Dal romanzo di Charles Frazier. Verso la fine della guerra civile americana, Inman, un soldato ferito, sta cercando di tornare a casa a Cold Mountain, nel North Carolina. Là lo aspetta la sua fidanzata Ada.
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Tecnicamente ineccepibile....ma quanto zucchero, miele e marmellata, rendono l'impasto di difficile digestione.
L'eccessiva longevità e retorica pregiudicano e inaridiscono gli splendidi paesaggi che si susseguono durante gli episodi, dediti a far "dimenticare" o affievolire il romanticismo traboccante...e quasi ci riescono; tornano con veemenza nella parte finale.......e lì, altra dose di zucchero, con conseguente copulazione e dramma finale.
E' uno di quei colossal che ti fa rodere il fegato, perchè "poteva essere ma non è stato". Vergognosamente rovinato dal sentimentalismo e romanticismo ordinario e canonico.
Splendido film che ho tardato a vedere immaginandolo pesante e melenso all'eccesso . Non posso dire che sia una visione leggera ma nonostante la durata il film tiene un buon ritmo, il cast è ricco di volti noti anche in particine secondarie ( Hoffman, Ribisi, Gleeson, Portman ) e musiche/location sono di grande impatto . Insomma un film abbastanza impegnativo ma che regala soddisfazioni e può piacevolmente essere visto specialmente in coppia vista la componente amorosa comunque presente . Media davvero troppo bassa. Se un film del genere è poco superiore alla sufficienza siamo messi davvero male ( e Zalone ha la media del 7,5 8 nel suo genere, ma dai )
diciamo che l'ho visto solo per l'unica, strepitosa, stupenda, bravissima Nicole Kidman, che in questo film è + bella che mai. Nonostante questo l'ho un film decisamente buono, con un buon cast che da il meglio di se, (eccelsa renee Zellweger), assieme alle bellissime scenografie. In alcune parti un pò mattone, ma nel complesso più che discreto.
ecco, questo è quello che si suol dire un polpettone di retorica...struggenti abbracci alla via col vento, la guerra civile, le lacrime che non sgorgano mai ma che al massimo fanno brillare gli occhi senza sciogliere il trucco...e via dicendo. Qualcosina di buono c'è, ma risiede nella fotografia, colonna sonora e attimini illuminati (come quando la vecchia sgozza la capra, molto suggestiva!!). Nicole questa volta risulta un pò pesante, mentre rene è brava davvero. La fine è un pò una liberazione!!
Visto a casa con qualche interruzione può passare. La storia, mielosa, si dilunga troppo, il finale è praticamente scontato, le interpretazioni non sono al massimo. La peggior Kidman, secondo me, in una parte di sicuro poco sentita dall'attrice. Le scenografie, la fotografia, i paesaggi rendono il film più accettabile, anche la forte( ma solita) denuncia contro la guerra, mi chiedo sempre perchè mai agli americani deve essere per forza offerta una visione manichea dell'esistenza, forse per farli identificare sempre e comunque dalla parte dei buoni? Mah!
Film troppo lungo, stile polpettone, che vuole raccontare troppi eventi in una volta sola senza andare a fondo su nulla. La trama e' debole e scontata, piena zeppa di situazioni viste e riviste e di luoghi comuni. Deludente la Kidman, con una voce insopportabile (ho visto il film in lingua originale) pare che reciti sempre lo stesso personaggio. Assolutamente soppravvalutata l'interpretazione di Renee' Zellweger troppo sopra le righe, calata a forza in un personaggio che ammicca spudoratamente all'oscar. Salvo solo Jude Law e qualche attore di contorno e riconosco al Film il merito di trasmettere il giusto disgusto per la guerra ma soprattutto per tutta la violenza di contorno che purtroppo sempre ne consegue: di questi tempi non e' poco.
