the ward - il reparto regia di John Carpenter USA 2010
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the ward - il reparto (2010)

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locandina del film THE WARD - IL REPARTO

Titolo Originale: THE WARD

RegiaJohn Carpenter

InterpretiAmber Heard, Danielle Panabaker, Lyndsy Fonseca, Mamie Gummer, Jared Harris, Mika Boorem, Leigh-Laura, Sean Cook, Sali Sayler, Jillian Kramer

Durata: h 1.26
NazionalitàUSA 2010
Generethriller
Al cinema nell'Aprile 2011

•  Altri film di John Carpenter

•  Link al sito di THE WARD - IL REPARTO

Trama del film The ward - il reparto

La ventenne Kristen si sveglia e scopre di essere tenuta contro il suo volere in un remoto reparto dell'ospedale psichiatrico Chamberlain, ferita, tagliata e drogata. È completamente disorientata e non ha idea del motivo per cui è stata portata in questo posto e non ha alcuna memoria del passato. Le altre quattro pazienti del reparto sono tutte ragazze che hanno lo stesso problema che non hanno risposte da offrire a Kristen che realizza che le cose non sono come sembrano. L'aria è piena di segreti e di notte quando l'ospedale è al buio, sente dei strani e disturbanti rumori. Sembra che non sono sole. Una ad una le ragazze spariscono e Kristen deve trovare un modo per uscire da questo luogo infernale prima che il fantasma vada anche da lei. Mentre cerca una via di fuga, scoprirà un segreto molto più pericoloso e terrifivante che nessuno avrebbe mai potuto immaginare.

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Voto Visitatori:   5,89 / 10 (146 voti)5,89Grafico
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Voti e commenti su The ward - il reparto, 146 opinioni inserite

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Gruppo COLLABORATORI atticus  @  04/10/2011 00:36:33
   6½ / 10
Dispiace che gli americani abbiano snobbato questo film al punto tale da relegarlo direttamente all'uscita in dvd, senza dare minimamente considerazione al prestigio della firma; al contrario, incuriosisce che da noi per distribuirlo si sia scomodata addirittura la raffinatissima BiM.
Guardando "The ward" mi è sembrato di tornare indietro nel tempo, quando gli horror si facevano senza troppi fronzoli e senza la presunzione di dover strabiliare il pubblico con doppi e tripli finali. Eccettuata una irrimediabile scontatezza di base che fa mangiare la foglia allo spettatore avveduto ben prima della conclusione, il film rimane un intrattenimento gradevolissimo, vecchia maniera e proprio per questo con una preziosa sensazione di familiarità, di sincerità. Lo stile di Carpenter poi non si discute, riesce a creare un atmosfera di oppressione perfetta e sa assestare qualche sano spavento sempre al momento giusto. Accuratamente confezionato ed interpretato, deluderà i nuovi fan del genere ma la realizzazione farà la gioia degli amanti dei grandi horror del passato, di cui il regista è e rimarrà un indiscusso maestro.

metallicasfan  @  24/09/2011 23:31:49
   7 / 10
Il film è carino, ma niente di più. Ci sono buone scene horror (fa saltare sulla sedia più volte) e la tensione è sempre abbastanza alta. Ho però avuto la sensazione di avere già visto alcune scene di questo film in altri horror. Il finale, che riesce a far stare in piedi tutta la storia alza di qualche punto il voto. Il film però non convince troppo forse anche proprio per il finale che sconvolge tutto. Resta comunque un bel film horror da vedere senza aspettarsi troppo!

calso  @  14/09/2011 08:59:38
   6½ / 10
Carino, non male la caratterizzazione...diciamo che col finale riesce a tenere in piedi tutta la storia e ha dare anche un senso a tutto il film...un finale diverso mi avrebbe portato a dire che era una cavolata di film, invece rivisto nell'ottica giusta è reso molto bene...da vedere...

vale1984  @  13/09/2011 23:46:58
   6 / 10
un thriller piacevole e con un bel finale...anche se non è granche sugli effetti speciali...insomma non male ma neanche entusiasmante.

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Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  06/09/2011 20:30:42
   5 / 10
Thriller di Carpenter che non convince anche a causa del finale ad effetto, che presenta degli evidenti buchi narrativi. Brava e bella la protagonista Amber Heard.

Manu90  @  30/08/2011 11:24:36
   5 / 10
C'è poco da fare, i luoghi comuni proprio non li sopporto...in alcune scene mi ha fatto pure saltare dalla sedia, però non mi ha convinto come speravo. Il ritorno di Carpenter dietro la cienpresa me lo aspettavo decisamente meglio.
e poi

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BuDuS  @  28/08/2011 11:14:54
   5 / 10
La protagonista ok.

Qualche salto dalla sedia lo si fa anche.

Per il resto: uno di quei film che va bene se in TV non c'è niente e non si ha sonno.

Invia una mail all'autore del commento camifilm  @  21/08/2011 00:35:52
   5 / 10
Protagonista positiva.
Alcune scene sono buone.
La storia non mi ha convinto.
Si può vedere, ma non resta negli annali... passabile.

YaoMing  @  21/08/2011 00:24:28
   4½ / 10
Amber è carina e brava come sempre,ma il film è una ciofeca colossale,oltre che di una noia inaudita.Per quanto riguarda Carpenter è l'opposto del vino col tempo peggiora.

xanter  @  18/08/2011 03:07:59
   4½ / 10
Pessimo ritorno di Carpenter, la storia è inverosimile e la recitazione insufficiente. Si salvano solo la fotografia e le musiche , ma non basta per fare un film decente.

