the bourne supremacy (2004)

Che sia un filmaccio commerciale lo si capisce fin dall'inizio, con quella serie di stacchi veloci e dialoghi incomprensibili. Così lo spettatore deficiente viene stordito e ha l'impressione di assistere a chissà che cosa.
Il primo capitolo offriva almeno un certo interesse dando un po' di spessore ai personaggi che qui, al contrario, sono piatti e privi del minimo carisma. Inevitabile andare incontro alla noia, infatti benché abbia una durata di dieci minuti inferiore rispetto al precedente, sembra che duri mezz'ora in più.

migliore del precedente, il film mantiene tutti i pregi del precedente ma stavolta la storia è meglio articolata, abbiamo un catti di gran carisma interpretato da un sempre ottimo Karl Urban e non abbiamo i tempi morti del precedete film.
secondo me, è da qui che la saga ingrana davvero.

Sequel a livello del primo film, tanta azione, inseguimenti, ma anche tanto approfondimento sulla storia, con il personaggio di Bourne che si scopre un pò di più.
Gestito molto bene il complotto e i ritmi del film sono sempre perfetti.
Una serie che per gli appassionati non deve mancare in collezione.

Degno sequel del primo che riesce a eguagliarlo. Più azione e anche più approfondimento di personaggi. Matt Damon davvero in forma. Un film splendido.

Filmaccio. Attore inespressivo. Film non decolla mai. Insopportabile il fatto che il mega agente giri di giorno non camuffato: lo riconoscono in taxi, al supermercato, in continuazione. E quindi fughe rocambolesche. Scene di azione: il regista crede che basti sbattere la telecamera a destra e sinistra, infastidendo lo spettatore, per "fare azione".

Ottimo seguito!

In pratica è un ora e mezza di inseguimenti, molto adrenalinici. Il film scopre bene e non annoia. Da vedere il seguito.

Leggermente inferiore al primo, questo è stato uno dei primi film a entrare nella mia collezione ormai dieci anni fa. Godibile.

La cinepresa passa a Greengrass, che vira il film più sull'action che sull'investigativo, ma bisogna dire che, nonostante le inquadrature alle volte troppo frenetiche e la mancanza dell'effetto novità del primo, il risultato finale sia comunque apprezzabile, grazie alle scene d'azione veramente buone, un Matt Damon che mi pare addirittura migliorato e alla storia che continuerà a interessare lo spettatore, se questo ha visto il primo film (ha collegamenti stretti, come Ultimatum). Date le premesse, poteva andare molto peggio, consiglio anche questo film.

Da una saga nata per sbaglio, nulla si può chiedere se non un secondo capitolo che sia superiore al primo, e nel caso di THE BOURNE SUPREMACY riotteniamo lo stesso action descritto da una spettacolarità che non raggiunge mai il livello di saturazione e in secondo luogo da attimi di picco narrativo, ma con un incremento di entrambi i fattori che vedono da una parte la garanzia tecnica di Paul Greengrass, intento a trasportare la sua concezione di dinamicità visiva anche nell'action-thriller Hollywoodiano, e dall'altra l'adeguato proseguimento di una storia che rimane annodata ma migliora la sua appetibilità prima cavalcando delle corde più simili al thriller politico e poi regalando qualche attimo di assolutamente inaspettata espressività. Il risultato è un'action misurato e depurato delle banalità di genere, che ha una regia viscerale nel momenti d'azione pura e un'aspetto finto-documentaristico nelle altre al fine di dare costanza alla tensione del film, il tutto affiancato ad una trama che sembra poter contenere qualcosa di interessante.

Greengrass svolta sull'action e la trama passa in secondo piano - a differenza del primo film. Non ho apprezzato questo cambio. Inferiore al capitolo diretto da Liman.

Non mi è piaciuto. Rivisto di recente, ma tranne qualche scena interessante, il film non merita nulla di particolare.