Un film veramente pieno di luoghi comuni, lui che dopo 1000 pericoli riesce a tornare a casa ma alla fine muore il giorno dopo l'unica notte d'amore con l'amata, i cattivi che alla fine vengono puniti, il maschiaccio che poi diventa una vera donna, ma per favore. Per fortuna ci si può fare l'occhio col bellissimo Jude Law...
Grandiosi panorami. Neve scenografica, ma recitazione sfasata in più di un attore. Materia rimasticata, ma con alcuni sprazzi di originalità. Insopportabile la divisione manichea tra i buoni e i cattivi, con questi ultimi davvero macchiettistici.
Ottimo nell'evidenziare l'orrore della guerra e come questa distrugge le vite delle persone semplici. Ottimo nel denunciare le angherie dei potenti e dei furbi. Melodrammatico e demode' come stile, ma ogni tanto fa bene rivedere stili narrativi diversi da quelli ai quali siamo abituati ultimamente. Qualche difetto comunque c'è, specialmente la recitazione della Zellweger inutilmente smorfiosa.
Può nascere l'amore tra due persone che si conoscono appena e nei primi 25 minuti di film si scambiano una ventina di parole? Secondo Anthony Minghella sì, soprattutto se si tratta di Nicole kidman, mai così algida, e Jude Law, stordito e imbacchettonito. Eccezionale Reneè Zellweger, in una parte cucita su misura per lei, salva un film tristemente avviato verso la noia e la banalità, confermata dal finale scontato. Dov'è il Talento di Mister Minghella?
Ho dato 9 al film anche se non mi ha entusiasmato particolarmente ed il motivo è semplice. Tutto ciò che accade è tristemente reale, mi spiego meglio. Trarre emozioni positive dai fatti della tristi della vita è di per se difficile, amori idealizzati, situazioni che portano ad aggrapparsi a questo "sogno" per non affogare sono avvenimenti che segnano profondamente e non è bello rivivere, sul finale tragico non c'è da stupirsi, è all'ordine del giorno, per non parlare poi della guerra. Dopo questa ventata di ottimismo posso dire che il tutto è raccontato magnificamente, senza banalità, con un'ottima interpretazione di tutti gli attori e senza tempi morti nonostante la durata del film. Splendidi anche i paesaggi che spesso non vengono considerati importanti. Fantastica l'interpretazione di Renèe Zellweger
Non è per niente mieloso, descrive reazioni vere, umane, non da" polpettone americano", misurato, durante la guerra non esistono nè buoni nè cattivi, ognuno è visto dagli altri secondo la parte che la guerra gli ha cucito addosso.
esatto, non male potrebbe essere migliore. Non so se mi è piaciuto o no. Forse mi aspettavo di meglio. Eccellente la fotografia, gli attori bravi, specie la zellweger (oscar meritato)... il finale deludente, tutto il film centrato su questo che deve tornare a casa e poi muore???? UN BEL POLPETTONE LACRIMOSO
Delusione. Film di qualità appena superiore alla soap-opera. Dialoghi banalissimi, scenografia discreta, trama ridicola, fotografia ok, regia zero, kidman male come al solito, Law bravino, Zellweger fuori di testa. Portatevi un cuscino per dormire meglio.
Dopo la scena iniziale, condita di una violenza fin troppo esagerata e inutile, ho iniziato a lacrimare ma non per la commozione ma bensì per gli sbadigli che non riuscivo a contenere … 2 ore abbondanti di noia totale. Trama mediocre, avvenimenti inverosimili, strumentalizzazioni gratuite, finale ovvio e privo di originalità.
Da Minghella mi aspettavo molto di più, soprattutto dopo Il paziente inglese. I vari episodi del ritorno del soldato per ritrovare la sua amata sono uno più ridicolo dell’altro, da quanto sono poco credibili. Mi sorprende che un film così privo di originalità possa essere candidato a degli oscar. Potenza della Miramax, evidentemente … Non mi sono piaciuti i dialoghi (banali), l’uso così esacerbato dei bambini si poteva evitare (per far commuovere ci sono sistemi più intelligenti), discreta l’interpretazione di Law, pessima la Kidman, forzatamente esagerata quella della Zellweger, scene di sesso insulse e mediocri. Finale banale. Bocciato.