Cardablasco  @  11/08/2011 11:55:27
   7 / 10
A me è piaciuto molto,anche se è un formato visto e rivisto a me il colpo di scena finale è piaciuto molto,suspance a mille bello

jason13  @  10/08/2011 23:48:21
   4 / 10
TUTTO RIDICOLO. NON AGGIUNGO ALTRO PER NON CRITICARE TROPPO UN FILM DI CARPENTER.

Curiosity  @  09/08/2011 23:06:41
   5 / 10
Se fosse stato fatto da pinco pallino avrei detto, "vabbè banale, ma non malissimo dai".
Ma cacchio Carpenter? Dov'è in questo film? Una cosa cosi' insipida, che già l'ho dimenticato. E cmq in america è uscito direttamente in home video è tutto dire!

rapture  @  19/07/2011 23:16:39
   1 / 10
Un'ora e mezza buttata, storia strabusata, fantasma imbarazzante, si dimentica dopo un nanosecondo.

Crazymo  @  19/07/2011 15:35:29
   7 / 10
Erano anni che aspettavo di vedere un film di Carpenter al cinema, e finalmente il sogno si è avverato qualche mese fa.
Certo, al botteghino in generale non è andato molto bene, ma entrando in sala sono rimasto colpito da tutti i posti esauriti. Il film scorre piuttosto in fretta, in alcuni momenti ho avuto paura di deludermi da solo, e mi son detto che sapevo gia' che era un film su commissione, quindi nei momenti peggiori mi son consolato con questo... il finale salva capra e cavoli dandoci una conclusione piuttosto semplice e che rimane facilmente in testa.
Bravo Carpenter! non vedo l'ora di vedere un TUO horror, confido in te! =)

1 risposta al commento
Ultima risposta 09/08/2011 10.36.02
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blaze  @  15/07/2011 12:30:13
   5½ / 10
Niente di nuovo sotto il sole in questo film di Carpenter, horror senza infamia e senza lode che sfrutta un filone già ampiamente sfruttato senza aggiungere nessuna novità di rilievo. Male la sceneggiatura che poteva anzi doveva essere curata meglio, bene la protagonista, l'ottima Amber Heard.

Invia una mail all'autore del commento Living Dead  @  11/07/2011 12:31:00
   4 / 10
Dopo aver letto i commenti le aspettative erano state ribassate basse, ma The Ward mi ha comunque deluso pesantemente.
E' brutto dirlo ma sembra il classico filmetto da videoteca, banale in tutto, dalla trama alle interpretazioni approssimative fino ad un non-colpo di scena già ampiamente sfruttato.
L'atmosfera anni '60 non esiste, le attrici non sono credibili, i meccanismi di tensione sono obsoleti ed inefficaci e le scene "de paura" (terribili i catfight tra la protagonista e la zombie) falliscono miseramente a causa della loro prevedibilità. Non vi ho trovato nulla di buono, non un'idea originale e nemmeno una scena che fosse anche solo da ricordare. Zero. Tanta noia e tanta banalità, non ha fatto presa nemmeno sul mio lato nostalgico.
Anche io voglio bene a zio John, ma sticaxxi, è froprio un filmaccio e non mi va certo di accontentarmi.

Ricky91  @  05/07/2011 00:06:12
   5 / 10
Il maestro ritorna ma ritorna maluccio.
The Ward risulta essere niente di più che un film di genere. Un horror/thriller psicologico che non va oltre a una discreta fattura,una buona regia( e ci mancherebbe) e 2-3 scene forti.
La paura non c'è e la tensione rientra in canoni normali.
Carpenter ha sbagliato bersaglio: un bersaglio forse troppo usato in recenti produzioni per poter essere ancora originale e interessante.
Peccato maestro,alla prossima.

lloydalchemy  @  24/06/2011 03:07:27
   6½ / 10
film che ti tiene sul filo della tensione carpenter ha fatto un buon lavoro le attrici e gli attori hanno fatto un buon lavoro la trama anche se un pò contorta e piacevole cosa dire? volete il classico film da vedere in una serata che non avete da fare? ok the ward fa per voi astenersi per chi cerca tensioni molto forti.

Darksyders77  @  19/06/2011 02:25:03
   7 / 10
Thriller con momenti di suspance e colpi di scena,consigliato.

dibinho  @  17/06/2011 15:24:40
   7 / 10
Non è cosi' malaccio dai commenti pensavo peggio..
Buona suspance, coinvolge, parecchi colpi di scena, secondo me da vedere..

3 risposte al commento
Ultima risposta 18/06/2011 22.09.43
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John Carpenter  @  16/06/2011 21:57:38
   7 / 10
Buon film, poco originale ma comunque tiene vivo l'interesse fino alla fine. Carpenter come al solito predilige la tensione allo splatter, e il film ha dei bei momenti memorabili, vanta una bella ambientazione (l'ospedale psichiatrico ha sempre il suo fascino), bravi attori (forse le ragazze sono esteticamente troppo belle), una buona colonna sonora che ricorda molto Suspiria, un finale a sorpresa, che pur sapendo di "già visto" è ben costruito, e una regia ottima con dei bei movimenti di macchina, che rendono questo "The Ward" distinguibile in confronto agli horror odierni.
Sicuramente rispetto alla filmografia di Carpenter è uno dei "minori", questo senza ombra di dubbio, tuttavia rispetto all'ultimo lungometraggio di 10 anni fa "Ghosts of Mars" siamo avanti anni luce!
E' lecito aspettarsi di più da un regista di tale levatura, ma nel complesso "The Ward" è un horror psicologico che si lascia ben vedere, non è affatto un brutto film come tanti descrivono, soltanto poco originale, e trovo assurde le stroncature che ha preso nei vari festival, ma del resto a John Carpenter è sempre successo così, perchè non essendosi venduto alle major cinematografiche ha attirato molti detrattori invidiosi. Non c'è nulla di nuovo in tutto ciò, la storia si ripete da quasi 30 anni. Sono convinto però che "The Ward" non sarà mai rivalutato, anzi resterà sempre tra i "minori", anche se come ho già detto, lo trovo un onesto prodotto e costato pochissimo.

