Dopo essersi "liberata" delle vecchie colleghe O-Ren Ishii e Vernita Green nel Volume 1, la Sposa prosegue nella sua vendetta in KILL BILL Volume 2. Eliminate le prime due dalla sua personale "lista della morte", rimangono altri due nomi da barrare - Budd e Elle Driver – prima di affrontare il suo ultimo obiettivo... uccidere Bill.
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Il voto a mio parere va dato considerando la totalità del film che non potrei giudicare al di sotto di così.Tutto stupendo,1 e 2.Il film dell'anno...per me.
Commentare un film che di tarantiniano ha poco o nulla è davvero difficile specialmente se il primo capitolo aveva molto di buono. Molte scene non hanno alcun significato e tutto si svolge nella maniera più ovvia e scontata. Solo alcuni momenti riescono ad alzare il livello di attenzione dello spettatore che rischia nella restanti parti di addormentarsi!!
Degno seguito del volume 1, se si ama il cinema di Tarantino sicuramente non si rimarrà delusi, va visto con l'ottica giusta, personalmente mi è piaciuto moltissimo, la regia di Quentin ti incolla gli occhi allo schermo, poi il film è un'enciclopedia di cinema, ci sono continue citazioni che possono essere colte se si ha una celta cultura cinematografica. Il vol.1 è azione, ritmo, colore e musica, il vol.2 è riflessivo e riesce a farti capire tante cose, quasi da "giustificare" Bill... Visto con superficialità o come un qualsiasi film probabilmente non sarà apprezzato. Appena esce in DVD lo acquisto!
Bellissimo film. Il duello con Elle Driver è a dir poco esaltante, e Daryl Hannah è strepitosa. La trovata dell'occhio è geniale, esaltante. Il finale come fate a dire che era prevedibile?
Dopo le brusche vendette ed i pochi dialoghi del primo episodio siamo accompagnati da Tarantino verso un lento epilogo sempre più maestoso e raffinato. L'atmosfera è quella da spaghetti western con innumerevoli tagli alla Leone e splendidi scorci di deserto per quanto riguarda la prima parte del film. C'è anche una splendida parentesi iniziale girata in un luminoso bianco e nero dedicata al ricordo del terribile giorno del massacro nella cappella dove si stavano svolgendo le prove del matrimonio. Il lato più strettamente citazionistico è dedicato alla divertente ma anche agghiacciante esperienza della bella Uma Thurman dal terrificante maestro Pei Mei, personaggio che personalmente ho trovato strepitoso nella sua totale inattendibilità di leggendario guerriero centenario ed arrogante. La regia in quel tratto è geniale, cambia bruscamente per prodursi in un vortice di orribili zoomate alla maniera propria dei film orientali degli anni 70. Insomma sono i soliti elementi inconciliabili che Tarantino è riuscito a fondere magistralmente riuscendo ancora una volta (non ho ancora capito come faccia) a rendere avvincente una trama di base fondamentalmente assurda!
sarò sintetico,sono 2 films diversi ma il vero capolavoro è questa seconda parte,vi sono delle citazioni(a partire dal BILL suonatore di flauto alla CHARLES BRONSON -ARMONICA DI LEONE)ke sono autentici colpi di maestro. alcune situazioni(come la claustrofobica chiusura nella bara)sono indimenticabili. alcuni personaggi,tipo il padre putativo di Bill,sono chicche della caratterizzazione. FANTASTICO! 10 a questo,8 al primo.a mio parere spettacolare,divertentissimo,tremendamente pulp,ma 1 tantino"fumettistico"
Premetto che per me dare un basso 6 a un film di Tarantino vuol dire essere rimasto molto,ma moolto, deluso!
Nel film c'è una ottima Uma Thurman,ci sono scene dirette magistralmente che solo Quentin sa fare ma .. una cosa che mi ha deluso tremendamente di questo film è stato proprio Tarantino.
Una cosa che un film di Quentin non può essere è essere scontato...e questo lo è...il film è TROPPO lineare per essere un suo film, è TROPPO logico per essere un suo film,è TROPPO prevedibile per essere un suo film...a tratti è noiosissimo...
...questo film è superato!!!!
non capisco questi voti alti...siamo lontanissimi dai capolavori precedenti (Le iene,Pulp Fiction,Jackie Brown,Kill bill vol.1) Son riuscito a vedere il film solo perchè avevo in testa ancora la bellissima prima parte del film (tarantino ha aggiunto nei titoli di coda molte scene della prima parte perchè si era probabilmente reso conto dell'inferiorità di questa seconda parte e ha voluto accontentare gli spettatori in extremis)
1° e 2° si gurderebbero tutto d'un fiato. Nel Vol 2 si trova sicuramente meno azione, ma quella che c'è è grandiosa! E' un film da avere, guardare e riguardare!
tarantino mischia tutto nel suo calderone magico ed ecco cosa esce fuori. volume 2 è un altro film rispetto a volume 1. cosa hanno in comune? sono tutti e due davvero STREPITOSI. in questo secondo film ti fai anche delle grassissime risate...
Non puoi paragonare una spada di Hattori Hanzo con un'altra di Hattori Hanzo ... la puoi paragonare solo con tutte le altre spade.
Kill Bill non puoi paragonarlo ad un altro film di Tarantino, ma solo a tutti gli altri film.
Diversi, ma entrambi belli. Se vogliamo sul primo mi è piciuta la colonna sonora, il ritmo, la senzazione di caos, come ha detto qualcuno ... sul secondo le inquadrature, i dialoghi, la bara, poi bello il capo del Nightclub ... con il calendario ...
... non direi che l'opera sia un capolavoro, ma qualcosa di eccellente si.
Cosa ha di speciale questo volume 2? Tendenzialmente la cosa che più mi ha colpito è che, complementarizzato al primo, l'incastro è di quelli che non si dimenticano, a questo aggiungiamoci la regia incantevole per l'85% della durata del film, Uma Thurman stratosferica, ma non mi aspettavo altro, e codesto Carradine che nella scena iniziale sembra il re decaduto che va a riprendersi la corona, splendido. Grandi anche i dialoghi, a mio avviso, sicuramente di livello, ma non ne sono rimasto totalmente affascinato come è successo in altri casi.
Di contro? Come ho detto non per tutto il film la regia mi piace e nella fattispecie mi ha deluso la parte dedicata a Bud; poi la colonna sonora, forse avrà voluto sorprendere, ma sinceramente Tarantino è grande anche per cosa sceglie di mettere in sottofondo, perché di sottofondo mai si tratta, stavolta mi ha lasciato quell'aspettativa uditiva che poi, alla fine, mi lascia perplesso. Ho notato che nemmeno all'inizio del film c'è la solita grande canzone che ci accompagna, quindi la reputo una scelta studiata, ma, nel mio caso, non apprezzata.
