unico indizio la luna piena regia di Daniel Attias USA 1985
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unico indizio la luna piena (1985)

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locandina del film UNICO INDIZIO LA LUNA PIENA

Titolo Originale: SILVER BULLET

RegiaDaniel Attias

InterpretiGary Busey, Everett McGill, Corey Haim, Megan Follows, Robin Groves

Durata: h 1.44
NazionalitàUSA 1985
Generehorror
Tratto dal libro "The cycle of the werewolf" di Stephen King
Al cinema nel Luglio 1985

•  Altri film di Daniel Attias

Trama del film Unico indizio la luna piena

Nella piccola città di provincia i cadaveri si sprecano. Chi è l'assassino? Un ragazzo handicappato nota che i delitti avvengono sempre durante i periodi di luna piena e da ciò risale al colpevole: un licantropo, ossia un uomo-lupo sensibile all'influsso del satellite. Il bambino in carrozzella giocherà anche un ruolo rilevante nella cattura del misterioso pluriassassino.

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Voto Visitatori:   6,55 / 10 (48 voti)6,55Grafico
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Voti e commenti su Unico indizio la luna piena, 48 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

Noodles71  @  13/04/2023 13:04:02
   6½ / 10
Tratto da uno dei primi romanzi che lessi di "Stephen King" da cui le trasposizioni cinematografiche nella maggior parte dei casi non hanno saputo ricreare le atmosfere dei libri. "Silver Bullet" è una delle eccezioni, la storia è abbastanza coinvolgente e vengono analizzati i temi cari al re del brivido quali i rapporti tra fratello e sorella e le relazioni familiari che diventeranno più profondi dopo la comparsa nella cittadina di Tarker's Mills nel Maine di un lupo mannaro che comincia a mietere vittime. Effetti speciali soddisfacenti, è sempre un film del 1985, con trasformazione graduale che prende spunto dal licantropo di John Landis. Nel cast il simpatico zio Gary Busey ed il protagonista Corey Haim che dopo una brillante carriera giovanile purtoppo è scomparso nel 2010 a soli 39 anni per problemi causati dalla tossicodipendenza.

pak7  @  11/02/2022 20:01:39
   6½ / 10
Nulla di particolarmente esaltante, ma si lascia seguire e fa il suo lavoro.

CyberDave  @  25/06/2021 09:30:00
   6½ / 10
Un film dalle atmosfere tipicamente anni 80, con una storia da Piccoli Brividi che riesce però ad essere interessante e coinvolgente.
Avrei forse mantenuto di più il mistero sull'identità del mostro, però comunque mi è piaciuto fino alla fine.

biagio82  @  07/08/2017 12:23:34
   6½ / 10
film sui lupi mannari in pieno stile cinema per ragazzi anni 80 tratto da una novella di king.
questo film si lascia guardare bene, pur non essendo certo un capolavoro, intrattiene e non annoia, per una serata senza pretese va più che bene

enigmista  @  11/12/2016 11:40:12
   8 / 10
Questo film mi è piaciuto veramente tanto. La storia non sarà il massimo dell'originalità, eppure qui funziona tutto. Buona la regia di Daniel Attias, ed ottimo lavoro alla sceneggiatura del buon King. Il film è intriso di quella vena nostalgica tipicamente kinghiana che ti fa subito attaccare alla storia e i personaggi sono curati abbastanza.

GianniArshavin  @  16/11/2016 17:12:10
   6 / 10
Tratto da un romanzo breve di Stephen King, Unico indizio la luna piena è un horror a tema licantropi molto godibile, classico prodotto nato negli anni 80 con tutte le consuete caratteristiche annesse.
La storia è abbastanza scontata, il tocco di King c'è ma il libro originale non è certamente uno dei suoi migliori e questo si nota anche nel film. A fare da contraltare alla prevedibilità del plot abbiamo un buon ritmo e dei personaggi con il quale si entra subito in sintonia.
Ovviamente la pellicola non è né violenta né sanguinosa, ma il mix fra favola per ragazzi e storia dell'orrore funziona, soprattutto nella seconda parte in cui la minaccia si manifesta con più frequenza.
In sintesi un filmetto che non resterà impresso nella storia, ma che si guarda sempre con piacere grazie alla sua semplicità e genuinità di fondo.

