the ward - il reparto regia di John Carpenter USA 2010
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the ward - il reparto (2010)

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locandina del film THE WARD - IL REPARTO

Titolo Originale: THE WARD

RegiaJohn Carpenter

InterpretiAmber Heard, Danielle Panabaker, Lyndsy Fonseca, Mamie Gummer, Jared Harris, Mika Boorem, Leigh-Laura, Sean Cook, Sali Sayler, Jillian Kramer

Durata: h 1.26
NazionalitàUSA 2010
Generethriller
Al cinema nell'Aprile 2011

•  Altri film di John Carpenter

•  Link al sito di THE WARD - IL REPARTO

Trama del film The ward - il reparto

La ventenne Kristen si sveglia e scopre di essere tenuta contro il suo volere in un remoto reparto dell'ospedale psichiatrico Chamberlain, ferita, tagliata e drogata. È completamente disorientata e non ha idea del motivo per cui è stata portata in questo posto e non ha alcuna memoria del passato. Le altre quattro pazienti del reparto sono tutte ragazze che hanno lo stesso problema che non hanno risposte da offrire a Kristen che realizza che le cose non sono come sembrano. L'aria è piena di segreti e di notte quando l'ospedale è al buio, sente dei strani e disturbanti rumori. Sembra che non sono sole. Una ad una le ragazze spariscono e Kristen deve trovare un modo per uscire da questo luogo infernale prima che il fantasma vada anche da lei. Mentre cerca una via di fuga, scoprirà un segreto molto più pericoloso e terrifivante che nessuno avrebbe mai potuto immaginare.

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Voto Visitatori:   5,89 / 10 (146 voti)5,89Grafico
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Voti e commenti su The ward - il reparto, 146 opinioni inserite

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Noodles71  @  24/08/2023 18:22:51
   5½ / 10
Ultimo film diretto da John Carpenter nel lontano 2010 che si è limitato negli ultimi anni ad apparire come compositore e produttore nella nuova trilogia dedicata a "Michael Myers". Horror a sfondo paranormale che non ricalca lo stile tipico di Carpenter con una trama piuttosto banale e recitazione poco ispirata deludendo in parte le aspettative. La bellezza indiscussa di Amber Heard e la presenza del buon caratterista Jared Harris non riescono a sollevare "The Ward" che risulta a tratti anche un pò noiosetto. Il low budget non permette neanche di mettere paura con effetti gore. Il "fu" John Carpenter era un'altra cosa....

biagio82  @  11/05/2020 23:41:57
   7½ / 10
bellissimo film, incredibilmente sottovalutato.
Carpenter torna a girare e lo fa con budget ridotto all'osso e con una trama forse po classica, ma convincente, mescolando sapientemente thriller e horror, con un bel finale e delle ottime attrici, tutte convincenti.
merita una visione.

AMERICANFREE  @  17/09/2019 18:26:47
   6 / 10
Godibile questo thriller a tinte di horror. Ottima regia e bella la location, ho apprezzato anche il finale.

Crabbe  @  23/09/2018 11:09:06
   7 / 10
Un thriller psicologico ben costruito e con una regia brillante.

TheSorrow  @  20/09/2018 09:51:47
   6 / 10
Non è il miglior Carpenter e questo si sapeva: è iper derivativo, patinato e interpretato da un manipolo di top model. Tuttavia qualche buona scena c'è e tutto sommato, al netto della sua poca originalità, riesce a risultare decente e malgrado il finale


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globalmente funziona tutto in maniera più o meno logica. Va bè dai, je vojo bene a Carpenter e si capisce. Sufficiente +

GL1798  @  08/11/2017 20:28:07
   4 / 10
Poco intrigante. Mi aspettavo che la tematica del film venisse sviluppata appieno, ma si è verificato l'esatto contrario.

Sepuldeath  @  04/06/2017 23:04:19
   8½ / 10
LuckyLù  @  16/08/2016 12:52:22
   6½ / 10
Leggendo alcuni commenti pensavo molto peggio invece tutto sommato è un discreto thriller-horror.
La storia è un po' banalotta e abbastanza scontata ma il cast è davvero ottimo e aiuta a far apprezzare il film.
Il mostro è quanto meno rivedibile ma il resto funziona abbastanza...il finale ci sta, anche se è abbastanza prevedibile.

GianniArshavin  @  11/08/2016 12:02:53
   5½ / 10
A 10 anni di distanza dal suo ultimo lungometraggio, lo scanzonato e divertente Fantasmi da Marte, Carpenter torna al cinema con The ward, omaggio agli horror di una volta e girato con un budget esiguo.
Ora non voglio dire che il regista sia arrugginito o spompato, ma in questo suo ultimo(per ora) film Carpenter appare sicuramente infiacchito.
Basandosi su una sceneggiatura derivativa, The ward viaggia sui binari del cliché e del già visto, fallendo anche nel suo tentativo di tributare il cinema horror del passato vista la patina che avvolge la storia e i numerosi espedienti moderni utilizzati per spaventare.
Di Carpenter qui non c'è nulla, se non qualche interessante movimento di macchina. Per il resto ci sono innumerevoli situazioni che il regista un tempo non avrebbe mai proposto: protagoniste tutte bellissime, ambientazione quasi rassicurante, mostro che si vede subito e che appare proprio quando te lo aspetti, zero critica sociale, colonna sonora anonima e finale derivativo al massimo.
Molto probabilmente questa pellicola è stata diretta dal cineasta su commissione o per necessità economiche, ma queste motivazioni non giustificano in toto uno snaturamento cosi evidente.
Tuttavia The ward non è tutto da buttare, come horrorino da intrattenimento funziona meglio del 90% dei prodotti di genere odierni in quanto regala qualche brivido e intrattiene a dovere, ma dal Maestro uno si aspetta sempre il massimo o quantomeno prodotti non omologati e scopiazzati.

Goldust  @  30/06/2016 16:52:38
   3½ / 10
Un teen movie horrorifico di una piattezza disarmante ( l'ambientazione del manicomio sa di già visto anche per me che non sono appassionato del genere, e il medesimo discorso vale per le caratterizzazioni degli infermieri/secondini ), lontanissimo dai canoni di un regista celebrato come Carpenter. Ci sono delle belle ragazze, quello sì; purtroppo non bastano per arrivare alla sufficienza.

farfy  @  08/06/2016 11:38:35
   6½ / 10
Film horror senza pretese, con brave attrici ma niente di più. Alcuni momenti fanno terrore, però la regia è fiacca e a tratti la storia viene spiegata in modo superficiale.