Lussuriosa la presenza di Samuel Jackson. Nel complesso dunque gli piazzo un bel 8...
Meno violento, + parlato e, forse, + "tarantiniano" del vol. 1, su Kill Bill 2 vengono chiariti i punti oscuri del primo capitolo, prima dell'inevitabile scontro fra "la sposa" e Bill. Considerati come un unico film, l'opera è discreta nel suo complesso, ma che non è nè un capolavoro, nè così geniale e tantomeno originale, come si suol dire. A parte Bill, i personaggi sono stereotipi e macchiette, che corrispondono ai vari canoni dei film di genere. C'è chi ha osannato questi continui richiami che ad altri film, ma non è stato Tarantino a inventare gli omaggi cinematografici, nè un film deve essere per forza "un capolavoro" se li contiene. L'idea di fare un miscuglio di vari generi, non è ugualmente indice di grande genialità o di originalità. Basti pensare a "Six String Samurai", dove un esordiente regista americano ha messo insieme un po' di "Mad Max", Rock'n Roll, guerra fredda, arti marziali, e ne ha fatto un film cult di pura ironia, ben sei anni prima di Kill Bill. Ma è inutile che lo cerchiate in videoteca, poichè non è mai uscito in italiano (io l'ho visto in lingua originale, senza sottotitoli). Qui in Italia, se non c'è un Tarantino o un Tom Cruise dietro un film di samurai (serio o meno), difficilmente arriverà ad essere distribuito. E se per caso succede, non arriva nelle grandi sale, ma solo nei piccoli cineclub (come Zatoichi). Il punto debole di Kill Bill, comunque, è Uma Thurman. Ormai nel cinema, in TV e perfino nella musica si richiede sempre meno professionalità a favore di un bell'aspetto, e anche Tarantino si è abbassato a questa tendenza. Ecco, quindi, la Thurman che effettua alcune delle peggiori scene marziali e d'azione della storia del cinema. E non si tratta di qualcosa di voluto ma è, fin troppo evidentemente, ridicolo involontario. Oltre alle citazioni presenti nello speciale di questo sito, ne ho trovato altre che trascriverò come "risposta" al mio stesso commento.
Grazie Quentin, sei riuscito ancora a stupirci. E' stata una goduria vedere i due volumi quasi di fila. alla fine mi hanno dovuto trattenere perchè volevo comprare una spada (possibilmente di hanzo) e andare in giro a uccidere quelli scritti sulla mia lista nera.
Tarantino colpisce ancora! Dopo aver giocato con gli action movie di serie b nel volume I, nel volume II la storia si fa seria: poche (ma fantastiche) scene di combattimento, molti dialoghi, molte riflessioni, molta introspezione. I due volumi di Kill Bill sembrano essere complementari, completarsi a vicenda, in un'armonia che gia' si rispecchia guardando i due film separati ma che si svolge in tutta la sua meravigliosa imponenza considerando l'opera in tutto il suo complesso. Difficile dire quale delle due parti sia la migliore, ma e' impossibile dire che una singolo capitolo sia migliore dell'opera nel suo complesso. Passando a parlare nello specifico del volume II, Tarantino da sfoggio forse ancora superiore della propria capacita' creativa per quel che riguarda i dialoghi (al solito gestiti divinamente), la caratterizzazione dei personaggi, fotografia, scena, montaggio. La poliedricita' del regista e' spaventosa: nel suo camaleontismo Tarantino riesce passare dall'azione al giallo al dramma senza soluzione di continuita', dando sfoggio di grande talento e conoscenza approfondita di tutto il cinema del quale il film - le citazioni non si contano, dalla fumettistica (sulla quale s'incentra pure un grande monologo di Carradine verso la fine) ai piu' svariati film (uno a caso che ho riconosciuto e' stato gl'Intoccabili) - e' un gigantesco omaggio. Come parlare poi di tutti i personaggi femminili, a partire dalla Sposa (ideata da Q&U, come specificato nei titoli di coda, ovvero da uno dei migliori sodalizi artistici della storia del cinema), interpretata da un Thurman da oscar, e dal suo alter ego Elle Driver, rappresentati in gran parte come incarnazione di grazia e terribile violenza, come affascinanti macchine di morte. Ma anche il cast maschile e' fantastico, da Madsen a Carradine per chiudere con quel piccolo cameo per Jackson. Per l'ennesima volta, grazie Quentin!
Salve, sono Quentin Tarantino e vorrei ringraziare tutti voi per aver assistito alla proiezione di questo mio ultimo lavoro. Lavoro che mi è costato molto sforzo e mi ha portato attraverso giornate davvero interminabili di prove e fallimenti. Ma ora l'opera è completa e a disposizione di chiunque voglia intraprendere, come ho fatto io, la carriera del killer professionista conoscendone a fondo le asperità ma anche le gioie e le piccole soddisfazioni. Io ho imparato a uccidere a soli 4 anni e la mia prima vittima fu il mio pesciolino rosso...com' era tenero, allora, il mio cuore! Da allora non ho più smesso e in questi ultimi 10 anni ho cominciato a farlo con una macchina da presa in funzione e una troupe di amici (sono quelli che avrete visto in "Le Iene") con cui condivido questa mia passione. Beh, a questo punto non mi rimane che salutarvi, ringraziarvi nuovamente e ammonirvi! D'ora in poi siate più cauti e vigili andando al cinema...è tra il pubblico che trovo l'ispirazione, io! QT
Diverso dal vol 1 ke secondo me aveva il puro scopo di sconvolgere e trascinare gli spettatori a vedere anke il vol2...come dicevo diverso ma bellissimo!!troppo fico il maestro cantonese!!ma troppo fico nel complesso come personaggi ambientazioni e dialoghi!!molto meno sanguinario ma cmq stupefacente!!
Sempre eccezionale, forse un gradino sotto il primo ma sempre coinvolgente come tutto quel che fa tarantino. Non sono d'accordo con chi continua a criticare il film sul piano del mancato realismo, questo film ha una realtà tutta sua in cui si deve entrare per godere a pieno della sua portata. Ottima la thurman e grande carradine, ripescato da chi sa dove ma sempre in gran spolvero.
Un opera d'arte!!!! Un insieme di stupendi capitoli dalla trama lineare e rifinita come solo Tarantino sa fare. Sono curati i dialoghi e le scenografie! Un film folle e divertente, emozionante e appassionante. Entrerà nei miti ... se son sicuro ... non perdetelo!
