the town (2010)

Carino il ritmo è buono, non conosco il libro da cui è tratto, Affleck non mi è mai piaciuto come attore, come regista non mi esprimo dopo un film, si guarda senza esigenze in una serata spensierata.

Bel film d'azione che senza eccessivi effetti speciali o colpi di scena tiene l'attenzione man mano che si svolge.Buona prova del cast,bravo Affleck come attore e come regia.

film che non aggiunge niente al genere, ma che risulta comunque piacevole da vedere, essendo dosato tutto in buona misura nonostante la poca originalità.
ha dalla sua un buon ritmo e una tensione che non scema per tutta la sua durata; i dialoghi non sono indimenticabili, come del resto i personaggi e gli attori che li interpretano.
tutto sommato onesto, ti aspetti quello e quello ti dà.

Mi lascia molto perplesso la severità verso questo film.
Credo, a questo punto, di essere fra i pochi ad aver notato molti miglioramenti in Affleck rispetto a Gone Baby Gone, esordio indubbiamente interessante e con più risvolti sociali e morali di The Town ma, al contempo, più macchinoso e meno riuscito nel complesso.
Anche qui non mancano le riflessioni sulla criminalità che mettono in luce il lato oscuro della Boston in cui il regista è nato, ma come prevedibile si punta più sul ritmo e sull'azione.
Scelta azzeccatissima, almeno a giudicare da alcune sequenze forse poco originali (Heat, Point Break, The Departed le ispirazioni più evidenti) ma comunque mozzafiato.
Affleck continua a sorprendermi, ecco perchè mi rimane difficile non esprimere soddisfazione per un film diretto egregiamente, capace di intrattenere alla grande per tutta la sua durata.
Ben riesce anche a limare, solo in parte purtroppo, le numerose forzature del film d'esordio e merita anche un plauso per la sua prova attoriale, decisamente più ispirata del solito.
Molto bene anche Renner e il grande Postlethwhite giunto qui alla sua ultima interpretazione.
Un action movie come da tempo non ne vedevo...
Complimenti Ben.

Allora Ben Affleck ci sa fare! Se molti, vista la misera carriera fino ad allora inanellata, attribuivano al mero caso la riuscita di "Gone baby gone", "The town" conferma, invece, tutte le doti dell'attore-regista americano. La pellicola gode di una sceneggiatura originale, creala giusta suspense, è adrenalinica al punto giusto e, sotto l'aspetto tecnico, non permette di muovere particolari appunti critici. Complimenti Ben, benvenuto tra i registi.

Bel film con una buona dose di ritmo e adrenalina.
C'è da dire però che è lontano dal capolavoro che è invece il libro da cui è stato tratto.

SPOILER

Tutto già visto ma realizzato con cura e ritmo. Affleck come attore è inguardabile, come regista è un discreto mestierante

La pellicola funziona a meraviglia e Ben Affleck alla sua seconda regia conferma ciò che aveva fatto di buono nella pellicola precedente.
La sceneggiatura qua e la saltella ma niente che possa infastidire lo spettatore.

Film abbastanza lineare ma efficace. Lo avrei preferito più action e meno romantico. Io adoro le maschere (come sa bene chi ha già letto alcune delle mie recensioni) e in questo film ce ne sono di magnifiche e funzionali alle scene in cui sono protagoniste. Su tutte le maschere delle suore. Eccezionali! Più che sufficiente.

a ben e velocizza sta regia.....
più asciutto.
più ascitto alla prossima.
noiosetto sto film....da come me ne avevano parlato...

Posso onestamente dire che questo è uno dei migliori film di azione dell'anno...Ben Affleck ha dimostrato lui stesso di essere un regista astuto negli ultimi anni.

Molto lontano dal capolavoro, non è neppure da evitare. Una discreta dose di azione, nulla più.