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alex94  @  21/12/2015 12:20:13
   6 / 10
Sarò sincero, questo ritorno sul grande schermo di John Carpenter mi ha terribilmente deluso........ The Ward è parecchio mediocre,ha una trama piena zeppa di stereotipi è molto, molto banale con un finale a sorpresa previdibilissimo.
Quello che invece non mi ha deluso è l'aspetto tecnico,Carpenter ci sa ancora fare e riesce a personalizzare un soggetto visto e rivisto decine d'altre volte,lo rende quasi speciale,riesce a creare e a mantenere la tensione,sfruttando alla perfezione gli spazi piuttosto ristretti dove la storia è ambientata,dimostra un minuzioso interesse per ogni particolare............
Insomma riesce a rendere il film gradevole,facendogli guadagnare due punti buoni...... come gran ritorno però confesso che mi aspettavo un altro film.

mainoz  @  06/10/2015 09:53:16
   6 / 10
La regia è buona, è un ibrido thriller/horror tecnicamente è un buon film. Non riesce a coinvolgere più di tanto e il finale è un bell'azzardo, si è voluto il colpo di scena a tutti i costi. Rimane la discreta recitazione del cast femminile, siamo in un istituto psichiatrico e la paziente più brutta non sfigurerebbe in qualsiasi copertina di Vogue o Vanity Fair.

gemellino86  @  28/07/2015 10:19:23
   6 / 10
Horror claustrofobico con poca tensione e una brava Amber Heard. La storia è molto banale e i dialoghi sono abbastanza irritanti. Ci sono delle morti atroci che non ho digerito (come quella di Sarah) e ho notato anche uno strano approccio dei personaggi. Sufficiente solo perché intrattiene ma è il peggior film di Carpenter in tutti i sensi. Finale scontatissimo che può lasciare perplessi.

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anthony  @  02/06/2015 18:06:40
   7½ / 10
Niente male questo horror del grandissimo Carpenter.
Non capisco sinceramente le opinioni ingiustamente impietose.
Intrattiene eccellentemente, la tensione è sempre costante e, a dire il vero, lo trovo anche assai meno banale di come possa sembrare di primo acchito.
Interessante il modo in cui viene spiegata la follia che caratterizza la protagonista del film.
Nullissimo di originale...ma raccontato, reso e diretto davvero bene.

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Ultima risposta 02/06/2015 18.11.34
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claudioss83  @  09/01/2015 14:24:13
   7½ / 10
Un bel film, anche se come molti film thriller psicologici un pò scontato... ma non troppo

Giovans91  @  08/01/2015 17:18:46
   7 / 10
The Ward, ha una buona storia raccontata in modo eccezionale. Ovviamente John Carpenter è lontano dai capolavori-cult "Il seme della follia", "Il signore del Male", "La cosa", "Grosso guaio a Chinatown", "1997: fuga da New York", "Essi Vivono" e "Distretto 13", ma con questa pellicola lo riconferma nuovamente Maestro dell'Orrore anche in un film girato nel 2010!
Difronte alla sua ultima prova, si ha l'impressione di assistere ad un esercizio di stile, budget ridotto all'osso, ma con la volontà di spaventare lo spettatore ricorrendo ai più elementari 'strumenti' del genere.
C'è un manicomio, c'è un trauma sepolto nell'inconscio della protagonista, c'è un assassino misterioso, forse di origine soprannaturale. The Ward è girato in 3 stanze, eppure funziona, non annoia e tiene incollati allo schermo fino allo spiazzante colpo di scena finale. Inoltre vediamo recitare un gran pezzo di ragazza, la bellissima Amber Heard.
Allora, cosa volete di più? Vedetelo!

GodzillaZ  @  13/12/2014 14:44:57
   5½ / 10
Dal punto di vista tecnico e puramente visivo è evidente la mano del veterano.
Tutto il resto però è del tutto innocuo. Tensione poca, trama ormai trita e ritrita con un discreto rovesciamento finale.
Non ho trovato avvincente questa storia e tutto sommato è un film che si guarda e si dimentica.

Ned Merrill  @  28/11/2014 15:55:30
   7 / 10
Cultore storico di John Carpenter, avendo letto alcune recensioni tiepidine, povero ********, me lo ero perso. L'ho recuperato grazie alla raccomandazione di un amico. Con Jared Harris nella parte dello pischiatra: classe 1961, figlio del grande Richard, voce identica al padre. Magistrale affresco stilistico in chiave horror "laico", tutto al femminile. Voto "estetico" a Amber Heard: 9+ (insieme a Christina Hendricks, la diva più affascinante del momento). Vietatissimo ai minori di 50 anni, diverse scene possono causare l'infarto da paura. VOTO: 7+ (ma può crescere)

codino18  @  27/08/2014 18:12:32
   7½ / 10
Non capisco la media sotto la sufficienza, per essere un thriller/Horror non è niente male. Un po' scontato un po' triso e ritriso pero' il suo lavoro di tenerti in tensione lo fa bene. Per me da vedere

DarkRareMirko  @  18/05/2014 01:33:54
   7 / 10
Discreto ritorno per Carpenter con un film abbastanza lineare e derivativo (dai classici del cinema a Ragazze interrotte, per dire, passando per lo stesso Halloween, vista la location...) anche se ritmico e vedibilissimo (e che fastidio le scene degli elettroshock).

Heard proprio bona, spiegazione finale neanche così paracula, discreto aspetto tecnico per un valido film, anche se lontano dai fasti del regista.

Magari sarebbe stato meglio puntare su qualche viso più conosciuto qua e là, come è stato fatto in passato; si poteva comunque fare di più ed anche il film stesso non è che sia stato iperpubblicizzato.