Ma nn siete troppo esagerati con i voti?Il primo si lascia guardare con molto piacere,m ail secondo inizia ad essere davvero palloso. Secondo me è stato allungato fino a raggiungere le due ore solo per poter promuovere una nuova uscita commerciale...paghi uno ....guadagni due! é unfilm unico che sarebbe durato meno di tre ore e un'unica uscita!
Questo secondo volume di Kill Bill è sicuramente meno adrenalinico e spettacolare del primo, ma l’ampliamento dello spazio concettuale ed estetico operato da Tarantino, attraverso la consueta incursione nei generi, questa volta rende più rarefatto e “intimistico” il discorso della vendetta. È pressochè scontato che Kill Bill si debba definire come un unico film, da vedere possibilmente come un tutt’uno, per comprenderne l’effettiva portata e il disegno complessivo della storia ideata da Q & U. (Anche se un dubbio sorge a proposito nel prologo del Volume 2, allorchè La Sposa ci racconta in b/n, a bordo di un’auto, il suo programma per l’immediato futuro, dopo averci fatto un po’ il riassunto delle puntate precedenti…). Nel complesso, quindi, Kill Bill diventa un film epico, che si sviluppa su un percorso vario e imprevedibile, nonostante le intenzioni della protagonista siano ben chiare sin dall’inizio. Il vol. 2, riprendendo altri generi, come il noir e il thriller hollywoodiani degli anni ‘40/’50 (Tay Garnett) o il polar francese, oltre quelli già praticati da Tarantino, sfuma la frenesia compiaciuta del primo volume e assume caratteristiche più autoriali. “Tutte le tonalità del vivido bagliori nuovi tendenti al fluorescente” (CSI) La fotografia un po’ sgranata dell’episodio con Pai Mei da una parte ricorda la qualità delle pellicole dei film anni ’70 sul kung-fu, invecchiate coi passaggi televisivi sulle emittenti locali, dall’altra, invece, sembra ammiccare a un certo tipo di cinema europeo d’autore. Di fatto, poi, sgranando le immagini di Beatrix prima della sua vendetta, viene resa ruvida e grezza la plasticità della donna, ancora tutta da formare e plasmare: è il risvolto umano di questa macchina di morte, o di questo supereroe da fumetto, come ricorda filosofeggiando Bill (in una lezione di semiotica degna di Umberto Eco o Renato Nicolini). La ricerca stessa di Bill, che Beatrix compie vagando per l’America, ci consegna un personaggio più reale e più solido di quello visto nel primo volume. In effetti, questa seconda parte è un colossale saggio di bravura di Uma Thurman, la cui interpretazione diventa mero pilastro del film. Kill Bill vol. 2, riprendendo il cinema classico hollywoodiano (l’espressamente citato “Postino suona sempre due volte” di Tay Garnett), si fa esso stesso più classico, mediando con lo stile tipico (post-moderno) di Tarantino della sconnessione narrativa, per una maggiore fluidità temporale della storia. Tarantino, la cui sapienza estetico-formale è sempre più pregevole, dimostra di saper scandagliare a fondo anche le sensazioni e i sentimenti dei suoi protagonisti, dando loro una pienezza che il citazionismo ironico dei suoi film sembra, in superficie, adombrare. Il pianto liberatorio di Beatrix nel bagno è un po’ il segno etico di Kill Bill.
“Matrilineare dote primordiale distanza siderale, potere potenza nucleare Matrilineare Matrilineare”
devo dire che Kill Bill Vol.1 non mi aveva convinta, mi era sembrato tutto fumo e niente arrosto o per meglio dire tutto sangue e niente trama ed ero molto indecisa se andare o no a vedere Kill Bill Vol.2 poi mi sono convinta ad andare e devo ammettere che è davvero un bel film.
********* DA QUI IN POI NON LEGGA CHI NON HA ANCORA VISTO IL FILM *************
mi è piaciuta particolarmente la scena dove "La sposa" incontra per la prima volta sua figlia, un momento a parer mio molto toccante. comunque, secondo voi nel 3° e ultimo film chi sarà il nemico da affrontare ora che Bill è morto?
Secondo me è davvero un bel film, a cui non si può appuntere quasi nulla, tranne forse un leggero calo di ritmo nel secondo tempo, perdonabile però grazie alla bravura della protagonista. Capisco perfettamente le ragioni di chi gli da il massimo, non faccio altrettanto solo perchè non è il tipo di film che rivedrei in continuazione, tuttavia tanto di cappello
vi diro, mi è piaciuto più il primo, che era più frenetico, di azione e innovativo, il secondo è più lento e pieno di moralismi...cmq bello ma meno del primo. mi è sembrato di vedere due film completamente diversi
...il voto è otto per l'intero film e per il secondo episodio...il primo a me nn è piaciuto gran chè. In kill bill vol.2 si nota di più lo stile tarantino .Bellissime le scene in cui Uma Thurman viene seppellita viva come un po tutto il pezzo in cui c'e il fenomenale Budd (Michael Madsen)...essendo un fan di Tarantino mi dispiace dare solo 8 a questo film ma lo trovo un pò poco originale per lo svolgimento della trama... cmq queste piccole mancanze vengono compensate dalla magnifica serie di perle Tarantinesche che sfoggia durante il film....grande Quentin speriamo che torni presto a fare un'altro film!
Il Volume 1 era fantastico! Anche il 2 non sarebbe stato male, se la seconda parte non fosse stata così pallosa e patetica.. Mi meraviglio che Tarantino sia caduto in questo patetismo da due soldi. Poteva tagliare corto benissimo... Boh, non mi ha convinto, non vedevo l'ora che finisse... Peccato, davvero.
C-A-P-O-L-A-V-O-R-O! di quelli che ti rimangono in testa, che non puoi smettere di pensarci subito dopo averlo visto, di quelli che lasciano il segno...
