green zone regia di Paul Greengrass Gran Bretagna, USA 2010
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green zone (2010)

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locandina del film GREEN ZONE

Titolo Originale: GREEN ZONE

RegiaPaul Greengrass

InterpretiMatt Damon, Greg Kinnear, Jason Isaacs, Amy Ryan, Khalid Abdalla, Yigal Naor, Nicoye Banks, Said Faraj, Sean Huze, Bijan Daneshmand, Raad Rawi, Jerry Della Salla, Edouard H.R. Gluck, Allen Vaught, Brendan Gleeson, Antoni Corone

Durata: h 2.36
NazionalitàGran Bretagna, USA 2010
Generethriller
Al cinema nell'Aprile 2010

•  Altri film di Paul Greengrass

Trama del film Green zone

Nel 2003, durante la prima fase dell'occupazione americana dell'Irak, l'ufficiale Roy Miller (Matt Damon) e la sua squadra vengono incaricati di rintracciare le armi di distruzione di massa che si pensa siano nascosti nel deserto. Invece di scovare i micidiali ordigni si ritroveranno immischiati in una serie di losche operazioni organizzate dai servizi segreti che finiranno per cambiare completamente l'obiettivo della loro missione...

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Voto Visitatori:   6,66 / 10 (123 voti)6,66Grafico
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Voti e commenti su Green zone, 123 opinioni inserite

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR niko  @  23/04/2010 14:00:05
   5 / 10
Dopo l'esperienza dei due bourne avevo chiuso con Greengrass ma il film in questione l'ho voluto vedere anche per altre tematiche. Partiamo subito col dire che la visione non è fastidiosa come con i due bourne e che finalmente vedo le persone aprire gli occhi su quanto quest'uomo sia un grandissimo incapace. Anche all'estero lo hanno capito, visto i fallimentari risultati al botteghino. Conosce solo la handycam, il montaggio forse lo fanno dopo un rave. Detto questo la pellicola scorre fluida, fosse stata diretta da un regista qualunque, pure michael bay, raggiungerebbe il 6. La sceneggiatura è abbastanza scontata ed il colpo di scena finale telefonato. Vorrebbe essere un pò politica ed un pò azione finendo per non essere nessuno dei due. Per una serata tranquilla tranquilla.

corey  @  22/04/2010 17:02:03
   7 / 10
mezzo punto in meno per la regia da mal di mare di greengrass..bel film sulla guerra in iraq,certo non avevamo bisogno di questo green zone per sapere che le armi di distruzione di massa furono solo un pretesto per scatenare la guerra,però la ricostruzione è credibile,certo con qualche americanata qua e là che non manca mai..baghdad sembra davvero baghdad,anche gli iracheni sembrano davvero iracheni,significativa la frase dell'interprete di damon alla fine del film

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corvo4791  @  21/04/2010 22:11:05
   6 / 10
Signore e Signori, eccovi un nuovo film di Paul Greengrass. Il regista che gira scene d'azione in cui non si capisce un *****.
Dopo aver ridotto alla mediocrità un franchise come quello di Bourne, Greengrass ci riprova e sforna un discreto film, grazie ed una buona sceneggiatura, ma manca di nuovo lì dove aveva mancato nei film del succitato personaggio: l'azione.
Non mi suffermo sulla scelta, tipicamente americana, di scaricare le responsabilità di un intero establishment su un unico (inventato) capro espiatorio. La guerra in Iraq non si può giustificare come la carognata di un unico personaggio senza scrupoli. E' una semplificazione troppo smaccata. Ma, sorvolando questo, mi chiedo come possa mai Matt Damon voler diventare l'attore feticcio di una ciofeca totale come Greengrass, un regista che non conosce l'esistenza della steadycam. Mah... non me lo spiego proprio.

