tesis regia di Alejandro Amenabar Spagna 1996
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tesis (1996)

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locandina del film TESIS

Titolo Originale: TESIS

RegiaAlejandro Amenabar

InterpretiAna Torrent, Fele Martinez, Eduardo Noriega, Xabier Elorriaga, Miguel Picazo

Durata: h 2.05
NazionalitàSpagna 1996
Generedrammatico
Al cinema nell'Agosto 1996

•  Altri film di Alejandro Amenabar

Trama del film Tesis

Mentre sta lavorando ad una tesi sulla violenza, Angela, trova un vido snuff, dove una ragazza viene torturata sino alla morte. Presto scoprirà che la ragazza era una studentessa della sua facoltà.

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Voto Visitatori:   7,09 / 10 (67 voti)7,09Grafico
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Voti e commenti su Tesis, 67 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

stratoZ  @  26/03/2024 14:38:40
   7½ / 10
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Bel thriller d'esordio per Amenabar, "Tesis" devo ammettere è un film molto tesos ah ah ah

Scherzi a parte, è un film teso per davvero, una vicenda scabrosa dalle tinte paranoiche che è avvolta nel mistero in questa università spagnola dove la protagonista, facendo delle ricerche per la sua tesi di laurea sulla violenza nei media, scopre uno snuff movie dove vi è una ragazza della stessa facoltà, scomparsa due anni prima.
Da lì inizieranno degli episodi sospetti, come la morte del suo relatore mentre guardava il filmato, che porteranno la protagonista assieme ad un suo compagno di corso appassionato di queste pellicole ad approfondire la questione.

La bravura di Amenabar qui è nel costruire sia tramite lo stesso soggetto che tramite una regia ispirata, una forte sensazione di pericolo paranoico, che proviene dal fatto di non potersi fidare di nessuno, essendo la questione molto scottante, essendoci indizi ma poche prove, non si sa chi ne è coinvolto, potenzialmente tutti i personaggi, protagonista esclusa, potrebbero essere colpevoli o comunque invischiati nella vicenda, questo fattore causa la costante sensazione di pericolo e di non essere mai al sicuro, con quel terrore viscerale che deriva dall'aver visto le torture a cui vengono sottoposte le studentesse negli snuff movie e che indagando sulla vicenda può capitare anche alla protagonista, che sfocia poi in scene ad alta tensione, basta vedere il primo inseguimento tra la protagonista e Bosco, in cui ancora sia lo spettatore che la protagonista sanno ben poco, fino ad arrivare al momento in ufficio dal nuovo professore che farà da relatore alla tesi, dall'aria fortemente sospettosa e con la rivelazione al telefono di Chema che getterà protagonista e spettatore nel panico, la prima non sa che il relatore ha ascoltato la conversazione al telefono, lo spettatore invece si, una gestione della tensione validissima.

Si arriva ad una parte finale dove progressivamente vengono scoperte le carte in tavola, dopo la scena ambientata nel laboratorio, altro momento altissimo della pellicola, il finale riserva le solite sorprese e qualche ribaltamento dei ruoli, ristabilendo un po' d'ordine dopo diversi momenti di pura confusione in cui la protagonista praticamente non poteva fidarsi di nessuno.

Tra i vari sottotesti del film vi è anche una discreta riflessione sulla violenza come forma di spettacolo, gli stessi carnefici, autori degli snuff movie, lo fanno per un movente prettamente economico, proprio perché c'è gente interessata alle pellicole, il film mostra abilmente la morbosa curiosità, che genera la violenza, gli stessi protagonisti ne sono succubi, la natura umana stessa la ricerca, lo dice il professore di cinema stesso "bisogna dare al pubblico quello che si vuole, è uno dei fondamenti dello spettacolo" e lo conferma il finale con il servizio al telegiornale.

Dai colori freddi, con un'atmosfera algida e fortemente paranoica, Amenabar completa un'ottima sceneggiatura con una messa in scena di tutto rispetto, realizzando già uno dei suoi film migliori, un thriller con pochi fronzoli che tiene continuamente sulle spine in un contesto in cui la posta in gioco è altissima. Validissimo.

Jokerizzo  @  28/03/2020 17:31:30
   10 / 10
Meraviglioso esordio del genio Alejandre Amenabàr!

antoeboli  @  21/09/2016 15:19:27
   6½ / 10
Il film che fatto conoscere lo spagnolo Amenabar ai grandi produttori . Al tempo una pellicola di sicuro impatto . oggi coi tempi che corrono ,rimane un discreto thriller , dove lo spettatore anche meno attento può gia intuire chi sia il colpevole , anche per il numero ristretto di protagonisti che si contendono lo scettro.
Girato molto bene , per essere una delle sue prime 'creature' , anche se la durata rimane un poco eccessiva per quello che in fondo vuole proporci . piacerà sicuramente , viste le tematiche a chi adora i film horror quelli violenti , con molte citazioni anche scenografiche , anche a registi italiani e non solo .
Cast buono , senza bisogno di strafare , con un livello di tensione quanto basta per non annoiare .
Consigliato a chi vuole sapere tutto di questo regista spagnolo .