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Ultima risposta 22/06/2011 11.50.08
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movieman  @  16/06/2011 19:22:41
   7 / 10
Anche se non eccelle per originalità, il film risulta essere un ottimo prodotto. Infatti nonostante l'ovvio riferimento a "Identità", in questo film la frattura della personalità risultà più profonda ed intensa, e inoltre risulta maggiormente godibile inquanto viene svelata solo alla fine. Rimane un interrogativo, che cos'è il mostro? A mio parere non è altro che il frutto delle cure psichiatriche, anche se neppure questa spiegazione non mi convince. Se qualcuno l'ha capito, risponda pure. In conclusione, se il film fosse stato "originale" avrebbe meritato un voto migliore, dato che ho apprezzato moltissimo la regia e gli attori; merita ugualmente di essere visto, anche se vi consiglio di vedere prima identità per fare un adeguato confronto.

lupin 3  @  12/06/2011 16:15:44
   6½ / 10
Da John Carpenter si ci aspetta di più, però non bisogna fare i viziatelli perchè tutto sommato è un thrillerino più che decente.

pardossi  @  11/06/2011 18:45:13
   6½ / 10
Buon film horror con una trama non molto inflazionata, scorre bene e prende lo spettatore, alcuni punti sono ben girati.

elnino  @  10/06/2011 23:20:30
   6 / 10
Buona suspance, abbastanza scorrevole, deteriorato da un finale troppo contorto.

Tyler [] Durden  @  10/06/2011 16:34:10
   2 / 10
un film che non lascia niente se non strascichi di sonnolenza e voglia di riprendere in mano i classici di questo ex maestro dell'horror ormai divenuto come il suo amico argento un marchio di assoluto imbarazzo per il mondo cinematografico,riapriamo i manicomi....

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  08/06/2011 00:14:12
   4½ / 10
Tempo fa lessi un articolo in cui si narrava che Carpenter avesse dedicato gli ultimi 10 anni lontano dal cinema a una delle sue più grandi passioni: il basket, quello dei Los Angeles Lakers. Bene John. Sono con te tutta la vita. E'un grandissimo sport. Mi domando solo: perchè non continuare? Sei in bolletta? Ok, ci può stare. Del resto, in quello stadio, un buon posto costa sui 2000 dollari. E le partite della regoular season sono parecchie. Moltiplica per 10 anni e tutto si trasforma in una spesa molto importante. Ma un film del genere? Perchè? Ora mi vuoi raccontare che in tutto questo tempo nessuno ti ha mai proposto qualcosa di più commestibile? Assurdo.
E non facciamoci ingannare dalla promessa di un prodotto Old School, dall'ambientazione retrò, dal forte retrogusto horror vecchia maniera, dal film che sembra uscito direttamente dagli anni 80 per ricordarci come erano belli i vecchi incubi di una volta...The Ward è una merdà e lo sarebbe stato anche se inserito in quella decade. Non tanto per il tema abusato e scontatissimo - esce a ridosso di un film come Shutter Island e ne sembra la versione per Drive-in a budget ridotto - quanto, piuttosto, per la noia sconfinante di una storia che non decolla mai, tra mille incogruenze e un finale che cita


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come modello di riferimento. E lo sappiamo tutti che finirà in quella maniera. Dopo 20 venti minuti al massimo. Ma se leggete una recensione a caso in tete, vi diranno che non importa. Il maestro è tornato. Fàn****. Non volevo un capolavoro, ma non mi accontento nemmeno di questa marchetta alimentare.

TheGame  @  06/06/2011 21:14:44
   3 / 10
Comprare nuovo SUV alla figlia: Fatto.

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Ultima risposta 09/06/2011 17.06.33
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BrundleFly  @  06/06/2011 19:15:01
   4 / 10
Mi chiedo perchè il "maestro" John Carpenter si sia deciso a dirigere un film con una sceneggiatura strariciclata come questa. La pellicola attinge qua e là elementi da:

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I colpi di scena sono tutti, almeno per me, prevedibili col classico salto sulla poltrona provocato solo dalla musica sparata a tutto volume. Un minimo di sangue, che è quello che ci si aspetterebe da un film del regista è praticamente assente.
Mi rincresce bocciare un film di Carpenter, soprattutto dopo tutto il tempo che è stato fuori dalle scene, ma questo film dimostra che il nome a volte non basta.