La conferma che Affleck è molto meglio dietro che davanti alla macchina da presa.
Un dramma action ben fatto, clichè a go-go ma la qualità della pellicola in definitiva risulta buona, e le scene delle rapine sono molto adrenaliniche.
Cmq inferiore all'esordio Gone Baby Gone.

A me questo film è piaciuto molto, forse sarebbe da 7,5 ma dò mezzo voto in più per la piacevole sorpresa che mi ha suscitato. Trama convincente, cast ottimo e un'azione quasi frenetica che fa scorrere via il film benissimo, nonostante le sue due ore di durata. La prima di ben Affleck alla regia è ottima, e molto bravo è anche a ricoprire il ruolo di Doug MacRay insieme all'altrettanto bravo Jeremy Renner, già apprezzato in The Hurt Locker.
Insomma, io consiglio di vederlo perchè non è il solito thriller ma un film ben fatto che piacerà molto agli amanti dell'azione e non.
Da vedere!!

Buon poliziesco ma nulla d'eccezionale. Scorre via liscio senza infamia e senza lode, senza grossi intoppi per la propria scia, con una buona trama supportata da un bel ritmo ma non da un altrettanto Ben Affleck, pessimo come suo solito.

Discreto poliziesco che funziona sul lato puramente action. Vedendo il film si riesce ad intuire per assonanza molte pellicole del passato di questo genere. Non è esente da difetti però ha una certa fluidità narrativa che ne garantisce l'intrattenimento.

film convincente che si lascia vedere per tutta la sua durata senza mai annoiare
non sarà originalissimo ma ormai il genere è già visto e rivisto quindi non è certo questa una pecca del film

ottimo ben affleck

da vedere!

stupefacente.........

Buon heist-movie ma anche solido dramma urbano a sfondo poliziesco per un Ben Affleck sempre più a suo agio in cabina di regia.La maturazione di un attore che fino a poco tempo fa si dedicava alla collezione di razzie awards si arricchisce di un altro apprezzabile tassello, per quanto sia giusto ammettere che "Gone Baby Gone" fosse nettamente superiore ."The Town" infatti non è un capolavoro,ma un film dall'impianto classico che utilizza con saggezza i clichè del genere collocando ogni cosa al suo posto,con l'effetto di riuscire a istituire un valido coinvolgimento tramite un intreccio che pur prevedibile scorre senza troppi tempi morti.
Non è solo un film d'azione, a tal proposito la scena dell'inseguimento a metà film è davvero notevole,o d'amore,con il fatale incontro tra il protagonista e l'affascinante Rebecca Hall,ma è innanzitutto un film sull'ineluttabilità del destino,già tracciato per chi è nato e cresciuto a Charlestown,infido sobborgo di Boston e quartier generale della criminalità irish.
La manovra d'evasione da un luogo in cui le possibilità di redenzione sono molto ridotte transita attraverso i soldi,tanti soldi,ricavabili solo con una rapina,componente sovrana di un circolo vizioso duro a spezzarsi.Un film composto e ordinato, conformato a precise linee guida mai inasprite a tavolino e presentato senza ridicole esasperazioni.Le potenzialità di un cast di rilievo sono sfruttate solo in parte,mi riferisco in particolar modo a Jeremy Renner(altrove bravissimo,mi viene in mente "The Hurt Locker"),in questo caso un messo un po' da parte,con l'attenzione spostata quasi per intero sul personaggio interpretato da Affleck il quale per fortuna non fa danni.In una piccola ma significativa parte possiamo apprezzare una delle ultime interpretazioni di Pete Postlethwhite,già logorato dalla malattia.

Mi è piaciuto, complimenti a Ben Affleck, bello, bravo attore e buon regista.
Buona la fotografia, abbastanza carina la trama e belle musiche.
Un po' crudo, che lo sappia chi si impressiona facilmente.
Consigliato agli amanti del genere.

