quella villa accanto al cimitero regia di Lucio Fulci Italia 1981
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quella villa accanto al cimitero (1981)
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Titolo Originale: QUELLA VILLA ACCANTO AL CIMITERO
Regia: Lucio Fulci
Interpreti: Katherine MacColl, Paolo Malco, Giovanni Frezza, Ania Pieroni
Durata: h 1.20Nazionalità: Italia 1981
Genere: horror
Al cinema nel Novembre 1981
• Altri film di Lucio Fulci
Trama del film Quella villa accanto al cimitero
Un giovane studioso di storia, il professor Norman Boyle, viene incaricato di portare a termine alcune ricerche iniziate dal suo collega Petersen. Norman deve anche scoprire perché il collega si uccise dopo aver ammazzato la sua assistente. La triste vicenda si svolse a Oak Mansion, una villa che l'uomo aveva affittato e che apparteneva al dottor Freudstein, noto per i suoi macabri esperimenti sul corpo umano.
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| Voto Visitatori: |   6,92 / 10 (98 voti) |  | Grafico |
Voti e commenti su Quella villa accanto al cimitero, 98 opinioni inserite
stratoZ @ 09/11/2024 13:14:57
6½ / 10ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER
Discreto horror di Fulci, terzo capitolo della trilogia della morte, a mio gusto personale il più debole dei tre, è comunque un film interessante dove il regista romano scatena tutta la sua vena gore, come nei precedenti d'altronde, riproponendo uno schema simile a "L'aldilà", con il luogo maledetto in cui sono successe cose atroci e via dicendo, ma presenta delle atmosfere più convenzionali, avvicinandosi magari più all'horror gotico molto più classico in Italia, con questa villa in cui è accaduto uno spaventoso omicidio-suicidio - tra l'altro in un incipit già cruentissimo con questo coltellaccio che trapassa il cranio della ragazza e le esce dalla bocca - da parte di un ricercatore che era sul luogo, così viene sostituito da questo collega che porta con se la moglie e il figlio.
Dopo una prima parte abbastanza statica, fatta di indizi sintomatici dell'orrore che si sta per scatenare, tra qualche visione con teste che rotolano nelle pozze di sangue, personaggi in bilico tra la realtà e l'immaginazione, inizia ad emergere prepotentemente la verità, con la storia di questo dottor Freudstein, scienziato pazzo che praticava macabri esperimenti sul corpo umano e che sembra aver trovato una formula per una sorta di immortalità, cibandosi delle parti del corpo di altri esseri umani. La cantina di questa casa, chiamata Oak Mansion diventerà teatro di efferatissimi orrori, con diversi momenti ad alto tasso di gore e una suspense che divora lo spettatore, Fulci è abile nell'imporre una regia virtuosa, fra power zoom, carrellate e soggettive del dottor Freudstein, inizialmente non mostrato che rincorre le sue vittime, con la camera a mano, creando una tensione altissima, da cuore in gola la scena in cui il bambino, figlio del protagonista, rimane temporaneamente bloccato nella cantina e non riesce ad aprire la porta, così come le sequenze finali in cui il mostro si rivela e trucida violentemente il resto dei personaggi, tra gole tagliate, sbudellamenti, cadaveri dilaniati e sbranati.
Ottima messa in scena, funziona bene l'ambientazione di questa casetta del nord america, avvolta dagli alberi spogli tipici del periodo tardo autunnale, desolata, e come suggerisce il titolo, accanto al cimitero, con degli interni vetusti, ed un macabro che si nasconde sotto la superficie, pecca forse di un po' di ritmo nella parte centrale, e si sente la mancanza di Frizzi alle musiche, che per carità, sono comunque un lavoro di discreta fattura ma non si avvicinano alle grandi colonne sonore dei due precedenti capitoli, nel complesso comunque è un horror interessante.
Discreto horror di Fulci, terzo capitolo della trilogia della morte, a mio gusto personale il più debole dei tre, è comunque un film interessante dove il regista romano scatena tutta la sua vena gore, come nei precedenti d'altronde, riproponendo uno schema simile a "L'aldilà", con il luogo maledetto in cui sono successe cose atroci e via dicendo, ma presenta delle atmosfere più convenzionali, avvicinandosi magari più all'horror gotico molto più classico in Italia, con questa villa in cui è accaduto uno spaventoso omicidio-suicidio - tra l'altro in un incipit già cruentissimo con questo coltellaccio che trapassa il cranio della ragazza e le esce dalla bocca - da parte di un ricercatore che era sul luogo, così viene sostituito da questo collega che porta con se la moglie e il figlio.
Dopo una prima parte abbastanza statica, fatta di indizi sintomatici dell'orrore che si sta per scatenare, tra qualche visione con teste che rotolano nelle pozze di sangue, personaggi in bilico tra la realtà e l'immaginazione, inizia ad emergere prepotentemente la verità, con la storia di questo dottor Freudstein, scienziato pazzo che praticava macabri esperimenti sul corpo umano e che sembra aver trovato una formula per una sorta di immortalità, cibandosi delle parti del corpo di altri esseri umani. La cantina di questa casa, chiamata Oak Mansion diventerà teatro di efferatissimi orrori, con diversi momenti ad alto tasso di gore e una suspense che divora lo spettatore, Fulci è abile nell'imporre una regia virtuosa, fra power zoom, carrellate e soggettive del dottor Freudstein, inizialmente non mostrato che rincorre le sue vittime, con la camera a mano, creando una tensione altissima, da cuore in gola la scena in cui il bambino, figlio del protagonista, rimane temporaneamente bloccato nella cantina e non riesce ad aprire la porta, così come le sequenze finali in cui il mostro si rivela e trucida violentemente il resto dei personaggi, tra gole tagliate, sbudellamenti, cadaveri dilaniati e sbranati.
Ottima messa in scena, funziona bene l'ambientazione di questa casetta del nord america, avvolta dagli alberi spogli tipici del periodo tardo autunnale, desolata, e come suggerisce il titolo, accanto al cimitero, con degli interni vetusti, ed un macabro che si nasconde sotto la superficie, pecca forse di un po' di ritmo nella parte centrale, e si sente la mancanza di Frizzi alle musiche, che per carità, sono comunque un lavoro di discreta fattura ma non si avvicinano alle grandi colonne sonore dei due precedenti capitoli, nel complesso comunque è un horror interessante.
zerimor @ 31/08/2024 19:23:15
6 / 10Assolutamente il peggiore della trilogia. In "Quella villa accanto al cimitero" Fulci vira più sul "classico" e meno sul visionario e sull'ineffabile. Ne esce fuori un film molto meno interessante ma comunque ben fatto lato ambientazione ed atmosfera generale.
Filman @ 24/11/2021 12:15:47
7 / 10Labile narrativamente come da direttiva, QUELLA VILLA ACCANTO AL CIMITERO mette in scena un racconto evanescente e psichico a discapito di concretezza e credibilità, sacrificati per rendere paranormale non solo la trama ma anche direttamente il film nella sua essenza.
Lucio Fulci mantiene l'idea della casa maledetta, non cambia la sua estetica marcescente ma soprattutto, nota meno lieve, non aggiunge idee creative che possano rendere ulteriormente interessante il film, che funziona grazie alle scene thriller/slasher.
Lucio Fulci mantiene l'idea della casa maledetta, non cambia la sua estetica marcescente ma soprattutto, nota meno lieve, non aggiunge idee creative che possano rendere ulteriormente interessante il film, che funziona grazie alle scene thriller/slasher.
Alpagueur @ 30/09/2020 19:50:22
5 / 10Per rispetto verso Lucio Fulci e verso Walter Rizzati (buon compositore, la musica iniziale è abbastanza inquietante ma ho sentito di meglio, anche quella del bambino è melodiosa e discreta) ho voluto esagerare. La recitazione di Paolo Malco è buona (è un attore che mi è sempre piaciuto e anche qui difende l'indifendibile), Giovanni Frezza è (abbastanza) convincente, Fulci sceglie la strada del bambino per arrivare dritto al cuore dello spettatore (una corsia preferenziale chiamiamola così, quando ci sono bambini e animali ci si commuove sempre, ma bambino per bambino in una casa "tormentata" per "casa tormentata" ho preferito decisamente quello di Shock di Mario Bava e anche la madre, Daria Nicolodi, molto più convincete di Katherine MacColl), ma è tutto il resto che non convince. A partire da questo dottor Freud/Frankenstein che è di un fantoccio che più fantoccio non si può... il naso è un corpo unico con la bocca, gli occhi sono scavati, ma improvvisamente si illuminano nel buio della cantina come nella famosa scena di Suspiria alla finestra (ma quelli erano gialli e terrificanti, sembravano di una persona vera, e precedevano l'ingresso dai vetri di un avambraccio mostruoso, questi sono bianchi e sembrano di plastica), il resto della faccia sembra una "specie di cosa" lasciata a metà da qualche improvvisato scultore, non parla, non ulula, non sussurra, non ruggisce, piange ogni tanto (senza motivo apparente) come un bambino (e questo è un po' inquietante, ma, come dicevo, il pianto di un bambino è comunque sempre un jolly negli horror). Un mistero in effetti c'è (la bambina veggente della fotografia, che ricorda molto Virginia di 7 note in nero), alla fine viene svelato ed è una delle poche note positive, assieme a quelle citate all'inizio. Se penso ad icone cinematografiche come Michael Myers, Jason, Freddy e Leatherface....si poteva fare molto meglio con la figura del mostro di turno. Alla fine non è così malaccio, ma non riesco a dargli la sufficienza, nonostante la (ripeto) buona musica iniziale di Rizzati.
freddy 94 @ 29/04/2020 01:33:33
8½ / 10DankoCardi @ 09/09/2019 13:39:38
8½ / 10Premetto che è il mio preferito della trilogia...anzi affermo che insieme a "Zombi 2" è il mio film preferito di Fulci in assoluto. Purtroppo non si può negare che come pellicola presenti numerosi difetti come la recitazione stentata o alcuni buchi di sceneggiatura (che spiego nello spoiler). Eppure questo film ha innanzi tutto il merito di essere un tassello fondamentale di quella quadrilogia (ci aggiungo Zombi 2) che ha imposto l'horror-splatter italiano a livello mondiale e ciò grazie anche a quelle scene volutamente esagerate ed anche un pò passone tipiche del regista romano che ne ha fatto il suo marchio di fabbrica. Credo che nessuno possa comunque criticare quella soffocante atmosfera cupa, malsana, in una parola di morte che permea tutta la vicenda rendendo la casa di Freudstein la vera protagonista del film. Quello che soprattutto mi ha colpito è il fatto che questo film ritira fuori in noi una paura ancestrale: quella della cantina!Alzi la mano chi da bambino non aveva terrore di scendere in cantine e sottoscala anche di casa propria. Gli autori sono bravi ad attingere a piene mani da questi nostri timori in un sapiente mix di realismo e sovrannaturale ed a concretizzarli sullo schermo sbattendoceli in faccia senza tanti complimenti in un finale che è un tripudio di orrore vero. Per me questo film ha qualcosa di sinistramente magico: l'ho visto decine di volte eppure ogni volta è come se fosse la prima, trovo sempre particolari nuovi che me lo fanno godere da altre angolazioni...e questo grazie alla maestria di nonno Lucio. Capolavoro nero!
