requiem for a dream regia di Darren Aronofsky USA 2000
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requiem for a dream (2000)

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locandina del film REQUIEM FOR A DREAM

Titolo Originale: REQUIEM FOR A DREAM

RegiaDarren Aronofsky

InterpretiEllen Burstyn, Jared Leto, Jennifer Connelly, Marlon Wayans, Christopher McDonald

Durata: h 1.40
NazionalitàUSA 2000
Generedrammatico
Al cinema nel Novembre 2000

•  Altri film di Darren Aronofsky

Trama del film Requiem for a dream

Una moderna favola ambientata in una decadente via di Brooklin. Quattro persone Sara (Ellen Burstyn), suo figlio Harry (Jared Leto), la sua bellissima ragazza Marion (Jennifer Connelly) e il suo migliore amico Tyrone (Marlon Wayans) decidono di mettersi in affari nella speranza di migliorare le loro vite, ma ben presto si scontreranno con la realtà del fallimento...

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Voto Visitatori:   7,94 / 10 (289 voti)7,94Grafico
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Voti e commenti su Requiem for a dream, 289 opinioni inserite

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Gruppo REDAZIONE maremare  @  26/12/2008 12:42:27
   9 / 10
La discesa agli inferi della dipendenza, narrata con vera maestria.
La vicenda di una strepitosa Burstyn, in particolare, è degna dei migliori deliri lynchiani.
Film da non perdere.

Gruppo COLLABORATORI ULTRAVIOLENCE78  @  25/12/2008 12:35:03
   8 / 10
Darren Aronofsky pone al centro della sua opera il tema della dipendenza, mostrando le conseguenze deleterie dell’assuefazione non solo nell’ambito dell’assunzione di sostanze stupefacenti, ma altresì in quello più allargato che coinvolge tutta la società: l’ottundente bombardamento mediatico degli “show” televisivi. La descrizione dei fatti è superlativa: il regista, attraverso un montaggio convulso (che accompagna i momenti relativi alla somministrazione delle droghe) e immagini fortemente allucinate (splendida quella della madre che, in preda ad un delirio “tossico”, vede materializzarsi i suoi sogni/incubi), tratteggia il progressivo e sempre più sostenuto turbinio del vortice della tossicodipendenza, il cui punto d’arrivo è l’annientamento del soggetto. In quest’ultimo senso, la visuale di Aronofsky si presenta come integralmente pessimista. Non c’è possibilità di salvezza (così come dimostra la temporale suddivisione della trama in periodi stagionali, tra i quali però non è contemplata la primavera, tradizionale simbolo di una rinascita che qui è del tutto esclusa): tutti i personaggi saranno assorbiti dalla dipendenza fino all’annichilimento prima delle loro reciproche relazioni, poi di loro stessi. Alla base di tutto, vi è il malessere esistenziale riveniente dai traumi familiari: dai conflitti genitori/figli, dalle assenze dei primi e dalle lacune affettive che ne derivano. Conseguenza irreparabile è il rifugio nella droga, la quale determina la rottura definitiva dei rapporti interpersonali. A ciò si riconduce la prospettiva del genitore anziano che vive in una situazione di solitudine, colmata illusoriamente dalla vacuità del mondo della televisione che, però, non farà altro che acuire il disagio di chi cerca in esso un modo per riempire le proprie giornate in “isolamento”.
Il film è originale e realizzato molto bene, anche se certe iperboli fanno pensare a sconfinamenti verso l’autocompiacimento, che fanno perdere alla narrazione parte della sua “sincerità”.

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Ultima risposta 26/06/2010 16.27.53
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John Carpenter  @  06/12/2008 13:43:14
   8½ / 10
Mi è piaciuto moltissimo questo film di Darren Aronofsky, eccellente pellicola sulla droga. I punti forti del film sono tanti: a partire dalla regia di Darren, di cui avevo visto Pi greco e l'albero della vita, entrambi dei bei film ma non al livello di questo, una regia molto originale e innvotativa che fa aumentare l'interesse per questo film, poi la colonna sonora veramente azzeccata, e l'interpretazione di tutti gli attori: Jared Leto e Jennifer Connelly bravissimi, ma secondo me la migliore è stata Ellen Burstyn che ha rubato la scena a tutti.
Bel montaggio, buon ritmo, e un finale direi indimenticabile, un vero pugno nello stomaco.
Da conservare nella propria videoteca.
Io nel frattempo aspetto con ansia The Wrestler.

John.

genki91  @  06/11/2008 12:11:47
   9½ / 10
Il viaggio onirico di 4 persone nello sprofondamento nell'abisso della droga.
Sono s'accordo con paride 86 sul fatto che la 2a parte è riuscita meglio della prima, ma nel complesso è un film dalla tematica forte.
Ottima interpretazione di tutti gli attori, in modo particolare della madre.
Non posso dare meno del mio voto perchè è stato uno dei pochi film ad avermi sconvolto nel profondo.

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Ultima risposta 12/12/2012 19.20.36
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DarkRareMirko  @  03/11/2008 07:18:54
   9 / 10
Il miglior film riguardante temi legati alla droga in assoluto.

Altro che Trainspotting, che è comunque buono.

Dopo la visione di questo film, al pari di un La donna scimmia del grande Ferreri, si stà proprio male dentro, davvero; non proprio tutti i registi hanno questo grande dono.

Ottima la caratterizzazione dei personaggi, ottima la sceneggiatura, ottima la regia (che non si fà prendere troppo da virtuosismi ed esuberanti pasticci vari, come fà invece uno Spun per esempio) e grandioso il risultato finale.

Bravissimi anche gli attori; la sempreverde Burstyn (Alice non abita più qui, L'esorcista, L'albero della vita), Leto (Fight Club), Marlon Wayans (Scary Movie) e la Connelly (C'era una volta in America, Phenomena) tratteggiano in modo magistrale dei personaggi ormai ridotti allo sfascio, la cui vita (non solo a causa della droga) non ha più alcun senso.

Da vedere; si tratta di un film coraggioso, ottimamente girato ed inspiegabilmente trattato a pesci in faccia dalla critica, anche di solito piuttosto affidabile come quella del Morandini.