Ben Affleck conferma le sue doti da regista confezionando questo thriller dalle venature drammatiche e crude.Certo il tema della rapita finita male non è proprio originale,ma la sua bravura riesce a tenere a galla il film,ottimo anche il cast di contorno.

buon film simile a point break ma cmq degno....abbastanza crudo,adrenalinico con molta azione,fatemi passare la battuta ma e veramente BEN fatto!!!! :-)

Ottimo film d'azione che mette in evidenza la bravura di Ben Affleck alla regia. Si è da sempre dimostrato un professionista del cinema ploiedrico, essendo in grado, e con ottimi risultati, di rivestire i ruoil di regista, sceneggiatore e attore. Jeremy Renner si riconferma ai livelli di The Hurt Locker, si sta ritagliando uno spazio importante ad Hollywood, peccato che sia stato scoperto un pò tardi. Tornando alla pellicola, essa riprende spunti dai film d'azione antecedenti aggiungendo qualche chicca in più che lo solleva al di sopra della normalità.

Io l'ho trovato un film decisamente ben fatto e ben recitato. La tensione e l'adrenalina sono in costante ascesa per tutto il film. Il finale poi, a dire il vero, non l'ho trovato così scontato.
Questo film è stato una piacevole sorpresa.

Dai 6.50 se li vale, niente di nuovo mi è piaciuta qualche trovata come

SPOILER Per il resto trama abbastanza credibile, non mi sono annoiato nel vederlo, anche se abbastanza scontato, più che thriller per me è un film d'azione. Comunque assolutamente guardabile.

Un film che scorre in maniera abbastanza piacevole. La trama non è delle più originali pertanto la storia, seppur non annoiando, non sorprende mai..Attori discreti comunque, buone anche le sparatorie e qualche effetto speciale: 6 e mezzo meritato!

Ben Affleck come regista è sicuramente più apprezzabile che come attore.
The Town è un buon film d'azione, con alcuni momenti cupi azzeccati.
Buono il cast e interessante lo sviluppo della trama. Dialoghi discreti per un buon intrattenimento.

bello..bello..un film che appassiona e coinvolge, non solo diretto bene, ma anche con un gran cast che riempie perfettamente e ti appassiona...azione...amore....rabbia...frustazione...raramente un film riesce a miscelare così bene dei sentimenti in fondo così contrapposti...

Una sorpresa.
Ben fatto, ben recitato, buoni i dialoghi e le riprese d'azione.
Ben Affleck come attore mi piace sempre poco, ma come regista va alla grande.
Tutt'altro che scontato.

L'ultimo quarto d'ora poteva essere migliore, nel complesso carino Ben mi è simpatico.

davvero un ottimo film. ben fatto, lineare e coerente, con atmosfere che ricordano gran torino, sebbene alimentino una trama totalmente diversa. una storia metropolitana dove si intrecciano amore, interessi personali e e amicizia, ma non per questo confusionaria, anzi, è ben costruita e sicuramente avvincente.
se solo ben affleck riuscisse ad aggiungere qualche espressione in più al suo viso di attore, potrebbe aspirare ad essere un grande attore. dal punto id vista della regia devo dire invece che non se la cava affatto male.

The Thown, forse ho avuto un aspettativa troppo alta per questo film, peccato, mi aspettavo un ritmo diverso invece a tratti ha rischiato anche di annoiarmi.
Ottima prova del grande Jeremy Renner.
Mezzo in piu

Veloce ed intenso. Ti tiene sulle corde e non scontato. Ottima regia ed interpretazione. Una sorpresa!

Film intervallato tra momenti di pura adrenalina e momenti di puro sonno, 15 min di Morfeo e 5 min di azione pura e così via. Il finale tiene bene. Ben a parte alcune scene improbabili, confeziona un prodotto discretamente godibile, ma sempre come quasi tutti i registi americani, estremamente scontato con il finale mooolto buonistico.

5! e gli va di stralusso...

