timecrimes regia di Nacho Vigalondo Spagna 2007
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timecrimes (2007)
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Titolo Originale: LOS CRONOCRÍMENES
Regia: Nacho Vigalondo
Interpreti: Karra Elejalde, Candela Fernández, Bárbara Goenaga, Nacho Vigalondo, Juan Inciarte
Durata: h 1.28Nazionalità: Spagna 2007
Genere: thriller
Al cinema nell'Agosto 2007
• Altri film di Nacho Vigalondo
Trama del film Timecrimes
Un uomo che vive con sua moglie in una casa isolata sulla cima di una collina avvista una donna nuda nella foresta. Dopo averla cercata e trovata si imbatte in un misterioso straniero con il volto coperto da un pesante bendaggio che minaccia la sua incolumitŕ.
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| Voto Visitatori: |   7,04 / 10 (69 voti) |  | Grafico |
Voti e commenti su Timecrimes, 69 opinioni inserite
Jellybelly @ 26/05/2023 23:24:59
7 / 10Thriller spagnolo molto carino basato sui loop temporali e pieno zeppo di incongruenze di trama, legate soprattutto all'assurdo comportamento del protagonista. Ciononostante, il film intriga molto ed alla fine porta a casa la pagnotta. Bravo Vigalondo, che purtroppo non si ripeterà più a questi livelli.
1819 @ 03/07/2022 15:09:16 5 / 10Solita storia dei viaggi nel tempo, doppioni di sé, ecc. Oltretutto dal punto di vista tecnico l'ho trovato pessimo.
platypus @ 05/02/2020 21:30:58
5½ / 10C'é chi si scervella domandandosi da dove parta il tutto, c'é chi ribatte come non abbia senso porsi la questione, in quanto questa storia si autodetermina con la fusione temporale di passato e futuro in un tutt'uno.
Il film non è male, il punto è che il comportamento aberrante di Héctor avrebbe senso solo con lo scopo di porre rimedio a un determinato antefatto.
Quello che mi ha colpito invece fin da subito, per la sua assurdità e totale mancanza di plausibilità, è stato invece il suo comportamento fin dall'inizio del film, prima ancora del primo viaggio temporale.
Passino gli inevitabili paradossi dei viaggi nel tempo, però doverli sommare alla presenza di una MENTE DISTURBATA come quella di Héctor, significa veramente eccedere in un'esagerazione superflua laddove non ce n'era francamente bisogno.
Quello che si chiedeva al film, prima che venisse effettuato il primo viaggio nel tempo, era una certa normalità e verosimiglianza, a maggior ragione anche per poter accrescere il contrasto con l'eccezionalità degli eventi successivi.
SPOILER
Il film non è male, il punto è che il comportamento aberrante di Héctor avrebbe senso solo con lo scopo di porre rimedio a un determinato antefatto.
Quello che mi ha colpito invece fin da subito, per la sua assurdità e totale mancanza di plausibilità, è stato invece il suo comportamento fin dall'inizio del film, prima ancora del primo viaggio temporale.
Passino gli inevitabili paradossi dei viaggi nel tempo, però doverli sommare alla presenza di una MENTE DISTURBATA come quella di Héctor, significa veramente eccedere in un'esagerazione superflua laddove non ce n'era francamente bisogno.
Quello che si chiedeva al film, prima che venisse effettuato il primo viaggio nel tempo, era una certa normalità e verosimiglianza, a maggior ragione anche per poter accrescere il contrasto con l'eccezionalità degli eventi successivi.
SPOILERVincVega @ 28/10/2019 11:50:48
6½ / 10Pellicola spagnola sui loop temporali che incuriosisce, anche se chi mastica un po' il genere non troverà troppe novità. Un discreto film che offre un buon passatempo.