SPOILER
SPOILER
luca986 @ 09/09/2019 00:14:04 5½ / 10Junipher @ 15/05/2019 13:41:18
6 / 10Un 6 di stima per le buone atmosfere... di fatto ci troviamo comunque in piena serie B se non peggio...
VincVega @ 03/11/2018 10:56:25
7 / 10Terzo film della "Trilogia della Morte" di Lucio Fulci. Pellicola di tutto rispetto, che fa leva molto sull'atmosfera, senza tralasciare il gore e lo splatter. Collage di tutte e tre le pellicole Katherine MacColl, protagonista anche qui.
Poco sotto "L'Aldilà" nella "Trilogia della Morte"
Poco sotto "L'Aldilà" nella "Trilogia della Morte"
Mpo1 @ 26/09/2018 01:08:14
5 / 10Anche stavolta Fulci copia Argento, in particolar modo "Suspiria": ci sono gli occhi gialli che appaiono nel buio (però l'assassino non ha gli occhi gialli, ma vabbè), i vermi, il pipistrellone... c'è pure Ania Pieroni direttamente da "Inferno". Lasciamo perdere i paragoni con "Shining". Il bambino protagonista recita male, anche se fa di peggio nel successivo "Manhattan Baby". Molti buchi di sceneggiatura, ma pazienza: di sicuro questo film riesce a far paura, anche se c'è troppo splatter per i miei gusti. Forse è il migliore degli horror fulciani (di certo è meglio de "L'Aldilà") ma i suoi film più riusciti restano i gialli degli anni '70.
Sepuldeath @ 24/06/2018 23:16:00
10 / 10biagio82 @ 06/02/2018 23:16:58
7 / 10ultimo fil della triologia di fulci sui livelli dei due precedenti
qua fulci mette in scena una storia più quadrata e classica dove comunque, come nei film precednti, la fanno da padrone sopratutto le scen forti degli omicidi e squartamenti vari.
se sono piaciuti i film precedenti questo non deluderà
qua fulci mette in scena una storia più quadrata e classica dove comunque, come nei film precednti, la fanno da padrone sopratutto le scen forti degli omicidi e squartamenti vari.
se sono piaciuti i film precedenti questo non deluderà
rain @ 30/11/2017 19:30:48 6 / 10Secondo me questo è il minore della cosiddetta "Trilogia del Terrore".
Anche qui si possono facilmente ritrovare i pregi e i difetti tipici del cinema di Fulci e dell'horror all'italiana più in generale (non starò qui ad elencarli per l'ennesima volta). In questo caso Fulci sembra però puntare molto più sull'aspetto splatter che sull'atmosfera con il risultato che la tensione non è sempre quella cui ci ha abituato il regista (le sequenze riuscite ci sono comunque); gli effetti gore, seppur ben fatti, non bastano a compensare questo passo indietro.
È comunque un film che fa il suo sporco lavoro, schifa ed inquieta lo spettatore. Non un capolavoro di paura, ma Fulci oltre ad aver fatto ben di meglio ha realizzato anche schifezze ben peggiori.
Anche qui si possono facilmente ritrovare i pregi e i difetti tipici del cinema di Fulci e dell'horror all'italiana più in generale (non starò qui ad elencarli per l'ennesima volta). In questo caso Fulci sembra però puntare molto più sull'aspetto splatter che sull'atmosfera con il risultato che la tensione non è sempre quella cui ci ha abituato il regista (le sequenze riuscite ci sono comunque); gli effetti gore, seppur ben fatti, non bastano a compensare questo passo indietro.
È comunque un film che fa il suo sporco lavoro, schifa ed inquieta lo spettatore. Non un capolavoro di paura, ma Fulci oltre ad aver fatto ben di meglio ha realizzato anche schifezze ben peggiori.
andrea90 @ 11/11/2017 13:54:55
8 / 10Arriva il capolinea della "Trilogia della morte" e la fine del meraviglioso poker ( incluso Zombi 2) realizzato tra il 1979 e 1981 dal grande regista romano;
a differenza degli altri film la base di partenza e' poco convincente, ma incredibilmente e' forse il film più cattivo e violento di Fulci, molto debitore nei confronti di "Shining" sotto alcuni aspetti...
le scene crude sono davvero numerose e ben realizzate ( la lapide grondante sangue) malgrado il soggetto sembri doversi esaurire dopo 20 minuti...
meritato lo straordinario successo di pubblico che ebbe all' epoca ( pare quasi 2 miliardi di lire in tutta la penisola)...
a differenza degli altri film la base di partenza e' poco convincente, ma incredibilmente e' forse il film più cattivo e violento di Fulci, molto debitore nei confronti di "Shining" sotto alcuni aspetti...
le scene crude sono davvero numerose e ben realizzate ( la lapide grondante sangue) malgrado il soggetto sembri doversi esaurire dopo 20 minuti...
meritato lo straordinario successo di pubblico che ebbe all' epoca ( pare quasi 2 miliardi di lire in tutta la penisola)...
The Gaunt @ 01/09/2017 23:14:59 7 / 10Della Trilogia con Paura nella città dei morti viventi e L'aldilà, è il film più classico dei tre, il più gotico. Fulci mette in mostra una costruzione dell'atmosfera ben curata dove la tensione ed il gore puro riescono a fondersi bene, creando un equilibrio che non va a svantaggio sia dell'uno che dell'altro. Malgrado la sceneggiatura presenti qualche buco, è un film che suscita inquietudine e ribrezzo. Leggermente inferiore ai due capitoli precedenti, ma pur sempre un buon film.
albert74 @ 05/06/2017 02:49:37
6½ / 10Con questo film finisco la trilogia della morte di Fulci, un autore che non conosco molto. Questo horror si conferma di buon livello per certi aspetti: atmosfere, musiche, scene splatter, un senso di malinconia e quell'alone onirico presente nei suoi film.
Quello che non va per niente è la sceneggiatura, confusionaria a tratti incoerente, malgrado una trama in fondo elementare.
Il tema dello scienziato pazzo, della casa disabitata, del cimitero, insomma...si tratta di roba vecchia e stravecchia, risalente al periodo gotico dell'horror. Più o meno alla fine del XIX secolo. Fulci non fa che rielaborare un certo tipo di horror che attinge a quel periodo. Niente di originale dunque.
Certo si vede la sua regia, e tutti i lati positivi li ho elencati. Un horror che si può vedere, in fondo scorrevole che sarebbe stato veramente di ottimo livello (specie in rapporto a molti horror moderni) se solo fosse stata curata la sceneggiatura.
Così non è stato ma del resto Fulci punta tutto sull'horror, sull'atmosfera onirica sospesa tra sogno e realtà e questo non può che essere un pregio.
Un modo di intendere l'horror classico.
Quello che non va per niente è la sceneggiatura, confusionaria a tratti incoerente, malgrado una trama in fondo elementare.
Il tema dello scienziato pazzo, della casa disabitata, del cimitero, insomma...si tratta di roba vecchia e stravecchia, risalente al periodo gotico dell'horror. Più o meno alla fine del XIX secolo. Fulci non fa che rielaborare un certo tipo di horror che attinge a quel periodo. Niente di originale dunque.
Certo si vede la sua regia, e tutti i lati positivi li ho elencati. Un horror che si può vedere, in fondo scorrevole che sarebbe stato veramente di ottimo livello (specie in rapporto a molti horror moderni) se solo fosse stata curata la sceneggiatura.
Così non è stato ma del resto Fulci punta tutto sull'horror, sull'atmosfera onirica sospesa tra sogno e realtà e questo non può che essere un pregio.
Un modo di intendere l'horror classico.
DitaAppiccicose @ 27/05/2017 15:46:52
7 / 10Un bell'horror, visionario com'è nello stile del regista, con alcuni momenti di sana tensione ed alcune scene splatter ben fatte. Per contro la stupidità tipica dei personaggi dei film dell'orrore qui è addirittura sopra la media e alcune falle nella sceneggiatura sono addirittura imbarazzanti
SPOILER.
Anche la recitazione, Ania Pieroni in testa, è poca cosa mentre ho apprezzato la fotografia plumbea.
SPOILER. Anche la recitazione, Ania Pieroni in testa, è poca cosa mentre ho apprezzato la fotografia plumbea.
Oskarsson88 @ 29/11/2016 23:07:48
5 / 10Questo film ha tante componenti positive: una buona dose di splatter, una fotografia curata e claustrofobica, attori bravi, un aura di non b movie ma film serio. Quella che viene cannato completamente, purtroppo, è la storia. Confusionaria, senza senso e con protagonisti che non agiscono (come spesso accade) con il loro cervello. Occasione sprecata per creare qualcosa di buono. Di Fulci preferisco decisamente i thriller agli horror...
CyberDave @ 08/06/2016 13:39:56
7 / 10Quello che chiude la "trilogia della morte" di Fulci è un altro buon film, meglio del primo ma inferiore al secondo a mio parere.