Ma ciò forse è spiegato dalla malefede che si è purtroppo creata attorno ad Aronofsky stesso, alla stregua di un Adryan Lyne per intenderci.

Ma non badateci e correte a gustarvi i loro magnifici film.

6 risposte al commento
Ultima risposta 23/05/2011 21.11.39
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  31/10/2008 18:13:13
   8 / 10
In fin dei conti una storia molto semplice da raccontare, ma dal grande impatto visivo. Aranofsky è molto abile a trasportarci nella sofferenza causata dall'inferno della dipendenza della droga, l'assuefazione a sogni ingannatori di modelli venduti per televisione: montaggio e sonoro sono gli strumenti usati per catupultarci dentro l'angoscia dei personaggi, oltre naturalmente alla performance degli attori dove primeggia una Ellen Burstyn sublime, ed una colonna sonora molto bella in perfetta simbiosi con il film.

Bob Marley  @  29/10/2008 11:25:54
   8½ / 10
colonna sonora da brividi!
il film trasmette la giusta dose di angoscia e desolazione tipica della dipendenza! potente!

paride_86  @  27/10/2008 00:28:44
   6½ / 10
Un film sui sogni e sulle dipendenze. La seconda parte è più riuscita della prima, meno efficiente dal punto di vista della storia. Il film scorre in un crescendo di drammaticità e sprofondamento nell'abisso da parte dei protagonisti. Il montaggio isterico e il finale travagliato ne fanno un film claustrofobicamente chiuso in sé stesso, crudele e violento, difficile da guardare fino alla fine.

Invia una mail all'autore del commento Clint Eastwood  @  23/10/2008 21:46:02
   9 / 10
Sicuramente è un film che non si dimentica facilmente, ma rimane ben stampato nella mente soprattutto il personaggio di Ellen Burstyn in un'interpretazione da 10 secondo me

Con questo film si può definire Aronofsky un regista speciale che ci dà questa sensazione di che cosa è capace la droga a che punto si arriva e che non c'è una via d'uscita, tutto qui

Nel complesso gli attori sono bravini

Colonna sonora composta da Clint Mansell favolosa inquietante

Un film ben fatto - consigliatissimo (lo scelto per i voti alti della pellicola e ancora una volta FILMSCOOP non mi ha deluso)

the saint  @  13/10/2008 00:15:25
   7 / 10
premetto che non è il genere di film che mi piace..
lo definirei un pugno allo stomaco! altro che trainspotting......
la storia non è che mi abbia entusiasmato più di tanto dal punto di vista della trama, ciò tuttavia che rende questo film veramente apprezzabile sono 3 cose: 1) gli attori bravissimi (strepitosa la burstyn)
2) il montaggio delle scene, tipo videoclip schizzofrenico, proprio per rendere l'idea del vortice senza via d'uscita in cui stanno cadendo tutti i protagonisti
3) la musica di sottofondo
comunque a chi piace questo genere di film su droga, anfetamine non se lo può perdere!!

p.s ma secondo voi la musica non assomiglia un pò a quella di saw!?!

Wally  @  09/10/2008 04:21:31
   9 / 10
Stò male! Un film del genere è da evitare! è un insieme di emozioni fortissime ma nessuna di queste è buona, film sulla droga ne ho visti a bizzeffe ma questo è diverso, la storia della madre ti fa morire e quella dei ragazzi anche se risulta già vista in altri film ti fa soffrire.
In più verso la fine del film ci ritroviamo a vedere una raffica di scene sofferenti dove ho rischiato di andare in panico! Cavolo per me è stata una bruttissima esperienza! però si merita il voto che gli ho dato appunto per quello che m ha fatto provare... altra nota molto positiva sono gli attori: Grande Jared Leto che forse come attore è la sua miglior parte, Marlon Wayans da ottima prova di se stesso visto che ha fatto solo dei gran film demenziali fin ora, Jennifer Connelly splendida quanto bravo e per finire Ellen Burstyn, la migliore tra tutti che dev essere diventata scema dopo che ha fatto sto film da quanto è entrata nella parte.

Diego delgado  @  08/10/2008 02:04:28
   9 / 10
Film che mi e' piaciuto moltissimo...spiega tutti gli effetti che ti porta il drogarti....in primis il difetto economico della droga la dipendeza persino la prostituzione...film stupendo bella la musica e la tecnica usata dal regista nel momento in cui i ragazzi si drogano...la dilatazione delle pupille ecc....film nel complesso molto bello da vedere sicuramente con un finale che sfocia nel degrado dei personaggi ....

Invia una mail all'autore del commento diderot  @  07/10/2008 23:52:52
   9 / 10
Prima di guardarlo ho letto la trama su questo sito e ho notato il voto particolarmente alto, guardandolo invece mi chiedevo come mai potesse aver avuto una valutazione simile, arrivato quasi alla fine ho capito il motivo.
Questo film mi ha fatto riflettere su quanto io sia fortunato a vivere la vita che sto vivendo e se un film arriva a questo allora merita davvero una valutazione alta a prescindere dal cast, interpretazione, fotografia, ecc.

Cabral  @  06/10/2008 20:50:59
   8 / 10
Voto 8 non perchè mi sia piaciuto, mi ha angosciato e credo che sia quello lo scopo quindi questo voto è per il raggiungimento dello scopo da parte del regista. Ottima attrice Ellen Burstyn, ottime idee a livello di fotografia e regia. Colonna sonora stupenda.

