thelma & louise regia di Ridley Scott USA 1991
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thelma & louise (1991)

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locandina del film THELMA & LOUISE

Titolo Originale: THELMA & LOUISE

RegiaRidley Scott

InterpretiSusan Sarandon, Geena Davis, Harvey Keitel, Michael Madsen, Christopher McDonald, Stephen Tobolowsky, Brad Pitt, Timothy Carhart

Durata: h 2.09
NazionalitàUSA 1991
Generedrammatico
Al cinema nel Settembre 1991

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Trama del film Thelma & louise

Due amiche, durante un viaggio in auto per una breve vacanza all'insegna della libertà e lontano dai loro uomini, si trovano a commetere una serie di azioni criminose che le costringono ad una disperata fuga per la sopravvivenza.

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Voto Visitatori:   8,08 / 10 (137 voti)8,08Grafico
Migliore sceneggiatura originale
VINCITORE DI 1 PREMIO OSCAR:
Migliore sceneggiatura originale
Migliore attrice straniera (Geena Davis, Susan Sarandon)
VINCITORE DI 1 PREMIO DAVID DI DONATELLO:
Migliore attrice straniera (Geena Davis, Susan Sarandon)
Miglior sceneggiatura (Callie Khouri)
VINCITORE DI 1 PREMIO GOLDEN GLOBE:
Miglior sceneggiatura (Callie Khouri)
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Voti e commenti su Thelma & louise, 137 opinioni inserite

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  Pagina di 2   Commenti Successivi »»

Boromir  @  06/04/2022 00:57:40
   10 / 10
Il film che, dopo quindici anni di carriera, ha messo in chiaro quanto Ridley Scott sia un esteta sopraffino e un sottile narratore delle idiosincrasie contemporanee. Qui, il nostro si lancia a rotta di collo nei territori del road movie e li distrugge dall'interno, mettendo nelle mani delle donne un immaginario che fino a quel momento era prevalentemente al maschile. Si denuncia cultura dello stupro e millenarie dissidenze sessuali con gusto per la rappresentazione della frontiera (superba fotografia ariosa di Adrian Biddle) e con energia libertaria smaccatamente provocatoria e anarchica, davanti alla quale ci si può indignare solo se si abbraccia lo stile di vita che il regista vuole smantellare. Ogni scena è concepita per vivacizzare l'empatia verso le due protagonista, intrappolate in una gabbia di nichilismo tossico, ma l'atto più femminista è compiuto anche nel non celarne i lati oscuri, così come del ruvido mondo maschile di provincia non si trascurano gli spiragli di luce (i personaggi di Keitel e Madsen). Capelli al vento e completi di jeans, Susan Sarandon e Geena Davis danno corpo alle due donne manifesto del cinema Anni Novanta, sempre credibili e capaci all'occorrenza di divertire e commuovere. Un capolavoro che è impossibile non amare se si sostiene di amare davvero le donne. Per tutti gli altri c'è Soldato Jane.