La storia viene approfondita troppo poco, si poteva far interessare di più Boyle alla storia di Freudstein e fargli scoprire pian piano cosa faceva, quali erano i suoi esperimenti e il perché fosse riuscito a mantenersi "vivo".
Per arrivare poi in ogni caso allo scontro finale.
Alcune scene ben fatte come sempre, magistrale uso di alcune inquadrature per creare tensione e terrore, buon uso dello splatter e del gore.
Fulci con questi film è riuscito a farmi apprezzare molto l'horror italiano, abbiamo avuto tanti tentativi, alcuni buoni e altri molto meno, però secondo me, da appassionato, non si può che essere contenti di poter guardare ancora oggi cosi tante pellicole.
La storia viene approfondita troppo poco, si poteva far interessare di più Boyle alla storia di Freudstein e fargli scoprire pian piano cosa faceva, quali erano i suoi esperimenti e il perché fosse riuscito a mantenersi "vivo".
Per arrivare poi in ogni caso allo scontro finale.
Alcune scene ben fatte come sempre, magistrale uso di alcune inquadrature per creare tensione e terrore, buon uso dello splatter e del gore.
Fulci con questi film è riuscito a farmi apprezzare molto l'horror italiano, abbiamo avuto tanti tentativi, alcuni buoni e altri molto meno, però secondo me, da appassionato, non si può che essere contenti di poter guardare ancora oggi cosi tante pellicole.
KitaVerde @ 22/03/2016 11:25:32
7 / 10Fulci alla regia sempre super, il film regge bene per le atmosfere macabre e i colpi di scena. La MDP gira per i luoghi e le stanze nascoste in modo glaciale e distaccato. "Horror" rigoroso.
enigmista @ 28/02/2016 15:00:48
7 / 10Buon film, terza e ultima parte della trilogia della morte che Fulci realizzò tra il 1980 e l'81. Ottimo incrocio tra suspense e splatter ed ottima colonna sonora.
dagon @ 30/08/2015 11:35:41
6½ / 10Pregi e difetti classici del cinema Fulciano non mancano neppure in questo film. I difetti prnicipali sono, tanto per cambiare, una sceneggiatura a dir poco sgangherata ed attori penosetti. Come al solito, a funzionare è l'abilità del regista nel creare atmosfere tetre e spettrali, con una sottofondo di angosciante malsanità. Non mancano bei picchi di gore. Qui le musiche non sono del fido Frizzi, ma le ricordano abbastanza (seppur non siano presenti i sintetizzatori), così come in qualche scena sembra che Fulci avesse in mente Suspiria. Sempre abbastanza grezzo, ma a suo modo efficace, mi è sembrato comunque uno dei film più maturi stilisticamente del regista romano, con una buona fotografia.
alex94 @ 31/05/2015 19:58:46
9 / 10Questo insieme a "L'Aldilà" è sicuramente il miglior horror di Fulci.
La trama è più semplice e classica rispetto a quella degli altri film e Fulci riesce nella non semplice impresa di mescolare con successo la ghost-story con lo slasher, dando così vita ad un horror inquietante ed atipico,ricco di tensione e caratterizzato da un atmosfera cupa e desolante.
Non manca comunque una dose abbastanza abbondante di splatter,meno gratuito rispetto alle altre opere del regista,più funzionale alla trama.....
La regia e la fotografia sono ottime,stupendo il make up del mostro realizzato dal bravissimo Giannetto De Rossi.
Convincente anche la recitazione.
L'opera più estrema,pessimista e disturbante di Fulci,da vedere assolutamente.
La trama è più semplice e classica rispetto a quella degli altri film e Fulci riesce nella non semplice impresa di mescolare con successo la ghost-story con lo slasher, dando così vita ad un horror inquietante ed atipico,ricco di tensione e caratterizzato da un atmosfera cupa e desolante.
Non manca comunque una dose abbastanza abbondante di splatter,meno gratuito rispetto alle altre opere del regista,più funzionale alla trama.....
La regia e la fotografia sono ottime,stupendo il make up del mostro realizzato dal bravissimo Giannetto De Rossi.
Convincente anche la recitazione.
L'opera più estrema,pessimista e disturbante di Fulci,da vedere assolutamente.
GianniArshavin @ 02/12/2013 20:08:58
5 / 10Secondo film di Fulci che vedo,dopo Zombi 2,e seconda scottante delusione.
Capisco che negli ultimi anni il cinema Fulciano sia stato rivalutato e che quindi ora molti dei suoi film siano diventati dei Cult esaltati da tutti,ma,per ora,queste pellicole proprio non riescono a conquistarmi.
Quella villa accanto al cimitero poteva essere un grande prodotto,visto che questa volta il regista oltre al Gore che tanto ama propone suspance,ambientazioni valide e un villain indovinato ed inquietante che donano varietà e fascino,ma purtroppo tutto si sgretola per via di una sceneggiatura davvero fatto con i piedi (roba che se fosse stata scritta per un Horror del 2000 si sarebbe parlato della solita crisi nera del genere),con situazioni al limite dell'improponibile e comportamenti inspiegabili dei personaggi.
Io apprezzo come il cineasta romano sia stato capace di fare film con pochi soldi,creando sempre effetti di alto livello,ma avrei preferito nei suoi film una cura maggiore per la storia e i comportamenti e meno attenzione per gli effetti se poi i risultati devono essere questi. Purtroppo 4-5 omicidi ben realizzati dal mio punto di vista non bastano per sopperire a falle cosi grandi nella struttura della sceneggiatura,e quindi ahimè secondo film di Fulci bocciato su due.
SPOILER
Capisco che negli ultimi anni il cinema Fulciano sia stato rivalutato e che quindi ora molti dei suoi film siano diventati dei Cult esaltati da tutti,ma,per ora,queste pellicole proprio non riescono a conquistarmi.
Quella villa accanto al cimitero poteva essere un grande prodotto,visto che questa volta il regista oltre al Gore che tanto ama propone suspance,ambientazioni valide e un villain indovinato ed inquietante che donano varietà e fascino,ma purtroppo tutto si sgretola per via di una sceneggiatura davvero fatto con i piedi (roba che se fosse stata scritta per un Horror del 2000 si sarebbe parlato della solita crisi nera del genere),con situazioni al limite dell'improponibile e comportamenti inspiegabili dei personaggi.
Io apprezzo come il cineasta romano sia stato capace di fare film con pochi soldi,creando sempre effetti di alto livello,ma avrei preferito nei suoi film una cura maggiore per la storia e i comportamenti e meno attenzione per gli effetti se poi i risultati devono essere questi. Purtroppo 4-5 omicidi ben realizzati dal mio punto di vista non bastano per sopperire a falle cosi grandi nella struttura della sceneggiatura,e quindi ahimè secondo film di Fulci bocciato su due.
SPOILERKit Carson @ 26/09/2013 14:44:46
8 / 10Per me è decisamente il miglior Fulci. Il film è un concentrato di orrore, splatter, suspense, follia. Anche gli evidenti buchi di sceneggiatura sono giustificabili all'interno di un film dove niente è spiegabile razionalmente. Non è un documentario di Piero Angela ma un incubo. Lo preferisco di gran lunga ad altre opere del maestro perchè qui l'atmosfera cupa, tetra, soffocante, da incubo prende decisamente il sopravvento sullo splatter (comunque sempre ben presente) che io non amo particolarmente.
SPOILER
Discreti gli attori e non male le musiche, molto belle alcune immagini sulla cantina. Cult.
SPOILERDiscreti gli attori e non male le musiche, molto belle alcune immagini sulla cantina. Cult.
BrundleFly @ 30/08/2013 16:23:47
6 / 10Film di Fulci che non mi ha convinto del tutto, trama troppo esile e poco approfondita.
A salvare un po' il tutto c'è l'ambientazione gotica della villa e alcune scene di suspense ben realizzate.
A salvare un po' il tutto c'è l'ambientazione gotica della villa e alcune scene di suspense ben realizzate.
Spotify @ 01/08/2013 02:06:51
6½ / 10Beh non c'è male questo film di fulci, l'ultimo della trilogia della morte. Comunque lo reputo leggermente meno bello rispetto a l'aldilà. Qui fulci cambia un po' le carte in tavola e mette nel film più tensione che splatter (che è comunque parecchio) e ne esce fuori un film che in certi sensi e in alcune parti non sembra proprio alla fulci ricordando che quest'ultimo nei suoi precedenti horror metteva moltissimo splatter non giocava molto sulla tensione. La sceneggiatura migliora rispetto agli altri horror di fulci anche se siamo ancora lontani dalla perfezione e la trama è abbastanza intrigante. Gli attori sono discreti ma non eccezionali. La cosa che non mi è piaciuta del film è che si svolge quasi interamente nella casa e questo a volte lo rende un po'lento. Il finale lascia un po' a desiderare e non è facilmente comprensibile (almeno per me). Per il resto è un discreto horror.
ferzbox @ 27/06/2013 12:28:51
7½ / 10Ecco una chicchetta del nostro caro Lucio Fulci,famoso regista di una multitudine di produzioni horror di "Serie B" all'italiana.
Tra i più caratteristici e rilevanti c'è sicuramente "Quella villa accanto al cimitero",pellicola girata con un budget bassissimo ma dal notevole impatto orrorifico.
Una caratteristica dell'horror anni 70 era l'incredibile predisposizione e tendenza a mostrare scene estremamente trucide e splatter.
Parliamo di uno "slasher" molto particolare che non si risparmia a regalare momenti decisamente forti.
Effetti speciali artigianali e spartani utilizzati con criterio..."Quella villa accanto al cimitero",grazie alla sua atmosfera,merita sicuramente un occhiata da parte di tutti gli amanti del genere.
Un chiaro esempio di horror all'italiana,all'epoca considerato notevole ed interessante anche dal resto del mondo(una volta eravamo addirittura considerati un punto di riferimento...pensate un pò che degrado mostruoso abbiamo subito nel corso degli anni).