do un po' a malincuore questo voto... ma non mi riesce dargli un voto più basso. Credo che i voti per questo film siano o 10 o 1. Non credo sia sicuramente un capolavoro... ma è eccezionale bisogna dirlo. E' il primo film che vedo di Tarantino, dato che non ho neanche visto Kill Bill Volume 1. Da come è iniziato ho subito pensato un film bruttissimo... ma arrivata alla fine ho capito cosa è che piace e costringe a guardarlo, è semplicemente geniale... tutto nel film ha un qualche significato... è girato in modo molto strano... quasi brutto direi, ma è questo che lo rende originale e bello. Le inquadrature pessime... i colori e l'illuminazione non sempre granché... le musiche sbagliate al momento sbagliato (almeno io ho trovato queste caratteristiche) credo che sia tutto questo a renderlo bello. La storia infatti di per sé non è nulla di originale... ma la rende stupenda Tarantino. Credo di potermi aggiungere alla lista dei suoi fan^^
Ho avuto la fortuna di vedere questo film in inglese all'estero , ma ho anche visto la versione in lingua italiana. Se doppiato questo film ai miei occhi vale quello che in questo sito è definito dal dieci , in lingua originale vale ancora di più. Anche solo per la voce di Bill (David Carradine) Cosa dire...lo rivedrò , lo rivedrò il più possibile. A mio avviso un film come Kill Bill , in generale , non solo non deve vincere neppure un oscar...ma molto meno e ... ...ad essere totalmente sincero vorrei che nessuno l'avesse visto , se non io , Tarantino, il cast e la crew
Mi rivolgo a tutti i fan del signore degli Anelli ed in generale a tutti quelli che lo considerano un capolavoro: Andate a vedere il signore degli anelli , andate a contare gli Oscar , per l'amor del cielo. State 9 - 10 - 20 ore al cinema , facendo finta ( o facendo sul serio ) che vi sia piaciuto, ma state lontani da Kill Bill. Spero di non offendere nessuno , tantomeno coloro che dicono di amare Kill Bill e che hanno amato o amano anche il signore degli anelli , sono fatti loro. Tuttavia , non credo sia possibile amare entrambi.
Visto che questo è il mio ultimo voto per un film in questo sito ed anche il mio ultimo commento vorrei lasciarvi con qualcosa che forse può essere per Voi banale , ma è ciò in cui credo veramente : Non si può amare il bene e contemporaneamente amare il male Non si può amare e poi smettere di amare O si ama . O non si ama E quando si ama...lo si fa per sempre...o quello non è amore Amare diventa qualcosa che non teme il tempo e le conseguenze alle quali esso inevitabilmente porta in questa vita Se ami una donna e lo dichiari al mondo intero , lo puoi fare solo se sei sicuro che non amerai nessun altra sia essa ancora nata , mai nata o vissuta nel passato. L'amore è una esperienza totale senza interpretazioni senza scadenze senza tempo
Chi lo ha considerato inferiore al primo ha sbagliato alla grande! E', in parte, giustificato chi ha seguito la maratona, forse condizionato da un rallentamento dell'azione e del montaggio frenetico, a favore di una maggiore caratterizzazione dei personaggi. Dopo una parte introduttiva più lenta, seppur molto tarantiniana, il film prende quota e diventa un delirio dei sensi.
Volevo mettere 11 a questo film perchè al primo episodio ho messo solo 9/10, forse in attesa del seguito. Che dire? Tarantino ci regala un'opera d'arte. All'uscita dal cinema, vista la prima parte, rimanevo convinto che Pulp Fiction fosse inarrivabile; direi che con Kill Bill si è ripetuto alla grandissima. Ci regala scene, colori ed emozioni che resteranno nella storia del cinema. Non è un'opera originalissima, d'altronde chi ha votato prima di me evidenzia i vari spunti (Sergio Leone, l'ispirazione da alcuni aspetti della cultura giapponese, omaggi a Bruce Lee, al cartone manga, a tantissime altre cose). Però, tra l'avere l'ispirazione e lo scopiazzare ci sono anni luce, e Tarantino è ispiratissimo, partorisce un film monumentale, geniale a dir poco. Alcune cose? La macchina della Sposa, colore celeste pastello, solo Hitchcock avrebbe pensato allo stesso colore!!! E poi, quando lei è sotterrata, parte con gli insegnamenti del maestro. Ragazzi, ok, PANICO!!!
Per me non esistono un vol.1 ed un vol.2 esiste solo un GRANDISSIMO Kill Bill!! Che dire, Tarantino ha letteralmente giocato con la telecamera, ha dimostrato di poter fare quello che vuole, ha deriso tutta quella hollywood che si prende troppo sul serio, e contemporaneamente ha dato un degno tributo a tutta una serie di generi che hanno fatto IL CINEMA. Ogni inquadratura, ogni nota, ogni parola di ogni dialogo, anche il più inutile, era studiata, voluta, cercata...e ho come l'impressione che si sia divertito tantissimo ha girare questo film.
Divino, celestiale, angelico. Un seguito che rimane un passo indietro rispetto al primo, seppur la regia sia caratterizzata da un intersecarsi soave di pregi e talentuose invenzioni che regalano dei momenti trascendentali di grande portata. Oh mia diletta pecorella, Tarantina!
Non gli ho dato 10 per il semplice fatto che non è un film per tutti !! (certi non accettano trame così" fuori di testa"); adoro tarantino dai tempi di Pulp Fiction, e non ci speravo più in una sua performance così, è stato grande, ogni scena, ogni particolare, ogni citazione, la colonna sonora, avranno vita lunga nella memoria di chi al cinema ci và per divertirsi ed entusiasmarsi. Film così se ne vedono raramente, semplicemente perchè di tarantino ce nè uno solo !!!!
grandioso. un film grandioso. Uma è spettacolare, annichilisce tutti con questa performance, davvero straordinaria. non faccio commenti in merito all'Oscar, dato che non ho visto Monster, ma ho letto da qualche parte che Tarantino ha detto: "uma doveva vincere l'Oscar, Charlize Theron non è niente al confronto" fate vobis!
Fantastico, stupefacente, meraviglioso... mentre nel primo capitolo tarantino aveva reso omaggio al kung-fu e alla cultura giapponese in questo capitolo ha reso un degno omaggio ai film di sergio leone... primi piani lunghi e rapporto di amore-odio fra i personaggi principali, devo dire ke con questo film tarantino ha dimostrato di avere 2 cojons enormi!!! p.s. fra dieci anni dovrebbe girare il terzo capitolo, speriamo ke non lo giri xkè non avrebbe + senso... staremo a vedere!!!
Dieci e lode! Secondo me è anche meglio del primo episodio (nel volume I mi era rimasta un po' pesa la sequela di quindici minuti di braccia e gambe mutilate). Il prossimo film di Tarantino sarà probabilmente uno 007. Vi immaginate!?!
Non vedevo l'ora di vederlo. Non mi ha delusa, mi è piaciuto molto. L'ho trovato molto diverso dal Vol. 1, che forse totalmente mi è piaciuto di più. L'ho comunque trovato un grande film con grandi trovate. Quanti anni dovremo aspettare per il Vol. 3, in cui BB (già killer alla tenera età di 4 anni...) seguirà le impronte materne e, secondo me, si ritroverà a combattere con Elle? E non è anche questa una trovata geniale?