Attila 2 @ 19/10/2019 19:15:13
7½ / 10Quandoun registo o uno sceneggiatore decidono di "imbarcarsi" in un thriller coi loop temporali e' come se giocasse d'azzardo.Perche' questo genere di film e' un po' la prova finale,l'esame di maturita' per il regista e lo sceneggiatore in questione.Un gioco d'azzardo rischioso,dove praticamente si gioca tutto.O verra' consacrato e ricordato come il regista che ha fatto quel film che tutti ricordano,o quello che ha fatto quell'impiastro di film senza ne' capo ne' coda.Ebben,Vigalondo questo esame lo supera alla grande,alla Roulette cinematografica ha azzeccato il numero esatto e ha vinto.Perche' questo film e' un perla del genere cinematografico sui loop temporali.Perche' pur con una storia banalissima ti sbattte al centro del loop temporale e mano a mano che si sviluppa la sotria ci si rende conto che quella storia e' gia' successa un sacco di altre volte infatti tutto combacia,il racconto fa "incastrare" i pezzi alla perfezione.Il film,andando a ritroso,fa capire tutto quello che e' successo dal punto di vista di uno dei tanti Hector che ci sono stati prima e che ci saranno in futuro.essendo un loop perfettamente circolare,l'unica domanda che resta senza risposta puo' essere sul finale,che comunque non e' affrettato come ho letto in molti commenti,anzia sarebbe perfetto,ma visto che.....
SPOILER ma davvero questo e' un dettaglio,anzi potrebbe anche essere visto come la soluzione del loop e quindi della fine giusta del film.Una volta ancora un grande thriller Spagnolo
SPOILER ma davvero questo e' un dettaglio,anzi potrebbe anche essere visto come la soluzione del loop e quindi della fine giusta del film.Una volta ancora un grande thriller SpagnoloAMERICANFREE @ 19/02/2019 19:22:28
7 / 10Interessante questo film made in Spagna. E' un thriller ben congeniato, la trama intriga sin dall'inizio nonostante sia poco originale. La recitazione mi ha soddisfatto, il finale e' invece troppo frettoloso, peccato. Per gli amanti del genere lo consiglio
Matteoxr6 @ 19/09/2017 03:42:12
3½ / 10Mi dispiace. Tema trito e ritrito trattato in modo mediocre. Gli inevitabili paradossi e cortocircuiti logicotemporali aprono delle falle nel soggetto che non vengono riempite nemmeno per sbaglio, neanche ad andare di (necessaria) fantasia. Eventi inutilmente incastrati che più banalmente non si può, dando modo allo spettatore di sapere in anticipo l'intero svolgimento della pellicola già nei primi quindici minuti di visione. Attori da laboratorio teatrale condominiale (superati solo dallo pseudodoppiaggio lombardo, che ancora una volta si manifesta nella sua storica incapacità), regia spoglia e fotografia non pervenuta affossano del tutto un lavoro al di sotto della mediocrità. L'unica incognita rimaneva la chiusura del finale che, vi dirò, è per me la parte più riuscita (forse perché è quella che fa meno danni).
Wolverine86 @ 14/08/2016 21:05:21
7½ / 10Devo ammettere di essere partito prevenuto, ma mi ha fatto presto ricredere.
Attenzione sempre al massimo e la prima mezz'ora regala il giusto thrilling.
Soddisfatto.
Attenzione sempre al massimo e la prima mezz'ora regala il giusto thrilling.
Soddisfatto.
Overfilm @ 08/10/2015 12:32:56
8½ / 10Visto tempo addietro.
Un gradino sotto "triangle". Ma sempre un film da sottolineare soprattutto per chi apprezza, come me, "gioca" con il temp.
Un gradino sotto "triangle". Ma sempre un film da sottolineare soprattutto per chi apprezza, come me, "gioca" con il temp.
Andre82 @ 04/05/2015 18:30:49 7 / 10Gran bella sorpresa questo "Timecrimes", thriller molto originale, senza dubbio di non facile interpretazione e con attori piuttosto mediocri ma che ti tiene incollato allo schermo dall'inizio alla fine.
SPOILER
SPOILERNic90 @ 20/04/2015 20:14:24
7 / 10Buon Thriller a sfondo fantascientifico(?!),ritmo serrato e incalzante,è il tipico film che non ti fa staccare neanche un secondo dallo schermo,ad un certo punto è un po' confusionario,preparatevi una bustina.
Piccola pecca il finale,liquidato in pochi minuti,resta comunque un buon prodotto con una buona regia.
