Kate lavora a Londra travestita da elfo natalizio. Non le sembra vero quando nella sua vita entra il bel Tom, un giovane in grado di vedere al di là delle apparenze. Mentre la città si appresta a vivere il periodo più bello dell'anno, i due impareranno ad ascoltare il loro cuore, ad avere fede e a credere nel sentimento che li legherà.
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Filmettino natalizio che non funzione ne come commedia romantica , ne come dramma leggero . I soliti luoghi comuni , la solita retorica buonista , interpretazioni fatte di sorrisi e ammiccamenti ecct . Almeno c'e' una sorpresina finale . Comunque poco
Non mi trovo affatto in sintonia con una media voto così bassa. A me è piaciuto molto, forse perchè era partito con aspettative basse, pensando di assistere al solito film di Natale. La trama intrattiene piacevolmente senza annoiare, scavando nei vari tratti della personalità dell'attrice protagonista, molto brava ad interpretare la parte. Si alternano nella giusta maniera parti drammatica, comiche e sentimentale. Questo contribuisce a rendere la trama meno scontata. Straconsigliato per il periodo natalizio,
Senza particolari guizzi stilistici e un mancato equilibrio della parti, Last Christmas si rivela come uno dei film meno entusiasmanti di Paul Feig, commedia natalizia e romantica senza mordente infarcita di troppo overacting. Si amalgamano senza gusto melanconia, sarcasmo, dramma e ironia, in un risultato che ha anche un bel messaggio da veicolare ma che arriva al pubblico lentamente, senza divertire come il film vorrebbe. Troviamo poi un dichiarato omaggio alla musica di George Michael e alla magia del Natale, elementi che forse non bastano a salvare un'operazione senza carattere.
"Se non ti fai piacere questo tipo di film sei cinico". Sarà, ma prendere "Last Christmas" degli Wham! (1984) come base per una sceneggiatura lo considero delirante, e non ho trovato proprio nulla nella storia scritta dalla Thompson col marito che la renda plausibile. Semmai, ogni twist è un rilancio vers'ambizioni più presuntuose e ingiustificate. Un film sgraziato anche se di successo.
Stucchevole e banale, intrattiene poco e non lascia quasi nulla su cui riflettere, se non triti e ritriti messaggi esistenziali. Poco sprint nello script e poco dinamismo anche nelle interpretazioni, si lascia guardare ma si fa dimenticare piuttosto velocemente.
Concordo con il commento precedente, un film molto semplice, carino da non prendere troppo sul serio. Last Chrismtas è una commedia romantica natalizia di stampo londinese, che tratta temi attuali come quelli della Brexit, con dei personaggi studiati bene, oltre l'ottima interpretazione dell'attrice Emilia Clarke nei panni della goffa Katarina. La trama è molto semplice e non ci si annoia, gli unici difetti è che in alcuni momenti diventa un pò banale e abbastanza scontato. Si mette in risalto la guerra personale della protagonista, che ricerca attraverso la soledarietà e grazie all'incontro con Tom, la sua rinascita personale. Il finale non è così imprevedibile, ma non è scontato, molto romantico e carino. La scenografia è la man forte del film, le lucine e gli addobbi in una splendida Londra danno quel tocco in più. Tutto questo è accompagnato da delle ottime colonne sonore, rendono l'atmosfera natalizia più coinvolgente. Un film passabile quello di Feig, una visione soprattutto sotto questo periodo di feste ci sta.
Ero consapevole di ciò che andavo a vedere, ma per evitare almeno una cena di Natale si fa questo ed altro! Note positive: Londra a Natale ed Emilia Clarke che se la cava anche a cantare. Di negativo il resto, troppo sdolcinato, troppo buonismo, poca empatia tra i protagonisti e risulta prolisso.
Se pensate che sia un film natalizio d'amore vi sbagliate. Cioè c'è una simil storia d'amore, ma si scoprirà nella visione, che non è tale, e diciamo pure onestamente che Emilia Clarke e Henry Golding hanno avuto un feeling pessimo in questo film.
Comunque, ripeto, non lo definire un film romantico. Lo definirei un film che sfrutta alcune carte commercialmente buone, come il Natale che tira sempre, la partecipazione di Emilia Clarke, attrice lanciatissima, le canzoni di George Micheal e le mescola abbastanza malamente con temi mal gestiti come la ricchezza della multiculturalità, l'importanza delle buone azioni, i senza tetto, la brexit... Le ho trovate quasi tutte tematiche buttate lì, senza profondità, piene di cliché.
Un film che finge di vendersi come commedia romantica natalizia, dietro pretende di essere un film sui valori della vita, ma naufraga disastrosamente in entrambi i tentativi.
Musiche carine, lei canticchia bene ma è meno bella di come l'ho vista in altri film, Londra natalizia e piena di luci che fa atmosfera, queste le uniche note positive.