @  22/10/2005 08:50:59
   8 / 10
Più che buona la regia di Fulci con tante trovate interessanti, la storia pur attingendo dalla letteratura horror americana non è il massimo ma la tensione è sempre alta… Molto sangue, molto gore e grandi gli effetti speciali “artigianali” di Fulci… Un buon film horror con un paio di scene cult (Daniela Doria che vomita le propria interiora e la scena del trapano) davvero d’effetto che mi hanno fatto propendere per dare un voto in più malgrado il finale un po’ blando…

Invia una mail all'autore del commento Mormegil Darkbl  @  20/09/2005 22:57:57
   7 / 10
Un buon lavoro dal nostro padrino del gore! Per chi ama Fulci un must!

Dark Funeral  @  26/06/2005 23:56:24
   8 / 10
Spettacolare prova di Fulci, grande cinema horrorifico made in Italy. Per estimatori.

bussisotto  @  20/06/2005 13:30:45
   7 / 10
un film di grande violenza, estremamente inquietante e riuscito, con l'unica pecca di un finale leggermente veloce e sbrigativo.
momenti di grande tensione (il risveglio della MacColl), gore e splatter di notevole livello, con riusciti effetti speciali.
Regia sicura di Fulci, in uno dei suoi momenti più alti della sua filmografia.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR LilStar  @  31/05/2005 20:36:03
   7 / 10
io azzardo un 7 perchè quelle atmosfere mi fanno uscire di testa e faccio fatica a ritrovarle in altri film. E poi è così ... 80's :D!
Il rigurgito viscerale è squisito.
Il finale è una pippata....poteva essere MOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLTO più struggente e inquietante. Pessima idea.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  18/02/2005 13:04:40
   6 / 10
Non al meglio ma... cinema che osa lordare le nostre paure con un solo mezzo: il rozzo realismo di ciò che l'immagine non dovrebbe osare. Dadaista e nichilista, il cuore che sanguina

1 risposta al commento
Ultima risposta 18/02/2005 13.26.55
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Requiem  @  03/01/2005 19:20:12
   4 / 10
Ci sono solo un paio di sequenze splatter carine ma il resto è un'horror sconclusionato e noioso. Sono sostanzialmente d'accordo con Cash. Tarantino aveva detto di essersi ispirato a una sequenza di sto film per la scena della bara in "Kill Bill"....dopo che l'ho visto mi sono chiesto sinceramente come ha fatto il regista di "Pup fiction" a farsi piacere questo film di Fulci.

1 risposta al commento
Ultima risposta 03/01/2005 19.54.11
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Gruppo COLLABORATORI Invia una mail all'autore del commento paul  @  02/01/2005 14:34:41
   6 / 10
Non sarei così cattivo come cash. Si tratta di un horror sconclusionato, ma alcune scene splatter sono di ottima fattura.

1 risposta al commento
Ultima risposta 02/01/2005 15.26.55
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Gruppo REDAZIONE Invia una mail all'autore del commento cash  @  29/12/2004 15:58:30
   4 / 10
terribile, sconclusionato e girato da schifo. Fulci è un onesto regista, ma ha un difetto: non sa montare.

2 risposte al commento
Ultima risposta 02/01/2005 15.26.12
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