Un film ben confezionato, molto attento al contorno, nei dettagli e nelle interpretazioni dei personaggi. Ma la trama, il "succo" del film, non mi è parso eccezionale. Una cosa mi ha colpito: Inman ritorna dopo 1000 peripezie, e quando si rincontra con la sua donna non c'e' nessuna scena di esultanza, abbracci ecc... si salutano freddamente quasi come se si dessero fastidio... inspiegabile...
Il mio giudizio è tutto sommato positivo. Questo film, oltre a raccontare una storia d'amore ha voluto rappresentare tutta la crudeltà e il dolore di una guerra, quella di seccessione, come già era accaduto con le scene schoccanti di "Salvate il soldato Rayan" sul secondo conflitto mondiale.
Questi avvenimenti realmente accaduti, per quanto possano turbare, ci ricordano quanto straziante sia vivere l'esperienza della guerra e che conseguenze (separazioni, solitudine, morte...) possa portare. Il merito di questo film sta proprio nell'aver raccontato in modo abbastanza realistico tutto questo attraverso la storia di tre personaggi simili probabilmente a migliaia di altri dello stesso periodo storico.
A parte questo, pur essendo stato realizzato e interpretato bene (anche se non avrei scelto Jude Law tra i protagonisti), "Cold mountain" non mi ha particolarmente emozionata o colpita. Inoltre non lo paragonerei affatto a "Via col vento" come ho sentito fare da alcuni critici. Queste due pellicole sono estremamente diverse: personalmente credo che "Cold mountain" non sia riuscito a dare a due personaggi femminili lo stesso carisma della protagonista di "Via col vento" la cui storia è decisamente più avvincente. Non credo che questa pellicola rimarrà a lungo nella nostra memoria (indipendentemente da quanti oscar conquisterà).
Chesto firme e gli è i’ crone dell’odissea d’ulisse in versione tarocco porrpettone da cinematografo ambrosoli…pe’ccarita’ di ddio…oioiiioii…mi piglia i’ddiabete perfino a scrive’ i ‘ commento chesta vorta. I’bellone di turno che come sempre e gli mettan le bombe sott’i’ bidè , gli sparan in piena carotide , lo ‘ncatenano ,manca poho lo stupran e porco cane e un more mai ! La chidman che la stà a casa a finissi i’ddito e a smussa’ gli angoli de’ mobili co’i pube , da come E la gli brucia nell’attesa…poi gli arriva la brigett gions che la pare tornaha da Casablanca post cura d’ormoni e la gli rassetta mezza fattoria manco fosse Mosè di Lupo Arberto. E Cheste le son le prime du’ ore….e v’assicuro che e un c’è passione , sentimento , uno sfrizziho d’amore , eticità…ma nulla di nulla…..pare tutto finto e pure di morto poho logico e carcato…..Ni’ viaggio i sordatino e ‘ncontra predihatori pederasti bisognosi di viagra, zoccoline barcarole che van controcorrente pe’ quindici talinchi , maiale buzzigone in pseudo casa di tolleranza inspegbirmente affamahe di cinci , sposa ‘n calore co’ figliolo che gli ha un Telefunken ai’posto di’ capo e che un sarà mai sindaco perché e gli ha un capo fori da ‘i comune ( chesta chi la piglia l’è fine ), vecchiacce bavose che se la fan leccar dalla capretta e…..poi torna , perdiiiiiieee ! E torna ! Ovvia…e lei lo abbraccia.? Di morto pohino…e vanno ai rifugio in do c’è i’rincoglionho co’i vviolino e li si raggiungi i’toppe di’ toppe co’ dialoghi ‘nsursi , forse pure doppiahi male , pe carità……s’arriva ai sesso ma era chiaro che lui dopo hattro anni e gli avea lo sperma ormai nero e gli da mezzo corpo modello inseminator e la ‘mpregna…. Resa de’ conti :… charche corpo di pistola alla io far uest e tu ti ritrohi a ‘ i finalino di firme che un vi svelerò ma che gli è pe’ certi versi stupido , pissero , tirato via e inveritiero . Resa de’sordi : Magari….
