nella valle di elah regia di Paul Haggis USA 2007
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nella valle di elah (2007)

 Trailer Trailer NELLA VALLE DI ELAH

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locandina del film NELLA VALLE DI ELAH

Titolo Originale: IN THE VALLEY OF ELAH

RegiaPaul Haggis

InterpretiTommy Lee Jones, Charlize Theron, James Franco, Susan Sarandon, Jonathan Tucker

Durata: h 2.00
NazionalitàUSA 2007
Generedrammatico
Al cinema nel Novembre 2007

•  Altri film di Paul Haggis

Trama del film Nella valle di elah

Mike Deerfield, soldato modello d'istanza in Iraq, è dato per disperso. Il padre, veterano in pensione, scopre però che il figlio è tornato negli Stati Uniti in licenza, ed è scomparso la settimana successiva. Con l'aiuto di una detective di polizia, scopre che Mike è morto, il suo corpo bruciato e smembrato e abbandonato nei presso di un campo militare.

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Voto Visitatori:   7,45 / 10 (154 voti)7,45Grafico
Voto Recensore:   8,00 / 10  8,00
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Voti e commenti su Nella valle di elah, 154 opinioni inserite

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DogDayAfternoon  @  11/03/2024 21:33:59
   6 / 10
Nonostante delle buone interpretazioni è un film che non mi ha del tutto soddisfatto. Si entra subito nel vivo della vicenda, forse anche troppo (un po' di introduzione non avrebbe guastato), ma poi si arranca con uno svolgimento abbastanza monotono e non sempre coinvolgente.

BigHatLogan91  @  06/04/2023 17:20:20
   7 / 10
Film drammatico di buona fattura. Intrattiene il giusto, ma non risulta memorabile.

VincVega  @  21/06/2021 16:58:07
   7½ / 10
L'indagine di un padre alla ricerca del figlio, si dovrà scontrare con una dura realtà, venendo a galla le magagne dell'universo militare statunitense. Infatti la pellicola è stata una delusione al botteghino a stelle e strisce, forse per via del rifiuto dello spettatore medio americano che non vuole troppe critiche della propria nazione e di una storia forse eccessivamente drammatica per le loro corde. Grande interpretazione di Tommy Lee Jones e ottimo il cast di supporto.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  09/10/2019 20:06:50
   6½ / 10
Prevedibile come thriller, bene invece per come l'indagine è inserita in un contesto di analisi. Haggis esprime il suo pensiero sull'invio alla guerra dei giovani figli della nazione: lo disapprova senza se e senza ma però sembra anche essere intimamente convinto l'America sia dalla parte della ragione (una cosa del tipo "l'America ha ragione ma non lo doveva fare"), cosa che un po' mi ha fatto storcere il naso.

john doe83  @  13/06/2018 12:36:21
   7½ / 10
Cast stellare con un superlativo T.L.Jones, film assolutamente non banale ma molto riflessivo. Il ritmo non è veloce ma adeguato per la vicenda e per le ottime interpretazioni dei protagonisti. Un finale che fa riflettere...

kafka62  @  18/04/2018 10:59:37
   7½ / 10
L'Iraq ha buone probabilità di diventare per il cinema americano dei primi anni del nuovo millennio ciò che il Vietnam è stato per quello degli anni settanta. Ebbene, "Nella valle di Elah" verrà forse ricordato come il primo "classico" di questo ennesimo sottogenere hollywoodiano, anche se della guerra irachena tutto sommato fa vedere solo delle immagini rovinate riprese con un cellulare. Eppure il conflitto voluto dall'amministrazione Bush impregna di sé tutto il film, il quale parte come un poliziesco qualsiasi (chi ha ucciso Mike Deerfield, un soldato appena rientrato dall'Iraq, il cui corpo è stato trovato smembrato nella periferia losangelina?), ma ben presto si rivela per quello che realmente è: una riflessione sulle conseguenze e i traumi che la guerra provoca su una generazione di giovani che, come il piccolo Davide suggerito dal titolo (la valle di Elah è il luogo dove, secondo la Bibbia, fu ucciso Golia), si trovano ad affrontare cose troppo più grandi di loro. Mike e i suoi commilitoni sono come il Nick de "Il cacciatore", talmente sconvolti dall'esposizione quotidiana alla violenza (che come la droga che sono costretti ad assumere per riuscire a resistere e sopravvivere fa loro perdere ogni parvenza di umanità e di senso morale) da essere trasformati in veri e propri zombi capaci di uccidere senza neanche sapere il perché. La rivelazione per il padre che tenacemente, aiutato da una poliziotta con un forte senso del dovere professionale, cerca di svelare il mistero sulla morte di Mike è terrificante: ad assassinarlo in maniera così animalesca non sono state bande criminali messicane, ma i suoi stessi amici, e per nulla più che una banale lite di strada, come automi che si sono definitivamente lasciati alle spalle ogni più elementare coscienza di dove si collochi il confine tra il bene e il male per poter provare orrore per ciò che hanno fatto, emblemi di una inguaribile anoressia dei sentimenti (non è un caso che il soldato Ortis esprima la sua sensazione con le stesse parole del capitano Willard in "Apocalypse now": "quando ero in Iraq non vedevo l'ora di tornare a casa, ora, dopo solo due settimane di licenza, vorrei essere di nuovo lì"). Haggis non ripete l'exploit di "Crash" ma è ugualmente molto bravo nel raccontare questa storia tragica con toni di asciutta commozione e dignitosa compostezza, scegliendo di condensare la morale del film con un'immagine emblematica, quella della bandiera americana (se si ricorda "Flags of our fathers", di cui era lo sceneggiatore, si può capire la sua fortissima valenza simbolica) che Hank Deerfield, il protagonista del film (un militare in pensione cresciuto con l'etica patriottica del soldato cucita – si può dire – sulla faccia) fa sventolare all'incontrario nell'ultima emozionante sequenza.