Liman lascia la saga nelle competenti mani di Greengrass, e senza alterarne i topoi del genere anzi sembra quasi tributare il 1° film (cosa che farà anche nel 3°) rimembrando l'epico inseguimento in Mini, ci regala un'evoluzione stilistica che indubbiamente la saga ne ha giovato, montaggio serrato e m.d.p. a mano suo marchio di fabbrica dalla quale non si discosterà mai. Trama più densa, antagonisti sviluppati e dunque più consistenti del precedente capitolo dalla quale risultavano un po assurdi, con gesti inspiegabili tipo il primo suicidio, c'è un approfondimento psicologico dell'umanità di Bourne, insomma autenticamente Greengrass.

bello

Plot un po' complesso, che non permette di godere appieno le scene del film. Tanti spostamenti di ambientazione, forse anche troppi.

primo sequel davvero piacevole, la trama procede bene.. supremazia questa è la parola d'ordine.. lui l'unico e l'ultimo.. considerato morto prosegue la sua follia vendetta e ricerca di verità omicida..

location soprentendenti.. per girar sto film hanno girato mezza Europa!..

matt damon stupefacente.. ottimo.. interpretazione perfetta

"Gli avevano rubato la sua identità. Ora ha deciso di riprendersela"

film consigliato

Forse il meno carino della serie. Escluso il quarto che non ho visto.

sempre godibile ma l'ho trovato un pochino inferiore al primo. La trama coinvolge comunque e la storia è sempre interessante, ma mi ha colpito di meno e ho trovato la regia un po' troppo caotica.

Jason Bourne si è ritirato in India insieme alla sua fidanzata per trascorrere una vita tranquilla (anche se non si sa di che vive, ma va bene così...). Ma quando un misterioso assassino, nel tentativo di ammazzarlo, gli uccide per sbaglio la ragazza, Bourne non esita a tornare indietro per farla pagare ai responsabili. Si trova così conivolto in un complotto che ha a che fare con una delle sue prime missioni da killer...
Forse è vero che la storia è meno originale del capostipite, anche se a me sembra non solo più fresca, ma anche più ricca di eventi, forse è vero che la hand-cam provoca un minimo di fastidio, ma una cosa è certa: Supremacy coinvolge molto più di Identity!
Sembra che, per questo seguito, i produttori abbiano imparato dai propri sbagli, e dunque eccoli pronti a cambiare immediatamente regista e montatore, il cui ruolo da Doug Liman e Saar Klein passa a Paul Greengrass e Christopher Rouse. E gli effetti si ripercuotono sul risultato finale, di gran lunga, a mio parere, al capostipite della serie. Aumenta l'azione, resa più concitata dall'uso della telecamera a mano, il ritmo è più veloce, esaltato da un frenetico montaggio e dalla colonna sonora (il solito John Powell), e anche la storia risulta meno prevedibile e più complicata, con una notevole miglioria nei dialoghi (merito di Tony Gilroy e un non accreditato Brian Helgeland). Queste le ragioni, oltre quelle della trama (leggi spoiler), per cui questo è il capitolo del franchise che preferisco.


SPOILER

Il cast è, ancora una volta, ottimo: Matt Damon è Matt Damon, la glaciale ma non malvagia Joan Allen non sfigura nel ruolo del "capo", e anche i villain sono più memorabili, dal sadico Karl Urban allo spietato Brian Cox, burocrate senza scrupoli.

SPOILER

SCORE:
Body Count
100.456
Casualties
0.0% (è sempre molto selettivo)
Ammo
100%
Energy
300%

E' un mistero perchè continuino a rompergli i coglion|. L'hanno capito ormai che mena no?
Evvabbè.
Recitazione? Praticamente nulla, tiene sempre la stessa espressione dall'inizio alla fine, con rare variazioni sul tema (all'inizio).
Gli altri personaggi sono tutti di contorno e riadattati da altri ruoli scopiazzati (e presi proprio in prestito gli stessi attori) qui e là anche dal "genio" di Seagal. Sì, sì, proprio QUEL Seagal che ormai non si muove praticamente più e fa volar via la gente coi rutti.

