Miles Morales è una delle molte identità dell'Uomo Ragno. Ideato da Brian Bendis e disegnato da Sara Pichelli nel 2011, il teenager di Brooklyn afro-americano di origini portoricane fa la sua apparizione nell'universo Ultimate alla morte di Peter Parker, quando prende il posto del fotografo del Queens come "amichevole Spider-Man di quartiere".
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Allora, sono tutto fuorché un esperto dell'Uomo Ragno e di norma la maggioranza dei cine-comic mi devastano malissimo le palle. "Un nuovo universo" però è davvero bellino. La storia, vabbeh, non dico che sia un cliché, ma è la solita roba con i soliti universi. Però c'è creatività, si prende sul serio q.b. e soprattutto tutta la baracca sta su che è una meraviglia anche per via di un montaggio giovane, fresco e davvero d'impatto. Non lo rivedrò, ma lo consiglio a tutti.
Anzitutto, mai capito perché intitolare "Superman", "Batman", "Watchmen", "Aquaman", "Ant-Man", "Iron Man", "X-Men", "Spider-Man", ecc., fumetti e personaggi indirizzati non a un pubblico adulto m'a problematiche adolescenziali. "Superteen-Hero" avrebbe scombussolato i ricavi economici? Inoltre, mentre l'MWI e il pluriverso non hanno trovato, dal '57 a oggi, alcuna conferma empirica o sperimentale, gl'unici ad averne tratto qualche giovamento sono stati narratori e affabulatori, abusandone per infiniti reboot della stessa pappardella. Divertitevi. Io no.
Visivamente questo film animato di Spider-man che ha come protagonista Miles Moralas, è notevole. Le animazioni sono fluide, corpose e colorate. Tuttavia, storia e personaggi sono di una pochezza sconcertante. Puro esercizio di stile. Una bella sufficienza ci sta, puramente per il lato tecnico.
Bellissimo Cartoon ispirato all'amichevole uomo ragno di quartiere. Certamente la realizzazione porta qualcosa di innovativo nel cinema. La storia è ben fatta , un po' lontana dal vecchio concetto di uomo ragno, ma comunque intrattiene parecchio.
Secondo solo alla trilogia di raimi. Trasposizione cinematografica dell'arrampicamuri perfetta , praticamente è quello che cercavo in no way Home. Disegni e animazioni fumettose" ma innovative e al passo con i tempi , storia semplice ma funzionale ,ben scritta e perennemente coerente (capito Marvel?!!! Coerente.) Gag mai invadenti e scontate e cosa più importante il fan service è dosato benissimo ,insomma....per citare un famosissimo sito : Se vi piace spiderman , Adorerete in to the spider verse.
la sony, riesce a fare un'altro ottimo film di spiderman senza bisogno dei marvel studios. un film emozionante, con una storia ben orchestrata e con personaggi magnificamente descritti nonostante facciano la loro prima apparizione in questo "universo". tralasciando, MIles, il protagonista è il parallelismo con il più famoso Peter di cui ne vediamo la nascita , ai registi bastano poche scene per presentare i nuovi spiderman e anche meno per delinearne le psicologie, belle le introduzioni che mostrando le copertine dei fumetti, bello vedere come come questi nuovi si rapportino col nuovo mondo, (spiderman noir vede tutto in bianco e nero e non capisce il senso del cubo di rubick, il peter più anziano è spallato a causa della vita difficile che vissuto, ma si emoziona ogni volta che vede MJ, spider ham non rinuncia ai suoi comportamenti cartoneschi ecc ). pure kimpking è un cattivo ma tratteggiato benissimo, ne vediamo la sofferenza per aver perso la sua famiglia, ma nonostante tutto a causa della sua superbia non riesce a rendersi conto che la colpa è solamente sua. in somma una ottima storia che emoziona e diverte, come pochi film di super eroi riescono oggi. il film poi stupisce anche dal lato visivo, mai nella storia dell'animazione americana si era visto uno stile tanto sperimentale, quasi grezzo ma dettagliatissimo, che mischia diversi stili e sembrano comcept animati, ed è bello vedere come questo restituisce su schermo lo stesso effetto delle pagine dei fumetti, in alcuni casi coi fermi immagine si assiste a vere e proprie splash page e si rimane incanti di fronte a cose davvero mai viste sullo schermo. questo insieme ai film di raimi è uno dei migliori prodotti sul nostro amato arrampica muri di quartiere e fa da solo il sedere astrisce a due terzi dei cinefumetti odierni. è da vedere assolutamente!
