rebel moon - parte 2: la sfregiatrice (2024)

Un grande inciampo per Netflix che, pur di seguire l'algoritmo a tutti i costi, ha deciso di far uscire due, che diventeranno tre, film a partire da uno. Una vera idiozia del marketing che ha portato a perdere quasi tutto il pubblico dopo il primo, insipido, capitolo.
Anche REBEL MOON - PART 2: THE SCARGIVER soffre un po' troppo la mancanza di cose belle e interessanti da dire. Per quanto voglioso di epicità le battaglie sono molto circostanziali. Zack Snyder si rifugia nei suoi mille rallenty ma non riesce a costruire un quadro che rimanga impresso (e gli spari laser visti al rallentatore sono decisamente un grande "mha"). Queste cose rimarranno anche nella director's cut.

Nonostante le tanti parti action è riuscito a essere più noioso del primo capitolo. Trionfo del copia/incolla in un collage di altri film e generi che imita senza però trasmettere alcuna emozione o pathos. Personaggi insipidi scritti male e senza alcun carisma, storia che poteva durare una mezz'ora in meno senza slow motion....ragazzi gli SLOWMOTION...tutto il film è infarcito di effetti rallenty messi a caso; capisco sia il marchio di fabbrica di Snyder, ma vedere mezz'ora di gente che miete e trebbia il grano con effetto slow sembra vedere una pubblicità del Mulino Bianco, senza contare

SPOILER. Si salva poco e niente, forse il combattimento finale regala un sussulto, ma è davvero pochissimo per un film che voleva essere epico ma che è invece un pastrocchio e quel che è peggio è che a fine film scopriamo che

SPOILER.

Di cosa stiamo parlando.
Un impero galattico che ha bisogno della produzione di un villaggio di 100 abitanti.
Un impero altamente civilizzato che ha navi spaziali con....cannoni a manovelli.
Personaggi che non si parlano mai e che all'improvviso "moriro' felice se moriro' accanto a te"
Musicisti che cambiano tono e ritmo perche' da una festa si passa ad un omicidio.
Slow motion buttati li a caso in pure stile Snyder.

Citando Renè Ferretti "W la *****".

Ormai questa saga ha preso una certa china e trovo difficile un cambio di rotta. Francamente bisogna vedere se gli daranno i soldi per terminare questa trilogia. Sempre I sette Samurai come riferimento e qualcosa di Guerre stellari nel finale tanto per mettere i puntini sulle i. C'è una sequenza che mi ha colpito e mi riferisco alla cena prima della battaglia: ogni personaggio racconta l'episodio della sua vita che l'ha condotta in quel momento ed in quella situazione. Una scelta giusta perchè si dà un passato ai personaggi con un certo background di contorno e le motivazioni che li spingono. La cosa che mi suscitato perplessità è perchè non ha creato un escamotage simile nel film precedente. Scelta giusta ma con i tempi sbagliati. Lasciando perdere il fatto che tutta questa manfrina per un raccolto di grano nemmeno fosse la spezia di Dune, il film contiene assurdità bestiali: una meganave galattica e potentissima che va a carbone? Really? la scena della sala macchine mi sembra eloquente, come allucinante è il sistema di puntamento dei cannoni, manco fosse un bradipo in coma. Però andando oltre tali bestialità, Snyder confeziona un film più semplice, nel senso che la butta in caciara fra buoni e cattivi così almeno il cervello si mette in posizione "off" e si risparmia la fatica di pensare.

La seconda parte l ho trovata più noiosa.