Unico difetto, trama un po scontata

Film che alterna situazioni più riuscite ad altre meno. Nel complesso, nonostante qualche punto discutibile nella trama, non mi è dispiaciuto.

un film all'americana, manie di grandezza è una trama quasi scontata

SPOILER.nulla di eccezionale. si passa una serata con gli amici e si va a vedere questo film, non si sbadiglia ma non ci esalta nemmeno. da vedere solo se non c'è nulla di prioritario al momento

Mi ha deluso abbastanza.. Alla fine dà un po la solita sensazione di personaggi e situazioni già viste in altri film (un particolare riferimento a HEAT di Mann).. Un po il solito prodotto USA che abbina azione e storia d'amore per accontentare molti.. mah..

Ottimo action moovie ma non mi ha entusiasmato,ottime le scene d'azione e la trovata del collegamento della ragazza ma mi aspettavo di piu',meglio gone baby gone

Un film come tanti che però non si può dire che sia realizzato male.
Nel complesso un film che consiglio solo a chi ama il genere.

Ottimo film che centra in pieno l'obiettivo di intrattenere lo spettatore tra inseguimenti, sparatorie e fantasiose rapine alle banche. Buona la regia di Affleck..se volete un film un po adrenalinico e d'azione è perfetto.

Non male, godibile come film.

Classico nel suo genere, non offre molto di nuovo, ma riesce a intrattenere e coinvolgere come si deve, dal primo all'ultimo minuto.

Mi ha ricordato qualcosa di Point Break anche se naturalmente ha poco a che vedere, ma per essere uno dei primi film di Ben Affleck non posso dire che non mi sia piaciuto. Diamogli tempo.

anche se fatto bene, è la solita americanata trita e ritrita..

Mi aspettavo di vedere un film bello...e così è stato

Ottimo film!

Nettamente inferiore a "Gone baby gone" ma sono sicuro che Affleck con il passare degli anni e di esperienza ci farà vedere dei film pazzeschi....
Le scene di azione sono fantastiche ma non mi ha soddisfatto diversi dubbi....
COMUNQUE DA VEDERE......

SPOILER

Affleck non è Mann, ma son sicuro che Affleck debba ancora sfornare il suo film migliore. Ottime le scene d'azione; ben costruite, ben calibrate, mi buttavo tra i sedili del cinema, questo è vero 3d, quello immaginario insostituibile. Altro punto di forza è lo spessore di tutta la vicenda, come già successe in "Gone, Baby gone". gli attori non si perdono lungo il film, anzi acquistano sempre più valore e caratteristiche, legandoli allo spettatore. Purtoppo questo ancora in dosi limitate, unico punto negativo che lo delega al di sotto del capolavoro.

Mi aspettavo di più, molto di più, gira e rigira il film conclude in modo piatto..
Non c'è molto interesse, a tratti sembra una serie tv..
Rimandato.

buono ma nettamente inferiore alla pellicola d'esordio registico di Affleck. Il film è ben girato, ma soffre di un eccesso di "già visto". E' chiaro che il regista aveva rivisto "Heat" prima di affrontare questa prova, ci mette poi dentro un pizzico di "Stato di grazia", di un altro centinaio di heist movies e via così. Solido intrattenimento ma poco altro

non è senz'altro un film che sprizza di originalità, ma tutto sommato è un film da vedere...non imperdibile, ma da vedere. molto belle e ben realizzate le scene delle rapine...apprezzabile anche quel filo di ironia in determinate situazioni che ovviamente non guasta mai. mezzo voto in meno per il finale, che mi ha lasciato un pò l'amaro in bocca...troppo affrettato e sdolcinato! ma sopratutto è veramente assurdo che lui alla fine decida...