ZanoDenis  @  11/10/2015 12:03:16
   8 / 10
Il miglior film di Haggins, anche superiore al pluripremiato "Crash".
Bellissima storia di un reduce della guerra in Iraq che scompare misteriosamente e il padre andrà alla ricerca di esso. La vicenda è narrata in modo asciutto, senza fronzoli, punta subito all'efficacia, qui Haggins fa un gran lavoro dal punto di vista della regia e del montaggio, la pellicola alterna momenti scorrevoli a momenti più lenti di riflessione, narrativamente procede benissimo, non stanca praticamente mai, ogni episodio, ogni dettaglio, attirano lo spettatore, costruiscono sempre una più solida caratterizzazione dei personaggi. Al film non manca affatto il messaggio di fondo, di certo non è il primo film a parlare degli effetti postumi della guerra, di come dietro un soldato coraggioso e pluridecorato di medaglie, agli occhi di tutti perfetto, possa nascondersi un semplice ragazzo che si droga per affrontare simili orrori, e di come molti reduci in seguito a ciò impazziscono finendo per compiere atti estremi, tutto raccontato con estrema drammaticità, si lascia da parte l'ironia e si manda un messaggio diretto e chiaro. Tutto il film è un crescere di pathos, un crescere della disperazione del padre del soldato e dello spettatore, film che inizialmente si potrebbe presentare come un interessantissimo giallo, ma è qualcosa di più, parecchio di più. Valida anche se un po stereotipata la critica alle istituzioni militari, col solito caso di errore da parte dei professonisti e con il veterano in pensione che svelerà tutti i misteri, qui si perde in uno spirito un po troppo americano, ma glie lo perdoniamo, d'altronde tutto il resto del film è veramente ottimo.
Fotografia niente male, in linea con lo stile del film, asciutta e il più realistica possibile, non si vuole mostrare qualcosa che non c'è, si vuole sbattere in faccia la verità, il film sembra fungere da vero e proprio rivelatore, come un detective che scopre gli scheletri dell'armadio del sistema bellico, dietro la bella apparenza.

Interpretazioni strepitose, specie Tommy Lee Jones, forse una delle sue migliori, nella parte del padre disperato, alla ricerca del figlio, sempre più preso dallo sconforto, si dimostra un attore di immensa bravura e parecchio versatile. Ottima anche la Theron, in un ruolo finalmente serio e pregno di drammaticità, dimostra di saperci fare, la Sarandon se la cava, ma è poco sfruttata.

In definitiva è un ottimo film di denuncia, pieno di messaggi e (quasi) mai banale. Bello, bello.

clint 85  @  20/05/2014 00:17:00
   7 / 10
Film di denuncia alla guerra e a tutte le sporche conseguenze che si trascina dietro.

Ben diretto e ottimamente recitato.

7+

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  19/10/2013 17:49:13
   6 / 10
Film abbastanza prevedibile senza grossi scossoni per tutta la sua durata. Si lascia guardare anche se non bisogna avere eccessive pretese.

DarkRareMirko  @  14/08/2013 12:47:06
   8½ / 10
Da alcuni leggermente sopravvalutato, è senza dubbio un'altra grande prova per Haggis, anche se inferiore al sorprendente Crash - Contatto fisico.

Jones è grandioso, la Theron bravissima anche a reinventarsi in modo diverso rispetto al solito, anche solo come aspetto, entre la Sarandon, ancora una volta, passa un pò troppo in secondo piano.

Il cast c'è, la regia pure, lo script è anticonvenzionale quanto basta, la denuncia (antimilitarista e politica) centra il bersaglio, le scene sono equilibrate, mai un dialogo fuori posto, il finale si fa ricordare, ma manca comunque quel certo non so che che mi avrebbe spinto ad esaltarmi come per Crash.

Magari bisognava calcare un pò di più sull'atmosfera.

Comunque buonissimo.

Fiore di Loto  @  05/08/2013 23:40:44
   8 / 10
10 all'interpretazione di Tommy Lee Jones in grado di rappresentare un uomo che dentro si sente morire per ciò che è accaduto al figlio ,ma è in grado di mantenere quel controllo e quella impenetrabilità unica dei militari. la Theron bravissima si cala in una perfetta donna con gli attributi! un film che mostra la guerra vista con gli occhi di chi da sempre l'ha sostenuta e poi di un tratto si trova a dover osservarla con occhi diversi. Poi mostra la guerra vista con gli occhi di chi invece ha scelto di guardare com'è ma non è stato in grado di sostenerlo e si è trovato a chiuderli , gli occhi : ''Doc'' ha investito qualcosa.
Si è fermato, è sceso, ..poi è ripartito …senza una parola.
Qualcuno ha detto che avevamo investito un ragazzino.
Io non ci credo. Secondo me ..era un cane.
Abbiamo ucciso un cane. "
nessun discorso all'americana strappa lacrime, ma un senso di amarezza e commozione te lo lascia di sicuro. merita di essere visto e di ragionare su quanto è fragile l'essere umano, capace di diventare dall'innocente impavido salvatore Davide a Golia.. mostro.

guidox  @  01/06/2013 01:31:06
   6½ / 10
film piuttosto asciutto, anche se dall'andamento abbastanza prevedibile, col risultato che si segue piuttosto agilmente, ma non si registrano scossoni e rimane un po' monodimensionale per tutta la durata.

Invia una mail all'autore del commento camifilm  @  04/09/2012 13:25:07
   7½ / 10
Un giovane ragazzo americano inviato in guerra, torna nel peggiore dei modi. Il padre indaga sulla sua storia.

Il film si basa molto sulla parte investigativa che si addentra sino al midollo della storia: scoprire come sono andate realmente le cose.