Amanda Young  @  08/05/2016 21:53:42
   6 / 10
Il solito film splatter, però ammetto che mi ha messo un pò di paura....

KitaVerde  @  20/02/2016 12:14:46
   6 / 10
Carino,ma poteva essere sfruttato di piu' visto l'argomento trattato. Non mi ha convinto, soprattutto la seconda parte.

NickGatsby  @  15/04/2015 23:14:46
   7 / 10
Sebbene il film sia abbastanza datato mi ha molto colpito, perché mi sono ritrovato immerso nella trama senza neanche accorgermene. Un buon ritmo mantiene l'attenzione dello spettatore alta fino alla fine. Ecco l'unica cosa che mi ha un pochino lasciato perplesso è il finale, inteso come gli ultimi 5 minuti.
INTRIGANTE.

Nic90  @  26/07/2014 11:49:33
   6½ / 10
Carino,bravo Noriega.

GianniArshavin  @  23/04/2014 14:52:22
   7½ / 10
Grande film di debutto per Alejandro Amenabar , al periodo giovane regista alle prime armi ma che dimostrava già un talento invidiabile esploso definitivamente nelle produzioni successive.
Tesis è un thriller ben costruito e accattivante , che non stanca nonostante le due ore di durata e quasi sempre credibile sebbene spesso verranno mischiate le carte in tavola.
La storia è interessante sin dal primo momento grazie ad un'ambientazione universitaria indovinata e ad un tema, quello degli snuff movie , intrigante e poco frequente al cinema. Bene anche i personaggi principali e gli interpreti, sempre in parte e nel complesso ben caratterizzati.
La soluzione finale non è effettivamente impossibile da capire ma la bravura del cineasta spagnolo , il discreto ritmo e l'alone di ambiguità che avvolge i protagonisti porteranno lo spettatore a non distrarsi nemmeno per un secondo.
Altro elemento degno di nota è la riflessione sulla morbosità e il voyerismo verso la violenza e il sangue insita nell'uomo che Amenabar tratta in maniera intelligente e mai banale in questo film , donando alla storia dei contenuti di spessore che hanno la loro massima espressione negli ultimi e geniali minuti.
Ovviamente Tesis non è un film perfetto e alcune sbavature di sceneggiatura ci sono , fra situazione poco probabili, qualche clichè tipico del genere ed una tendenza al mischiare le carte che in alcuni passaggi appare troppo calcata.
Tirando le somme l'opera prima di Amenabar è un lavorone da vedere ed apprezzare , chiaro primo esempio di un talento cristallino da tenere d'occhio.

cicatesta  @  14/09/2013 13:38:36
   6 / 10
Sei voto massimo per un film pur interessante ma viziato da una durata eccessiva e da una trama costruita in maniera non impeccabile.
Ma poi esisterà un film di Amenabar senza Eduardo Noriega?

sossio92  @  11/08/2013 00:58:49
   8 / 10
Gran dramma/thriller , fa entrar in modo non troppo vistoso nel mondo snuff ma colpisce tanto lo spettatore senza mostrar tanto ... consigliatissimo

calso  @  27/11/2012 12:19:37
   7 / 10
Pensando a quando è stato girato, a me è piaciuto molto...forse un pò troppo chiaro chi sarebbe potuto essere il colpevole ed i tentativi di far pensare a qualcun'altro son stati fatti in maniera troppo evidente e quindi non molto credibile...resta comunque un buon thriller

Invia una mail all'autore del commento DjAlan78  @  19/10/2012 10:32:23
   7½ / 10
Gran bel thriller. Tensione palpabile.

vale1984  @  09/10/2012 18:49:06
   6½ / 10
non ho ancora capito se questo film mi è piaciuto poco o molto...in alcuni frangenti è interessante e la tensione è palpabile, in altri non è particolarmente avvicente. Che dire il tema è intenso e forte ma il finale è un pò scontato anche se durante tutto il film si cerca di rimettere tutto in ballo.
Malgrado ciò pensavo che mi lasciasse qualcosa di più.

Invia una mail all'autore del commento dsimo84  @  04/10/2012 23:49:13
   4 / 10
Ma io dico... tutti questi 7 e 8 ?
Dopo 1 ora ho spento per disperazione... ù

MA LA POLIZIA DOVE CAZ.ZO STA IN QUESTO FILM?

