the bourne identity (2002)

A volte penso , e purtroppo succede molto spesso , che facciano dei seguiti solamente per farci apprezzare di più il capitolo originale , il capostipite . Uno dei casi più eclatanti sicuramente é The bourne identity , con una sequela di seguiti di una inutilità assurda , che sicuramente saranno stati ripagati da chi doveva andarli a vedere al cinema (altrimenti non ne avrebbero fatti così tanti ...) . E' andata molto peggio a Fast and Furious , qui almeno il secondo capitolo era più che sufficiente prima di addentrarsi progressivamente in un abisso talmente assurdo da riuscire a diventare a tratti comico . Invece per X-men dopo la sorpresa del primo film già il secondo é riuscito a renderlo indimenticabile . Non parlo di Spiderman : non certo per il secondo e il terzo capitolo che non erano granché visti al cinema , ma che erano innocenti seguiti parzialmente o non riusciti . Ma per l' orrore che chi ritiene come me Spiderman di Sam Raimi uno dei migliori film mai realizzati di un supereroe ha dovuto subire vedendo le colossali boiate che sono uscite negli ultimi anni , che secondo me hanno umiliato e vilipeso il film originale ... Ho sviato ma dovevo farlo . The Bourne identity direi un classico da subito , Matt Damon nell' ennesimo ruolo cult , Franka Potente bellezza che può essere solo di nazionalità tedesca , ottima storia e gran finale con duello sulla neve con Clive Owen e gran casino in albergo contro Chris Cooper . Come già detto in precedenza , si poteva rimanere come capitolo unico al film del 2002 . Anzi , si doveva ...

Non so, trama sulla carta intrigante ma che poi allo stato pratico risulta banale. Molte scene di azione e la storia d'amore tra il sicario e la tipa conosciuta a caso. Prodotto piuttosto hollywoodiano che non è niente di speciale. Anche lo scoprire le cose, l'identità ecc. non sono particolarmente sconvolgenti o incredibili. Insomma, mediocre.

un film che è diventato un instatnt classic, che io, per avendolo apprezzato non ho trovato perfetto.
l'inizio è uno dei più intriganti mai concepiti le scene d'azione sono fatte benissimo e nonostante alcuni momenti fiacchi durante la narrazione il film intriga, ma mi sembra chiaro che la storia è parecchio compressa, non ho letto il libro da cui il film è tratto, ma ho sempre avuto la sensazione che troppe cose siano state semplificate, il modo il cui il personaggio di Franka Potente si lega al protagonista sembra un po' troppo forzato e superficiale, i sicari hanno comportamenti a volte inspiegabili e troppo poco viene rivelato della missione in cui Bourne ha perso la memoria.
da vedere tenendo ben presente che i due seguiti sono indispensabili.

Film d'azione ben fatto, con un Matt Damon in una parte riuscitissima e una storia veramente interessante.
Fino alla parte finale resta il mistero del perché stia accadendo tutto ciò che vive Jason Bourne, le parti action sono molto riuscite, da ricordare l'inseguimento nelle strade di Parigi.
Sicuramente tra i più riusciti del genere.

Un grande classico del cinema moderno. Il film intrattiene a dovere lo spettatore dall'inizio alla fine e si lascia seguire con un gran ritmo e una frammentaria tensione. Da vedere.

Veramente un gran film. Qualche buco, ma finalmente un film con grande vista.

Tra i migliori del genere!

Tra i più famosi film d'azione dei primi anni 2000, ed anche uno di quelli riusciti meglio. Molto intrigante soprattutto nella parte iniziale, in cui il protagonista non sa chi è e non ricorda nulla. Con l'avanzare degli eventi si vira invece più verso il film d'azione e secondo me soprattutto nel finale perde qualcosa. Lo considero comunque un film valido.

Ottimo, lo rivedo sempre volentieri. Matt Damon probabilmente nella sua più riuscita e fortunata interpretazione.

Non ricordavo l'avessi visto oppure no. Comunque L'altra sera l'ho visto il primo film della saga di Jason Bourne. Non mi è dispiaciuto.
Proseguirò con la saga sicuramente. Consigliato.

Ormai un classico, non è il solito "spara-botte-SBIM-SBUM-SBAM" a cui siamo abituati, eppure riesce non solo ad essere convincente, ma pure più interessante dei vari action grazie a una storia diversa (a cui si collegheranno strettamente i due seguiti), sorretta da buoni attori e una regia che è riuscita a girare alcune delle scene d'azione più belle in tempi recenti, vedasi…


SPOILER

Non lo considero un capolavoro, ma, personalmente, penso che ogni amante del genere debba vedersi questo film.