Filman  @  10/05/2014 15:25:30
   5½ / 10
Horror paranormale farcito con ingredienti derivati dal thriller psicologico, categoriale e stampato, THE WARD poggia su una piattezza tipica di questo trito filone tutta la sua semplicità, dalle poche aggiunte ma dagli elementi horror ricreati con contenuto mestiere.
Tecnicamente accettabile, l'apparentemente ultima pellicola dell'enorme regista John Carpenter, rappresenta l'horror moderno senza arte né parte, scontato e superficiale nel suo trattare il genere e nel suo esibirlo, sfornando uno spettacolo visto fin troppo spesso per regalare la più misera emozione.

Jolly Roger  @  15/02/2014 00:13:27
   7 / 10
Ambientato nel 1966 in un ospedale psichiatrico femminile.
Il luogo è abbastanza carino, non è una prigione ma una moderna casa di cura, anche se il medico curante è un tipo losco e la capa infermiera è un po' una strega.
La bella Kristen viene ricoverata ma non ricorda nulla del suo passato, quindi ignora anche il perché si trovi lì. Comunque è in buona compagnia, insieme a lei ci sono altre 4 ragazze, anch'esse pazienti dell'ospedale, anch'esse carine, ma con qualche rotellina un po' fuori posto. Nel gruppo aleggia una presenza, si sussurra il nome di una certa Alice, una ragazza che era anch'ella detenuta…
Scopro con un po' di sorpresa che questo film non è stato pienamente gradito. Carpenter qui, Carpenter là, The Thing qui, The Thing là, Halloween su e Halloween giù…ormai anche lui è invecchiato e non è che può sfornare solo capolavori. Perciò se partorisce un film normale non è che per forza si deve affondarglielo con un 2.
The Ward è questo. Un film normale.
Forse dargli 7 è un po' troppo, perché davvero non si vede nulla di nuovo e, una volta che lo si è visto, difficilmente verrà voglia di rivederselo…
ma quell'unica visione se la merita!
Nessuno ha detto quanto sono geniali i titoli iniziali…


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deliver  @  19/10/2013 10:34:00
   5 / 10
L'aspetto negativo e' che sembra una puntata di Masters of horror, con una sceneggiatura risaputa e che copia spudoratamente da un gran bel thriller girato anni prima - e di cui non faccio nome per non spoilerare - arrivando a pescare pure nel B movie (una sequenza, quella dell'elettronica shock, era già presente tale e quale in Wrong turn 4). Insomma poca cosa, da Carpenter ti aspetti più estro e più brio. Ma qui davvero il nulla.

topsecret  @  29/08/2013 00:23:27
   6 / 10
A dieci anni di distanza dal suo ultimo film, John Carpenter ritorna dietro la macchina da presa con questo horror poco originale ma ben diretto, capace di intrattenere senza sforzi eccessivi, pur palesando una certa prevedibilità per quello che concerne il fattore tensivo che non sempre appare efficace.
Lo stile forse non ricalca in pieno quello visto nei primi film, ma Carpenter dimostra di sapersi adeguare ai tempi e ai gusti del periodo imbastendo una trama sufficientemente prodiga di pathos e brividi.
Certamente non rappresenta il suo horror migliore, ma non è neanche da bocciare così pesantemente, assolvendo al compito di intrattenere in maniera dosata e senza troppe forzature.

leonida94  @  01/08/2013 12:50:46
   6 / 10
Forse non ci crederete, ma vidi questo horroruccio senza sapere che il regista fosse Carpenter.
Beh, finito il film pensai: "Finalmente un filmetto americano pseudo horror abbastanza ben fatto". Insomma, senza pretese si fa guardare e anche se la trama è tritissima e mooolto banale, il "colpo di scena" finale non è telefonato.
Ovvio è pieno di clichè del genere e quant'altro, ma penso che il disprezzo per questo film sia generato dal fatto che il regista sia di un calibro maggiore, e nessuno si aspettasse una commercialata del genere proprio da lui.
Intrattiene, nulla di più.

horror83  @  01/08/2013 10:53:15
   6½ / 10
non male come film, pensavo che fosse migliore però non è neppure brutto. gli dò la sufficienza perchè a me è piaciuto ma non mi ha fatta impazzire! ne consiglio la visione almeno una volta. il finale è molto carino!

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sossio92  @  01/08/2013 00:53:59
   6 / 10
Un nulla di che , molto simile per degli aspetti ai film ''session 9'' e ''identità'' , quindi pecca di originalità , per fortuna almeno non annoia e si lascia guardare :)

1 risposta al commento
Ultima risposta 01/08/2013 11.03.02
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Spotify  @  16/07/2013 16:49:50
   7 / 10
Non il miglior carpenter, ma comunque è un film valido, sopratutto per quanto riguarda il finale che fa guadagnare punti alla pellicola. La sceneggiatura presenta qualche buco e il finale forse è un po' troppo sbrigativo. Le cose buone sono la regia, la scenografia e una discreta recitazione. Buoni gli effetti splatter. Non è il Carpenter di ''fuga da new york'' o ''fog'' ma comunque dirige un buon thriller/horror.

MonkeyIsland  @  21/06/2013 17:32:59
   7 / 10
Buon ritorno di Carpenter!
Questo film rappresenta quello che il mediocre Snyder non è riuscito a fare coi miliardi creando Sucker Punch.
Atmosfera ottima, forse molto telefonato ma qui la tensione si avverte per tutto il film.

ZanoDenis  @  11/06/2013 21:02:58
   7 / 10
Ottimo film horror con sfumature psicologiche, fa sobbalzare in qualche scena e si fa seguire, bellissima la protagonista!

jack98  @  02/04/2013 16:56:53
   7½ / 10
Io non lo definirei propriamente horror, ok che c'è Alice/Mostro ma comunque secondo me è un thriller psicologico. Il film secondo me è molto ben riuscito anche se non originale e (a tutti quelli che hanno criticato carpenter) comunque carpenter ha già i suoi anni, non può sempre essere sulla cresta dell'onda (VERO DARIO ARGENTO !?!?). Comunque e un film che si lascia vedere fino in fondo, anche se si poteva intuire il finale in certi momenti (appena ho letto la trama sul retro del dvd sapevo si e no il finale).
Buon prodotto con buona regia e mediocre sceneggiatura..
Io lo consiglio, ma con una certa diffidenza