Alpagueur  @  12/11/2020 11:42:56
   6 / 10
Do la sufficienza a questo film solo per tre motivi: la bellezza dei paesaggi che le due donne attraversano durante il loro viaggio "on the road", l'utilizzo di un revolver Colt (mi piacciono le rivoltelle nei film d'azione, sono tipicamente americane) e perchè amo letteralmente i film dove qualcuno cerca di scappare nel "foxxuto Messico" (come dice esattamente Louise in una scena del film) a seguito di una rapina o qualche altro reato. Ma per il resto è una trippa pretenziosa, per i motivi che vado ad elencare. Questo film non è a favore delle donne, è anti-maschio. Joe Bob Briggs aveva ragione: l'unica cosa che distingue "Thelma e Louise" dai film schifosi che Gilbert Gottfried e Rhonda Shear erano soliti presentare in USA "Up all night" è che i creatori e i promotori di quest'ultimo non intendevano far prendere troppo sul serio il loro esagerato stop misandria. La pesante correttezza politica di questo film la dice lunga sullo zeitgeist dei primi anni '90, un periodo in cui i media mainstream trattavano la femminista marxista Catharine A. MacKinnon come un'esperta imparziale della sessualità maschile e celebravano la famigerata Lorena Bobbit come una sorta di eroina popolare degna di emulazione. Gli studenti degli anni '90 come storia troveranno interessante "Thelma e Louise", ma non posso altrimenti raccomandare questo film a nessuno tranne che alla più ardente odiatrice di uomini. Anche il tendenzioso "apprendimento superiore" era scritto meglio e più divertente. E' un negativismo al suo peggio. Acclamato dalle donne, a me sembra uno dei peggiori esempi di folle violenza tra uomini esistenti. In stile con le serie tv anti-uomini/pro-donne come New York New York (Cagney & Lacey) e altre produzioni frustrate di sciopero delle donne degli ultimi 20 anni. L'unica cosa che Ridley Scott ha mai fatto di buono è stata "Alien". Tutto il resto che ha diretto è stato terribile ("Blade Runner" compreso), ma questo film in particolare è uno dei suoi peggiori. Sostituisci "Thelma e Louise" con due ragazzi come in The Punisher, "Frank & Billy", e avrai il film più sessista del pianeta. Ma dal momento che sono due donne, se la cavano con tutte le violenze maschili che si possono sopportare.
Quando Geena Davis ha preso Brad Pitt, sapevo che l'avrebbe rapinata alla grande la mattina dopo. Immagino che fosse troppo stupida e colpita da un ragazzo per rendersene conto, però..Le dinamiche del film, soprattutto quella iniziale, sono fuorvianti. Cosa sta cercando di dimostrare questo film? Che le donne possono anche condurre vite violente? Se questa è la liberazione, le donne dovrebbero essere stanche. Se il personaggio di Geena Davis avesse lasciato il marito violento, forgiato una nuova vita indipendente per se stessa e avesse trovato la felicità, ora sarebbe stato fonte di ispirazione. Ma ahimè, tutto ciò che otteniamo è un altro road movie che ammalia la violenza. Sbadiglio.
Questo è un tomo anti-maschile bigotto e malato di una scrittrice fanatica e piena di odio. Niente giustifica la scrittura di un film odioso, ma è esattamente ciò che la scrittrice di "Thelma & Louise" Callie Khouri (per sua stessa ammissione) fa qui. In effetti, la sua risposta a coloro che si sono sentiti offesi da questo pezzo di trash (vale a dire la citazione che fornisco di seguito) è così offensiva in sé e per sé che supera le offese di questo film. Spero che Hollywood presti attenzione a ciò che Callie Khourie ha da dire e la eviti per la sua mente piena di odio. Nessun fanatismo dovrebbe essere tollerato, in nessuna parte della nostra società, e la signora Khourie ammette di essere bigotta quando cerca di giustificare l'odio che esprime in "Thelma & Louise" in questa citazione: "Baciami il cu... baciami il cu... Sono cresciuta in questa società. Lascia che si risolva il loro accordo sul modo in cui vengono trattate le donne nei film prima che inizino a darmi fastidio sul modo in cui vengono trattati gli uomini. C'è un intero genere di film noto come 'sfruttamento' basato sul degrado delle donne e come un intero gruppo di critici che ne esaltano le virtù, e fino a quando non c'è un sottogenere di donne che fanno la stessa cosa agli uomini in numero troppo numeroso in tribunale, come è il caso con il film di sfruttamento, poi chiudi quella ca... di bocca." (è solo un estratto dell'intervista del 1992 dopo la consegna dell'oscar)
Linguaggio molto carino, signora Khourie. Un vero gesto di classe. E, citandola direttamente, penso di averle dimostrato il mio punto di vista. Khouri, nel caso si fosse perso qualcosa, sta dicendo che è giustificata nel pubblicare spazzatura odiosa, film come "Thelma e Louise", e presenta gli uomini come porci irredimibili perché pensa che sia così che le donne sono ritratte in altri film. Veramente! Beh, almeno si dichiara colpevole del suo peccato, quello di ritrarre mezzo mondo sotto una luce odiosa. Non abbiamo bisogno di provare che lo abbia fatto di conseguenza. La domanda quindi rimane: vogliamo scrittori come questi a Hollywood? Questa finta moralista che si rivela essere una che non solo odia gli uomini ma si propone lei stessa come qualcuno senza un punto di umanità o classe. L'odio è odio è odio e non è migliore perché chi odia è femmina di quanto non lo sia quando chi odia è maschio. E, a proposito, a quali film si riferisce la signora Khourie, quelli che sta prendendo di mira? Illustrissima sig.ra Khourie non abbiamo bisogno dei suoi film, grazie. Se vuole sfogare la sua bile lo faccia altrove. Tutto quello che posso dire è che gli spettatori come me hanno una scelta e io scelgo di non essere mai più vittima dell'odio della signora Khouri ed e eserciterò i miei diritti su questo evitando qualsiasi film a cui è associata. La categoria (maschile) si dissocia t-o-t-a-l-m-e-n-t-e dal personaggio di Harlan Slocumb, che subito approccia Thelma e cerca di usarle violenza nel parcheggio, è allucinante! Una scena volgarissima usata come pretesto....tra l'altro che bisogno c'era di ucciderlo (solo perchè le aveva detto "dovevo farmi fare un p...")? Avrebbe potuto semplicemente sparagli un colpo a una gamba, o ferirlo. La lezione sarebbe bastata, Ma vabbè il soggetto abbiamo visto da chi è stato scritto, non aggiungo altro, e la cosa bella è che ha vinto pure l'Oscar alla migliore sceneggiatura originale nel 1992! Ma sappiamo come funziona Hollywood. Questo non è maschilismo....ma ora basta critiche e veniamo alle cose serie, cioè uno dei motivi per cui ho apprezzato questo film, come ventilato sopra, ossia le armi utilizzate.
La Colt Detective Special Nickel 3a generazione è la principale arma da fuoco vista nel film. Il revolver ha un'impugnatura in gomma personalizzata ed è utilizzato sia da Thelma (Geena Davis) che da Louise (Susan Sarandon) in vari momenti. Louise lo usa per primo e Thelma in seguito lo usa per sparare a un'autocisterna. La (classicissimae inflazionatissima) Colt M1911 (calibro .45 ACP) dotata di 'guancette' personalizzate è l'arma d'ordinanza dell'agente di polizia (Jason Beghe), che se lo fa portare via da Louise. Louise lo usa per sparare al camionista sessista e poi per distruggere la sua petroliera. La polizia dello stato dell'Arizona porta i fucili M16A1 (con caricatore da 30 colpi, calibro 5,56x45mm) nella situazione di stallo con Thelma e Louise al culmine del film. Durante la stessa scena, viene caricato un Ruger Mini-14F in acciaio inossidabile con calcio pieghevole e caricatore da 30 colpi (cal. 5,56x45mm NATO), un soldato dell'Arizona viene inquadrato con un fucile a ripetizione Remington 700 con mirino (calibro 7,62x51mm NATO), un altro ancora con un fucile a pompa Ithaca modello 37 (versione antisommossa, 12 gauge). Infine le riprese...si sono svolte tra lo Utah, la California e il Colorado in poco più di due mesi, tra il giugno e l'agosto del 1990, e riflettono il viaggio delle due amiche, che, partite dall'Arkansas, attraversano l'Oklahoma, il Nuovo Messico e l'Arizona prima di trovarsi faccia a faccia con il foxxuto (esattamente come lo apostrofa Louise) Grand Canyon, nell'Arizona nord-occidentale. La cosa assurda è che per evitare di attraversare subito il Texas (che dall'Arkansas le avrebbe portate in un paio di giorni in Messico, si sono fatte quasi fino alla California, e solo perchè Louise aveva subito una violenza in Texas? E se anche l'avessero presa in quello stato? Ciò che conta davvero è lo stato dove è stato commesso il crimine sig.ra Louise, poi dove la prendono non conta un piffero, viene giudicata da un tribunale con una giuria di quello stato. La giustificazione non regge insomma. Bah, che film sopravvalutato. Meriterebbe un 5 ma in genere questi on the road movies hanno un loro fascino intrinseco (qui poi ci sono diverse scene nel deserto del New Mexico e dell'Arizona, anche di notte). A me piace troppo il deserto dell'Arizona, ci sono stati ambientati molti film anche western (la parte settentrionale era territorio di caccia degli indiani Apache prima e dei Navajo poi, il mitico Tex Willer aveva sangue Navajo nelle vene, insomma bei ricordi!), almeno la sufficienza gliela devo dare.

SANDROO  @  17/03/2019 16:54:03
   8 / 10
Parte lento ma poi finisce in crescendo.

alberto9  @  12/01/2019 09:17:23
   8½ / 10
Film top top top!! e anche il finale non é da meno..!!!

Goldust  @  09/01/2019 10:47:44
   7 / 10
Alle soglie degli anni '90 questo bel road movie di Scott rappresentò la svolta femminista di un genere quasi sempre ad esclusivo appannaggio di figure maschili, meglio se dannate e pericolose. Il rovesciamento di questi ruoli giova ad una storia che si trasforma presto in uno sfrenato inno alla libertà, meno trascinante però di quanto non sia realmente. Nelle due ore però ci si diverte abbastanza e per una volta la polizia americana è descritta con una leggerezza di tocco che sfiora quasi la commedia. Brave ed in parte la Davis ( che non ho mai amato ) e soprattutto la Sarandon.