SPOILER

Sono due le cose piacevoli che ho trovato in questo film;
la prima e'la regia di Affleck, migliore come regista che come attore,
la seconda le scene mozzafiato delle rapine.
Da sottolineare la trama scorrevole senza troppe esagerazioni.
Vale la pena vederlo.

film interessante.. l'ho guardato volentieri!..non mi ha stancato..

proprio bello..uno di quei film ke ti fa salire l'adrenalina..mi è piaciuto molto

Niente male, un film lineare,asciutto, e incisivo senza particolari pecche che coinvolge fino alla fine. Insomma un buon film di genere raccontato con sincerità, sfruttando bene cast e scenografie essenziali a dare il giusto tono alla narrazione. La città d'altronde, come dice il titolo, è la vera protagonista del film. Da un certo punto di vista oltre al cinema di Micheal Mann mi ha ricordato anche certo cinema di Spike Lee.
Comunque sia un bel film che rispetta le aspettative e i suoi propositi, Ben Affleck come regista va tenuto d'occhio, senza che per questo ne lodiamo i meriti oltre misura ma è giusto confermare che un certo talento ce l'ha.

Ottimo secondo lavoro alla regia per Ben Affleck, che continua a dimostrarsi migliore come regista che come attore. Pulito ed efficace, segue con precisione la vicenda in cui spicca un perfetto Jeremy Renner. Bella la vicenda, in cui si sentono presenti tutti i dubbi del protagonista e la forza di un quartiere che riesce a plasmarti in maniera unica. Ottimo il finale.

Pienamente Promosso.

Un film che cerca di accontentare un po' tutti: tantissima azione, un po' di tensione, una storia d'amore e una (debole) sottotrama.
A mio parere è molto penalizzato dal doppiaggio che rende certi dialoghi quasi ridicoli, tanto che penso di rivedermelo in originale, in certi passaggi sa un po' di "già visto" e la trama ha qualche buco qua e là, ma tutto sommato non è da buttar via...

SPOILER

Il film è sufficientemente godibile, ma in fin dei conti segue canoni molto tradizionali sia nella regia che nella sceneggiatura, solida ma tutto sommato prevedibile.
Cast sufficiente; lascia un po' perplessi che non si veda quasi nulla della città e del famigerato quartiere Charlestown.

Davvero un bel film d'azione, anche se con una storia così sarbbe potuto uscirne un film ancora migliore se ci fosse stato un po' meno buonismo nel finale. Ben Affleck non mi è mai piaciuto molto come attore, ma stavolta mi sembra molto peggio del solito, mi era molto più simpatico il suo amico biondo. Comunque ripeto: troppo buonismo, per il resto bel film.

Vedo che in Italia non è stato troppo apprezzato, peccato. Io trovo invece che sia un bellissimo film che conferma che Affleck di talento ne ha, però registico!
La storia non è originalissima, certo, anzi direi pure classica come snodo degli eventi, ma è intrigante, realistica e con grandi personaggi. Ciò che rende The Town un gran film sono la regia (non solo le scene delle rapine sono girate benissimo e adrenaliniche al punto giusto, senza esagerazioni, ma anche scene più normali -come quella al bar o quella del poliziotto in macchina che vede i rapinatori per caso- riescono a trasmettere tantissima tensione) e gli attori, che formano un cast davvero fantastico tra cui spiccano Hamm e Renner (ma tutti, anche chi ha un ruolo marginale, fanno un ottimo lavoro).
Insomma per me è proprio un film da vedere, soprattutto per conoscere un Affleck inedito (recuperate anche Gone Baby Gone) e ispirato, e per assistere a due ore di grande cinema che sicuramente non deluderà gli amanti del genere.
Menzione speciale a Boston, bellissima e sfruttata al meglio.
Ad ora uno dei migliori film del 2010, sperando di trovarlo presente ai prossimi Oscar.

carino, il film ha un buon ritmo ma è infarcito della solita retorica e buonismo sopratutto nel finale.

E' un bell'action-movie, con i soliti clichè del caso, ma che comunque il suo compitino lo fa tutto. Registicamente, poi, i tre grandi furti sono gestiti davvero molto bene.

Anche se non molto originale, film più che discreto.