Non aspettatevi una realizzazione tecnica eccelsa,consiglio di vedere il film senza troppe pretese;così facendo potrete concentravi maggiormente sulle sensazioni che alcuni registi come Lucio Fulci riuscivano a regalare.
Per certi versi la considero una delle pellicole orrorifiche più meritevoli del regista.
Tra i più caratteristici e rilevanti c'è sicuramente "Quella villa accanto al cimitero",pellicola girata con un budget bassissimo ma dal notevole impatto orrorifico.
Una caratteristica dell'horror anni 70 era l'incredibile predisposizione e tendenza a mostrare scene estremamente trucide e splatter.
Parliamo di uno "slasher" molto particolare che non si risparmia a regalare momenti decisamente forti.
Effetti speciali artigianali e spartani utilizzati con criterio..."Quella villa accanto al cimitero",grazie alla sua atmosfera,merita sicuramente un occhiata da parte di tutti gli amanti del genere.
Un chiaro esempio di horror all'italiana,all'epoca considerato notevole ed interessante anche dal resto del mondo(una volta eravamo addirittura considerati un punto di riferimento...pensate un pò che degrado mostruoso abbiamo subito nel corso degli anni).
Non aspettatevi una realizzazione tecnica eccelsa,consiglio di vedere il film senza troppe pretese;così facendo potrete concentravi maggiormente sulle sensazioni che alcuni registi come Lucio Fulci riuscivano a regalare.
Per certi versi la considero una delle pellicole orrorifiche più meritevoli del regista.
carsit @ 07/02/2013 00:23:50 5½ / 10COn mio padre mi sono voluto regalare la visione di questo horror .
Mi aspettavo qualcosa di veramente alternativo ed intrigante.
Mi hanno parlato benissimo di questo Fulci.
Eppure il film è stato un fallimento sotto tanti punti di vista.
La cosa "inquietante" è che io mi sia addormentato durante la mezz'ora finale: la parte più "spaventosa " del film.
E quando avviene questo, non posso valutare positivamente un film.
La trama si trascina troppo lentamente per un film di un'ora e mezza scarsa.
Che poi non possiamo parlare di trama effettiva, dato che ci sono dei grossolani buchi nella sceneggiatura:
SPOILER
Per il resto da segnalare un 'ottima componente splatter che rende il film abbastanza cruento.
Buona anche la colonna sonora che accompagna il tutto.
DIscrete anche le prove attoriali partecipanti.
In verità anche la regia di Fulci non mi è affatto dispiaciuta; dato che egli cerca spesso l'inquadratura particolare che catturi i dettagli di certe scene.
MI riferisco per esempio ad inquadrature sugli sguardi e sugli occhi ( molto buona la scena manichino-baby- sitter) stile Leone, oppure alle inquadrature morbose che si soffermano sulla carotide che sprizza sangue fuori dalla gola.
Gli stessi omicidi mi hanno subito fatto pensare ad un altro regista dell'orrore : Argento.
Ho notato anche alcuni rimandi indiretti a Shining.
DIciamo che Fulci attinge da più fonti nel creare questa pellicola, che però nel complesso risulta essere molto scarna di contenuti.
Perchè se dal punto di vista tecnico è un ottimo lavoro, non si può dire lo stesso sulla suspance e sulla paura ( nonchè sul mistero finale, che più banale non poteva essere).
Il finale è buono, però rimane irrisolto come molti altri passaggi all'interno della trama.
Quasi sufficiente, ma mi aspettavo molto di più.
Peccato.....
Mi aspettavo qualcosa di veramente alternativo ed intrigante.
Mi hanno parlato benissimo di questo Fulci.
Eppure il film è stato un fallimento sotto tanti punti di vista.
La cosa "inquietante" è che io mi sia addormentato durante la mezz'ora finale: la parte più "spaventosa " del film.
E quando avviene questo, non posso valutare positivamente un film.
La trama si trascina troppo lentamente per un film di un'ora e mezza scarsa.
Che poi non possiamo parlare di trama effettiva, dato che ci sono dei grossolani buchi nella sceneggiatura:
SPOILERPer il resto da segnalare un 'ottima componente splatter che rende il film abbastanza cruento.
Buona anche la colonna sonora che accompagna il tutto.
DIscrete anche le prove attoriali partecipanti.
In verità anche la regia di Fulci non mi è affatto dispiaciuta; dato che egli cerca spesso l'inquadratura particolare che catturi i dettagli di certe scene.
MI riferisco per esempio ad inquadrature sugli sguardi e sugli occhi ( molto buona la scena manichino-baby- sitter) stile Leone, oppure alle inquadrature morbose che si soffermano sulla carotide che sprizza sangue fuori dalla gola.
Gli stessi omicidi mi hanno subito fatto pensare ad un altro regista dell'orrore : Argento.
Ho notato anche alcuni rimandi indiretti a Shining.
DIciamo che Fulci attinge da più fonti nel creare questa pellicola, che però nel complesso risulta essere molto scarna di contenuti.
Perchè se dal punto di vista tecnico è un ottimo lavoro, non si può dire lo stesso sulla suspance e sulla paura ( nonchè sul mistero finale, che più banale non poteva essere).
Il finale è buono, però rimane irrisolto come molti altri passaggi all'interno della trama.
Quasi sufficiente, ma mi aspettavo molto di più.
Peccato.....
prof.donhoffman @ 29/11/2012 14:18:55
8½ / 10Dante69 @ 30/10/2012 23:01:49
7 / 10Ecco un classico film horror da vedere ad halloween , devo ammettere che dopo aver visto zombi 3 sempre di fulci non ero per niente fiducioso di questo film , mi sono dovuto ricredere:La regia è buona , la storia scorre molto bene e gli attori sono sufficienti.Gli effetti speciali funzionano e la colonna sonora è genuinamente terrificante mentre mi aspettavo che il dottor freudstein fosse migliore d'estetica ma dai ci sta pure lui , d'altronde è l'elemento di terrore fondamentale per il film.In conclusione per essere un horror italiano devo dire che è fatto davvero molto bene anche se non tocca i vertici dei film di dario argento(non tutti si intende XD) detto ciò non posso fare altro che consigliarvelo , specialmente per la notte delle streghe XD.
Regia:7,50
Attori:6,50
Musica:7
Trama:7
Evil Forces:6,50
Effetti Speciali:7
Longevità:6,50
Regia:7,50
Attori:6,50
Musica:7
Trama:7
Evil Forces:6,50
Effetti Speciali:7
Longevità:6,50
tris @ 30/09/2012 19:42:06
8 / 10BlueBlaster @ 30/08/2012 01:43:47
7 / 10Atmosfere e scenografie da far rabbrividire...non c'è che dire...Fulci avrà fatto molte porcherie ma la TRILOGIA gli è riuscita davvero bene.
Angel Heart @ 24/08/2012 14:18:33 6½ / 10Buon lavoro di Fulci che a livello emozionale fa da contraltare tra la lentezza de "L'Aldilà" e la bruttezza (e gratuita efferatezza) de "Paura nella Città dei Morti Viventi".
Come al solito non mancano gli attori penosi (MacColl a parte, comunque prima bella e poi brava) e le banalità in sceneggiatura come personaggi dai comportamenti improbabili e dialoghi che non stanno nè in cielo nè in terra; in compenso, questa volta, Fulci riesce efficacemente a trasmettere la tensione e la suspense giuste allo spettatore grazie all'intelligente utilizzo della location (suggestiva ed inquietante), all'abilità nel narrare la storia con meno lungaggini e meno contorsioni della norma, e alla scelta (più che appropriata) di spaventare letteralmente chi guarda non più esclusivamente con sequenze di splatter rivoltante (e il sangue comunque non manca, solo che stavolta è ben lontano dall'essere eccessivo o fine a se stesso) ma con sani e semplici brividi scaturiti da paure come il buio o il timore di essere afferrati (ricordo ancora con terrore i due occhi gialli che si spalancano nello scantinato).
Il tutto condito da musiche decisamente carine (anche se meno memorabili rispetto a quelle de "L'Aldilà" e "Paura...") e da un mostro terrificante unico nel suo genere.
Insomma, un buon horror. Lontanissimo dal capolavoro, ma sicuramente un Fulci più maturo e meno autocompiaciuto del normale.
Come al solito non mancano gli attori penosi (MacColl a parte, comunque prima bella e poi brava) e le banalità in sceneggiatura come personaggi dai comportamenti improbabili e dialoghi che non stanno nè in cielo nè in terra; in compenso, questa volta, Fulci riesce efficacemente a trasmettere la tensione e la suspense giuste allo spettatore grazie all'intelligente utilizzo della location (suggestiva ed inquietante), all'abilità nel narrare la storia con meno lungaggini e meno contorsioni della norma, e alla scelta (più che appropriata) di spaventare letteralmente chi guarda non più esclusivamente con sequenze di splatter rivoltante (e il sangue comunque non manca, solo che stavolta è ben lontano dall'essere eccessivo o fine a se stesso) ma con sani e semplici brividi scaturiti da paure come il buio o il timore di essere afferrati (ricordo ancora con terrore i due occhi gialli che si spalancano nello scantinato).
Il tutto condito da musiche decisamente carine (anche se meno memorabili rispetto a quelle de "L'Aldilà" e "Paura...") e da un mostro terrificante unico nel suo genere.
Insomma, un buon horror. Lontanissimo dal capolavoro, ma sicuramente un Fulci più maturo e meno autocompiaciuto del normale.
Terry Malloy @ 10/08/2012 00:08:47 7½ / 10thetruth34 @ 05/02/2012 17:57:02
6½ / 10non male! diverse scene con tensione, musiche fantastiche nel complesso un discreto horror che si può vedere.
i_like_h3ll @ 05/02/2012 16:13:40
7 / 10Mi è piaciuto molto e cè tensione, le musiche fantastiche. il finale è molto deludente però..