Ottime interpretazioni.
Per gli appassionati, non si tratta proprio di un film di guerra "sul campo".

kako  @  25/07/2012 18:03:27
   7½ / 10
condivido la media di questo film, che si districa bene sulla questione degli effetti della guerra sulle vite delle persone che la subiscono direttamente e anche indirettamente, senza eccessi di retorica o sentimentalismi banalizzanti, ma attraverso una vicenda che, a parte qualche momento, mantiene vivo il pathos e l'interesse e aiuta a riflettere. Molto bravo Tommy Lee Jones e sempre bene anche Charlize Theron.

colorants  @  17/05/2012 10:40:15
   7 / 10
Film che non trovo eccezionale, ma che ho saputo apprezzare. Mi è piaciuta l'interpretazione di Jones. Comunque se qualcuno lo nominasse ne consiglierei la visione.

barone_rosso  @  15/01/2012 16:15:44
   7½ / 10
Un bel film, Tommy Lee Jones in un'ottima interpretazione. Film drammatico al punto giusto, duro, che fa riflettere ma senza portare alla lacrima facile.

drobny85  @  11/01/2012 16:57:44
   7 / 10
Davvero un altro buon lavoro di Haggis, regia attenta la sua, l'avevo già apprezzata in "The next three days" ma qui da ancora più valore a certi aspetti e particolari strizzando più volte l'occhio allo spettatore.
Scorrevole pellicola anche per merito dei due protagonisti principali, Tommy Lee Jones e la Theron che offrono buone interpretazioni.
Il tema toccato è delicato, quello che ne viene fuori è un film drammatico al punto giusto.

Ricky91  @  25/09/2011 01:34:33
   8 / 10
Tutto il senso del film si può racchiudere nella suggestiva immagine finale che difficilmente si potrà non ricordare.
Haggis crea uno dei più intimisti film di denuncia sul militarismo americano, in cui tutto il peso della drammaticità viene posta sulle parole di una formidabile sceneggiatura.
Tommy Lee Jones e Charlize Theron interpretano ottimamente i due protagonisti impegnati in un' indagine che li porterà a scoprire le vittime della valle di Elah, il posto dove troppi fragili ragazzi vengono travolti dal gigante Golia.

"Perchè l'hanno lasciato combattere contro un gigante? Era solo un bambino."
"Non lo so tesoro"

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR 1819  @  04/09/2011 19:26:09
   6½ / 10
Curiosando tra i lavori di Haggis, mi sono accorto di averli visti tutti, per quanto siano solo tre (ad oggi). Mi sorge spontanea una domanda: non è che Mr. Paul sia leggermente in rotta col suo paese? Sono tutti film pervasi di un funereo pessimismo, come una disillusione del classico sogno americano. Un'onda che hanno cavalcato in molti -bisogna ammetterlo- e che in questo caso ha garantito un certo successo.
"La valle di Elah" è l'esempio lampante di questa visione, un polpettone drammatico di quasi due ore sulle conseguenze psicologiche e non della guerra. E' perfetto sotto molti aspetti, a partire dai validissimi protagonisti, eppure a me il buon Haggis non convince. Credo che questa retorica del "sono americano e mi dispiace" vada bene per chi cerca un po' di sentimentalismo, ma personalmente trovo il tutto un po' sopra le righe. Un po' più di onestà anche a questi livelli non guasterebbe.

elmoro87  @  14/05/2011 09:41:27
   7 / 10
Un film antimilitare sostenuto fortemente dal regista Haggis, che spiega (forse esagerando, forse no) attraverso la scomparsa di un soldato reduce dall'Iraq e dalla disperata ricerca della verità del padre ex militare, le atrocità della guerra, lo sconforto di una famiglia che perde 2 figli in guerra e la caparbietà (con l'aiuto di un'ottima Theron) di ricercare la verità fino in fondo, con il finale a sorpresa che lascia interdetti, che fa porre quantomeno delle domande... Un buon film di Haggis, che dopo Crash si riconferma...

lupostorto  @  06/04/2011 01:16:06
   5 / 10
il tema trattato è abbastanza delicato, gli attori son bravi ma il film non prende mai..a fatica si arriva alla fine .NOIOSO

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  07/03/2011 15:55:34
   7 / 10
Un buon film che affronta un tema delicato: l'assurdità della guerra, i devastanti effetti sui suoi reduci e quel che ne deriva. La storia del vecchio (un ottimo Tommy Lee Jones) che si aggira per un mondo che non riesce più a capire, è una parabola sulla decadenza degli USA e del mondo intero.

gemellino86  @  06/03/2011 23:21:28
   8 / 10
Un film profondo che fà riflettere. Gli attori hanno svolto la loro parte in maniera impeccabile. La parte iniziale è abbastanza lenta ma migliora notevolmente nella seconda. La favola di Davide e Golia poteva essere risparmiata.

Manu90  @  28/12/2010 15:40:27
   6 / 10
Non so, non mi ha convinto appieno. Lento, in alcuni tratti anche troppo. Per fortuna che c'è Lee Jones, perfetto nella parte di un padre disperato che ha perso la fede nei suoi ideali. Sopravvalutato a mio avviso.