Film d'azione molto buono con Affleck dietro e davanti la cinepresa maturo e dotato.Ebbene si sorpresa delle sorprese il nostro Ben ci sa fare dopo non averlo sopportato in molti dei suoi film.
La storia e le scene adrenaliniche sono ben strutturate e intrattengono lo spettatore sino alla fine dei giochi.
Per una serata rilassante invece che scervellarsi con un Inception..potete benissimo guardare questo poliziesco ben fatto.;)

bello e avvincente,chi? l'attore o il film...fate voiu per me vale l'attenzione di Venezia

Action-movie che segue tutti i canoni del genere...si assiste a un bello spettacolo ma sai gia' cosa vedrai appena inizia il film!
Troppo scontata la love story che spesso assume toni patetici!
Affleck si conferma un attore mediocre,secondo me,probabilmente piu' bravo "dietro le quinte" che davanti alla cinepresa!
Pura routine ma comunque piacevole malgrado le due ore di durata!

Forse il problema principale che deve affrontare Ben Affleck è proprio Ben Affleck!
Nel senso che il regista Affleck avrebbe forse fatto bene a rinuciare ad Affleck attore optando per un altro che avesse un minimo di espressività mimico facciale....

Nel complesso "potabile"......... non mi è dispiaciuta la fotografia ed alcune scene di azione che diventeranno forse un piccolo (piccolissimo) cult....


SPOILER

Carino ino ino ino, l'ho trovato troppo lento a tal punto da annoiarmi.Gli scontri a fuco sono l'unica cosa degna di nota che mi sono piaciuti ma per il resto il film è troppo fiacco.
Cmq non è da bocciare Ben Affleck in regia.

---WARNING, WARNING---
ciao, sono Jellybelly, il vostro moderatore preferito. Quel coglione di KSTDED ha dimenticato di avvertire i suoi lettori che il suo commento è pieno zeppo di spoiler, così come al solito ci metto una pezza io: leggetelo solo se avete già visto il film o se ve ne fregate di sapere che alla fine l'assassino è il maggiordomo. Vostro affezionatissimo
JB
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Ciao, il mio nome è Doug Macray, riesco a creare il vuoto con le parole e sono un figo della Mad0nna. Di mestiere faccio il rapinatore di camion portavalori e di banche. Già questa cosa, da sola, dovrebbe essere più che sufficiente a farvi capire che sono un tipo assai cazzuto; se poi ci mettete anche il fatto che ho un mare di tatuaggi che avrete il piacere di vedere durante la scena in cui faccio palestra e che, credetemi, non sono propriamente dei coniglietti rosa, capite subito che sono qualcosa di fenomenale. C'è una parte di me, però, una parte che si rivela soltanto dinanzi al vero amore, molto sensibile e dolce e romantica e affascinante. In realtà, infatti, io sono fondamentalmente un animo gentile. Cioè sono un personaggio dalle mille sfaccettature, un duro ma con un cuore. Un personaggio così originale e fresco, insomma, che... non lo so... una cosa proprio... non potete capire... incredibile.
Ovviamente, dovendo essere l'eroe di turno, sono una persona che ha avuto un'infazia difficile e che se l'è dovuta cavare da solo. Sono un caso umano, praticamente, anche se a me questa espressione non piace tanto perché mi fa sembrare un po' una checca. Mio padre è un rapinatore omicida, che adesso "deve morire - almeno così ha detto - 5 volte prima di uscire da qui"(con qui s'intende galera. Si, perché il ******** si è fatto beccare). Mia madre, invece, da buona drogata qual'era, si è suicidata; ma io questo l'ho saputo dopo, perché fino a poco fa credevo se ne fosse semplicemente andata via. Infatti, per lungo tempo, come un deficiente l'ho cercata attraverso il volantinaggio; ma non è questo che mi dà fastidio, più che altro mi infastidisce il pensiero di essere andato in giro per la città a chiedere di mamma, mentre gli altri pensavano (eh, figlio mio, se a tua madre piaceva aprire le gambe e pippare, cosa pretendi?). Una introspezione del genere, così profonda, diciamocelo in sincerità, non s'era mai vista prima. Empatia alle stelle.
E niente, io sono il protagonista dell'adrenalinico e coinvolgentissimo "The Town" e durante tutto il film se non dico frasi ***** del tipo "qualcuno si farà male" dico frasi lette sui muri delle città tipo "lui è lassù ed è felice perché sa che lo pensi", oppure frasi del tutto innovative come "Devo andare via. Voglio ricominciare". Così innovative per l'evoluzione della sceneggiatura che genera un altro di quei colpi di genio che la rendono unica: una minaccia di morte ai danni proprio della ragazza grazie alla quale ho deciso di farla finita con questa vita di crimini. Un ostacolo tra il mio personaggio e la sua rinascita... l'amore. Inutile dire che a venir fuori da un intreccio simile è una pellicola avanti almeno di cent'anni.
Sono anche molto espressivo. Alle frasi di cui parlavo, infatti, infondo una carica emotiva che il solo sentirle ti fa quasi scoppiare il cuore e questo grazie alle espressioni più "dumb" che potessi assumere. Tuttavia, non vorrei che pensaste che voglia prendermi tutto il merito, perché anche gli altri protagonisti, tranne forse un paio, hanno una capacità espressiva non dico pari alla mia, ma siamo lì; così come anche la profondità dei dialoghi che liv edono protagonisti.