Neurotico @ 27/01/2012 16:46:50
8½ / 10L'incipit, per quanto feroce, violento e splatter è il meno efficace se paragonato quelli deegli altri due horror "coetanei" (L'aldilà e Paura nella città..). Si prosegue con una narrazione abbastanza lenta, che fa leva piu' sull'atmosfera (misteriosa ed autunnale) che sull'impatto splatter. Poi arrivano le uccisioni ad opera del dott. Freudstein e si giunge al sublime (il primo piano al ralenty della testa di Dagmar Lassander, dal collo della quale zampilla inesorabilmente sangue è arte splatter allo sttao puro, una meraviglia per gli occhi e per lo spirito). Gli ultimi 20 minuti, ovvero la discesa agli inferi nello scantinato del dottor Freudstein, è scuola del cinema. Tra corpi dilaniati e maciullati, e gole squarciate è un finale tra i più violenti e tesi che si ricordi in un horror.
lupin 3 @ 02/01/2012 17:00:24
4 / 10Non mi è piaciuto molto il personaggio del dottor Freudstein, nel complesso non mi ha convinto del tutto.
gingerbread_man @ 12/12/2011 23:22:11
8 / 10Adoro questo film; la trama è a tratti nebulosa, ma carica di un atmosfera affascinante e onirica (quasi romantica), che rimane ore dopo la visione. Il Doc. Freudstein è uno dei miei spauracchi....lo sogno ancora, così silenzioso, letale ed elegante, ma così carico di significati.
ifry @ 22/11/2011 16:01:56
3 / 10pura ciofeca e la scusa che sia di serie B, o inizio anni 80 non tiene. Anche the evil dead è dello tesso periodo. eppure è uscito un capolavoro. basta avere idee.
dialoghi:
la madre dopo aver visto teste staccate, sangue uscire dalle tombe...
il figlio: mamma, una bambina mi osserva dal quadro.
madre: ti ho detto di non inventarti bugie.
quando non ci sono questi dialoghi, ci sono urla e solo urla.
dialoghi:
la madre dopo aver visto teste staccate, sangue uscire dalle tombe...
il figlio: mamma, una bambina mi osserva dal quadro.
madre: ti ho detto di non inventarti bugie.
quando non ci sono questi dialoghi, ci sono urla e solo urla.
Leonardo76 @ 19/11/2011 14:25:45
7 / 10Secondo i miei gusti è il migliore della trilogia della morte: trama semplice (rispetto ai altri 2), splatter contenuto. Resta misterioso il ruolo della baby sitter già citata da altri utenti (forse un cambio di sceneggiatura in corso o uno scherzo del regista).Talmente odioso il bambino che nella scena in cui continua a gridare e battere i pugnetti sulla porta verrebbe voglia di dare una mano al dottor Freundstein (tra l'altro vestito con un elegante camice doppio petto).
anthony @ 13/09/2011 17:29:45
8 / 10Visionaria come non mai questa autentica perla di Lucio Fulci.
Il Maestro ci conduce nel bel mezzo di un viaggio onirico, angosciante e deprimente; probabilmente si tratta della sua opera più buia e pessimista.
Fulci gioca in maniera superba con le luci, la fotografia, le inquadrature e i "suoi" zoom..il suo splatter d'alta scuola, in questo particolare episodio, raggiunge i vertici grazie agli ottimi effetti speciali di Giannetto de Rossi.
Gli attori sono anche particolarmente ispirati questa volta..e questo fa sì che ci si trovi effettivamente davanti a una pellicola che merita davvero tanto.
Grande Maestro Fulci.
Il Maestro ci conduce nel bel mezzo di un viaggio onirico, angosciante e deprimente; probabilmente si tratta della sua opera più buia e pessimista.
Fulci gioca in maniera superba con le luci, la fotografia, le inquadrature e i "suoi" zoom..il suo splatter d'alta scuola, in questo particolare episodio, raggiunge i vertici grazie agli ottimi effetti speciali di Giannetto de Rossi.
Gli attori sono anche particolarmente ispirati questa volta..e questo fa sì che ci si trovi effettivamente davanti a una pellicola che merita davvero tanto.
Grande Maestro Fulci.
Crazymo @ 15/07/2011 21:22:00
8½ / 10Dopo il capolavoro di Fulci "L'aldilà", il regista conclude in modo ottimo la sua trilogia con questo film. Il film è a mio parere il piu' cupo del regista, un pò sulla falsa riga di Shining, anche se cambiano molte cose. Il personaggio del Dr. Freudstein è uno dei miei preferiti della storia del cinema (solo a me risulta evidente che i creatori di Hellraiser si siano ispirati a lui per il personaggio di Frank, in soffitta, che per rigenerarsi doveva mangiare carne umana?).
Gli effetti splatter come sempre sono ben realizzati, l'omicidio della baby sitter e' agghiacciante, l'unica pecca può essere l'uccisione del pipistrello, fin troppo grottesca. A differenza di "L'aldilà" la colonna sonora non mi ha fatto impazzire, e mi sembra fin troppo ispirata ad altri temi musicali. La trama è delle piu' consistenti dei film di Fulci, e devo ammettere che ho dovuto impiegare un pò di tempo per capirla appieno.
Insomma, un film cult... come concludere in modo magistrale una trilogia!.
SPOILER
Gli effetti splatter come sempre sono ben realizzati, l'omicidio della baby sitter e' agghiacciante, l'unica pecca può essere l'uccisione del pipistrello, fin troppo grottesca. A differenza di "L'aldilà" la colonna sonora non mi ha fatto impazzire, e mi sembra fin troppo ispirata ad altri temi musicali. La trama è delle piu' consistenti dei film di Fulci, e devo ammettere che ho dovuto impiegare un pò di tempo per capirla appieno.
Insomma, un film cult... come concludere in modo magistrale una trilogia!.
SPOILERnikolino @ 13/05/2011 14:09:35
10 / 10uno dei migliori horror estremi e violenti,l'uccisione della donna ausiliaria e della babysitter sono cruente ma che colpisce è la musica inquietante che si sente prima dell'uccisione e il modo in cui lo zombi psicopatico avanza per infliggere la morte.es:nello scantinato,quando sbuca all'improvviso la mano del dr freudstein che brandisce un coltello,sale e decapita la ragazza.poi un'altra scena disturbante quando il bambino rimane chiuso in cantina,i genitori riescono a tirarlo fuori appena in tempo e...la scena piu` forte e triste,quando la madre viene trascinata giu` per le scale mentre il bambino urla vedendola morire.molto triste,non si dimentica facilmente.grande il dr freudstein,lo imito nella copertina di lui con lo sguardo in sembianza zombi brandante col coltellaccio con sotto la casa in nero.indimenticabile anche la copertina,lo sguardo del dr freudstein è presa dal film shining di nicholson,quando insegue il figlioletto nel labirinto.i miei preferiti e ben accetti sono:quella villa accanto al cimitero-lo squartatore di new york-the beyond e quando alice ruppe lo specchio.
Signor Wolf @ 31/12/2010 13:27:07
7½ / 10Un film horror davvero ben fatti.. pieno di clichè.. però era l'81 quindi significa che ha fatto scuola!! Infatti le situazioni tutte stra ripetute negli anni, sono incastrate davvero bene..
rapture @ 10/12/2010 11:52:50
9 / 10Capolavoro di Fulci, questo è un film horror, c'è tutto quello che serve e diretto nel migliore dei modi... azzeccatissimo il bambino protagonista, la colonna sonora, il gioco di ombre e ottima scelta quella del finale aperto. Cult la scena del pipistrello.
Edgar Allan Poe @ 01/11/2010 17:14:53 7½ / 10Media del 6,86 che mi lascia perplesso. E' un buon film, realizzato bene. Certo, forse ha qualche scena un po' lenta, non da Fulci, però è piacevole da guardare, pochi omicidi ma molta suspence, atmosfere lodevoli e splatter al punto giusto. Dal titolo ci si aspetta una specie di slasher alla "Non aprite quella porta", ma non è così. Diciamo che il film si accosta un po' a "The others" e ad altri film su case infestate come anche "Dark water". La trama è buona, anche se in qualche punto non l'ho molto capita. Direi che un sette e mezzo se lo merita tutto.
Dr. Nekrobilly @ 03/10/2010 19:42:06
7 / 10ottimo film di Fulci, sicuramente il mio preferito. il Dr. Freudstein è figo della *******... che gran personaggio!
Ora come ora non ricordi chi copiò un po il fare del Dr. Freudstein per creare un altro killer. Sbaglio?
Ora come ora non ricordi chi copiò un po il fare del Dr. Freudstein per creare un altro killer. Sbaglio?
chem84 @ 09/09/2010 15:30:59
8 / 10Fulci si dimostra degno rappresentante del cinema horror italiano dell’epoca, con un film che risulta di certo essere uno dei suoi migliori lavori. Effettacci tipici del regista, un sonoro decisamente all’altezza e alcuni momenti di buona suspance, fanno da contorno ad una storia intrigante, all’interno della quale spicca l’ottimo dottor Freudstein, inquietante così come lo sono sia la bambina che la baby sitter e assai difficile da dimenticare.
Peccato per alcune faccende che ancora adesso non mi riesco a spiegare ma, da sostenitore del buon Lucio, voglio chiudere un occhio.
Peccato per alcune faccende che ancora adesso non mi riesco a spiegare ma, da sostenitore del buon Lucio, voglio chiudere un occhio.
Zero00 @ 17/08/2010 13:00:45 7 / 10Lucio Fulci è in grado di creare atmosfere sublimi, spesso tendenti al surreale e coordinate da scelte fotografiche che colpiscono la mente e l'inconscio dello spettatore. Questo è, secondo me, il suo più grande pregio.
Quanto detto vale anche per Quella Villa Accanto al Cimitero, film conclusivo della "famosa" Trilogia della Morte, dai forti richiami lovecraftiani (su tutti a me ha ricordato i racconti "Nella Cripta" e "La Casa Stregata"), claustrofobico, caratterizzato da un'ottima fotografia, quella degli interni scuri e inquietanti contrapposti agli esterni luminosi (ma di una luce bianca e spettrale, che grazie all'uso del grandangolo diventa opprimente) e da un dosato, rispetto ad altri film del regista, uso dello splatter.
Bello l'incipit, inquietante come pochi (quel quadro con la bambina alla finestra mi ha colpito profondamente) e interessante il finale, confuso, abbastanza ermetico ma affascinante.