popoviasproni  @  04/10/2008 16:38:46
   7½ / 10
Merito anche di un gran romanzo, la storia è montata con uno stile convulso e isterico (modello videoclip) che deflagra nello spietato e disturbante finale.
Anche se ritengo il soggetto smodato ed esagerato, Aronofsky riesce a trasmettere, con disarmante efficacia, l'ansia dei protagonisti a scapito di un livello tecnico-artistico (tradizionalmente inteso) più modesto.
Virtuosistica la Burstyn, brava la Connelly.
Ottime le musiche.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  22/09/2008 18:27:55
   9 / 10
Definirlo agghiacciante è poco: dovessi trovare un termine di paragone, direi un'incrocio tra "Stati di allucinazione" di Russell e gli incubi Lynchiani.
Ma il genio visionario di A. qui realizza il suo capolavoro: predicatori e/o tv. trash (un vago accenno di scientology nella filosofia del benessere coercitivo?), mamme teleanfedipendenti, figli tossici.
Un grandioso incubo sperimentale - tra uso/abuso di zoom e rallenty, sovrapposizioni di immagini e clip lisergici, ti inchioda allo "sguardo" rendendo lo spettatore complice e schiavo della stessa funzione, tra realtà e immaginario.
Performance magistrale di Ellen Burstyn, e degli occhi verdi di Jennifer Connelly, bellissima anche "in astinenza"

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Ultima risposta 25/10/2011 20.11.29
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somberlain  @  20/09/2008 09:07:15
   8½ / 10
Veramente disturbante e angosciante questo Requiem For A Dream, pellicola che schiaffa brutalmente sullo schermo il tragico epilogo di 4 storie di dipendenza.
Coinvolgente la regia di Aronofsky, nonostante all'inizio mi sia sembrata un po' stucchevole; l'ho trovata poi assolutamente azzeccata e funzionale alla trama.
Musiche stupende e Burstyn superlativa.

ide84  @  05/09/2008 23:51:53
   9 / 10
Senza parole...quando pensavo di aver visto tutto su questo tema da "Trainspotting" e "I ragazzi dello zoo di berlino"...non si smette mai di imparare proprio...davvero bello..

kastalya  @  02/09/2008 23:51:12
   10 / 10
Bello!
Cattivo!
Inquietante!

CONSIGLIATISSIMO...

donfabios  @  28/08/2008 00:38:56
   9 / 10
l'unico film che mi ha inquietato più di eraserhead... davvero caz.zuto

chucknorris87  @  28/06/2008 00:22:35
   7½ / 10
Storie di disperazione e dipendenza si intrecciano in un film sconvolgente!
Colonna sonora strepitosa! attori bravissimi...
forte e crudo. non adatto a tutti..

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Dan of the KOB  @  07/06/2008 11:40:06
   8 / 10
Il male di vivere della società moderna! Un film duro, un pugno nello stomaco, una caduta verso gli inferi senza appigli, senza speranza!
Aronofsky dirige con bravura un dramma tanto forte quanto bello!
Bravissima la Burstyn e bellissima e brava come sempre la Connelly!

Efylove  @  07/06/2008 08:09:12
   10 / 10
forse è un voto un po' esagerato, ma questo film mi ha trasmesso fortissime emozioni... alla fine hai questa sensazione claustrofobica di inevitabilità, di impotenza...
bellissima la musica e bravissimi gli attori
uno dei film più belli che abbia mai visto

mariocavallo  @  29/05/2008 20:01:36
   9 / 10
meraviglioso film sulla droga....l'angoscia è ai massimi livelli. sicuramente è il film che più mi ha impressionato...

gruxxu  @  25/04/2008 13:36:57
   8½ / 10
Bello. Alcune scene sono da brivido, come le scene finali, gli attori bravissimi, su tutti la Burstyn e la Connelly.. musiche stupende.. tutto risulta magnifico.. da vedere assolutamente!

Cardablasco  @  17/04/2008 21:06:28
   10 / 10
Capolavoro,anche se 10 forse è esagerato mi ha trasmesso molte emozioni,bravissima la Connely e molto bella,stupenda la trama

Cliff72  @  14/04/2008 16:54:56
   7½ / 10
Sicuramente un film interessante, girato in modo originale (mi è sembrato una specie di videoclip), con un buon cast e musiche adatte a questa storia nuda e cruda....anche se in realtà si tratta di più storie che riguardano vari personaggi legati tra loro.
Nonostante il film mi sia piaciuto molto, non è riuscito tuttavia a trasmettermi quelle emozioni o sensazioni che mi sarei aspettato da una pellicola cosi ben considerata dal pubblico.
Nonostante ciò si tratta di una pellicola sicuramente molto valida che merita senz'altro la visione!

giulymovie  @  05/04/2008 12:35:04
   9 / 10
Bellissimo! Veramente un (quasi) capolavoro.. Bella la trama e l'interpretazione dei personaggi. La figura della donna (madre del ragazzo) è veramente analizzata benissimo, splendida!

Profondo, originale, angosciante, lo consiglio vivamente.

megs  @  16/03/2008 16:42:55
   8 / 10
toccante e malinconico ogni limite, riesce a scavare profondamente nell'animo dello spettatore. In un'atmosfera "decadente" droga e sesso si mischiano in un mix lisergico visionario che lascia senza speranze (vedere il finale per capire).
Aronofky genio. La pellicola si collega al concetto di epifania legato all'ambito dell'arte contemporanea.

Bangone  @  16/03/2008 12:06:42
   10 / 10
Il più bel film sulla droga mai realizzato, surclassa decisamente anche l'ottimo Trainspotting. Altra grandissima prova del geniale regista americano, di cui bisogna assolutamente vedere anche The Fountain e Pi.

AMERICANFREE  @  16/03/2008 11:58:45
   9½ / 10
insieme a trainspotting il migliore film sulla droga emozionante scene indimenticabili e una colonna sonora fantastica! da vedere assolutamente con un finale sconvolgente

Invia una mail all'autore del commento nrgjak  @  12/03/2008 19:02:53
   9 / 10
un film sulla droga scandaloso ed emozionante. davvero ottimo (e ottima la colonna sonora). uno dei miei film preferiti. da vedere!

Philanselmo  @  20/02/2008 21:13:40
   10 / 10
Ok, capolavoro può sembrare una parola grossa.
Ma credo che mai un film sia stato in grado di farmi provare un tale nodo alla gola e macigno allo stomaco.
Storie che si incrociano, esistenze tristi che, ognuna a prorpio modo, formula idee su come migliorare la propria condizione...per poi fallire miseramente e discendere negli abissi, fino al male e alla disperazione più nera.
Tecnicamente ineccepibile, musiche incalzanti e fotografia accurata e che sa rendere ed accompagnare bene i "viaggi" dei protagonisti.

