unfriended (2014)

La scala di valutazione per alcuni film dovrebbe essere estesa dallo zero al dieci . Perché dare uno a questo mi sembra un grandissimo premio ... Fortunatamente parla di un mondo che non mi riguarda e che non capisco , quindi questo imbarazzo per fortuna non mi riguarda . C'é scritto che dovrebbe essere un horror , non si é capito cosa dovrebbe fare paura , io ho provato molta pietà . Sicuramente tra i peggiori quindici film che abbia mai visto .

Il film in realtà non è un granché, e forse il mio voto è un po' più di quello che merita, ma almeno rispetto al primo episodio c'è una maggiore voglia di provarci e tentare di mettere in scena qualcosa di più complesso. La sceneggiatura, a livello logico, non è forse la migliore possibile, ma questo "Unfriended: Dark Web" a mio parere riesce nel complesso decisamente più rispetto al suo predecessore.

Teen-horror non disprezzabile di un tema attuale. I giovani attori non sono il massimo e la tensione è altalenante. Finale non male.

Teen horror abbastanza classico nella struttura ma particolare (anche se non originalissimo) nella messa in scena attraverso un (finto) piano sequenza di una schermata di un computer su cui si svolge una videochiamata. Vorrebbe forse far riflettere sui pericoli del cyberbullismo, ma più che altro emerge una certa idiozia giovanile.
Pellicola girata con pochi soldi che si lascia tranquillamente vedere.

Film che merita di rientrare nel girone dell'Inferno dedicato ai film peggiori d'ogni tempo. Si tratta di un horror "diretto" da Levan Gabriadze che si sviluppa interamente sullo schermo di un PC, riprendendo la videochiamata tra un gruppo di idioti che vengono uccisi uno dopo l'altro nei modi più assurdi. Il film ha tutti gli elementi del film brutto: storia scritta male, prevedibilissima, con momenti degni della più genuina comicità involontaria; attori sui livelli di Parentesi tonde; personaggi antipatici; ritmo lento, con una prima metà in cui non succede praticamente nulla. Difetti che vengono centuplicati dalla pretenziosità del prodotto, che si afferma come un qualcosa di rivoluzionario per la messa in scena (avendo solo per questo più consensi del dovuto) quando alla fine CHIUNQUE potrebbe girare un film simile: bastano un PC con un programma di registrazione schermo, qualche attore raccattato dalla strada e un'inventiva ai minimi storici. A prova di ciò vi è il fatto che il "regista" Levan Gabriadze dopo questo abominio non ha più combinato nulla.

...originale

Divertente..sì...ma parecchio "cazzaro"!

Inferiore al primo capitolo, il finale non mi e' piaciuto

Mi ha stupito questa piccola produzione targata Jason Blum: un'idea minimalissima, niente scene dal vivo ma tutto attraverso una web-chat! Il film mette addosso una grande inquietudine per il sotteso messaggio che lancia: oggi con internet e le varie tecnologie tutti noi potremmo essere in balia di hacker che violano i nostri più reconditi segreti e ci rovinano la vita in pochi secondi. La trama è poi una aperta critica contro il cyber-bullismo e ci dice che ogni azione, anche la più spensierata, fatta contro qualcuno porta delle conseguenze ed oggi può ritorcersi contro allo stesso modo, perchè anche noi siamo sugli stessi social, anche noi possiamo essere messi alla berlina. Nessuno è al sicuro davanti un computer. La trama ha poi un ritmo incalzante che non lascia un minuto di respiro e non lesina scene forti. Purtroppo c'è a mio parere un unico difetto che spiego nello spoiler, ma per il resto funziona benissimo anche così...quello che succede ai protagonisti potrebbe succedere anche a noi; pensiamo bene ogni volta che navighiamo in rete, chattiamo, condividiamo etc...

SPOILER

Sicuramente originale , mai visto un film che si svolge tutto con le inquadrature di un monitor di computer.Detto questo pero',chi non ha dimestichezza con i vari social network,non riesce a capire nulla di quello che succede , ma anche per chi ha dimestichezza tra il fatto che la visione del film attraverso un computer e' "disturbante",e con tutti i personaggi che interagiscono tra loro e tutte le "finestre" che si aprono, e i dialoghi "privati" che si sovrappongono l'un l'altro e' difficile da seguire tutto.Comunque alla fine ha "un senso".Storia di bullismo e vendetta e quindi si "salva",ma solo per la sufficienza

Allora...non avevo alte aspettative per questo film, ma guardandolo ho trovato alcune idee effettivamente brillanti e nel complesso è il classico horror con lo scopo di spaventare i ragazzini. Ma alla fine diverte e si lascia guardare, perché si... ci sono alcune s*******e ma non sono neanche tante e ci passi sopra.
Il film si svolge in una conversazione su Skype e noi vediamo il Desktop della protagonista (protagonista di quella m***a di Teen Wolf e Ouija, ma qui per fortuna è stata più brava). I personaggi nel complesso sono una banda di c******i e penso che sia fatto apposta però c***o...sono tutti scemi in sto film. La visione del film in questo modo è un po fastidiosa avvolte perché ogni tanto il Desktop è troppo pieno di pagine aperte e non si capisce niente, oppure la protagonista ci mette un'ora a scrivere una frase e le varie interferenze con le videochiamate.
Cose che per carità non sono difetti ma...dopo un po rompono il c***o.
Il film sembra prendersi sul serio, ma in alcuni momenti capisci che non è cosi perché in alcuni momenti che capisci che si stanno prendendo per il c**o da soli e questa è già una cosa buona perché se fosse stato tutto serio poteva tendere un po nel ridicolo. Nel complesso godibile, ma non a tutti piacerà.

Noiosa ciofeca poco originale e piena di str.onzate per ragazzini.

Ancora oggi ripenso a quando l'ho visto al cinema, sembrava di avere un megamac davanti. Pazzesco e emozionante.... un film che è anche molto scritto... mi è sembrato talmente reale da poterlo toccare. Presto uscirà il seguito di questo capolavoro e io tornerò al cinema e starò in prima fila!