minghella è stato davvero geniale!!..qusto film poteva divenire molto facilmente l'ennesimo polpettone drammatico romantico amoroso ..come ce ne sono tanti..invece si stacca completamente da questa etichetta..l'ho trovato intelligente ,curatissimo,non pesante anzi..non ho staccato gli occhi dallo schermo nemmeno per 1 istante... il film presenta un grande cast di personaggi che non fungono da spalle ai due protagonisti principali..assolutamente..ognuno ha una sua storia che viene ben evidenziata...Renée Zellweger è fantastica...recita da Dio.(è così sciolta e calata nel personaggio che non sembra affatto stia recitando).nikole è ancora troppo impostata per i miei gusti...brava anche lei per carità...ma non mi ha colpito come renèe e jude(il quale ha delle espressioni VERE!!!). la cosa stupenda di questo film è che non ti sbatte i faccia alcun tipo di morale..gli avvenimenti accadono seguendo il caso(o almeno non 1 itinerario posto con il fine di creare una "finta" sequenza di avvenimenti VOLTI A FAVORIRE LA STORIA DEI 2 PROTAGONISTI))..niente di ciò che avviene deve essere forza giusto al 100% o sbagliato completamente..nulla nel film e bianco e nero.. ...in fondo è la vita che è così, pensiamo alle cose che ci accadono...ed in guerra ne accadono tante..non ci è dato scegliere il finale rosa o nero...ma accettare che questo fa parte della vita...convivere con il proprio dolore..o accettare qualcosa di buono anche se i sogni erano altri.. questa sensazione permea tutto il film...se guardate il banchetto finale capirete perchè ho scritto ciò...il gruppo di persone che si ritrovano a festeggiare assieme è inaspettato...non è magari come lo vorresti..ma è così alla fine come vanno le cose.. oppure la scena della madre e del bambino..se ti toccano il figlio non stai a guardare se ti vendichi sulla persona giusta o sbagliata... ..bellissima poi la donna del bosco..insomma ogni volta che jude si alza per un nuovo giorno di cammino..vengono creati tanti incontri e tante piccole storie...ognuno ha qualcosa da raccontarti...qualcosa di così reale e interessante...e non puoi fare a meno di ascoltare..ognuno la pensa a modo suo...ognuno e diverso..ed il vecchio non vedente ..preferisce rimanere privo della vista che avere per 10 minuti la facoltà di vedere di nuovo....jude non la pensa allo stesso modo....infatti......
Sono stato alla prima del film. Io al contrario vostro me lo posso permettere. PEZZENTI! Diciamo che il film è un megapolpettone di due ore e mezzo che si vorrebbe rifare (il regista invece dovrebbe smettere di farsi) a Via col Vento. Ma non arriva nemmeno a Balla coi lupi. La Nicole è la solita bella passerotta che piange e fa l'intensa. Lui è molto bravo, secondo me tra qualche anno (sto parlando di Law naturalmente pezzenti) sarà uno dei maggiori protagonisti del cinema mondiale. Per il resto se siete femmine fatevi pagare il biglietto dal vostro ragazzo, se siete maschietti metteteglielo in der posto e fate pagare la ninfetta con cui uscite, non può mica sempre ricevere lei, che dia qualcosa! Le musiche sono anonime. La regia di Minghella (perché non torna a fare il bidello?) non ha personalità. Ho fatto anche due o tre puzzette durante la proiezione. Per Protesta! Vi voglio bene pezzenti che pagate! W la Guzzanti raccomandata! W l'italia dei fratelli Vanzina e Neri Parenti! W quasto mondo di .... Continuate voi.