Si tratta di un film molto celebrato, e quando l'ho visto ne ho compreso il motivo. In "Spider-Man: un nuovo universo" funziona pressoché tutto, dalla sceneggiatura alla messa in scena alle musiche, e il fatto di utilizzare come protagonista non più Peter Parker ma Miles Morales dà una ventata di aria fresca a una trama che, dopo essere stata rifatta più di una volta, stava iniziando a stancare.
Forse la notizia può sorprendere, ma questo film animato sull'arrampicamuri di casa Marvel è a mani basse il miglior prodotto cinematografico su Spider-Man dai tempi del magnifico Numero Due della Trilogia di Sam Raimi, e una pellicola addirittura superiore a esso sotto certi aspetti. È vero, dopo Raimi ci sono stati i due disastrosi Amazing Spider-Man con Andrew Garfield e la divertente ma tutto sommato modesta ripartenza firmata Marvel/Disney Homecoming, quindi da un certo punto di vista ci voleva poco per fare meglio, ma nelle quasi due ore di proiezione è impossibile non accorgersi quanto Un nuovo universo sia un film eccezionale sotto molteplici aspetti. Partiamo dal sottotitolo scelto dalla distribuzione italiana: Un nuovo universo. Per quanto diverso dall'originale (Into the Spiderverse), il sottotitolo italiano è, una volta tanto, perfettamente coerente con lo spirito di un lungometraggio originalissimo, non solo perché si tratta di un film d'animazione, ma anche perché il centro delle avventure dell'Uomo Ragno non è l'ormai trito e ritrito Peter Parker che nel giro di un quindicennio ha cambiato ben tre volte volto (Tobey Maguire, Garfield, Tom Holland). Ciò che davvero è rivoluzionario in Un nuovo universo è la narrazione stessa, la quale introduce il concetto di multiverso che i lettori di comics supereroici conoscono a menadito, senza per questo costruire un racconto ampio e inacessibile per lo spettatore occasione. In pratica, Un nuovo universo fa ciò che ogni cinecomic con le palle quadrate dovrebbe fare. Scritto a sei mani da Phil Lord, Chris Miller e Rodney Rothman, Un nuovo universo è una luminosa architettura narrativa attenta alla caratterizzazione dei personaggi e ai loro rapporti, intelligente nelle sue componenti comiche riuscitissime, e pregna di più di un momento emotivamente davvero esaltante. La bravura dei tre sceneggiatori, inoltre, svincola lo script da quelle incongruenze che sembrano inevitabili quando si parla di realtà alternative, mettendo in piedi un discorso meta-comunicativo potentissimo su Spider-Man come icona di eroismo. A conti fatti l'ingranaggio gira senza momenti morti per tutta la sua importante durata (due ore non sono certo poche per un film d'animazione!), trovando un altro grandissimo motivo di esistenza nel suo portentoso impatto visivo. Tra luci al neon, colori sparati alla Nicolas Winding Refn e passaggi da vero trip lisergico, il film fonde la tridimensionalità a un segno fumettistico multicolore tipico degli Anni Settanta, e il risultato lascia stupefatti. Per i fan fumettistici più accaniti non mancheranno tantissimi gustosi easter-egg; per gli altri resta la sensazione di essersi goduti un film eccellente, grande non solo per il panorama dell'animazione ma anche per i lidi oramai stanchi, insipidi e ben poco stimolanti del blockbuster americano degli ultimi anni.