Sefirot_89  @  06/06/2011 18:24:31
   7 / 10
Bel film... ottimi colpi di scena, cambia in continuazione... da vedere

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Invia una mail all'autore del commento Aletheprince  @  05/06/2011 23:28:40
   6½ / 10
Anche senza particolari colpi di genio, The Ward non pecca nel ritmo, con un regista che sa bene come far saltare lo spettatore sulla seggiola...! Certo, non si tratta di nulla di trascendentale, nè la storia rimarrà scolpita negli anni, ma almeno ci siamo ricordati come si deve confezionare un prodotto che voglia definirsi horror, pur dentro un contesto tutto sommato di disimpegno registico e di facile "scopiazzatura" di noti stereotipi del genere.

marfsime  @  31/05/2011 23:13:19
   5 / 10
Sarà perchè magari avevo già visto un film molto similare

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fatto sta che la pellicola non m'ha affascinato più di tanto. Per carità la mano del maestro Carpenter si vede eccome..la pellicola qualche balzo sulla poltrona te lo fa fare ma purtroppo la sensazione di deja vu è stata troppo forte. Il problema quindi sta nell'originalità della trama..perchè aldilà del film

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Complessivamente non è male per carità..ma a livello di originalità non ci siamo proprio..peccato.

deralte  @  31/05/2011 17:16:58
   6 / 10
La fattura realizzativa del film nel complesso mi è sembrata buona, pulita.. Certo dall'ultimo film diretto da Carpenter sono passati 10 anni e per questo motivo forse ci si poteva aspettare qualcosina in più a livello di idee per imbastire la storia - che punta il tutto sul colpo di scena finale, bello ma già visto.. Però, quello che mi ha particolarmente deluso è che non ho respirato quell'atmosfera tipica dei suoi film, risaltata ancor più dalle sue inconfondibili musiche che in questo caso sono molto anonime - anche perché affidate ad altri. In definitiva è un film che oggi faccio fatica ad associare a John Carpenter.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  31/05/2011 14:13:35
   6 / 10
Da un regista del calibro di John Carpenter mi sarei aspettata decisamente di più.
Nel complesso "The ward - il reparto" si mostra come un horror convenzionale con pochi punti d'originalità. Nonostante questo il film è scritto in maniera solida e diretto degnamente. Anche le ambientazioni sono suggestive e il ritmo è buono. La visione è scorrevole per un film che non rimarrà a lungo nella memoria, ma che si lascia guardare.

Mik_94  @  30/05/2011 14:16:17
   6½ / 10
Thriller di grande atmosfera, ben fatto e recitato discretamente che poggia,però, su una scieneggiatura davvero poco originale. E' di Carpenter, e quindi merita comunque una visione, ma il finale è davvero prevedibile e s*******to nella maggior parte dei commenti qui sotto !

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Ultima risposta 14/06/2011 22.18.38
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Fumoffu  @  30/05/2011 00:31:34
   6½ / 10
Film che scorre liscio con una buona dose di tensione, senza alcun approfondimento e senza personaggi degni di nota.
Il film citato dall'idea simile l'avevo visto a suo tempo, ma non me lo ricordavo affatto, quindi la soluzione del film l'ho trovata buona, soprattutto...

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Poi ripensandoci la somiglianza c'è, anche se in un contesto diverso e comunque l'idea...

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Tutto sommato la sufficienza la merita, è ben girato, un po' alla vecchia maniera con le inquadrature dell'ospedale dal basso adatte agli spettatori di trent'anni fa. Un mezzo punto in più perché riesce a non cadere nel ridicolo, cosa che spesso accade.
Nota negativa è che la protagonista sta in scena sempre con i jeans a vita troppo alta, comunque è passabile, e dà l'impressione di poter recitare bene in ruoli da ribelle.
Credo che se alla regia non ci fosse stato Carpenter questo film sarebbe passato al massimo in home-video sul circuito polacco, ma si lascia guardare e a parte la somiglianza con l'altro film, ha una soluzione scontata ma più che buona.

Leonida86  @  29/05/2011 22:34:31
   5 / 10
Filmetto da quattro e un soldo che non dice niente. trama vista e rivista. finale banale.
regia discreta. ottima la Heard

dagon  @  29/05/2011 20:12:44
   6 / 10
Ordinaria amministrazione. Ormai Carpenter si è perso, per cui bisogna esser contenti che sia riuscito a sfornare un film impersonale e già visto, senza il minimo guizzo ma anche senza cadute di tono. Certo che a ricordare il Carpenter dei tempi d'oro viene il magone....

werther  @  29/05/2011 19:47:59
   7 / 10
Un bel thriller/horror,ben costruito e architettato in modo che poi all'ultimo tutto si riunisca come in un puzzle,non mancano i momenti di suspance e la trama è coinvolgente abbastanza da vincere un abbiocco post-prandiale di prima categoria.Unico ago nel pagliaio (proprio ad essere pignoli) è che ricorda molto the identity,ma questo non scalfisce il valore di questo film.Interessante.

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Ultima risposta 19/06/2011 09.28.32
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enter  @  29/05/2011 19:21:22
   7 / 10
atmosfere cupe...sobbalzi qua e la...trama interessantissima...finale "a sorpresa"...suspence...coinvolgimento...la mano del grande regista horror c'e,e anche qui non sbaglia...consigliato!!!

Lorenzo3  @  29/05/2011 09:23:45
   5 / 10
Mi dispiace ma questo film non mi ha entusiasmato moltissimo. A 25 minuti dalla fine, ero già super annoiato. Scene già viste, storia non originale, colpi di scena prevedibili. Se volete passare un'oretta e mezza così tanto per, potete guardarvelo. Ma non vi aspettate chissà cosa. Belli i trucchi, John è un grande, ma io non giudico un film dal regista, ma da come è sviluppato l'intero film, sequenze, recitazione, trama. Tuttavia, non vi perdete niente!

Gruppo REDAZIONE Cagliostro  @  29/05/2011 02:36:09
   7 / 10
Godibilissimo thriller dalle buone atmosfere.
Il soggetto è un poco abusato, ma coadiuvato da una discreta sceneggiatura.
Il film è impreziosito dalle brave interpreti e dalla regia sempre ottima di John Carpenter che qui, malgrado la trama lo consentisse, evita di impressionare lo spettatore con effetti volti solo a far scattare la classica reazione pavloviana data dal binomio immagine scioccante accompagnata da musica a tutto volume. questa scelta comporta il fatto che il film di per sé non impressiona e non spaventa mai. Tuttavia, la progressione narrativa è avvincente e personalmente non ho ravvisato quella disonestà narrativa di cui si parla nella recensione. Il film mi è parso del tutto coerente e mai in contraddizione con se stesso.
Non è una storia che lascia il segno, ma resta un film di buon livello artistico che offre un punto di vista differente sulla lotta per la sopravvivenza dell'individuo e dell'individualità stessa.