Un gradino sopra tutti la prova di Ellen Burstyn, veramente incredibile.

iosper  @  12/02/2008 00:33:25
   9 / 10
Difficilmente rimango così colpito da un film al primo impatto. L'aggettivo che più mi risuona è "angosciante".
Angosciante è la storia. La storia di 4 personaggi, perfettamente caratterizzati dal regista, che vivono inseguendo un sogno che li porta ad una folle dipendenza fino all'autodistruzione.
Angosciante è la musica. Forte, incalzante, rimbombante, inquietante, quasi psichedelica, ma bellissima e azzeccata.
Angosciante è l'impatto visivo. Le scelte stilistiche di Aronfosky, già presenti in Pi-Grego (s.v. perchè visto troppo distrattamente), sono del tutto "particolari". Particolari sono le inquadrature da videoclip, con movimenti veloci, quasi a scatti, che contribuiscono ad esasperare la visione già inquietante di per se. Particolari due dialoghi (all'inizio) con lo schermo diviso a metà. Particolare la scelta di sostituire i momenti delle "dosi" con delle immagini predefinite e standard che scorrono velocissime sullo schermo.
Il film è un viaggio dal ritmo sempre crescente fino alle splendide, ma forti scene finali. La fotografia, la musica, le scelte stilistiche lo rendono, come detto, angosciante e psichedelico e sarei pronto a scommettere che c'è molto Lynch in questo regista certamente "diverso".
Sono stato tentato di dare il massimo, ma la trama è un pò debole, credo per dare libero sfogo alle immagini oniriche e visionarie del regista. Voglio sottolineare che gli attori sono stati perfetti, ma su tutti la Burstyn.
E' un film che coinvolge tutti i sensi, è un'esperienza più che una visione, non raccomandato a chi sta attraversando un periodo non proprio sereno.

P.S. questo film non passato al cinema in Italia, sicuramente meglio dar spazio a qualche p.uttanata di Vanzina o Moccia...

bonny986  @  10/02/2008 11:33:14
   9 / 10
Veramente uno dei film più elli che esistano sulla droga!
Da vedere

Invia una mail all'autore del commento Gualty  @  04/02/2008 20:25:37
   9 / 10
Visivamente di forte impatto, travolgente.
Gli attori tutti eccezionali, ottima regia e scenografia.
Un film forte, spietato nella sua immersione nelle schiavitù moderne.

renee  @  21/01/2008 21:42:16
   7½ / 10
film crudo e realista, direi non facilmente dimenticabile..mi ha scombussolata parecchio...

ilmoro88  @  17/01/2008 04:40:16
   8 / 10
Per chi volesse conoscere l'ambiente della tossicodipendenza questo è il film che fa al caso suo. Molto triste perchè mostra la cruda realtà dell'ambiente losco e malfamato in cui si è costretti a vagare per procurarsi lle "dosi vitali".
Nel complesso un buon film che suscita emozioni forti....

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everyray  @  29/12/2007 05:53:25
   6½ / 10
alla fine del film sono stato pervaso da un senso di angoscia....qualcosa mi ha lasciato,ma non sò nemmeno io bene cosa,sono combattuto con me stesso se pensare che sia un bel film o un cattivo film!il 6 e mezzo lo dò per Ellen Burstyn,la migliore in questo film e Jared Leto...angoscianti le allucinazioni della madre...

+ReikO+  @  27/12/2007 16:17:27
   9 / 10
Scene psicadeliche...trama molto cruda e realista. Gli ultimi minuti del film mi hanno strattonato il cuore. Veramente bello!

Non lo consiglio ai depressi...;D

Tanner  @  14/12/2007 23:59:11
   8 / 10
Struggente, toglie il fiato... Non per tutti, fa riflettere e colpisce nel segno. Uno dei viaggi più tetri nel mondo della droga, della solitudine e del sesso.

Raramente mi lascio colpire dalla crudezza di un film: questo, però, ce l'ha fatta..

Aztek  @  05/12/2007 21:19:27
   8 / 10
Altro grande film da parte di Aronofsky dopo "Pi greco".
Film paranoico, che parla della parabola discendente della vita di quattro persone che vedono crollare i loro sogni fino ad arrivare alla pazzia.
La tecnica di montaggio del film è molto simile a "Pi greco", con l'utilizzo di successioni veloci di immagini accompagnate da una colonna sonora stupenda che rende ancora più inquietante il film.
Lo consiglio.

kosmonotte  @  08/11/2007 14:25:39
   9 / 10
che dire... ottimo film, crudo e spiatato, intorno al tema della droga sfiorando vari temi : la solitudine degli anziani, la dipendenza dalla tv, la mala - sanità,il valore di apparire oggi più che di essere...

4 vite spezzate...viaggio all'inferno e ritorno ad una posizione pre-natale per proteggersi ... da cosa?

Ellen Burstyn strepitosa!!!

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Ultima risposta 08/11/2007 14.27.55
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Mirea  @  24/10/2007 09:36:26
   7½ / 10
Premetto che non amo tantissimo questo genere di film... Piuttosto forte, con molte scene crude: ma il tema del resto non può che portare a questo.
4 persone che, inconsapevolmente, si lasciano imprigionare da droghe e anfetamine.

A me è piaciuta molto la regia che ha adottato Aronofsky: è insolita, ma capace di colpire, soprattutto grazie ad alcuni spezzoni (vedi spoiler).

Molto bravo anche il cast degli attori. Da vedere se piace il genere. Non è per tutti.