Finalmente Marvel decide di prendere le strade alternative della concorrenza Dc Comics, rinnovando i suoi brand al cinema buttandosi anche sull'animazione. Questo film riesce nell'esperimento, fondendo molto bene più stili e tecniche, focalizzandosi sullo spirito prettamente fumettistico. Magari facessero più roba così, un bel film "What If.." sarebbe geniale, se solo fatto con criterie e sempre in questa tecnica, ma a quanto pare la serie animata lo farà.
Riuscitissimo esperimento di portare al cinema una storia nuova dell'Uomo Ragno. Il tutto con una delle animazioni più innovative e riuscite del decennio. TOP
Questo è il film di Spiderman che ogni appassionato dell'uomo ragno deve vedere.Una continua carrellata di riferimenti e citazioni che solo l'occhio del fan sa captare tutti.Film perfettamente riuscito in un esperimento tra cinema,fumetto e videogioco.Storia divertente,dinamica e appassionante. Ottimo! speriamo in un seguito
Un film d'animazione veramente brillante e con qualche spunto di originalità, non tanto per la storia in sè, quanto per la capacità di coniugare diverse tendenze fumettistiche e cinematografiche in una miscela che potenzialmente poteva far deragliare il tutto, tuttavia riuscendo a trovare il giusto equilibrio. Notevole anche l'intuizione dei diversi spider man (e woman) quasi a sottolineare le diverse anime del film. Una bella sorpresa, non c'è che dire.
Non sono appassionato di spider man,ma ogni tanto qualche filmetto me lo vedo e questo non poteva non attirare l'attenzione per due motivi : il fumetto da cui deriva è stato disegnato da un italiana,e per secondo ha vinto l oscar agli ultimi awards battendo dopo tanti anni di dominio la disney. E si capisce subito il perchè appena si mette play,vista la tecnica sopraffina di usare dei disegni fumettosi animati con pochi frame,baloon e onomatopee,per ricordarci che spiderman è prima di tutto cartaceo. E poi finalmente abbiamo un protagonista che non è peter parker ma un ragazzetto di colore,che va controtendenza rispetto a quello a cui era abituato il pubblico. Le tracce della ost sono eccezionali e non manca come al solito il cameo del buon S.Lee,qui negoziante.
Come difetti non che mi sia piaciuto il tema del universo parallelo e non essendo lettore di fumetti,non ho capito se i personaggi sono stati creati per questo film,o davvero esiste una versione looney toons di spiderman.
La Marvel continua a trasformare la figura di Spiderman dopo i deludenti "Amazing" di qualche anno fa. Prima con due film con un personaggio molto giovane riempiendo di battute la sceneggiatura. Adesso con un film d'animazione, anche questo divertente, che apre nuovi universi sul personaggio e offre una buona trama anche per possibili sequel. Non a caso è riuscito a battere alla corsa agli oscar i colossi Disney e Pixar. Un'avventura da non perdere.
Ma dai è bellissimo! Una storia fantasiosa, estremamente dinamica e ricca d'azione, piena di personaggi curiosi (un paio anche evitabili forse) e altri storici, e con quel tocco di comicità come da tradizione dei cinecomic Marvel. Punto di forza è senz'altro lo stile "urbano" che si porta dietro, riscontrabile nei comportamenti del protagonista (un writer), nella tecnica di disegno e soprattutto nella bellissima colonna sonora.
Certo è molto diverso da quel personaggio e quello stile di Spider-Man che siamo abituati a conoscere e ciò potrebbe far storcere il naso a più di qualcuno, ma preso come episodio a sè stante è dannatamente diverte.
L'Oscar vinto come miglior film di animazione ci sarebbe anche stato (non fosse che concorreva contro "gli Incredibili 2", che lo batte assolutamente in tutto) per l'impressionante ed ipercinetica grafica computerizzata (che, personalmente, non ho trovato di mio gusto, ma che non posso negare sia notevole). Anche la colonna sonora è variegata ed originale (anche qui, con riserve). E le riserve, in effetti, penso di averle su praticamente tutto (dialoghi imbarazzanti e storiella in primis). L'impressione che mi ha dato è di un film indirizzato a giovanissimi da stupire ed affascinare con una cascata di cose "cool" ed estremamente pilotate da un marketing senza freni. Pare che in generale sia piaciuto, per cui non posso che ammettere di essere fuori target e di preferire altro...