Invia una mail all'autore del commento Jason XI  @  26/05/2011 08:39:36
   6½ / 10
Horroruccio piuttosto alimentare senza grosse pretese, ma la regia esperta e l'idea finale consentono al film di raggiungere una sufficienza abbondante.
Inutile dire che dopo 11 anni mi aspettavo uno sforzo maggiore da parte di John...... ma tant'è...

3 risposte al commento
Ultima risposta 28/05/2011 14.59.56
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ozrecsehc  @  09/05/2011 00:52:07
   6½ / 10
quando inizi a guardarlo cominci a pentirtene, la recitazione non aiuta, ma alla fine pensì "bè dai!"

rogilord  @  12/04/2011 01:31:32
   6 / 10
Ormai sono un pò rassegnato, alcuni MAESTRI del cinema americano (e non tipo Dario Argento) di una volta, si sono un pò "persi" non hano più quelle idee e trovate geniali che caratterizzavano i loro splendidi film di una volta (mi viene in mente, ad esempio anche il mitico Romero). Ormai i film più recenti di questi maestri sono un pò "insipidi" forse troppo inflazionati dai generi moderni, sanno tropo di "già visto" come (appunto questo The Ward). Concordo con i giudizi degli altri utenti quando riportano alcuni film già usciti che hanno pesantemente influenzato il film di Carpenter a me ha ricordato molto anche (vedi spoiler). In conclusione film sufficiente, da Carpenter mi aspetto molto di più perchè io ho ancora nella mente capolavori come "La Cosa", "1997 Fuga da New York", "Grosso Guaio a Chinatown", "Christine la Macchina Infernale" ecc..

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Scuderia  @  11/04/2011 10:26:29
   4 / 10
Horror a basso budget,peraltro tutto speso per le extension e l'acconciatura di Amber Heard:un buon bocconcino a Stella(Martina) e strisce.
Suddetta pollastra rimane l'unico motivo di visione di un film dove ogni 7 minuti il regista ci propone un'inquadratura di un reparto VUOTO e dove ben presto lo spettatore si rende conto che gli sta venedo buttato in faccia del gran fumo e non gli resta che attendere il finale da arrosto bruciato.
A questo punto cosiglio di dirigersi verso Drive Angry 3D:la ragazza probabilmente la troveremo in minigonna e non in jeans monastici a vita altissima.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  10/04/2011 12:18:30
   5½ / 10
Dopo il deludente "Fantasmi da Marte" c'era molta attesa per il ritorno di Carpenter che stavolta decide di "rischiare" di meno raccontando una storia che piu' classica e scontata non si puo'...
Forse ha anche la sfortuna di uscire dopo film piu' riusciti come ...

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ma da John ci si aspettava di piu'...
Piatto e prevedibile...una delusione...

floyd80  @  10/04/2011 09:34:49
   6 / 10
La prima impressione? Deluso.
Sono un fan del maestro e ho amato ogni suo film anche i meno riusciti (Il villaggio dei dannati, fantasmi su marte...).
Questa pellicola entra a far parte di quella schiera di film.
Stiamo parlando sempre di una pellicola superiore a tanti altri horror in giro per il mondo. La regia (ovviamente) è perfetta e la suspense in alcuni casi si taglia con l'accetta.
Però la trama è un po' banalotta e purtroppo sa di già visto.
Peccato.

spockino  @  09/04/2011 14:26:57
   10 / 10
il grande John c' è ancora....ed è sempre il migliore...

-Uskebasi-  @  09/04/2011 00:31:52
   6 / 10
COMMENTO SPOILEROSO

The Ward dimostra che ai tempi nostri anche per i Maestri è sempre più difficile riuscire a fare un thriller-horror degno di nota. Trama standard per il genere, il finale poi, prevedibile e visto in altri film di cui il più riuscito è senza dubbio Identità, lascia più di un buchetto sparso qua e là, eppure ci avevo veramente sperato che fosse così. Questo per un problema personale: non sopporto vedere in generale che tutte le ragazze dei film sono belle, quasi non lo accetto in ambientazioni come college o grandi città, e vedere tutte modelle tranne una in un ospedale psichiatrico mi stava dando veramente fastidio. Aaah, per fortuna erano finte...
In sintesi, niente di ché, solo qualche salto sulla sedia per il forte suono.

willard  @  08/04/2011 14:22:52
   5 / 10
Un film per seguaci accaniti del regista John Carpenter, per chi non si perde neanche un film horror, per chi non ha niente da fare e vuole andarsi a vedere comunque un film al cinema (e non riesce a trovare nient'altro di meglio... ma sarà molto difficile).

Qui del regista Carpenter c'è solo l'ombra di sé stesso, un hospital-horror nemmeno tanto originale, senza attori famosi, recitato senza infamia e senza lodi, si riesce anche a fare qualche salto sulla poltrona (ma chi non ci riuscirebbe oggi con gli effetti speciali e, soprattutto, sonori disponibili per il cinema?), ma per qualcuno potrebbe anche essere un risvegliarsi di soprassalto quando si accendono le luci al termine del film.

Bah...

marlin  @  08/04/2011 03:40:21
   7½ / 10
Buon film...
niente di nuovo ma affascinante.