Constantine  @  20/04/2010 02:20:17
   8 / 10
Di nuovo accoppiata Damon-Greengrass e di nuovo grande Action. Il regista stavolta calca un pò più la mano, spostando leggermente il tiro senza rischiare di uscire dal cinema di genere tanto amato, il risulto è un adrenalinico action dove protagonista troviamo un Damon non più quasi supereroe ma mai così "normale", un semplice soldato alla ricerca della verità. Di certo la trama non è niente di originale, le vicende irachene lo sono ancor meno, ma il merito del regista è quello di narrare alla perfezione la vicenda, senza mezze misure ed il fatto che negli States questo non sia fruttato un dollaro non mi stupisce. Colonna sonora e comprimari ottimi, con Isaacs e Gleeson in testa. Se non amate le riprese arcinote del cineasta, statene alla larga.

dagon  @  19/04/2010 10:29:29
   6 / 10
Sinceramente lo stile di Greengrass mi ha veramente rotto le scatole. 5 film tutti girati con lo stile reportage/combat camera. Che sia efficace non lo discuto, però basta, non se ne può più. Sarebbe capace di girare così anche "pretty woman". Provare a cambiare una volta (ne sarà capace?)?
Il film aggiunge poco a quanto ormai si è visto sull'argomento negli ultimi anni, si lascia vedere senza annoiare ma anche senza lasciare alcunchè.

alfrar  @  18/04/2010 12:31:55
   6½ / 10
Se vi e'piaciuta la serie di "J. Bourne", non vi deludera'questo Green Zone. Ritmi incalzanti, senza mai un attimo di respiro, la pellicola scivola via in un istante. Ottimo Damon. Consigliato agli amanti del genere

axel90  @  18/04/2010 10:59:04
   4 / 10
Caro Greengrass, il talento di un regista sta nel poter produrre un film piacevole da vedere e che cerchi di portare un emozione o un messaggio. Tu erba verde hai frainteso tutto questo, dirigendo un film poco convincente e poco appagante.
Caro Paul, prendere una telecamera è sbatterla a ***** di cane non è cinema e non significa universalmente dover dotare il film della giusta adrenalina per convincere lo spettatore di guardare un bel film. Non funziona e soprattutto annoia, perché dover vedere tutto un film in questo modo è già tanto se non sia venuto a qualcuno un attacco epilettico o che qualcuno abbia creduto di giocare a Call of Duty. Però secondo me il punto più basso arriva guardando in profondità il film: trama sostanzialmente banale, troppo semplicistica e troppo essenziale... cioè niente di realmente profondo. Poi caro Paul questo è un film di denuncia? Allora capisco ciò che hai voluto fare e si può apprezzare, perchè in un mare di mediocrità dove la trama banale e una regia presuntuosa cercano di raccontare un film serio convincendo soprattutto lo spettatore americano che la guerra in Iraq è stata inutile è lodevole, ma poi... Il messaggio funziona perché diretto (cioè viene spiegato proprio dai personaggi in maniera lampante), ma non riesce minimamente a smuovere, non sorprende, proprio perché il film alla fine porta veramente a poco, una denuncia scontata, affogata in un mare di clichès. Tante americanate messe tutte insieme per produrre un film di guerra più intelligente degli altri, ma che perde per strade il vero motivo della sua realizzazione. Se Greengrass voleva raccontare il non-motivo della guerra in Iraq, doveva trovare un altro tono.

Leonhearth87  @  18/04/2010 01:21:32
   6½ / 10
Questo film fà molto "Call of Duty" per intendersi. La storia non è male, forse si poteva fare qualcosa di più (bè oddio, su un campo da guerra la storia è quel che è), però alla fine il film si fà seguire in tutta la sua durata, diventa quasi frenetico, e l'azione certo non manca. Bravo come sempre Matt Damon. Concludendo, posso dire che sicuramente gli amanti dei film di guerra o comunque di Matt Damon lo possono tranquillamente vedere e goderselo, ma a mio avviso è una spanna sotto rispetto alla saga Bourne, visto che la menzionano così tanto nel trailer.

SirLuis  @  17/04/2010 10:24:12
   6½ / 10
Nulla di nuovo, la fine è facilmente prevedibile. Matt Damon nel ruolo di militare o agente segreto è sempre molto valido.

edmond90  @  16/04/2010 08:41:51
   6½ / 10
Tutto sommato è un buon film d'azione e nella prima parte è anche decisamente intrigante nonostante la trama non brilli per originalità.Peccato che l'ultima mezz'ora risulti quasi inguardabile,troppo caotica e frenetica,quasi da mal di stomaco.Sempre molto bravo Matt Damon.

scarface=2pac  @  16/04/2010 00:14:00
   8 / 10
ti lascia col fiato sospeso dall' inizio alla fine.....la trama per fortuna abbastanza consistente a differenza del Bourne.... anche se un po' poco giustificato il patriottismo di Miller..... vale la pena vederlo, bel film

pierpiero  @  15/04/2010 22:30:16
   6 / 10
troppo facile.
troppo facile fare un film d'azione in presa diretta,
troppo facile scegliere un protagonista sempre buono, metterlo nell'esercito buono e schierarlo nella fazione buona dell esercito buono.
e non vi confondete al rigurado: gli americani sono comunque i buoni! hanno sconfitto Saddam e stanno portando la Democrazia in Irak!
troppo facile non schierarsi.
facile che venga presto dimenticato.