*Mi meraviglio mi sia piaciuto nonostante non ami questi generi di thriller con tali elementi.
Piccola pecca il finale,liquidato in pochi minuti,resta comunque un buon prodotto con una buona regia.
*Mi meraviglio mi sia piaciuto nonostante non ami questi generi di thriller con tali elementi.
kastaldi @ 13/03/2015 23:39:09
8 / 10Adoro i film sui viaggi nel tempo ed i relativi paradossi, da Primer a The Butterfly Effect a Looper. Questo è un piccolo gioiello che si svela poco alla volta man mano che il tempo passa e lo spettatore capisce tante cose.
E' vero che ogni film fa un po' a se e fornisce la sua teoria anche se è già stata inventata la ruota ma, per quanto mi riguarda, trovo a dir poco perfetto l'anello che si chiude in Timecrimes, spettacolare sopratutto il tocco finale
SPOILER
Recitazione amatoriale ma considerato il rapporto prezzo/qualità essendo un low budget, non riesco a dargli meno di 8.
E' vero che ogni film fa un po' a se e fornisce la sua teoria anche se è già stata inventata la ruota ma, per quanto mi riguarda, trovo a dir poco perfetto l'anello che si chiude in Timecrimes, spettacolare sopratutto il tocco finale
SPOILERRecitazione amatoriale ma considerato il rapporto prezzo/qualità essendo un low budget, non riesco a dargli meno di 8.
BrundleFly @ 10/03/2015 12:01:55
7½ / 10Uno dei migliori film sui paradossi temporali che abbia visto.
Tensione e azione costanti per tutto il film. L'unica pecca sono forse le recitazioni non di primissima qualità.
Consigliatissimo a chi ama i thriller fantascientifici.
Tensione e azione costanti per tutto il film. L'unica pecca sono forse le recitazioni non di primissima qualità.
Consigliatissimo a chi ama i thriller fantascientifici.
leonida94 @ 06/01/2015 17:33:42
6 / 10Un simpatico prodotto questo; solamente le interpretazioni e la fattura artigianale sono le uniche pecche evidenti.
Il film è ben congeniato e coerente con se stesso, almeno così sembra da una prima visione. Questa è sicuramente la nota positiva più da evidenziare, trattandosi di un lavoro incentrato totalmente sui viaggi nel tempo e i paradossi da essi derivati. Tutto inizia e si chiude (male a dire il vero) senza inciampare su se stesso.
Non è il primo film improntato su questa idea, e non sarà sicuramente l'ultimo. Recentemente ho visto Triangle di Christopher Smith che gioca esattamente sulle stesse dinamiche, e devo dire che l'ho apprezzato maggiormente.
Un 6 più che meritato grazie alla capacità di offrire qualche momento di stupore, e grazie alla capacità di evitare forzature grossolane. Ma comunque nulla di imperdibile.
Il film è ben congeniato e coerente con se stesso, almeno così sembra da una prima visione. Questa è sicuramente la nota positiva più da evidenziare, trattandosi di un lavoro incentrato totalmente sui viaggi nel tempo e i paradossi da essi derivati. Tutto inizia e si chiude (male a dire il vero) senza inciampare su se stesso.
Non è il primo film improntato su questa idea, e non sarà sicuramente l'ultimo. Recentemente ho visto Triangle di Christopher Smith che gioca esattamente sulle stesse dinamiche, e devo dire che l'ho apprezzato maggiormente.
Un 6 più che meritato grazie alla capacità di offrire qualche momento di stupore, e grazie alla capacità di evitare forzature grossolane. Ma comunque nulla di imperdibile.
alesfaer @ 15/12/2014 01:11:43
7 / 10the saint @ 14/12/2014 23:17:31
6½ / 10bah tralasciando la recitazione e la sceneggiatura e altre cose, l'idea non è niente male, anche se non si riesce a capire bene da dove parta il tutto!!
anzi se qualcuno che legge questo commento è così gentile da spiegarmi anche il finale ( mi sono fatto una mia idea ma non ne sono convinto) è ben accetto!!
thanks!!
anzi se qualcuno che legge questo commento è così gentile da spiegarmi anche il finale ( mi sono fatto una mia idea ma non ne sono convinto) è ben accetto!!
thanks!!
slint @ 27/08/2014 15:11:54
6½ / 10strappa poco più' della sufficienza per me,non capisco certi voti...non vedo nulla di nuovo o di geniale...nulla.