Clint Eastwood  @  06/04/2011 17:56:25
   5 / 10
Fino a ieri l'altro guardando la scheda dubitavo del mio metro di giudizio nel valutare un film e del rispetto verso Carpenter che ho conosciuto meglio un paio di mesi fa. Ora con un'ondata di alcuni voti per niente nostalgici ma piuttosto sinceri mi sa che dubitavo inutilmente. Forse per la scarsa predilezione verso il genere horror, forse perché dal regista aspettavo un qualche cosa di diverso nell'ambito dopo la tanta discussa pausa creativa e il ritorno sulla piazza con un nuovo lungometraggio, un ritorno alle origini correvano le voci. Non saprei esattamente. Ad ogni modo rimane il fatto che non mi ha convinto molto e mi ha dato la sensazione di essere un riciclaggio dei titoli più disparati provocatori o meno visti negli ultimi anni. Hanno fatto bene quelli che hanno messo nello spoiler il vero espediente del colpo finale perché spoglia in maniera definitiva il film. E' una sensazione già vissuta che magari non dovrebbe ripetersi perché porta direttamente a quel titolo senza nulla aggiungere. Persiste la tensione e l'ambientazione ha la meglio sulla pellicola quando si arriva ad un punto di svolta/suspense. Ma sono scene che senza il montaggio o la colonna sonora ben sintonizzata con i movimenti dice poco, è muto.
Dispiace troncare un film di Carpenter dopo aver visto tanti commenti molto vicini al regista, ma il voto è così così solo se non paghi.

ETHAN78  @  06/04/2011 15:04:34
   4 / 10
Anche se il film è firmato dal grande John Carpenter, non posso negare l'evidenza.
Film lento, a tratti noioso, recitazione pessima.
Sembrava di vedere una versione horror mal riuscita di "RAGAZZE INTERROTTE".
E poi.... il finale.... scopiazzato senza pietà dal film "IDENTITA'"; capisco prendere spunto da un altro film, ma copiare in modo così evidente è davvero imbarazzante!
Mi aspettavo molto, ma molto di più!
Altamente sconsigliato.

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Ultima risposta 30/05/2011 23.32.55
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Frogger  @  06/04/2011 12:34:46
   4 / 10
Premetto, che non è facile commentare un film del mio mito John Carpenter, perchè è come chiedere di commentare una partita della tua squadra del cuore in modo imparziale. E proprio per questo la delusione è doppia, perchè questo thriller orrifico è un film talmente brutto, piatto e banale che devo per forza stroncarlo nel modo più categorico. E badate bene, io ho apprezzato (e tanto, forse troppo) FAntasmi da marte e ho mandato col sorriso pure Vampires, ma questo no, questo è veramente uno di quei film, che se fosse del regista "pinco pallo" avrebbe una media voti ben più bassa. Omaggiare un mito va sempre bene, ma qui si tratta di essere obiettivi. Per non parlare dello spiegone finale, davvero ridicolo.. sembra un mediometraggio della serie Master of Horror. Bah. John, credo ancora in te!

HATEBREEDER  @  06/04/2011 11:04:57
   5 / 10
Non c'è che dire; se per caso non avete già visto


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questo è sicuramente un ottimo film.

DarioArgento  @  06/04/2011 09:45:30
   9 / 10
John Carpenter, quanto mi sei mancato !!!!! bel film davvero....grande stile....consigliato a tutti....

BlueBlaster  @  05/04/2011 01:03:08
   8 / 10
Bello bello...è già stato detto tutto nei commenti precedenti, ha le sue pecche vedi: sceneggiatura priva di guizzi e finale scopiazzato (ma neanche è sua, ci vorrebbe ancora la coppia Debra Hill-John Carpenter ma purtroppo), il "mostro" ha un aspetto un pò banale, le musiche non sono di John ma reggono lo stesso il gioco. A differenza di uno dei commenti non vedo critica sociale ma solo un thriller-psicologico macchiato di horror in stile old-school ed è quello che speravo di vedere; un abuso dei clichè che però è stato usato con sapienza e nonostante tutto non sfigura.
In mano ad un regista di oggi questa pellicola sarebbe stata banale ed invece la sapiente mano del Maestro si vede sin dall'inizio e a differenza di come dicono molti questo è stato un ritorno in grande stile e l'ho apprezzato addirittura più di alcuni suoi lavori precedenti, secondo me la stagionatura ha fatto bene a Carpenter (vedi lo splendido episodio di Masters of Horror: Cigarette burns).
Regia impeccabile (carrellate notturne e riprese statiche da manuale in stile "Il signore del Male) , fotografia spettrale e gotica, musiche a ritmo e cantilene da favola nera (mi ricordavano Suspiria)...aspettavo il ritorno e sono stato soddisfatto, IL MIO PRIMO BIGLIETTO DEL CINEMA DI UN FILM DI JOHN CARPENTER...wow e speriamo ce ne siano molti altri!