Ipocrisia, falsità, errori personali, tradimenti, segreti, sangue e terrore tutto dietro a sei monitor, con a capo sei adolescenti, questo in pochissime parole e Unfriended, un lungometraggio dal forte tasto ghost horror, un po come e solito realizzare questa tipologia di film, con come capostipite il tanto famoso e discusso Paranormal Activity.

Ma a questo, veniamo immersi nel mondo in cui i giovani di oggi amano socializzare, ovvero dietro un monitor di un computer, e con l'utilizzo di vari social, qui quello sponsorizzato è Facebook ormai entrato a far parte delle vite di miliardi di persone e con cui molti convivono anche in modo morboso.

Lo Svolgimento non è dei classici ghost movie, in stile mokumentary, ma prende una nuova direzione e fino a questo momento utilizzata soltanto per questo lungometraggio, che si avvale di un storia più o meno convincente ma mai esaustiva, una buona tensione a tratti e alcuni momenti che danno un minimo di frustazione, soprattutto le varie scene in cui la protagonista ciatta, con un amico, e a causa dei mancati sottotitoli per chi non conosce benissimo l'inglese potrebbe essere una grande pecca, visto che da li si può capire il proseguo di alcuni avvenimenti, per fortuna non è stato il mio caso.

Discreti gli attori del tutto sconosciuti e sicuramente alle prime armi, mentre ho trovate buone le scene in cui il demone uccide le sue vittime, dignitoso e soddisfacente il finale.

Sicuramente in giro ci saranno prodotti più allettanti, ma questo Unfriended si differenzia dalla massa per il suo aspetto social, e in alcuni casi propone davvero qualche chicca, consigliato soltanto agli amanti del genere.

Che tristezza aver pagato per vedere sto film! Orribile e scontato!

Esiste qualche forzatura (tutti in casa da soli? , perchè non chiamare il 911?) ma nel complesso tiene incollato lo spettatore alla poltrona. Non sono un appassionato del genere, ma mi è sembrata una scelta originale e particolare, quella di vedere tutto quello che succede attraverso lo schermo di un pc.
In parte sottovalutato.

Pur non apprezzando il genere horror, trovo che questo sia riuscito. Per buona parte del film c'è tensione, il tutto è abbastanza inquietante. Insomma, all'inizio mi aspettavo di annoiarmi dopo 5 minuti, e invece ti prende più di quanto sembra. Quindi assolutamente non bocciato, per passare il tempo si può guardare senza annoiarsi troppo.

Horror interamente ambientato sui social networks – nel senso che noi spettatori vediamo, per tutta la durata del film, lo schermo del pc della protagonista, sul quale si alternano messaggi e pagine di facebook, instagram e Skype, con altri amici che videochattano e si scambiano messaggi o condividono contenuti.
Il tutto è girato in tempo reale.
Ho trovato particolarmente inquietante la figura di Billie, l'incognito utente che si inserisce nella videochiamata Skype tra i 6 amici e che in nessun modo si riesce a far disconnettere. La mancanza di una foto del profilo, il suo silenzio iniziale, lo stupore degli altri. Il profilo anonimo "senza foto", l'omino classico azzurro, un'immagine quotidiana ma che in quel contesto assume connotati ben spaventosi.
Questo film, a livello di gradimento, ha ricevuto molte critiche negative. Io penso che non sia affatto facile scrivere una sceneggiatura di un film che è costituito al 95% da una sola videochiamata Skype, senza peraltro che l'attenzione venga mai dispersa, anzi…ci sono un paio di momenti davvero riusciti, due colpi forti molto ben assestati.
Inoltre, l'argomento trattato non è per niente banale, è di estrema attualità: il cyber bullismo.
Una sera, magari, capita di fare cose stupide…magari si è un po' alticci ad una festa e si dice o si fa, di fronte agli altri, quel che dovrebbe restare privato.
Qualcuno riprende tutto con un cellulare. Poi il video finisce in rete…e da cosa nasce cosa.
Una vita viene sottoposta al pubblico ludibrio e alla disapprovazione della gggente. Una persona viene stroncata, bollata per sempre, portata alla disperazione e, a volte, al suicidio.
Terribili, in questo senso, i messaggi che alcuni dei protagonisti hanno inviato alla loro amica, suicidatasi un anno prima, in seguito alla pubblicazione su internet di un video compromettente: "Vuoi un suggerimento? Ammazzati!"
La cattiveria umana, su internet, trova una valvola di sfogo e un canale protetto, assumendo perciò dimensioni ancor più spietate e ciniche. Le persone si sentono protette dall'essere a casa, coperte dalla propria identità virtuale e lontano dal proprio interlocutore. Una lontananza che sprigiona coraggio e spavalderia nel cyberbullo e che allo stesso tempo diventa distacco empatico dalla vittima, dalle sue reazioni emotive, provocando un'alterazione della realtà che così perde la propria componente più umana.
Purtroppo, sulla tastiera di un pc, dalle mani le parolone escono pesanti, veloci e taglienti molto più quanto di fluirebbero dal cervello alla lingua nell'ambito di una conversazione vis-à-vis.

Veramente impietoso, un filmetto low budget che può giusto dare un pò di paura agli adolescenti di 14 anni. Personaggi stupidi, inutili ed irritabilissimi che accompagnano unA trama di una banalità assurda, le poche scene "crude" durano pochissimi secondi e alla fine di fatto si ha la sensazione che non sia successo nulla. Bisogna dire che per riuscire a vederlo e avere il coraggio di piazzare un 6 politico occorre veramente immedesimarsi nei chiassosi ed immaturi protagonisti, uno peggio dell'altro/a!
Per me è stata una sofferenza, il peggior horror degli ultimi anni. Brutto veramente, sconsigliato dai vent'anni in su.

solo 5.30... A me è piaciuto...