Rispetto al primo capitolo qui c'è molta più azione però ne risente abbastanza la storia che perde del tutto la sua originalità. Per me è un gradino sotto rispetto a "The Bourne Identity" ma rimane un ottimo film d'intrattenimento. Ancora una volta molto belle le ambientazioni.

Il sequel risulta essre migliore del primo capitolo con una trama ancora piu' intricata e con ottimi attori di contorno, tra tutti Brian Cox. La regia è fantastica, la telecamera è sempre in movimento. Matt Damon perfetto come sempre nel ruolo di Bourne, ancora piu' convincente di prima.

Migliore del primo per la trama più complessa e per i colpi di scena ben dosati,inoltre l'universo di Bourne si espande. Per il resto la formula vincente è la stessa: ambientazioni estere più che americane,Bourne e i suoi demoni del passato sempre più pressanti,Moby sui titoli di coda. I trait d'union della trilogia sono essenzialmente questi.

L'ho trovato migliore del primo, ben fatto, ottime scene d'azione e con un Matt Damon in gran forma.

SPOILER

Secondo capitolo cinematografico della trilogia legata al personaggio di Jason Bourne, decisamente inferiore rispetto al primo, sia in atmosfere filmiche, che in sceneggiatura, e leggermente anche nella regia, ma, tuttavia, migliore in ambito fotografico e nelle scene d'azione.
Buone, come sempre, le prove attoriali dei protagonisti, con un grande Matt Damon, affiancato da Franka Potente e da Brian Cox; e grande, in ogni caso, la narrazione, sempre dinamica, benchè rallenti molto nei flashback e nei ricordi di Bourne.
Buon film.

Buona la regia e l'atmosfera classica del genere action, adrenalina e tensione, ma a parte questo non c'è niente di nuovo rispetto al primo capitolo. Scene ben congeniate e cast che svolge il suo compito senza strafare, ritmo ovviamente elevato e visione gradevole che intrattiene bene.

A dispetto della ripetitività di alcune sequenze di azione, la novità di questo sequel è duplice:
- la regia di Greengrass impone uno stile (macchina a mano nervosa, zoom e sensazione di "cinema verité") che è perfetto per cogliere sia lo smarrimento sia la risolutezza istintiva del protagonista: insomma un senso di continua precarietà in un mondo dove tutti sono meglio informati e la realtà è un puzzle i cui tasselli vanno ancora ricomposti;
- il motivo dell'identità, che nel primo film è un pretesto, diventa un tema morale: procedendo verso il significativo finale, il film mette in scena non tanto la ricomposizione di un enigma, quanto l'occasione di un'autocritica e di una rinascita. La perdita della memoria diventa l'opportunità per Bourne di liberarsi del killer che è stato, e che può scegliere di non tornare a essere.

leggermente inferiore al primo, ma comunque su ottimi standard.
la storia di Jason Bourne va avanti, fra mille scene d'azione molto ben congegnate che tengono viva l'attenzione senza mai annoiare, passando dall' India alla Germania, con intermezzo in Italia, a Napoli.
confermata l'ottima impressione di essere davanti a una saga di genere di elevata qualità di intrattenimento.

Filmetto da quattro soldi paragonabile ad un assolo metal: rapido e risoluto, ma completamente vuoto e inespressivo.

L'originalità del soggetto si è esaurita nel primo. Resta soltanto un film d'azione a tratti poco coinvolgente.

Leggermente migliore del primo, ma anche questo capitolo non mi ha entusiasmato come speravo. Bello comunque l'inseguimento finale.

Rispetto al primo si è persa l'azione vera e questo è un difetto. Rimane un seguito discreto dove si poteva mettere più carne al fuoco. A volte è lento nel ritmo.