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  05/04/2011 00:12:50
   7 / 10
Personalmente non ritengo facile commentare a freddo questo film di Carpenter. Dieci lunghissimi anni da Ghost of Mars hanno dato modo di creare un'attesa non indifferente per il sottoscritto, quindi la cosidetta fase "a caldo" può risultare di notevole durata.
Il nuovo film del regista americano non si pone certo all'altezza dei suoi lavori più riusciti (i titoli esemplificativi sono molti...), comunque siamo di fronte ad una pellicola di tutto rispetto che, come giustamente notato, non ha particolari originalità, ma mette in luce le caratteristiche peculiari di un regista non certo arruginito, ma capace ancora di sfornare buoni film. Non inganni la presenza di abilissimi tecnici come Nicotero agli effetti speciali: il sangue è su livelli meno che normali (il secondo elettroshock comunque è una scena particolarmente forte). Quello che non manca è l'atmosfera che Carpenter riesce ancora a creare, sinistra e indefinita, come il passato delle ragazze rinchiuse.
Un passato indefinito che cerca (ri)trovare la sua definizione, che emerge lentamente in crescendo per chiedere ciò che è stato tolto, con piccoli squarci di flashback tipici di Argento e Leone in primis. Se ci si riflette le dinamiche intrinseche di The Ward non sono dissimili da ciò che si nascondeva dietro la nebbia di The Fog, pur nella differenza tra le due pellicole: Fog probabilmente è il film più gotico di Carpenter, il gotico in The Ward è molto più sfumato.
Può essere letto anche in chiave socio politica: l'ambientazione è il 1966, i primi movimenti giovanili erano sul nascere, quindi l'ospedale può essere visto il lato repressivo del sistema, una culla del conformismo meno sottile e strisciante di Essi vivono.
Pur con qualche sbavatura nella sceneggiatura, si tratta in definitiva di un film che funziona. Negli ultimi anni l'horror non sforna capolavori a profusione come accadeva tanto (troppo) tempo fa, quindi teniamoci stretto un lavoro più che dignitoso come questo.
Ah, dimenticavo. Bentornato John.

3 risposte al commento
Ultima risposta 07/04/2011 00.17.14
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alex14  @  04/04/2011 18:41:18
   8 / 10
Molto molto bello!! Uscito dalla sala, ho avuto l'impressione di aver assistito ad un grandissimo thriller psicologico!!!
I salti dalla sedia di certo non mancano, forse il finale poteva essere meno confusionario, ma qui siamo di fronte ad un grande thriller!

trickortreat  @  04/04/2011 17:51:15
   7½ / 10
Da accanito lettore di recensioni quale sono, mi sono fatto una bella scorpacciata di opinioni altrui prima di vedere io stesso il film, trovando spesso pareri discostanti tra loro, com'è giusto che sia, senza riuscire a farmi, però, un'idea precisa di come fosse realmente la pellicola. Dopo due giorni di attesa dal 1 aprile finalmente sono riuscito a vedere "John Carpenter's The Ward", secondo alcuni il ritorno (ma quando mai se n'era andato?) del grande maestro del terrore, una pausa durata 7 lunghi anni intervallata da due episodi di Masters of Horror.

Tornando a noi, The Ward racconta la storia di Kristen, una giovane e bella ragazza che viene condotta in un manicomio dopo aver appiccato il fuoco ad una fattoria. Imbottita di calmanti, la povera Kristen non ricorda nulla degli avvenimenti accaduti prima del suo internamento e fa amicizia con le altre pazienti, dalle quali apprende però che qualcosa di sovrannaturale si aggira di notte per i corridoi dell'ospedale.

Semplice, per alcuni banalotta ma non priva di spunti interessanti la sceneggiatura scritta dai fratelli Rasmussen, forse non all'altezza del John che fu, ma comunque abbastanza dignitosa per il nostro regista americano, che a differenza di altri suoi colleghi finiti nel pozzo di Sadako, è riuscito a riemergere egregiamente, confezionando un prodotto molto valido, soprattutto dal punto di vista estetico. Dopo un antefatto efficace, veniamo a conoscenza di Kristen, piromane in erba colta in flagrante mentre appicca un incendio ad una vecchia fattoria. Braccata dalla polizia, viene condotta nell'ospedale psichiatrico di Chamberlain ed internata nel Reparto. L'arrivo alla struttura è eccezionale e la mano di un veterano dell'orrore si vede dal primo fotogramma. L'atmosfera è tesa, tesa come l'equilibrio delle altre pazienti. La vicenda procede, sempre con l'eleganza con la quale ci ha abituato Carpenter, tra continui battibecchi e deliri delle altre ragazze, venendo pian piano a conoscenza dei vari tasselli necessari per il completamento di questo puzzle non troppo complesso ma comunque affascinante: al calare delle tenebre un'inquietante figura femminile si aggira per i lugubri corridoi del reparto, ma chi sarà mai? I fatti peggiorano quando le ragazze iniziano a sparire una ad'una: il conto alla rovescia è iniziato e Kristen dovrà cercare di fuggire prima che arrivi il suo turno.

Mi domando sempre più frequentemente se essere considerato uno dei maestri dell'orrore sia diventata una sorta di limitazione. Mi spiego: The Ward non sarà il miglior horror di Carpenter, non sarà nemmeno il miglior horror degli ultimi anni, ma è davvero da bocciare? Non credo proprio, perche con un budget molto limitato e una sceneggiatura non sua è riuscito lo stesso a realizzare una bellissima storia dell'orrore, non priva di difetti, ma lontana dall'essere riposta nel dimenticatoio. John si sente in grado di utilizzare i tipici clichè del genere, come l'incessante temporale, e, avvalendosi di ottime interpreti, dimostra ancora una volta di avere la situazione sotto controllo. Con un colpo di scena dopo l'altro e le improvvise apparizioni Carpenter non ci lascia un minuto di pace, consapevole di averci in pugno. Una nota di merito va al duo Berger-Nicotero, il quale ha dato vita (finalmente) ad un fantasma diverso dal solito, più fisico che evanescente, tremendamente spietato e sadico; per non parlare degli omicidi, realizzati ottimamente (mi sono commosso ad ogni uccisione, da quanto belle erano).