E a sorpresa non è male neanche questo film, anche se inferiore allo stilisticamente simile "The Den".
Tutto in tempo reale con un riuscito finto piano sequenza, sempre nello schermo del pc attraverso i vari programmi della nuova generazione. Qualche forzatura (tutti soli in casa?), qualche leggerezza in sceneggiatura (i ragazzi pensano troppo a lungo che si tratti di un semplice hacker), ma tutto sommato abbastanza godibile.

Non mi trovo molto d'accordo con la stra grande maggioranza dei commenti su questo film, io personalmente l'ho trovato molto innovativo, un'idea brillante e girata anche molto bene proprio come se ognuno di noi fosse all'interno dello schermo insieme ai ragazzi, una tensione che resta altissima dall'inizio alla fine attraverso tanti temi trattati, tra cui, oltre al solito clichè dei morti, anche quello, ahimè, molto moderno e sempre più in aumento del cyberbullismo e della degradazione delle nuove generazioni che, (non) aiutate da questa tecnologia sempre più pressante e invadente e dalla conseguente mancanza di veri rapporti e comunicazione, purtroppo non riescono a trovare un equilibrio e una "giusta" direzione verso cui incamminarsi.
Anche per tutto questo ho trovato questo film molto interessante che mi ha assolutamente e piacevolmente colpito e sorpreso

Partiamo dal presupposto che può esistere una cosa simile e che l idea del film può essere reale,ma irreale e il susseguirsi del film..ci sono vari errori e varie ******* che x tutto il film mi hanno reso la noia parte integrante dei 80min di questa pellicola non essendoci un pizzico di suspence e nemmeno splatter vero (quello che si vede e stracomico)...svuotare il film dal cestino e la miglior cosa

poco più originale di altri mock , non da bocciare del tutto

Dai non l'ho trovato così male, coinvolge abbastanza e trasmette il giusto livello di tensione.
Trama parecchio originale...è trovare un horror originale in questi anni non è mai cosa semplice.
Filmettino da vedere senza grandi pretese.

A me non è dispiaciuto.
Il film intrattiene e affronta - volutamente o no - in maniera diversa dal solito il tema del cyberbullismo.
Da vedere senza troppe pretese.

"FACCIAMO UN GIOCO!"
"Alzate bene la mano con le cinque dita e abbassate un dito alla volta. Il primo che li abbassa tutti perde.... ma la punizione non sarà baciare l'ascella di Danny Trejo come le altre volte, ok? Stavolta siamo seri, chi perde SI CUCCA UN LETAMAIO VERO sul quale perdere decine di minuti della sua vita. Per cortesia però, sincerità nelle risposte che c'ho l'apparecchio per la verità di "TI presento i MIEI" per cui se vi sgamo, vi dovrò uccidere tutti facendo mosse."

Tra i malcapitati registi scorre ormai il panico: Uwe Boll vacilla pallido mentre si scola di nascosto gli ultimi sorsi della sua riserva segreta di "jack daniel's & cola", Michael Bay pensa già a come farà a spendere cento milioni di effetti speciali senza poter cambiare neppure un'inquadratura, Bigas Luna piange in un angolo singhiozzando stoico che lui in fondo c'ha pure un leone d'argento a casa, che non è giusto che si trovi lì, che Luna si legge Lunà...

"Zitto, non gliene fott.e niente a nessuno di come si pronuncia il tuo nome. E poi io sono un tipo da spiaggia, per cui tu mi stai sul ***** a prescindere!"

La voce del pagliaccio di SAW suona cantilenante ma inquietante allo steso tempo quando fuoriesce dalla cassa BOSE posta sopra la piccola tv 12 pollici della stanza, ancora in bianco e nero per cercare di non far intendere le sue reali proporzioni , l'umiliante fatto che non è altro che un nanetto seduto su di un carretto dei Lego e che solo per questo non ha mai potuto recitare nel film dei suoi sogni, EXODUS di Ridley Scott, nella parte di Mosè ingiustamente affidata a Bale e non a lui.
Bigas ha un'altra crisi di nervi e abbraccia stretta la propria bambola.

"ZITTI ORA, CHE IL GIOCO ABBIA INIZIO"

Al suono di queste parole dall'ombra emerge un losco e sconosciuto figuro, con gli occhi neri e il suo sapor mediorientale, la mano sollevata con imprudente orgoglio. - un outsider!- pensano tutti - questo chi l'ha mai visto?- In effetti non l'aveva mai visto nessuno, eppure aveva tutta l'aria di meritarsi di essere lì ancor prima di aver fatto qualcosa. Non avrebbe tardato a confermare i sospetti di tutti....
1- CHI è DISPOSTO A GIRARE 'NA PORCHERIA DI UN'ORA E MEZZA CON SOLO IMMAGINI DI SKYPE, FACCIABUCO, ITUNES, TINDER E PORNHUB, CON PROTAGONISTI 6 ADOLESCENTI CAGOSI E LAGNOSI TRA CUI UN CICCIONE CHE SI FRULLA IL GOMITO E LA CAROTIDE DA SOLO, UNA VERGINELLA QUACCHERA CHE CREDE CHE IL SADOMASO SIA UN CONDIMENTO ITALOCINESE, COSTANTINO VITAGLIANO E DANIELE INTERRANTE VERSIONE PIù SCEMA , CON LA PARTECIPAZIONE SPECIALE DEL FANTASMA FORMAGGINO E CHE è DISPOSTO A SBATTERSENE DI UNO STRACCIO DI COERENZA NEL COMPORTAMENTO DI UNO SOLO DI STI ST.RONZI DERELITTI SCONOSCIUTI, IL TUTTO SUPPORTATO DA UN BUDGET DI UNA DRACMA E 6 CUNE ASSIROBABILOALBANESI, EBBENE COSTUI TIRI GIù ER PRIMO DITO!