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  07/11/2016 17:17:12
   6 / 10
Ennesimo film tratto da un racconto di King. Storia abbastanza banale, ma film tutto sommato accettabile.

InvictuSteele  @  10/07/2015 00:36:13
   7 / 10
Riuscito film horror tratto da un racconto del maestro King e sceneggiato da lui stesso. La trama è semplice ma ben sviluppata, inoltre si ha una certa empatia con i personaggi. Ambientazioni kingiane come al solito suggestive (il paesino della provincia americana è sempre affascinante) e una buona dose di sangue a condire il tutto. Da piccolo impazzivo per questo film e anche oggi fa la sua bella figura, ovviamente non c'è più la tensione ma sa essere ancora stuzzicante. Non c'è niente da fare, fino a 20 anni fa sapevano tirare fuori prodotti decenti anche con molta semplicità di fondo. Poi cosa diavolo è successo?

alex94  @  23/06/2015 13:11:57
   6½ / 10
Buon film tratto da un romanzo di Stephen King e diretto da Daniel Attias nel 1985.
La trama è carina,rispetta abbastanza l'atmosfera del libro e nonostante modifichi alcuni aspetti della storia mantiene e sviluppa correttamente i suoi punti cardine.
Buona la regia,che riesce a realizzare delle scene e sequenze semplicemente indimenticabili (la migliore secondo me è l'incubo del reverendo,quello dove vede i fedeli trasformarsi),molto curata anche la fotografia e decente la recitazione.
Discreti gli effetti speciali realizzati dal grande Carlo Rambaldi.
Gli aspetti negativi riguardano sopratutto i personaggi,poco approfonditi e abbastanza classici e la trama che purtroppo, in alcuni punti si rivela piuttosto prevedibile.
Alla fine è comunque un buon prodotto anni 80,ingenuo, ma divertente e piacevole,consigliato.

Dick  @  27/01/2015 18:33:03
   7 / 10
In quel periodo al mitico Dino De Laurentiis era venuto in mente di arraffare un po di titoli di Stephen King. Il migliore dei riadattamenti filmici è probabilmente "La zona morta".
Parlando invece di questa pellicola, finisce con l' essere un teen-horror che si lascia vedere e risulta anche abbastanza godibile.

topsecret  @  29/08/2013 23:37:25
   6½ / 10
L'ennesimo racconto di Stephen King che si è visto premiare con la trasposizione sul grande schermo.
Una storia sui licantropi che sembra fare presa più sul pubblico giovane che su quello più smaliziato, proponendo anche un mix di sentimento e trucchi speciali discretamente congeniati.
Una visione che mette un po' di nostalgia a quelli con qualche anno in più sulle spalle che hanno l'occasione di rituffarsi nei magici anni '80.
Gradevole nella sua semplicità, non rappresenta però una visione trascendentale.

kingofdarkness  @  09/04/2013 16:25:44
   6½ / 10
Simpatico horror dalle atmosfere "kinghiane", tranquillo e piacevole da vedere.
Si tratta di un prodotto destinato più ai ragazzi che ad una platea adulta, quindi tensione e paura sono ridotte al minimo, però nel complesso lo si guarda molto volentieri, così come quasi tutti i filmetti tratti dalle opere del "Re del brivido"
Più che sufficiente