Ma allora cos'è che stona? Come già detto, la sceneggiatura non brilla certo per originalità, e il finale, seppur non prevedibilissimo, è palesemente scopiazzato dal altri film del genere. Ma per fortuna che c'è Carpenter allora! Incalzante, non dà tregua il lungometraggio del maestro, e spero vivamente che ci possa ancora deliziare con altre fiabe dell'orrore, magari sue, la prossima volta!

Gruppo COLLABORATORI matteoscarface  @  02/04/2011 12:27:23
   6½ / 10
mi accodo a quanto detto dalla collega qui sotto, andare a vedere questo film dovrebbe essere un obbligo per chi è cresciuto con gli horror di una volta, quelli di Carpenter & soci, perchè è come andare a prendere il caffè con un vecchio amico che non si vede da anni. Lui è lì che ti viene a prendere alla stazione dopo un lungo viaggio e mentre cortesemente ti raccoglie la valigia (dammi, questa la porto io) ti dice "su, ora prendiamoci un caffè, è stato un lungo viaggio, sarai molto stanco", si John, è stato un lungo viaggio... e la mattina dopo quando ti svegli a casa sua sai che il pomeriggio dovrai ripartire, di già, certo, ma gli impegni purtroppo ti aspettano, il mondo è così, frenetico, dobbiamo starci. E lui è lì, appoggiato allo stipite della porta della tua stanzetta con il sorriso, tu lo guardi, noti che è un pò invecchiato il tuo amico, non è lo stesso con cui andavi a saltare i fossi e staccare le rane morte dell'asfalto tanto tempo fa ma è pur sempre lui, il suo spirito non è cambiato di una virgola. A un certo punto, mentre sei seduto nel lettone pieno di coperte a stropicciarti ancora gli occhi, lui esclama "vieni a fare colazione pigrone! Hurry up!" con una vitalità che non ti aspetti, ed è lì che lo riconosci, il tuo vecchio caro Amico. Via le coperte! Ti alzi e corri insieme a lui mano nella mano giù per le scale a mangiare le sue fette biscottate imburrate e bere una bella tazza fumante di caffè appena fatto! Quando sei felice non ti accorgi del tempo, le ore passano in un soffio e infinte giunge il momento di ripartire, sei lì con la valigia in mano appena fuori dal vialetto della sua bella casa di campagna... ti volti, e lo vedi ancora una volta, mentre sulla veranda di legno alza una mano in segno di saluto, e i tuoi occhi scintillano, lo vedi sedersi sul dondolo dove il fedele cagnolone Buck sta ancora dormendo. Si accomoda piano e si accende una sigaretta. Ha il sorriso sulle labbra. Glielo leggi prima di incamminarti velocemente sulla tua strada per nascondere le lacrime che copiose stanno scendendo sulle guance. Però... hai notato? Non ti è sembrato ringiovanito? Non lo sappiamo. Ma di una cosa siamo certi: lui sarà lì, ad aspettarti, la prossima volta che vorrai andare a trovarlo. E non mancherà mai una tazza di caffè caldo per te. Certo forse il caffè non era proprio quello di Napoli ma neanche una fetenzia, e poi l'ha fatto lui, che fai rifiuti? ma manco per il ***** si rifiuta! a un amico? ma che scherziamo? Oppure rifiutate e prendetevi la responsabilità di questo crimine. Vivrete con il peso per sempre e la notte non saranno i peperoni quelli che non vi faranno dormire. sarà il rifiuto a un amico, e gli amici sono la cosa più importante che si ha, dopo il dvd di Balle spaziali extended platinum version e il posto garantito sul tram.

7 risposte al commento
Ultima risposta 04/04/2011 18.48.54
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Gruppo COLLABORATORI Invia una mail all'autore del commento L.P.  @  02/04/2011 10:23:17
   7 / 10
E' un buon film su commissione. La mano del Maestro si avverte in alcune scene e hai la sensazione di aver ritrovato un vecchio amico che non vedevi da tanti anni. Un po' acciaccato, certo, gli anni passano per tutti, ma è sempre lui e l' atmosfera che riesce a costruire è sempre la stessa. E allora ringrazi e speri che al prossimo andrà meglio, che il Maestro troverà anche una bella storia da raccontare e non si limiterà a dirigere con classe gli incubi altrui, ma tornerà a mostrarci i propri. Ti alzi felice, in pace con il mondo. E' la prima volta che vedi un film del Maestro al cinema. Sai che non puoi essere obiettiva, che nel momento in cui sullo schermo sono apparse le parole "diretto da John Carpenter", ti è già scesa la lacrimuccia e quindi va bene così. Quel nome, al cinema, ti basta. Qualche spavento un po' telecomandato ti basta, la scena del ballo ti avanza addirittura e poi, *****, hai appena visto al cinema un film di John Carpenter...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Caio  @  02/04/2011 01:11:45
   6½ / 10
Gli avrei dato un voto più alto, se non fosse che il finale ricalca di brutto le orme di un horror di qualche anno fa che cito in "spoiler" per non rovinarvi la sorpresa. Devo ammettere che Carpenter mi mancava: ha sempre un certo "stile", quella "vecchia" maniera di concepire l'horror che spaventa senza torturare lo spettatore con raccapriccianti e fini a se stesse soluzioni splatter. Sono riuscito a provare una certa affezione per le protagoniste, nonostante alla fine...

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Invia una mail all'autore del commento Tempesta  @  02/04/2011 00:35:22
   7 / 10
Sicuramente Carpenter non spicca di originalità in questa pellicola ma di certo riesce a regalarci un discreto Horror.
Calcolando gli Horror che ci sono in giro da anni questo mi e piaciuto.

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