VincVega  @  12/08/2018 22:30:51
   8 / 10
Uno dei migliori Ridley Scott. Pellicola drammatica diventata cult, per un mix perfetto di sceneggiatura, interpretazioni, fotografia e musiche. Le ambientazioni periferiche degli Stati Uniti, difficilmente sono stati fotografati cosi bene. Il rapporto tra le due protagoniste è rimasto nella memoria collettiva, anche grazie alle prestazioni di Susan Sarandon e Geena Davis. Primo ruolo importante per Brad Pitt.

Dick  @  14/07/2018 10:56:39
   8½ / 10
Scott torna ai grandi spazi aperti come non gli accadeva dal suo esordio. Lo fa con un film molto intimista che riflette sul come traumi e violenza portino a nuovi traumi e violenza. La simpatica coppia di protagoniste, l' una il contraltare dell' altra, è davvero ben affiatata che riesce a coinvolgere senza enfatizzazioni e piagnistei. In parte anche gli altri attori, ognuno che rappresenta un aspetto del mondo maschile: l' americano medio, il poliziotto con un cuore ed una coscienza, la simpatica canaglia, l' innamorato paziente e comprensivo, il buzzurro volgarotto...
nonostante la seriosità della trama non manca qualche tocco ironico e seppur più soft, la regia di Scott non manca di regalarci tocchi delicati, coinvolgenti e poetici.
Decisamente attuale visti i tempi di "Me too" e di come non si parli su media di violenza sulle donne, venne accolto, per fortuna per come era e non soprattutto per quello che rappresentava. Vuole essere soprattutto un film, non un manifesto. Meno male che non è uscito oggi. A ripensarci il 91 fu un anno piuttosto al femminile con anche "Terminator 2", "Pomodori, verdi, fritti...", "Il silenzio degli innocenti, "La bella e la bestia"... da un certo punto di vista meno male che non sono usciti oggi perché sennò se ne parlava come "Wonder woman"! Più come simbolo che come opera.
Clamoroso come dopo questo e "Black rain" la carriera di Scott sia andata declinando per poi tornare in auge con "Il gladiatore" e proseguire in maniera piuttosto altalenante. Poi non capisco perché ora metta nei film un pò di manierismo e retorica quando riusciva a fare film di cuore rimanendo algido alla macchina da presa. Boh!

kafka62  @  18/04/2018 09:28:52
   8½ / 10
Il destino del road movie presenta curiose somiglianze con quello del western: al pari di quest'ultimo, dopo essere stato in auge per un certo periodo di tempo (la prima metà degli anni '70), il genere è caduto fatalmente in declino, ma negli ultimi anni del secolo scorso – quando ormai lo si riteneva estinto – è stato fatto oggetto di un inatteso revival. Il merito di questa riesumazione va attribuito soprattutto a Ridley Scott, il quale, con "Thelma & Louise", ha realizzato un film che, nel bene e nel male, è destinato ad essere ricordato come una delle opere cinematografiche più importanti degli anni 90. "Thelma & Louise" può essere definito come la risposta femminista a tutti quei film (da "Easy rider" a "Punto zero", da "Cinque pezzi facili" a "Sugarland Express") che venti anni prima, in un'ottica esclusivamente maschile (se si fa eccezione per la co-protagonista del film di Spielberg e per la Natalie di "Non torno a casa stasera"), avevano dato vita a una intransigente e radicale critica anti-establishment, con risvolti anarcoidi e ribellistici (capelli lunghi, amore libero, droga, insofferenza verso regole e convenzioni). Siccome negli omologati e de-ideologizzati anni '90 questo drastico rifiuto del Sistema non sarebbe stato ovviamente più concepibile, ecco la trovata geniale: al posto di giovani idealisti e hippies in lotta contro la società, il film di Scott propone due donne che si ribellano all'universo maschile.
La fuga di Thelma e di Louise è all'inizio una semplice vacanza, dettata solo dalla voglia di staccare la spina dalla routine quotidiana e dalla disponibilità ingenua e incondizionata al viaggio (in questo il film ricorda pellicole come "Fandango"), ma ben presto si carica di una valenza anti-maschilista talmente forte da lasciar facilmente intravedere la mano di una donna (Callie Khouri) nella sceneggiatura. Il risultato è che da una parte abbiamo la candida Thelma quasi stuprata in un parcheggio da un odioso bullo da discoteca e la più navigata Louise che la violenza carnale l'ha invece subita davvero in un passato vergognosamente rimosso, dall'altra abbiamo una lunga serie di uomini fallocrati, prepotenti, stupidi e vanagloriosi, pronti ad alzare la voce e spesso anche le mani, in una parola "*******": il marito di Thelma, impenitente maschilista che tradisce spudoratamente la moglie ma non è disposto a concederle neppure una giornata di libertà, il camionista laido e sessuomane, il giovane e avvenente cowboy, il poliziotto "nazista", sono tutti personaggi che, descritti in maniera stereotipata e semplicistica (spesso anche con accenti comici), simboleggiano (con la sola eccezione di Jimmy – ma, dice Louise, "non è un'alternativa" – e del poliziotto "buono" Hal) l'atavica oppressione dell'uomo sulla donna. La quale donna, nei panni di Thelma, acquista gradualmente, nel corso del viaggio, coscienza della propria condizione e, da oca goffa ed ingenua, si trasforma in un'eroina coraggiosa e intraprendente, trasgressiva e sicura di sé ("Non sei normale", le dice Louise, e lei di rimando: "Sì, ed è bellissimo!"), pronta a prendere per mano la materna amica quando questa viene presa dallo sconforto (realizzando così quello scambio di ruoli che aveva scherzosamente suggerito all'inizio, quando aveva affermato con una sigaretta sulle labbra: "Hey! Io sono Louise") e a capire di non poter più ritornare alla sua meschina vita di casalinga docile e sottomessa.
L'avventura di Thelma e Louise passa attraverso vari livelli di trasgressione: il divertimento ludico, l'esperienza erotica, la rapina e l'incendio dell'autocisterna, l'inseguimento. In questo concitato crescendo, le due donne progressivamente si virilizzano (indossando ad esempio un cappellaccio da cowboy barattato con anelli ed orecchini, classici emblemi della "femminilità", e maneggiando con disinvoltura una pistola, simbolo fallico per eccellenza). Come conseguenza di questa violazione, la società (non intesa come espressione di regole spersonalizzanti e castratrici ma proprio come società "maschilista" tout-court) si vendica, perseguitando le due fino alla tragica resa dei conti finale. Il volo di Thelma e Louise nel Grand Canyon – in una lirica ed emozionante, anche se un po' enfatica, scena madre – è la logica scelta di chi ha irrevocabilmente deciso di ribellarsi al maschio e di vivere "scandalosamente" in maniera autonoma e autogestita, senza più legami e costrizioni, né sessuali né familiari. Una vera e propria scelta di vita, insomma, anche se, fatalmente, conduce le due protagoniste alla morte. E l'epica morte trasfigura in qualche modo martiri che si immolano per rivendicare con tetragona e disperata caparbietà i diritti offesi e calpestati della donna. Quella della Khouri è – va da sé – una requisitoria semplicistica e apodittica, che fa un uso grossolano e fintamente ingenuo della psicanalisi e ricorre a profusione a luoghi comuni, cliché vetero-femministi e banalità, come quell'insopportabile frase urlata nel finale dal tenente Hal: "Quante volte quella donna dovrà ancora subire violenza?".
Eppure "Thelma & Louise" è uno di quei rari film (un altro esempio è "Il cacciatore" di Cimino) in cui alcuni difetti a livello di sceneggiatura non riescono a cancellare il fascino emozionante dell'atmosfera e delle immagini. In "Thelma & Louise" si respirano sentimenti autenticamente e genuinamente cinematografici: il senso di libertà, di spregiudicatezza e persino di emancipazione che si sprigiona dal viaggio in automobile, quale che sia la meta ultima (la montagna o il deserto), il sapore mitico delle lunghe e assolate highways, la solitudine e le suggestioni del profondo Sud, la musica "wendersiana" di Hans Zimmer e quella delle stazioni radio che battono le sconfinate distese americane, e tanti altri motivi ricchissimi di seduzione. Ridley Scott riesce a trasportare tutto ciò in sequenze di solare bellezza, senza per questo rinunciare all'iconografia consolidata del genere. Il film abbonda infatti di inquadrature entrate a buon diritto nella mitologia del road movie: dalle immagini riprese nello specchietto retrovisore o riflesse nei fanali alla scena in cui si fa uso del teleobiettivo (l'elicottero che nel finale sorge all'improvviso davanti all'auto di Thelma e Louise, il camionista che si dispera davanti alla sua autocisterna in fiamme), dalla sequenza in cui automobile e aeroplano viaggiano paralleli a quella in cui la macchina da presa scorre lungo la fiancata dell'auto in movimento, mettendone iperrealisticamente in evidenza la sua funzione di "personaggio", oppure ne inquadra, a livello dell'asfalto, le ruote ed il cofano nell'atto di immettersi sulla strada, mentre una moto sfreccia a tutta velocità a pochi centimetri da essa. La vera abilità del regista è quella di sapersi calare mimeticamente in questo patrimonio mitopoietico ormai classico e di rielaborarlo con grande padronanza stilistica e con poche ma efficaci notazioni personali (la traversata notturna della Monument Valley, accompagnata dalla suggestiva "Ballad of Lucy Jordan" di Marianne Faithfull e venata dalla malinconica consapevolezza che l'avventura sta per finire, la scena del ciclista rasta, ecc.). Per tutti questi motivi, "Thelma & Louise" è riuscito a entrare nell'immaginario collettivo contemporaneo, consegnando all'immortalità l'immagine sorridente di due straordinarie attrici, Susan Sarandon e Geena Davis, che volano senza rimpianti verso la morte, proprio come Butch Cassidy e Sundance Kid nell'omonimo film di Gorge Roy Hill, o i giovani soldati de "Gli anni spezzati".