L'odio esplode a pallas. Luna schiatta subito, quando sente la parola verginella. Boll estrae un mitra, si spara in pancia, ne estrae le interiora e le usa per impiccarsi, Bay non appena sente l'entità del budget si tramuta in optimus prime e va a farsi esplodere nei pressi di un asteroide diretto sulla Terra, Steven Seagal, che si trovava li per caso visto che a lui non servono motivazioni per fare qualsiasi cosa faccia, prima si cag.a sotto, quindi si produce in uno spettacolare HARAKIRI mentre recita il finale dell'otello in quattro lingue differenti contemporaneamente.

Rimane in piedi solo il losco figuro emerso dall'ombra, il dito pollice abbassato, un ghigno di ebete consapevolezza stampato sul volto.

"CHI SEI TU, CHE PAVENTI COSì TANTO CORAGGIO?"

gli domanda Saw, visibilmente colpito da cotanta irragionevole tracotanza.

"IO SONO LEVAN GABRIADZE. IO SONO LEGGENDA."

E fu così egli che divenne WIll SMITH.


SPOILER

Buon esperimento anche se non nuovo quello del tema "pericoli nella rete".
Sul genere "thriller via web" ho apprezzato di più "The Den", suggeritomi dal buon Bluebaster, e ancora di più "Megan is missing" che ho trovato atroce.
L'idea di vivere il film totalmente attraverso le webcam dei protagonisti ed i social non è affatto male e riesce a non stancare fino alla fine ma lo sviluppo è un po' troppo inverosimile e prevedibile.
Poteva essere molto più angosciante invece fa davvero poco paura per essere un horror.

Staremo a vedere, essendo il tema molto attuale potrebbe aprirsi un nuovo filone del genere "mockumentary".

Non capisco perchè la media dei voti per questo film è così bassa.
è attualissimo e molto originale.
Secondo me da vedere.

Da apprezzare soprattutto per l'idea di base. A livello di trama però il film è poca cosa. Ben realizzata l'interazione tra i ragazzi con i vari social media tra skype facebook etc etc. Insomma idea di partenza buona..ma realizzazione modesta.

come film horror diciamo che siamo sulla sufficienza, nulla di più. Carina la storia, carina l'idea di fare un film interamente con la schermata del computer, ma per il resto nulla di straordinario. Paura molto bassa, tranne 2 scene un po' inquietanti, finale carino. un occhiata la consiglio ma non è sicuramente un capolavoro.
Ps: ho letto in giro che faranno il numero due. secondo me bastava questo!

L'horror online, skype nella fattispecie ultimamente offrono nuovi spunti a questo genere. Per quanto non sia il primo film che vedo che si muove in questo ambito Unfriended sa comunque giocarsi discretamente bene le carte che esso offre.

Purtroppo dal punto di vista della trama horror ci si limita a seguire un filo che per lo meno a me era chiaro quasi fin dalle prime scene. Non ci sono colpi di scena sensazionali, ma comunque il mistero di fondo incoraggia ad andare avanti nella visione con curiosità.

Oddio non parte nemmeno male, direi che i primi 20 minuti abbondanti risultano interessanti, colpisce anche il nuovo stile, se così possiamo chiamarlo. Molti rimandi e denunce sociali, dalla tecnologia ai problemi dei giovani, il film tenta di scavare e andare a fondo nei rapporti tra i personaggi, ma purtroppo resta di una superficialità abbastanza evidente. La seconda parte purtroppo crea molto caos, a differenza della prima dove l'interesse era mantenuto alto da piccoli scherzetti, piccoli segnali, piccole ambiguità, tutto viene sprecato quando si esplicita il fenomeno, con urla, omicidi improbabili, molto mal realizzati (sarà complice anche il basso budget) e una tensione pari a zero. Sulle interpretazioni gia mi aspettavo di trovare diverse scimmie urlanti quindi in parte non sono nemmeno restato così deluso. Non da buttare a prescindere, ma molto mediocre.

Il fantasma vendicativo non è certo una novità, come non lo è portare a galla la fragilità di alcuni rapporti basati sull'ipocrisia per creare maggior tensione.
A colpire in "Unfriended" è la messa in scena "tecnologica". Attraverso linguaggio e relativa comunicazione attribuibili alla nostra epoca, la pellicola prende forma esclusivamente sugli schermi dei pc di cinque adolescenti che in contatto via skype si troveranno minacciati da una presenza inquietante. Questo utente misterioso dice di essere Laura Barnes, ovvero un ex compagna di scuola dei protagonisti, suicidatasi dopo l'apparizione di un imbarazzante video in Youtube.
La staticità dell'azione è beffata attraverso dialoghi incalzanti e un felice crescendo a disvelare una verità figlia di sfruttamenti reciproci e clamorose doppiezze.
A sostenere la visione ecco le infinite possibilità offerte da un pc; fluttuando tra Facebook, Spotify, ITunes, ChatRoulette e chi più ne ha più ne metta, con le webcam a registrare il tutto, viene offerta una brillante rivisitazione di piacevoli schemi tanto cari al genere slasher.
Il livello di gore è basso, lascia più inquieti riflettere sulla vulnerabilità della nostra privacy (qui ovviamente estremizzata per ragioni di sceneggiatura) e su quel cyberbullismo da qualche anno assurto a vera piaga sociale.
Se lo script pecca in originalità va tuttavia ammesso che lo svecchiamento di vetusti stilemi horror in salsa multitasking funziona bene.

Bella idea e buon intrattenimento...mi ha pienamente soddisfatto...da vedere.
Promosso!!

Media ingiustamente troppo bassa per quello che reputo un horror nettamente sopra la media (se ben non ci siano molte scene visivamente disturbanti) . Il cast per una volta e'davvero notevole nonostante l'eta' ma soprattutto alcune idee, e la realizzazione generale con cui vengono messe in atto , mi e'proprio piaciuta . Di certo non e'facile girare un film con un inquadratura fissa sul monitor di un pc e qui hanno svolto un lavoro notevole e che perdonalmente mi ha preso molto . Davvero niente male .