3 risposte al commento
Ultima risposta 02/04/2013 18.56.14
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InvictuSteele  @  17/03/2013 15:55:27
   7 / 10
Non capisco una media così bassa, non siamo ai suoi massimi livelli ma il Maestro non si discute, il film è buono, intrattiene bene e ha ottimo colpi di scena, inoltre la sceneggiatura sorprende nonostante la tematica non sia proprio originale e la regia è, come al solito, impeccabile. Carpenter è il re.

steven23  @  10/03/2013 20:50:15
   7 / 10
Concorco con chi mi ha preceduto sul giudizio, il film non è affato così scadente come molti lo descrivono. E' ben diretto e si lascia guardare, poi è ovvio che, se lo si paragona a precedenti lavori dello stesso Carpenter, sia nettamente inferiore; a mio parere, però, non così tanto da raggiungere l'insufficienza. Ci sono altri grandi registi del passato (Craven, Hooper, Argento) che hanno fatto molto peggio.
Convincente la prova della Heard e, forse, un pò intuibile il finale che non mi ha spiazzato come speravo.

ferzbox  @  10/03/2013 20:41:26
   7½ / 10
Non mi è dispiaciuto questo ultimo film di John Carpenter..a differenza di alcuni che non l'hanno apprezzato particolarmente,io me lo sono gustato..
La storia per una buona parte del film non sembra convincere molto e si ha come il timore di poter vedere una soluzione banale e scontata alla fine del tutto..invece devo dire che la soluzione finale mi ha colpito,chiude il cerchio in modo eccellente,dando una spiegazione ad ogni cosa..
L'unico elemento che mi ha deluso un pò è la mancanza delle musiche tipiche di Carpenter;nei suoi film si sente quando mancano...
Però mi è piaciuto,non tra i suoi migliori,ma non è affatto accio...più interessante di quanto possa sembrare..

Ciaby  @  06/03/2013 12:38:13
   2½ / 10
Volete farmi credere che questo insignificante horrorino l'abbia girato Carpenter? Ebbene, purtroppo è così. Ed è un peccato. Non è altro che un rip-off di una qualsiasi ghost story asiatica di metà anni '90, copiata male e resa piatta, ambientata in un manicomio (ma basta....) e persino con l'immancabile scena nella doccia, dove la gnocca viene ovviamente attaccata, ma non prima di averci mostrato le sue grazie con naturalezza invidiabile.

Non esiste tensione, non ci sono sussulti, gli screamer sono inefficaci e prevedibilissimi, mentre gli effetti speciali e il trucco sono da film di sotto serie-z. Il finale, per quanto prevedibilissimo, poteva essere carino, (anche se è una totale paraculata, diciamocelo), ma è svelata attraverso un imbarazzante spiegone didascalico che non lascia superstiti.

All'appello non manca neanche il "sussulto" finale, rendendo "The Ward" ancora più pessimo di quello che poteva essere.

Imbarazzante.

5 risposte al commento
Ultima risposta 28/03/2013 13.15.32
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR carsit  @  16/01/2013 10:56:36
   5 / 10
Inarrivabili le vette toccate con il signore del male, con il " seme della follia" ( indescrivibile). Non ho apprezzato "la cosa" e " essi vivono", ma c'era dietro un'idea di base molto potente che hanno reso le pellicole famose in tutto il mondo. Grandioso anche in "Halloween- la notte delle streghe". Invece questo film da dove esce!!? Se non fosse stato di Carpenter, probabilmente il film avrebbe ricevuto 5-10 votazioni ( ovviamente sotto la sufficenza). Ma non la raggiunge neanche dopo aver superato i 100 voti. Una pellicola sicuramente con buona fotografia e buone anche alcune inquadrature ( i corridoi illuminati dai fulmini per esempio, oppure i flash-back della protagonista). Mi sono piaciute tutte le protagoniste, e per interpretazione la protagonista è sicuramente la migliore. Non l'ho vista in altri film, però.
Il film non alimenta tensione, non trasmette paura, e sono terribili le apparizioni di Alice. Sembra proprio di assistere a quei film horror che prendi a due euro nei cestoni del carrefour oppure in un block-buster di periferia.
Veramente un film bruttino, senza particolari idee, senza lo splatter necessario, senza neanche un qualsiasivoglia senso di inquietudine. Poi non parliamo neanche della vigilanza: la ragazza scappa si e nò almeno più di 5 volte. Dopo un pò potrebbero prendere dei provvedimenti più logici: chiuderla da qualche parte, legarla, non so.... Ma si libera anche in quel caso.
Da una sceneggiatura senza fantasia e che cerca di sorprendere con clichè stravisti ( ripetuti più volte nella pellicola), io penso che questo The Ward non abbia tanta ragione d'esistere. Più che altro ero interessato a vedere la sequenza di uccisioni delle ragazze ( prevedibilmente segate tutte), ma per il resto c'è ben poco da vedere... gli ultimi 30 minuti sono deliranti: inseguimenti a caso, apparizioni di Alice letteralmente senza un preciso senso logico. Alice appare dietro, davanti, allo specchio, sulla scrivania, dietro il bancone e pesta la protagonista... Ma non fa paura vedere certe cose.
Il film in realtà propone un finale interessante, ma abbastanza abusato e che però conduce a delle incongruenze pesantucce che non passano inosservate.

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Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento stefano76  @  09/01/2013 09:45:59
   5½ / 10
Mezza voto in più solo per rispetto a Carpenter e per la risoluzione finale che riesce a dare senso ad un film goffo e sconclusionato.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  20/11/2012 23:44:27
   4 / 10
Forse il peggior film di Carpenter, questo film avrebbe potuto farlo chiunque, un vero clichè del genere.