GianniArshavin @ 30/07/2014 11:25:27
6 / 10Discreto prodotto fantascientifico a basso budget direttamente dalla Spagna.
Il film tratta dei viaggi nel tempo e dei paradossi temporali ed intrattiene degnamente lo spettatore per tutta la sua durata.
Lo spunto non è granché originale e dopo i primi 20/30 interessanti minuti la trama incomincia a diventare prevedibile e un po scontata nelle dinamiche ma tuttavia grazie ad un buon ritmo riesce a non annoiare.
Il tutto viene improntato in maniera abbastanza semplicistica e infatti rispetto ad altri titoli simili come il britannico "Triangle" il lavoro spagnolo pecca in quanto a profondità e tematiche.
Tecnicamente siamo su livelli più o meno mediocri , ma visti i mezzi a disposizione non si poteva fare di più. Decenti gli attori e buona la sceneggiatura , che malgrado la ripetitività è stilata dignitosamente senza particolari buchi o incongruenze notevoli.
Nel complesso un'opera non indimenticabile ma godibile.
Il film tratta dei viaggi nel tempo e dei paradossi temporali ed intrattiene degnamente lo spettatore per tutta la sua durata.
Lo spunto non è granché originale e dopo i primi 20/30 interessanti minuti la trama incomincia a diventare prevedibile e un po scontata nelle dinamiche ma tuttavia grazie ad un buon ritmo riesce a non annoiare.
Il tutto viene improntato in maniera abbastanza semplicistica e infatti rispetto ad altri titoli simili come il britannico "Triangle" il lavoro spagnolo pecca in quanto a profondità e tematiche.
Tecnicamente siamo su livelli più o meno mediocri , ma visti i mezzi a disposizione non si poteva fare di più. Decenti gli attori e buona la sceneggiatura , che malgrado la ripetitività è stilata dignitosamente senza particolari buchi o incongruenze notevoli.
Nel complesso un'opera non indimenticabile ma godibile.
Gualty @ 18/07/2014 02:01:16
7½ / 10Paradossi e incongruenze a parte
SPOILER resta un film mozzafiato, una tensione palpabile suscitata con la maestria delle riprese e dei quattro personaggi. A suo modo rispetta persino i canoni aristotelici di unità di spazio e di tempo, una tragedia perfetta e compiuta. Stupenda l'evoluzione di Hector che da ignara vittima e spettatore è costretto, suo malgrado, a prendere parte nello svolgimento del dramma, in una spirale scandita da tuoni, urla, scricchiolii sulle scale: un orologio di suspence e terrore che funziona a meraviglia.
SPOILER resta un film mozzafiato, una tensione palpabile suscitata con la maestria delle riprese e dei quattro personaggi. A suo modo rispetta persino i canoni aristotelici di unità di spazio e di tempo, una tragedia perfetta e compiuta. Stupenda l'evoluzione di Hector che da ignara vittima e spettatore è costretto, suo malgrado, a prendere parte nello svolgimento del dramma, in una spirale scandita da tuoni, urla, scricchiolii sulle scale: un orologio di suspence e terrore che funziona a meraviglia.Horrorfan1 @ 21/01/2014 17:16:49
6½ / 10MonkeyIsland @ 21/01/2014 17:12:11
6½ / 10Buon film spagnolo a basso budget che propone un tema interessante come quello dei viaggi del tempo.
La prima mezz'ora è veramente ottima ma il continuo riproporre dei soliti eventi anche se in modo diverso affascina ma mi ha reso abbastanza freddo di fronte alla sorte del protagonista.
In sostanza un film molto originale ma che per me manca di quel mordente nella trama necessario a renderlo un capolavoro.
La prima mezz'ora è veramente ottima ma il continuo riproporre dei soliti eventi anche se in modo diverso affascina ma mi ha reso abbastanza freddo di fronte alla sorte del protagonista.
