Le storie di due delinquenti, un pugile e una coppia di rapinatori di tavole calde si intrecciano in quattro storie di umorismo e violenza nel tempo stesso.
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Questo è Tarantino al suo meglio: personaggi leggendari, dialoghi leggendari, musica leggendaria.. Insomma, materiale da leggenda! E'un film divertentissimo dove accadono cose imprevedibili che portano ad altre cose ancora più imprevedibili. E'una delle cose che apprezzo di più di Tarantino: la sua libertà nel dirigere una storia anche dove gli spettatori non vorrebbero, sia nelle piccole cose che nelle grandi svolte della trama. Prima o poi me lo guardo in inglese...
Eccellente. Sotto tutti i punti di vista. Lunghissimo, e non c'è mai un momento in cui ci si annoia. Trame(a) spettacolari, dialoghi pazzeschi, recitazione da oscar. Applausi.
La commedia che ha fatto storia. Molti momenti crudi giocati magistralmente da Tarantino. La regia è impeccabile e gli attori svolgono bene la loro parte. Travolta e Jackson sono mitici.
Una storia che nelle mani di qualsiasi altro regista veniva fuori un film normale di cui ci si dimenticava presto. Tarantino riesce a creare dialoghi che stanno al limite dell'assurdo e spesso lo varcano. E la cosa migliore è che li rende credibili attraverso personaggi costruiti a pennello. Wolf è il picco di un cast eccezionale. Un film di frasi che hanno fatto la storia del cinema e sicuramente irripetibili. Su tutte:
Poche parole per Pulp fiction. Sceneggiatura-capolavoro per un film che, tirate le somme, non parla di nulla. E il bello sta proprio qui: ti ritrovi a seguire situazioni o dialoghi frivoli o sgangherati, in modo appassionato,senza accorgertene. E Tarantino è un maestro in questo: qualsiasi altro regista-sceneggiatore ti farebbe spegnere il film se si parlasse di frappè da 5 dollari, hamburger con la mayonese, massaggi ai piedi, orologi del proprio padre o mobili di rovere, mentre lui ti riesce a fare appassionare di qualsiasi argomento. Cast e colonna sonora immensi. Il mio film preferito.
l'intento di tarantino, in questo come in ogni suo film, è quello di sorprendere con una desensibilazione dei soggetti...quasi surreali, costanti e prevedibili...tutto questo è accompagnato da un sarcasmo amaro...sembra una giostra
Non l avevo mai visto, ricordavo sbiaditamente solo qualche scena.......davvero una splendida sorpresa. Dialoghi magistrali, situazioni paradossali, personaggi talmente pulp e c****ni da essere indimenticabili( perfino Butch/Bruce Willis il meno pulp, all'inizio così così per poi riscattarsi alla grande). Grandi anche Keitel e lo stesso Quentin nella parte finale nella scena della "pulizia". Un plauso agli straordinari Jules Winnfield (il migliore, soprattutto per il finale) ed anche Vincent Vega ( che segna il ritorno del grandissimo John Travolta, ballerino poi medico improvvisato e alla fine combina casini accidentalmente). Mea culpa, è questo il migiore Tarantino anche se ho sbagliato dando solo 7 mezzo alle Iene (film che mi era piaciuto assai, e che me lo devo rivisionare assolutamente). Che dire infine...., anche se non è il mio genere preferito ( la locandina del sito dice commedia? A me sa di noir con dentro di tutto un pò), a mio modesto parere, la media è assolutamente strameritata. Sorpresona.
Pietra miliare del cinema tarantiniano e della storia del cinema in generale...Samuel L.Jackson in forma strepitosa, molto buona l'interpretazione di Travolta, Willis e Uma Thurman.Un capolavoro assoluto!
Adoro questi intrecci. Una sfilza di personaggi unici e indimenticabili, dal primo all'ultimo. Scene di delirio assoluto e di frustrazione disarmante. Non fatevi ingannare dalla violenza diffusa: trasmette emozioni allo stato puro.
"Zed...Maynard. Il ragno ha appena catturato due mosche".