Rand  @  26/03/2010 11:46:17
   8 / 10
Haggins rispetto al precedente crash da forma ad un film più scarno e "povero" in cui la deriva umana che attraversa gli Stati Uniti colpisce con tutta la sua angoscia. La storia scontata nella sua interezza filmica è in realtà un pretesto per portare a galla la follia di un sistema, quello made in USA, militari alienati, padri soli che cercano di capire i figli, detective donne che rispettano le regole, le procedure, per poi vedersi scavalcati da superiori annoiati e menefreghisti. la critica del sistema militare, della società, vuota e priva di opportunità sociali, la follia normale, di bravi ragazzi che diventano psicopatici incapaci di concertare le loro azioni. Indubbiamente un film scomodo, che scava nel senso di colpa, della pseudo democrazia degli stati Uniti che porta la liberta, torturando ed ammazzando i prigionieri di guerra, investendo bambini, perchè la paranoia è più forte del senso di responsabilità.
Tutto questo Haggins lo imposta benissimo, attori perfetti, Lee Jones mascera sofferente, che non capisce, la Theron che ormai è una spanna sopra le altre attrici, altro che modella! Piccola particina per Jamese Franco, musica quasi assente, scenografie nude e crude, fotografia non eccezionale però, comunque un piccolo grande film che meritava più attenzione...
Denuncia sociale

fabrix  @  21/03/2010 01:15:53
   9½ / 10
un film vero. stop da vedere

Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  11/01/2010 18:03:30
   7 / 10
Tecnicamente parlando La valle di Elah è un film talmente perfetto dal punto di vista tecnico da rasentare la freddezza.
E' da ammirare come Haggig non calchi la mano in una storia di per sé già eccessivamente drammatica (ma la realtà è eccessivamente drammatica purtroppo).

La sceneggiatura è perfetta mi chiedo cosa sarebbe successo se la direzione fosse stata affidata a un'altro regista.
Haggis che mi aveva sorpreso in Crash qui mi delude nel modo con cui affronta l'indagine che risulta essere in alcuni tratti macchinosa e poco chiara.

Il cast è stellare ma in alcuni casi mi è sembrato un pò sprecato, in primis la Saradon (decisamente la più brava) e James Franco.
Tommy Lee Jones mi ha convinto solo a tratti, grande nel rendere il dolore e il rigore del suo personaggio contemporaneamente, mi sarei però aspettato un momento in cui cedesse, che si accenna solo alla fine e in modo che non mi ha convinto e che secondo me era fondamentale.

Detto ciò resta un film di denuncia, magari anche a tesi, che però riesce ad essere di grande obiettività.


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Gruppo REDAZIONE VincentVega1  @  23/12/2009 23:01:04
   8 / 10
Incredibile come lo stesso regista di un film banalotto e retorico come "Crash" poi faccia un film crudo e cinico come questo.

Molto più sentito del suo premio oscar, "Nella valle di Elah" è il magnifico (a livello cinematografico) ma terribile (a livello emotivo) percorso di un uomo che ormai ha ben poco da spartire con il suo passato.

Tommy Lee Jones ne è il protagonista perfetto.

gandyovo  @  18/12/2009 20:22:04
   6½ / 10
film drammatico + che vedibile ma sempre un po' troppo americano per i miei gusti

Dexas  @  06/12/2009 22:02:10
   6 / 10
Voti troppo alti secondo il mio parere ......buonissima regia ma il film e' lento !!!

Gruppo COLLABORATORI Invia una mail all'autore del commento L.P.  @  06/12/2009 18:14:43
   9 / 10
Il cinema "impegnato e "di denuncia" dovrebbe essere sempre così: scarno, asciutto, senza ricerca della lacrima facile, senza eccessi di retorica e sentimentalismo. Il lento sgretolarsi di valori che si credevano consolidati, l' aver sacrificato la propria vita (e quella dei propri figli) a un ideale che si rivela ogni istante più marcio e fasullo, non potevano essere raccontati meglio.
E questo grazie a una sceneggiatura che fa quasi paura per quanto è scritta bene (basterebbero le telefonate tra la sarandon e tommy lee Jones per far impallidire tanti scribacchini) e alla regia di Haggis, sempre essenziale, che riesce a descrivere il dolore senza mai nessuna sbavatura nel patetico.
Sulle interpretazioni c'è poco da dire. Tommy Lee Jones è un mostro. La Sarandon fa venire i brividi.

Febrisio  @  30/09/2009 20:33:53
   8 / 10
Questo è granbiscotto! Mi spiego, è crudo, veramente tanto crudo. Qui le realtâ in cui si ha sempre creduto, cadono nel vuoto e sbattono violentemente sui propri principi. La realtâ che si trasforma in colori opachi per un padre alla ricerca di una verità. Cotto e stracotto di una guerra e di denunce contro un esercito falso che segue i suoi principi ed interessi disonesti. Manipolazione. Peccato che alla fine di film simili si trasformano in prodotti più o meno ascoltati. Più meno che più.... banalizzati. Peccato che la realtà cambi di poca sostanza. Questo è il peggior neo di questo film.


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WildHorse  @  05/09/2009 03:18:53
   5 / 10
Troppo lento e un po' pesante. Silenzi irritanti, troppo lunghi. Buonista a più non posso, si tocca l'apice nella favoletta di Davide e Golia (2 palle!) inventata, come inventate sicuramente tante altre situazioni. Altro che tratto da una storia vera. Con la storia che fanno i film "tratto da una storia vera" ci campano giusto il tempo di recuperare le spese di produzione, tutto il resto sono soldi rubati. Una mezza fregatura. E aggiungerei, Sarandon emarginata: inesistente. 5 è pure troppo. Sopravvalutato, colpa del titolo che è bello ma ingannatore.

tylerdurden80  @  01/09/2009 02:34:42
   7½ / 10
bel film ben diretto da Haggis e con un Tommy Lee Jones molto convincente.
Fantastica e piena di significati la doppia scena della bandiera agli estremi del film,che rappresenta il cambio di visione del protagonista.

forse Davide non deve più scendere nella valle di Elah per sconfiggere Golia...

john_doe  @  24/06/2009 21:40:11
   8 / 10
Film ben fatto, toccante e coinvolgente.