In sostanza un film molto originale ma che per me manca di quel mordente nella trama necessario a renderlo un capolavoro.
BlueBlaster @ 19/11/2013 00:58:38
6 / 10Un plauso per aver fatto un discreto film a budget irrisorio...interessante l'idea, i paradossi temporali sanno sempre intrigare, e buona l'atmosfera cupa che si respira!
Per il resto non mi ha entusiasmato sia perché non c'è davvero nulla che faccia urlare al capolavoro ma sopratutto perché avevo già immaginato tutto non appena hanno inquadrato il misterioso personaggio bendato...gira e rigira si arriva ad un finale abbastanza carino ma il film non mi ha emozionato poi molto.
Per il resto non mi ha entusiasmato sia perché non c'è davvero nulla che faccia urlare al capolavoro ma sopratutto perché avevo già immaginato tutto non appena hanno inquadrato il misterioso personaggio bendato...gira e rigira si arriva ad un finale abbastanza carino ma il film non mi ha emozionato poi molto.
carsit @ 22/10/2013 15:24:47 8 / 10Ho sempre sostenuto che se un regista ha le idee ben chiare, il film non può essere un flop.
ANche se, come in questo caso, il low-budget si vede ed è anche abbastanza esplicito.
Il laboratorio ( tanto per fare un esempio ) è una delle cose più spartane che soltanto molto lontanamente possono essere ricondotte ad un reale laboratorio.
Ma come ho detto, questo è poco importante.
4 attori ed una sceneggiatura bizzarra riescono a reggere un'ora e mezza di film che secondo me risulta un prodotto realmente godibile.
La prima mezz'ora è costruita su una tensione notevole, che poche volte ho riscontrato in un film.
Entrati nella macchina del tempo ( precisamente quando esce Hector 2 ) il film prende una piega veramente inaspettata e " Timecrimes" va ad accodarsi ad altre pellicole ben più note sui viaggi del tempo.
L'idea vincente del film mi conduce a valutarlo in maniera MOLTO positiva, però ci sono alcune cose che non mi spiego.
Probabilmente sono io di capoccia dura, però vorrei confrontarmi con qualcuno su 2-3 cosucce che non mi tornano.
Vedere spoiler.
Infine segnalo soltanto il basso budget ed una fotografia abbastanza spenta.
Per il resto, tutto gira più che bene.
SPOILER
ANche se, come in questo caso, il low-budget si vede ed è anche abbastanza esplicito.
Il laboratorio ( tanto per fare un esempio ) è una delle cose più spartane che soltanto molto lontanamente possono essere ricondotte ad un reale laboratorio.
Ma come ho detto, questo è poco importante.
4 attori ed una sceneggiatura bizzarra riescono a reggere un'ora e mezza di film che secondo me risulta un prodotto realmente godibile.
La prima mezz'ora è costruita su una tensione notevole, che poche volte ho riscontrato in un film.
Entrati nella macchina del tempo ( precisamente quando esce Hector 2 ) il film prende una piega veramente inaspettata e " Timecrimes" va ad accodarsi ad altre pellicole ben più note sui viaggi del tempo.
L'idea vincente del film mi conduce a valutarlo in maniera MOLTO positiva, però ci sono alcune cose che non mi spiego.
Probabilmente sono io di capoccia dura, però vorrei confrontarmi con qualcuno su 2-3 cosucce che non mi tornano.
Vedere spoiler.
Infine segnalo soltanto il basso budget ed una fotografia abbastanza spenta.
Per il resto, tutto gira più che bene.
SPOILER 6 / 10Molto ben congegnato questo low budget spagnolo firmato da Nacho Vigalondo e incentrato su temi non proprio innovativi riguardanti viaggi nel tempo e paradossi temporali.
La novità è che nulla si altera e il protagonista -attirato come nella peggior commediaccia in un boschetto da una ragazza nuda- col suo fare tra l'incuriosito e l'arrapato darà al via ad un incubo fantascientifico in cui sarà restituito addirittura in triplice copia.