Lo ammetto; nonostante sia stato un fan accanito dei fumetti Marvel dal 1980 al 2005 non riesco proprio a giudicare positivamente questo film d'animazione. La Marvel ha sempre mantenuto una certa coerenza in tutti i passaggi generazionali dagli anni 60 fino alla fine del millennio, ma poi si è drasticamente persa in minestroni commerciali che hanno totalmente snaturato l'universo inventato da Stan Lee; una volta si cercava di mantenere gli stessi ingredienti adattandoli ai tempi; oggi i tempi hanno invece ceduto il passo al merchandising introducendo cambi talmente radicali nel concept di questi personaggi da arrivare al punto di farli diventare ridicoli e pieni di minchiate di ogni tipo. Comunque non voglio fare il critico rompi palle, tanto servirebbe a ben poco e mi capirebbero solo quel numero esiguo di persone della mia generazione; ormai quasi tutto ha fatto questa fine; si da più importanaza al capitalismo a discapito della qualità; ma ognuno la pensi come vuole. Per quanto mi riguarda, e per come ho conosciuto io il personaggio di Spider-man per 30 anni buoni, il vedere i molteplici universi con tanti "uomini ragno"(anche ridicoli come Peter PORKER) e cambi di rotta con annessi adattamenti alle minchiate dei teen ager di oggi che prevalgono sul resto, equivale a prendere una sprangata sui denti; è come vedere stuprato qualcosa che un tempo valeva 10 volte tanto; mi basti pensare al ritorno di Gwen Stacy come "donna ragno" e già mi viene da piangere sotto un albero allontanando chiunque si avvicini(che tristezza)..... Sono arrivato alla fine che mi era sembrato di stare in una stanza con qualcuno vicino che strofinava le unghie in una lavagna; una sofferenza senza limiti; ora più che mai ritirerei fuori la canzone degli 883 che li fece diventare famosi; perchè adesso ci azzeccherebbe alla grande; il mondo dell'Uomo Ragno l'hanno fatto diventare una minchiata assurda..... La Disney ha comprato la Marvel ed è stato il colpo di grazia.......povero Uomo Ragno, che finaccia che ti hanno fatto fare; sono arrivati al punto di strumentalizzarti più di qualunque altro personaggio, una volta era l'esatto contrario di quello che è oggi......ma se piace alle nuove generazioni(contenti loro); a me veniva solo da piangere.....e ripeto; io i fumetti Marvel li ho letti per una vita, quando però c'era veramente gente che ci teneva a valorizzare questi personaggi, oltre che pensare a come spremerli commercialmente.....
Questo film è un miracolo. La migliore rappresentazione dell'uomo ragno mai vista, un lavoro artistico clamoroso e una lettera d'amore all'icona che è questo personaggio, che ha ispirato chiunque negli ultimi 60 anni.
Oscar come miglior film d'animazione per questa idea simpatica, dotata di una grafica discreta, personaggi vari e variegati e una storia compatta dove ribadire i sani e vecchi concetti di famiglia, sacrificio e amicizia, con tanta azione e simpatia. Un buon prodotto ludico, un esperimento riuscito di tecnica mista.
Un film d'animazione che trasuda amore da parte dei suoi realizzatori. Un tripidio visivo che si rifa a svariati stili di fumetto, omaggianti un arco temporale di decenni e ardito per molte scelte stilistiche. Sorprendente in molti punti e veramente da vedere al cinema.
Non so...questo film non mi ha convinto molto. Non l'ho trovato questo grandissimo capolavoro di cui tutti mi parlano. Bella storia, ma per il resto i personaggi a parte Miles non mi hanno convinto per nulla e anche la storia l'ho trovata abbastanza piatta. Parte benissimo, ma si perde in una storia poco coinvolgente e in un susseguirsi di effetti speciali che alla lunga disturbano anche (ho amato tutti i film di spiderman, ma da questo mi aspettavo di più).