ferzbox  @  08/04/2013 16:54:26
   7 / 10
Ci fu quel giorno, di una ventina d'anni fa, che proposero allo scrittore Stephen King di creare delle storielle brevi,legate tra loro,per un calendario..ogni mese il maesro dell'orrore doveva correlare un piccolo racconto.
L'idea del licantropo venne quasi automatica,come ben si sa,i lupi mannari compaiono ogni notte di luna piena e non c'era espediente migliore per concretizzare una richiesta del genere.
Così nacque questo calendario,partendo da gennaio fino a dicembre si poteva leggere,con lo scorrere dei mesi, una breve storia divisa in dodici capitoli,ogni capitolo era una vicenda avvenuta durante una notte di luna piena combinata al mese in questione(con tanto di illustrazione che mostrava un momento di quel capitolo).
Un progetto simpatico che acquisì un successo inaspettato,così inaspettato che non passò molto tempo prima che l'editore di King propose di ristampare quella storia in un unico piccolo volume:Silver Bullet.
Sia il racconto che il film omonimo furono portati in Italia con il titolo "Unico indizio:la luna piena" e il riscontro del pubblico fu positivo,era una sorta di storia macabra che vedeva per protagonista un bimbo invalido sulla sedia a rotelle che investigava sugli strani eventi provocati da questo lupo mannaro.
Il racconto è una piccola chicca dell'autore che non tutti conoscono o hanno avuto la fortuna di leggere,sta di fatto che nel 1985,il regista Daniel Attias,decise di realizzarne una trasposizione cinematografica.
Di per se la pellicola rispetta bene il racconto(anche perchè era brevissimo)...e tutto sommato riesce a trasmettere bene anche l'atmosfera,tuttavia l'opera su carta colpiva di più,sia per lo stile e sia per il modo bizzarro che era stato utilizzato per presentarlo;il film risulta invece una delle tante storie sui lupi mannari,perdendo un pò del suo fascino...però se siete amanti dell'horror "vecchio stile" e ogni tanto vi volete divertire a vivere qualche storia con i personaggi classici di un tempo potete tranquillamente dargli un occhiata.

floyd80  @  23/11/2012 18:29:04
   7 / 10
Un piccolo gioiellino horror che trasuda anni 80 da tutti i pori. Probabilmente uno dei migliori film sui licantropi mai realizzato. Bella la trama (da S. King), bravi gli attori e ottima la sceneggiatura.
Da recuperare.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR carsit  @  12/11/2012 23:37:22
   7 / 10
Quando si estrapola un film ispirandosi ad un prodotto di King, molto spesso il risultato è assicurato.
Questa pellicola lo dimostra ampiamente.
Però bisogna fare una piccola riflessione: King racconta gli horror, ma gli stessi horror spesso sono un mezzo per trattare argomenti più vasti ed importanti: dall'etica, alla psicologia, dall'attualità a riflessioni importanti che costituiscono il vissuto di un uomo.
King non è mai banale; neanche in racconti con un trama semplice come questa.
C'è un lupo mannaro che fa strage in una cittadina americana degli anni 80'.
Ogni tentativo di scoprire il pluriomicida è vano,finchè il protagonista riuscirà a venire a capo del mistero.
E devo dire che non sono riuscito ad azzeccare l'identità del lupo mannaro, dato che il film "gioca sporco" in un paio di occasioni e quindi riesce a sviare l'attenzione dello spettatore.
Però sono rimasto piacevolmente colpito da questo film.
Non è un film che spaventa, anche perchè le scene di tensione sono praticamente 2-3 in tutto il film ( ogni attacco alle vittime è abbastanza prevedibile e non ti mette ansia).
C'è anche una buona dose di sangue e di gore negli attacchi che rende il film ancora più godibile, senza però mai scadere nel disgusto e nella sciatteria.
Ma il vero punto di forza è rappresentato dal legame dei due fratelli.
All'inizio molto rancoroso e negativo, ma successivamente si evolve fino a sfociare infine in una dichiarazione d'affetto molto positiva e toccante.
è interessante anche la tematica del diverso , dato che si è soliti considerare " i diversamente abili" come un peso ( il padre di un'amica di del protagonista lo dice chiaramente). D'altro canto la madre è combattuta con lo zio riguardo all'educazione ed al modo di approcciarsi con il figlio.
QUello secondo me è il dialogo più brillante dell'intero film.
Da una parte la madre severa e buona che cerca di tutelare il figlio con le protezioni ed accudendolo ( come se fosse una creatura inerme).
Lo zio invece ( pur essendo forse più immaturo e più libertino) tratta il nipote come un suo pari, regalondogli una sedia da paraplegico con un motore , rendendolo partecipe di bevute di birra mentre si fanno partite di poker e non si oppone troppo quando il bambino fa cose che un paraplegico dovrebbe evitare.
Quando però dovranno credere all'esistenza del lupo mannaro, anche lo zio all'inizio sarà molto restio,ma in questo frangente sarà la sorella a provare ad aprirsi verso di lui e tenta di fidarsi.
L'approfondimento psicologico è veramente notevole rispetto ai canoni di un film horror medio.
Sfido chiunque a trovare horror che caratterizzano i personaggi così bene: forse si contano sulle dita di una mano.
la relativa brevità della pellicola comporta un finale leggermente affrettato e di conseguenza non si riesce a sviluppare in maniera più efficace il materiale che il racconto poteva offrire.
Regia senza infamia e senza lode che però riesce nell'intento di intrattenere un'ora e mezza senza mai annoiare, ottime alcune location ( soprattutto di notte ) e soprattutto buoni effetti speciali che si presentano bene ancora adesso.
Bella anche la trasformazione inversa del lupo che torna individuo umano.
Io vi consiglio di vederlo , non ve ne pentirete!