Non sta in piedi niente di niente, è di una noia e di una prevedibilità spaventosa...
Voglio dire, almeno MR. BROOKS con Kostner mantiene un minimo di credibilità...
Mediocre.

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  09/09/2012 18:32:47
   6½ / 10
Discreto film che fa già vedere di che pasta è fatto il regista. Si perde un pò nel finale, ma interesse e tensione sono alti per tutta la durata della pellicola.

lampard8  @  28/08/2012 22:58:21
   8½ / 10
Grandioso esordio di Amenabar, il quale riesce ad affrontare una tematica scottante e di non facile fruizione come quella degli snuff movies senza cadere mai nel banale e nel retorico. Il maggior pregio di questo film è senza dubbio la sua morbosità, il suo celare e non celare, il suo tenere incollato allo schermo lo spettatore tenendolo costantemente sotto pressione ed in balia degli eventi che accadono.
Azzeccatissimi tutti i personaggi, in particolare Bosco, fastidioso e irritante come pochi.

DarkRareMirko  @  19/06/2012 22:58:29
   9 / 10
Grande esordio per Amenebar se si escludono due corti da lui realizzati in precedenza; coraggioso l'affrontare il controverso tema snuff, grande regia e riuscita l'ambientazione scolastica.

Più di una critica ai media e al morboso voyeurismo della gente, citazioni ad opere di Deodato e Argento; forse alla lunga diventa un pò inverosimile come film (difatti i colpevoli son sempre gente che si conosce, un pò forzata come cosa), ma avercene di esordi così.

Più di un momento inquietante.

John Carpenter  @  25/01/2012 00:59:18
   7½ / 10
L'esordio di Amenabar è un gran bel thriller riguardante il tema degli snuff, molto abusato ultimamente, ma non al tempo di uscita di questo film indipendente spagnolo.
Sicuramente resta una pellicola acerba, rispetto ai successivi film del regista, nel senso che ci sono cose che non quadrano e diverse forzature, ma forse è proprio per questo che nutre di un gran fascino e di una sottile tensione sempre presente fino alla fine.
La regia è molto buona e gli interpreti lo stesso. Ho sentito diversi che hanno paragonato questa pellicola ai primi film di Argento e devo dire che ci sono molte cose in comune, tra cui le forzature nella trama, ma anche lo sguardo perennemente fanciullesco e intontito della protagonista Ana Torrent.
Il tema è molto scottante e controverso, e su questo il regista ci gioca molto dando delle sfumature inquietanti e perverse ai vari personaggi, facendo in modo che tutti siano potenzialmente sospettabili. Devo ammettere che ci riesce molto bene, per molte sequenze si ha la sensazione che tutti nascondono qualcosa, lo stesso vale per la protagonista (il film si svolge secondo i movimenti di quest'ultima che è sempre l'assoluta protagonista della scena, quindi è molto difficile far sospettare pure su di lei).
Forse il finale rimane la soluzione più scontata:

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Insomma, rispetto alla linea che aveva preso il film mi sarei aspettato un finale un po' più corposo. Devo dire però che l'ultimo minuto è memorabile.
Semplice ma efficace la soundtrack.
In definitiva lo consiglio caldamente.

pakoesse  @  18/01/2012 16:52:03
   7½ / 10
Il buongiorno si vede dal mattino... non è detto che qualora si tratti di un esordio l'opera di un regista debba essere criticata con riserva o giustificata per alcune imperfezioni; Alejandro Amenabar dimostra fin da subito di che pasta è fatto, proponendo una storia tanto inquietante (almeno nella fase iniziale) quanto intricata e controversa. Tesis è un thriller contraddistinto dallo stampo horror che seppur non faccia uso di eccessivi spargimenti di sangue abbraccia anche il genere appena citato soprattutto per la paura che riesce a trasmettere.
Fin dalle prime battute infatti si respira la tensione più pura; per il timore sia di quello che sta per accadere ai protagonisti di li a poco sia per quello di assistere al macabro spettacolo inerente all'argomento del fim...
trattasi degli snuff movie, ovvero video amatoriali i cui protagonisti ricevono le torture e le sevizie più indicibili per il puro scopo di intrattenere...

Prossima alla laurea la studentessa Angela decide di trattare nella sua tesi il tema della violenza, poichè da lei ritenuta fin troppo abusata nella cultura odierna, specie in quella cinematografica; nel suo percorso di studi che necessita giocoforza di materiale inerente al tema che tratta, finisce in possesso di una videocassetta contenente proprio uno snuff movie tra l'altro legato al mistero di una ragazza scomparsa anni prima... è l'inizio di un incubo.

tesis cattura lo spettatore soprattutto grazie alla sua atmosfera, coadiuvata anche dalle ambientazioni tetre come quella della videoteca o quella del sotterraneo in cui in cui avviene il montaggio dei video;
perfino la casa di Chema nella scena in cui quest'ultimo invita angela, la macabra abitazione suscita fin da subito tensione e sgomento.
Peccato che gli elementi di paura psicologica scemino molto pesantemente dopo la parte iniziale del film che nonostante ciò riesce comunque mantenere un ritmo elevatissimo e che nelle fasi successive non mancherà di regalare altri momenti di tensione.