Come sempre, quando si parla di Fulci, gli omicidi sono uno dei punti di forza del film - in fondo hanno fatto scuola e un motivo ci sarà - sadici, sanguinolenti e mai banali, nonostante l'uso artigianale degli effetti.
Passando ai difetti, ho trovato il film, spesso, irritante e poco armonioso nel montaggio, caratterizzato da sequenze tagliate in malo modo, sia le immagini che la musica. In oltre la sceneggiatura è piena di buchi, con situazioni solo accennate e mai sviluppate e comportamenti inspiegabili dei personaggi.
Fulci gioca con le paure inconsce e ancestrali dello spettatore, lo colpisce e lo sconvolge, facendolo tornare bambino, irrazionale e indifeso, orchestrando un film, nonostante i difetti, "poetico" e intenso. Anche per questo Quella Villa Accanto al Cimitero è un cult, apprezzato e citato soprattutto oltre oceano.
In oltre è uno degli horror della mia infanzia.
Quanto detto vale anche per Quella Villa Accanto al Cimitero, film conclusivo della "famosa" Trilogia della Morte, dai forti richiami lovecraftiani (su tutti a me ha ricordato i racconti "Nella Cripta" e "La Casa Stregata"), claustrofobico, caratterizzato da un'ottima fotografia, quella degli interni scuri e inquietanti contrapposti agli esterni luminosi (ma di una luce bianca e spettrale, che grazie all'uso del grandangolo diventa opprimente) e da un dosato, rispetto ad altri film del regista, uso dello splatter.
Bello l'incipit, inquietante come pochi (quel quadro con la bambina alla finestra mi ha colpito profondamente) e interessante il finale, confuso, abbastanza ermetico ma affascinante.
Come sempre, quando si parla di Fulci, gli omicidi sono uno dei punti di forza del film - in fondo hanno fatto scuola e un motivo ci sarà - sadici, sanguinolenti e mai banali, nonostante l'uso artigianale degli effetti.
Passando ai difetti, ho trovato il film, spesso, irritante e poco armonioso nel montaggio, caratterizzato da sequenze tagliate in malo modo, sia le immagini che la musica. In oltre la sceneggiatura è piena di buchi, con situazioni solo accennate e mai sviluppate e comportamenti inspiegabili dei personaggi.
Fulci gioca con le paure inconsce e ancestrali dello spettatore, lo colpisce e lo sconvolge, facendolo tornare bambino, irrazionale e indifeso, orchestrando un film, nonostante i difetti, "poetico" e intenso. Anche per questo Quella Villa Accanto al Cimitero è un cult, apprezzato e citato soprattutto oltre oceano.
In oltre è uno degli horror della mia infanzia.
pinhead88 @ 19/06/2010 15:58:26
7½ / 10In parte sorpreso,in parte irritato da questo horror di Fulci.le scene al limite della demenza sono assai,tanto che comunque vada uno tenderebbe a tifare per il mostro assassino a priori.ottime scene splatter artigianali e un'atmosfera macabrissima nell'ultima mezz'ora.vale la pena vederlo.
SPOILER
SPOILER elio91 @ 13/06/2010 00:48:20 7½ / 10Sorpreso da questo horror di Fulci,film effettivamente bello e più riuscito di altre sue opere considerate come suoi capolavori (ad esempio L'aldilà).
L'atmosfera che il regista crea è sempre costruita con maestria ma ancora di più questa volta sono le scelte registiche a rendere il risultato tanto bello e convincente: dagli omicidi con sangue in abbondanza alle mani che appaiono all'improvviso,la suspanse non è molta ma tutto è allestito con maestria. Musiche ispirate e convincenti.
Poi la trama è completamente irrazionale e in tante sue componenti anche prevedibile,ma vengono salvate capra e cavoli dall'eleganza della sceneggiatura e dalle paure ancestrali e infantili che quasi ci sbatte in faccia: il mostro nella cantina,la casa maledetta sono cose tanto semplici e quasi banali che invece in questo film in particolare risultano efficaci perché la vicenda la viviamo attraverso gli occhi di un (irritante) bambino.
Molte cose richiamano allo Shining di Kubrick,ma fatte le inevitabili distanze credo proprio che questo sia il miglior film di Fulci anche se di questo regista ho visto poco.
Bella la definizione che qualcuno ha dato dell'estetica del regista definendola "macabro-romantica",i richiami a Lovecraft sono sentiti e si avvertono.
Qualcosa in più per l'ultimo quarto d'ora e l'ottimo e imprevedibile finale,dove Fulci riesce sempre a dare il meglio di sè.
L'atmosfera che il regista crea è sempre costruita con maestria ma ancora di più questa volta sono le scelte registiche a rendere il risultato tanto bello e convincente: dagli omicidi con sangue in abbondanza alle mani che appaiono all'improvviso,la suspanse non è molta ma tutto è allestito con maestria. Musiche ispirate e convincenti.
Poi la trama è completamente irrazionale e in tante sue componenti anche prevedibile,ma vengono salvate capra e cavoli dall'eleganza della sceneggiatura e dalle paure ancestrali e infantili che quasi ci sbatte in faccia: il mostro nella cantina,la casa maledetta sono cose tanto semplici e quasi banali che invece in questo film in particolare risultano efficaci perché la vicenda la viviamo attraverso gli occhi di un (irritante) bambino.
Molte cose richiamano allo Shining di Kubrick,ma fatte le inevitabili distanze credo proprio che questo sia il miglior film di Fulci anche se di questo regista ho visto poco.
Bella la definizione che qualcuno ha dato dell'estetica del regista definendola "macabro-romantica",i richiami a Lovecraft sono sentiti e si avvertono.
Qualcosa in più per l'ultimo quarto d'ora e l'ottimo e imprevedibile finale,dove Fulci riesce sempre a dare il meglio di sè.
76eric @ 09/05/2010 23:29:56
9 / 10Premetto che sono stato un pò ironico nel commento de "L' aldilà" del regista, mezzo voto in più se lo meritava. Errata corrige.
Premetto inoltre che devo ancora vedere "Paura nella città dei morti viventi" ( mea grandissima colpa aver snobbato Fulci in questo modo) per completare la trilogia e per avere una preparazione più completa sul regista italico, ma fra tutte le opere del regista visionate ( Non si sevizia un paperino, Una lucertola con la pelle di donna che sono di un altro genere e Zombi 2), questo film è il migliore di quelli prima citati.
Forse il capolavoro assoluto di Fulci.
La storia anzitutto qui è lineare e originale rispetto a "L' aldilà" che plagia un pò dai Capolavori "Inferno e "Suspiria", mentre questo sarà spunto per molte altre pellicole in futuro come ad esempio il mediocre "La casa dei 1000 corpi" di Zombie.
La recitazione è veramente ottima da parte di tutti gli attori. Katerine Mc Coll in testa, anche se comunque qualche diffettuccio nella sceneggiatura c'è e si nota. Ma chisse ne frega...........
La colonna sonora è ben usata, soprattutto nei momenti topici ed il sonoro è semplicemente magnifico ( i versi mezzo bambineschi e mezzo mostruosi, tipicamente fulciani i secondi, del Dottor Freudstein).
Gli omicidi sono da antologia (valanga di sangue), veramente nulla da dire e il finale e veramente cruento, uno dei migliori quanto a spietatezza e claustrofobia.
Ma chi saranno mai poi, la bambina che salva il piccolo Bob e la mamma?
Come detto e ripeto mi manca ancora "Paura nella città dei morti viventi", più se vogliamo 7 note in nero nel thriller, ma questo lo reputo un Capolavoro.
Grandissimo Lucio, excuse me.
Premetto inoltre che devo ancora vedere "Paura nella città dei morti viventi" ( mea grandissima colpa aver snobbato Fulci in questo modo) per completare la trilogia e per avere una preparazione più completa sul regista italico, ma fra tutte le opere del regista visionate ( Non si sevizia un paperino, Una lucertola con la pelle di donna che sono di un altro genere e Zombi 2), questo film è il migliore di quelli prima citati.
Forse il capolavoro assoluto di Fulci.
La storia anzitutto qui è lineare e originale rispetto a "L' aldilà" che plagia un pò dai Capolavori "Inferno e "Suspiria", mentre questo sarà spunto per molte altre pellicole in futuro come ad esempio il mediocre "La casa dei 1000 corpi" di Zombie.
La recitazione è veramente ottima da parte di tutti gli attori. Katerine Mc Coll in testa, anche se comunque qualche diffettuccio nella sceneggiatura c'è e si nota. Ma chisse ne frega...........
La colonna sonora è ben usata, soprattutto nei momenti topici ed il sonoro è semplicemente magnifico ( i versi mezzo bambineschi e mezzo mostruosi, tipicamente fulciani i secondi, del Dottor Freudstein).
Gli omicidi sono da antologia (valanga di sangue), veramente nulla da dire e il finale e veramente cruento, uno dei migliori quanto a spietatezza e claustrofobia.
Ma chi saranno mai poi, la bambina che salva il piccolo Bob e la mamma?
Come detto e ripeto mi manca ancora "Paura nella città dei morti viventi", più se vogliamo 7 note in nero nel thriller, ma questo lo reputo un Capolavoro.
Grandissimo Lucio, excuse me.
Ciaby @ 21/04/2010 21:20:54
6 / 10Un film illogico e insensato, dal punto di vista di una sceneggiatura buttata al vento, ma salvato da una mezz'ora finale che toglie il fiato e, da certe scene (l'omicidio della babysitter) che fanno la loro porca figura. Prescindibile, ma piacevole, sebbene il bambino sia (come in tutti i film di Bava, Fulci e compagnia dove appaiono marmocchi, insopportabili e piagnucolosi).
TimBart @ 26/01/2010 00:33:45
7 / 10Un buon splatter, girato bene e con ambientazioni e fotografia di alto livello. Gli attori, bimbi compresi che rendono bene l'atmosfera angosciata e claustrofobica.