5 risposte al commento
Ultima risposta 18/07/2010 17.46.43
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Invia una mail all'autore del commento Stratocaster  @  15/04/2010 19:42:17
   7 / 10
Inguardabili per come sono state fatte le riprese i primi 20 minuti, quasi da vomito le immagini traballano e corrono in maniera esagerata, troppo.
Finita questa follia del regista, il film non scontato è decisamente bello per azione e svolgimento...

Invia una mail all'autore del commento stuntman bob  @  15/04/2010 12:10:02
   6½ / 10
Buoni attori,la regia di Greengrass si dimostra sempre adeguata,mi aspettavo più azione ma è stato meglio che questo film si discostasse da Bourne, buona storia e per una volta la CIA è un alleato e non un nemico, è sempre irritante vedere i casini e il marcio presente nei governi e nelle agenzie governative.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  15/04/2010 11:31:57
   6½ / 10
Una regia decisamente troppo frenetica quella di Paul Greengrass, troppa telecamera a mano e troppe zoomate veloci anche quando non necessarie, anche in scene non di azione. Per il resto il film è interessante, narra un episodio che ormai fa parte della storia a noi contemporanea e la scelta degli attori è ampiamente condivisibile.
Film a tratti disturbante ma nel complesso più che sufficiente.

Invia una mail all'autore del commento nrgjak  @  14/04/2010 21:06:37
   7½ / 10
bel thriller, avvincente anche se a tratti lento, la tensione di alcune scene è davvero buona. peccato per la parte finale in cui greengrass esagera con le inquadrature frenetiche rischiando di rendere la visione fastidiosa e confusa.
per il resto bel film, sempre bravo damon

AMERICANFREE  @  14/04/2010 18:50:11
   6 / 10
deluso da questo film mi aspettavo molto di piu' sicuramente piu' suspance e piu' azione! il 6 solo per il finale!

Nevrotik  @  14/04/2010 17:50:39
   6½ / 10
Non al livello della trilogia Bourne. A tratti noioso, non mi ha convinto, supera di poco la sufficenza. Anche se Matt Damon rimane un grande.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR jack_torrence  @  14/04/2010 16:23:28
   6 / 10
Greengrass è stato forse il primo a fare uso di uno stile (che, messo a punto, non ha più rimodulato) fondato quasi esclusivamente su: mdp a mano, movimenti di macchina "sporchi" e frenetici, zoomate improvvise.
E' uno stile "dentro all'azione" che, prima, vedevamo solo in certi film d'autore, e appariva "semi-documentaristico".
Del documentario, di cui questo stile vuole essere una raffinata imitazione, viene presa la mobilità del punto di vista di un soggetto (l'operatore; l'occhio) che rinuncia alla centralità di un set costruito intorno a lui, ma vuole essere "in più" sulla scena, esattamente come accade al reporter le cui immagini "rubate" vengono poi inserite in un documentario.
Si tratta di una raffinata finzione, come dicevo, che ha il duplice scopo di portare lo spettatore in mezzo all'azione con particolare efficacia (si ha la sensazione di poter quasi percepire il calore e gli odori), e di restituire la sensazione del caos: la realtà descritta da Greengrass è sempre caotica, labirintica, con una verità e un senso sempre sfuggenti.
Caotica e quasi inconoscibile è la situazione dell'Irlanda del nord in "Bloody Sunday", quella dei misteri dell'11 settembre in "United 93", quella di Bourne, e - qui - quella dell'Iraq appena messo a ferro e fuoco dalle truppe USA.

Lo stile di Greengrass è oggi ampiamente utilizzato da altri registi: insomma è una formula che ha avuto fortuna. E già è stato applicato all'Iraq (da K. Bigelow in "The hurt locker" a R. Scott in "Nessuna verità; ma prima ancora da Gaghan in "Syriana", probabilmente il migliore fra questi film citati). Ovviamente, Greengrass ha in qualche modo il marchio di fabbrica del proprio stile come poc'anzi descritto; gli altri ne utilizzano una versione oggi ampiamente diffusa, che declinano con sfumature diverse e in modo spesso comunque personale.