L'ho trovato migliore del primo, più avvincente e interessante. Un buon film.

Non si vedeva sul mercato una trilogia d'azione così interessante dai tempi di Die Hard, anche se lì era un'altra storia.
Jason Bourne, sempre più solo, mette in scacco l'intera CIA.
Ancora più avvincente, ancora più incalzante, senza per questo essere esagerato o fastidioso, perchè lo si guarda con grandissimo piacere.
Un'altra scelta azzeccatissima che contribuisce al risultato finale è l'ambientazione, prevalentemente europea, e soprattutto il fatto che essa cambi e si sposti continuamente. Gran finale. Una trilogia in crescendo.

Secondo il mio parere, questo film è leggermente migliore del primo. Non annoia molto, mentre nel predecessore l'eccessiva lunghezza faceva perdere attenzione allo spettatore. Molta azione, quindi sicuramente non un film per tutti.

Molto bello il sequito ma a differenza del prima esagerano ancora di più nella Americanata finale........
CONTINUA BOURNE.........

Buon seguito della saga di Jason Bourne ma ho trovato migliore il primo.

Leggermente inferiore al primo, tiene sempre sulle spine, non annoia mai, Matt Damon con la sua monoespressione è cmq molto bravo nella sua parte, le scene d'azione sono veramente spettacolari.
Se vi è piaciuto il primo capitolo non perdetevi questo fantastico sequel.

Da non perdere, soprattutto se avete amato il 1°...e forse solo x seguire la storia, xkè non c'e' paragone col 1°, ma cmq buono

Meglio il primo,comunque anche questo secondo capitolo merita, Matt Damon è ormai calato nel personaggio, il ritmo è incalzante,di certo non annoia
Buono

Fatto bene, si sviluppa tenendo alta l'attenzione dello spettatore, mi sono piaciuti di più il primo ed il terzo, ma solo di un pelo. L'intera trilogia vale la pena di essere vista, ovviamente dai patiti del genere.

Secondo me è un pelino meno emozionante del primo, ma comunque un bel film con una trama ben strutturata e tante scene d'azione pura.

bello quasi quanto il primo, merita di essere visto da tutti!!

non ai livelli del primo ma godibile!

Bel seguito al pari del primo. Da vedere.

Secondo me è ai livelli del primo..forse c'è un pelino meno di azione e si approfondisce maggiormente il personaggio Jason mostrando il suo lato più umano..tutto ciò comunque non rappresenta secondo me un difetto ma un pregio altrimenti sarebbe stato troppo un copia-incolla del primo capitolo della saga.

Supremacy

Secondo capitolo delle saga Bourne non si mostra all'altezza del primo, seppur una discreta regia di Greengrass che migliorerà nel terzo.
Passati due anni, viene commesso un duplice omicidio che risale a J. Bourne tramite l'impronta lasciata. Riprende di nuovo la caccia e spunta il dossier del progetto Treadstone chiuso nel primo film che si rivelerà un problema grosso e fatale per alcuni.
Buon collegamento col primo, con una storia dello stesso livello, meno interessante. Le pecche del film sono le scene incomplete in alcuni casi; conoscendo il russo, qui fa veramente pena, è come se uno di quelle tribù dell'Amazzonia parlasse l'italiano, pessimo (parlo dei protagonisti russi); la Allen che mi sta antipatica; la camera ipermovimentata di Greengrass nelle scene action; dettagli trascurati, poca originalità.
Nonostante ciò, il film mantiene un buon ritmo, musiche suggestive, sceneggiatura calibrata e buone interpretazioni.
Il più superficiale della saga che si guarda volentieri.

