Serio, intenso, britannicamente distaccato, con quell'aplomb che gli appartiene geneticamente, visto che discende da una delle famiglie più antiche d'Inghilterra.
Il suo nome completo è Ralph Nathaniel Twisleton-Wykeam Fiennes ma, al contrario degli antenati, non è cresiuto in esclusivi College ma in una famiglia eccentrica, girovaga e numerosa.
Sono ben sei i figli di Mark e Jini Fiennes, a cui si aggiunge un settimo figlio adottivo.
Il padre faceva l'allevatore e il coltivatore, poi ha abbandonato l'attività perchè insufficiente a mantenere la numerosa prole, e si inventa fotografo autodidatta; la madre era scrittrice e pittrice di talento, morta di cancro nel 1993.
I Fiennes si spostano 14 volte tra Inghilterra ed Irlanda, comprando case fatiscenti e rimettendole a nuovo; l'ambiente era estroso ma stimolante, con libri e dischi dappertutto: 'i nostri genitori ci portavano spesso a mostre e concerti', ricorda Ralph. Come regalo per i suoi 8 anni, mamma Jini regala al suo primogenito un teatrino di cartone, e l'Amleto di Lawrence Olivier su disco, segnandone così il destino.
Quasi tutti in carriera artistica i fratelli Fiennes: due attori, Ralph e Joseph; una regista, Martha; un musicista compositore, Magnus; una documentarista, Sophia. Solo il gemello di Joseph, Jacob, che vive in campagna facendo il guardacaccia, e il fratello adottivo Michael, che fa l'archeologo, si sono tenuti lontano dai riflettori.
Anche Ralph inizialmente avrebbe voluto fare il pittore, ed in effetti frequenta, per un certo periodo, il Chelsea College of Art and Design; poi abbandona l'idea ed entra alla Royal Accademy of Dramatic Art, per studiare recitazione.
Dopo il diploma, nel 1987 entra nella compagnia del Teatro Nazionale, e nel 1988 nella Royal Shakespeare Company: Molto rumore per nulla, Re Lear, Sogno di una notte di mezza estate, Romeo e Giulietta, Amleto, sono alcuni titoli delle rappresentazioni a cui ha preso parte in soli due anni.
Dal teatro al cinema, il passo è breve, per un talentuoso come lui, ed in effetti, dopo alcuni film per la televisione, nel 1992 avviene il debutto cinematografico con "WUTHERING HEIGHTS", a fianco di Juliette Binoche che rincontrerà anni dopo.
Nel 93, sotto la direzione di un grande regista come Peter Greenaway, interpreta il drammatico "The baby of Macon".
Ma è solo con il successivo, drammatico "Shindler's List", di Steven Spielberg, che diventa divo: ingrassato, quasi irriconoscibile, interpreta con straordinaria aderenza, il personaggio odioso del comandante delle SS Amon Goeth, che gli procura la prima, meritata nomination agli Oscar come miglior attore non protagonista. Il film di Spielberg, pluripremiato agli Oscar, tratta con agghiacciante realismo ed estremo rigore, anche stilistico, la tragedia dell'olocausto, conseguenza drammatica della più orribile e assurda delle follie umane.
Nel 94 è coprotagonista, a fianco di John Turturro e Rob Morrow, del film, dissacrante e provocatorio, di ROBERT REDFORD, "QUIZ SHOW", in cui è Charles Van Doren, bello e colto figlio di un premio Pulitzer, concorrente al quiz televisivo 'Twenty one', che gli sponsor del programma impongono, a scapito del campione in carica, fisicamente meno attraente, per risollevare l'audience paurosamente in calo. Il film, candidato all'Oscar e accolto con entusiasmo dalla critica di tutto il mondo, è un'incisiva denuncia del potere dei mass media che, in nome del guadagno, manipolano i programmi a loro piacimento.
Il successo riscosso con le due precedenti performance, si consolida e diventa veramente planetario con il successivo film del 95 di Kathryn Bigelow, il tesissimo "STRANGE DAYS",diventato un cult tra gli amanti del genere, in cui, da par suo, è Lenny Nero, un ex poliziotto diventato spacciatore di squid, la droga del futuro, che la sera del 31 dicembre 1999, di fine millennio, si trova coinvolto in una serie di intrighi, omicidi e cospirazioni, che potrebbero far precipitare il paese nel caos
La seconda nomination agli Oscar, come miglior attore protagonista, arriva nel 96, con il kolossal melodrammatico di Anthony Minghella, "IL PAZIENTE INGLESE", in cui interpreta il ruolo dell'agonizzante principe ungherese, Laszlo de Almasy, e dove rincontra la sua partner dell'esordio Juliette Binoche.