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Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  26/09/2007 12:39:59
   6½ / 10
Film che racconta la discesa agli inferi, l'inizio e l'evolversi di una tragica crisi che coinvolge tutti i personaggi.
"Requiem for a dream" si avvale di una colonna sonora davvero entusiasmante, di un'ottima fotografia e di un cast notevole, soprattutto drammaticamente perfetta la performance di Ellen Burstyn.
Non è però un film privo di difetti, infatti la trama non poggia su una sceneggiatura vincente e valida e l'originalità della storia e del montaggio è assente dato che strizza molto l'occhio al ben più noto "Trainspotting" e al qualitativamente superiore "Magnolia".
Un film sufficiente, ma da cui mi aspettavo molto di più.

phemt  @  04/09/2007 10:00:06
   7½ / 10
Un film sulla droga, un film sulla dipendenza, un film sulla degenerazione che nasce dall’eccessivo utilizzo di sostanze stupefacenti, ma in realtà è un film sulla degenerazione che nasce dal male interno che i quattro protagonisti si portano appresso, è un film sull’alienazione e sulla solitudine e, malgrado si intuisca con facilità dove il film andrà a parare, è praticamente impossibile distogliere gli occhi dallo schermo… Aronofosky dopo l’interessante Pi Greco sforna un drammatico drug-movie che brilla (in parte) per profondità e (molto di più) per alcune notevoli sequenze (praticamente tutte quelle in cui è presente la Burstyn in “viaggio”)… Lo stile dell’emergente regista è interessante e virtuoso ma Aronofosky esagera nel voler dare un che di troppo modello-videoclip al film (cosa secondo me quasi sempre sbagliata) e si perde nel loop tossico mostrato fino all’eccesso… A dir poco notevolissima l’ultima parte fatta tutta con montaggio in parallelo sui quattro protagonisti con in sottofondo i Kronos Quartet, buono il cast in cui brilla una mostruosamente brava Burstyn che ruba la scena a tutti… L’andamento della sceneggiatura lega un po’ le mani al regista e porta ad un finale che non poteva essere differente… Fondamentalmente un grosso videoclip che riesce però (in parte) a far riflettere e ad intristire lo spettatore costretto a portare pietà verso i protagonisti…

slevin  @  29/08/2007 16:54:12
   8½ / 10
Un film sulla droga. Un film sugli effetti di queste sostanze stupefacenti. Quattro persone ditruggono la loro vita. Non vi racconterò la storia, ma le sensazioni trasmesse dal regista, dal film. Ho amato lo stile di regia, quelle clips di quando si facevano mi sono piaciute tantissimo. Ma anche la tristezza, l'angoscia che scena dopo scena il film ti trasmette. La senti entrare in te, senti che non va via...Speri che i protagonisti si svegliano e che possano tornare a vivere disintossicandosi, ma lo sai che non è così...L'inquitudine che ti lasciano gli ultimi 30 minuti, per poi sfociare nel finale drammatico sono struggenti. Ma in fondo sapevi che sarebbe finita male...Splendide le ultime scene...

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento agentediviaggi  @  11/08/2007 00:32:22
   8 / 10
Forse meriterebbe un voto più basso perchè la sceneggiatura e alcune scene girate alla videoclip non mi hanno convinto molto, e anche l'indugiare del regista su certe scene da film dell'orrore (il viso della Burstyn e il braccio di Jared Leto) non sono il miglior biglietto da visita per chi studia da Autore (e Aronowsky ha ambizione da vendere). Però non si può non elogiare la bravura immensa degli attori (la Burstyn è mostruosa in tutti i sensi, ma anche la *****tta Connelly non mi è dispiaciuta), la scelta azzeccatissima della colonna sonora martellante e il montaggio che vede in Aronowsky uno dei più abili sperimentatori del cinema moderno (insieme a Nolan). Più duro dei Ragazzi dello zoo di berlino, più diretto di Trainspotting. Resterà nella memoria di chi lo guarda molto a lungo.

carmus  @  06/08/2007 08:46:15
   7½ / 10
Il "percorso" del protagonista e di tre persone che ruotano attorno a lui (la mamma, la fidanzata, ed il "socio in affari") che decidono di autodistruggersi per poter raggiungere il proprio Nirvana; un paradiso artificiale personale che consentirà a ciascuno di loro di vivere meglio in una società che li emargina e li rifiuta.
E proprio quando alla fine suona il loro requiem (bellissima la colonna sonora!) ecco che parte il sogno (dream) ovvero il viaggio (trip) per ognuno di loro ....(spoiler......)

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Ben62  @  03/08/2007 09:10:45
   7½ / 10
Decisamente bello: crudo e cruento come non mai. Le vite di quattro persone d'oggi letteralmente allo sbando. Ottima ambientazione, soprattutto terribilmente e realisticamente triste la casa (e la vita) di Sara. Mi è piaciuta l'interpretazione di tutti e quattro gli attori, la migliore direi quella di Ellen Burtsyn che ha saputo ben rappresentare la malata psichiatrica.
Bellissima la colonna sonora che coinvolge e scandisce il tempo del film sin dalle prime scene.
Film angosciante ma che consiglio decisamente.

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pinnazza  @  30/06/2007 17:36:18
   6½ / 10
paranoico in un modo esagerato. angosciante.
bellissima interpretazione di Ellen Burstyn. montaggio psichedelico. Non credo che però meriti una media così alta

Almirante  @  06/06/2007 14:02:08
   8½ / 10
come medico sono sempre più affascinato da come aronofsky riesca a rappresentare con la telecamera e con le tecniche cinematografiche le patologie psichiatriche e neurologiche (già in pgreco aveva rappresentato in modo estremamente realistico le cefalee del protagonista).

beppemi  @  03/06/2007 17:21:52
   10 / 10
Malinconico, emozionante, struggente..... assolutamente da vedere....magnifico Aronofsky !!!!!!!!!!!

Invia una mail all'autore del commento piernelweb  @  03/06/2007 13:18:14
   6½ / 10
Aronofsky, regista dell'interessante "Pi - Il Teorema del delirio", alla sua seconda regia si cimenta nell'ennesimo drug-movie col chiaro intento/timore di doversi discostare stilisticamente da ogni predecessore. Il risultato è altalenante: se da un lato la drammaticità della sceneggiatura è ben sottolineata dalla vibrante prova degli attori, infastidisce non poco lo stile registico da videoclip che vuole a tutti i costi forzare la storia oltre il necessario, ripetendo ossessivamente alcune sequenze e velocizzando inutilmente il numero di inquadrature nell'unità di tempo. L'impressione finale è che al di là della discutibile forma (perlopiù la frenesia della regia è apprezzata dal pubblico più giovane e inesperto) il film abbia ben poco da aggiungere a quanto visto finora sul grande schermo. Senz'altro da incorniciare la prova Ellen Burstyn, straordinaria (quando la regia le dà modo) nel rappresentare l'alienazione e la devastante follia del suo personaggio. Un film che ridimensiona abbastanza il valore di Aronofsky.