Invia una mail all'autore del commento albatros70  @  28/05/2009 20:13:38
   7½ / 10
Veramente bello. Se si pensa che è una storia vera è davvero angosciante, ben fatto da vedere sicuramente!

paolo80  @  27/05/2009 01:33:48
   8½ / 10
La sceneggiatura della pellicola in questione dovrebbe esser oggetto di studio da parte di molti autori.
Paul Haggis, autore della suddetta, oltre che regista, miscela molto bene tensione, mistero, intrecci vari tra i protagonisti della vicenda, e lo fa in maniera tale che l'attenzione dello spettatore viene catturata quasi all'istante, per poi tornar libera solo dopo la fine della vicenda.
Buonla recitazione, ed anche le atmosfere create; si percepisce una latente critica dell'ideologia militare, ma per fortuna il film non diventa un'opera di denuncia, limitandosi ad essere solo ciò che ogni opera cinematografica deve esser, senza trascendere in campi in cui la sua funzione verrebbe privata di ogni valore.

Macs  @  05/05/2009 22:45:37
   8 / 10
Un film che conduce per mano lo spettatore nei labirinti di una guerra ingiusta e sanguinaria, priva di motivazioni ideali e soprattutto, di una guerra che distrugge chi ne prende parte prima ancora che chi ne è vittima "ufficiale". Un film che problematizza il confine tra chi è il carnefice e chi è la vittima, qual è la realtà e quale l'apparenza. Un po' lento in alcune parti, ma non annoia mai. Ma sopra tutto il resto mi è piaciuto lo spirito ideale che ha guidato il regista e le interpretazioni intense di tutti gli attori. Un film di denuncia come si facevano una volta, quando il cinema significava anche coraggio.

...keira...  @  24/03/2009 17:40:51
   8½ / 10
molto toccante..l'unica pecca è la durata...

Kyo_Kusanagi  @  07/02/2009 19:59:11
   6½ / 10
Drammone che richiama la riflessione sugli effetti della guerra sulla psiche dei reduci.Tommy Lee Jones intenso e commovente e una Charlize Theron qui tanto brava quanto bella,in un racconto tratto da una storia vera;l'unica pecca forse è la durata: un pò troppo lungo rendendo alcuni punti lenti e pesanti.

balamos  @  31/01/2009 16:22:32
   6½ / 10
filmone serio sul dramma degli effetti devastanti che la guerra puo' avere sulla psiche umana.
Sinceramente mi aspettavo qualche colpo di scena in piu', la trama pur essendo seria e plausibile e' un po' troppo lineare.
A tratti "pesantuccio"

Nergal85  @  21/01/2009 09:37:01
   9 / 10
splendida interpretazione del trio principali di attori. storia originale ke tocc aun tema scottante, ossia la psike deviata dei militari d ritorno dalle missioni. buona la regia. nn sn d'accordo cn ki ha criticato le eccessive pause... anzi arrikkiscono lo stato di disperazione del padre. consigliato !!

maitton  @  12/01/2009 18:08:56
   5½ / 10
pesantuccio...piu va avanti e piu viene difficile arrivare alla fine.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Caio  @  07/01/2009 22:31:48
   8 / 10
carmus  @  05/01/2009 08:59:44
   8 / 10
Gran bel film dove la faccia ingessata di Tommy Lee Jones in questo caso funziona egregiamente perchè funzionale alla parte di un militare ormai in pensione, che dovrà purtroppo ricredersi su molte convinzioni sulle quali aveva costruito tutta la sua vita.

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3 risposte al commento
Ultima risposta 08/01/2009 09.30.37
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BlackNight90  @  26/12/2008 00:41:10
   8½ / 10
Molti film hanno parlato delle conseguenze della guerra sulla psiche dei soldati, del dolore provocato nei familiari, del marcio presente nell'intero sistema militare che ricopre le sue azioni con un pesante velo di omertà e di silenzio. Pochi però raggiungono un tale livello di denuncia genuina quanto efficace come avviene in questo film. E ciò avviene anche perché il film non sbandiera ai quattro venti questi intenti, ma si concentra più che altro sulla ricerca della verità da parte di un padre, il cui volto è solcato da rughe che sono testimoni di dolore e rabbia, di quel senso di smarrimento che si prova quando non si sa in che condizioni si trovi una persona cara.
Tommy Lee Jones è straordinario, uno dei miei attori preferiti, la Theron è brava mentre la regia è forse troppo "normale", ma ciò mette forse anche più in risalto il messaggio del film che Paul Haggis cerca di lanciare, come aveva già fatto con Crash.
Chi dice che questo film è patriottico o buonista non ci ha capito un ca.zzo, senza offesa.

Invia una mail all'autore del commento DonD  @  16/12/2008 01:16:33
   6 / 10
Mh diciamo che è molto veritiera come pellicola, nel senso che nn sono state aggiunte particolari scene fantasiose da renderlo + succulento.
Sostanzialmente non mi ha nè esaltato nè schifato

inferiore  @  12/12/2008 14:16:42
   8 / 10
Ottimo film con Tommy Lee Jones glaciale e molto espressivo!
Storia molto delicata ma trattata molto bene, il regista ci parla di come possa essere ''disturbata'' la mente dei reduci dall'Iraq. Un film drammatico dai risvolti thriller, da non perdere!

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2 risposte al commento
Ultima risposta 12/12/2008 17.50.51
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Redrum83  @  05/12/2008 21:16:02
   7 / 10
"Nella valle di Elah" tratta un tema molto delicato, una storia vera, agghiacciante, dai risvolti incredibili. Le ideologie e i valori di un uomo vanno ad infrangersi contro una verità che lo porterà a ricredersi di tutto ciò in cui ha creduto per tutta la sua vita. Ancora una volta viene affrontato il tema della guerra come mezzo di perdita di razionalità dei soldati e del loro problematico ritorno alla normalità della vita quotidiana. Paul Haggis dirige questa pellicola senza accentuare troppo i toni, senza lasciarsi andare ad una chiara denuncia e si affida alle prove di due grandi attori come Tommy Lee Jones e Susan Sarandon per raccontare la tragedia di una famiglia e di un uomo che cerca di scoprire la verità in tutti i modi. Personalmente non lo ritengo un grandissimo film, ma vale la pena comunque di vederlo per rendersi conto della realtà che si sta vivendo negli Stati Uniti dall'inizio della guerra in Iraq.