Come gia detto Tesis cambia approccio dopo le pillole di paura iniziali, ma resta comunque saldamente ancorato al genere del thriller nudo e crudo, introducendo una lunga fase investigativa alla ricerca della verità, quest'ultima veramente apprezzabile poichè spiazza in continuazione lo spettatore facendogli pensare esattamente quello che il regista vuole che pensi; il continuo susseguirsi di risvolti della trama e dei colpi di scena riescono a mantenere l'attenzione elevatissima senza giungere mai a noia, arrivando a confezionare un finale con un colpo di scena abbastanza memorabile, seppur non orchestrato nel migliore dei modi.

Senza alcun dubbio si può definire di pregevolissima fattura la prova degli attori protagonisti soprattutto per quanto riguarda Fele Martinez nel ruolo del ragazzo nerd scorbutico ed introverso, rifiutando il mondo, che lo aveva a sua volta rifiutato; ma capace comunque di sentimento ed istinto di protezione nei confronti della protagonista.
Più che discreta la prova di Ana torrent, capace di impersonare la ragazza perfettina e di sani principi ma al tempo stesso caratterizzata da una vena di perversione più recondita, infatti la violenza che ella stessa tratta e che ella stessa afferma di disprezzare non fa altro che attirarla ed ammaliarla in continuazione, come nella curiosità suscitata dall'incidente ferroviario nella scena iniziale, nell'amicizia/collaborazione con Chema; ma soprattutto nell'attrazione che prova nei confronti di Bosco; ragazzo bello, bastardo.... e presunto colpevole.

Purtroppo non mancano evidenti forzature a livello di sceneggiatura, o forse è meglio definirli clichè cinematografici; infatti nella scena in cui Castro cattura ed immobilizza Angela appare davvero fin troppo fortuito che il suo amico sbuchi fuori a salvarla all'ultimo momento quando egli stesso era con lei fino all'istante prima della cattura; per non parlare poi del finale in cui il protagonista legato alla sedia tira fuori il coltello dal manico per liberarsi ed iniziare la colluttazione con l'assassino.

Forzature comunque tutto sommato perdonabili se si valuta il resto dell'opera che nel complesso la si può definire più che buona, anche se fa rimanere l'amaro in bocca poichè fa crollare ad un certo punto i suoi capi saldi di paura psicologica, concentrandosi maggiormente verso l'intrigo della trama e nel colpo di scena finale.... ma proprio come cita il professor Castro nel film: Bisogna dare allo spettatore quello che vuole.

3 risposte al commento
Ultima risposta 20/01/2012 09.31.35
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lupin 3  @  15/01/2012 15:32:17
   7½ / 10
Veramente intrigante, bravo Alejandro Amenabar.

Febrisio  @  10/01/2012 21:39:31
   8 / 10
Ti fa ricredere su quello che credi, credendo che sia sbagliato, ma in fondo quello che credi è giusto, quindi quadra, ma non del tutto.
Il tutto condito da una continua suspance tipica anni 90; finta, ma che fa rabbrividire peletti e pori.
Scoperto grazie a filmscoop.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Tumassa84  @  08/01/2012 04:16:49
   7½ / 10
Mezzo punto in più non lo si nega mai a un esordio giovanile così ispirato. La sceneggiatura non sarà proprio rigorosa, ma alla fine il film riesce nell'intento di tenere lo spettatore incollato allo schermo per quasi due ore senza mai annoiarlo. Anzi, in alcuni momenti Amenabar riesce a creare una suspence che farebbe pensare a un regista con già molta esperienza sulle spalle.

Dal punto di vista tematico, l'elemento più interessante è senza dubbio l'analogia di fondo tra il cinema mainstream e gli snuff movie: entrambi non fanno che rispondere a una domanda e a un'esigenza di mercato. Gli snuff movie vengono girati non solo per sadismo, ma anche perchè c'è una fetta di gente che dal cinema desidera quello, e poco importa se è minoritaria rispetto a chi brama il "normale" film d'intrattenimento hollywoodiano. Senza contare che c'è un larghissimo pubblico (tra cui mi ci metto anch'io) che si gode tranquillamente le stesse scene se sa che esse sono frutto di finzione e non episodi realmente accaduti.