E ho detto tutto...Comunque questo film ricordo che decisi di vederlo per puro caso, infatti quando da piccolo ero entrato in una videoteca per vedere un pò di cd musicali ricordo che rimasi colpito da un mega poster dove c'era sta gnocca con i capelli neri e uno sguardo sexy ed una sigaretta in mano. Mi rimase talmente in mente che anni dopo trovai il film e decisi di vederlo senza neanche sapere di cosa parlasse.
Detto questo, Pulp Fiction è un vero capolavoro...
Mr Wolf veramente un grande...ritengo che sia lui il piu' grande interprete di questo straordinario film di Tarantino.Non c'e da dire altro..se non che e' un capolavoro di sceneggiatura ragazzi miei..
Che dire di questo film... In materia di originalità meriterebbe 15/10!!! Film basato su "*******te" che lo rendono unico ed irripetibile. Vedi dialogo tra VINCENT VEGA e JULES WINNFIELD a proposito degli hamburger. Oppure basti pensare al caffè di JIMMY, prima usato da JULES per ammorbidirlo a proposito del cadavere che giaceva nel suo garage e poi tirato in ballo persino dal professionalissimo problem solver WOLF che si distrae a causa della squisitezza della stupefacente bevanda offertagli da JIMMY. F A N T A S T I C O
Alziamo un po la media che 9.04 è poco per questo film Io ogni tanto me lo rivedo, anche se ormai lo so praticamente a memoria Samuel lee jackson e john travolta sono superbi, come i dialoghi, come la sceneggiatura, come le musiche, come il film. Il mio film preferito in assoluto, Tarantino potrò fare altri 500 film ma nessuno sarà mai come questo, nemmeno Inglorious Basterds, che lui ritiene il suo capolavoro, certo è un bellissimo film, ma non è meglio di questo, questo è poco ma sicuro. Certo, poi è soggettiva la cosa
Rielaboro alcuni miei giudizi per giusta proporzione rispetto ad altri miei commenti.
Tarantino uccide il cinema con Pulp Fiction. Dà un vero e proprio schiaffo morale a quasi venti anni di cinema. Sfata e ridicolizza ogni tipo di genere: i gangster seri e senza scrupoli (dei film di Scorsese, De Palma) si trasformano in burattini che parlano di massaggi ai piedi e di faccende spirituali; il boss inattaccabile si trasforma nella più ridicola vittima (ricordate tutti il caro ZED?). Un John Travolta finalmente ritrovato, un Samuel Lee Jackson a dir poco strabiliante, una Uma Thurman più sexy che mai vanno a comporre un cast di primissimo ordine. La sceneggiatura è diabolica, fra le migliori di Tarantino.
Fantastico film targato Tarantino, il mio preferito dell'ottimo regista americano nonchè, a mio parere, uno dei film più belli e originali (nella forma) della storia del cinema moderno
Non lo ritengo il capolavoro del secolo come tanti ma è un buon film.. Tanti i punti di forza ma altrettanti i punti deboli.... Decisamente sopra le righe...pulp!...tarantino ha il merito di fare film che si differenziano dalla massa ma a me rimane sempre il senso che manchi qualcosa...e qualcosa non da poco soltanto parzialmente rimpiazzato da dialoghi e musiche eccezionali.. Cmq da guardare..
Tarantino è uno di quei registi da cui sai, e allo stesso tempo non sai, cosa aspettarti. Il suo stile è originale, è una garanzia, ma guardando un suo film la prima volta non potresti mai immaginarti come andrà a finire la storia. Così è successo per questo che a mio parere non è il migliore(ho preferito Inglorious Basterds e Kill Bill). Dialoghi, storia e ambientazioni puramente in stile Quentin!
Era da parecchio tempo che volevo rivedere questo film di cui tanto si è parlato.
Osannato all'ennesima potenza e utilizzato tutt'oggi come termine di paragone per tutti i film del filone.
Per il tempo in cui uscì sicurmanete fu una sorpresa, una novità, un nuovo modo di fare cinema che di sicuro ha i suoi pregi, ma confermo come allora di non aver mai digerito questo film.
Con gli occhi di adesso c'è da dire che non ha un gran ritmo e ciò rende il tutto molto noioso.
