Dopo essersi "liberata" delle vecchie colleghe O-Ren Ishii e Vernita Green nel Volume 1, la Sposa prosegue nella sua vendetta in KILL BILL Volume 2. Eliminate le prime due dalla sua personale "lista della morte", rimangono altri due nomi da barrare - Budd e Elle Driver – prima di affrontare il suo ultimo obiettivo... uccidere Bill.
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WOW… che film unico nel suo genere, mi ha conquistato in tutto e per tutto. Io l'ho visto in dvd 2 giorni fa il primo volume e ieri il secondo, assaporati insieme … Caspita contiene scene sorprendenti che descriverò nello spoiler:
Non date retta a quei pochi che parlano male di questo film, dovete assolutamente vederlo.
lei sepolta viva, sfido chiunque a dirmi di non aver provato almeno un minimo di sofferenza vedendo questa scena, girata alla grandissima, il panico di lei, il rumore dei chiodi, il baccano della terra.. fantastica… Il morso del serpente, la bionda (non ricordo il nome) con il Bloc Notes a leggergli la sua fine… da brivido PAI MEI (cosi si chiamava ?) personaggio singolare, senza uguali. Il duello tra lei e la bionda con un occhio solo (per poco) avvincente… Lo scoprire di avere una figlia, sentirsi chiamare mamma, sapere che lui (Bill), la persona che dovrai uccidere, l'ha cresciuta in modo esemplare. E infine scoppiare in lacrime di gioia perché tutto è finito.
Kill bill volume 2 è meglio di kill bill volume 1. Ma dove??? Anzi, direi ke è letteralmente l'incontrario, xkè almeno nel primo c'era un casino di azione e divertimento assicurato, con magari alcune pause non annoianti ma invece utili x capire il film; invece direi ke nel secondo la tirano troppo lunga. Ci sono dialoghi che a mio parere sono davvero inutili e le scene davvero emozionanti non sono molte in 2ore e 10minuti di film. È bello lo scontro tra La Sposa e Elle x esempio, o magari i casini successi con Budd. Eppure, guardando la media… Comunque senza dubbio rimane un bel film lo stesso, accattivante, con scene spettacolari e attori bravi. Pai Mei xò era un po' str***! Se non fosse x quelle scene un po' annoianti il voto sarebbe +alto. 6,5 è giusto insomma, è + ke passabile. Bravo Quentin, con questi 2 primi film tuoi ke ho visto mi hai fatto una bella impressione.
mi è piaciuto molto meno del primo...ad ogni modo la visione è obbligatorio per scoprire il finale(per me poco spettacolare, immaginavo qlksa di più), cmq da guardare.
è fatto bene! la scena del combattimento, nella quale passa dal colore al bianco e nero è davvero spettacolare! L'unica cosa è che come al solito Tarantino si sbilancia sulla forma e trascura il contenuto...cioè, nn è che sia una storia ricca di significato, o no?!
Ammirando il Vol. II di Kill Bill, ci si rende conto che la scelta di suddividere in due puntate l'opera, inizialmente incomprensibile, aveva in realtà piu di un fondamento: Vol. II è un film che si innesta ed è ovviamente il seguito del Vol. I, ma se ne differenzia profondamente, percorrendo sentieri narrativi e utilizzando linguaggi espressivi significativamente diversi. Esaurita la scorpacciata di adrenalinica violenza e fumettistica azione, Tarantino si concentra sui personaggi, modellandoli e rivelandone personalità e dinamiche interiori, i dialoghi si fanno più complessi, articolati e graffianti come è nello stile più tipico del regista americano. Se in certi momenti il connubio tra filosofica razionalità e spietato istinto primordiale stride, l'atmosfera, davvero senza precedenti, da spaghetti western metropolitano (le citazioni e le ispirazioni non solo musicali a Leone si sprecano), diviene irresistibile in un crescendo memorabile fino all'attesissimo finale. Carradine, Madsen, la Hannah e la stessa Thurman sono sorretti al limite ed oltre le loro capacità interpretative. Tarantino, quindi, stupisce ancora confezionando un film originale, trasversale a molti generi, non omologabile, molto ben diretto ed interpretato che certamente diverrà una delle pellicole "cult" per le generazioni a venire.