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Ultima risposta 14/07/2018 10.59.14
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pak7  @  28/02/2018 18:15:30
   8 / 10
Giustamente premiate entrambe, Susan Sarandon e Geena Davis, offrono un'interpretazione sopra le righe in una pellicola divertente ed allo stesso tempo riflessiva. L'escalation degli eventi è progressiva fino a un finale leggermente prevedibile ma che evoca grande libertà. Bellissimo.

fabio57  @  21/09/2016 10:00:07
   8 / 10
In tempi in cui ancora non si parlava di violenza sulle donne, ma intanto si praticava quotidianamente, questo film aprì una breccia sul mondo maschilista e sessista, dove le signore che venivano molestate, era perché se l'erano cercata . Le due protagoniste, interpretate magistralmente da Sarandon e Davis, sono due eroine involontarie, che pagheranno con la vita, l'anelito ad una legittima libertà.In una escalation di episodi dove gli uomini sia che si tratti dei mariti, che dei clienti occasionali del bar, sono i veri nemici, egoisti , volgari ,presuntuosi e violenti, si arriverà ad un finale imprevedibile, tragico ma simbolicamente forte.

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Filman  @  24/08/2016 15:41:33
   8½ / 10
Un film meraviglioso che sembra uscito direttamente dalla New Hollywood ma che in realtà è solo figlio di quella che è stata la migliore mentalità della cinematografia americana, THELMA & LOUISE rappresenta in modo limpido, spaziando dal dramma alla commedia, quella che è l'oppressione maschilista, nella specifica provincia degli Stati Uniti d'America, sulla donna attraverso l'eventuale ribellione di quest'ultima. Se contiamo come unici difetti un tono stilisticamente non nuovo e abbastanza comune, assieme ad un esagerazione avvertibile da un discorso alla lunga prolisso, che però culmina nella maniera più poetica ed espressiva possibile, allora si può parlare di un film perfetto, che non è sinonimo di capolavoro ma è sintomo di un lavoro d'autore fatto a regola d'arte anche se non innovativo, ricco di tematiche interessanti e di espressione rappresentativa che sconsacra la figura della donna di casa repressa emotivamente e psicologicamente.

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Ultima risposta 14/07/2018 11.04.08
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mainoz  @  07/09/2015 04:57:29
   7 / 10
Film sulla ribellione..molto adatto ad un pubblico femminile..ottima Susan Sarandon

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  30/01/2015 20:41:59
   7½ / 10
Buon film on the road tutto al femminile. Forse la trama è un po' forzata, ma tutto è funzionale al messaggio libertario della pellicola.
Bravo Scott, ottime le due protagoniste. Finale memorabile.

Beefheart  @  23/04/2014 16:59:35
   7½ / 10
Ottimo film che fece storia per la sferzata femminista impressa al road-movie. Dramma appassionante e coinvolgente ben diretto ed ottimamente interpretato con finalone memorabile.