Se ho dedicato tanta attenzione allo stile è perché ritengo che l'interesse di questo film ruota per gran parte intorno allo stile adottato.
Il fatto che però lo stile di Greengrass si sia ormai ampiamente diffuso, unitamente al fatto che non sia cambiato di una virgola, limitano a mio avviso l'importanza della pellicola.
In qualche modo, su "Green zone", c'è da dire relativamente allo stile quanto occorre dire relativamente al soggetto: la verità sul "falso" relativa alle armi di distruzione di massa è un fatto storico (già quando era attualità, si dubitava si trattasse di un falso). Di conseguenza, l'intero impianto di una "verità sfuggente" attorno al personaggio di Roy Miller interpretato da Matt Damon, è un impianto assai poco sfuggente.
Lo spettatore non vive insieme al protagonista lo stesso spaesamento e la stessa vertigine di (non)senso: si tratta di una rievocazione, cui manca la forza della rivelazione.

Sinteticamente, per il resto, il film è un buon esempio di cinema bellico d'azione, più vicino ai film di Bourne che a "Bloody sunday" o "United 93".
Infatti, l'interesse a costruire una storia di fiction e di intrattenimento (per quanto a partire da un contesto reale e nella fedeltà agli eventi storici di base) prevale sulla necessità di denuncia, sulla volontà di svelare, non tanto la "reale verità" (come accade qui), quanto l'abisso di ambiguità - quasi insondabile - celato dietro la superficie della non-verità ufficiale.

Motivo per cui, dopo un'ora di film, l'evolversi della storia si segue con meno interesse di quanto ne aveva destato la sua ambientazione: insomma la narrazione è molto meno interessante della descrizione. Forse la causa sta proprio nei limiti dell'impianto - su di un tessuto storico reale - di una vicenda di fiction in se stessa piuttosto "povera".

2 risposte al commento
Ultima risposta 15/04/2010 00.58.21
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willard  @  14/04/2010 13:28:38
   8 / 10
Un bel film d'azione e di denuncia contro i pretesti usati dagli americani per invadere l'Iraq.
Una bella storia che completa le versioni ufficiali di vicende veramente accadute con elementi da spy-story di pura fiction che ne svelano i retroscena.
Un bel cast di attori e una regia nervosa e frenetica come si addice ad un'ambientazione da guerriglia urbana come quella a cui ci troviamo di fronte: certe fasi mi hanno ricordato il bellissimo "Black Hawk Down" di Ridley Scott.
Parafrasando la locuzione latina "In medio stat virtus" potremmo dire "In MEDIA stat virtus".
;-)

Faisim  @  14/04/2010 12:05:49
   7½ / 10
Veramente molto bello.
Bella storia e fotografia esemplare. Dopo 5 minuti già sembra di essere nel campo di guerra anche la ripresa tremante ci sta veramente bene perchè non è sfruttata fino alla disperazione ma solo in alcune scene.
Ottimo Matt Deamon perfettamente nella parte forse un pò troppo "pacifico" ma cmq ottima prova.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  14/04/2010 11:52:45
   6 / 10
Film con una sua dignità però dalla banalità del presupposto si riesce a costruire una storia abbastanza avvincente.

Peccato per la regia al Parkinson rovina tutto

3 risposte al commento
Ultima risposta 15/04/2010 11.37.25
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mdl87  @  13/04/2010 21:04:53
   6½ / 10
Il film non è male e scorre bene dall'inizio alla fine. Probabilemente mi sono seduto in sala con troppe aspettative, vista l'accoppiata Matt Damon-P.Greengrass. Mi aspettavo qualcosa in più. Leggermente deluso.

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Gruppo REDAZIONE K.S.T.D.E.D.  @  13/04/2010 12:48:39
   6½ / 10
Greengrass e Demon, ossia "Bourne Supremacy", "Bourne Ultimatum" o, ciò che è lo stesso, "Green Zone". E' inutile andare al cinema ed aspettarsi un gran film quando già si sa dai precedenti lavori del regista e dell'attore che la pellicola sarà un action/thriller/deadbrain senza troppe pretese. Regia eufemisticamente mossa, attori che fanno il minimo indispensabile, scenario di guerra, un tenero spruzzo di denuncia e tanti tanti scontri. E basta.
Settate il vostro corpo su "stato vegetativo" e vedrete che le due ore e trenta andranno via come niente.