La miglior performance è quella di Samuel Jackson. John Travolta è insopportabile. I dialoghi sono come al solito ben costruiti, ma non mi hanno colpito più di tanto. (la storiella di Ezechiele poteva essere risparmiata).
Il risultato è una buona pellicola di intrattenimento, ma a mio modesto parere non è di certo questa la miglior pellicola di Tarantino. Il suo meglio lo ha dato nel suo ultimo film Bastardi senza gloria e credo che sarà veramente difficile superarlo.
Erano anni che sentivo parlare di questo film, ed alla fine, preso dalla curiosita', me lo sono visto a modo. Premetto che non ho mai visto altri film di Tarantino, e non ho letto alcun commento del forum, per non farmi influenzare in nessun modo. Alla fine del film, posso dire, in tutta onesta', che non mi ha fatto assolutamente tutta questa impressione. Un film mi colpisce perche' riesce ad emozionarmi, a sorprendermi. Beh, Pulp Fiction, sinceramente non lo ha fatto. Capiamoci, e' sicuramente ben recitato, ben diretto, bella fotografia e colonne sonore, carino l'espisodio di Mr Wolf..... ma poi stop. Tanta volgarita', ma proprio gratuita, che mi ha dato parecchio fastidio. Alcuni episodi un po' piatti e banalotti. Tanti dialoghi, a volte soporiferi. L'intreccio delle storie e' ben fatto, ma per carita', non credo ci sia bisogno di gridare al miracolo. Vedendo i voti e i commenti di alcuni utenti, lo ritengo decisamente sopravvalutato.
il miglio film in assoluto e il più ripetutamente visto nell'arco degli anni,senza mai annoiare. da considerare la versione full con le scene tagliate dal regista,per avere un quadro più completo della faccenda "personaggio". montaggio assolutamente nuovo ancor oggi,molto copiato ma mai neanche minimamente raggiunto... ma in fondo... chi non conosce pulp fiction??????????
Il montaggio di Tarantino già sperimentato nelle Iene, qui raggiunge il suo apice ed infatti, insieme ai dialoghi ed ai personaggi, è il punto di forza di questo capolavoro.
Sicuramente uno dei film di Tarantino più belli...forse uno dei più belli della storia del cinema. Il modo in cui Tarantino è riuscito ad intrecciare tre storie con situazioni iniziali totalmente differenti che non c'entrano niente l'una con l'altra, rende questo film unico. Il passaggio della bibbia (totalmente inventato da Tarantino) è interpretato da Samuel L. Jackson in maniera magistrale. Un capolavoro del genere non può che avere 10.
La facilità con cui Tarantino gestisce i diversi filoni narrativi del film, intrecciandoli splendidamente e concludendo il tutto con un finale perfetto è disarmante. Il cast stellare non tradisce, la coppia Jackson-Travolta è all'apoteosi e le scene da antologia non si contano: il film è da antologia. Tutto è orchestrato perfettamente, dalla caratterizzazione e interazione dei personaggi alle musiche azzeccatissime. Pellicola veramente geniale!
Come creare un film favoloso, uno dei classici per antonomasia degli ultimi decenni, partendo da frattaglie cinematografiche di quel sottobosco di generi cui Tarantino si è nutrito per tutta la vita. C'è veramente di tutto e la bravura di Tarantino è stata soprattutto quella di amalgamare questa varietà in un qualcosa di organico. Citazionismo, ma non fine a se stesso, c'è l'attualizzazione dei personaggi resi alla perfezione da un cast da favola dove spicca un Samuel L. Jackson da antologia quando regista l'Ezechiele 25,17, ci sono dei dialoghi favolosi, uno humor nero che si abbina in maniera eccellente all'intera peliicola e una colonna sonora che ha fatto storia.
Che dire? Siamo di fronte a un gran bel film, arguto in una maniera deliziosa. Devo ammettere, però, che dopo la prima visione il mio giudizio era orientato verso il 6.5, ma dopo una seconda e più attenta visione il voto non può che essere 7.5. Jackson, in stato di grazia, e Travolta sono il vero motore di questa pellicola, la marcia in più; senza di loro il film perderebbe molto.