Anche la costruzione della suspence riesce bene, fino al finale che forse poteva essere reso meglio, invece rende il tutto un pò più confuso. Bella la creatura, che ricorda gli zombi di Zombi 2 (il make up è dello stesso artista), abbastanza raccapricciante, mi pare renda l'idea. Da vedere
Anche la costruzione della suspence riesce bene, fino al finale che forse poteva essere reso meglio, invece rende il tutto un pò più confuso. Bella la creatura, che ricorda gli zombi di Zombi 2 (il make up è dello stesso artista), abbastanza raccapricciante, mi pare renda l'idea. Da vedere
topsecret @ 01/12/2009 17:56:15
6½ / 10Per quanto ho potuto constatare Fulci è bravo nel ricercare ed ottenere sempre l'inquadratura migliore, quella che riesce a rendere l'idea dell'atmosfera che si respira nel film. Una giusta dose di pathos trasmette una credibile sensazione di terrore allo spettatore, compiaciuto di quanto avviene.
Il punto dolente è il finale che purtroppo, secondo me, non riesce ad essere all'altezza di quanto proposto fino a quel momento e che, come già capitato in altre pellicole del regista, finisce con il sembrare a tratti poco chiaro e forse troppo alla ricerca del colpo ad effetto.
Il cast mi è sembrato convincente, discreti gli effetti gore anche se non di grande presa e come già detto ottima regia, però il tutto vanificato da una figura e da eventi poco caratterizzati nel finale.
Horror comunque sia più che sufficiente.
Il punto dolente è il finale che purtroppo, secondo me, non riesce ad essere all'altezza di quanto proposto fino a quel momento e che, come già capitato in altre pellicole del regista, finisce con il sembrare a tratti poco chiaro e forse troppo alla ricerca del colpo ad effetto.
Il cast mi è sembrato convincente, discreti gli effetti gore anche se non di grande presa e come già detto ottima regia, però il tutto vanificato da una figura e da eventi poco caratterizzati nel finale.
Horror comunque sia più che sufficiente.
foxycleo @ 04/11/2009 11:19:09 7 / 10Visto per la prima volta in questi giorni questo film di Fulci, per quanto non brilli in originalità, mi è piaciuto. La trama è convincente, la sceneggiatura solida e soprattutto i personaggi sono ben caraterizzati. Indimenticabile la figura del dottor Freudstein.
marfsime @ 04/10/2009 19:00:59
5½ / 10Peccato..un film realizzato molto bene sia a livello registico sia a livello di splatter presente in abbondanza e ben fatto. Purtroppo il castello si sgretola quando parliamo di sceneggiatura..troppo contorta e confusionaria con un finale che lascia un po' perplessi e che pare decisamente no-sense. In un film del genere questa è una pecca importante purtroppo..non completamente sufficiente.
wega @ 29/09/2009 21:00:40 6½ / 10Oh cielo, ecco da dove nasce presumibilmente la leggenda della "Ca' di Mary", qui vicino, a Pissattola precisamente, paesino da 200 anime dimenticato da D.io. Un discreto Lucio Fulci dalle atmosfere tese e claustrofobiche. Si conferma un buon regista visionario.
6½ / 10Bastassero l’ottima regia e l’azzeccato utilizzo di ambientazioni estremamente claustrofobiche ed oscure,fotografate tra l’altro con lodevole mestiere, potremmo serenamente affermare che “Quella villa accanto al cimitero” è un horror di straordinario livello.
Ed invece ai soliti (ma perdonabili) buchi di sceneggiatura va aggiunto un epilogo fallimentare, confuso e poco credibile,ma soprattutto molto repentino, che fa crollare fragorosamente un’opera in precedenza costruita con mano sapiente.Appare perfetto l’equilibrio tra scene splatter ed altre che lasciano spazio ad atmosfere inquietanti e sinistre.Fulci a sorpresa predilige un approccio da classica ghost story alle eloquenze sanguinarie tipiche della sua filmografia che comunque non mancano,appagando così i fans del gore all’italiana.Buono il ritmo,che consente di seguire con trasporto nel tentativo di arrivare ad un chiarimento sul mistero che sta alla base di questa pellicola che chiude la cosiddetta “Trilogia della Morte”.C’è qualche snodo incomprensibile,tra i più clamorosi quello che riguarda il personaggio della baby-sitter,solita carne da macello dal comportamento ridicolo e inutile ai fini della storia .Nel complesso si può bonariamente sorvolare,dimostrandosi però disposti anche ad accettare una recitazione che non raggiunge particolari picchi professionali.Ad esclusione di Catriona MacCall,vera icona fulciana,qui in una delle sue interpretazioni più convincenti.
Il finale però è ingenuo,per nulla convincente,risibile poi il make-up della creatura assassina non all’altezza degli ottimi effetti splatter che costellano il film,noto e macabro fiore all’occhiello delle produzioni del regista romano.
Ed invece ai soliti (ma perdonabili) buchi di sceneggiatura va aggiunto un epilogo fallimentare, confuso e poco credibile,ma soprattutto molto repentino, che fa crollare fragorosamente un’opera in precedenza costruita con mano sapiente.Appare perfetto l’equilibrio tra scene splatter ed altre che lasciano spazio ad atmosfere inquietanti e sinistre.Fulci a sorpresa predilige un approccio da classica ghost story alle eloquenze sanguinarie tipiche della sua filmografia che comunque non mancano,appagando così i fans del gore all’italiana.Buono il ritmo,che consente di seguire con trasporto nel tentativo di arrivare ad un chiarimento sul mistero che sta alla base di questa pellicola che chiude la cosiddetta “Trilogia della Morte”.C’è qualche snodo incomprensibile,tra i più clamorosi quello che riguarda il personaggio della baby-sitter,solita carne da macello dal comportamento ridicolo e inutile ai fini della storia .Nel complesso si può bonariamente sorvolare,dimostrandosi però disposti anche ad accettare una recitazione che non raggiunge particolari picchi professionali.Ad esclusione di Catriona MacCall,vera icona fulciana,qui in una delle sue interpretazioni più convincenti.
Il finale però è ingenuo,per nulla convincente,risibile poi il make-up della creatura assassina non all’altezza degli ottimi effetti splatter che costellano il film,noto e macabro fiore all’occhiello delle produzioni del regista romano.
Maniac Cop @ 20/07/2009 19:46:38
7½ / 10Guardandolo non è affatto una perdita di tempo. Molte sequenze toccano la corda delle nostre paure più inconsce (la voce che piange e non si sa da dove giunga).
Numerosi i buchi nella sceneggiatura. Sono d'accordo quando le incertezze e i misteri contribuiscono a creare l'atmosfera e il senso del film (vedi "Lo straniero senza nome" ma anche altri), ma qui questi sono veri e proprio "buchi", secondo me.
Inferiore all'Aldilà ma superiore alla Paura nella città.
A parte il finale, un po' troppo ambiguo ( e forse troppo poco chiaro) questo è un mistero che proprio non capisco perché Fulci non l'abbia sbrogliato, anche perché è un mistero che non ha molto senso:
SPOILER
Numerosi i buchi nella sceneggiatura. Sono d'accordo quando le incertezze e i misteri contribuiscono a creare l'atmosfera e il senso del film (vedi "Lo straniero senza nome" ma anche altri), ma qui questi sono veri e proprio "buchi", secondo me.
Inferiore all'Aldilà ma superiore alla Paura nella città.
A parte il finale, un po' troppo ambiguo ( e forse troppo poco chiaro) questo è un mistero che proprio non capisco perché Fulci non l'abbia sbrogliato, anche perché è un mistero che non ha molto senso:
SPOILERbulldog @ 16/07/2009 16:04:57
7½ / 10baskettaro00 @ 08/06/2009 22:39:05
6½ / 10qst film è davvero ricco di tensione e scene splatter davvero ben curate.......guardatelo........
ROBZOMBIE81 @ 14/03/2009 14:17:43
5½ / 10non mi è piaciuta questa pellicola horror di fulci..il tema interessante è stato ripreso anni dopo da barker per il suo hellraiser dove il mostro mieteva vittime per rigenerarsi fisicamente..ma qui siamo decisamente su un altro pianeta..molti dialoghi e molte situazioni un pò banali e la tensione buttata li a sprazzi in maniera confusa..buono come sempre lo splatter ma nel complesso molto inferiore ai suoi best horror..e le zoommate sugli occhi si sprecano davvero tante e troppe...
GodzillaZ @ 02/03/2009 13:55:21
7 / 10Il voto è simbolico.
Mi è piaciuta davvero la MacColl, atmosfera lugubre, sound appropriato, belli effetti, ma...
La solita sceneggiatura insufficiente di Fulci (a mio parere ovviamente), situazioni assurde(spoiler) e cose poco chiare.
Forse vedendo i film di Fulci non bisogna farsi troppe domande...
Non so se ha senso, ma dico: buon horror, film così così
SPOILER
Mi è piaciuta davvero la MacColl, atmosfera lugubre, sound appropriato, belli effetti, ma...
La solita sceneggiatura insufficiente di Fulci (a mio parere ovviamente), situazioni assurde(spoiler) e cose poco chiare.
Forse vedendo i film di Fulci non bisogna farsi troppe domande...
Non so se ha senso, ma dico: buon horror, film così così
SPOILER Compagneros @ 29/10/2008 13:06:42 7 / 10Buon film, anche se la trama della casa "maledetta" non è nuova.
Abbastanza inquietanti i personaggi, su tutti la bambina e la baby-sitter che viene spesso inquadrata negli occhi di ghiaccio che ha.
Un buon prodotto realizzato a basso costo.
Abbastanza inquietanti i personaggi, su tutti la bambina e la baby-sitter che viene spesso inquadrata negli occhi di ghiaccio che ha.
Un buon prodotto realizzato a basso costo.
HGWells @ 19/01/2008 15:52:12
8 / 10Nella "trilogia fulciana" si tratta sicuramente del pezzo meno interessante, ma non per questo posso definirlo brutto. Ci sono i soliti difetti del regista, e nel finale tutto risulta confuso
SPOILER A parte questo, il film riesce ancora ad inquietarmi in alcune sequenze, e certe scene sono molto riuscite. Lo splatter è ben posizionato e i trucchi di De Rossi artigianali ma riusciti. Per tutti gli amanti di Lucio è un insuperabile cult, chi invece non lo apprezza (intendo quelli che hanno messo meno di 7 a "L'aldilà") ci vedrà una grande schifezza.