Spotify  @  16/03/2014 17:08:42
   7 / 10
Si, è un bel film, ma comunque non sono rimasto estasiato come invece lo sono rimaste molte altre persone. Le due attrici fanno due interpretazioni mostruose e raramente si sono viste delle attrici fare delle così belle interpretazioni. La scenografia è straordinaria con dei paesaggi molto suggestivi. La regia di Scott è grandiosa e inoltre c'è anche un'ottima fotografia. Poi, anche il cast di contorno non è fatto da gente sconosciuta: c'è un giovane Pitt, e due buoni Madsen e Keitel, che comunque, dato il loro talento potevano essere sfruttati un po' di più. Poi ci troviamo di fronte ad un film esplicitamente femminista e infatti viene mostrato come la donna (quando è una donna con le p***e) diventi una vera e propria mina vagante (i daloghi molto particolari e espliciti ne sono una prova). Finale molto bello e appassionante anche se prevedibile. Alcuni difetti ci sono : sinceramente non capisco perchè la sceneggiatura ha vinto l'oscar, io non l'ho trovata così perfetta: è abbastanza prevedibile e scontata, c'è qualche piccolo buco e certe volte è troppo ripetitiva ecc... tuttavia alla fine non è cattiva. A volte il film annoia un po' ma non quel tanto che basta da far venire sonno. Infine certe scene sono banali e un po' scontate. Alla fine è una pellicola molto originale e appassionante ma forse leggermente sopravvalutata.

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Angel Heart  @  01/02/2014 12:56:49
   7 / 10
Due donne che scappano dalle loro vite opprimenti in una fuga on the road toccante e divertente, tra le più famose di sempre. Un pò lunghetto e in certi tratti leggermente noioso, può comunque contare su dialoghi pungenti, paesaggi suggestivi e soprattutto sulle performance magistrali della Davis e della Sarandon (che trasudano sofferenza ed un'alchimia perfetta).
Buono pure il cast di contorno anche se il talento di Keitel e Madsen poteva essere utilizzato di più; da questi, chi rimane più impresso è il marito sfìgato interpretato dal bravo McDonald.
Ottimo il finale.

Non mi ha mai fatto impazzire (forse perchè non essendo donna mi son sempre ritrovato a guardarlo con un certo distacco) me è un film che sicuramente merita grazie ai pregi riportati più su.
Comunque, oggettivamente, non è tutto sto capolavoro.


Nota: il film sarà spesso oggetto di parodie, la migliore sicuramente nell'episodio dei Simpson "Marge in Fuga".

3 risposte al commento
Ultima risposta 01/02/2014 14.46.21
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TonyStark  @  08/01/2014 21:47:25
   7 / 10
lunga avventura on the road di due amiche intente ad un evasione dalle loro insoddisfacenti vite. purtroppo è caratterizzato dal peggior doppiaggio che abbia mai avuto modo di sentire e questo penalizza inevitabilmente il voto finale. brave le attrici e simpatiche alcune situazioni, ma a volte poco credibile. nel complesso più che sufficiente.

DogDayAfternoon  @  19/11/2013 21:32:00
   8½ / 10
Il migliore tra gli on the road. Una coppia di donne con le palle, in una fuga senza destinazione, con il solo pensiero di godersi il presente dimenticando il passato e non pensando al futuro. Un cast strepitoso, con la Sarandon e la Davis che formano qui una delle migliori coppie femminili del cinema. Colonna sonora adattissima del grande Hans Zimmer, si sposa a pennello con i bellissimi paesaggi. Insomma un film completo, c'è ritmo, divertimento, azione, suspense...ed un pizzico di invidia!

Krasnodar  @  11/09/2013 14:20:55
   9 / 10
Bellissimo film On the road .
Location da brivido che vengono attraversate da 2 donne fuori dal comune , a bordo di una mitica Ford Thunderbird del '66 . Un vero cult da non perdere .
Finale strepitoso .

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horror83  @  14/08/2013 22:29:11
   7 / 10
bello questo film. Lo consiglio.


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Ultima risposta 20/08/2013 01.22.45
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Invia una mail all'autore del commento Project Pat  @  16/07/2013 20:46:19
   6½ / 10
Dopo un inizio crudo e ottimo, il film muta in aspetti troppo comici e goliardici, per poi voler tornare a colpire con un finale

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abbastanza discutibile per quel che mi riguarda. Senza tanti giri di parole, non penso sia questa la conclusione adeguata per un film del genere (libertà di che cosa, di essere così testardi fino al punto d'arrivare alla morte? Si è cercato magari di trasmettere un messaggio positivo ma solo gli imbecilli non cambiano mai idea, così dice un famoso detto) senza contar la narrazione che come già detto pecca di picchi un po' troppo spiritosi per la storia in sé drammatica che si va a esporre. Punti di vista, tutti lo considerano un capolavoro ma per me così non è stato.

beppe.fadda  @  23/02/2013 19:04:10
   8 / 10
Thelma & Louise è un bel film con una storia molto bella e commovente che raggiunge l'apice nell'indimenticabile finale. Di più non posso dare perchè nella seconda parte ci sono passaggi a mio parere o inutili o comunque tirati per le lunghe che per me avrebbero dovuto accorciare. Brava e bella Geena Davis, ma mio parere superata dalla strepitosa Susan Sarandon (purtroppo quell'anno con Jodie Foster c'era davvero poco da fare). Non ho apprezzato la breve apparizione di un Brad Pitt ancora acerbo. Un film che consiglio a tutti.

chem84  @  12/02/2013 17:33:47
   8½ / 10
Rivederlo a distanza di anni sempre piacere.
Un finale da brivido per una storia emozionante come poche.

Invia una mail all'autore del commento luca986  @  30/01/2013 16:22:09
   8 / 10
Ottimo. La conferma di come Scott sia un grande regista.

ferzbox  @  28/12/2012 22:04:29
   8 / 10
Ridley Scott è uno dei registi più versatili che ho conosciuto nel mondo del cinema.
"Thelma & Louise" mette alla prova la veterana Susan Sarandon con una Geena Davis agli inizi della sua carriera come attrice.
La storia di due donne che decidono di fuggire dalla loro solita vita per buttarsi all'avventura.
Una trama apparentemente banale che Ridley Scott,con il suo inconfondibile stile registico,riesce a far diventare interessante e coinvolgente inserendo elementi inaspettati e spiazzanti..al punto tale che questo film è diventato uno dei suoi più popolari....
Consigliato a chi non l'ha mai visto..

1 risposta al commento
Ultima risposta 14/07/2018 11.05.53
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BlueBlaster  @  08/12/2012 13:01:13
   7 / 10
Un "on the road" al femminile sicuramente buono sotto tutti gli aspetti, interpretazioni ovviamente in primis.
Bravo Scott alla regia e ottima sceneggiatura...però la parte centrale ha avuto dei momenti un pò noiosi, ci si riprende in un finale dapprima divertente e poi emblematico.
Secondo me troppo lungo e un pò sopravvalutato ma comunque un ottimo film.

daniele64  @  09/11/2012 18:26:48
   8½ / 10
A me è piaciuto molto,apprezzo quasi sempre i film di Scott. Questo ha una trama accattivante,un grande cast con la Sarandon su tutti,magnifica ambientazione ed un finale indimenticabile. Forse non è realistico al 100% ma è un grande film,da vedere!