1 risposta al commento
Ultima risposta 13/04/2010 12.54.15
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Cardablasco  @  13/04/2010 12:16:18
   6 / 10
Mah gli do' la sufficienza solo per alcune scene d'azione ma il film è piatto e non decolla mai,mi aspettavo molto di piu',decisamente inferiore di Bourne

sildino77  @  13/04/2010 11:44:42
   7 / 10
Buon film, dall'ottima fotografia. Il ritmo è frenetico, grazie anche alla particolare modalità di ripresa delle immagini. Perde un pò per la trama scontata, per il resto veramente un buon film.

Giulio422  @  13/04/2010 01:02:09
   7½ / 10
un buon film d azione, realizzato bene e scorrevole...

La storia sulle armi di distruzione di massa è nota, qui viene ben rappresentata

gkorps  @  12/04/2010 21:13:47
   8½ / 10
Mi è piaciuto molto: coinvolgente dall'inizio alla fine. Credo però sia necessario un minimo di conoscenza degli eventi degli ultimi 10 anni in Iraq.

pino08  @  12/04/2010 20:58:12
   6½ / 10
Quoto i due commenti che mi precedono. Sicuramente il film è fatto bene, ma non mi ha coinvolto in nessun modo.

TheLegend  @  12/04/2010 19:51:27
   6 / 10
Prima parte interessante e abbastanza coinvolgente.
Nella seconda troppa azione sconfusionata che non mi ha minimamente convinto.
Nel complesso la sufficienza viene raggiunta,ma non di più.

Max78  @  12/04/2010 14:28:18
   5½ / 10
Noioso e scontato quanto veloce e frenetico.
Non basta agitare un attimo la telecamera e pompare musica adrenalinica a palla
per rendere interessante una pellicola...
Molto meglio Hurt Locker sul genere.

Salazarian  @  12/04/2010 12:09:49
   7½ / 10
Davvero un buon film.
A parte i primi 15minuti in cui le riprese con telecamera "a spalla" ti scombussolano eccessivamente. Se da una parte si accentua l'immedesimazione dello spettatore nel trovarsi nel bel mezzo del conflitto, dall'altra l'immedesimazione dello stomaco dello stesso con una peperonata è cosa assucurata.
Ma la scenegiatura e le interpretazioni, la riportano immediatamente giù.
Bravi

Invia una mail all'autore del commento stige82  @  12/04/2010 10:49:22
   6½ / 10
molto sorpreso, mi è piaciuto abbastanza...molto più del pluri premiato "The Hurt Locker". Consiglio di vederlo, Matt Damon in questi film si esalta parecchio.

francostar  @  12/04/2010 08:13:42
   9 / 10
a mio avviso il film gode di un ottimo cast,ottima sceneggiatura e soprattutto ottima trama.mi ha tenuto attento e curioso x tutto l'andamento del film ...direi veramente un grn bel film....

shogun  @  12/04/2010 00:42:42
   8½ / 10
Rappresentazione magistrale della guerriglia su strada. Action adrenalinico, riserva momenti di grande tensione ed offre notevoli spunti di riflessione su una storia troppo recente per essere archiviata.
Di spessore almeno un paio di dialoghi fra il protagonista ed il suo pseudo-traduttore, dal cui rapporto umano emerge la chiave per comprendere che le ragioni della guerra vanno ricercate nelle tasche dei potenti, e non negli interessi reali del popolo iracheno.
Ottime tutte le interpretazioni, con una fotografia tanto spettacolare quanto realisticamente brutale.

Hyspaniko9  @  11/04/2010 17:54:14
   6½ / 10
il film è fatto abbastanza bene ed è godibile, ma per me solo all'inizio e verso la fine... nella metà del film è piuttosto noioso.
Un'altra cosa, per quale motivo c'è scritto 2.40 ? dura 1.50 cavolO ! ma la cosa bella è che è scritto ovunque che dura cosi tanto -..-