SPOILER

Sulla scia del primo che era una vera ****ta. Nel complesso sembra dare più respiro a Bourne ma la regia di Greengrass affidata al montaggio secco alla Peckinpah è migliore. "Identity" è più bello. Matt Damon non mi sta più poi tanto sul *****.

assolutamente all'altezza degli altri due capitoli...non vedo l'ora che esca il quarto da poco annunciato THE BOURNE LEGACY!!!!!!! Goduriaaaaaa!!!!

Non mi è dispiaciuto... molta azione, sceneggiatura scarsa... comunque tutto sommato si guarda senza rimpianti..

certo che ogni tanto quel caz.. di cappotto se lo potrebbe levare!

p.s.: la trama del film, riportata qua sopra, non c'entra nulla!! chi l'ha inventata??

Seguito migliore del primo, infatti in questa pellicola, non si assiste ad una maggiore conoscenza dei tratti psicologici del protagonista, che viene così maggiormente sviluppato e migliorato. Il tutto senza rinunciare alle buone scene d'azione, questa volta supportate da una storia gradevole a seguirsi, a differenza del primo capitolo.
Un netto miglioramento qualitativo.

E'cmq avvincente e ha una storia incalzante...la Cia ha organizzato una messinscena per far ricadere su Bourne la responsabilità di un caso di omicidio e negli inizi capita un evento che farà riempire di rabbia il nostro agente.Come affronterà tutto questo?Si da + spazio alle indagini piuttosto ke all'azione..ma non sfigura lo stesso,non deve essere considerato un sequel disastroso.Matt Damon prima spaesato,adesso +in forma e coi piedi per terra inizierà da qui fino al 3zo capitolo a preparare una guerra personale di tutto rispetto.Seguito che si lascia guardare,regia scatenata..ma il botto avviene nel 3zo film..

assolutamente inferiore al primo, troppo macchinoso... anche Damon è sembrato meno vivace rispetto al primo... nel complesso sufficiente, ma mi sarei aspettato molto di piu avendo visto il primo!

Un po' più lento e meno coinvolgente del primo, ma forse può essere considerato un episodio di transizione fra il primo e il terzo con la funzione di spiegare alcuni aspetti della vita e della personalità del personaggio.

Se il primo era pieno di azione e combattimento, nel secondo, visto quello che gli è successo, dovrebbe scatenarsi ancor di più.
Invece niente di tutto ciò. Il film scorre abbastanza in fretta ma si ha sempre impressione che manchi qualcosa, che il film in realtà stenti a decollare del tutto.
In ogni caso un buon prodotto cinematografico, che però non soddisfa pienamente.
Se avete visto il primo, questo è d'obbligo.

Stupendo seguito del gia buon primo film. Però questo è realmente Coinvolgente! CONSIGLIATISSIMO PER GLI AMANTI DEL GENERE D'AZIONE COME ME.

Secondo me meglio del primo, un più che buono film d'azione.

Il film fondamentalmente rimane sulla stessa scia del primo,con Borne che fugge,si nasconde,pianifica e fa fuori i cattivi!....per quanto ripetitivo del primo capitolo,se non per la trama,rimane comunque un bel action movie.

stesso voto del primo... mi è piaciuto anche il secondo capitolo... mi manca l'ultimoooo :)

Bello... quanto il primo e il terzo...

Mezzo punticino in meno che al primo...
Rimane comunque un ottimo sequel, da non perdere, soprattutto per una bella serata da divano e pop corn....

Degno seguito di The Bourne identity!
Le caratteristiche principali della serie restano invariate, quindi suspance, colpi di scena e tanta tanta azione! Come sempre belli i combattimenti!

Leggermente sotto al primo della serie ma ugualmente molto bello.

Non all'altezza degli altri due ma comunque ben riuscito.

Per Jason non c'è mai pace. Nonostante passato sia a tremila miglia esso continua a perseguitare il nostro eroe. A seguito della morte di Marie e di un complotto di carattere internazionale Jason è costretto a rivestire i panni del killer e a farsi strada per tutta l'Europa per cercare una risposta ai suoi tanti perché.
Un vero thriller sorretto da un gran ritmo e da una serie di colpi di scena interconessi magistralmente numerosi flasback che rievocano frammenti di un passato non del tutto decifrato.