Un Tarantino classico , nel secondo volume di Kill Bill, ritmi serrati, dialoghi paradossali, e citazioni sparse un pò ovunque, nulla di nuovo dunque per il maestro del Pulp, decisamente più eclettico il primo volume con trovate registiche che spiazzano lo spettatore. In ogni caso Kill Bill Vol. 2 rappresenta un ottimo film, girato con cura , dalla cura dei personaggi estrema, e dalla colonna sonora ben scelta. Decisamente un film che consiglio a chiunque abbia già visto il Tarantino di Pulp Fiction, un pò meno a coloro che profani dello stile particolari a cui saranno sottoposti, vanno a vedere un film che , se analizzato in modo classico, risulta un incrocio tra un B-Movie anni 80 e un film trash d'artimarziali.
il voto si riferisce al film intero e devo dire ke mi è piaciuta di + la 2° parte. ci sono delle scene sconvolgentemente eccitanti, tipo il duello con Elle; ma anke ke ti fanno stare male da quanto sembrano reali come la scena in cui Uma deve essere uccisa da Budd ma anke nel 1° volume quando combatte con la ragazzetta sadicissima..... l'interpretazione di direi ke eccellente (mi piace molto nella scena della bara e alla fine e quando si risveglia dal coma e......) l'unica cosa ke non mi ha molto convinto è la sua tecnica nel combattimento ke è abbastanza scarsa, d'altronde un'attrice.... un film favoloso anke se è stato diviso in 2... sono andato a vederlo al cinema solo xkè era di tarantino ma d'ora in avanti nn darò di sicuro i soldi 2 volte x vedere un film di quanto? + o - 4 ore!..... c'era 1 volta in america lo dettero x intero e quanto dura? mi pare 4 ore e mezzo!
STUPENDO... Appena uscito dal cinema non ero del tutto entusiasta, perchè era diverso dal primo, e in parte mi aspettavo di rivedere delle scene esaltanti come il capitolo precedente. I giorni dopo ci ho ripensato e più ci ripensavo e più mi rendevo conto che era stupendo, è questo che mi ha colpito, il fatto che non mi ha esaltato subito, ma lo ho apprezzato col passare del tempo. E comunque sono sicuro che visto tutto insieme, ti da tutte le emozioni che un film ti può dare e quindi, do ragione a chi dice che non bisogna fare un paragone tra il primo e il secondo volume, perchè uno è complementare dell'altro. La colonna sonora non è secondo me all'altezza del primo anche se rimane comunque bellissima (se tutti i film avessero queste canzoni...) e in certe scene è davvero trascinante. Il pezzo del maestro Pai Mei è leggendario, lo rivedrei milioni di volte, come il pezzo di Hattori Hanzo. Mitico Quentin...
premetto: sono uno di quei pochi che ha avuto la fortuna di vedere la maratona KILL BILL con il 2 in anteprima, e il primo l'avevo già visto. per me il secondo tempo (si, secondo tempo...perchè è un film solo!!) si apprezza sulla distanza, vedendolo più volte, perchè appena inizia ti aspetti delle scene clamorose e pulp come nel primo invece è diverso...ma non molto... perchè di scene clamorose ce ne sono e come! pensate al modo in cui muore elle driven, alla scena dell'appello (genialissima!!!), il combattimento contro bill, E SOLO CHE SONO MOLTO PIU' STILOSE, CURATE, SONO CONCEPITE COME PERLE NON COME BASE DEL FILM!! E QUESTO LO RENDE ASSOLUTAMENTE GENIALE!!!!! e i dialoghi sono incredibili....basti solo pensare al cameo di samuel l jackson..! RUFUS....grande! e al monologo di bill (carradine fantastico!!) su SUPERMAN! cosa..? gia volete rivederlo perchè non avevate considerato queste perle? è un film TOTALE...non c'è nulla da dire o da criticare....
Assolutamente fantastico, imperdibile, un capolavoro! Così diverso e così simile al primo.
Tarantino è un vero genio, nello scrivere, nel dirigere, nell'immaginare, nel fotografare, nel narrare. Uma Thurman: ma è vera, è umana? Straordinariamente bella, bravissima, più di ogni altra, ironica, scherzosa, dolce, impietosa, un personaggio meraviglioso... Splendido nel suo silenzio parlante David Carradine (vi ricordate Kung fu?). Vale la pena anche solo per Daryl Annah. Sono un fanatico, lo so. C'è persino Samuel L. Jackson. Geniale il personaggio di Mai Pei, il maestro cinese.
La colonna sonora è apprezzabile.
Amo questo film e lo rivedrei all'infinito. Il conte di Montecristo al femminile nel west del ventunesimo secolo. Politicamente combattivo, se pur in modo artistico e non diretto.
Due aggettivi, ironicamente, sui due episodi: il primo tenero, il secondo edificante. Eh, eh, eh.
secondo me leggermente inferiore al primo; se è verissimo che attoi, regia e montaggio sono sempre a livelli altissimi la sceneggiatura e soprattutto le musiche sono inferiori. questa volta la storia è infatti incentrata su dialoghi valorizzati anche dall'alto livello del cast ma ha perso quei tanti spunti creati dal primo mentre per la colonna sonora speravo in quel sound western/tecno'70/classico giapponese che mi aveva coinvolto nel primo o almeno nella ripetizione degli stessi temi ed invece l'ho trovata abbastanza anonima. per il resto ripeto... un grandissimo film magari da vedere però tutto in una volta! infine interessante notare la campagna promozionale: quasi assente per il primo, onnipresente su giornali, radio e tv (soprattutto tg) per il secondo; il dvd del primo che esce pochi giorni dell'uscita nelle sale del secondo... è tutto un magna magna! che fastidio
decisamente diverso dal primo, non migliore o peggiore, diverso. molto parlato, con qualche scena superflua, a mio parere, come l'incontro con il "padre di Bill" o le umiliazioni di Budd. l'ultimo capitolo non mi è dispiaciuto, anche se ho sentito pareri molto contrastanti e su questo è nata la discussione. questo film ti porta a provare simpatia per un personaggio, quello della sposa, abbastanza negativo, come in fondo lo sono tutti i personaggi. Come per Nikita di Besson la scelta è quella di cambiare vita e, qui, di impedire che una nuova non prenda il suo posto. la storia del pesce forse serviva a indicare proprio questo. Bello e a volte doloroso, sotto ogni punto di vista. la colonna sonora è anche quella un pò diversa, se non ho letto male l'ha curata Rodriguez, ma la prima resta insuperabile. con la storia dei punti di pressione mi aspettavo un finale esplosivo, ma a pensarci bene non sarebbe stato in sintonia con il resto del film, molto meno "fumetto" del primo; in questo la sposa esiste, ha un nome, non è più solo un personaggio, come se la maternità lo rendesse umano, vulnerabile!