Soggetto interessante, sfruttato male. Troppe le situazioni inverosimili (al di là dell'ovvia sospensione dell'incredulità, bene inteso), come ad esempio i comportamenti irragionevoli dei sicari e degli agenti di spionaggio, macchine disumanizzate senza un perché. Altro che servizi segreti deviati, qui sembra di stare dentro un sequel di "Terminator"!
Poi il solito vizio di introdurre in modo approssimativo certi personaggi, come se lo spettatore li dovesse conoscere per averci mangiato insieme da una vita.
Da segnalare le buone scene d'inseguimento in auto per le vie parigine, eppure anche qui il ridicolo è sempre dietro l'angolo e non c'è gara con "Ronin" di John Frankenheimer (vedere per credere).
Franka Potente è tra le poche note positive, convincente e adatta al ruolo.

Come ritmo e come tempi di narrazione e svolgimento, lo preferisco di gran lunga agli altri due. Il primo capitolo della saga di Bourne è in realtà più un thriller giallo che non un action e questa caratteristica me lo ha reso più gradevole. Infatti ai momenti dominati da aggressioni a colpi di arti marziali, subentrano momenti più distesi, dove prevale il filo del ragionamento e dell'indagine. Si crea così nel complesso un'ottima fusione tra il canonico spy movie, di cui si abbandonano lungaggini estenuanti e lentezza, e il giallo psicologo. Liman avrebbe meritato di dirigere anche gli altri due episodi, affidati invece a Greengrass che contamina la storia con uno stile ipercinetico e favorendo così una virata totale verso l'action nudo e crudo.

Mi ha deluso, molto noioso e poco avvincente. La fama del film non basta.

Mediocre.

Buon spy story, molto lineare senza invenzioni ne "colpi di matto", si usano tutti i clichè del caso, ma si dosano bene, il risultato è gradevole

Liman attinge a piene mani dai classici del genere, tutto è molto familiare, spionaggio, complotti, inseguimenti, action, un protagonista dai contorni amnesici misteriosi, anche la fotografia plumbea dell'Europa è immancabile, Liman si trova bene nel gestire l'azione e opportunamente mantiene la pellicola su quei binari cercando di non renderla palesemente un'americanata estiva, e in questo ci riesce, il primo Bourne è umano ma non fragile, un personaggio su misura per Damon, che è un attore indubbiamente versatile. In seguito la serie finisce nelle mani più competenti di Greengrass che saprà ottimizzarla, senza far scadere la serie pur muovendosi sullo stesso scenario cosmopolita.

molto bello

Come spesso accade, il primo film di una serie è il migliore della stessa. Ottimo ritmo del film, inseguimenti ben girati, flaskback inseriti al momento giusto, si rimane sicuramente incollati alla tv a seguire le vicende dall'inizio alla fine.

buono, si lascia vedere ma senza troppi colpi di scena

Ottimo thriller-spy tutto girato in location europee, basso budget, niente fx, qui esce fuori la bravura degli attori e del regista.

Scene cult:

SPOILER

Peccato per i sequel non all'altezza

ho iniziato a vedermi stà trilogia incuriosito dall'hype giunto per il 4 film arrivato nelle sale pochi mesi fà e subito dall'inizio prende bene.. bella trama.. sà subito di agenti segreti.. di tutto questo primo capitolo si aggira intorno ad indentikit.. bello bello.. azione inseguimenti.. complimentoni!

uno dei migliori film di Matt Damon.
per l'attrice un po' sottotono non famosa a livello internazionale ma capace e in ruolo perfetto e capace di portar avanti questo film ricco di azione.. frenesia.. pochi momenti tranquilli .. pausa irreali. ottimo spy movie.

decisamente soddisfatto della visione!

L'unico della serie che ho visto dall'inizio alla fine, quindi il solo che posso votare. Molto bello, uno dei film più belli con Matt Damon a mio avviso. Se vi piacciono i film d'azione è da vedere.

molto bello.. cosigliato agli amanti del genere

Molto bello. Sottilmente anti americano e anti militarista.

Film tanto celebrato quanto insulso, solita americanata, solito super-eroe che uccide da solo 10 uomini... E una improbabile co-protagonista che si trasforma da donna che ha dato un passaggio a complice di un agente segreto, certo...

un bel action-movie, con suspance e coinvolgimento assicurati. La trama è intricata e intrigante, non ci sono mai cali di tensione, azione avvincente, qualche esagerazione ma fa parte del genere.