Forsemeno bello del primo, ma cmq un bel film. Bella storia, belle le scene action che vi porteranno fino all'ultimo minuto di questo film. Matt Damon è davvero bravo.
Da vedere!!

Di apprezzabile ha sempre la regia,le azioni.La storia e' una ripetizione del primo,stessi canoni,ma almeno ,in conofronto al terzo,ha un senso.

che bisongo c'era di questo film? tutti uguali.....alla fine che bisogno avrò avuto io di vedere questo film?me lo chiedo. poche idee e per giunta copiate da altri film.
Consigliato solo a quanche 12enne che ha vosto pochissimi film in vita sua e che non si ritroverà una spy story già vista piena di inseguimenti, capi corrotti ecc ecc
Alla fine non mertita 0 per la realizzazione, ma un votaccio, è d'obbligo.

Assolutamente pregevole anche questo capitolo, anche se un passo indietro rispetto al precedente. Il cambio di regia (affidata invece a Greengrass) si vede, ma dopotutto è la regia di Liman quella da ritenersi "estranea" alla trilogia (a quanto ho capito non era nient'altro che il primo esperimento ad alto budget di Liman che era affezionato al cinema indie) e la sceneggiatura è più contorta e meno interessante, anche se aggiunge una nuova sfumatura al personaggio di Cox. Insomma un film ben girato e strutturato ma sostanzialmente nulla di innovativo rispetto al primo capitolo.

Il primo era bello, ma sto seguito fa pena...

azione e sentimento con qualche incursione nello psicologico, buon livello ma ( parere personale) leggermente inferiore rispetto al primo

Azione e spionaggio miscelati in maniera ottima. Un trama frammentaria, ma ben distribuita nel tempo del film con scene ben ideate. Il seguito del primo lavoro non perde l'identità del precedente, e il cambio del regista varia solo lo stile di ripresa, forse migliorandolo. Il suo forte rimane comunque la normalità delle ambientazioni e delle scene, e la sua storia che si getta nella realtà e a tratti la sconvolge, per poi rituffarsi in essa per nascondersi agli occhi del mondo.

degno sequel veramente tutto azione

Ottimo questo seguito,azione a non finire,bello l'inseguimento in russia

un susseguirsi di scene d'azione con telecamera a spalla che rende benissimo l'idea e ti fa sentire vicino ai protagonisti...la visione risulta molto piacevole e do mezzo punto in piu rispetto al primo episodio!
Matt Damon è pero sempre troppo freddo nella sua interpretazione...

p.s. non è che noi Italiani ci facciamo una bella figura...si vedono poliziotti tedeschi e russi che sfondano porte che si lanciano in inseguimenti mentre a Napoli in una stanzetta troviamo un timido agente e un carabiniere che sembra una guardia della regina d'Inghilterra che si fanno mettere subito K.O.
e alla domanda "avete bloccato l'area?" il timido agente risponde :"Qui siamo in Italia,non blocchiamo niente"...
grazie

Di solito il secondo episodio della maggior parte dei film che hanno un seguito, delude... Invece per "The Bourne Supremacy" non è stato così!
Bello come il 1°.

Anche qui le mastodontiche scene di tensione e di inseguimenti all'ultimo respiro, non mancano di certo. Tuttavia la trama è meno articolata e coinvolgente del primo episodio

SPOILER

Buon seguito per Bourne,mi è piaciuto come il primo capitolo.

Stilisticamente il film ricalca il precedente, con gli stessi pregi e una linearità maggiore nella storia. Il cambio del regista non ha influito negativamente sul risultato finale.

Perfetta prosecuzione del precedente, mi è piaciuto molto anche questo.
Ora si aspetta il Ritorno dello sciacallo...