Ho guardato il film finalmente dopo diversi anni e devo purtoppo essere critico come spesso faccio. Ci sono complimenti da fare certamente ..... Ma non bisogna a mio avviso esaltarlo più di tanto sempre per colpa del regista. Dico questo perke nn mi sembra giusto definire un buon film .... un capolovoro,solo perke e' di Tarantino .defunte capolavoro un film del genere sminuisce il lavoro di tanti altri registi che non hanno questo nome. X questo il mio voto e' un 6
CAPOLAVORO!!! Lo so che è banale,ma in che altro modo posso cominciare?! La sceneggiatura supera ogni immaginazione: dialoghi serrati studiati nei minimi dettagli per rapire l'attenzione dello spettatore, personaggi tutti interessanti e ben caratterizzati, storie intricate e complesse che si intrecciano ed amalgamano alla perfezione (la storia non annoia nemmeno per un attimo nonostante la durata). Musiche ECCEZIONALI che seguono perfettamente lo sviluppo della storia ed accompagnano la recitazione di un cast mega-eccezionale che sforna una prestazione formidabile. Una regia impeccabile che ha introdotto un nuovo modo di fare cinema e che ha reso possible la realizzazione di uno dei miglior film della storia del grande schermo.
Capolavoro assoluto. La regia di Tarantino è al limite della perfezione e le interpretazioni di Travolta, Jackson, Willis e Thurman sono più che ottime. Senza dubbio il miglior film degli anni 90. Da vedere e riverdere.
Due anni dopo l'esordio ne Le Iene, Tarantino ci riprova. Questa volta un budget superiore permette al regista di assoldare gente del calibro di John Travolta (un altro recuperato da Quentin), Samuel L. Jackson, Bruce Willis. Il cast stellare rende questo capolavoro ancora più assoluto. Si tratta di un paio di storie che si collegano tra loro attraverso una valigetta che contiene uno strano (e misterioso) contenuto.
Da questa vicenda scaturiscono mille storie e storielle, incollate dall'abile tecnica di Tarantino, bravissimo a mescolare e rimescolare le regole del cinema. In Pulp Fiction tecnica cinematografica e abilità narrativa si fondono. Piani sequenza, flashback, sceneggiatura degna di un Genio, citazioni e collegamenti con altri film: insomma Pulp Fiction è questo e altro.
Impossibile poi citare tutte le battute che caratterizzano il film, si parla di tutto; rapine, massaggi ai piedi, droga, donne, cibo, il tutto condito con una sana dose di violenza.
Vedetevi questo film, rivedetelo e lo apprezzerete ancora di più. Il capolavoro di Tarantino. Geniale.
Capolavoro assoluto...genio incontrastato...colui che ha donato un'impronta inconfondibile ai suoi film di ironia, volgarità e violenza amalgamate benissimo fra loro. Dirigere un cast del genere non è impresa facile..eppure è incredibile come essi siano perfettamente affiatati, ed è superlativo l'insieme degli "episodi" che vanno a costituire la pellicola. Inutile citare i passi e le espressioni divenute leggenda, cosi come la colonna sonora.
Samuel L.Jackson sopra tutti, ma la grandezza delle recitazioni, della sceneggiatura e del film permette di applicare questa etichetta anche a Travolta, Willis, Keytel, Thurman.
Iniziamo dicendo che non vuol essere un film impegnato, almeno nella sceneggiatura, ma che personalmente non si sa nemmeno dove voglia andar a parare. Non impegnato perchè la storia è facile da seguire e questo l'ho molto apprezzato (la sceneggiatura infatti non ha pecche, quando invece mi immaginavo una pellicola più machiavellica, di difficile comprensione), come non ho nulla da dire sulla regia e soprattutto sull'intreccio sviluppato in modo non lineare (è semplice: Tarantino ha dato allo spettatore la facoltà di vedere il film da più punti diversi. Per me l'ordine cronologico delle varie situazioni è uno [me lo sono già fatto in mente], per un terzo è un altro ancora, e così via). La pellicola in tutti i suoi elementi intrinseci è perfetta.
Se proprio vogliamo trovarle un difetto, allora dico che la scena del dialogo tra Butch il pugile e sua moglie non appena lui torna a casa dopo essersi dato dal locale in cui poco prima stava combattendo è noiosa, ed è pure noiosa tutta la sequenza del dialogo in tassì. Ciò che penso in negativo di questo film parte proprio da qui e si ferma qui.