Assolutamente imperdibile! Veramente poco da ridire su di un film perfetto da tutti i punti di vista. Tanti richiami e tutti rivisti alla maniera di Tarantino sempre ricco d'ironia ma soprattutto di stile, lo stesso forse che mancava ai b-moves ai quali sembrerebbe tanto rifarsi
Grande Tarantino, grande Uma, grande David (Carradine). Bellissimi i dialoghi, tipici della genialità tarantiniana, ma anche le poche scene d'azione non sono da meno. Assolutamente imperdibile.
stupendo... kill bill vol.2 soddisfa sotto ogni punto di vista:musiche particolari, storia semplice ma efficace, messaggi importanti, per non parlare di interpretazioni e sceneggiatura.
L'opera nella sua interezza soddisfa sotto ogni punto di vista .Ho preferito volume 1 perchè l'ho trovato molto più "Tarantiniano" ,e quel finale così scontato (per quanto dolce e sensato) non mi ha entusiasmato ,voglio dire ,è un finale da regista qualunque...ma un pò di banalità ,a volte ,si può perdonare .Dialoghi ovviamente ampiamente superiori al primo per natura stesa della pellicola ,splendido il discorso finale di Bill....e la solita fotografia da applausi...non mi è piaciuto il maestro (Pai mei ,credo) ,ma ho apprezzato le teste di pesce avvelenate....da vedere.
Grande conclusione. DAvvero un bel film, il primo mi era piaciuto un pochino di più perchè il suo ritmo mi aveva tenuta incollata allo schermo, ma di sicuro questo non è da meno. Aspetterò con grande impazienza il vol.3 che dovrebbe uscire tra una decina d'anni... grande scelta di Tarantino! Speriamo solo che il cast non cambi, compresa Uma anche se non sarà la protagonista.
Chesto firme gli è di morto gagliardo e degno di èsse isseguito di pprimo...e poi e si sa che e ci ole un pò di tutto ai ccinemino e pello meno ogni tanto e gli è bello vede che cè charche cosa di diverso nvece de soliti firmucci ucci . Chesto firme e gli è un mast , come un panino co sarsiccia e fagioli e vino bono a Panzano ,godereccio come veder morì furminaho maurizio costanzo e tutti i tonchi che partecipano a i realiti scio , gli è gli è come una grilla senza peli, com un cicchino in cima a un monte co i tramonto , come cande a scuola e un tu studiahi nulla e tu pigliavi otto...INSOMMA...vero e propio godere. Era chiaro.
non sono d'accordo. Primo e secondo film sono diversissimi tra loro sia per contenuto che per realizazione. Il primo volume così originale,viene quasi superato dal secondo per morbidezza, eleganza e tecnica di ripresa dall’ironia alla grazia dei sentimenti, passando attraverso una violenza diversa, utilizzata come scia, che si attenua per lasciare il posto alla vita e all’amore, elementi che sostituiscono la vendetta, l’odio e la morte del primo volume si vive una forma di catarsi assieme alla bravissima protagonista uma thurman, splendida in ogni sua espressione le lotte esagerate lasciano spazio ai dialoghi, la donna da vendicativa e sanguinaria diventa madre, dolce, commuovente e piena d’amore, assistiamo alla sua crescita, la rabbia e il desiderio di rivalsa viene rimpiazzato dalla femminilità di una lunga gonna ed è arrivato il momento di scoprire il suo vero nome, la sua vera essenza
tanti riferimenti al cinema italiano, sergio leone e le musiche di morricone ci rendono partecipi a tutti gli effetti
tre i momenti che mi hanno incantato: - la ripresa nella roulotte del combattimento con elle, vera cinematografia, tutto concentrato in un piccolo spazio, stretto dall’alto e di lato con inquadrature bellissime sui volti delle due attrici bionde, - l’episodio della sepoltura dove la tensione e il senso di soffocamento non può non pervadere in modo esagerato ogni spettatore, - la scoperta della gravidanza, scena nella stanza d’albergo, ironica e divertentissima dove la solidarietà femminile riesce a sollevare e far gioire
Premettendo che non si può parlare di "primo film" e "secondo film" perchè è un'unica opera, trovo che il risultato finale sia un CAPOLAVORO, il più completo dei film di Tarantino. Le citazioni e i riferimenti ad altri film, compresi i suoi, sono una miriade ed è la cosa che solo lui riesce a fare con superba maestria è inserirle così bene nel contesto da non riuscire nemmeno a coglierle tutte alla prima visione. Tutti i personaggi sono estremamente affascinanti, i combattimenti sembrano usciti dal cartone animato Ken Shiro (fantastico), insomma... a questo film non gli manca proprio nulla! Forse il finale è poco tarantiniano, troppo scontato x i suoi cànoni... ma gli si può concedere un po' di ottimismo!
Ora si che si ragiona! Il primo mi aveva fatto ******. Ma questo lo ritengo superiore, anzi notevolmente superiore. Parlo soprattutto della sceneggiatura. Il primo che, certo, doveva essere uno specchietto per le allodole con sangue e salti mirabolanti mi aveva deluso. Invece trovo in questo film tutta la poetica Tarantiniana. Una lezione di vita addirittura molto forte. Insomma Tarantino non è solo uno che si diverte a fare il "verso" a un genere cinematografico. No. Tarantino è uno dei pochissimi che riesce a rendere poetico un film come questo. Allora W Kill Bill vol.2. Aborro il Vol.1.
Forse leggermente meno divertente del Volume 1 ( e meno debitore dei nostri Di Leo e Scerbanenco), risulta tuttavia più lineare e compatto. Il montaggio assomiglia forse alla classica produzione hollywoodiana, ma sicuramente i dialoghi e l'occhio della cinepresa sono tutti made in Quentin!
Già dall'inizio del film si nota chiaramente l'enorme crescita artistica nel senso strettamente tecnico-estetico di Tarantino. Il film è spietatamente avvincente, violentemente sentimentale, schifosamente spettacolare. Due ore di mix fra filmetti di Kung Fu anni 70, Ken il Guerriero, spaghetti-western - e sicuramente dimentico qualcosa - danno vita ad un mondo incredibile ma assolutamente reale, un mondo in cui è possibile stare in piedi sulla lama di una spada, un mondo in cui si torna dalla morte per amore di una figlia.
