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Apprezzare questo splendido lavoro è difficile se non si conoscono le premesse storiche di quello di cui tratta. Ma la sua fortissima carica eversiva e satirica è comunque ben riscontrabile e dimostra quanto Svankmajer sia un'artista davvero completo.
Questo cortometraggio di satira riesce perfettamente nel suo intento "polemizzante" e satirico, segnato ugualmente da un pessimismo evidente. Nonostante il grande coraggio del regista, devo dire che questo è tra i suoi cortometraggi uno di quelli che mi hanno colpito di meno, forse perché non ne ho colto appieno le metafore e lo spirito. Possibilmente lo rivedrò.
Un polemico Svankmajer ci mostra in dieci minuti scarsi quasi cinquant'anni di storia del suo paese...e lo fa, come al solito, con la classe che gli compete.
Sinceramente lo ritengo il miglior corto di Svankmajer. Un capolavoro satirico e coraggioso,senza inibizioni in cui il ceco si scatena sbeffeggiando molti politici cecoslovacchi e russi. Divertente solo all'apparenza,in realtà amarissimo. Svankmajer comunque è un genio e questo corto sembra proprio una sorta di rivalsa verso un regime e quelle idee politiche che castrarono a lungo i suoi geniali lavori. Qui non c'è castrazione,solo libertà e genialità.
Un percorso storico nella storia della Cecoslovacchia dopo il secondo dopoguerra evidenziando il suo legame strettissimo con L'unione Sovietica e i suoi leader che le impedisce di esprimersi come nazione realmente indipendente e non una semplice propagine della nazione sovietica (la primavera di Praga sta li a dimostrarlo). Qualche incertezza tuttavia riguardo il futuro nel finale sospeso. Alcune intuizioni veramente geniali.
Quoto il commento che mi precede. Ancora una volta Svankmajer si rivela geniale e satirico. Abbastanza strano come corto,caratteristica tipica dei corti del Ceco. Buona la Stop-Motion.
Interessante corto del geniale regista ceco. Con un eccellente uso della stop-motion, Svankmajer racconta la fine dello stalinismo e più in generale dell'ideologia socialista sovietica e la conseguente nascita della Repubblica Federale Ceca e Slovacca (poi divisasi nemmeno tre anni dopo, cioè all'inizio del 1993, in Repubblica Ceca e Repubblica Slovacca). Nel corto vengono mostrate numerose foto dei politici che si susseguirono, volti abbastanza sconosciuti per chi, come me, non conosce approfonditamente la storia della Cecoslovacchia.