SPOILER A parte questo, il film riesce ancora ad inquietarmi in alcune sequenze, e certe scene sono molto riuscite. Lo splatter è ben posizionato e i trucchi di De Rossi artigianali ma riusciti. Per tutti gli amanti di Lucio è un insuperabile cult, chi invece non lo apprezza (intendo quelli che hanno messo meno di 7 a "L'aldilà") ci vedrà una grande schifezza.éowyn_3 @ 01/11/2007 18:03:26
5 / 10poteva essere un buon film, se non fosse stato per certe inspiegabili baggianate nella sceneggiatura. non si arriva a una vera spiegazione e qualche episodio rasenta l'idiozia[in primis
SPOILER].
bruttarello
SPOILER].bruttarello
Mizoguchi @ 11/10/2007 21:36:44
1 / 10Il nulla...
Il peggior Fulci.
La sceneggiatura fa acqua da tutte le parti, non c'è neanche un po' di buono splatter...
Il peggior Fulci.
La sceneggiatura fa acqua da tutte le parti, non c'è neanche un po' di buono splatter...
John Carpenter @ 08/08/2007 00:06:51
5½ / 10Non capisco il grande entusiasmo dei fan dell'horror.
Questo film di Fulci un pò bruttino lo è.
La trama è rivista e la sceneggiatura è molto confusa e zoppica moltissimo. Gli attori se la cavano molto bene, soprattutto la mitica Katerine Mac Coll, che con Lucio Fulci ha girato ben 3 film in un anno! Si salvano un paio di scenette e nulla più: la prima molto ben riuscita, l'intera sequenza del bambino intrappolato nella cantina, che è veramente angosciante e un pò il finale dove si riscatta un pò dal torpore e dalla noia. Le musiche, inoltre sono molto azzeccate.
Insomma, molto noioso nonostante la durata misera di 1h e 20 minuti, e mi dispiace moltissimo che è piaciuto a molte persone, ma a me proprio non ha detto nulla. La regia non è male, ma decisamente Fulci se avesse avuto un budget più alto, poteva creare dei capolavori assoluti come L'Aldilà che resta un "cult", perchè questo regista ha una visione della morte, che è veramente morbosa e terrificante.
Poi un altro difetto è che alla fine non viene spiegato proprio nulla: io decisamente mi aspettavo molto meglio da questa pellicola.
Non si sevizia un paperino, Sette Note in Nero e L'Aldilà sono di un altro pianeta rispetto a questa "Villa Accanto al Cimitero". Speriamo che con Paura, il voto sia più alto.
Intanto per ora, lo metto nella lista degli "incerti", sperando che alla prossima visione mi intrighi di più.
John.
Questo film di Fulci un pò bruttino lo è.
La trama è rivista e la sceneggiatura è molto confusa e zoppica moltissimo. Gli attori se la cavano molto bene, soprattutto la mitica Katerine Mac Coll, che con Lucio Fulci ha girato ben 3 film in un anno! Si salvano un paio di scenette e nulla più: la prima molto ben riuscita, l'intera sequenza del bambino intrappolato nella cantina, che è veramente angosciante e un pò il finale dove si riscatta un pò dal torpore e dalla noia. Le musiche, inoltre sono molto azzeccate.
Insomma, molto noioso nonostante la durata misera di 1h e 20 minuti, e mi dispiace moltissimo che è piaciuto a molte persone, ma a me proprio non ha detto nulla. La regia non è male, ma decisamente Fulci se avesse avuto un budget più alto, poteva creare dei capolavori assoluti come L'Aldilà che resta un "cult", perchè questo regista ha una visione della morte, che è veramente morbosa e terrificante.
Poi un altro difetto è che alla fine non viene spiegato proprio nulla: io decisamente mi aspettavo molto meglio da questa pellicola.
Non si sevizia un paperino, Sette Note in Nero e L'Aldilà sono di un altro pianeta rispetto a questa "Villa Accanto al Cimitero". Speriamo che con Paura, il voto sia più alto.
Intanto per ora, lo metto nella lista degli "incerti", sperando che alla prossima visione mi intrighi di più.
John.
Satyr @ 06/07/2007 00:15:46 6½ / 10Il maggior pregio di Fulci e'quello di saper creare atmosfere tese ed inquietanti con badget irrisori....anche in questa pellicola il regista romano dimostra tutto il suo talento dietro la machina da presa,accompagnato da un'ottimo cast e una coinvolgente colonna sonora.
Lo splatter,marchio di fabbrica di casa Fulci,per una volta "cede"il passo alla tensione:la storia si svolge in scenari maledettamente claustrofobici e grazie ad un'angosciante e cupissima fotografia,il film cattura almeno fino al disastroso finale,troppo sbrigativo e stracolmo di ingenuita',con enigmi e svolte narrative risolte in venti secondi....
Molti considerano "Qualla Villa..."il miglior film di Fulci,per chi scrive ha fatto molto di meglio.
Lo splatter,marchio di fabbrica di casa Fulci,per una volta "cede"il passo alla tensione:la storia si svolge in scenari maledettamente claustrofobici e grazie ad un'angosciante e cupissima fotografia,il film cattura almeno fino al disastroso finale,troppo sbrigativo e stracolmo di ingenuita',con enigmi e svolte narrative risolte in venti secondi....
Molti considerano "Qualla Villa..."il miglior film di Fulci,per chi scrive ha fatto molto di meglio.
private_joker @ 27/06/2007 16:04:51
8½ / 10La sceneggiatura fa un po' acqua, è vero, ci sono scene che proprio non si capiscono...
SPOILER Tuttavia Fulci è (quasi) sempre riuscito a fare film bellissimi con budget limitatissimi, e questo non fa eccezione. Non è violento come "Paura nella città dei morti viventi" nè visionario come "L'aldilà", tuttavia qui ci sono scene che mettono davvero angoscia: quando il bambino rimane chiuso nella cantina e i genitori cercano di tirarlo fuori, bè, quella è una scena che mette a dura prova il sistema nervoso... Per non parlare della bambina, che mette i brividi ogni volta che appare...
SPOILER
SPOILER Tuttavia Fulci è (quasi) sempre riuscito a fare film bellissimi con budget limitatissimi, e questo non fa eccezione. Non è violento come "Paura nella città dei morti viventi" nè visionario come "L'aldilà", tuttavia qui ci sono scene che mettono davvero angoscia: quando il bambino rimane chiuso nella cantina e i genitori cercano di tirarlo fuori, bè, quella è una scena che mette a dura prova il sistema nervoso... Per non parlare della bambina, che mette i brividi ogni volta che appare... SPOILERAKIRA KUROSAWA @ 04/06/2007 15:06:17
6½ / 10per me il secondo miglior film di fulci dopo l aldila, sicuramente il suo film piu originale.atmosfera abbastanza paurosa, effetti splatter ben realizzati ( se nn sbaglio da giannetto de rossi) . buon film , ma nn adorando lo stile di fulci nn mi ha fatto impazzire
Tempesta @ 27/04/2007 10:15:53 7½ / 10Alcune scene davvero inquietanti , secondo il mio giudizio un ottimo horror .
La trama è perversa , scene ben fatte , e non manca il sangue .Per gli amanti del genere , da non perdere .
La trama è perversa , scene ben fatte , e non manca il sangue .Per gli amanti del genere , da non perdere .
angel__ @ 17/01/2007 16:10:58 8 / 10uno dei migliori horror italiani di sempre.grande regia,ottima fotografia e atmosfere al di poco claustrofobiche. un classico nel suo genere
mikys @ 28/12/2006 12:55:01
5½ / 10Dei 3 film di fulci che ho visto finora (questo,l''aldila'' e non si sevizia un paperino) è quello che mi è piaciuto meno! La trama in teoria poteva anche essere interessante, ma è stata sviluppata poco e male; anche in questo film fulci predilige lo splatter alla tensione e al filone narrativo e questa, per me, rappresenta una forte pecca perchè la genialita'' di un regista horror/giallo è proprio quella di creare suspence in maniera subdola, senza necessariamente contornare la scena di sangue, decapitazioni e roba varia; queste cose possono fungere da "riempitivo" ma nn da ingrediente fondamentale per generare timore e paura nello spettatore. Considerando il voto che ho dato all''aldila'' (cioè 7) questo film non merita più di 5.5! (volendo premiare i presupposti teorici che pero'' nn sono stati concretizzati bene)
Norman Bates @ 07/11/2006 20:09:52
8½ / 10mi astengo dal dire cose poco carine, ma non si può assolutamente dire che questo film e L'Aldilà siano film brutti. Quella Villa Accanto al cimitero è assieme all Aldilà il miglio fil Horror di Lucio Fulci ma purtroppo non tutti riescono a capirlo, certo il voto è soggettivo ma bisogna ammettere che è un film, il cui voto non può essere sotto al 7.
Gabe 182 @ 06/11/2006 19:34:17 8 / 10Questo Lucio Fulci, veramente erano uno schizzato di prima categoria! Guardate che horror spettacolare che è riuscito ha fare!: ambientazione terrificante, effetti splatter che arrivano hai massimi livelli, e infine la tensione che non ti lascia quasi mai fiato. La trama devo dire che è straordinaria, interessante e terrificante veramente. Insomma, per gli appassionati di horror devo dire, che devono vederlo, invece le persone facilmente impressionabili è meglio che lascino stare.
Jason XI @ 07/10/2006 20:31:15 7½ / 10Dunque, l'horror Fulciano è distinguibile, unico e irripetibile..... un marchio nella storia del cinema italiano che di certo non ha bisogno di critiche paranoiche su sceneggiature o implicazioni psicologiche dei personaggi..... Questo film fa parte della trilogia storica di cui fa capo l'immenso L'Aldilà, sicuramente l'apice della poesia macabra del regista. Un buon cultore dell'horror ama questo Fulci, gli altri possono astenersi....... anche nel fare commenti... inutili.
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