Un film unico. Notevole. Ogni cosa aggiunta rende il commento superfluo. Possiamo dire che alla dinamicità del primo volume si contrappone una specie di riflessione, una pausa. Tutti spiegano tutto. Persino Elle(Daryl Hannah)ci dice perchè indossa la benda...E in questo crescere di emozioni e dialoghi si contrappongono le intense scene di lotta.Eccezionale il personaggio di Pai Mei.E omaggio di citazioni anche questo volume, come il primo, ai cat fighter, ai b-movie, e a tutta la cinematografia che ha influenzato la crescita di Tarantino. Non sono due film, ma uno solo,diviso in due parti che inisieme si completano e si differenziano così tanto da non sovrapporsi mai, rendendo nello spettatore un diverso ma sempre forte pathos emotivo. Un ultimo commento su Uma, che è fantastica!Espressiva,bellissima e ironica, una grandissima interprete.La sua corsa in auto, con il lungo primo piano, per la sigla finale è un omaggio appassionato!
Il Vol.II mi è piaciuto molto, è abbastanza diverso dal primo, un po' più lento e riflessivo, con molte più scene riservate al dialogo. Io mi aspettavo un II vol. ancora più carico del I e invece Tarantino ha dimostrato ancora una volta di saper stupire il pubblico e di non dare nulla per scontato. Gli attori recitano tutti ad un livello molto buono e trasmettono perfettamente le emozionie e le paure. Due film davvero molto belli.
kill bill 2 è una vero capolavoro. non aggiungo altro perchè sono completamente d'accordo con qualunque critica positiva già fatta da altri. comunque a me la fine è piaciuta molto, cos'è questo odio per il lieto fine???:) tra l'altro è un lieto fine per niente scontato, visto che la bambina non me l'aspettavo proprio!! sono uscita dal cinema esaltatissima!! le scene con il maestro pai mei sono davvero belle, e mi è piaciuto che ci fosse una "spiegazione" all'abilità della sposa. è un tocco realistico all'interno del non realismo del film... (oddio non so se mi sono spiegata... è come dire che è realistico nel suo non-realismo!) mi hanno detto che tarantino vorrebbe farne un terzo dove la figlia di vernita green, cresciuta, si vendica di beatrix. io non avrei niente in contrario, a patto che la storia di kill bill venga presa solo come antefatto e che poi il film si sviluppi con totalmente altri temi in modo indipendente. voi che dite?
Dopo 5 mesi il secondo capitolo del quarto film di Tarantino e` giunto nelle sale ed una volta visto risulta un film di difficile giudizio, almeno per me. Premetto subito che il film mi e` piaciuto, ma mi ha lasciato con un po' di amaro in bocca. Avevo definito il primo film sconvolgente, e Tarantino uno sperimentatore, ma mi sono dovuto un po` ricredere. Il film e` diretto magistralmente le musiche sono azzeccatissime (esprimo sempre un giudizio personale), ma quello che manca sono le sperimantazioni che Quentin aveva apportato al capitolo iniziale, ed il cambio di rotta, rispetto ai suoi tre film precedenti, che aveva preso. Aveva fatto un film che non si basava sui DIALOGHI surreali dei personaggi, ma sulle GESTA surreali dei personaggi. Con il secondo capitolo Quentin fa quindi un passo indietro e ritorna al cinema che lo ha reso grande. Ora questa e` una scelta che puo` piacere, ma che personalmente mi ha fatto storcere un po` il naso. Quello che intendo e` che uscendo dal cinema la prima volta lo stupore nell'aver visto il primo capitolo e` stato enorme, quasi come se non avessi visto un film di Tarantino, mentre la sensazione che ho provato dopo aver visto il secondo e` stata quella del classico film alla Tarantino (positiva comunque ma piu` scontata). Il film di fatto rimane nel complesso molto godibile, con un cattivo che continuo a definire memorabile e con tutto quello che un fan di Tarantino sa di trovare ma nulla di piu` (il dialogo finale tra Carradine e Uma e` strepitoso quanto quello di Samuel L. Jackson a Tim Roth in "Pulp Fiction"). La sensazione quindi e` che si poteva fare di piu` (personalmente il combattimento finale poteva essere decisamente migliore), ma che quello che e` stato fatto non e` comunque male.
Il voto va all'opera completa. Il secondo volume è sicuramente inferiore al volume 1, ma non di molto. E' del tutto diverso, ma è giusto che sia così: tutto ciò che ci si aspettava di vedere dopo il volume 1, ebbene non ve n'è traccia nel volume 2, che ha un'anima a sè quasi diametralmente opposta al volume 1.
Pieno zeppo di citazioni, da Leone a Romero, fino ad arrivare a Ken il Guerriero (geniali le due citazioni presenti).
A breve una recensione sul sito e anche un'altra sorpresina...:-p
Dieci è il voto che do a tutti e 2 gli episodi, presi complessivamente. Un grandissimo film. Non credo assolutamente che Tarantino sia peggiorato rispetto ai vecchi tempi. Io sono una grandissima sua fan, ho visto tutti i suoi film e sebbene Kill Bill sia una sperimentazione diversa, mantiene inalterato il fascino, la suspance, l'irriverenza e l'ironia iperbolica presenti in ogni pellicola tarantiniana. Innumerevoli riferimenti, scene strabilianti, combattimenti incredibili e anche il dialogo, nel volume 2, acquista quel tocco che era visibile in Pulp Fiction. Ho visto che molti in questo forum criticano il secondo episodio, giudicandolo una delusione. Io credo invece che il cambiamento al quale si assiste, rispetto all'1, sia geniale. Innanzitutto perchè in questo modo il 2 episodio non è solo un banale proseguimento del 1, con la stessa atmosfera e la stessa azione; in secondo luogo, perchè, dando più spazio al dialogo e alle chiarificazioni, alla compresione dei rapporti tra i personaggi e quant'altro, il film acquista la sua compiutezza diventando completo in tutti gli aspetti. Complessivamente è senz'altro un capolavoro. In effetti il finale lascia un pò perplessi, forse perchè non ci si aspetta da Tarantino qualcosa di così tranquillo e lineare. Ma chi dice che sia davvero finito??
CHE PECCATO!!! Un film che, come il primo, è impostato tutto sulla voluta esagerazione della violenza e delle situazioni grottesche, viste quasi in chiave comica. E, fino a qui, tutto a posto: un bel OTTO sia al primo che al secondo volume. Ma, GLI ULTIMI DIECI MINUTI?!?!?! In considerazione dell'antefatto e considerando che la "piccina" è anche lei una bella carognetta (vedi stroria del pesce rosso), avrei preferoto un finale COSI'. Buonanotte alla bambina, incontro con Bill, duello con le spade di Hanzo all'ultimo sangue e testa della bambina (che nel frattempo con il frastuono del duello si è svegliata ed è entrata nella scena del combattimento) che viene mozzata e rotola sull'erba del girdino per un involontario fendente del padre che impegnato in giravolte spaziali non si è accorto di averla alle spalle ZZZAC!!!! Bill rimane attonito per la sorpresa di ciò che ha fatto e in quel momento Beatrix gli fa lo scherzetto dei cinque punti e il cuore che scoppia!! Cinque passi e ciao anche a Bill!! Lei va via disperata e sola come un cane. Può sempre capitare che in un improbabile terzo film incontri ancora Elle Driver (che, in effetti non abbiamo visto spirare...). NON SAREBBE STATO MEGLIO COSI'????