Gruppo COLLABORATORI antoniuccio  @  25/11/2008 13:57:59
   8 / 10
Il film merita la visione soprattutto per la faccia scolpita - o divenuta tale per l'età??? - di Tommy Lee Jones che assume la stessa valenza di una recitazione. Ormai non ha più bisogno di aprire bocca per trasmettere le emozioni del film!

Pellicola piuttosto pesante, come del resto è la storia e il fondamento della stessa. Autocritica certamente, forse anche un po' di stanchezza: una nazione che cerca altro, e nel frattempo raccoglie i suoi cocci.

Ottima l'interpretazione della Theron, stupenda anche mora. :-)

gambero  @  18/11/2008 15:56:13
   7 / 10
parto dalla trama che avete fornito voi di filmscoop....sinceramente potevate evitare di dire che il figlio viene ritrovato morto!!!!!tutto questo viene svelato dopo circa mezzora di film....vabbè dai,fa lo stesso!!cmq sia questa pellicola è ben girata,molto buona è l'interpretazione di tommy lee jones cosi come pure se la cavano alla grande la theron e la sarandon (anche se in una parte decisamente minore),la maggiore pecca è,secondo me,la presenza di alcuni momenti piuttosto noiosi nelle due ore di durata..da vedere cmq sia!!

NandoMericoni  @  16/11/2008 14:38:40
   8 / 10
Davvero ben fatto con un cast di prim'ordine e che tratta un argomento spinoso ma importante...da vedere assolutamente.

topsecret  @  06/11/2008 18:35:12
   7 / 10
Un film di denuncia crudo e decisamente coinvolgente, così come le ottime interpretazioni degli attori. Peccato aver relegato Susan Sarandon in una così piccola parte marginale della storia. Film interessante che vale la pena vedere.

minoidepsp  @  07/09/2008 16:30:57
   7 / 10
Davvero un buon film.
Il suo unico difetto è che non ha passato la prova divano, sia io che mia moglie ci siamo a tratti abbioccati...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Blutarski  @  18/08/2008 14:13:37
   8 / 10
Ottimo film di Haggis, certo una regia non particolarmente originale e un pò piatta ma sostanzialmente il film si basa sulla storia e sul tema trattato. Ho letto in alcuni commenti che questo film sarebbe patriottico, ora io mi chiedo ma cosa si può dire una cosa del genere? Un fatto è descrivere il mondo militare americano che è ovviamente intriso di patriottismo, un'altra è il film e il suo messaggio che sono tutt'altro che patriottici. Un pò come Harsh Times il film mette a nudo le atrocità di una guerra, la difficoltà di esistere dei reduci, il loro profondo cambiamento rispetto alla società, la loro rabbia verso essa. Non è quindi un film patriottico, ma un film di profonda e lacerante autocritica e l'immagine finale è perfetta per rendere l'idea di una nazione a cui serve aiuto, parecchio aiuto...

Film sostanzialmente lento, una pecca che però non inficia sul risultato finale anche soprattutto grazie alla formidabile interpretazione del sempre più grande Tommy Lee Jones, con questa sua aria di saggezza misto a sano e religioso patriottismo e coraggio, l'ho veramente ammirato negli ultimi film da Le Tre Sepolture a Non è un paese per vecchi.

Film che consiglio, anche se di coraggio non è che si possa parlare, la guerra è cominciata parecchi anni fa e se questi film cominciano a fiorire solo adesso, beh allora gli americani hanno davvero qualche problema.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento agentediviaggi  @  31/07/2008 11:46:53
   7½ / 10
Buon film sui danni collaterali della II Guerra del Golfo e soprattutto ottime interpretazioni ( un inarrivabile Lee Jones), ma la regia è piatta (d'altronde Haggis non mi aveva esaltato nemmeno in Crash) e il film risulta noioso a larghi tratti. Da vedere cmq per conoscere aspetti meno pubblicizzati ma non meno distruttivi delle guerre d'oggi.

Invia una mail all'autore del commento domeXna79  @  31/07/2008 10:58:13
   7½ / 10
Intensa pellicola drammatica e di denuncia firmata da Haggis.
Altro film impegnato per Haggis, una storia drammatica che prova, non solo con la forza delle immagini, a raccontare il dramma dei reduci, della guerra e dei familiari dei militari uccisi in circostanze dubbie ..in questo caso poco importa la risoluzione del giallo (pur in un articolato poliziesco), poco importa scoprire la verità, ciò che si vuol far emergere appunto è il dramma dei reduci (come in tante pellicole girate dopo la disastrosa guerra del Vietnam), ragazzi allo sbando, costretti da un sistema che sembra imprigionare i propri figli dietro il significato di una bandiera, finendo così per perdere contatto con la realtà ..il regista americano da però un angolo di osservazione diverso dai film di genere, mostrandoci soprattutto il dramma familiare che si articola nelle sue diverse sfaccettature (anche nelle sue fasi evolutive), all’interno di un sistema freddo e corrotto.
La narrazione, forte e lineare, se pur a tratti un po’ lenta, ha il pregio, oltre che di farci immergere nell’incubo dei genitori, anche quello di mostrarci il particolare velo omertoso che si stende impietoso nelle vicende che hanno ad oggetto i militari ..ora la bandiera sventola alla rovescia, un segnale di aiuto purtroppo destinato a rimanere senza alcuna risposta, una scena emblematica e pregna di significato.
Interpretazione di alto livello per tutti gli attori, su tutti il protagonista Tommy Lee Jones, ma anche quella della sempre più brava Charlize Theron e della Sarandon (se pur con un piccolo ruolo) ..buona la direzione tecnica del regista americano ..consigliato!