Per farla breve, alla fine io mi salvo perché non potevo morire, ché pare brutto. Non a caso, infatti, muoiono gli altri. Invero, anzi, è grazie a loro se me la cavo durante l'ultimo grande colpo con cui mettersi a posto (altra perla innovativa); uno muore perché muore e ok; un altro, invece, decide di sacrificarsi per me e per l'amico mio, così, un po' a ***** di cane, ma comunque di buon grado. Come si suol dire, se n'è andato col sorriso sulle labbra. Poi, dopo essere sfuggiti inizialmente ai poliziotti, travestendoci da poliziotti (e chi se lo sarebbe mai aspettato), l'altro s'è fatto uccidere, ma non prima di avergliene cantati di vaffancul0 ai poliziotti, ed io son riuscito a fuggire. Era come un fratello per me. Dopo un po', ho chiamato la tipa e fortuna che gli agenti dell'FBI che erano con lei per incastrarmi avevano deciso di posizionarsi proprio davanti alle finestre, in bella vista, visibili da capo a piedi; sono così riuscito a scappare, ma non prima di aver ricevuto la conferma che lei mi amava e di averle lasciato i soldi per fare il campo da hokey su ghiaccio per i bambini. Perché ho un cuore d'oro. E perché dovevo chiudere col passato, perché se non lo fai certe volte capita che, appnea prima di dormire, ti sembra di sentire il suo ricordo che ti bussa e ti fa male un po'.

P.s. Ah, dimenticavo. Nonostante tutto ciò, lo sceneggiatore tira fuori dal cilindro anche una mini sottotrama di vendetta estremamente efficace, grazie alla quale dirò un'altra delle frasi ***** di cui sopra.

Il film mi è piaciuto molto, Affleck lo preferisco regista piuttosto che attore. Buoni i ritmi, qualche sbavatura, ma merita sicuramente la visione.

"I need your help. I can't tell you what it is, you can never ask me about it later, and we're gonna hurt some people".

Charlestown città nella città di Boston dove le azioni si misurano con l'integrità, il crimine, un fiore spezzato, la lealtà silenziosa e ******** infranti dalle fucilate di panoramiche aeree. I Mad Men vanno a farsi fottere e il gioco non è più un gioco ed è di quelli che valgono una cella o la vita e c'è chi sa già come morirà e c'è chi tenta di avvicinarsi al fuoco per scaldarsi, di soppiatto, rischiando nel rischio e rischiarando il fango, non sprecando una giornata di sole di quelle, stavolta senza maschere.