Il film, tratto dal romanzo omonimo di Michael Ondaatje, descrive il folle e adulterino amore del moribondo per la bella Katherine, sullo sfondo del misterioso Egitto e degli avvenimenti che portarono alla seconda guerra mondiale.
Segue il ruolo dell'agente segreto John Steed nello spionistico "THE AVENGERS - Agenti speciali", tratto, un po' maldestramente, dall'omonima serie televisiva, di ben altro spessore, e insuperato esempio di humor britannico.
Per il successivo lavoro, il drammatico "ONEGIN", si affida alla regia della sorella Martha, che lo dirige nel ruolo di Eugene, il quale, innamorato di Olga Larin, uccide in duello il suo rivale in amore, per scoprire poi che l'oggetto del suo desiderio non è Olga, ma la sorella Tatiana. L'autore delle musiche del film è l'altro fratello Fiennes, il musicista Magnus.
Dopo il ruolo dello scrittore Maurice Bendrix, innamorato geloso, nel sentimentale "FINE DI UNA STORIA", tratto dal romanzo autobiografico di Gram Green, 'La fine dell'avventura'; e quello del maniaco Francis Dolarhyde, che entra in azione dopo la cattura di Hannibal Lecter, nel truculento "RED DRAGON"; è la volta del ruolo capolavoro: lo schizofrenico Cleg, nell'horror di Cronenberg, "SPIDER"; storia di un malato mentale alle prese con i suoi fantasmi e i suoi traumi, che lo portano a perdere il senso della realtà, ma non quello dell'identità. Il film, tratto da un romanzo di Patrick McGrath, segna per Ralph, l'apice di una carriera all'insegna dell'impegno e della perfezione che lo fanno unanimamente ritenere uno dei più completi e dotati attori attualmente sulla scena.
Al film di di Cronenberg, segue la commedia leggera, "Un amore a cinque stelle", in cui interpreta il ruolo di un assessore repubblicano che si innamora di una cameriera d'albergo, ritenuta una signora dell'alta società. Un ruolo decisamente molto più leggero rispetto al precedente, forse una pausa, dopo un impegno così gravoso.
Dello stesso anno è la partecipazione marginale, al noir "TRIPLO GIOCO" di Neil Jordan.
Prossimamente vedremo tutta la famiglia Fiennes riunita: infatti, sotto la direzione della sorella Martha, e a fianco del fratello Joseph, lo potremo ammirare nel film "Cromofobia", storia della disgregazione di una famiglia borghese.
Il confronto fra i due fratelli farà scintille, ma la gioia per gli occhi delle innumerevoli ammiratrici sarà immensa.
Ralph è stato sposato dal 1993 al 1995 con l'attrice Alex Kingstone, conosciuta ai tempi della frequenza del Chelsea College, che i fedelissimi ricorderanno nel ruolo della dottoressa Lizzie Corday nella serie TV 'E.R.', abbandonata per Francesca Annis, di diciotto anni più anziana, sua partner in una edizione dell'Amleto.
I giornali inglesi, per questa storia lo hanno letteralmente massacrato, e la sua 'guerra' contro i giornalisti risale ad allora, tanto da dichiarare: 'la mia più grande soddisfazione? In RED DRAGON, quando ho la possibilità di mangiare la faccia ad un giornalista'.
Nell'ottobre del 1997, il magazine inglese Empire, lo include nella lista delle 100 star più influenti e sexy del pianeta.
Nel marzo del 2001 ha ricevuto il William Shakespeare Award dallo Shakespeare Theatre di Washington D.C.
Tra i suoi meriti c'è quello di aver contribuito al rilancio del teatro Almeida, considerato il più prestigioso di Londra.
Tiene molto alla pronuncia corretta del suo nome in lingua gaelica, che è Réif Fàins.
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Biografia a cura di luisa75 - ultimo aggiornamento 17/11/2004
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