Un film che, leggendo la trama, indubbiamente incuriosisce.
Anche se ricorda un po' l'ottimo "The Den" per l'ambientamento minimale (6 pc ed uno schermo in questo caso), offre una discreta originalità in un panorama horror che troppo spesso trita e ritrita sempre i soliti temi.
Una raccomandazione che è doveroso fare per chi si appresta alla visione è quella di seguire il film con grande attenzione e di avere familiarità con la lingua inglese (soprattutto a livello gergale/giovanile), dato che molte parti le si può capire solo leggendo ciò che scrivono i protagonisti sui loro computers (in caratteri molto piccoli fra l'altro). Ed è proprio qui che avrei abbozzato qualche sussulto in più…rimpicciolire ulteriormente qualche carattere per far avvicinare lo spettatore allo schermo e poi BUM ecco il colpo a sorpresa che ti fa cappottare dalla sedia; peccato che però questo punto non venga sfruttato adeguatamente..
Molto realistico invece il come si muove sul pc la tizia, in particolar modo all'inizio (avvantaggiata senza dubbio dal fatto che il suo mac è nettamente più veloce e reattivo del mio PC).
L'immagine della ragazza (Val) dopo che ha ingerito la candeggina e si presenta ferma immobile risulta abbastanza inquietante e fa ben sperare per le fasi successive. Poi però il film inizia un po' ad annoiare con il gioco delle 5 dita che dura troppo e in alcuni momenti è difficile da seguire dato che va troppo veloce e non da modo di comprendere a fondo le conversazioni.
Peccato anche per le innumerevoli situazioni paradossali che si vengono a creare, rendendo i protagonisti (che per altro non se la cavano malissimo in fatto di recitazione) ancora più c.oglioni di quel che probabilmente sono.
Nel complesso sufficiente anche in virtù del tema trattato, molto attuale e non improbabile nella società del giorno d'oggi, ma si poteva fare di più; il già citato "The Den" è nettamente superiore.

Da vedere insieme agli amici, non insieme però, ognuno a casa sua collegato via skype.

Film molto lento, trama banale che non riesce a coinvolgere lo spettatore.....

Uno dei migliori horror degli ultimi anni. Non capisco tutti questi voti negativi, fanno un film horror originale e tutti a rompere il c***o! Andatevi a vedere gli horror dove compaiono i mostri che vi fanno buh magari quelli vi piacciono! Bah! Questo film è geniale fa vedere tutto il mondo di internet: Facebook, Youtube, Liveleak, Skype e chi più ne ha più ne metta. Veramente spettacolare, era da tanto che non vedevo un film così immediato e diretto, che non solo si vede ma si legge pure. Veramente bella la storia di questa che si è suicidata per un video pubblicato sul web, molto attuale. E' bello vedere questo zo**olame di pu**anelle e giovani rinc***ioniti che chattano e si disperano. Ho goduto come un matto. Io conosco molto bene internet, youporn, le chat dove ci stanno queste che ti fanno vedere la f**a, quindi so molto bene come va il mondo, e so di cosa si parla. Per me è un capolavoro ci voleva un film così, ma il pubblico appena vede una novità subito a criticare, ci vogliono horror originali come questo!

Vado controcorrente, a me questo film è piaciuto x diversi motivi (eccone 10):
1) E' attuale : parla di giovani che invece di trovarsi "fisicamente" sono costantemente attaccati ai loro PC e smartphones e da questi dipendenti
2) Rispetto ad altri film pur ottimi ("The Den","Megan is missing", ecc..) a livello di interazione questo offre una completa panoramica di tutti i possibili siti/strumenti/programmi social e non, per chi non è uno "smanettone" c'è tanto da imparare...
3) Ha una sfumatura morale e di critica sociale in quanto mostra come la tecnologia possa essere usata per danneggiare e infamare persone anzichè facilitarne e migliorarne la vita....e anche come sia facile essere circondati da gentaglia anzichè amici veri
4) Rispetto ad altri found-footage e assimilati entra subito nel vivo, non perde tempo in inutili preamboli e descrizioni, è essenziale
5) E' praticamente girato "in tempo reale"
6) Ha un ritmo teso e forsennato, non ci annoia e si resta incollati al video, non si può perdere una sola battuta....questo lo rende ostico da seguire 8soprattutto in lingua originale) ma affascinante
7) Ha anche una minima componente splatter, alcune "dipartite" sono fantasiose e tutt'altro che banali
8) E' costantemente sospeso tra una dimensione "reale"

SPOILER e soprannaturale

SPOILER
9) il finale non è poi così scontato, soprattutto considerando la quasi totalità dei film ammerigani
10) i giovani attori se la cavano alla grande
Insomma non sarà originalissimo, pesca elementi già visti e trattati quà e là ma li miscela sapientemente creando un ottimo prodotto di intrattenimento.

Unica pecca :

SPOILER

Sarà un caso che la protagonista si chiama Blaire? Non credo, ma Unfriended mostra un attacco di cyberbullismo senza ovviamente andare dentro alle motivazione del fenomeno. la nostra unica visuale è quella di un mondo ristretto, anche se apparentemente senza limiti. L'attività sono frenetiche ai limiti della conpulsività, operazioni che si sovrappongono ad altre, ma il gioco al massacro continua imperterrito. Francamente è un filmettino che nella sua brevità diventa piuttosto noioso e forse sarebbe stato più efficace un mediometraggio. I personaggi sono realmente irritanti nella loro idiozia e ammetto che il mio lato sadico nel vedere una strage di sei bimbominkia è rimasto soddisfatto.

L'idea sarebbe anche buona ma come troppo spesso accade i film americani si perdono nelle solite situazioni assurde e improbabili.