Dante V  @  31/05/2007 18:53:30
   10 / 10
Film Straordinario. Supportato da un altrettanto straordinaria musica dei Kronos Quartet, che ne accresce la drammaticità.

Credo che in italia sia stato sottovalutato e sicuramente è stato pessimamente distribuito da una cecchi gori ormai allo sbando.

vi consiglio di rivederlo lasciando perdere i paragoni con trainspotting o roba simile...

Invia una mail all'autore del commento Tempesta  @  27/05/2007 14:36:44
   9 / 10
Finalemente l'ho visto,e devo dire che ha oltrepassato le mie aspettative.Un film completamente paranoico,vederlo mi ha agitato parecchio.La dipendensa alla droga è una brutta bestia.Da vedere assolutamente .

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR quadruplo  @  26/05/2007 00:48:48
   8½ / 10
Questa volta Aronofsky mi ha convinto in pieno.
A differenza di molti, non avevo apprezzato pi se non per le indubbie capacità tecniche del regista.

Dal punto di vista emotivo Requiem for a dream l'ho trovato assolutamente più coinvolgente, soprattutto per quanto riguarda la storia di Sara (da Oscar Ellen Burstyn) che vede nella chiamata per partecipare ad una serie tv la possibilità di rinascere e di sfuggire ad una malinconia vita di ricordi dopo la morte del marito e l'assenza di un figlio (Jared Leto, il biondino rovinato da Edward Norton in Fight Club).
Il resto è un quadro sul mondo dei tossici sicuramente già visto ma la regia di Aronofsky e una colonna sonora da pelle d'oca (sfruttata anche recentemente da Danny Boyle per il suo Sunshine) la rendono comunque interessante. Magnifica la scena finale.

aiemmdv  @  23/05/2007 11:50:24
   9½ / 10
questo film è maledettamente paranoico e devastante. La distruzione dei personaggi è una lenta agonia per lo spettatore che spera invano che almeno un sogno dei vari protagonisti possa realizzarsi. è sicuramente una pellicola che fa più pale di 2000 pugni nello stomaco per la sua perversione ma allo stesso tempo per il suo realismo e la sua attualità. Sicuramente uno dei film che ha turbato di più la mia fragile psiche. Ho messo mezzo punto in meno rispetto al dieci perchè quel voto lo lascio solo per quei film che considero dei veri e propri capolavori

lupin 3  @  18/05/2007 03:38:32
   8 / 10
REQUIEM FOR A DREAM è sicuramente un buon film che tratta in modo diverso il mondo delle droghe, grazie alla bellissima colonna sonora e alle scene psichedeliche riesce a trasmettere un'angoscia terribile e si ha la sensazione di avere un nodo allo stomaco per tutta la durata del film.
Non perdetelo!

sweetyy  @  18/05/2007 02:48:51
   8 / 10
Molto bello... ti immerge immmediatamente nella storia, le immagini ripetitive aiutano molto a creare una sorta di angoscia soprattuto sul duro finale... non ho mai visto un film così... complimenti anche agli attori!

FlatEric  @  06/05/2007 21:33:37
   10 / 10
Il 2000 è partito con il piede giusto, con un'opera che finalmente può essere definita un capolavoro... Uno dei film più intensi che io abbia mai visto

khallistos  @  25/04/2007 17:47:33
   9 / 10
Film che parte quasi come una commedia, per diventare poi un incubo.
Il tema della droga (intesa anche come farmaci) serve a descrivere un mondo dove non esiste il lieto fine, ma solo l'illusione, e dove nessuno ti aiuta.
Questo regista si conferma eccellente, con uno stile tutto suo, che in parte lo avvicina a Lynch.

Gruppo REDAZIONE VincentVega1  @  16/04/2007 19:34:30
   8 / 10
mi è piaciuto veramente tanto, è un continuo di emozioni che vanno crescendo fino al disperatissimo finale! molto bravi tutti gli attori, soprattutto il neretto che dimostra di nn saper fare solo cavolate(come i suoi film soliti)!!!

Gothick  @  08/04/2007 21:51:32
   10 / 10
Toccante (quando parla la madre), angosciante, magnifico.
Da vedere.

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  08/04/2007 20:41:41
   7 / 10
Film atipico e angosciante in cui tutta la drammaticità esplode in un finale del tutto inatteso. Bravi i 4 attori principali; particolare e convincente la regia, molto appropriate le musiche. Tutto quanto scritto si traduce in un 7 pieno: film certamente da vedere!

Drugo McQueen  @  02/04/2007 02:17:31
   8½ / 10
Struggente opera di Aronofsky che anche nel suo secondo lavoro dimostra tutta la sua magnifica follia visionaria.
Uno spaccato di vita davvero nudo e crudo, un racconto vivissimo sulla tossicodipendenza e su come essa possa scalfire ed intaccare le nostre esistenze.
In questo film c'è tutto: la paura della solitudine, il bisogno di amore, il voler essere accettati dagli altri, il bisogno di appigliarsi a qualcosa per non lasciarsi morire.
Regia come al solito impeccabile, anche in questa pellicola molto claustrofobica per rendere al meglio gli stati d'animo e la fragilità dei personaggi.
Anche la colonna sonora è molto azzeccata e ben accompagna la regia, diventando un tutt'uno con essa nei momenti chiave del film.
Anche i personaggi sono caratterizzati molto bene, soprattutto Ellen Burstyn e Jared Leto che a mio parere sfoggiano una prestazione davvero molto convincente.

Sicuramente è molto diverso da Pi Greco, sicuramente meno fine a se stesso e più comunicativo attraverso le situazioni e i personaggi.
Un film davvero crudo e molto toccante, per il quale ho versato più di una lacrima, soprattutto nel finale che è davvero toccante.