concordo con chi dice che non ha molto senso votare i due film separatamente visto che sono in realtà un primo e secondo tempo... ad ogni modo,il secondo come il primo risulta essere davvero un ottimo lavoro... così come nell'altra parte trovo perfette le scelte di regia nelle inquadrature e le musiche sono assolutamente eccezionali... credo sia una delle migliori colonne sonore mai proposte... il secondo è un po' più lento,più introspettivo ma a parer mio emotivamente forte quanto il primo... peccato l'abbandono del fumetto... spettacolare la scena in cui la protagonista viene seppellita viva, sono claustrofobica e vi assicuro che ho rischiato davvero di sentirmi male... eccellente tarantino
magnifico,ma il primo mi è piaciuto molto di più. gli sbadigli e le occhiate all' orologio sono state abbastanza frequenti,mentre il primo episodio me lo ero gustato tutto d'un fiato. E'troppo introspettivo e poco action quindi più lento,ma è senz'altro un film maestoso. Ripeto il primo è però di un'altra categoria. Uma bellissima e bravissima come al solito
ll voto non è dato a Kill Bill vol. 2, che non esiste come film, ma è solo il secondo tempo di una lunghissima storia unitaria data dai due volumi. Bisogna vederli entrambi, e giudicarne uno solo ha tanto senso quanto votare il primo ed il secondo tempo di un film "comune". Solo gustata tutta insieme la storia merita un grande applauso. Tarantino è un mago o meglio come lui stesso dice, un gran ladrone. Prende da tutti, e spudoratamente; cartoni animati, filmacci cinesi, filmetti minori italiani (che io non ho visto: ma lui quanti c***o ne ha visto????) e trasforma tutto questo materiale - che in altri è spesso nient'altro che ottusa violenza e roba per prodotti di serie b - in un'opera assolutamente geniale. Come mangiare m***a e c***re aragosta. Certe volte non stai neppure a seguire la storia (puro pretesto), ma resti incantato dalle mille idee, da inquadrature perfette, dal montaggio esemplare, etc... Che cosa altro si può dire dire se non che QT è bravissimo e sta una spanna sopra gli altri. Date un'occhiata ai titoli di coda per vedere da quali film (oltre Per un pugno di dollari) è presa la colonna sonora. E fra i tanti ringraziamenti (oltre che alla memoria di Sergio Leone, verso cui ha un gran debito) c'è anche quello a Lucio Fulci.
con questo si è proprio superato! pensavo fosse già bello ed originale il primo (che però al cinema mi ha spiazzato e mi ha lasciato perplessa...non ho apprezzato subito), ma questo è veramente eccezionale! oscar alla Turman, oscar a Tarantino, indico petizione e raccolgo le firme per che' raramente si è visto un cast capace di recitare una storia così complessa e un plauso al regista che si conferma genio del pulp!
Voglio cominciare elogiando la stupenda Uma Thurman. Non riesco ad immaginare un'altra attrice che sarebbe riuscita ad interpretare anche lontanamente un personaggio del genere dandogli la stessa forza emotiva, fisica e spirituale. Non distinguo il volume uno dal volume due, ma la considero un'unica opera completamente imprevedibile ed eterogenea nell'uso dei linguaggi. Tarantino si conferma un regista con un'eccellente capacità visionaria e artistica, senza dimenticare mai l'intrattenimento. Al di là dei contenuti, dei dialoghi memorabili di Kill Bill, dei combattimenti furiosi che ci fanno quasi sentire il dolore della carne e il fuoco della vendetta, ogni fotogramma di kill bill comunica allo spettatore sensazioni forti e contrastanti. Non è facile parlare dei film di Tarantino, come non è facile parlare di ogni film che non si incastra in un genere prestabilito. Tarantino ama parlare attraverso le immagini, e su questo non si può dissentire. I suoi film vanno visti e assaporati con le viscere, e non si può fare a meno di rimanerne shoccati, accecati, meravigliati. Grandissimo film.
circa come il primo ,la scena spaltter dell'occhio però rimane impareggiabile,mette una certa tensione anche quando viene chiusa dentro una bara senza possibile rimedio.grandi tutti e due i capitoli
L'ho trovato decisamente troppo lento...Assolutamente meglio il primo,con scene più originali,trama molto più scorrevole e dove si nota maggiormente la mano dgeniale di Tarantino!
il film per me non cambia,è un unico modo di girare,e quindi un unico film.finalmente si arriva a bill,un personaggio emblematico,per il modo di essere saggio e killer.poi a me è piaciuta tanto la digressione sui supereroi.