SPOILER

Per quanto possa essere attuale, ma non originale, il discorso delle chat e delle presunte amicizie sincere e senza segreti, UNFRIENDED non presenta nessuna logica valida nei comportamenti dei protagonisti e nessuna originalità dal punto di vista del soggetto spirito vendicativo, cose già viste ed affrontate in altre pellicole, soprattutto asiatiche.
Non convince la storia e non convince la reazione dei personaggi e il tutto scivola nel banale e nel colpo ad effetto ad ogni costo che invece ottiene l'esatto contrario.
Si guarda e si dimentica senza problemi.

L'idea del film "ambientato" su skype e sui vari social e davvero originale e interessante, tuttavia la trama poteva essere sviluppata meglio...

SPOILER
Da vedere in tv, al cinema non ne vale la pena.

Apprezzo lo sforzo di fare qualcosa di diverso, ma di certo la banalità è quasi insopportabile.

Bah sinceramente dopo 30-40 minuti che vedevo un gruppo di adolescenti uno più idiota ed insopportabile dell'altro chattare tra loro cominciavo ad averne veramente piene le....... poi qualcosa comincia anche a succedere ed il film a quel punto da noioso diventa terribilmente ridicolo,il grassone si frulla,un altro idiota dopo un bel po di chiacchiere inutili capisce che è più saggio farsi saltare le cervella,e gli altri personaggi muoiono o spariscono in modo quasi del tutto casuale.
Il coinvolgimento e la tensione sono praticamente sotto zero,la recitazione è tremenda ed anche l'idea di un film girato interamente su internet è tutt'altro che originale, (era già uscito il buon "The den").
Questo "film" l'ho proprio detestato,non ha senso di esistere,da evitare come la peste.

Mi aspettavo una ciofeca noiosa,banale e super scontata e invece devo dire che è molto carino.Per carità niente di spettacolare è un filmetto senza pretese ma devo dire superiore a ben altri film "horror" usciti di recente e negli ultimi anni.

Parto col dire che sono un appassionato del genere horror, ma da più di un anno stanno uscendo una serie di ****** che vanno a mortificare questo genere e Unfriended ne è solo l'ultimo esempio.
Sia chiaro non è il peggior horror che ho visto negli ultimi tempi e francamente trovo la cosa abbastanza disarmante, ma purtroppo è così, gli ultimi usciti sono uno peggio dell'altro e a memoria l'ultimo horror che ho visto veramente con piacere è stato "quella casa nel bosco" che ormai è uscito più di un paio d'anni fa.
Intanto per definire questo film un horror ci vuole coraggio,non c'è paura, non c'è suspense,non c'è sangue, insomma non c'è niente. Che poi l'idea in sé non era neanche così malvagia, peccato che per girare questo film avranno usato un budget di 10$ e impiegato 48h di riprese, o almeno è quello che mi auguro perché il risultato è disarmante, 1h30 di nulla, pura noia!!
Se questi sono i nuovi horror meglio fare uno o anche due passi indietro e tornare a prendere spunto dai classici indimenticati, perché prima di far uscire certe schifezze bisognerebbe pensarci.
Piuttosto ridateci Freddy o Ghostface perché avanti così il genere horror sta morendo.

Social horror davvero originale dove i veri protagonisti sono le nuove tecnologie di comunicazione, ossia Skype e Facebook. Un lavoro partito da un'idea tanto sciocca quanto coraggiosa, purtroppo l'inesistente budget, ma soprattutto i limiti di tale prodotto, non possono fare miracoli. Questa è un'operazione carina, dal piglio moderno, che va bene da presentare come cortometraggio o come prototipo per un futuro lavoro più complesso ed elaborato, ma non è assolutamente un FILM. Premio l'originalità perché altrimenti il tutto è talmente ridotto ai minimi termini che sarebbe difficile persino dargli un voto.

A me è piaciuto molto. L'ho trovato originale e mai noioso. Buona dose di suspense e qualche colpo di scena :-)

Primo, chi definisce questo film "avanguardistico" non ha mai visto un film di Cronenberg.
Secondo, il film rientra nella categoria horror, l'unica cosa che mi ha spaventato è quando a fine visione ho realizzato di aver sprecato un'ora e mezza della mia vita.

Il film è un'inquadratura fissa per 90 minuti sullo schermo di un computer, dove una bimba usa skype con gli amici e va su facebook a chattare. Siamo nel 2015 e devo vedermi un film ambientato su skype??! E dovrebbe far paura??!
Film per decerebrati, noioso, pretenzioso, irritante, gli attori uno più idiota dell'altro, inguardabili, insostenibili, passano 40 minuti non succede nulla, passano 40 minuti e il film è muto, ne passano altri 20 un obeso muore, la tipa scrive su facebook non si legge nulla, scrive su skype non si legge nulla, un assassino immortale entra esce, ammazza, spegne la luce, si connette a skype, hackera facebook, hackera la posta elettronica, hackera i computer, entra da sotto il tavolo, sbuca alle spalle di una bimba e la uccide con un aspirapolvere. Il finale non esiste.

Trama:
Una bimbominchia si è impiccata in una stanza, un obeso e due tipe sono attaccati su Skype dal suo fantasma. L'obeso muore di malo modo.

Primo minuto del film c'è una tizia che fissa il marciapiede di una strada, prende la pistola e si uccide, in sottofondo si sente uno che grida:"Noo ferma". Poi parte il film e su skype c'è una tipa con il suo ragazzo. Il ragazzo si distende sul letto intimando la ragazza di togliersi la camicia, gli viene risposto di no, al che il ragazzo prende un MACHETE e ordina alla tipa di fargli vedere le gambe, la tipa riferisce:"ADORO QUANDO SEI VIOLENTO, SEI COSI' SEXY", il ragazzo inizia a ridere soddisfatto.