Finale telefonato

Crimson  @  02/11/2012 14:43:55
   4½ / 10
Occorre rassegnarsi. I Maestri fanno scuola, ma quando ci si cimenta in un genere che fa delle invenzioni visive il proprio cavallo di battaglia, si giunge ad un punto in cui inevitabilmente si esaurisce la propria vena.
Cigarette Burns è stato l'exploit, forse il canto del cigno. Era sì il "buon vecchio Carpenter", eppure moderno, efficace, geniale. C'era qualcosa di diverso e di affascinante nel miglior episodio della prima serie di Masters of Horror. Un sintomo di vivacità tale da mettere in secondo piano l'episodio meno riuscito (Pro-Life, o Il seme del male), realizzato per la seconda serie.
Uscito da ormai quasi due anni, The Ward – Il reparto segna il ritorno al lungometraggio per un regista che ormai, superati i sessanta, non ha più nulla da dire. Sono trascorsi quasi dieci anni dal disgustoso Fantasmi da Marte ma i risultati sono gli stessi. Sceneggiatura trita e ritrita presa in prestito da due tipi sconosciuti, tali Michael e Shawn Rasmussen. Colpo di scena telefonato. Una colonna sonora anonima (ehi stiamo parlando di uno dei pochi registi viventi in grado di saper scrivere colonne sonore meravigliose per i propri film!) di Mark Kilian. Un luogo chiuso in cui il protagonista è costretto a permanere è il fondamento di ogni capolavoro di Carpenter: in The ward il reparto psichiatrico tutto sembra fuorché minacciosamente "fuori dal mondo". La protagonista è capace di sottrarsi ripetutamente alla coercizione, ora aprendo la porta della stanza, ora liberandosi dalla camicia di forza. Il fantasma si vede fin troppo e non incute timore.
E' si possibile trasformare una sceneggiatura altrui, benché pessima, in un film notevole, ma a Carpenter mancano le munizioni, e ciò lo conduce a riciclare penosamente i soliti cliché (qualcuno che minacciosamente bussa alla porta - The fog - , l'apparizione fugace davanti agli occhi del protagonista, il finale stile Prince of Darkness).
E poi che fine hanno fatto i protagonisti dei film di Carpenter?? Presuntuosi, testardi, antieroi. In The ward l'aspetto peggiore è legato proprio ai personaggi stereotipati e privi del benché minimo spessore. Mentre imperversano i remake dei suoi film di culto, il Maestro si omologa al prodotto di massa. E gli va anche male, perché il film è scarsamente distribuito. Quale era l'obiettivo?
E' vero, è inevitabile contrapporre paragoni. Ho rivisto The Thing due giorni prima. E' comodo.
Malgrado ciò il messaggio che vorrei trasmettere è che questo film preso isolatamente risulterebbe mediocre pur fingendo di non conoscere il passato di questo grandioso regista.

Invia una mail all'autore del commento DjAlan78  @  23/10/2012 15:39:35
   5½ / 10
Già visto e mediocre.

mr orange  @  01/10/2012 22:02:10
   6 / 10
un thriller con una buona tensione anche se la trama e i presunti colpi di scena non aiutano a godersi pienamente la visione. diretto senza fronzoli che per un film di un'ora e mezza è l'essenziale si arriva al finale con interesse e anche se un po' telefonato viene costruito bene.

somberlain  @  01/10/2012 12:09:58
   5 / 10
Purtroppo non basta scopiazzare un po' qua e là per sfornare una pellicola horror decente, specie se ti chiami Carpenter.
Neanche che sia così pessima, diciamolo, perchè comunque alcune scene sono ben fatte e la tensione c'è, ma nel complesso si dimentica troppo facilmente.

Macs  @  24/09/2012 05:35:29
   5 / 10
Non ci siamo, film inverosimile al di là delle scopiazzature. I salti sulla sedia ci sono e sono apprezzabili, ma dietro c'è il nulla. Lo svolgimento all'interno dell'ospedale è del tutto inaccettabile, le varie... "ragazze" si muovono come fossero al grand hotel, anzi

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Gruppo COLLABORATORI SENIOR dubitas  @  11/09/2012 17:41:32
   7 / 10
non vedo perché classificarlo come thriller,quando ha tutti gli elementi per considerarsi un horror.
Comunque the ward è un film davvero troppo sottovalutato.Probabilmente a qualcuno non potrà piacere l'accoppiamento gost story e manicomio/istituto psichiatrico,ma dovete ammettere che è un'idea originale.
Inoltre riesce a mantenere un buon livello di interesse,non annoia mai e la storia riesce ad inquietare abbastanza,creando spesso in certi punti atmosfere tese e suspence a mille.
Ve lo consiglio.

Trixter  @  09/09/2012 22:22:18
   7 / 10
Eppure questo film di Carpenter, pur non essendo particolarmente performante, mi è parso godibile e di buon intrattenimento, dall'inizio fino al colpo di scena finale. E' vero, la trama sa di già visto e la regia (comunque buona!) non ha molto di originale, tuttavia la pellicola incuriosisce e si lascia seguire agevolmente. Qualche piccolo salto sulla poltrona è assicurato. Insomma, non un capolavoro ma di film peggiori ce ne sono a quintali. Mezzo punto in più per la spettacolare protagonista.

Ale-V-  @  03/08/2012 00:36:57
   4½ / 10
Ed ecco che anche l'ormai ex guru dell'horror John Carpenter cede al fascino delle ghost stories orientali. Così il regista americano confezione questo polpettone in "perfetto" stile asiatico. già "perfetto" perchè gli ingredienti ci sono tutti: ambientazione inquietante, apparizioni, salti dalla poltrona, fantasmi dal passato, indagini, finale spiazzante, ecc... però quello che manca, e che è la cosa più importante, è la sottile tensione che si respira nelle pellicole provenienti dall'est.
Alla fine questo "the ward" risulta essere solo una serie di scopiazzature degli elementi chiave delle ghost stories, peccando però del fascino che contraddistingue le pellicole asiatiche da queste americanate senza nè capo nè coda.
Il finale cerca in vano di spiazzare lo spettatore con "un colpo di genio" del regista, peccato che

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Bocciato.

Gruppo COLLABORATORI paul  @  01/08/2012 14:14:01
   6 / 10
Mezzo voto in più per il finale imprevedibile (ma non originale) e per la buona interpretazione della protagonista (Amber Heard, bellissima ragazza). Da Carpenter certo mi aspettavo qualcosina di più, ma il già rivederlo al cinema è una bella soddisfazione.