C.Spaulding  @  04/07/2012 11:16:43
   8 / 10
Film stupendo con due grandi attrici oscar meritato per Susan Sarandon e Gena Davis. La storia è abbastanza accattivante , un dramma on the road che coinvolge in pieno e non annoia. Ottima regia e ottima sceneggiatura. Da vedere.

draghetta1989  @  26/03/2012 11:25:56
   8 / 10
visto una sera per caso. credo sia uno dei più bei film di Scott, un inno alla libertà e una dura riflessione sulla condizione delle donne. travolgente e in alcuni punti toccante questa fuga criminale su strada tra i paradisi naturali degli Stati Uniti. Fantastiche le due attrici e la colonna sonora. certo il finale è una vera estremizzazione che li per li mi ha lasciata un po' perplessa però non incide sul voto. Davvero un bel cult.

7219415  @  21/03/2012 18:48:36
   8½ / 10
Stupendo!!! paesaggi mozzafiato...

Giulio422  @  24/02/2012 02:38:37
   10 / 10
rivisto di recente in blu ray, non me lo ricordavo così bello, oggi + che mai trasmette un senso di libertà assoluto.... in fuga da una società di merd.a !!!

bravissime le 2 protagoniste e poi uno dei più bei finali della storia del cinema

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road movie per eccellenza !!!

Fratuck89  @  26/12/2011 02:33:52
   8½ / 10
sembra di vedere easy rider in versione femminile, ricerca di libertà, fuga dalla società, amicizia e viaggio sulle strade assolate del deserto statunitense.

vitocortesi  @  20/11/2011 20:22:52
   8½ / 10
Bellissimo road movie interpretato benissimo dalle due protagoniste.

Invia una mail all'autore del commento Totius  @  17/11/2011 02:09:19
   8 / 10
Concordo. Film icona ed attualissimo! Il viaggio inteso come desiderio di libertà ed evasione in uno dei film più belli di Scott. E poi una coppia di attrici veramente azzeccatissima.

FabioV.  @  17/11/2011 00:30:14
   8 / 10
film-icona anni 90, è ancora tremendamente attuale, sopratutto vedendo come la donna sia considerata ancora un oggetto

gemellino86  @  13/11/2011 09:21:00
   9 / 10
Uno dei film più grandi di Scott. Un film tutto al femminile girato con mano esperta e con due bravissime attrici. Fa riflettere su molte cose. Da vedere e rivedere.

antoeboli  @  22/10/2011 10:43:11
   9½ / 10
Reputo questo film di Scott tra i migliori insieme ad alien e al mitico gladiatore . Un vero inno alla libertà interpretato in modo soroprendente dalla coppia Sarandon-Davies vere e proprie amiche per la pelle che per poter vivere l avventura finiranno nei guai fino al collo . due ore che passano in maniera formidabile . Da notare le bellissime fotografie di scena e le musiche tutte azzeccatissime con l atmosfera di questo vero cult .
Da notare anche il figurone di un Brad Pitt alle prime armi e con un fisico da giovincello , che gia faceva faville nel cinema .

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Leonardo76  @  01/08/2011 19:14:25
   6 / 10
Bella avventura rovinata da un femminismo fastidioso . Si salva per la bella storia d'amicizia e il finale scioccante.

3 risposte al commento
Ultima risposta 02/08/2011 01.46.33
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  23/06/2011 11:50:14
   7½ / 10
Un road-movie accattivante. Due bravissime protagoniste e personaggi ben delineati, un bel racconto di sofferenza ma in cui Thelma e Louise non sono affatto disposte ad arrendersi di fronte alla vita. Mi ha fatto anche riflettere sul rapporto di coppia. Ottime molte scene, soprattutto da metà in poi.

1 risposta al commento
Ultima risposta 23/06/2011 11.50.46
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Elisha  @  22/06/2011 21:55:03
   8 / 10
Puro inno alla libertà, un cult!

BlackNight90  @  08/06/2011 00:30:57
   8½ / 10
Road movie femminile/femminista, un piccolo inno agrodolce alla libertà a tutti i costi, ottima regia di Scott, quando ancora ci sapeva fare.
Ma ovviamente il merito è tutto delle FAVOLOSE protagoniste, come si fa a non amarle?

jb333  @  07/06/2011 10:19:12
   7½ / 10
be questo e un classico.. ottimo film che a mio parere merita un voto alto.. il viaggio delle due nei magnifici paesaggi mostra anche conflitti interiori e i problemi che le donne subiscono e hano ogni giorno nel mondo.. bello il finale.. qualche piccola pecca solo alcune scene un tantino esagerate e ridicole, ma passano senza problemi :)

Oskarsson88  @  05/06/2011 23:07:12
   8½ / 10
Spettacolari ambientazioni che fanno da contorno ad una storia di amicizia tra due donne fatta di alti e bassi ed un finale emozionante. Il ritmo è sempre alto, nonostante le 2 ore e passa, e si alternano situazioni divertenti ad altre drammatiche. Da segnalare un giovane Pitt che si mostra già in mostra, in un ruolo molto da cazzotto. Brave le attrici, soprattutto mi è piaciuta Geena Levis (Thelma). Consigliato!

4 risposte al commento
Ultima risposta 19/08/2011 19.27.29
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franky83  @  24/05/2011 07:38:56
   8½ / 10
kako  @  12/05/2011 00:07:40
   9 / 10
film on the road tutto al femminile con due eccezionali protagoniste a cui è difficile non affezionarsi. Oltre a essere un lucido sguardo sulla condizione della donna è un inno alla libertà e all'autodeterminazione, inoltre si può riflettere sul concetto di giusto o sbagliato. Brad Pitt in un ruolo secondario, ma riesce a distinguersi alla grande

la_gradisca  @  25/03/2011 19:13:34
   10 / 10
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR pier91  @  11/03/2011 22:00:44
   8 / 10
Si tratta di una pellicola spudoratamente femminista, senza compromessi. Quando Thelma si ubriaca e familiarizza con il p.orco, il giudizio di biasimo è estemporaneo e crolla in pochi secondi, giusto il tempo della sfuriata di Louise; quasi a sottolineare che prudenza e paura non dovrebbero essere esclusive della donna. Anche la sequenza finale è simbolo della non remissività, della disubbidienza alle leggi scritte ma ancor più a quelle non scritte. E' l'ultima scelta, dettata dalla disperazione ma fortemente consapevole.

Invia una mail all'autore del commento polamidone  @  15/11/2010 15:52:50
   7½ / 10
l'idea gli interpreti e le ambientazioni sono ok.
l'immagine del femminismo a mano armata è un pò simple minded.
1/2 voto in più perchè è un cult

ValeGo  @  12/11/2010 14:48:05
   9 / 10
Questo film è imperdibile soprattutto per una donna perchè penso che trasmetta dei messaggi che solamente una donna può comprendere fino in fondo..delicato e forte al contempo. Stupendo.