Vengono fermati sul più bello perché alla chiamata si aggiungono i loro amici che iniziano a fare bordello e a discutere sul nulla per 20 minuti, intanto la tipa protagonista(voglio ricordare che il film lo vediamo interamente dal suo schermo) va su facebook a leggere qualche notizia. Ad un certo punto un utente sconosciuto si aggiunge alla chiamata. Dopo 10 minuti concordano sul fatto di toglierlo dalla chiamata ma non si può, NON SI PUO'. Allora uno tenta di bannarlo ma NON SI PUO'. Allora uno tenta di bloccarlo MA NON SI PUO'. Allora chiudono la chiamata e ne fanno una nuova.

Intanto la tipa va su facebook a scrivere qualcosa che non si legge, per tutto il film NON SI LEGGE UNA SEGA DI QUELLO CHE SI SCRIVONO. Nella chiamata riappare l'utente con il nicknam BILLY. Un tizio domanda agli altri chi è questo BILLY, al che la tipa va su facebook a scrivere qualcosa che non si legge con una ragazza. Poi si scopre che BILLY E' IL FANTASMA MORTO DI UNA RAGAZZA CHE SI ERA IMPICCATA NELLA STANZA E CHE ERA AMICA DELLA PROTAGONISTA. Al che un ragazzo in canotta pone la domanda dell'anno:"MA CHI E' CHE HACKERA IL PROFILO DI UNA PERSONA MORTA??"

All'istante appaiono sul computer delle scritte del tipo:"KILL YOURSELF", "PREPARATI CHE TI VENGO A PRENDERE", "DOPO LE 9 SEI MIA", "TI AGGUANTO COME SOLO IO SO FARE". Dopo 15 minuti, una tipa inizia ad urlare contro una bionda perché sul suo profilo facebook sono apparse foto di lei compromettenti, la bionda riferisce che non ha postato nulla, la tipa minaccia la bionda, la bionda inizia a sclerare, a un certo punto riappare BILLY in chiamata. L'obeso riferisce:"E' un troll".

Intanto la tipa va su facebook e inizia una conversazione con la ragazza che si era impiccata qualche anno fa, il film allora diventa muto e dobbiamo aspettare non quanti altri minuti per sentire qualcuno parlare. Dopo 15 minuti salta la corrente. Appena ritorna si vede un obeso che urla contro un tavolo con un FRULLATORE NELLA MANO, UN OBESO SI FRULLA LA MANO, CADE A TERRA SI RIALZA E SI FRULLA LA TESTA. Qualcuno urla ma dopo 2 minuti la tipa va su facebook a scrivere qualcosa che non si legge e il film ritorna muto. Una tipa però MINACCIA IL FANTASMA DI CHIAMARE LA POLIZIA. UN TIZIO IN CHIAMATA TIRA FUORI LA PISTOLA E INIZIA AD AGITARLA SULLO SCHERMO. IL FANTASMA SI DISCONNETTE E RITORNA LA LUCE. Un ragazzo in canotta riferisce qualcosa del tipo:"Grande! Hai tirato fuori la pistola, il fantasma è scappato ora ci penserà due volte prima di tornare!!"

Il fantasma torna dopo 2 secondi, poi succedono delle cose del tipo, una delle ragazze chiama la polizia e le viene riferito:"STIAMO ARRIVANDO", passano 20 minuti non c'è l'ombra di uno sbirro, allora tutti iniziano ad organizzarsi per eliminare il fantasma CANCELLANDO TUTTI I PROGRAMMI CHE HANNO SUL DESKTOP(COME SCUSAAA??!?!???), dopo aver resettato il computer il fantasma sembra sconfitto ma riappare all'istante insieme ad un video di una ragazza ubriaca a terra con una bottiglia in mano, salta la corrente, un bimbominchia viene ammazzato, un altro lo ritrovano nell'angolino a piangere come un ebete, un ragazzo in canotta muore urlando, la bionda la ritrovano CON UN ASPIRAPOLVERE PIANTATO IN TESTA, LA PROTAGONISTA VA SU CHATROULETTE PER CHIEDERE AIUTO(!!!!!!!!!), DOPO UN NERO E UNO VESTITO DA DRACULA INCONTRA FINALMENTE UNA RAGAZZA, LA RAGAZZA CHIAMA LA POLIZIA E VIENE RIFERITO:"TRA 5 MINUTI ARRIVIAMO", PASSANO 10 MINUTI, NON SI VEDE NULLA, LA CORRENTE SPARISCE DI NUOVO, SI VEDE UNA LUCE ALLE SPALLE DELLA PROTAGONISTA, SONO ARRIVATI I POLIZIOTTI NO, DELLE MANI NERE CHIUDONO LO SCHERMO DEL COMPUTER DELLA RAGAZZA, FINE.


Cioè un attimo. Allora il film finisce che 1)non sai come faccia un assassino ad entrare, chiudere la porta, intrufolarsi nelle case altrui scappare, ritornare, uccidere 7 persone, nessuno ha visto nulla, nessuno ha sentito nulla, la corrente va e viene.
2)non si vede in alcun modo come i ragazzi muoiano, NESSUNO TENTA DI SCAPPARE DI CASA, NON ESISTE ALCUN GENITORE NELLE CASE DEI RAGAZZI, NESSUN VICINO LI HA SENTITI URLARE, LA POLIZIA NON ESISTE, UN FANTASMA E' L'ASSASSINO. 3)ANDARE SU CHATROULETTE PER CHIEDERE AIUTO PERCHE' UN FANTASMA TI INSEGUE. 4)BASTAVA SPEGNERE IL COMPUTER E RIAVVIARE IL MODEM, IL FANTASMA SPARIVA DOPO DUE SECONDI.