Max78  @  26/07/2008 15:32:22
   7½ / 10
Così ogni giorno Golia scendeva nella valle per sfidare qualcuno,chiunque,
ma nessuno se la sentiva, finchè un giorno arrivò Davide e disse: combatto io contro di lui,allora il rè fece indossare a Davide la sua armatura,ma era così grande...

"perchè l'ha lasciato combattere contro un gigante? era solo un bambino...."
"Non lo sò tesoro....."

Questa dialogo riassume in poche parole il senso della pellicola ,pronunciata da una bambino poi , ha il peso d' un macigno.

the saint  @  06/07/2008 23:30:35
   6½ / 10
si, non male! qualcosina in più magari me lo aspettavo.. comunque da vedere

simonssj  @  27/06/2008 11:23:07
   8 / 10
Magnifico, non perdetelo; la dicitura accanto al voto 8 esprime perfettamente il valore di questo poliziesco atipico in cui Tommy Lee Jones tira fuori una delle sue migliori interpretazioni di sempre. Non un dialogo fuori posto, non una virgola sbagliata, stilisticmente pregevole e dall'ottima regia. Ottimo anche il cast, che si avvale di signori attori anche per ruoli più marginali (vedi Sarandon e Brolin); una nota di merito, infine, anche alla Theron, che sta migliorando tantissimo

harold  @  09/06/2008 16:39:02
   10 / 10
Splendido dramma ambientato prevalentemente in una base militare.Tommy
Lee Jones è semplicemente superbo nel ruolo del padre disperato,e regala
scampoli di recitazione di altissimo livello.Seppure in una breve parte,anche
la Sarandon è straordinaria,con almeno due scene di grande recitazione.La
Theron è semplicemente perfetta.Haggis scrive e dirige un accorato e a tratti
straziante dramma poliziesco di notevole fattura.

Bomber&Bionda  @  03/06/2008 20:38:42
   5½ / 10
Molto curiosa la storia di questa indagine, e Tommy Lee Jones recita davvero molto bene. Peccato solo che qualche pausa di troppo renda questo film un po' soporifero.

Invia una mail all'autore del commento Clint Eastwood  @  02/06/2008 12:36:54
   8 / 10
film consigliato, mi è piaciuta molto charlize theron nel ruolo della poliziotta molto originale, una gran bella donna, un film di denuncia un film contro la guerra e le sue conseguenze che, come ci mostra il film, sono tragiche. un padre che cerca la verità fino in fondo di quanto è successo con il suo figlio.

mikland83  @  02/06/2008 11:51:35
   8 / 10
Un film molto intenso con un cast davvero ottimo.Un Tommy Lee Jones come sempre sopra le righe.
La trama anche se inizialmente fatica a svilupparsi con il prosieguo del film acquista via via sempre più forza, fino ad un finale dal messaggio potente.
Di questi tempi si fatica a trovare un prodotto migliore nel suo genere.
Consigliato

goodwolf  @  22/05/2008 23:37:37
   7 / 10
Discreto film antimilitarista con tanto di messaggio forte contro la guerra in iraq. Grande come sempre tommy lee jones e ottimi gli altri attori

crimal9436  @  19/05/2008 18:12:47
   8 / 10
mi è piaciuto per un po' di motivi:
bravi gli attori da Tommy Lee Jones a Charlize Theron con un commovente cameo (poco di più) di Susan Sarandon e bravo anche

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
poi mi è piaciuta la trama che ha un suo perché anche nel finale
Infine mi è piaciuta molto la scena finale della bandiera

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

vale1984  @  13/05/2008 22:30:12
   7 / 10
Molto patriottico e un pò velato sulle colpe americane in Iraq...un pò lento ma intenso, bel film anche se mi ha lascita perplessa in alcuni punti...la colpa data al volo al messicano, il figlio visto come un eroe puro, la polizziotta così dedita al suo lavoro...un pò irreale.

marfsime  @  08/05/2008 23:19:46
   5½ / 10
Mah..vedendo la media voto pensavo ad un filmone..ed invece all fine m'ha abbastanza deluso. Film eccessivamente lento..a tratti soporifero..due ore sono decisamente troppe e alla fine in più punti la pellicola raggiunge momenti di stasi veramente irritanti. Film abbastanza deludente nel suo complesso seppur con una recitazione di Tommy Lee Jones abbastanza buona.

Voto:5,5

gabbo  @  02/05/2008 19:08:36
   6½ / 10
Sinceramente devo ammettere che non è male, ma ha il difetto di non avermi preso per neanche un momento.
Molto bella la scena della confessione, ma il resto è troppo lento e si perde.

tenchi059  @  02/05/2008 18:38:17
   9 / 10
Veramente ottimo. In mezzo ad un'insopportabile retorica a sostegno delle ultime guerre americane che intride tutti gli ultimi film d'oltreoceano questo spicca eccome.
Certo, è lento come traspare da molti commenti. Eppure la regia è profonda, le atmosfere tristi e disincantate, lo scopo -direi- raggiunto.
Senza offesa e nel massimo rispetto chi ha scritto che è un film patriottico non credo abbia colto il messaggio... contrario!
Ad ogni modo l'unica per farsene un'idea è vederlo, come al solito.
Assolutamente consigliato.