La regia di Ben Affleck si pianta solida fallica e spietata come il Bunker Hill Monument stagliato nel cielo e come nell'incipit del magnifico Gone Baby Gone si conferma estwoodiana al midollo, gli occhi e le parole e le lacrime trattenute e il silenzio valgono ancora qualcosa e i legami possono diventare celle dove impiccarsi. O moniti. Per dileguarsi.

Prima del finale era un film da 8, fico, raro di questi tempi; dopo di esso, retorico e scontato, il voto è quello che vedete. E ti pareva che non c'erano intoppi. Peccato, comunque vale la pena di andarci al cinema.

SPOILER

Film decente; non paragonabile agli action movie di adesso.
Si lascia guardare anche se fa chiudere gli occhi ogni tanto.
Le scene d'azione sono un po troppo veloci e quasi non riesci a starci dietro.
La storia si segue abbastanza.
Finale che non mi è per niente piaciuto.
Ben Affleck bravo ma non bravissimo.

è sicuramente un bel film.ma non un gran film.il cast è strepitoso Ben Affleck ottimo,sceneggiatura ottima,effetti ecc... ma ho visto ancora di meglio

film a tratti piatto poi qualke actioin contita con la storia d'amore film passabile ma non ne un capolavoro anzi nn arriva alla sufficenza

Ritorno alla grande di Ben Affleck alla regia dopo l'ottimo "Gone Baby Gone" (2007) di cui era protagonista il fratello Casey ed ambientato sempre a Boston. Ancora un poliziesco a tinte forti di cui Affleck è anche protagonista, affiancato dal bravissimo Jeremy Renner, già grande interprete in "The Hurt Locker": ambientato a Charlestown, un quartiere estremamente malfamato di Boston è una storia criminale di amicizia, amore e morte. Ottima fotografia e scene di azione tese ed avvincenti (godetevi uno dei migliori inseguimenti d'auto degli ultimi anni, sapientemente girato negli stretti vicoli della downtown di Boston). Una delle cose migliori viste nel 2010.

Già la prima sequenza, con quella voce fuori campo che par il narratore e poi si capisce essere in realtà l'Affleck protagonista, dà un'idea precisa di quale sarà l'andazzo di un action-movie che resta tutto sommato un compitino accettabile, se non fosse per la prevista tracimazione nei pressi del finale. Dei dilemmi interiori del cattivo muscoloso che in realtà è buono resta veramente poca roba, se non qualche patetico rimasuglio d'una soap argentina. Intendiamoci: non fa mai male, ogni tanto, tendere il fiato per un manico di filibustieri mascarati come la mia maestra elementare [motivo per cui, fra l'altro, mi son convinto ad andare al cinema], ma dal regista dell'ottimo 'GBG' era lecito aspettarsi qualcosa in più d'un film che finisce con lo scadere in sentimentalismi francamente patetici che, in virtù di quei cliché ad essi intrinseci, sfociano in un finale che resta inaspettato solo perché scandalosamente mediocre.
Ora, lungi da me dire che il film sia brutto, piuttosto affermerei che mai come in questo caso l'aggettivo 'inutile' calzi a pennello. E, in virtù di quest'ostentata mediocrità, la sufficienza, per quanto doverosa, non mi sento proprio di dargliela.

Prendi Heat la Sfida, sbattilo in un frullatore, aggiungi un pizzico di The Departed e il gioco è fatto. Un compitino svolto nella media per un Ben Affleck che aveva saputo rischiare molto di più nel suo esordio - Gone Baby Gone -
Rimane cmq un poliziesco solido, ben recitato, con un paio di sequenze davvero niente male, in cui il caro Ben sembra aver mandato giù a memoria tutta la filmografia di Mann. Evabbè, non è un dramma, un attore che si improvvisa regista deve pur seguire un modello, ma in futuro, se possibile, salvaci le palle da finali così improbabili e melensi, altrimenti bruci tutto il buon seminato. EccheCribbio.


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