Invia una mail all'autore del commento domeXna79  @  25/03/2007 21:44:18
   8 / 10
Una piccola perla del cinema indipendente americano.
Un film estremo, aggressivo, forte sul piano delle immagini, convulso nel montaggio, diretto a denunciare ogni forma di dipendenza che mina ogni possibile avvenire, che trasforma gli uomini in automi, esseri annullati nella loro normale capacità di discernimento ..i sogni che si dissolvono come cenere nella sabbia, la volontà di affermarsi in una realtà degradata, ogni tema viene trattato con estrema crudezza, senza possibili mediazioni.
Ancora una volta abbiamo una tecnica di ripresa funzionale al racconto, adatta a riprodurre le alterazioni visive conseguenti all’uso di anfetamine e sostanze stupefacenti, ma anche rese grevi da una suggestiva e pressante colonna sonora, una sinfonia di archi che si miscela alle immagini di disperazione per rafforzarne il senso, per abbandonarsi alla tristezza di un futuro senza speranza (una consapevole autodistruzione) ..ancora qualche incertezza nella sceneggiatura, ma la strada imboccata dall’emergente regista americano sembra davvero essere quella giusta.
Magnifica l’interpretazione di Ellen Burstyn (che ricordavo nel film “L’Esorcista”), per bravura e presenza scenica, ma apprezzabili anche quelle degli altri protagonisti, da Jared Leto alla bellissima Jennifer Connlly ..ottimo il lavoro dietro la macchina da presa del talentuoso Darren Aronofsky, al suo secondo lungometraggio.
Una piacevolissima sorpresa del cinema indipendente americano ..da vedere!

Macs  @  25/03/2007 16:03:10
   9 / 10
Ancgosciante ma piacevole scoperta questo film, con un montaggio innovativo e una colnna sonora eccezionale. Un "trip" malatissimo, ma non la solita storia di tossicodipendenza: qui si vuole colpire allo stomaco, alla mente, al cuore lo spettatore. Ci si riesce anche troppo.

xolder  @  25/03/2007 15:17:57
   9 / 10
E' difficile da commentare,
ti lascia dentro una tristezza incredibile,
lo consiglio agli amanti dei drammi

Invia una mail all'autore del commento angel__  @  25/03/2007 04:40:02
   9 / 10
uno dei migliori film degli ultimi anni.girato in modo originale e a tratti visionario. superlativo aronofsky

Gruppo COLLABORATORI Marco Iafrate  @  22/03/2007 22:00:20
   8½ / 10
Una vera e propria discesa all''inferno.
Splendido film di Aronofsky di una crudezza quasi disturbante, senza luce, senza via di uscita.
Quattro vite legate dallo stesso destino, il fallimento della propria esistenza, l''abiezione della dipendenza, un tunnel senza uscita orchestrato magistralmente da una regia quanto mai efficace con virtuosismi azzeccatissimi
Bellissima ed anche brava Jennifer Connelly, bravissima Ellen Burstyn in una parte non facile ma interpretata in maniera impeccabile.

MotherMercury  @  19/03/2007 01:45:35
   9½ / 10
Visionario sincero realistico amaro furioso oppressivo eccezionale frenetico indimenticabile impressionante sconvolgente illusorio toccante ossessivo allucinante magnetico scioccante ineccepibile trascinante crudele inquientante immenso malinconico coinvolgente affascinante stupendo apocalittico magistrale claustrofobico impeccabile vorticoso originale diretto..

Questo è Requiem for a Dream.

nembroth  @  28/02/2007 18:14:20
   9 / 10
Gran film, oscuro angoscioso e angosciante, vi trita l'anima e ve la serve da bere: un film da vedere assolutamente, ti lascia con una sensazione di inquietudine e forsanche depressione che poche opere riescono a trasmettere.
Ottima la prova degli attori che danno vita a questa storia.

rocketbabydollz  @  26/02/2007 15:09:01
   8½ / 10
pochi film mi hanno sconvolto, intristito e inquietato come requiem for a dream. una storia angosciosa in cui le speranze e i sentimenti soccombono davanti alla crudeltà del mondo reale.

consigliato assolutamente, ma evitate di vederlo se siete un po' depressi perchè vi dà il colpo di grazia.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Aliena  @  21/02/2007 16:15:36
   9 / 10
Veramente trascinante..
Sostanzialmente alla base non c’è una storia,
non esiste una vera ferrea e lodevole trama su cui i personaggi si reggono,
questo potrebbe nell’ottica novellistica risultare una gravosa buca, ma al cinema si può facilmente colmare questa cavità con immagini (e relativo montaggio), musica e capacità recitativa;
di quest’ultima quasi inutile citare quel mostro di bravura
che nemmanco fosse stata posseduta da EleonoraDuse, Sarah Bernhardt e Ellen Terry…
Inquietantemente magnetica.
La musica è ineccepibile,
sono quasi convinta che sia colpevole d’aver offuscato il mio giudizio,
quell’incalzarsi angosciante di violini si congiungeva perfettamente ad ogni situazione..
e in teoria a rigor di logica artistica l’entità universale è caratteristica del capolavoro
(non mi voglio assolutamente allargare e paragonare questa “svioloncellata”
al Requiem di Mozart…. uh! Curioso rimando..)
Quanto all’ostentato virtuosismo da alunno modello sciorinato nel montaggio direi che
visto il tema trattato nel film
era perfetto
In fin dei conti è un film sulla droga e la sua realtà alternata,
quella girandola allucinata di delirio desiderato,
una sorta di horror vacui che sprofonda in un angosciante sogno morto…

Per quanto riguarda le ripetute scene della droga in vena e le annesse pupille dilatate
più che un “noioso copia-incolla”
ci leggerei la scelta stilistica di evidenziare quasi ossessivamente l’eccitante monotonia del farsi..
che per un occhio sano è patetica..