Per concludere, volevo farvi notare una chicca: vi siete accorti che tra la lista dei clienti della videocamera XT-500 compare anche il nome di Alejandro Amenabar? :)

Zanibo  @  20/10/2011 21:08:00
   7 / 10
Il film e` interessante sia come trama che personaggi, ma a volte perde di credibilita`.

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isaber  @  19/08/2011 14:58:22
   7 / 10
Già dagli esordi, Amenabar aveva le idee chiare. Un buon thriller, avvincente e mai banale, mai prevedibile. Con una riflessione sulla violenza e la sua spettacolarizzazione, ma senza essere didascalico. Vincitore, meritatamente, di ben 7 premi Goya.

Gruppo COLLABORATORI matteoscarface  @  10/05/2011 00:21:53
   7½ / 10
Un thriller originale e ben diretto che si appoggia su una solida sceneggiatura. Amenabar dimostrava gran talento già dagli esordi, infatti il tema e la sua rappresentazione sono sempre a rischio scivoloni involontari, il regista invece tira dritto con mano sicura ed esperta. Alcune scene trasmettono la giusta atmosfera inquietante.

7219415  @  21/01/2011 23:47:32
   8½ / 10
Che bravo che gliè sto Amenabar...questo film ti tiene incollato alla poltrona dall'inizio alla fine...davvero niente male come primo lungometraggio!!!!

Oskarsson88  @  07/01/2011 20:18:07
   7½ / 10
Film che tiene in tensione e che rimescola più volte le carte. Buona prova di Amenabar!!

JOKER1926  @  18/11/2010 14:09:13
   6½ / 10
Il primo lavoro su pellicola del sorprendente ed efficace Alejandro Amenabar prende forma da una storia a sfondo Thriller imbrigliata in vicende poco rosee ove incombe una crudezza materiale e psicologica di discreto livello.
"Tesis" e' un film riuscito, almanaccato in scenari bui e quasi criptici, riesce, senza enormi difficoltà, ad attrarre e perché no, anche ad inquietare, specie nella prima parte.

In linea globale "Tesis" presenta una sceneggiatura di tutto rispetto, brillante e paurosa nella prima parte forse soffre un po' nella seconda parte ove la regia cerca disperatamente e meccanicamente il colpo di scena per infiammare la massa, a tratti quindi alcuni passaggi risultano parzialmente forzati, corposamente improbabili e spesso pure affrettati.
Il finale tiene col fiato sospeso, anche in questi frangenti il pubblico pronostica l'ennesimo colpo di scena, ad aiutare le solite atmosfere imperniate in una fotografia di livello, sempre sul piano tecnico da apprezzare gli attori giovani e volenterosi.

Comunque ad elevare maggiormente il film una maniacale ed artistica scenografia a tratti in pieno stile Dark/Horror che regala una vena di anticonvenzionalità ed erige il film ad una certa pregevolezza, la violenza e lo sgomento si respirano in parecchie scene, i personaggi granitici ed ermetici sono pedine cardini nel scacchiera di Alejandro Amenabar, ne sa "qualcosina" "Wes Craven con il suo "Scream"…

Mothbat  @  15/11/2010 02:28:12
   10 / 10
Il capolavoro di Amenabar. Brividi, tensione, colpi di scena.
Il tutto ripreso con uno stile freddo e tetro, molto personale.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  25/07/2010 20:35:47
   8 / 10
Quando si trova un esordio tanto originale e intelligente si passa sopra pure a qualche (comunque non enorme) difetto di sceneggiatura.
L'opera prima di Amenabar è un thriller disturbante che raggiunge picchi di tensione incredibile. L'idea del rapporto violenza/video,che qualche volta sembra rimandare anche a Videodrome, va oltre il semplice thriller sugli snuff movie. Senza esagerare Amenabar getta ottimi spunti su come siamo attratti dalla violenza,in pratica tutti i personaggi del film,anche quelli che lo negano,sono attratti dal sangue e dalle urla ma non perché perversi ma perché questa curiosità malsana è propria di ognuno di noi. Eccezionale il finale con


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Bella anche l'alternanza tra presunti colpevoli che accade continuamente nella seconda parte. Amenabar poi fa il Carpenter curando pure regia,sceneggiatura e pure musica.
Senza esagerare, siamo di fronte ad un lavoro strepitoso per un esordiente, oggi confermato regista di successo, anche se questo film vive all'ombra delle succesive opere forse immeritatamente.

sweetyy  @  21/04/2010 16:43:21
   7½ / 10
Beh complimenti ad Amenabar che già dagli esordi non delude affatto.
Il film è ricchissimo di suspance e le 2 ore praticamente volano via...