calso  @  16/04/2008 01:37:04
   7½ / 10
Credo che il film sia fatto bene, gli attori sono stati eccellenti, a parte Tommy Lee Jones bravo come sempre, risulta molto brava ancora una volta Charlize Theron. L'obiettivo del film non è certo quello di costruire un thriller, anzi dietro la trama poliziesca, si mostra in maniera netta la volontà del regista di mostrare le brutalità della guerra e tutte le conseguenze che essa può avere sui protagonisti stessidella guerra. Unica pecca, secondo me, è che dato che si basa su una storia vera come punto di partenza, forse una vicenda più avvincente sarebbe stata migliore (magari non c'è)...perché benché l'obiettivo sia quello suddetto, cioè di tipomoralista, a volte fin troppo retorico, una parte un pelo più avvincente non avrebbe guastato...comunque resta sicuramente un bel film

polsiak  @  05/04/2008 12:56:04
   8 / 10
All'inizio ero reticente a vedere questo film, credendo che fosse lento e che parlasse sempre della solita guerra brutta.
In effetti non si può dire che è un thriller e in effetti parla delle brutalità dell guerra. Però il modo in cui è stato fatto è diverso.
Gli attori sono stai tutti molto bravi, dal padre che non si da per vinto e vuole spiegazioni, dalla madre la cui sofferenza si può toccare con mano, dalla poliziotta che è stanca di queste orribili delitti, al glaciale ragazzo biondo amico del figlio. Ti trasmetto tutti un sentimento diverso.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
La trama è davvero ben fatta, ma questo film si basa soprattutto sulle emozioni. E il regista è stato molto bravo a farmi capire che cosa significhi la guerra (per lui).
Consiglio la visione a tutti.

kalin_dran  @  03/04/2008 19:58:22
   8½ / 10
Un film atipico, ma sicuramente molto bello.
La storia è coinvolgente anche se si svolge troppo lentamente. E' però conforme a tutto il resto del film che denota un senso di estraneazione, soprattutto del protagonista, da una realtà in cui è impossibile riconoscersi.
Bravissimo in questo Tommy Lee Jones che dona dignità, personalità, carisma e credibilità al suo personaggio.
Brava anche Charlize Theron in un ruolo difficile da interpretare ed anche da comprendere.
Eccezionale il regista, Paul Haggis, nella scelta di alcune inquadrature davvero ispirate.
Ottima la sceneggiatura con dialoghi complessi e sempre densi di significato.
Bella e suggestiva l'atmosfera ricreata dalla colonna sonora.

avandelli  @  02/04/2008 14:38:11
   7 / 10
Non mi sento di dare + di un 7 a questo film davvero ben fatto, ma di una lentezza incredibile. Nel complesso è fatto molto bene per circa mezz'ora mi sembrava CSI, poi si è sviluppato per suo conto....diciamo che lancia un messaggio chiaro dell'america e della guerra in iraq e questo mi piace, riesci a capire certe cose che spesso l'informazione tralascia

1 risposta al commento
Ultima risposta 02/04/2008 15.05.48
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ceylon  @  31/03/2008 13:46:28
   7 / 10
Paul Haggis racconta come al solito storie interessanti, o meglio storie ordinarie in modo interessante. Ho preferito il precedente Crash - Contatto fisico (di cui è sceneggiatore), per l'intreccio e il contesto, in quanto essendo in questo caso in ambito militare è facile scadere, come in effetti accade, nella retorica scontata. Girato bene, bella la fine foriera di un profondo messaggio, bravi gli interpreti. Ma in fondo rimane un pò la solita predica che scivola via come pioggia.
Saluti

roy rogers  @  30/03/2008 23:31:21
   8 / 10
Un film davvero meritevole. Ho apprezzato al massimo il personaggio interpretato da Jones ; reduce del Vietnam, sergente ormai in pensione, crede totalmente nella vita militare e a tutti i valori che da essa ne scaturiscono . Durante lo sviluppo della storia vedrà sgretolarsi tutti i suoi ideali e il suo patriottismo . Molto profonda la metafora che mette in rapporto il film al titolo. Un film di denuncia che tratta temi assolutamente attuali. Da vedere!

addicted  @  25/03/2008 15:05:47
   6½ / 10
Non brilla per originalità e per impatto visivo. Scorre tranquillo senza imprimersi nella memoria per sequenze particolarmente coinvolgenti o per idee particolarmente brillanti. Si prende mezzo voto in più rispetto al sei che meriterebbe, solo perchè rappresenta con onestà il dramma della guerra in Iraq dal punto di vista americano.
Gli States sono in difficoltà e "Nella valle di Elah" lo dichiara senza peli sulla lingua.

lupin 3  @  24/03/2008 15:52:20
   2 / 10
Ci si fa fatica ad arrivare alla fine del film...
Il classico film americano pieno di retorica e buonismo.
Archiviabile!

2 risposte al commento
Ultima risposta 16/11/2008 14.34.59
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sweetyy  @  24/03/2008 15:01:20
   5 / 10
Devo dire che alla fine del film ho provato quasi piacere, talmente la lentezza mi aveva annoiata... inoltre mi è dispiaciuto che la grande S. Sarandon sia comparsa in pochissime scene . Nella valle di Elah è il classico film americano pieno di retorica e patriottismo.
Non ci siamo!

1 risposta al commento
Ultima risposta 19/05/2008 18.19.45
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benzo24  @  23/03/2008 18:47:43
   3 / 10
paul haggins e la sua retorica. paul haggins è il suo buonismo. paul haggins e la sue banalità. paul haggins e la sua mediocrità di regista. tutto in questo film è telefonato. per dire che davide aveva paura ci mettono due ore di un thriller inutile, con dei personaggi che più banali di così non si può, i militari cattivi, la detective donna in carriera con vita incasinata che però è buona, la sarandon che fa sempre il grillo parlante etc. etc. insomma una vera e propria delusione...anche perchè davide non era un serial killer psicopatico, quindi anche la metafora è malriuscita.

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