Looklike  @  01/08/2012 12:31:16
   6½ / 10
Tralasciando il contesto banalissimo, rimane un thriller gradevole con le sembianze di un tipico film per la tv, diciamo quindi che una suddivisione in puntate non sarebbe stata male. La visione è fruibile e non manca certo il finalone a sorpresa, molto originale ed inaspettato. Gran bella donna la protagonista.
L'essere stato preceduto da Shutter Island l'ha penalizzato e non poco.

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  13/07/2012 17:47:43
   6½ / 10
Da un maestro del genere come Carpenter è lecito aspettarsi molto, per questo il film in parte è deludente ma resta comunque un prodotto dignitoso.
La storia non è molto originale e come dice Il Morandini: "cela la sua clamorosa inverosimiglianza di logica narrativa con una trovata geniale che si scopre soltanto verso la fine".
Un film godibile anche se distante dai migliori lavori di Carpenter.

Lenina80  @  09/07/2012 08:05:34
   5 / 10
Dai, non si può... Un film di Carpenter non può avere una qualità così scadente, sembra girato da un regista alle prime armi. Niente di innovativo, banalissimo e assurdo, proprio per il fatto che la polizia non c'è. Come già detto precedentemente, dopo un reato passi prima per la polizia e poi dopo una perizia ti rinchiudono in un ospedale psichiatrico. Va bene che è un film, ma certe cose mi fanno passare la voglia di riguardarlo..

kurtsclero  @  03/07/2012 16:37:19
   4 / 10
Non ci credo che questo film l'ha fatto Carpanter..

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento thohà  @  13/06/2012 15:52:47
   4 / 10
Ma per pietà, Carpenter!

Una è ragazza scompara ed è cercata dalla polizia che la trova proprio mentre sta dando fuoco ad una casa. Che cosa fanno? Mica la portano al Posto di Comando, no, direttamente all'ospedale psichiatrico.
E già qualcosina non va.
"Io sono Roy, benvenuta in paradiso".

Non so come possa piacere questa sciocchezza tritissima, prevedibile, banale.
Il finale? Per me stupidissimo, ma alza il film di mezzo punto perché almeno inaspettato, dimenticando l'ultimissima scena, se no riabbasso il voto.

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Ultima risposta 02/10/2012 00.39.05
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Signor Wolf  @  27/05/2012 17:29:16
   5½ / 10
film così ce ne sono tantissimi, noioso, non perchè girato male, ma perchè sa di già visto dall'inizio alla fine

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Ultima risposta 28/05/2012 19.54.12
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C.Spaulding  @  24/05/2012 15:55:18
   6½ / 10
Un buon film questo di Carpenter. L'atmosfera è abbastanza cupa e la recitazione non è male.Certo il finale sa di già visto ma nel complesso si lascia vedere tranquillamente.

maitton  @  24/05/2012 14:51:30
   4½ / 10
un finale leggermente intrigante, non lo salva dalla sua mediocrita'.
non c'e'suspense ne'tensione.
si dimentica due minuti dopo la visione.

pinhead88  @  19/05/2012 11:42:29
   4½ / 10
Senza levare nulla a quello che fu Carpenter, questo film è il trionfo del nulla.
Un ritorno di cui non se ne sentiva affatto il bisogno visto le centinaia di pellicole praticamente identiche da cui prende spunto.

MarcoCam  @  02/05/2012 02:59:29
   7 / 10
non male, ci mette un po ad ingranare, ma pian piano che il film prosegue diventa interessante e fa venire la curiosità di vedere come finisce, consigliato.

DeepRed81  @  30/04/2012 15:25:01
   6½ / 10
Troppe idee copiate,io da Carpenter mi aspettavo decisamente qualcosa di piu originale. Il film tiene alta la tensione ma si conclude in modo troppo banale,tutto già visto e rivisto...effetti speciali così così...lo consiglio solo ad appassionati del genere.

Prof. E. Zikkio  @  29/03/2012 00:53:55
   5 / 10
film non manlio... i dentici ai dentity... the bourne

peccato per il doppiaggio in peccabile e gran finale da urlo...

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Ultima risposta 27/04/2012 22.00.33
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James_Ford89  @  10/03/2012 19:22:15
   7 / 10
Secondo me vale la pena vederlo.
E' verissimo che è scopiazzato da almeno 4 film, ma la tensione è costante e ci sono scene che solo Carpenter può dirigere. Discreto

eletar  @  08/03/2012 03:03:57
   6 / 10
Non è male....se non fossse la coppia identica di

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Evelano  @  28/02/2012 19:04:48
   6½ / 10
Thriller con elementi orrifici..film carino dove vieni continuamente spaventato (un classico) dai personaggi che appaiono all'improvviso nell'inquadratura

Invia una mail all'autore del commento kampai  @  14/02/2012 08:54:58
   4½ / 10
la trama è banale, ma carpenter il suo lavoro lo sa fare con maestria e quindi già che tenga l'attenzione alta in un film che è la noia assoluta sulla carta,non è cosa da poco.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  06/02/2012 19:47:07
   7 / 10
Wunderbar! Vedo che John Carpenter non ha perso la mano, ha creato un horror angoscioso e dall'ottima suspense, con brave attrici. La trama però non è originale, anzi, è molto stereotipata.
L'ospedale è forse troppo depressivo, e i medici sono troppo severi (e comunque non è vero che il dottore usa metodi sperimentali… si sono visti praticamente in altre migliaia di film).
Citazioni a go-go da "Qualcuno volò sul nido del cuculo", ma la vera pecca secondo me è il finale, assolutamente inadatto e stona praticamente tutto quello che è successo prima. Peccato, il voto stava sul 7,5.

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Ultima risposta 14/02/2012 13.02.25
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suspirio  @  05/02/2012 11:31:39
   3½ / 10
Non si salva quasi niente, recitazione pessima, storia banaliissima e trita e ritrita. Il tutto è condito con effetti speciali orrendi e superati e delle inutili e stucchevoli musichine di sottofondo con il fine di inquietare lo spettatore ma che rendono il film ancora + ridicolo. Anche un grandissimo regista come Carpenter, quando è arrivato alla frutta deve abbandonare.

Bobby Peru  @  29/12/2011 21:04:04
   4 / 10
Carpenter si è rin********to. Partiamo da questo e arriviamo velocemente al dunque. Ospedale psichiatrico con fantasma. WOW trama mai vista. Finale a sorpresa, effetti speciali discutibili, paura pari a zero. Attrice OK.