Ma qual'è ora la morale, il messaggio che la pellicola si propone di tracciare? Il regista ha sicuramente voluto trasmettere qualcosa (:I), ma è un qualcosa indubbiamente di particolare da afferare. Questo è un altro motivo per cui reputo il film "non impegnato" più di tanto in verità, ma soprattutto NON un capolavoro pieno. Io ho trovato "Pulp Fiction" una semplice storia di criminalità, certo brillante, ma niente più. Non so se forse l'intento era quello di criticare alcuni modelli e stili di vita o di filosofeggiare su altri argomenti simili del ventesimo secolo, che so, ma a sentire i dialoghi caricati e ironici, per la maggior parte comici nel senso buono del termine, non mi sembra di averci ricavato un qualcosa in tal senso. Cosa voleva unicamente fare Tarantino a mio parere?? Trattare con sottile e tagliente ironia il mondo del crimine, e c'è riuscito benissimo. Ironia è la parola d'ordine.
È qua che sta la grandezza della pellicola. Per intenderci meglio: il film non mi sembra affatto il lavoro di un regista con parecchie idee, ma più che altro l'opera di un minuzioso regista con un'unica grande idea in testa. Tarantino non è un incapace, l'intento ce l'aveva e come, ed è quello anzidetto; sviluppato come non mai in modo eccellente. Vi sono persone che vedono in questo film il manifesto di un'epoca perchè tendono a sopravvalutare troppo il regista (questa è sempre una mia opinione), altre perchè effettivamente hanno studiato molto di più del sottoscritto, sempre altre ancora ho visto che invece lo reputano (esagerando e iperbolicamente a più non posso) il più grande prodotto cinematografico di tutti i tempi. Punti di vista, ma per me è uno dei più grandi film ironici di sempre, sapientemente costruito in proposito ad hoc per un pubblico non solo colto, ma anche in cerca di semplice svago. Diverte e rilassa, non ci apre gli occhi a un nuovo mondo. A proposito, l'episodio della situazione "Bonnie" lo rivedrei all'infinito, senza mai stancarmi. Nel suo genere (quello ironico e del dark humor e basta, ripetendo per la centesima volta) è la pellicola che vince su tutte le altre.
Capolavoro del Tarantino migliore, certamente eccelso in quanto a registrazione audio e divisione dei suoni. Colonna sonora più che perfetta e colori perfettamente scelti. Interpreti da premio del cinema e finale, lasciatemelo dire, geniale. Indimenticabile.
Il miglior film del sempre chiacchierato Tarantino (nel bene e nel mael) prende spunto dalla narrativa popolare di stampo criminale dei primi anni del 900. E' il film icona dello stile tarantiniano, strameritata Palma d'Oro a Cannes
forse il miglior film prodotto da tarantino! bellissime sceneggiature e attori senza dubbio bravissimi. non esattamente un film gangster, ma sicuramente da vedere!
.... è pieno zeppo di tantissime scene cult sto film!!!
Forse difficile da vedere, non segue una riproposizione lineare... è il classico flashback, la fine è all'inizio e viceversa... e ci sono più storie che si intracciano una con l'altra nel corso del film. ci sono tutti gli attori cari a Tarantino ed un ottimo C. walken... che fa una apparizione importante... e lo stesso Tarantino.
massaggiare i piedi ad una donna, non è fare sesso. Ma che dici? Entriamo nei personaggi.... (mi fa morire sta frase) Sono Mister Wolf... Ma puoi chiedere per favore almeno? dove ha tenuto l'orologio per non farlo trovare al nemico? ora saluta, vai a casa, e ti fai una se... ca.zzo che botta la siringa nella X infilala li... ho una cura medievale per il tuo cu.lo ........ .........
devo ammetterlo,preima di vederlo ero alquanto titubante....diciamo che Tarantino non rientra nella lista dei miei registi preferiti,ma con stupore mi sono dovuta ricredere,film davvero straordinario,non c'è che dire!uno dei migliori di tarantino amio giudizio!