Lory_noir  @  21/08/2010 18:34:08
   10 / 10
Mi ha coinvolto dall'inizio alla fine. Storia, recitazione, finale, ambientazione, fotografia. Tutto fantastico. Non riesco a non dare il massimo!

bebabi34  @  18/07/2010 13:57:28
   6½ / 10
Storia originale e ben raccontata. Un disagio profondo viene trasmesso allo spettatore. Ritmo non entusiasmante. Qualche scelta scenografica non mi è piaciuta perché rende le implicazioni della storia troppo superficiali.

Marga80  @  06/07/2010 14:21:45
   6½ / 10
La vicenda non è delle più elaborate e stupisce molto il notare come una dimessa casalinga di provincia, interpretata dalla Davis, possa osare così tanto nel film!
Pregevoli la colonna sonora e, per certi aspetti, il finale.

Paolo70  @  05/07/2010 22:41:33
   7 / 10
Film drammatico con una grande interpretazione di Geena Davis e Susan Sarandon. Finale con delle scene che esaltano la scenografia ma che a me personalmente non piacciono ("Americanate"). La pellicola fa riflettere in particolare sulla considerazione di cui godono le donne nelle società del consumismo da parte di molti uomini.

spockino  @  03/07/2010 23:28:19
   2 / 10
ma per carità, 8 di media a una buffonata del genere....inverosimile fino alla nausea, e poi quale libertà? di

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILERma per favore, Scott mi meraviglia, dopo Alien capolavoro, mi fa questa scemenza....un film noioso e patetico, e incredibile che Keitel e Madsen, attori eccezionali, abbiano accettato di farne parte....l'unica cosa bella è che , dato il finale,

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2 risposte al commento
Ultima risposta 30/01/2013 16.24.20
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Invia una mail all'autore del commento Suskis  @  01/07/2010 18:29:20
   8 / 10
Personalmente lo ritengo l'ultimo bel film girato da Scott. Bella coppia di amiche, penoso circo di maschi inetti, dal primo all'ultimo. Assai amaro ma sentito.

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suzuki71  @  01/07/2010 16:14:39
   8½ / 10
Un bellissimo inno alla libertà e alla vita. Da vedere.

MarkTheHammer  @  01/07/2010 13:58:57
   7½ / 10
Gran bel film. Ho trovato un po' esagerati gli eventi che precedono il finale, a parte questo un buon film con buona trama.

Gruppo COLLABORATORI atticus  @  21/05/2010 00:45:42
   10 / 10
Questo è un film che ha sempre avuto un fortissimo impatto su di me. Ricordo che quando, ragazzino, lo vidi per la prima volta, mi turbò e mi affascinò come pochi altri film erano riusciti a fare, travolgendomi l'anima e devastandomi in ogni senso lo spirito.
Trasporto empatico a parte, credo che sia obbiettivamente qualcosa di davvero straordinario, una fuga per la vita di due personalità offese e ribelli verso la libertà, a bordo di una thunderbird verde decappottabile del '63.
La sceneggiatura premio oscar è piena di vitalità elettrizzante, Ridley Scott di suo ci mette l'inconfondibile gusto estetico e una bella dose di lirismo aggiornato ai tempi, dirigendo quello che ancora oggi considero l'ultimo suo capolavoro (checché molti ne dicano...). Gli States, dal canto loro offrono degli scenari assolutamente mozzafiato.
Che dire delle due protagoniste... che le ho amate di brutto! Sarandon e Davis sono fantastiche a dir poco e formano la coppia criminale più folle e toccante dai tempi di Bonnie & Clyde. Nel finale non c'è muscolo che non tenda a seguirle verso il loro destino.
Un cult movie sconvolgente.

carriebess  @  17/02/2010 18:37:12
   7 / 10
Film carino sulla solidarietà femminile, non un capolavoro, ma comunque gradevole, anche se tende un pò troppo a dipingere negativamente la figura maschile a favore della donna, ma d'altronde è questo il senso del film, due amiche che vogliono fuggire anche solo per un pò dal grigiore della loro quotidianità e dai loro uomini insulsi e rozzi. Il finale è la parte migliore, in cui vien fuori la forza e l'essenza del valore dell'amicizia.
Eccezionali le interpretazioni delle due protagoniste.

ROBZOMBIE81  @  23/01/2010 14:22:11
   9 / 10
Uno di quei film di cui avevo visto solo piccoli scorci..davvero molto bello e assolutamente da vedere..

Gruppo COLLABORATORI peter-ray  @  23/01/2010 13:44:58
   10 / 10
Regia Perfetta
Sceneggiatura eccellente
dialoghi ben costruiti, curati e mai banali
Fotografia strepitosa
La storia è una delle più belle mai raccontate al cinema
Le attrici protagoniste in pieno stato di grazia

Non c'è molto altro da aggiungere.

Personalmente lo ritengo un autentico capolavoro.

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1 risposta al commento
Ultima risposta 30/01/2010 11.42.47
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camifilm  @  09/01/2010 23:41:46
   7½ / 10
quasi quasi un cult... al femminile con una bella storia. appassionante. buone tutte le interpretazioni...

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rob.k  @  09/01/2010 23:28:40
   8 / 10
Molto bello, a tratti un po' irreale però....

Febrisio  @  10/11/2009 17:12:37
   8 / 10
Cult. Da guardare e vivere assieme a 'ste due pazze. Semplice road movie verso la libertà.

BrundleFly  @  10/11/2009 09:15:47
   7½ / 10
E' la prima volta che vedo questo film e, da quanto ne ho sentito parlare e dai voti alti visti su numerosi siti di cinema, sinceramente mi aspettavo qualcosa di più. L'ho trovato un po' troppo lungo e troppo irreale in alcuni punti (ma ci può stare). Il cast tutto ottimo, sia quello di sesso maschile sia quello di sesso femminile.

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Strepitosa la colonna sonora, sia quella originale firmata Hans Zimmer, sia le canzoni.
Un po' deludente il finale.

Lore.84  @  13/10/2009 23:30:59
   8½ / 10
Un film che spruzza libertà da tutti i pori, Thelma e Louise sono fantastiche, paesaggi del Gran Canyon magnifici, storia avvincente con il finale che rimarrà nella storia del cinema... Ridley Scott number one come sempre!

Invia una mail all'autore del commento Living Dead  @  05/07/2009 13:43:37
   9 / 10
Una Thunderbird azzurra che sfreccia nel deserto americano, la fuga di due anime ribelli verso la libertà più estrema, una grande amicizia, la voglia di riscattarsi e di vivere come mai avevano fatto prima, il Grand Canyon.