Ok, non è altro che un mix di film di serie b orientali e non; ok, Tarantino calca troppo la mano; ok Pulp Fiction era un'altra cosa; ma Kill Bill è un gran film, e proprio le esagerazioni di Quentin ne costituiscono il punto di forza: è innegabile che l'affresco che ne risulta è di un impatto visivo assolutamente esaltante.
Palesemente peggiore del primo: lo spirito di tarantino si vede ancora, ma è molto meno originale e abbastanza lento. Ne rialzano le sorti le ultime scene e i baffoni del maestro.
Bello, ma non come il primo forse. Tornano i dialoghi "alla Tarantino" ma la regia è leggermente meno appariscente seppur comunque ottima. Spettacolare Carradine redi vivo...quando si lavora con grandi registi si diventa grandi attori (vedi Travolta...)!
Come già detto nel commento per Volume 1, secondo me questo Volume 2 è un po' meno riuscito (soprattutto nel finale a mio parere)...questo xò nn vuol dire ke nn l'ho apprezzato anzi!!! Diciamo ke nel confronto tra i due questo ne esce sconfitto...solo di mezzo voto però!!!
Stasera mi sono rivisto il film che ha messo fine, storicamente, al confine tra artigianato e cinema PURO. E non è il solo Tarantino a comprendere che possa essere la stessa identica cosa. L'unica concessione allo star-system è anche la piu' bella, è l'abbraccio di una madre (certo non una "madre qualsiasi") a sua figlia, è il momento in cui l'eroina-killer decide di diventare una donna come le altre (forse). Kill Bill è il miglior artigianato della storia del cinema, e probabilmente a nulla sfugge la sua apparente inutilità, in quanto esercizio "popolare" splendido e gradito nei suoi contenuti forse facili, ma indistruttibili. C'è tutta l'epica del fumetto, lo sdogamento dei b-movies, il grand-guignol dell'eccessiva violenza, ma nel modo di girare di Tarantino si radicalizza la scoperta dell'enorme attenzione posta a ogni frammento di questa (apparente) "inutilità". E' vera controcultura del xxi secolo. Basterebbe la sola sequenza del cameo di Samuel L. Jackson musicista nella chiesa dei due pini (prima del previsto massacro), il fumo della sua sigaretta, o l'allucinato monolitismo (spezzato in due parti) della "Sposa" seppellita viva nelle viscere della terra: lo schermo si copre di nero, come un black out, e che io ricordi rarissime volte ho assistito a esperimenti del genere. L'immagine è lasciata ai rantoli del respiro, alla disperazione di una via di fuga, è come se la macchina da presa imprigionasse la Thurman nelle spirali da cui cerca di uscire. Manifesto cool o metafora spietata sull'immortalità di una vittima-carnefice? Io direi entrambe le cose. Colei il cui "lato è sempre stato triste e solo" sa di dover affrontare l'uscita definitiva da un mondo dove regna la vendetta e il sangue. Si ribaltano le convenzioni, con buona pace di chi accusava Tarantino di essere un lugubre misogino. Il montaggio rende questo epilogo volutamente frammentario e interminabile, ma è proprio nei suoi puzzle che ci si rende conto della sua invidiabile superiorità al pur eccellente capitolo ehm vol. 1. Se il cinema è azione e medit-azione, ecco che subentra l'immagine a colmare il vuoto di coscienza di questi spietati criminali cui l'autore fornisce ancora l'irresistibile tocco della perdita, dell'illusione, della furia cieca, dell'inesorabilità. Spietati, ma sconfitti dall'impossibilità di vivere diversamente. Con i suoi omaggi al western classico e non, a Sam Peckinpah all'horror classico e ai b.movies (uno su tutti, "performance" con Mick Jagger) kill bill si inserisce come antologia ideale e definitiva di tutta una stagione di dannati all'inferno, di cineasti che col tempo verranno sicuramente riscoperti (evito l'elenco, sarebbe lungo e non so se sarei in grado di captarne piu' di una decina). Dopotutto, è realmente una "perfetta immagine della vita (una figlia) e della morte". Tremendamente affine fra l'altro alla vita sregolata di David Carradine e della sua inquietante ma geniale stirpe di attori
diciamo che il "secondo tempo" ha uno stile meno originale rispetto al primo...il brodo si cerca di farlo allungare troppo soprattutto alla fine...cmq molto bella la scena del seppellimento
Anke se pensavo fosse impossibile qui Tarantino supera le mie aspettative superando addirittura il primo capitolo,concependo una pellicola sublime,piu'ragionata, con meno azione e con grandi tocchi di classe(l'addestramento dal maestro cinese da solo vale il mio voto!).CAPOLAVORO...