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Jolly Roger  @  25/10/2012 13:02:45
   7½ / 10
Bello. Molto molto carino.

L'ho rivisto ieri, ma l'avevo visto molto tempo fa. Le atmosfere sono senza dubbio il punto forte del film, la notte, la luna piena, la nebbia, i boschi, la piccola cittadina americana di provincia.
Cittadina in cui ognuno ha il proprio ruolo e la propria caratterizzazione – che risulta molto curata e molto credibile. Altro punto di orza è l'approfondimento del rapporto tra la sorella e il fratellino semiparalizzato. Gli screzi, i litigi, le piccole incomprensioni quotidiane – cui si contrappongono le successive riappacificazioni, l'unione, la fiducia reciproca. Veramente carica di sentimento la scena in cui il fratellino porta i propri risparmi (3 dollari) alla sorella, affinchè lei possa ricomprarsi le calze – rovinate in seguito ad una caduta provocata da uno scherzo. Il loro rapporto, inizialmente molto conflittuale, trova il culmine nel momento in cui la sorella, di fronte al racconto del fratellino che le dice di aver visto il lupo mannaro – fa una cosa che nessun altro fa: anziché dirgli che è una storia assurda e che se l'è sognato - come fa inizialmente lo zio- gli crede. Lo rassicura. Lotta insieme a lui. Lo aiuta a stanare il lupo.
Dò mezzo punto in più e sorvolo su alcuni difetti, perché è molto raro, in un film horror, un approfondimento psicologico dei personaggi di questo livello.
Non è propriamente un horror per teen-agers, mi sembra più che altro una fiaba in chiave horror. Ed una bella fiaba, tra l'altro!

Crazymo  @  23/07/2012 00:56:14
   7 / 10
Uno dei miei primi horror, la scena iniziale sulla ferrovia mi ha scoinvolto l'infanzia! Belle le atmosfere, un'ottimo teen horror (grandissimo Corey!)

BlueBlaster  @  13/07/2012 13:32:17
   7½ / 10
Questo film ha un'atmosfera che mi ha sempre intrigato, per i miei gusti un ottimo teen horror ed un ottimo film sui licantropi....
Haim tetraplegico dimostra di essere stato quasi un enfant prodige degli anni 80...molto bravo anche Gary Busey!
La scena della ricerca del lupo mannaro nei boschi con la nebbia è sempre stata una delle sequenze che ho più apprezzato negli horror!
Insomma non è il massimo ma per me un gioiellino...

