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Il primo non era memorabile ma almeno sapeva offrire momenti di pathos e una cura maggiore in campo visivo. Questo secondo capitolo non ha invece grandi mezzi da pubblicizzare e la visione scivola via nell'indifferenza.
Già il 1° capitolo che sanciva l'esordio di Del Toro ad Hollywood è stato un po deludente, si apprezzavano quelle atmosfere da B-Movie anni '50 ed echeggiava lo spunto cronenberghiano de 'La Mosca', questo ha un taglio più televisivo un po edulcorato da soft horror, si apprezza di più il clima da commedia leggera anche perchè la tensione non è cavalcata e forse neanche ci prova a provocarne. Trovo singolare che un soggetto simile neanche troppo valorizzato nel 1° abbia avuto una trilogia.
Seguito diretto del primo film, e decisamente sottotono, e non migliore. La storia inizia curiosa, ma diviene "squallida" come il suo evolversi, con in più diversi controsensi e "inesattezze" rispetto al primo capitolo, finale ridicolo, evitabile.
Questo secondo Mimic fa parte della numerosissima categoria dei sequel evitabilissimi, ma che purtroppo vengono ugualmente prodotti e distribuiti. Qualcosa di nuovo rispetto al primo film della serie c'è, però non é sufficente per rendere buona questa seconda opera, che risulta essere un horror un po' al di sotto di molti altri del genere.
Trascurabile secondo episodio della serie di Mimic..se il primo era risultato anche carino pur non essendo nulla di eccezionale questo secondo capitolo ricalca le orme del primo e quindi perde d'originalità e di interesse.. evitabile.
Già il primo di Del Toro faceva schifo. Qui siamo alle solite. Effetti speciali vecchio stile, ma è un horror qualunque, risaputissimo e già visto migliaia di volte. Carina la protagonista.