SPOILER

A me è piaciuto. Certo non è un film per tutti ma solo per nerd appassionati di computer, è da tanto che desideravo vedere un film fatto solo con internet e sono stato soddisfatto. Ottimo tema, belle trovate e anche lo svolgimento non è male me lo rivedró sicuramente più in la. Mi ha fatto ricordare la mia adolescenza dove passavamo le giornate su Skype. Spero di vedere presto altri film ambientati sul web se ne conoscete altri segnalatemeli :)

Un film che poteva avere delle potenzialità, tutte miseramente buttate nel gabinetto. L'idea di base non è male ed ha anche qualcosa di quasi originale. Unfriended avrebbe potuto trattare di un tema particolare quale il Cyberbullismo in chiave Horror facendo nascere degli spunti eventualmente interessanti.
La storia è abbastanza prevedibile e il tutto accade in maniera piuttosto rapida e confusa. Non c'è nessun colpo di scena particolare nè si riesce a raggiungere un climax di tensione tale da suscitare la ben che minima ansia o paura (si tratta sempre di un'opinione personale).
Tutto è visto dalla prima persona della protagonista e sembra di stare proprio davanti al computer: finestre che si aprono, social network, email, pagine internet e quant'altro, ed è proprio tutto questo uno dei limiti del film. Non fate altro che guardare dei Teenagers in videochiamata su Skype, niente di più.
Se avete un'ora e venti del vostro tempo non sprecatela guardando questo film. Portate la vostra ragazza a cena fuori o prendete una birra con gli amici, o qualunque altra cosa, ma vi sconsiglio di andare a vederlo.
Per quanto mi riguarda bocciatissimo e sconsigliatissimo. Si poteva fare di meglio.

ma come cavolo si fa a spacciare per film horror una specie di videochat di skype.
In pratica si vede solo il monitor del portatile e dei ragazzi che parlano e basta.
sono basito!

Mah siamo di fronte a qualcosa di incredibilmente merdoso...
Per 40 minuti non succede nulla e mi è toccato leggere una chat che in sala nessuno leggeva perché era scritto in minuscolo...poi cominciano a morire..ma non fanno vedere nulla(che horror è!)la paura è inesistente e la tensione non esiste.
L'idea di girarlo su Skype non era male ma il risultato è un po una merd4 preferivo vedermi il solito killer con il coltellone che ammazzava tutti a sto punto ....

MI DISPIACE DIRLO MA NON SI SALVA QUASI NULLA...L'UNICA NOTA POSITIVA ERANO LE RAGAZZINE IN SALA CHE URLAVANO PER NON SI SA CHE COSA..QUATTRO RISATE ME LE SO FATTE ALLA FINE.

La prima parte del film è abbastanza noiosa, prepara a quello che dovrebbe essere il film horror e lo svolgimento che avviene nella seconda parte. Quest'ultima risulta un pò povera però, poca suspance poco horror e anche poco splatter. Ciò che regge il film è l'alone di mistero, il finale però non ha soddisfatto la mia curiosità. Sicuramente un horror diverso dal solito e più in linea coi tempi, Facebook e Skype sono protagonisti assoluti, ma più loro che la suspance e quindi qualcosa non ha funzionato.

Da amante degli horror e dei mockumentary, ero contento di poter finalmente vedere un film originale. Il problema è che, visti i primi 30 minuti, si può dire di aver visto tutto. Il ritmo non è lento in sé, ma la monotonia di ogni situazione si fa sentire. C'è qualche momento di tensione, ma troppo telefonata perché c'è sempre il solito schema che si ripete:

SPOILER
Senza contare che, passata la novità, ci si stufa presto delle mille finestre aperte dalla protagonista, al limite dell'autismo, e del suo lessico forzatamente "ggiovane".
Gli scarsi mezzi della produzione non sono affatto la causa del mio voto negativo, ma sono usati come scusante da per un film poco curato fatto da incompetenti. Sarebbe bastato veramente pochissimo per aumentare la tensione e rompere la monotonia:

SPOILER
In conclusione, una buona idea sfruttata male ma che, grazie ad un'abile campagna pubblicitaria e alla fame cinematografica degli amanti dell'horror, frutterà un bel guadagno. Nel suo genere, consiglio anzi "The den"

Horror di basso livello con personaggi idioti e irritanti in primis la protagonista. C'è qualche attimo di panico ma di tensione neanche l'ombra. Peccato perchè l'idea di un killer informatico (scopiazzata) non era male. Tra l'altro è anche recitato malissimo. Sconsigliato.

SPOILER

Visto ieri sera . Il solito filmetto mezzo horror da quattro soldi . Però c'è da dire che per tutta la sua durata ti tiene ben attaccato allo schermo ...poi un po' di strizza in qualche scena la mette . Poi l'idea della situazione chat per tutta la durata del film direi che è abbastanza originale .

Se una sera non si ha una mazza da fare , senza tante pretese e se si ha la possibilità di pagare il biglietto a prezzo ridotto , direi che si tratta di un film il quale ne vale quasi la pena di andarlo a vedere .


Un 6 + diciamo dai ! :-)

Ma che è sta roba? Un horror? Sul serio? Non fa paura, non mette ansia, la regia è confusionaria, gli attori sono dei cani (soprattutto i maschi) e i dialoghi sono penosi. Certi pattumi farebbero venir voglia di rivalutare un qualsiasi horror orribile. Beh, oddio, magari non "Smiley" ma ci andiamo vicini, MOOLTO vicini.

Il mondo del pc/smartphone al cinema. Skype, Facebook, Youtube, iMessenger, iCloud, Spotify, gmail... tutto in un cyberhorror. In pratica sul grande schermo vedi questo gigante screen del computer. E sei giovani protagonisti liceali, nerd sgrammaticati e stupidotti dell'era moderna. Diciamo che l'idea non è male ed è stata usata abbastanza bene. La tensione c'è, la quale usufruisce in modo realistico buffering, download lenti, stacchi di rete e videochat disturbata. Un low-budget con sceneggiatura senza alcuno sforzo. Da vedere, ma senza pagare troppo, ghgh.

Non male questo originale thriller/horror low-low-low-budget... Intrigante l'idea di base e la sua realizzazione (tutto il film visto dal pc della co-protoagonista). Alcune leggerezze nella sceneggiatura ma nel complesso godibilissimo