Tarantino. Tarantino che cita Tarantino. Tarantino che cita Tarantino che cita Tarantino. La parodia di Tarantino che cita Tarantino che cita Tarantino che cita Tarantino. La parodia di Tarantino che cita Tarantino che cita Tarantino che cita Tarantino che cita l'incitabile, possibilmente sconosciuto.
Non basta essere la persona che probabilmente ha visto più film al mondo per fare un buon film.
Non regge il confronto con il primo, ma dai: l'inizio è lentissimo, lei si trasforma in una mammoletta, si fa sparare da Budd, va a vivere con la figlia, che non si stupisce per niente dell'improvvisa sparizione del padre e guarda tranquilla i cartoni animati! E quella mossa che ferma il cuore? a quanto pare se non fai almeno 5 passi non muori, infatti Bill chiacchiera tranquillamente per 5 minuti buoni prima di alzarsi. Bella la scena del test di gravidanza. Viva la solidarietà femminile!
più lento del primo,quando arrivi alla fine però senti il bisogno di rivederlo ...bellissimo come il primo,meno violento ,forse è anche per questo che mi è piaciuto di più.....
Eccellente l'uso di Leone come colonna portante di questa colossale opera di uno che di cinema se ne intende davvero! Consigliato ai fan di spaghetti western (avvertirete un leggero brivido percorrervi tutta la spina dorsale al suono de "il tramonto"). Odio chi non l'ha capito!
Forse sarò controcorrente ma il secondo atto lo preferisco al primo. Non simao di fronte ad un Tarantino in ottima forma, ma lo spessore del film e le trame lasciate in sospeso nel primo volume si chiudono in un bozzolo da cui se ne esce come in un volo di farfalla a toccare tutti i punti. Ottime le interpretazioni maschili, qui la Thurman è un po' sottotono, mentre Daryl Hannah, riesce appieno nel ruolo anche se l'età si fa sentire.... Sconsigliato a chi non abbia visto il primo, mentre lo consiglio a chi fosse rimasto scioccato nel primo dalla azione incalzante e dalle frenetiche scene di violenza. Purtroppo, a mio avviso, siamo anni luce da capolavori come Pulp fiction, le Iene od il bellisimo episodio a sua firma in Four Rooms, però data la fuffa che gira meritano i due volumi di essere visti.
sicuramente inferione al primo!! si paga lo scotto della scelta commerciale di farlo uscire in due volumi e il ritmo che non può reggere il confronto con il primo assolutamente frenetico! film comq che merita un voto alto, ottima questa volta è la prova degli attori tra i quali i maschietti spietati David Carradine e Michael Madsen danno un ottima prova! scena memorabile la uma chiusa nella bara a tre metri di profondità! e l'occhio della bellissima Daryl Hannah perso per sempre!!
Grandioso capitolo conclusivo a cui do 10 perche'riesce addirittura per scene,dialoghi e attori(madsen e'un grande)a superare il vol1.La scena dell'addestramento dal maestro cinese oppure Uma che resuscita da una bara e'la testimonianza che Tarantino nei suoi film puo'fare davvero quello che vuole,esagerando,ingigantendo ma sempre con grande effetto.
Voglio esagerare,ma e' tutto meritato. Kill Bill 2,che sia forse il capolavoro tanto aspettato che e' arrivato dopo anni di piattume cinematografico? La risposta e' affermativa,non mi dilungo oltre.Il secondo volume e' molto piu' ricco rispetto al primo,racchiude di tutto. Da uno stile che sembrava uscito da un videogame,si arriva fino al filosofico..
Il vol.1 mi è piaciuto molto di più, questo non è male eh! Però forse mi aspettavo qlkosa di meglio visto il primo. Anche dal finale attendevo qlkosa di + spettacolare...