C.Spaulding  @  18/06/2012 13:41:41
   8½ / 10
In una piccola città americana un licantropo miete vittime...sarà un ragazzino sulla sedia a rotelle a fermarlo?Da un romanzo di Stephen King uno degli horror più riusciti sui licantropi un film d'atmosfera che incolla allo schermo fino alla fine. Da vedere !!!!

Dante69  @  07/03/2012 23:22:52
   7 / 10
veramente bello ed emozionante questo film tratto da un romanzo di king.
consigliato ai fan del genere.

stefy 86  @  03/01/2012 22:08:56
   7 / 10
L'ho visto ieri sera con i miei amici,un buon horror anni 80 incentrato sui lupi mannari,ottimi i protagonisti e la sceneggiatura,belli effetti speciali e il fatto che la pellicola nasce da un racconto di stephen king il film è tutta una garanzia! Consigliato!

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  04/12/2011 14:19:30
   5½ / 10
Non è un brutto film ma sconta il fatto che lascia cadere gli ottimi spunti iniziali che aveva disseminato. Una piccola comunità, tipica dell'universo kinghiano, che dietro l'apparenza bonaria nasconde una vena rabbiosa che sfocia in isteria collettiva e tendenze reazionarie. la figura del lupo mannaro, visto anche il volto di chi si nasconde poteva offrire una opportunità per un buon approfondimento che non viene fatta ed è un gran peccato davvero, considerando anche la bellissima sequenza onirica della trasformazione in chiesa. Tutto questo quindi scivola in una storiella dal taglio più minimalista alquanto banale e sorretta da una regia senza infamia e senza lode. Secondo me è uno di quei film dove si poteva fare di più.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  31/08/2011 10:52:55
   6 / 10
Film sulla licantropia tratto da King che sembra essere sviluppato e strutturato per ragazzi.
Gli effetti speciali, considerando gli anni Ottanta, mi sono piaciuti, così come la storia affettiva tra i due fratelli; per il resto il film scorre liscio senza troppi picchi di vera tensione.
Guardabile ma non imperdibile.

rinuzeronte  @  16/05/2011 16:35:14
   7½ / 10
Divertentissimo film per appassionati anni 80', fatto come si vorrebbe fossero fatti tutti i film di quella magica decade! Perla.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR bellin1  @  16/04/2011 12:44:36
   5 / 10
Film mediocre sulla licantropia, piatto e con pochi sussulti.Morte misteriose in una ridente cittadina americana, chi è il lupo mannaro? Finale scontato e telefonato. Interessanti solo gli sfx di rambaldi e la storia affettiva tra i 2 fratellini. Per il resto filmetto decisamente anonimo. Leggendo alcuni commenti sotto...solo ora ho riconosciuto Locke di Lost nella parte dello sceriffo, durante il film non l'avevo riconosciuto!

Mediocre. 5

maitton  @  03/03/2011 13:06:24
   6½ / 10
da piccolo andavo matto per questo genere di film, ammetto che oggi sarebbe improponibile pero'questo film per me e'un piccolo cult del genere "licantropesco".
forse un remake chissa'....gli ridarebbe nuova linfa.
comunque e'un buon film

rogilord  @  02/03/2011 13:18:52
   7 / 10
Bel film tipico "anni 80" è particolare e si discosta da tutti gli altri film con uomini lupo (sopratutto recenti). Gli effetti speciali sono carini ( supervisionati dal mitico Rambaldi!) mi piacciono i film "verosimili" (ovviamnete non per quanto riguarda la comparsa di un licantropo) ma per quanto riguarda le varie reazioni credibili dei personaggi, le situazioni mai forzate, le varie relazioni tra i personaggi riuscite tutti elementi presenti in questo film godibilissimo. Io lo consigli a tutti coloro che vogliono vedere un film su licantropi un pò diverso e che fa respirare atmosfere tipiche anni 80'. Non è "molto horror" ma da qui a paragonarlo ad un episodio di "piccoli brividi" ce ne passa eh, situazioni un pò inquietanti ce ne sono e anche interessanti colpi di scena (quando si scopre, ad esempio, chi è il licantropo). Consigliato.