Se il mio primo voto e commento è stato di kill bill vol.I, il mio secondo sarà di Kill Bill vol.II
Confermate tutte le analisi che avevo fatto nel primo, la sessualità come violenza è portata ancora più alle stelle e viene alla luce un discorso molto carino: l'uomo con la violenza annulla la sessualità della donna, che diventa una sterile macchina da guerra, ma nel momento in cui la donna riscopre se stessa in quanto donna, la violenza non ha più senso. (sono la donna più letale del mondo. ma adesso... ho paura per il mio bambino...) E se l'uomo di nuovo cerca di strappare la donna alla sua sessualità, sarà solo violenza quello che riuscirà a ricevere. Inoltre, dov'è che spara Budd quando riceve Beatrix?
Riguardo al nome io ho un'idea. il nome è Beatrix Kiddo, con una piccola assonanza a "kid". Oltre alla situazione di madre che è il tema portante di entrambi i film, credo che quel kid sia rivolto anche a lei stessa. Vediamo infatti quasi per un solo istante, la prima volta che viene nominato il suo nome, una stranissima scena. Un'insegnante che fa un appello in una classe elementare, e finalmente arriva a Kiddo. Al banco non c'è, come ci si potrebbe aspettare, Beatrix da piccola, bensì beatrix adesso. Ricordandoci che nelle buone regie nulla è fatto a caso, mi rifiuto di pensare che una cosa così... così... assurda, sia stata fatta solo perché se la metteva da piccola lo spettatore non l'avrebbe riconosciuta. Altrimenti c'erano mille altri modi per far capire che questa misteriosa Beatrix Kiddo era la sposa. No, io credo che invece Black Mamba sia essenzialmente ancora una bambina, ma dovrei pensarci su meglio, credo che questo discorso dell'età possa essere molto più vasto di quanto creda ora ("sei più saggia di quanto la tua età non faccia pensare." ma quanti anni ha la sposa)
Molto interessante anche il discorso delle identità, vero motivo per cui il nome della sposa veniva beeppato, ma anche qua ci devo riflettere.
Sergio Leone ovviamente più che a mille... La straordinaria potenza visiva di questo film (cento volte maggiore che nell'uno, a mio parere) viene tutta da lui, e da quanto il buon quentin ha imparato.
Anche solo la scena iniziale, di uma e david che vanno l'uno incontro all'altra fuori dalla chiesa, con continue inquadrature sui piedi, in avvicinamento, quasi fosse un duello, e la precedente splendida musica di morricone non fa che aumentare l'effetto.
La vista è un altro tema ricorrente, non solo per quanto riguarda elle driver e la mania di Pai Mei di strappare gli occhi, ma anche molto nel personaggio di bill (posso stare a guardare?), quasi come una perversione sessuale. Ma d'altra parte, se dello sguardo non ne parla un film, cosa ne deve parlare?
Musiche usate splendidamente, come al solito sono proiezioni delle emozioni del protagonisti. Una volta ho letto che Tarantino decide le musiche in fase di sceneggiatura. Beh, questo spiegherebbe molte cose. (ed instaurerebbe un altro legame con leone, che riceveva i pezzi da morricone ancora prima di girare, e poi ci costruiva sopra le scene, suonandole sul set mentre girava)
Citazionismo ancora super-presente, anche se stavolta l'ambito semantico cinematografico è un po' diverso dal primo. Clamorosamente divertente il fatto che ogni volta che beatrix sale in macchina l'immagine passi in bianco e nero, e la scena sia costruita con evidenti fondali. Fenomenale la splendida citazione da Kenshiro della mossa dell'esplosione del cuore con cinque colpi delle dita.
E adesso parliamo un po' di bill-incantatore di serpenti. Personaggio simply strepitoso, con un carisma e un fascino fuori di testa. Sono daccordo, alla fine non riesci ad odiarlo del tutto, ha le sue motivazioni. E questo non fa che portare a pensare che semplicemente tutto ciò doveva succedere. Epica la recitazione di Carradine nel finale, dopo che Beatrix gli ha fatto la mossa dell'esplosione del cuore con cinque colpi delle dita. Come si fa a non essere colpiti da questo personaggio che si alza e compie i suoi ultimi fatali cinque passi? A me ha ricordato moltissimo il dignitoso Javert de I Miserabili, che si affoga semplicemente camminando sul fondo.
Splendido il personaggio del messicano padre spirituale di bill, nel quale troviamo lo stesso stile, la stessa eleganza, la stessa perversione sessuale ma molta più bastardaggine.
Riguardo alla fine di Elle Driver... Beh, naturalmente resta in sospeso, è morta o no? In ogni caso ridotta com'era non aveva + molta importanza... Però a me piace pensare che il Black Mamba rimasto nella roulette l'abbia morsa, alla fine. D'altronde, grazie alla lampante identificazione tra Uma e il serpentello, l'avesse uccisa lui sarebbe come l'avesse uccisa Beatrix, o no?
Molto molto bello anche il discorso che fa Budd a Elle Driver, riguardo a cosa succede all'eroe "dopo". Quando è tutto finito, quando quello che era stato lo scopo della sua vita è stato compiuto. E qui vediamo la differenza tra Elle Driver, che prova in gran parte rimpianto, e Beatrix Kiddo, che piange di felicità. (sebbene in quel pianto ci sia molto di più che sollievo. non dimentichiamoci che bene o male lei era innamorata, di bill) Budd dice anche che l'eroe non può morire finché in questa vita ha ancora un lavoro in sospeso. E infatti Tarantino si diverte a mettere la sposa in situazioni assurde, fuori di testa per farla venir fuori in modi ancora più assurdi.
Non c'è molto altro da dire... In pratica, io sarò fiero di aver assistito all'uscita di questi due film.
Quentin colpisce ancora! Se il primo può sembrare un capolavoro, il secondo lo è ancora di più! Ho avuto questa sensazione subito dopo la fine del film: è veramente il massimo per me. Con delle scene dirattamente dai film di kung-fu e ken raggiunge l'apice nella parte dell'addestramento con Mai Pei ( era un tic quello di lisciarsi sempre la barba) e nel discorso dei supereroi di Bill! Forse sono troppo ricorrenti i momenti di pausa e la parte di Budd un pò trascurata ma in questo film sono forse gli unici difetti che riesco a trovare ( è stato il mio primo commento)! ciao