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"A day at the races" conclude il periodo d'oro dei fratelli Marx dopo i grandi film iconici degli anni precedenti. Dopo la dissacrante parodia del mondo dello spettacolo i fratelli si dedicano al mondo dell'ippica realizzando un film molto simile al precedente "Night at the Opera" come struttura, gag, momenti musicali, ma pur sempre con un'originalità spedita e un umorismo trascinante. Pur meno significativo a livello concettuale delle opere precedenti - "Duck Soup" è irraggiungibile - il film vuole ironizzare sul mondo delle corse, sugli scommettitori ma soprattutto sul sistema corrotto dietro che le pilota, tramite persone che vogliono arricchirsi barando.
Anche qui le gag si sprecano, Groucho nel ruolo del dottore è fantastico ed è protagonista di tanti momenti esilaranti, fin dall'inizio con la pillola per cavalli, troppo grossa per una pillola, troppo piccola per giocarci a basket. Poi c'è la scena della visita medica ad Harpo, stupenda, in cui gli chiede di dire "AAAAA" ma Harpo non può parlare, e Groucho pensa di essere sordo, momento fantastico, così come tutto il proseguo con la gomma da masticare scambiata per una pustola.
Splendida anche tutta la sequenza riguardante l'appuntamento di Groucho con Mrs. Upjohn, con Chico ed Harpo ad interrompere ogni singolo momento, fino ad arrivare con la carta da parati, momento fantastico - "We come to hang the paper." -" How about hanging yourselves?"
Molto carini anche gli intermezzi musicali, tra cui spicca la staffetta al piano tra Chico e Harpo con quest'ultimo che distruggerà violentemente il pianoforte e estrarrà l'arpa dall'interno per mostrare tutta la sua bravura nel suonare, arrivando anche alla splendida "All God's Children Got Rhythm"
E poi la parte finale, in cui come in ogni film danno il meglio di loro, anche qui Harpo è il mattatore, in una gara accanitissima con Hi Hat che impazzisce e corre quando vede la foto o sente la voce Morgan - un antenato della più celebre Frau Blucher IHIHIHIHIHIHIHIHIHI di Frankenstein Jr. - una gag ripetuta che fa schiantare dal ridere.
Poteva essere davvero uno dei migliori film dei Fratelli Marx, anche perché alla regia c'è Sam Wood, regista del loro capolavoro "Una Notte All' Opera". Elegantissimo nell' insieme figurativo, con tutto il trio in gran spolvero - con Groucho sempre su tutti - in effetti la formula sembra essere la stessa, tra operetta e musical; purtroppo alcune lungaggini riguardo proprio i numeri musicali specie alla fine, credo siano il difetto più grande di questa pellicola.
Spassoso e divertente film di Sam Wood con la comicità devastante dei Marx. Forse un po piattino, con i numeri musicali un po' forzati, ma ricchissimo di gag esilaranti, in tipico stile fratelli Marx, tipo la telefonata (finta) di Groucho o la scena delle guide che Chico cerca di vendere a Groucho spacciandosi per gelataio alle corse.
Il secondo e ultimo film del trio comico che ha alla produzione
Irvin Thalberg(morto giovanissimo a causa di un grave malore),non
raggiunge la perfezione del precedente"Una notte
all'Opera",dove le gag slapstick,le ricchezze scenografiche e i
numeri musicali si sposavano perfettamente con la storia.Qui manca un
pò il senso della misura,e certi numeri musicali appaiono eccessivi e
ingombranti(così come la storiella sentimentale un pò
appiccicata),ma ciò non toglie al film le potenzialità comiche
del buffissimo terzetto(in gran forma),in grado di stravolgere più
che mai un canovaccio dove hanno modo di irrompere sulla scena a loro
piacimento proponendo il loro geniale e inarrivabile repertorio.Le
sequenze migliori:Chico che riesce a truffare clamorosamente Groucho
vendendogli una collana di enciclopedie sui cavalli,i tre alle prese con
una esilarante operazione medica,le surreali gag di Harpo fantino nella
corsa finale.Graziosa la giovanissima O'Sullivan,mentre la mitica
Margareth Doumont come vittima prediletta da Groucho,è perfetta come
sempre.Per molti critici è il loro ultimo film migliore prima della
decadenza avvenuta nelle pellicole successive,dove i tre comici pur
essendo sempre grandi e inventivi,non riuscirono più a trovare delle
sceneggiature in grado di superare l'esilissimo canovaccio.
per la prima volta do un voto piu di alto di quello di Harpo ad un film dei Marx... io mi sono proprio divertito...i tre comici che fanno i dottori sono troppo forti ("adesso penso che dovremmo...lavarci le mani") peccato per i troppi momenti musicali(almeno mezz'ora di film se ne va come se fosse un musical)...resta cmq un film tra i piu divertenti del trio(a mio avviso)
A mio modesto parere, insieme ad Animal Crackers, è il peggior film dei Fratelli Marx (se di peggiore si può parlare). Comunque se ci fossero la metà delle gag che ci sono in questa pellicola nei film comici contemporanei, sarebbe un'imprese davvero notevole. P.S.: il voto è 7 solo perchè è troppo simile a "Una Notte all'Opera", e quindi ha meno spunti rispetto agli altri film dei Fratelli