-Uskebasi-  @  24/12/2010 22:01:38
   6½ / 10
Ricordo ancora quando sfogliavo (senza leggerlo) il libro di King per vedere i disegni e ricopiare i tanto amati licantropi.
Non c'è proprio paragone tra le trasformazioni artigianali dei lupi mannari anni '80 rispetto a quelle fintissime attuali computerizzate. Qua non siamo ai livelli del lupo Americano in Inghilterra ma già per la scena della mutazione il film merita la sufficienza, e comunque non ci sono schifezze per abbassare il voto. Ai Lostiani come me si scalderà il cuore nel vedere un ringiovanito John Locke nei panni dello sceriffo...

Someone  @  01/10/2010 14:24:55
   6 / 10
Discreto ma non indispensabile. Piatto e poco coinvolgente. Verso metà film un piccolo colpo di scena (tra l'altro prevedibile) risolleva le sorti della pellicola ridestando un minimo di interesse per una narrazione di per se destinata ad un pubblico di teen ager. L'avessi visto qualche anno fa mi avrebbe colpito sicuramente di più.

Sufficiente

Dosto  @  18/08/2010 19:16:50
   1½ / 10
Una boiata colossale. Sembra un film dei Piccoli brividi girato male. Da evitare.

76eric  @  04/04/2010 18:55:32
   7½ / 10
Eeeeehhh... che ricordi.................Lo vidi per la prima volta con un paio di amici quando avevo 12 o 13 anni su Italia 1 in prima serata, quando il mitico Zio Tibia "dettava legge", e mi provocò una più che buona dose di paura.
Nel rivederlo recentemente, sono affiorati questi ricordi, e non me ne frega niente se può apparire ingenuo o se può provocare ilarità..... Io lo premio con un bel 7 e mezzo. Che simpatici i due ragazzini con lo zio.....
Inoltre non si può scordare che dietro alla creatura ci sono le "sapienti mani" del grandisimo Carlo Rambaldi.


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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Angel Heart  @  22/03/2010 17:58:34
   7 / 10
Un carino filmetto horror tratto da un racconto di Stephen King con discreti effetti speciali (ad opera di Carlo Rambaldi), una buona dose di splatter, humor e con dei protagonisti simpatici al punto giusto (Corey Haim alla sua prima prova importante). Se lo guardavi da piccolo i brividi erano assicurati.
Divertente e, come da genere, decisamente nostalgico. Filmetti così purtroppo non ne fanno più.

mikeP92  @  29/11/2009 17:55:33
   6 / 10
Sembra un episodio di Piccoli Brividi allungato, ma, nonostante ciò, questo film risulta assai godibile, ottimamente fotografato, discretamente interpretato (curiosità: lo sceriffo della città é interpretato da Terry O'Quinn, ovvero John Locke di Lost) e con effetti speciali a cura di Carlo Rambaldi assai avanzati per l'epoca, ma datati (in confronto a L'ululato) ora.

DarkRareMirko  @  28/04/2009 16:12:05
   7 / 10
Visivamente ottimo (la fotografia è infatti curatissima), buone interpretazioni (il prete poi è il McGill di Twin Peaks e de La casa nera di Craven), SFX di Rambaldi discreti, ma il film risulta essere di impianto sin troppo leggero, nonostante la gran cura nella sceneggiatura da parte di King.

Attias sarà soprattutto un buon regista di serie tv (Buffy, Lost, ecc.), anche se pure in questo caso non ho molto da ridirgli o criticare.

Originali le particolari sedie a rotelle motorizzate utilizzate dal giovane protagonista.

Film gradevole, consigliato.

james79  @  05/06/2008 12:35:58
   6 / 10
devo dire che alla visione di questo film,sono rimasto abbastanza deluso,mi aspettavo di piu da un racconto di king,mi pare un film della serie piccoli brividi per la tv dei ragazzi,e con un finale scontato.