Invia una mail all'autore del commento Ødiø Pµrø  @  11/04/2010 17:50:25
   7 / 10
Fu davvero un buon esordio quello di Amenabar, se non altro per l'ottimo e intrigante incipit sviluppato molto bene. Film teso al punto giusto e senza grandi eccessi, ma per qualcuno questo potrebbe essere un difetto.
Macchinoso ma non confuso, e soprattutto caratterizzato da un ritmo costante che con cala mai.
Simpatico il museo dell'horror di quella specie di Johnny Depp.

popoviasproni  @  08/03/2010 19:39:07
   7 / 10
Efficace e "Argentario" thriller di genere diretto con mano sicura da un talento del cinema spagnolo.

endriuu  @  08/03/2010 18:08:21
   7½ / 10
All'inizio ho pensato: ci risiamo il solito trhiller scontato e invece no,attraverso depistaggi continui lo spettatore viene spiazzato,2 ore di ansia caustofobrica,durante il film mi ricordava qualcosa di apri gli occhi apparte l'attore,sicuramente la fotografia.. e infatti scopro solo ora che è di amenabar.
Finale che fa riflettere.

paride_86  @  13/01/2010 00:10:09
   7 / 10
Davvero un buon esordio quello di Alejandro Amenabar, che ci pronone un thriller sugli snuff-movie. La storia non è carica di adrenalina, ma fino all'ultimo momento riesce a celare l'identità dell'assassino confondendo continuamente lo spettatore con false piste.
In certi momenti ricorda un po' "Videodrome" di Cronenberg.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  24/12/2009 00:01:32
   7½ / 10
Il buon incipit disturbante sugli snuff movie permette ad Amenabar di confenzionare un film dalla resa visiva eccellente e dalla trama accattivante quanto basta. La regia tuttavia non è sufficiente però a coprire totalmente alcuni vistosi vuoti di sceneggiatura e qualche forzatura, ma alcune sequenze sono magistrali e certamente da ricordare. Considerato anche che parliamo di un regista all'esordio il risultato è più che buono.

Nutless  @  18/12/2009 18:44:19
   6 / 10
L'esordio di Amenabar è un thriller che parla di snuff movies, girato con qualche incertezza, ma con un apprezzabile impegno.
Certamente il regista darà miglior prova di sè nei film successivi, ma, considerando la giovane età (classe 1972), "Tesis" merita decisamente la sufficienza grazie a un livello di tensione che si mantiene costante per l'intera durata.
Il triangolo Torrent, Martinez, Noriega funziona fino alla fine...

VinLet  @  02/11/2009 18:20:22
   4 / 10
Filmettino brutto..banale..piatto e noioso..di ben 2 ore
Per nulla coinvolgente e privo di tensione
Chi ha seviziato e ucciso Vanessa?
Angela e Johnny Depp dei poveri..indagano
Che giri assurdi e tortuosi per scovare l’assassino..tutti probabili sospetti
Che monotonia!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gatsu  @  24/05/2009 15:45:53
   7 / 10
Quando vidi questo film, di notte, e non sapendo nulla sul suo conto, riconosco che mi ha messo inquietudine e senzo di incubo terrificante. Amenabar all'esordio, giovanissimo, crea un filmone pieno di suspence e carico di tensione. Ti tiene incollato alla sedia facendoti anche tralasciare l'aspetto tecnico, e la mediocre ma vera recitazione degli attori. Consigliato per chi ama questo tipo di film.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  03/04/2009 12:07:23
   7 / 10
Bellissimo esordio di Amenabar, alle prese con un tema (gli snuff movie) scomodo e più volte portato sullo schermo con risultati mediocri. In realtà, il fenomeno analizzato, funziona più da pretesto narrativo, con il talento visivo del regista iberico al servizio di una riflessione sulla violenza e sulla morbosità molto ben congegnata e disturbante. Parecchie forzature nella sceneggiatura, ma la caratterizzazione dei personaggi è inappuntabile, l'intrigo è coinvolgente e mai scontato, con un cast perfettamente in parte (stupenda soprattutto la protagonista Ana Torrent). Pellicola da recuperare.

Ciaby  @  06/03/2009 07:34:37
   10 / 10
Il miglior horror che la Spagna ci abbia mai propinato: a tratti ricorda le fattezze di the ring (soprattutto del libro, non della rivisitazione di Nakata) e coinvolge nelle sue continue indagini verso l'oblìo. Amenabar costruisce il suo capolavoro con continui cambi di scena, colpi improvvisi, tensione a picco, regalando un'ultima mezz'ora da brivido! Il finale è angosciante in modo incredibile: freddo e distaccato, da Oscar.

xanter  @  28/11/2008 16:03:25
   7 / 10
Discreto thriller spagnolo che affronta e cerca di capire fino a che punto la nostra società è malata.
Malata di immagini sempre più spinte e violente a tal punto da non riuscire più a distinguere quando si tratta di semplice attrazione o di morbosità estrema.
Un pò lungo ed in certi momenti troppo lento ma comunque da vedere.