Meno azione ma più riflessione rispetto al primo capitolo per questo film che chiude il cerchio e in cui si completa la vendetta della sposa… Grande regia, ottimi dialoghi, immenso Carradine… Unica pecca la scena in cui esce dalla bara…
Una bionda guerriera della quale è ignoto il nome (Uma Thurman), denominata "The Bride"(la sposa), subisce una terribile imboscata durante una festa di nozze , nella quale tutti gli invitati compresa la bambina che portava in grembo e il suo futuro marito , vengono brutalmente sterminati.Dopo essersi svegliata da un coma lungo 4 anni, la donna intende vendicarsi nei confronti dei responsabili del massacro che sono vecchi compagni di una vita che si è lasciata ormai alle spalle: si tratta dei membri di un gruppo di killer guidato dal capo della squadra e padre della figlia della sposa : Bill. In questo capitolo la sposa si prendera due belle soddisfazioni uccidendo Vernita Green e O' Ren-Ishii insieme agli 88 folli, la guardia del corpo personale Gogo e l' avvocatessa Sofie che viene orribilmente mutilata.Nel secondo capitolo la sposa tentera di uccidere Budd , ma ahimè l' alcolizzato riuscira a catturarla e a seppellirla viva! La bionda guerriera pero , grazie agli insegnamenti del maestro riuscira ad uscire intatta. Intanto Elle Driver inganna Budd e lo uccide , ma nel frattempo sopraggiunge la sposa che sistema per le feste anche lei.Rimane solo Bill, la sposa arriva a casa sua e ..........................
Per me questo è il miglior film di Quentin Tarantino ; il regista cerca di rendere i personaggi dei protagonisti di un fumetto e ci riesce alla grande mischiando momenti di violenza gratuita, , scene di cartoni animati e situazioni assurde.Questo succede per la prima volta nella storia del cinema mondiale , infatti prima mai nessuno aveva pensato a un' idea del genere. Nel 2005 Robert Rodriguez con la collaborazione di Tarantino , ha girato un film che un vero e proprio fumetto sullo schermo cinematografico ovvero Sin City tratto dai manga di Miller che ha partecipato al montaggio del film. Tornando a Kill Bill , prenderei in considerazione il buonissimo cast a partire da Uma Thurman gia partecipe ad un altro film di Tarantino ovvero Pulp Fiction dov è la moglie di un boss; in questo film la mitica Uma meritava sicuramente l 'Oscar come migliore attrice , infatti riesce a coinvolgere lo spettatore e riesce a passare dall ' ironia alla serieta ,come possiamo vedere nel colloquio che ha con Hattori Hanzo oppure anche quando si sveglia dal coma dopo quattro anni e scopre di avere perso la bambina , riesce assolutamente ad emozionare lo spettatore, e come non notare poi la sua finezza e freddezza nel combattimento , non ha paura dei suoi avversari neanche sola contro 88 uomini. Oltre alla mitica Uma Thurman si puo notare anche l' ottima interpretazione degli altri personaggi secondari che pero si vedono poco perche la vicenda è tutta concentrata su la sposa. Vedendo questo film, si puo capire che Quentin Tarantino adora la cultura orientale sopratutto le spade giapponesi; lo possiamo dedurre anche da Pulp Fiction, quando Bruce Willlis, avendo la possibilita di scelta fra 4 armi , prende proprio la spada da samurai rinunciando addirittura ad una motosega ! BravissimoTarantino nel decidere di lasciare la lingua giapponese in alcuni punti del film, in questo modo rende il film di una finezza incredibile e molto piu affascinante sopratutto per chi ama tutta la cultura giapponese come me. Il titolo è perfetto per il film in questione , infatti sta a significare l' obbiettivo che ha la bionda guerriera una volta svegliatasi dal coma: kill Bill= uccidere Bill. Quando la ragazza si sveglia dopo 4 anni di coma profondo ha subito un flash e ricorda che Bill ha tentato di ucciderla, in questo modo implicito Tarantino fa capire molte cose allo spettatore sopratutto che lei è da quel ricordo che ha alimentato la sua sete di vendetta. Dopo cio la sposa capisce anche che non è solo Bill il suo obiettivo , ma anche i 4 killer che hanno ucciso i suoi amici e da qui ha inizio la sua vendetta e comincera a segnare la sua Dead List . Molto importanti in questo film sono le katane: ogni personaggio ne possiede una che ha una grandissima importanza spirituale, in