Jason Bourne è un uomo raccolto in mare da un peschereccio. Non ha idea di chi sia né si ricorda alcunché della propria vita, e gli unici indizi concret sono un conto bancario a Zurigo impiantato sotto la pelle, nonché la padronanza di numerose lingue e un'abilità letale nel combattimento. Recatosi in Svizzera, ad aspettarlo c'è una cassetta con soldi, una pistola e una dozzina di passaporti; a complicare le cose, un'orda di feroci assassini pronti a farlo fuori...
Di norma, a un film del genere avrei dato il massimo dei voti, ma sfortunatamente è successo che, di tutti i film della saga, Identity è quello che ho visto per ultimo. Ciò vuol dire che già sapevo tutto su Jason Bourne, e di conseguenza ogni traccia di mistero contenuta nella sceneggiatura a quattro mani di Tony Gilroy e William Blake Herron è irrimediabilmente scomparsa.
Tuttavia, vi sono altri difetti, a prescindere da quanto detto prima, che mi impediscono di osannare questo comunque riuscito spy-thriller. Il primo e più cruciale è senza dubbio il montaggio, ad opera di Saar Klein: avete presente il montaggio disteso, quello che si ha nelle pacate scene di dialogo? Ebbene, in questo film il montaggio è disteso in modo esponenziale, persino nelle scene che vorrebbero trasmettere suspence e tensione. Conseguenza inevitabile è che la suddetta suspence è pari a zero, tranne in qualche rara sequenza, e persino il tanto lodato inseguimento in Mini, per quanto girato bene, risulta lento proprio a causa del montaggio. Per fortuna, a controbilanciare tutto, c'è l'incalzante colonna sonora di John Powell. Il secondo difetto è rappresentato dai dialoghi: non che siano brutti, ma in certe scene si ha la sensazione che gli attori non sappiano bene cosa debbano dire e si limitino ad improvvisare.


SPOILER

Per il resto, però, non ci sono problemi: la regia è ottima, nonostante non vi siano particolari guizzi, e il cast è quanto mai azzeccato, dal malinconico Matt Damon al glaciale Chris Cooper, dalla spaesata Franka Potente al taciturno killer di Clive Owen. Nel complesso, il film si può considerare riuscito, anche se potrebbe scappare più di uno sbadiglio, specie nella parte centrale.

SPOILER

Spara - Mena - Cammina - Cammina - Mena - Spara.
Il nipote del Liam Neeson de IO VI TROVERO', ma ancora non poteva saperlo.
Anche qui è un videogioco e riporto il solito update:
Body Count
50.345
Casualties
0.0%
Ammo
34%
Energy
100%
Però al contrario di "eventi simili" un minimo di "novità" c'è e riesce, nonostante tutto a restare un minimo credibile, anche perchè non lo attaccano mai "in massa" ma è, quasi sempre, un tete a tete (scusate non so come si scrive) in cui chiaramente (duello uno contro uno) vince quello che nel film è il più furbo o addestrato o tutt'e due.
La trama è inesistente e banalotta.
Buono il personaggio femminile, scelto non troppo gnocca.

Sicuramente un ottimo film action. La sceneggiatura presenta vari spunti originali anche se rimane abbastanza prevedibile. Belle le ambientazioni.
Per me è leggermente inferiore al terzo capitolo.

Rivedere e rivedere un film ti fà riflettere sul film in questione, nel caso della saga di Bourne, il primo capitolo non si scorda. Doug Liman non sembrava avesse le carte in regola per un genere simile, action e spy ma con elementi realistici, tutto il contrario di James Bond. Invece il film scorre via in maniera convincente, un plauso alle performance degli attori, tra cui Matt Damon risulta credibile, una mancchina da guerra che non si ricorda niente del suo passato. Franka Potente fà da spalla a questo sconosciuto che gli a chiesto un passaggio. Senza essere la classica alternativa teutonica si ritrova in un ruolo interessante e non da semplice contorno. Le location sono ispirate, sia quelle in Svizzera che a Parigi, la storia riesce a essere immensamente credibile per un film del genere. Certo l'inizio c'è un pò di sospensione di incredulità, perchè una persona a cui sparano e perde i sensi finendo in mare è impossibile che non affoghi. Unico neo in un film notevole, dove tutto finisce incasellato al suo posto, notevoli gli inseguimenti a Parigi, con una mini! Quando appare Clive Owen nei panni del killer a contratto la vicenda diventa ancora più coinvolgente, non è scontato che Jason Bourne

SPOILER

  Pagina di 3   Commenti Successivi »»

---