pinhead88  @  04/09/2008 02:57:19
   9 / 10
ti prende molto dall'inizio alla fine anche se è molto lento.per quanto mi ricordo nn ho avvertito un briciolo di noia per tutta la sua durata.l'ho visto un po di tempo fa e mi e rimasto positiva.mente impresso.Del resto i film thriller/horror o drammatici spagnoli che ho visto finora nn mi hanno mai deluso.Eccellente

k@rlo  @  17/06/2008 23:47:37
   7½ / 10
carino e molto originale km idea qlla della circolazione di snuff movies

Gruppo COLLABORATORI Zero00  @  08/06/2008 14:06:37
   6½ / 10
Carino questo film, non un granchè ma, considerata l'età del regista, il fatto che sia un'opera prima, e il tentativo diciamo "commerciale", merità anche un po' più della sufficienza. Teso e con punte abbastanza forti, senza che si anneghi nel sangue. Interessante ma non indimenticabile!

risikoo  @  21/03/2008 10:05:48
   7½ / 10
Mi sono accorto solo ora di non aver mai votato questo film! Amenabar se non è un genio poco ci manca, purtroppo credo si circondi sempre di incapaci o quasi. Gli attori a tratti sono imbarazzanti, alcuni dialoghi fanno davvero pena, ma nel complesso il film è veramente ben girato e mantiene una certa tensione.

everyray  @  21/03/2008 01:50:09
   7 / 10
Amenabar fa le prove da regista in questo Psycho-Thriller ben riuscito,ma ben lontano dai suoi successivi Capo-lavori..La tensione viene tenuta sempre molto alta anche grazie all'utilizzo delle musiche alla Dario Argento,ma i dialoghi alle volte sono davvero imbarazzanti.
Devo dire però che il continuo sviare ed i ripetuti colpi di scena non lasciano tregua e lo spettatore ormai preso dal film è così costretto a doverlo seguire fino alla fine per capire chi sia il responsabile delle riprese degli Snuff movie!!
Buon prodotto!

Cliff72  @  20/02/2008 16:52:35
   7½ / 10
Buon film su una tematica cosi angosciante e putroppo tremendamente attuale come quella degli snuff movies.
Discreta tensione, qualche colpo di scena, buone interpretazioni.
In conclusione un film che consiglio di vedere!

Invia una mail all'autore del commento Gondrano  @  27/11/2007 09:58:40
   6½ / 10
Buon esordio di uno dei miei registi preferiti, che in seguito ha innalzato brutalmente il proprio livello qualitativo. Discreta tensione ed incertezza sino alla fine, in un continuo "sarà lui, non sarà lui" che avvince.

Gruppo STAFF, Moderatore priss  @  05/11/2007 12:00:08
   7 / 10
davvero un buon esordio, il film forse avrebbe potuto avere maggior impatto con qualche scena più forte, ma anche così ha il raro pregio di intrattenere e ben rendere il messaggio sulla morbosità che in fondo accomuna tutti, senza scadere mai nel cattivo gusto.

Invia una mail all'autore del commento Gualty  @  19/10/2007 18:47:32
   8 / 10
Agghiacciante e ironico, come uno dei protagonisti. Al di là del thriller da brivido una profonda riflessione sulla cultura della violenza che ci viene ipocritamente incoconata con l'avvertenza del bollino rosso.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER.
Realizzato con maestria.

Invia una mail all'autore del commento click  @  04/09/2007 01:57:15
   7 / 10
Non c'è storia, Amenabar è uno di quelli che il cinema ce l'ha nel sangue. Questo tesis, pur avendo dei limiti in una sceneggiatura un pò macchinosa, attira l'attenzione raccontando una storia molto interessante e mai noiosa, e in più amenabar riesce a costruire alcuni momenti davvero tesi.

luca2012  @  11/07/2007 23:12:52
   6 / 10
Come opera prima è davvero notevole. Anche se scopre subito le sue carte, ti fa continuare a dubitare dei personaggi chiave fino ad un passo dalla fine.

Jumpy  @  13/05/2007 16:19:35
   7 / 10
L'idea non è male, il regista è bravo a tener sempre desta l'attenzione con continui colpi di scena, sopratutto nella seconda parte.
Ho trovato un po' stereotipati i personaggi, gli attori, a parte Ana Torrent, davvero brava, non mi son sembrati granchè.

