John Wick trova una via per sconfiggere la Gran Tavola. Ma prima di guadagnare la libertà, Wick deve affrontare un nuovo nemico che ha potenti alleanze in tutto il mondo e ha mezzi tali da tramutare vecchi amici in nuovi nemici.
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Troppo lungo e troppo uguale a se stesso. Anche qui il nostro viene sparato, pugnalato, investito, precipitato e sa Dio che altro senza mai riportare più di qualche graffio, ma ormai è troppo difficile trovare qualcosa che possa stupire lo spettatore e la giostra che per un po' riesce ancora a intrattenere, alla fine stufa. Dopo quasi tre ore, l'idea che il nostro stia forse (e finalmente) per passare a miglior vita si accoglie con un discreto senso di liberazione. Sempre che non ci si sia addormentati prima.
Certamente apprezzabile la varietà di ambienti dove impostare le scene action, ma sono proprie quest'ultime a far storcere il naso per la poca convinzione con cui vengono coreografate. Troppo enfatico anche per essere un mero prodotto per l'intrattenimento, questo quarto (e si spera ultimo) capitolo non convince pienamente, così pure il finale becero e una messa in scena meno curata di quanto possa sembrare. John Wick, a mio parere, avrebbe dovuto appendere le pistole al chiodo prima.
Ammiro questi tipo di film come passatempo,ma fare 2h40 senza dialoghi ma solo sparatorie da videogioco annoia molto ,e oltretutto troppo inverosimile,fast and furious a confronto sono capolavori...game over
Ho dovuto sorbirmi due ore e mezza circa prima di esclamare finalmente "Wow! Questo si che è un bel colpo di scena. Bravi". Il film si trascina a fatica considerando anche la durata, tra qualche bella scelta registica qua e là e la solita minestra riscaldata dei precedenti tre capitoli. Ho preferito questo rispetto al "cap. 2" e a "Parabellum" unicamente per la regia e per il buon finale (e per Donnie Yen aka Ip Man), ma in ogni caso credo l'intera saga abbia davvero pochissimo da dire.
Spazzatura, filmetto figlio della decadenza del cinema contemporaneo, ormai a corto di idee da troppo tempo, incapace di creare colossal; che si limita a fare il compitino facile facile per ammaliare l'orda di foche ammaestrate che arrivano addirittura a PAGARE il biglietto del cinema per disgrazie simili. Una americanata talmente becera da causare irritazione cutanee. Non ci sono scuse, certe baggianate non si dovrebbero creare, e certi attori tenersi ben lontano; ma l'ingordigia regna sovrana.... Il discorso vale anche per i precedenti capitoli.
I primi 2 bellissimi, il terzo passabile...questo a dir poco imbarazzante. Bisgona non solo staccare il cervello per vederlo ma pure bendarsi gli occhi per non vedere scene talmente ridicole...c'e' un limite a tutto.
1) Più invincibile d'un Avenger: è il John Wick Cinematic Universe? Scifi, non action movie. 2) Un mort'ammazzato al minuto titoli esclusi: c'era da superare un record nel body count ed era così importante? 3) Se m'interessassero le coreografie andrei a uno spettacolo di danza e non a un balletto d'omicidi. Ipotizzo ch'un cinema d'azione ridotto a quest'unico fattore dipenda dalla cronica mancanza di sceneggiature di contorno, addirittura presenti nei migliori "Kill (Th)'em All". La saga di "Matrix" ne avev'ancora una di spessore dickiano, mentre qui la presunta crepuscolare adrenalinica epicità di Reeves, Fishburne (si scrive così) e degl'altri è di fatto la monodimensionalità espressiva dei personaggi, semplici sagome d'abbattere. 4) Reeves non è Cruise, perciò il suo screen time è bassissimo. Il casco di capelli lunghi e sporchi ha la funzione di non farlo distinguere dalle controfigure che prendono il suo posto per la maggior parte del film. Il volto di Keanu riappare dop'un taglio di montaggio (découpage) al termine di tutte le scene fisicamente più impegnative. 5) A Dante l'accomuna solo la noia, come già "Mad Max: Fury Road" (Miller 2015), e il citazionismo non m'aggiunge nulla anche quando si tratta di "The Warriors" (Walter Hill '79) o "Barry Lyndon" (Kubrik '75).
John Wick 1 > 2 > 3 > 4 Nel 4 il barile è ampiamente raschiato, quasi scavato, mani grondanti sangue. Film senza ritmo, in cui ci sono molte ripetizioni e riutilizzi di temi e trovate precedenti (non ha molta importanza se volute o no). Il film ha senso solo per la scena (effettivamente molto bella) all'arco di trionfo, il resto è molto pesante: coreografie action allungate troppo, in cui molto spesso si nota vistosamente il traccheggiare dei cattivi semi tramortiti che aspettano (facendo gesti di una teatralità da serie b) che John Wick spari loro il colpo in testa; siamo ormai a distanze siderali dall'azione del primo film, in cui si andava meno di balletti, l'azione era più spedita ed essenziale, ma pur sempre molto spettacolare e massimamente divertente: probabilmente visto che le scene d'azione erano meno prolungate, era posta molta più attenzione alla coerenza di ogni singola sequenza action; qua la totalità degli avversari sono ormai dei fantocci che vanno a farsi maciullare in modalità extra easy, sembrano dei deficienti. È totalmente svanita (ma già nel 3 era bella che andata) la paura dei cattivi verso John wick, il vero cuore pulsante del personaggio. E il finale: beh… lasciamo perdere, secondo me (per i miei gusti e per quel che mi aspettavo) totalmente fuori strada. Chiedetevi questo: rivedreste john wick 4? Ci sono 2 tipi di persone: chi ammette serenamente che un film di 2 ore e mezzo così fatto è abbastanza insostenibile e pesante, e chi mente. Ho visto più volte JW1, ho rivisto anche il 2, il 3 mi è bastata una volta, e così questo 4. Il mondo ormai ha finito di espandersi, e ha capitolato evidentemente su se stesso, abbandonando (e già nel 3 si era fatto decisamente un passo avanti in questo senso) ogni pretesa di coerenza narrativa.