security (2017)

Un film con un Banderas protagonista ben calato nella parte, ma diciamo che se al suo posto ci fosse stato per dire un Denzel Washington, un Jason Statham o un Liam Neeson la solfa non sarebbe poi cambiata. Purtroppo di pellicole così ne è pieno il mondo e a visione conclusa si ha sempre quel retrogusto di ordinario e mediocre che non aggiunge nulla a quanto di già esistente. Poca roba.

Un thriller senza tante pretese che si indirizza verso binari talmente predefiniti che la scenegiatura sembra scritta col pilota automatico, prendendo come base il Die Hard con Willis. Quest'ultimo non c'è, non c'è il grattacielo Nagatomi, bensì un più anonimo centro commerciale di provincia. Poche guardie di servizio all'interno del centro commerciale contro un esercito di mercenari capitanati da un Kingsley, anche lui in versione pilota automatico. L'unico motivo di interesse è vedere Banderas in queste insolite vesti in un action anni 80-90. Il suo dovere lo fa più che dignitosamente, ma per il resto è il classico film usa e getta come tanti altri.

Un tizio in difficoltà trova lavoro come sorvegliante in un grande centro commerciale . Una notte si rifugia lì una ragazzina inseguita da un folto gruppo di killers e così si scoprirà che il tizio era un tostissimo marine ... Un action thriller che non fornisce nessuna novità al genere , è teso , claustrofobico , improbabile e fracassone ma in buona sostanza si tratta della storia del solito eroe in incognito che si rivela un' autentica ed infrangibile macchina di distruzione per i suoi malcapitati avversari . Tra infinite sparatorie ed inverosimili esplosioni , la pellicola del canadese Alain Desrochers se non altro ha un buon ritmo e si avvale di un paio di attori di nome , come uno scatenato Antonio Banderas ed un tintissimo Ben Kingsley , un po' troppo statico e rigido per la parte ( del resto era alle soglie dei 75 anni ! ) . Nel cast c' è pure Liam McIntyre , noto per essere stato lo " Spartacus " televisivo . In definitiva , abbiamo una serie di personaggi da clichè immersi in un clima da assedio spietato in questo shopping center un po' troppo fuori dal mondo ( ma dove fanno bella mostra alcuni frigoriferi italiani ! ) , per un film che un po' un " Die hard " dei poveri , prevedibile ma quasi vedibile , da 5 - .