particolare per i giapponesi nella propria spada è racchiuso lo spirito del coraggio e senza di essa il guerriero nn vale nulla.Tarantino in questo film dimostra di rispettare questa tradizione , l' arma per ogni guerriero è fondamentale; per eliminare parassiti come Bill la sposa ha bisogno di un' arma veramente forte perche prima di lui dovra affrontare ben quattro persone: O'Ren-Ishii diventata grazie alla sua freddezza il capo del crimine di Tokyo, Vernita Green soprannominata "la regina dei coltelli" data la sua bravura nell' utilizzare le armi da taglio, Budd un alcolizzato che possiede pero una gran forza fisica e Elle Driver la sua vera e propria rivale . Uma possiede una spada di Hattori Hanzo, ex maestro di Bill che in passato produceva le sciabole piu affilate e forti del mondo, quando si è accorto che per anni aveva creato qualcosa che uccide le persone ,si è pentito e ha giurato davanti a Dio che nn l' avrebbe mai piu fatto, trovatosi pero davanti la guerriera non le ha potuto dire di no perche avendo allenato un essere come Bill , dopo quello che aveva fatto ,si sentiva in debito nei suoi confronti. La spada è posseduta anche da O'Ren-Ishii ,che non è pero al livello di quella di Uma, lo si capisce anche dal combattimento, alla fine quando la bionda taglia lo scalpo alla cine-americana lei dice:"é davvero una spada di Hattori Hanzo!" proprio perche nessuna spada al mondo oltre a quella riuscirebbe a fare cose del genere. Tarantino si inventa anche altre armi che nel mondo reale sono inesistenti, questo per rendere il film piu spettacolare e piu somigliante possibile ad un fumetto; un esempio è l' arma di Gogo , la guardia del corpo personale di O'Ren-Ishii che puo trasformarsi in un' affilatissima arma da taglio. Tarantino , anche se molte scene sono assolutamente surreali, da sempre una spiegazione su cio che lo spettatore vede: per esempio nella scena della bara del vol.2, vediamo la sposa che rompe la bara con un pugno; questo è molto fantasioso è vero , ma Tarantino da una spiegazione a cio: prima che cominci a romperla , mostra allo spettatore che si era allenata mesi e mesi per dare pugni da quella piccola distanza. Tornando all' aspetto tecnico del film prenderei in considerazione la fotografia che risulta sicuramente splendida, ma anche molto particolare; infatti i colori sono molto vivi e lo zoom è perfetto quindi la messa a fuoco non persuade lo spettatore, pero puo non piacere perche alcuni punti sono in bianco e nero. Questa particolarita a buona parte del pubblico non è piaciuta , ma io l' ho trovata una bella idea perche da un tocco di originalita in piu al film, inoltre per me non è una cosa fatta a caso , ma è stato fatto per dei motivi: nel primo volume sicuramente per rendere meno pesante il film e per non rischiare che venisse censurato, inoltre la visione in bianco e nero ricorda i manga e forse questo è il motivo piu logico visto che Tarantino voleva fare si che il film assomigliasse ad un fumetto. Importantissima nel film è la colonna sonora che è davvero eccezzionale in tutto il film, per ogni situazione ce n è una che si adatta perfettamente ad ogni momento .Personalmente quella che preferisco è quella che si sente alla fine perche fa sembrare il film una specie di western, che mette in risalto molto bene lo splendido finale; peccato che nel vol. 2 sia assente. Secondo me sarebbe stato piu bello vedere il film per intero senza la divisione in 2 capitoli, pero capisco il punto di vista di Tarantino , infatti un film di tre ore e mezza sarebbe stato davvero troppo pesante per lo spettatore, infatti gia Il signore degli anelli di Peter Jacksonh dopo un po diventa noioso ,anche se molto bello, quindi per me Tarantino ha agito bene cosi, l'unico problema è che molte persone hanno visto ( come me) prima il secondo del primo e in questo modo il film non puo essere apprezzato perche vedi la conclusione di qualcosa che non sai che cosa sia , inoltre rovina la visione del primo. Mi sono piaciuti molto i costumi anche se ormai è nella tradizione di Tarantino : giacca , cravatta e pantaloni neri su maglia bianca, il suo è uno stile , lo si capisce anche vedendo i suoi precedenti film Le Iene e Pulp Fiction ; in Kill Bill pero i personaggi