Solo una cosa:
ma i registi che trattano di film di droga, li hanno mai visti i drogati??
Com’è che‘sti interpreti sono sempre et comunque più freschi di me (che nemmanco mi drogo) dopo la doccia? Maledetta patina dorata di Hollywood…

BaStEr  @  16/02/2007 16:03:46
   10 / 10
Uno dei migliori film mai visti in quanto somma di una regia impeccabile e originilale, musiche appropriate, recitazione da oscar collettivo, una trama impareggiabile e tremendamente coinvolgente a livello emotivo. E' l'unico film che mi ha fatto disperare e piangere... inoltre ha anche una forte carica sociale soprattutto per quanto riguarda la storia della madre, che rappresenta in maniera unica la società meschina ed illusoria. Il film poteva essere banale parlando semplicemente del dramma della droga(vedi banalità di paradiso+inferno) in realtà si rivela una specie di canale preferenziale attraverso il quale penetriamo nel dramma più assoluto di quattro personaggi crudi e perciò reali dei quali ci si potrebbero stillare pagine e pagine di saggi filosofici e quant'altro e così complessi da mettermi paura al solo accenno a descriverli e del sistema che gli orbita intorno che come una "spirale" li avvolge e li sorregge per poi farli ricadere sempre più in basso. Sono contento di essermi imbattuto per caso in questo film che mi ha dato una bella boccata di buon cinema. Unico

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John Locke  @  12/02/2007 10:46:59
   8 / 10
Sono dalla parte di chi dice che è un gran film. La dipendenza dalle droghe è resa in maniera eccezionale, grazie a un'ottima fotografia e a un montaggio brillante.
Dopo l'ottimo "Pi greco: il teorema del delirio" Aronofsky si conferma una promessa del cinema.

Alexandra99  @  02/02/2007 22:39:37
   8 / 10
storia toccante allucinante
magistrale la fotografia
trama particolare soprattutto in come viene reso l'intreccio delle storie alla fine
intricato
ma che confluisce in un unico punto

NEO78  @  01/02/2007 14:23:16
   9 / 10
Il film più scioccante mai visto in vita mia un viaggio verso l'inferno.

Musiche di accompagnamento divine, Ellen Ellen Burstyn assolutamente magistrale (meritava alla grande l'oscar), motaggio e ritmo assolutamente perfetti.

un film fa proiettare nelle scuole... ci sarebbero molte meno persone nei sert

wuwazz  @  09/01/2007 16:15:06
   8½ / 10
Uno dei film più terribili che abbia mai visto, per la sua durezza, per la sua infinita tristezza e per il suo continuo degenerare dal male al peggio all'irreparabile, andamento che però è in sintonia con il tema trattato ed è facilmente riscontrabile nella realtà dei fatti. Le sequenze finali fanno davvero male al cuore: tutto diventa inesorabile e pesantemente drammatico, i protagonisti che per tutto il film hanno intrapreso una folle corsa verso l'autodistruzione tentano di fare un ultimo disperato sforzo per resistere al peso di una situazione ormai divenuta insostenibile, e infatti

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Sembrerebbe doveroso un paragone col celebre "trainspotting", ma penso che i due film in comune abbiano solo l'oggetto, il mezzo, il motore di tutta la vicenda: la droga. Per il resto mi smbra che vi sia una sostanziale antitesi tra i 2: uno è un film che tratta principalmente di redenzione (quello di Boyle), parte dal basso (dal molto basso) ma lascia intravedere uno spiraglio di luce alla fine: tutto può andare male, malissimo, ma si può cambiare e SCEGLIERE la vita (già sul tema scelta-non scelta si potrebbe parlare ore e ore ma per ora lasciamo perdere), risalire dal profondo baratro che sembra essere la fine di tutto; l'altro (questo Requiem) ha proprio l'intenzione di farti gelare, di farti star male e vedere quanto può essere profondo il baratro senza preoccuparsi di dover risalire e dover rimettere tutto a posto, perchè effettivamente questa possibilità c'è, ma le persone non dovrebbero accontentarsi della "possibilità", bensì dovrebbero mirare ad una certezza. Puoi rimetterci la libertà, un braccio, la dignità, la salute mentale.... la vita nella sua interezza o in ognuna delle sue forme: questo è quello che più preme comunicare, poco importa se tanti hanno "provato" e ne sono usciti indenni: la possibilità che tutto vada male c'è, ed è molto più alta di quello che si può pensare...
Tornando poi al discorso che avevo accennato, quello della SCELTA, in Requiem questa è completamente spazzata via dalla dipendenza, e in questo senso i protagonisti hanno già perso da tempo la loro libertà: non hanno scelta alla fine, vengono inghiottiti dalla trappola che loro stessi si sono tesi durante tutta la loro vita e non hanno alcuna alternativa; Trainspotting invece pone il problema in altri termini: il problema è fondamentalmente una scelta, una presa di posizione da assumere. Certo, si parla anche di quanto sia difficile uscire dal tunnel, ma alla fine Mcgregor nel film ce la fa, e questo è molto significativo, tant'è che molti critici hanno sparato a 0 su trainspotting definendolo addirittura anti-educativo (cosa che non condivido affatto) e dannoso per le "giovani menti".

ma parlando un pò di Requiem for a dream, ci sono delle trovate stupende nonostante i pochi mezzi a disposizione del regista: le pillole che cadono nella mano della madre con un suono di sottofondo forte e pesante, all'inizio quando è una sola sembra un grande tonfo, poi quando innizia prenderne 5 alla volta diventa un vero rullo di tamburi, quasi una mitragliata; la cam attaccata al busto dei personaggi mentre sono in movimento rende benissimo l'idea del loro smarrimento e del loro senso di disagio e vulnerabilità, le sequnze-lampo di gesti abituali e continuamente ripetuti, ormai diventati routine e altre che ora non mi vengono in mente.

Il limite più grande secondo me è proprio la bellissima colonna sonora: ok requiem for a dream è bellissima, ma non possono metterla ogni 5 minuti, alla fine un se ne pò più!!

Cmq secondo me è un film assolutamente da vedere, anche perchè mette l'accento su forme di droga diverse e poco pubblicizzate (chissà perchè..................) che in certi casi non sono certo inferiori (nel numero dei casi e nell'intensità dei danni provocati) all'uso di eroina o cocaina

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