Beefheart  @  23/04/2007 12:00:31
   5 / 10
Quello che a mio avviso è il più brutto film di Amenabar, riflette sul truce fenomeno degli snuff-movie e, più in generale, sull'opportunità del concetto secondo il quale è registicamente e cinematograficamente giusto dare allo spettatore ciò che vuole. Il soggetto in se è, senza dubbio, molto fertile e suggestivo, ma la realizzazione di questo film lo svilisce sotto i colpi di una sceneggiatura banale e stiracchiata. La recitazione non è certo delle più memorabili e la fotografia non affascina. Qualcosa di ottimisticamente riconducibile alla suspence e qualche evento, teoricamente "colpo di scena", non bastano a valorizzare una storia banalizzata e solo mascherata da thriller.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  23/01/2007 18:12:50
   6½ / 10
Amenabar dimostra che è uno che si sa fare...i suoi film successivi mi sono piaciuti di piu ma questo è pur sempre un ottimo esordio...momenti di tensione(le scene al buio)...forse pecca un po in lentezza dello svolgimento ma va bene lo stesso...

juliette  @  23/01/2007 09:36:32
   9 / 10
L'ho visto ieri sera e mi è piaciuto, mi ha interessato fino alla fine.
Un film fatto con poco ma molto incisivo. Bravi gli attori e il fil si lascia guardare senza stufare mai. Questa è una bella scoperta, un regista che non ho mai sentito nominare ma che presto vorrò scoprire. Guardatelo.

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1 risposta al commento
Ultima risposta 23/01/2007 22.15.53
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Blutarski  @  23/11/2006 14:29:48
   7 / 10
Mi piacque questo film girato con due soldi e sempre sul filo della tensione, sempre lì a chiederti chi sarà mai il terribile affaffino che riprende le sue vittime! Questo regista è veramente forte, ma vi rendete conto che è giovanissimo e ha già girato 4 pellicole davvero niente male?stradio**!

Ma poi nonostante i mezzi scarsi questo film ti tiene veramente incollato allo schermo, o forse dovrei semplicemente smettere di fumare quella *****.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Hugolino  @  12/11/2006 12:17:02
   7 / 10
Bravo Amenabar che gira questo film Sugli snuff movie, convincente si, ma non eccezionale...insomma si lascia guardare ma è abbastanza prevedibile...

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  05/11/2006 19:52:55
   7 / 10
Interessante esordio di Amenabar, influenzato indirettamente da Carpenter ("Il signore del male") e hooper... fotografia eccellente, script non originalissimo ma filtrato dalla vena visionaria del suo autore, potenzialmente enorme ma non ancora in grado, oggi, di realizzare il film "radicale" che avrebbe la capacità di fare... che sicuramente prima o poi verrà

desi  @  14/09/2006 14:00:29
   6½ / 10
Tema originale e affascinante.
Tanti colpi di scena.
Convincente

Titto  @  10/07/2006 16:20:33
   5 / 10
Da una bella idea (inizialmente era il cortometraggio di fine corso, appunto Tesi...poi allungato a film), interessante la prima parte poi le carte pian piano si scoprono e l'unico a non accorgersene pare proprio amenabar che non fa mai finire il film.

Risulta quindi un film carino ma troppo sbilanciato ed eccessivamente noioso.

Peccato, la sua presunzione gli ha rovinato il debutto al cinema.

Insufficiente

gorgat  @  03/06/2006 13:28:09
   9 / 10
Gran film... un thriller avvincente ricco di colpi di scena.. mai noioso

tatum  @  16/03/2006 23:43:46
   7 / 10
Amenabar dimostra di saperci fare dietro la macchina da presa. A costo zero crea un buon thriller non banale e con trovate decisamente originali. Gli attori non sono male e anche la scelta della fotografia un pò sporca non è male.

Betelgeuse  @  28/02/2006 21:18:45
   2 / 10
Ma quanto è brutto 'sto film...

Colpi di scena, giochi, doppi giochi, tripli giochi, sesso, snuff, tensione- MA DOVE?

una sola cosa emozione si erge su tutte - la noia.

Gruppo COLLABORATORI bungle77  @  04/01/2006 18:16:20
   7 / 10
Esordio davvero niente male per Amenabar, regista di sicuro talento ma che solo in parte a confermato l'aspettative con i film successivi
Il film è un thriller interessante con buon ritmo che si lascia vedere piacevolemente

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Requiem  @  27/09/2004 22:40:57
   6 / 10
Originale thriller horror spagnolo sugli snuff movies, ricco di tensione e senza scene particolarmente violente.
Non molto originale nei contenuti, è comunque un bel vedere, sopratutto se consideriamo che Amenabar quando l'ha fatto era un esordiente ventiquattrenne.

E' evidente comunque la voglia di cambiare il cinema spagnolo e di fargli prendere un'altra direzione, verso il grande pubblico, come viene affermato all'interno della stessa pellicola, e come il regista tenterà di fare nei due film successivi (apri gli occhi e The others), con risultati sufficienti ma non indimenticabili.

in generale è un film divertente e ricco di tensione!

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