Giudizio: peccato, poteva riuscire decentemente... bastava copiare meglio.

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Ultima risposta 11/02/2012 00.44.03
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76eric  @  11/12/2011 20:28:12
   6½ / 10
Per me è positivo anche perchè a metà visione non riuscivo ad immaginare dove volesse andare a parare, ma svelato l' arcano e concordando con pareri riguardanti la vaga somiglianza ad altre pellicole precedenti, non è che invogli tanto ad ipotetici futuri bis, tris ecc...... Un onesto prodotto, tutto qui. Amber Heard ottima, OK le scarrellate grandangolari dei corridoi bui della clinica e fantasma makeuppato in perfetto stile John. Lui ha dato tanto al genere ed è un bene questo suo nuovo ritorno. Ma riuscire a fare un qualcosa di perfetto, come ai bei tempi che furono, è assai difficile....., e qui parlo generalizzando.

Lory_noir  @  11/12/2011 10:58:04
   6½ / 10
Non l'ho trovato male pur essendo anni luce lontano dalle vecchie glorie che metteva in scena Carpenter nei suoi anni d'oro.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  08/12/2011 20:55:43
   6½ / 10
Trama improponibile e originalità nulla.
MA
sembra di vedere un film vecchio stile. Potrebbero averlo girato negli anni '70 e non ci stupiremmo. Può non piacere ma Carpenter a differenza del suo amico/ispiratore Argento è invecchiato, sì, ma non è crollato. Se l'italiano ormai doveva ritirarsi quando era in tempo, il vecchio John pur se saltuariamente si lascia ancora guardare e da esperto artigiano della macchina da presa regala sequenze di cinema horror da far mettere le mani nei capelli ai giovani registi odierni che dovrebbero solo imparare: mi riferisco nel dettaglio ad una sequenza strepitosa in cui

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Non è peculiarità di tutti riuscire a costruire un certo tipo di atmosfere e farti sobbalzare dalla sedia a comando. Ad onor del vero va pure detto che i sobbalzi sono creati anche dagli effetti sonori a palla, cosa che odio. Ma il simil-zombi che si aggira nel reparto è una figura particolarmente riuscita.
Poi lo spiegone finale sa di già visto, Scorsese in Shutter Island ha fatto un lavoro cento volte meglio ma il ritorno di Carpenter al cinema fa ben sperare per il futuro e magari un suo ritorno in pianta stabile e con qualche sceneggiatura che contenga meno puttànate.
Ho ancora negli occhi la bellezza di Cigarette Burns per Masters of Horror: Carpenter può regalarci ancora molto. Alcuni non hanno resistito al passare del tempo (sempre Argento, la vera pietra di paragone perché autore di horror da pelle d'oca nel '70 e'80), Carpenter si arrangia ma con dignità. Allora si chiude anche un occhio su quella trama improponibile, e si può prendere quel senso di "già visto" come una sorta di omaggio postmoderno ad altri film. Qualcuno volò sul nido del cuculo che incontra Shutter Island. Con Carpenter si può.

Invia una mail all'autore del commento roizzz  @  08/12/2011 00:09:43
   4 / 10
no no, non ci siamo proprio... John Carpenter.. dico, John Carpernter.... torna dopo dieci anni nelle sale con un film e.... tira fuori uno pseduo remake non autorizzato di Fragile+Alta tensione (tra l'latro uno spagnolo e l'altro francese. Viene da chiedersi: negli Usa non li avranno visti?)

Bocciato alla grande

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  29/11/2011 09:25:41
   6½ / 10
Buon vecchio John,anche quando non tira fuori dal cilindro un capolavoro, e neppure un film dello stimabile standard qualitativo cui ci ha (ben) abituato, riesce comunque a piacere e a farsi seguire con attenzione.
"The Ward" è infatti un film piuttosto ordinario fin dalla familiare location scelta per lo svolgersi dell'azione,ad esser sinceri non sfoggia questa gran tensione e non può vantare come consuetudine una soundtrack poderosa,di quelle capaci di radicarsi in testa per giorni.
Amber Heard è molto bella e pure discretamente brava,però sembra mancarle quel quid che fa la differenza,tanto per capirci non è certo la nuova Jamie Lee-Curtis.A queste inevitabili critiche si aggiungano le perplessità riguardanti un finale valido e in cui tutto torna ma dai chiarimenti (forse) scopiazzati,le analogie con un buon film* di qualche anno fa sono lampanti,se poi casuali o meno non è dato sapere.
Queste mancanze però guastano solo in parte l'operato di Carpenter,sempre accurato ed elegante in cabina di regia,capace di rendere tetro qualsiasi spazio a disposizione e di giocare con gli effetti luce come pochi.La sua è una manipolazione nobile del cliché, per stessa ammissione del regista "The Ward" attinge dall'horror classico la sua essenza vitale seguendo un racconto scarno,dallo schema noto agli affezionati del genere,i quali,colpo di scena a parte, difficilmente non decifreranno la consequenzialità degli eventi.I buoni momenti però non mancano e soprattutto la noia è ben lungi dal manifestarsi,un macabro elogio lo meritano gli omicidi che saranno pure razionati ma non difettano in brutalità.
Sicuramente da Carpenter erano in molti ad aspettarsi qualcosina in più considerata anche la lunga lontananza dagli schermi,un po' di delusione ci può stare,anche se la grandezza del Maestro è ancora una volta accertata.Sapere gestire una storia tutto sommato così poco inedita senza scadere nel grigiore è prerogativa veramente di pochi,anzi,di pochissimi.