Bellissimo forse perchè avevo aspettative bassissime.Certo è fatto a fumetto e deve piacere il genere.Per me il film è godibile,simpatico e con un impatto visivo e musicale notevole.Da vedere
Ottima rivisitazione del mito di Spiderman, consigliabile a tutte le età, ai fans ma anche a coloro che dell' arrampicamuri conoscono pochino. Il lavoro del trio Persichetti/Ramsey/Rothman confluisce in un' animazione di livello eccellente (bel mix tra oriente e occidente), gioia per gli occhi che però non si riduce alla mera immagine, sostenuto com'è da un perfetto sfruttamento della possibilità di sbizzarrirsi per mezzo del multiverso o dimensione parallela che dir si voglia. C'è tanta sostanza legata ad una storia incalzante, punteggiata da parecchie intuizioni divertenti e permeata da un ironia tipica del personaggio che funziona alla grande come alleggerimento dei momenti più intimi e cupi. Perfetto il finale psichedelico, ma tutto il film è una cascata di colori arricchita da numerose idee vincenti messe in campo in perfetto equilibrio tra passato e (probabile?) futuro.
Pellicola accettabile ma nulla di più. Parte bene, benissimo a tratti, ma poi si disperde in un'ossessione di luci, esplosioni e personaggi "esagerati".
Un film eccezionalmente divertente ed incredibilmente ben fatto, curatissimo sotto ogni aspetto. La storia, la grafica (veramente spettacolare), le musiche (Pemberton, stavolta veramente ispirato, ha creato un tema veramente bello, il migliore di spider-man e uno dei più belli di sempre sui supereroi), le gag: tutto al posto giusto.
Uno dei migliori film d'intrattenimento, per adulti, per bambini, per famiglie, per i fans, per i non fans, per tutti.
Ma più di ogni altra cosa questo film ha veramente cuore, non è fatto col solito pilota automatico del film sui supereroi: ci sono idee e voglia di divertire e rinnovarsi.
un Miracolo. Di gran lunga la miglior rappresentazione cinematografica di un fumetto. Per disegno, effetti (con tanto di baloon, linee cinetiche e suoni onomatopeici), ritmo, taglio, ecc.. questo è un vero fumetto animato. Eppure se la messa in scena è godibilissima (più per chi ha conosciuto i fumetti sulla carta e non al cinema) quello che funziona è tutto il resto. Il film si basa su un'ottima sceneggiatura, si avvale di una colonna sonora da film blockbuster (incisiva, invasiva quando necessario e sempre a tema), i personaggi sono perfettamente caratterizzati, l'azione non manca mai (in quasi 2 ore) e ci sono anche momenti emozionanti. Non nascondo che uscito dalla sala (è un film da vedere al cinema) ero davvero elettrizzato. Ho riso molto, ma proprio perchè mi sono goduto appieno la visone. Nota a parte, non è proprio un film per piccini, non tanto per i temi, ma ho visto apprezzare il tutto da ragazzi adulti più che dai loro figli. Per me è un capolavoro, nel suo genere, non fatico ad immaginarlo nella mia top10 ideale di film d'animazione all time. Ad una seconda visione ve lo confermerò. Correte a guardarlo al cinema.
Signori, siamo di fronte al miglior film d'animazione dell'anno nonché il miglior cinecomic su Spider-man. Un tributo importante all'icona dell'uomo ragno, ricco di riferimenti a tutta la storia dei fumetti che hanno segnato una generazione e continueranno a farlo grazie alla versatilità e alla bellezza di questo supereroe straordinario creato da Stan Lee.
Visivamente siamo di fronte a qualcosa di mai visto prima: un mix tra animazione, ed effetti tridimensionali che trasforma letteralmente la pellicola in un vero Cinefumetto, con tanto di balloon e linee cinetiche. Il ritmo frenetico, battute azzeccate e riferimenti a tutto il percorso di Spider-Man tra cinema e fumetti, rendono il film gradevole dall'inizio alla fine senza mai annoiare.
Divertente, unico nell'animazione e ben costruito da un punto di vista di regia e sceneggiatura. Sicuramente un buon film di intrattenimento, ma niente di più.