1408 (2007)

Quello ke succede nella stanza 1408 rimane nella stanza 1408: lì dentro ciò ke accade nn è illusione, ma neanche realtà x cm la intendono gli esseri umani. Si viene a creare come una dimensione a parte, dove ciò ke vi accade ha reali ripercussioni su ki vi è dentro, ma nn sull'esterno, dal quale non si nota nulla di insolito...questo è dimostrato dalla scena dove è tutto ghiacciato e lui parla al computer con la moglie e vorrebbe chiedere aiuto, però si vede che alla moglie nn arrivano le immagini correte, ma di un altro lui ke sembra tranquillo. Ecco da dove mi è venuta l'idea della dimensione a parte... Così si spiegherebbe anche il xkè nella registrazione c'è veramente la voce della figlia... nn può essere solo un illusione...

non si spiega come uno "pseudo sogno fatto dal protagonista post incidente con il surf infilato in una scena di cui subito ti chiedi il perchè che si risveglia e sembra tutto finito ma invece un colpo di scena finale ti insinua il bastar***mo tarlo del dubbio che fosse davvero reale".......

si spiega come uno "pseudo allucinazione del protagonista in cui la stanza maledetta rende vivi incubi reali del passato che tornano per annientarti la ragione (conditi con un bel pourpurì di cattiverie varie) ma che non riescono a vincere il nostro eroe che sopravvive al peggio e che si risveglia dall'incubo e sembra tutto finito ma invece un colpo di scena finale ti insinua il bastar***mo tarlo del dubbio che fosse davvero reale.. la vocina della figlia....".....

come la scena del dirimpettaio che da alter ego ripete i gesti del protagonista - o della camminata sul cornicione fino a scoprire la sorpresa del "non esistono altre camere".. - o della "apparizione-rivelazione" della mammina della camera a fianco - per non parlare della genialata ( non so se fosse così nel libro, probabile..) dell'unico check out possibile dopo l'ora di un sano gardaland... ( sempre che non si voglia rinnovare il biglietto)!!

... odio i trailer che diventano un riassunto del film....... che senso hanno?? ma ormai sono tutti così....

Un padre (sempre scrittore o insegnante!) perde il figlio. Non se ne da pace e nega l'esistenza del bene superiore macchiandosi infine di varie colpe. Scopre un luogo di passaggio tra il mondo dei vivi e quello dei morti. Incontro con il defunto. Catarsi.

Mi è piaciuta la scena di quando luo pensando di essere uscito dalla stanza entra in un ufficio postale e alcuni tizi sfasciano tutto attorno facendolo ritornare alla realtà

Anche se la sorpresa in una delle scene migliori, ossia quella di Mike alla finestra alle prese con il suo dirimpettaio, è stata rovinata poiché inserita nei trailer

e se l'ospite è già pronto a lasciare la stanza? (come chiede la receptionist a Mike), la 1408 ha già pronto un modo tutto suo per accompagnarlo all'uscita!

non ho capito chi fosse il direttore dell'hotel, nel senso: gli ha inviato la lettera perchè era sicuro che riuscisse a debellare il male o cosa?

ma alla fine era lui che era pazzo o ha vissuto realmente quelle cose?? perchè sembra che siano immaginazioni e basta. perchè poi il 13 piano non esisteva neanche quando sala l'ascensore

Chi ha mandato la lettera a Mike? E il rapporto con suo padre che sembrava così centrale?

...incubi più feroci....
In merito la lista sarebbe lunga, cito solamente un''immagine: la felpina della figlioletta che esce dal fax ............. fa attorcigliare le interiora!

Per gli amanti di S.K.

Buon Film, vale la pena di vederlo.

Bello il finto finale che tranquillizza lo spettatore facendo credere che si fosse trattato di un sogno,per poi ripiombare nella stanza...ma mi ha lasciato un pò deluso il fatto che alla fine,nn si capisce l'origine della stanza,perchè è maledetta e che cosa rappresenta il direttore della stanza che quando scoppia l'incendio se ne sta sulla sua poltrona compiaciuto.

La parte del delirio finale è a mio avviso la più bella

Interpretazione personale: lo scrittore è l'unico a salvarsi xkè è l'unico che è riuscito a fare i conti col proprio passato e a metabolizzarte il lutto; la stanza non ti uccide direttamente, ma sbatte in faccia agli ospiti le paure, le colpe, i rimorsi del passato, e la maggior parte di essi non lo sopporta e muore. Il sorrisetto finale rappresenta la presa di coscienza di Enslin di nn essere pazzo e di aver "vinto" contro la stanza e, quindi, contro il suo passato; nn credo sinceramente che in realtà sia rimasto chiuso dentro con la moglie

ma il cel nn permette di kiamare la polizia anke quando nn c'è campo??