Film spettacolare, trama sensazionale, personaggi fantastici, veri attori. Non andate a vederlo se non capite nulla e poi vi lamentate inutilmente, se avete un quoziente intellettivo decente allora ok!
il secondo film più bello di Tarantino(non ho visto grindhouse).Un film bellissimo ma non un capolavoro assoluto,anche perchè con Tarantino ho uno strano rapporto di amore/odio.I suoi film non mi hanno mai annoiato nè deluso ma nemmeno sono riusciti ad emozionarmi più di tanto.L'episodio più bello è quello di Bruce Willis,specialmente la scena in cui viene catturato.Tante anche le scene indimenticabili,come il ballo sulle note di Chuck Barry di Travolta e di Uma Thurman,o la scena in cui lei va in overdose.Preferisco Jackie Brown,l'ho trovato più interessante e anomalo per lo stile di Tarantino.
Quando l'ho visto pensavo fosse un film per malati di mente. Poi ho capito che non avevo capito nulla. Ripensandoci è fantastico, non so nemmeno spiegare perchè.
bel action movie cn una vastissima dose di humor nero e volgarità......ho apprezzato molto tt gli episadi ad eccezione di quello cn bruce willis xc lo reputo alquanto banale.........cmq in sostanza discreto film diretto da tarantino.....dello stexxo genere qualkuno mi konsiglia jackie brown e le iene?
Una premessa (molto personale): i film di Tarantino sono quasi sempre opere che puntano esclusivamente sulla loro (seppur grottesca) estetica. Lo scopo del caro Quentin non è quello di comunicarci messaggi positivi o di darci degli insegnamenti. Il suo scopo è quello dell' arte fine a sè stessa, senza un intento morale vero e proprio (anche se siamo ovviamente lontani dall' edonismo di OScar Wilde). Detto questo è facilmente comprenbile come Tarantino passi di film geniali (il suddetto Pulp fiction) a decisamente mediocri (Grindhouse a prova di Morte per esempio): se in un suo film viene a mancare, anche lievemente, la sezione "tecnica", tutto il film va a rotoli. Pulp fiction invece è il suo capovolavoro: recitazione impeccabile (con i classici dialoghi tarantiniani), montaggio da urlo, soggetto e sceneggiatura perfetta e colonna sonora tamarra e adeguata a sufficienza. Si tratta di un capolavoro incontestabile, senza tempo. Con questo film tarantino raggiungerà il suo apice, che non riuscirà più ad eguagliare.
Questo sarebbe a detta di tutti [?] il capolavoro di Quentin.. Be', è inoppugnabile che alcune scene e i dialoghi in particolare abbiano qualcosa di brillante, ma personalmente [magari causa ignoranza] li ho trovati della serie molto fumo e niente arrosto..
Non tirerò fuori la storia del pentolone in cui tutti quegli ingredienti per cui i ggiovani sbava(va?)no sono mescolati in modo suadente e ammaliante, anche perché non essendo propriamente un estimatore di Tarantino sarebbe una cosa un po' troppo di parte. Tuttavia è anche questo un mio pensiero.
Semplicemente mi è piaciuto sì, ma non più di tanto; e non mi aspettavo di provare sempre meno interesse durante lo scorrere del film e di rimanere perplesso in svariati momenti.. Anche la scelta di un montaggio non cronologico mi fa chiedere quanta reale sostanza ci sia, alla fin fine. Nel senso che se si fosse concluso seguendo il reale ordine della storia dubito che avrebbe prodotto un effetto anche soltanto simile.. C'è che in effetti, ad ogni modo, il titolo sta appositamente ad indicare una vicenda composta da materiali scadenti, situazioni trash, e tra le altre cose questa è per me l'idea più brillante.
Comunque molto carino il cameo dello stesso regista e affascinante la figura del Signor Wolf.
Lo stesso Tarantino in un'intervista disse "Il mio obiettivo non è solo il successo immediato, io voglio che questo film venga ricordato anche fra trent'anni" e direi che, minoranze come la mia a parte, a metà tragitto ci sta riuscendo molto bene. Peccato, perché mi sarebbe piaciuto farmi coinvolgere allo stesso modo di migliaia di altre persone..