sono vestiti anche con tipici abbigliamenti giapponesi che sono davvero bellissimi e mettono in risalto ancora di piu la bellissima fotografia. Concludendo l' aspetto tecnico del film prendo in considerazone la sceneggiatura , chiaramente si puo capire molto bene che è divisa in capitoli proprio come in un fumetto, pero non stecca mai ed è sempre attinente al contenuto del capitolo in questione, su cio nn c è altro da dire. Ritengo Kill Bill uno dei film piu belli degli ultimi 10 anni considerando pero i due capitoli uniti , lo ritengo addirittura piu bello di Pulp Fiction e Le Iene, ma questo è solo un parere personale. Spero che Tarantino in futuro faccia altri film che entrino nella storia del cinema come ha fatto con questo e i suoi precedenti, ma sopratutto che riescano a vincere piu premi Oscar , infatti fino adesso ne ha vinto solo uno, in Pulp Fiction come migliore sceneggiatura. Ritengo Tarantino il miglior regista del momento , anche se si puo capire che Quentin è veramente un folle e lo si capisce guardando l' aspetto psicologico di tutti i suoi film. Spero comunque che a qulche produttore imbecille non venga in mente di far girare il terzo capitolo di Kill Bill, rovinerebbe un mito. chiedo scusa x qualk errore grammatical ma avevo poo tempo
E' stato già scritto tutto su questo film, credo. Non mi va di giudicarlo in rapporto a Kill Bill 1, sono come due facce diverse della stessa medaglia, nè è da considerarsi un sequel. Kill Bill 2 ha una sua autorità a sè stante ed è dignitosissimo per sceneggiatura, colonna sonora, recitazione. Memorabile il duello finale con Kill Bill e ...lo schiacciamento dell'occhio! Bravi tutti!!!
Capolavoro....A grande merito di Tarantino va sicuramente il fatto di essere riuscito a confezionare da un'unica sceneggiatura due film che si reggono benissimo in piedi anche da soli, ma che ovviamente guadagnano della presenza e visione dell'altro.
9 come il precedente ma un sequel che si fa rispettare! Anzi...aggiunge lati nuovi alla trama, non pendendo troppo dalle "novità" del primo! La trama regge ancora e la strada di Black Mamba è disegnata alla perfezione. Stupendo, come il finale.
Mi aspettavo tutto un altro film. I dialoghi prendono il sopravvento sulle scene violente e i combattimenti presenti nel primo. Personalmente sono rimasto un po deluso... mi è piciuto molto di più il primo volume. Tutto sommato resta un buon film che vale la pena di vedere!
Uhmmm..... Adesso trovatemi un film delineato meglio di questo. Questo è un MIX di generi che si amalgama perfettamente trasformando un film stupendo in un capolavoro. Figura misteriosa e intrigante : Bill. Probabilmente è l'unico modo in cui avrebbe voluto morire, placando l'anima turbata di Black mamba.
Per essere chiari fin da subito, penso che la morte di Bill sia uno dei momenti più belli del cinema contemporaneo, forse, il più bello in assoluto. Tarantino nella seconda parte del suo capolavoro rimischia tutto, le parti non sono più delineate come prima e quasi nel crescere della tensione, riusciamo a capire Bill e quasi a "giustificare" le sue azioni; compare un altro personaggio eccezionale e cioè Budd, insieme a Bill i migliori dal mio punto di vista, seguiamo l'allenamento della Sposa che finalmente ha anche un nome! Regia superba ed interpretazioni sublimi, David Carradine su tutti, seguito da Madsen e subito dopo la Thurman che regge il peso di ambedue i film quasi sempre sulle sue spalle. Grande colonna sonora, vestiti, scenografie, fotografia, insomma il capolavoro assoluto fino ad ora di questo acclamato e pluripremiato regista; appunto specifico per i dialoghi, semplicemente perfetti.
" Quella donna merita la sua vendetta... e noi... noi meritiamo di morire."
Con questo film Tarantino abbandona il pulp per darsi a una delle sue passioni preferite: il kung fu. Il risultato è un nuovo capolavoro. geniale la trovata del fumetto
anche nn essendo un amante dei film d'azione qundo ho visto i due film di kill bill nn ho potuto che apprezzare il grande stile di questo regista(quando l'arte diventa film!)
Tarantino abbandona il Pulp e si dedica al questo nuovo genere firmando un nuovo capolavoro Incredibile la differenza di sangue che c'è tra il primo e il secondo capitolo