"Louise, non fermiamoci".

john_doe  @  17/06/2009 21:34:32
   9 / 10
Grandissimo film di Ridley Scott, ottime le interpreti, magnifica fotografia, mezzo punto in più per il finale, indimenticabile.
Cult!

castelvetro  @  19/05/2009 23:09:15
   10 / 10
Questo film è indiscutibilmente bello.
Bello. Sia dalle ottime musiche che riflettono il periodo, sia dall'idea
di base di fuga, sia lo sviluppo della storia, sia la recitazione, sia la
fotografia e sia la regia. Per me un capolavoro.
Il finale poi è uno dei più belli del cinema!

Da vedere tassativamente!

memo  @  17/05/2009 20:43:37
   10 / 10
veramente stupendo, storia femminista al 100%

The Legend  @  16/05/2009 12:02:12
   8 / 10
E’ uno dei film più femministi che io ricordi: il ‘maschio’, da questa storia, ne esce con le ossa rotte. Umiliato, ridicolizzato, senza un briciolo di dignità perde di ogni valore (come spesso avviene nella realtà).

Che altro aggiungere a quanto già (ampiamente) detto nei commenti precedenti ?

La storia è avvincente, il ritmo tiene, le due protagoniste (pur non bellissime) offrono una prova superlativa, il conivolgimento è totale. Unico neo la macchietta davvero fastidiosa del poliziotto ‘buonista’ che capisce subito che la molla che spinge Louise alle azioni più efferate è lo stupro da lei subito nel Texas molti anni addietro, e che la rapina fatta da thelma è ‘giustificata’ perché l’avevano derubata dei pochi risparmi che aveva. Che intuito cinematografico, chapeau.

Un poliziotto che solidarizza al volo con dei banditi, fino a difenderne le ragioni… cosa (stupidissima) che succede solo al cinema.

inferiore  @  02/05/2009 00:21:22
   8 / 10
Due donne frustrate e ribelli intraprendono una vacanza che sfocerà in una serie di crimini senza controllo.
Ridley Scott dirige la prima epopea on the road al famminile. Il regista crea un'analisi ben costruita del mondo femminile e delle battaglie che le donne sono costrette a intraprendere quotidianamente per sottrarsi alle angherie dei propri uomini. Scott rappresenta la ricerca di libertà interiore sotto la metafora del viaggio che le due donne si concedono.
"Thelma & Louise'' è un'icona per tutte quelle donne che vorrebbero evadere dalla quotidianità che le sopprime, quella quotidianità inappagante contro cui combattono ogni giorno.
I punti di forza della pellicola sono senza ombra di dubbio la sceneggiatura, gli attori e i paesaggi.
Il film è scritto da Callie Khouri premiata con l'oscar che riesce in pieno a creare un'atmosfera in cui il coinvolgimento è totale, come l’immedesimazione nelle due protagoniste.
Il film vanta un cast mozzafiato dove spiccano i nomi di Susan Sarandon, Harvey Keitel, Michael Madsen e Brad Pitt. Il personaggio che più ho avuto modo di apprezzare e quello interpretato da Keitel: Il commissario che è sulle loro tracce, forse è l’unica persona che si sforza di tendere una mano e provare a comprendere le due fuggitive.
Scott bilancia perfettamente il suo stile registico con il fondamento narrativo. Cosa che raramente si può riscontrare fra le doti di altri registi contemporanei. Scott riesce ad immagazzinare le emozioni e a mostrarle allo spettatore in tutta la loro veemenza. Quindi il regista riesce a coinvolgere lo spettatore per tutta le durata.
E' per tutti questi fattori che "Thelma & Louise'' è davvero un bel film, sottolineato da una sconsolata poesia pregmatica.

3 risposte al commento
Ultima risposta 03/05/2009 00.01.45
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Wally  @  12/04/2009 23:02:47
   8½ / 10
Bellissimo film sotto tutti gli aspetti... Regia, interpretazione ecc... Su tutte la Sarandon.
Tratta l amicizia e l amore e la violenza sulle donne... Un pò troppo femminista come film ma pur sempre un gran film degli anni 90
Gran finale!
Da vedere

paride_86  @  29/03/2009 22:41:52
   7 / 10
"Thelma & Louise" è un avvincente road movie ruffianamente femminista. Lo si intuisce da alcune situazioni estremizzate e soprattutto dall'inutilità del personaggio di Harvey Keitel, figura davvero poco realistica che sembra piazzata lì solo per compensare il pessimo campionario maschile che si vede durante il resto del film.
Rimangono due belle interpretazioni e qualche risata, la piacevole e verosimile intimità/solidarietà che si crea tra le due amiche e una scena su tutte:

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Mezzo punto in più per lo strepitoso finale.

smellow  @  29/01/2009 22:06:57
   9 / 10
Bel film con un grande R.Scott.. Le protagoniste sono qualcosa di eccezionale e anche la trama, che almeno per me è assolutamente unica nel suo genere. Forse un pò troppo basato su questo famoso finale..

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gatsu  @  13/01/2009 04:47:38
   6½ / 10
Ma non lo so... in fin dei conti un pò troppo per donne! Il film è carino con sequenze che sono rimaste storiche, anche se a mio avviso un pò troppo sopravvalutate. Va visto perchè è interessante per la prospettiva che pone e per un finale esaltante, ma nulla di più.

TheSorrow  @  21/12/2008 22:41:01
   7 / 10
Pensavo di accostarmi ad un gran film.In realtà ho visto un film carino.Allora, la storia è originale, il finale è azzeccato, la regia e le interpretazioni davvero ottime.ma nello sviluppo della vicenda ci sono impressionanti buchi nella sceneggiatura, momenti inverosimili al massimo, dialoghi scontati e un po' forzati.In definitiva non uno dei migliori di Scott..ma si guarda comunque con piacere!

topsecret  @  21/11/2008 22:29:25
   8 / 10
Un road movie al femminile di grande successo. Il viaggio criminale di due donne incacchiate nere e deluse dalla vita. Due splendide interpretazioni da parte di due grandi attrici come S.Sarandon e G.Davis. Un film amaro, tragico e sorprendente. Una pellicola di quelle che definiamo cult.

denisv85  @  21/09/2008 13:34:49
   9 / 10
grand bel fim on-the-road.. una storia che incuriosisce..
il fiale poi è fantastico

edo88  @  06/09/2008 03:18:01
   9 / 10
Non amo Ridley Scott ma senza di lui probabilmente questo film sarebbe stato un monco tentativo di fare un road-movie al femminile.
Il risultato è questa splendida pellicola, girata e interpretata magistralmente, con una potente colonna sonora e i "soliti" magnifici paesaggi tipici dei film western.
Da non perdere.

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HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

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LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

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