1 risposta al commento
Ultima risposta 05/06/2008 13.03.45
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ilMoralizzatore  @  04/06/2008 15:20:20
   7½ / 10
L'ho tirato fuori dai meandri della memoria (era dietro l'occhio destro)...ha segnato la mia infanzia ,poichè l'ho visto all'età di 5 anni di nascosto. Da quel giorno, per un certo periodo, ho avuto gli incubi...Comunque a dispetto degli effetti speciali, bella la trama e devo dire che una certa tensione la crea. Consigliato.

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marfsime  @  27/12/2007 16:34:24
   6½ / 10
Horror molto leggero.. quasi per ragazzi lo definirei. Scena particolarmente violente o sanguinose non ce ne sono a parte un paio.. nulla di speciale ma abbastanza godibile.

Torghinarbet  @  22/12/2007 18:36:12
   6 / 10
carino... niente di che, un po' cazz4tella!!
però non è fatto malissimo!

Angle  @  24/05/2007 11:29:42
   6½ / 10
Un altro film tratto dai racconti del grande King.
Non male, ma di certo niente di particolarmente stupefacente.

Macs  @  20/04/2007 20:46:34
   7½ / 10
E' un film per ragazzi, che parla di amicizia e di innocenza. Gli argomenti più profondi e toccanti della produzione di King... Ma qui si giudica il film, e direi che la trasposizione convince. Lo vidi per la prima volta quando ero (un giovanissimo) ragazzo, in una sera afosa d'estate in un cinema all'aperto... bei ricordi, bel film.

sweetyy  @  20/04/2007 20:12:05
   6½ / 10
Non amo i film coi lupi mannari ma comunque intrattiene abbastanza e l'interpretazione del bambino mi è sembrata notevole!

Bukkake  @  10/04/2007 15:21:14
   8 / 10
film veramente ben fatto(per l'epoca),soprattutto per la trama.una pellicola sui licantropi diversa dal solito..

risikoo  @  02/04/2007 10:15:18
   5 / 10
Visto moltissimo tempo fa, ricordo alcune scene ma nel complesso il film i deluse parecchio.

calso  @  02/04/2007 09:33:40
   6½ / 10
A me è sembrato un horror carino, niente di trascendentale ma comunque ben fatto, unica pecca il finale troppo prevedibile...Cmq vale la pena guardarselo, ottima l'interpretazione del bambino.

Davy.Jones  @  18/02/2007 19:19:14
   7½ / 10
L ho visto molto tempo fa in un pomeriggio di noia assoluta a casa di un mio amico..
Io a differenza di lui l ho trovato veramente carino e fatto bene...
Mi è piaciuta la location e sopratutto il bambino, veramente bravo...
Peccato ke nn ci sia stato il colpo di scena...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento goat  @  17/02/2007 16:24:18
   6½ / 10
tratto da 'cycle of the werewolf', è una discreta trasposizione e una pregevole variante sul tema del lupo mannaro.
come in buona parte dei racconti di king, la storia del terrore è in fondo un pretesto per parlare di valori che con la paura hanno poco a che fare. qui l'affetto famigliare, la fiducia fra fratelli, insomma un po' di volemose bbene.
è un film a tratti ingenuo, con un impianto più per ragazzi che da storia matura, ma l'ho trovato molto piacevole.
la creatura è di carlo rambaldi e le trasformazioni in tempo reale, per la prima volta utilizzate in 'un lupo mannaro americano a londra' di landis, sono interessanti.

valerio1989  @  04/11/2006 16:22:12
   5½ / 10
L'ho visto moltissimo tempo fa e l'unica cosa ke ricordo è ke nn mi era sembrato un gran che...

desi  @  14/07/2006 13:49:29
   5 / 10
Meglio il King di "Stand by me" e del "Miglio verde".
Mediocre

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A cura di The Gaunt

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ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

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