Rand  @  11/04/2010 17:47:14
   7½ / 10
Certo la storia delle armi di distruzione di massa è un pò vecchiotta, ma purtroppo Grengass è riuscito a fare il film solo nel 2008, dopo Bourne, in Usa Green Zone è andato malissimo, l'universal non ha supportato per niente il film, buttando dalla finestra i 100 milioni di dollari di budget, a fronte di un incasso di 33. Comunque è un bel film, l'azione adrenalinica e frenetica non soffoca la completezza della storia, certo Grengass da il massimo nelle scene d'azione, mentre nei dialoghi sulle famose armi di distruzione di massa, sfoggia una certa retorica, penso voluta. In cui il soldato idealista viene preso a per i fondelli a destra e a manca. Comunque nonostante una caratterizzazione psicologica dei personaggi un pò discontinua, la storia risulta credibile, buon cast, tra cui Greg Kinnear alias Paul Bremer, mentre Damon sembra Bourne in trasferta. L'irachena che torna dopo 30 anni sembra Chalabi. Certo la distinzione Cia buona, forze speciali cattive risulta troppo semplificata. Forse c'è troppa carne al fuoco, poichè il regista oltre a fare la guerra vuole anche svelare il complotto che ha portato alla guerra. Comunque ottima colonna sonora tesa e incalzante, scenografie spettacolari ricostruite in marocco, scene d'azione ben congegnate, non rimarra la storia ma sara comunque un buon film di intrattenimento. Spero che però adesso Grengass migliori il suo stile, con storie non solo di guerra o di spionaggio, perchè le potenzialità le ha.

larry1991  @  11/04/2010 01:19:50
   8½ / 10
ottimo film! e lo trovato anche più di un banale action movie come certi vogliono far credere, infatti anche la trama racconta un realtà di questi anni.
in oltre dal punto di vista tecnico, il film è girato cone la trilogia di "bourne", infatti il regista è lo stesso(greengrass) anzi è ancora più frenetico di "bourne", ma tutto questo susseguirsi di azione molto realistica con effetti della telecamera come "traballamento" o zoom da documentario, rendono il tutto più reale e credibile, e l'effetto è molto piacevole.
consigliato assolutamente!

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Ultima risposta 14/04/2010 11.33.46
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Yat81  @  10/04/2010 12:56:17
   7 / 10
Action movie "sparatutto" testosteronico per i fan dei film di azione.
Film di denuncia o forse no.Forse tenta di redimere gli americani buoni,quelli che hanno una coscenza,i valori veri,i giusti, i buoni,la resistenza web di famose testate giornalistiche che scelgono la verità dei fatti e non la strumentalizzazione dei funzionari di uno stato brutto,sporco e cattivo....perchè si è vero,si è fatta una guerra con la scusa delle armi di distruzione di massa,sono morte centinaia e centinaia di civili e soldati..e allora?chissenefrega..bisogna continuare ad avere fiducia nel governo americano,nella CIA buona(?!),quella che prevarrà sul male e sulla stupidità dell'interesse economico...perchè l'amore dei popoli prevarrà sull'egoismo.....o forse no?
Nel dubbio c'è sempre Hollywood che ci ricorda che gli USA qualche caxxata la possono pur fare,ma lo spirito dei veri americani uscirà sempre fuori,lo spirito eroico,leale e GIUSTO che ci guiderà verso la salvezza e la sconfitta del terrorismo.YEAH.

mech86  @  10/04/2010 01:36:11
   7½ / 10
Veramente un bel Film!!!
Vale la pena guardarlo

Clint Eastwood  @  09/04/2010 10:19:33
   8 / 10
Paul Greengrass si conferma il miglior mestierante nel campo dell'action, guerra, politica/cospirazioni governative messe assieme. Lo stile iperealista, il ritmo frenetico, la telecamera tremolante e mai ferma, gli zoom profondi quasi da documentario, nessuna dissolvenza nelle scene o pause simili che trasformano la fiction in pura realtà; ti sembra che non segue una trama precisa, che non c'ha una sceneggiatura predefinita, oppure girato sul posto e ci dice "E' così che è andata", non ti aspetti mai cosa può succedere dopo. E' quasi un copia perfetta di Bloody Sunday, ambietato però in Iraq nei primi caldissimi giorni dell'invasione americana, con l'aggiunta/la perfezione dell'ultimo Bourne (Ultimatum) nelle riprese di scontro a fuoco e l'azione in genere. Dopo i tre tentativi falliti per il ritrovamento delle armi di distruzione di massa/nucleari basate sulle fonti dell'Intelligence (coinvolto poi un certo Magellano) e alcuni soldati uccisi alle spalle, il soldato Roy Miller non è pienamente convinto da ciò che succede in questa guerra o quale sia il vero movente. Avrà l'occasione di scoprirlo quando intraprederà una missione di propria iniziativa beccando (quasi) il pesce grosso del caos totale che regna in quel territorio deserto di nessuno. Da qui in poi la situazione si surriscalda tra i due fronti americani, la Casa Bianca/l'Esercito e la CIA seminando vittime e complotti. Nonostante l'imprevedibilità della trama, in fondo è chiara l'impostazione persino come va a finire (il punto in cui si verifica un calo d'interesse e i primi sintomi di noia), ma resta comunque il piacere di vederlo. Ottimo Damon che è tagliato per questi ruoli inespressivi da Robocop/Omino Michelin.