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Gruppo COLLABORATORI Zero00  @  09/11/2011 15:15:02
   7 / 10
The Ward è un buon film del Maestro. Che lui sappia dirigere lo vediamo e lo sapevamo gia (Cigarette Burns non è poi molto lontano) ma in questo caso non basta. Perchè il mercato è crudele e non dà ulteriori opportunità a chi fallisce. Carpenter era stato lontano tanto tempo dalla macchina da presa e forse non si era accorto dei cambiamenti accorsi tanto nel pubblico quanto nell'industria. Eppure l'insuccesso di un prodotto onesto come Fantasmi da Marte avrebbe dovuto fargli capire qualcosa.
The Ward resta comunque un buon film. Affermare che sia una delle opere peggiori del Maestro equivarrebbe a rivalutare Il Villaggio dei Dannati e credo che questa sia una cosa improponibile. L'importante è accostarsi al film mettendo da parte le aspettative che il nome del regista potrebbe creare e lasciarsi trasportare. Non ci metterei la mano sul fuoco, ma potreste anche rimanerne contenti. Per quel che riguarda me, ho goduto comunque

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Ultima risposta 09/11/2011 18.11.13
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Noodles_  @  02/11/2011 11:32:11
   6½ / 10
Sì, effettivamente è molto facile storcere il naso davanti all'ultima opera dell'amato John (soluzione finale praticamente identita - ops!: identica ad un altro famoso thriller del passato, realizzazione del mostro/fantasma di livello amatoriale, qualche passaggio di sceneggiatura un po' buttato lì), ma io non lo boccio. Probabilmente perchè dopo la pletora di commenti negativi, molti addirittura indignati, la mie aspettative erano parecchio bassine, o perchè l'ho visto in tutta tranquillità senza sbattimenti ed esborsi di denaro, o forse anche perchè questo film tutto sommato qualche pregio ce l'ha.
I tempi e il ritmo sono perfetti, l'ambientazione è ben curata ed inquietante, e la tensione (con qualche spavento ben assestato) non manca.
Mi ha dato l'impressione dell'opera di un vecchio artigiano affermato che non deve più dimostrare niente a nessuno, e che lavora di tanto in tanto per il gusto di farlo e per mantenersi in esercizio.
Ma sempre con stile e professionalità.

Max92  @  24/10/2011 18:31:31
   2 / 10
Colossale boiata di un'inusitata brutezza, "The ward" è, e non sto scherzando, uno dei peggiori horror (presunti) psicologici che abbia mai visto.
Il finale è l'unica trovata decente (anche se, francamente, adatto a spettatori di bocca buona), ma è già stato (ab)usato innumerevoli volte dalla cinematografia precedente.
Gli interpreti sono quattro pezzi di marmo, e le pietose (anche dal punto di vista tecnico) virate splatter non fanno che confermare la generalizzata confusione di un regista ieri inarrivabile e oggi bolso e patetico.
Squallido e deprimente, soprattutto perché da un talentuosissimo regista come John Carpenter (1948) sarebbe (anzi, E') lecito aspettarsi molto, ma molto di più di questa immondizia, buona solo per marcire nei cestoni di dvd in offerta di qualche grande magazzino.

druss86  @  24/10/2011 13:37:01
   7 / 10
Il voto reale sarebbe 6/7 pero ho premiato il fatto che in piu di un occasione sono saltato dal letto...finalmente direi...ormai mi ero abituato a film tutti uguali...questo mix tra horror e thriller mi è piaciuto molto interessante come si sviluppa fino alla fine. davvero ben fatto . da vedere

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  20/10/2011 22:49:00
   2½ / 10
MA come si fa a dire: "Carpenter è tornato"?? Questo sarebbe un bel horror?? Ma dai!
Storia abusatissima e tensione molto scarsa (per non dire nulla). Si salva solo la protagonista (per la sua presenza visiva, si intende, non per la sua abilità recitativa).
Carpenter continua ad essere lontano anni luce da ciò che ci aveva fatto vedere un tempo.

Beefheart  @  18/10/2011 11:17:10
   6 / 10
Cosa dire...? Andando a rivedere un po l'intera filmografia di Carpenter mi accorgo che, tutto sommato, non sono poi tantissimi i titoli che mi hanno realmente convinto; non più di 4 o 5; e quindi mi trovo, non senza una certa amara sorpresa, a riconsiderare in ribasso il mio giudizio globale sul "maestro", per il quale tale appellativo è forse un attimo sovradimensionato.
Relativamente a questo "The Ward" ritengo che siamo lontani dai fasti di "Halloween", "Fuga da New York" o "Grosso guaio a China Town" ma, fortunatamente, non siamo nemmeno ai livelli delle sue peggiori ed innominabili facezie. Troviamo questo film catalogato come thriller, ma potrebbe tranquillamente e degnamente stare tra gli horror; non dei più spessi, intensi e terrificanti, ma comunque horror. Un po metafisico ed un po splatter (o "gore", che dir si voglia), non manca di qualche scena tesa in linea con i canoni del genere. Non agginuge niente di nuovo ma in fatto di regia e recitazione può anche soddisfare. Sarà che Carpenter si è divertito a farsi un po il verso da solo, giocando agli anni ottanta; fatto sta che il risultato finale è un mix tra il vecchio ed il nuovo che magari non deprime ma nemmeno esalta.

chem84  @  13/10/2011 15:30:09
   7½ / 10
Bentornato Maestro.
Un Carpenter invecchiato e maggiormente devoto alla f.iga ritorna con un film tutt’altro che originale, ma nel complesso assai godibile.
Certo è che, dopo anni di attesa, ci si poteva aspettare di più, ma di sti tempi è bene accontentarsi, viste le vaccate ed i remake che girano oggi sul grande schermo.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  05/10/2011 00:47:45
   6½ / 10
Ebbene sì, lo confesso, questo ritorno di Carpenter mi ha piuttosto deluso. Poi diciamo che è sempre un film di Carpenter, e l'abilità non si discute. Le cose migliori del film fanno parte di un'antologia di sequenze/personaggi già visti. Tante, troppe volte. L'infermiera arpia farebbe impallidire quella di "Qualcuno volò sul nido del cuculo", per esempio. I rimandi a Dario Argento e Kubrick ("Shining") sono talmente evidenti che, per quanto stuzzicanti, finiscono per rendere il tutto piuttosto piatto, senza contare quell'epilogo francamente un pò posticcio e indigesto. Meglio occuparsi di un paio di buone sequenze, lo staff della clinica visto in una dimensione talmente negativa da spiazzare lo spettatore, la musica à la Goblin, la discreta direzione delle attrici (soprattutto la donna-bambina nel suo giardino d'infanzia ha una marcia in più). Ma in questo "Suspiria" dove nulla è davvero inedito il tutto mi sembra professionalmente affettato e delirante

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