8/8.5 (direi soddisfatto e non mi ha deluso)

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Schmitt  @  07/04/2010 05:51:00
   7½ / 10
matt e´sempre bravo ad interpretare i suoi ruoli...
d´altronde il film rispecchia purtroppo una delle moltissime verita´nascoste del sistema americano politico-militare.
dal 9/11 settembre il governo trovo´come scusa l´attacco ad al-quaida e al terrorismo x entrare in iraq per conquistare i pozzi petroliferi....

GLI ILLLUMINATI $ LE ALTRE MASSONERIE SN I RESPONSABILI X LA CADUTA DELLE TORRI GEMELLI E X OGNI GUERRA SCOPPIATA SULLA TERRA.
nn ci credete???? guardate su youtube....

13 risposte al commento
Ultima risposta 24/04/2010 14.16.51
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tnx_hitman  @  08/03/2010 00:36:31
   9 / 10
Sottolineiamo che sono ancora insieme in questo film il carico regista Paul Greengrass e il divo Matt Damon che nella trilogia di Bourne erano stati ottimi.

Cosa c'era di interessante nella trilogia di Bourne?
Un personaggio con perdita di memoria che deve ricomporre i pezzi della sua identita',sfuggendo intanto a forze dell'ordine corrotte che hanno messo in piedi un programma che perfezionava killer da mandare in giro per il mondo a uccidere "fecce"all'interno del mondo della politica.Bourne contro Governo Bast.ardo era il centro di tutto..e da li si potevano inserire le straordinarie scene d'azione che hanno fatto brillare la trilogia.

Cosa c'e di interessante in questo film?
L'ufficiale Roy Miller(Damon)durante la prima occupazione americana in Iraq nel 2003 deve rintracciare alla svelta armi di distruzione di massa..in questo delicato compito si mettono in mezzo componenti della Cia e del Pentagono...attenzione pero':c'e' puzza di marcio anche in questo film.
Roy Miller scopre il fattaccio...e qualcuno inizia dall'interno di una di quelle organizzazioni a mandare chiunque per eliminare l'ufficiale Damon.

L'elemento comune tra la trilogia di Bourne e Green Zone:Damon contro Governo Basta.rdo.
Come se Greengrass e Matt avessero fatto un Bourne 4...il che e' fottut.amente straordinario per gli amanti dei Bourne e degli amanti dei thriller d'azione adrenalinici all'inverosimile.

Magari c'e qualche piccola aggiunta di CG..ma la regia e' ancora serrata e scrupolosa,sequenze action ancora magnifiche(e quando combatte Damon c'e da sbavare..della serie"2 mosse e faccio fuori 5 cattivoni"),storia anche se ambientata in Iraq,sorprendentemente si concentra sulla battaglia intestina tra membri del governo e non su U.S VS Iraq,poi e'appagante siccome Miller deve stare contro molta gente ed e'bello rivederlo in azione dopo l'Ultimatum che ha fatto,e ben supportata dalla sceneggiatura efficace di Brian Helgeland(L.A Confidential,Mystic River e i prossimi Robin Hood con Crowe e Salt con la Jolie ancora pompata nell'action),attori attorno all'imponente Damon che sono ben piazzati e,come nei Bourne,valorizzano ulteriormente la pellicola.

Insomma,cito anche le parole che mi hanno colpito nella recensione da parte della testata giornalistica Empire"L'AGENTE BOURNE DIVENTA MITO".

Aspettatelo con ansia e godetevelo quando esce.Ritorna la caccia all'uomo che piu' ci piace XD.

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Ultima risposta 09/04/2010 11.55.32
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