Ogni Hector in scena, questo il nome del protagonista, tenterà di aggiustare le cose tornando al punto in cui ha viaggiato a ritroso nel tempo, evitando magari gravi cause collaterali ( basti dire che a un certo punto qualcuno ci lascia le penne) e al contempo eliminando i suoi alter ego.
Tutto molto interessante e soprattutto tenuto in piedi da una trama coesa anche se insufficiente nel soddisfare in toto il campionario di domande che i fatti istigano.
La partenza è brillante, evidenzia quell'originalità che da sempre contraddistingue i lavori del regista. A mio avviso però, formulati i doverosi elogi per l'idea di base, resta poca ciccia attaccata all'osso. Nel senso che il film manca di mordente, non coinvolge, gli avvenimenti si incastrano tra loro o vengono riproposti troppe volte (da diverse angolazioni) lasciando impassibili riguardo le sventure che capitano al protagonista. Il budget ridotto incide molto sulle scenografie il più delle volte povere, in altre occasioni (leggi laboratorio dello scienziato) ai limiti dell'accettabile.
Più che sufficiente per idea e congruenze narrative, non per la storia oltremodo barbosa.
Si parla da tempo di un remake americano che nel caso eviterò; considerata l'apatia provata davanti all'originale figurarsi quanto potrei gradire la solita paccottiglia da multisala.
La novità è che nulla si altera e il protagonista -attirato come nella peggior commediaccia in un boschetto da una ragazza nuda- col suo fare tra l'incuriosito e l'arrapato darà al via ad un incubo fantascientifico in cui sarà restituito addirittura in triplice copia.
Ogni Hector in scena, questo il nome del protagonista, tenterà di aggiustare le cose tornando al punto in cui ha viaggiato a ritroso nel tempo, evitando magari gravi cause collaterali ( basti dire che a un certo punto qualcuno ci lascia le penne) e al contempo eliminando i suoi alter ego.
Tutto molto interessante e soprattutto tenuto in piedi da una trama coesa anche se insufficiente nel soddisfare in toto il campionario di domande che i fatti istigano.
La partenza è brillante, evidenzia quell'originalità che da sempre contraddistingue i lavori del regista. A mio avviso però, formulati i doverosi elogi per l'idea di base, resta poca ciccia attaccata all'osso. Nel senso che il film manca di mordente, non coinvolge, gli avvenimenti si incastrano tra loro o vengono riproposti troppe volte (da diverse angolazioni) lasciando impassibili riguardo le sventure che capitano al protagonista. Il budget ridotto incide molto sulle scenografie il più delle volte povere, in altre occasioni (leggi laboratorio dello scienziato) ai limiti dell'accettabile.
Più che sufficiente per idea e congruenze narrative, non per la storia oltremodo barbosa.
Si parla da tempo di un remake americano che nel caso eviterò; considerata l'apatia provata davanti all'originale figurarsi quanto potrei gradire la solita paccottiglia da multisala.
The Gaunt @ 26/08/2013 00:15:50 8 / 10Un buon soggetto, quattro soldi, la capacità di un meccanismo, che aldila delle ovvie complicazioni di loop e paradossi temporali, riesce a coinvolgerti nel suo intreccio è una nota di merito che va riconosciuta. Inoltre è l'insieme dei toni che funziona in maniera eccellente: un inizio quasi da commedia con il protagonista teso a sbirciare con il binocolo da perfetto voyer, atmosfere tese tipiche del thriller e il dramma di un uomo incapace di correggere i propri errori. Il tempo si rivela una trappola che invece di correggere, complica la situazione. Il tutto racchiuso in questo contesto fantascientifico che offre lo sfondo per un film molto riuscito ed ulteriore prova che a volte i soldi non sono tutto.
ferzbox @ 19/07/2013 16:38:37
7½ / 10Ma tu guarda che filmetto simpatico,alcune piccole perline si trovano nascoste da qualche parte,ma se riesci a scovarle sanno regalarti delle belle esperienze.
Prima di visionare questa pellicola mi chiedevo di cosa potesse parlare con esatezza,non riuscivo ad inquadrarlo bene;la locandina sembrava"fumettosa",ma considerando che si trattava di una produzione spagnola sentivo che c'era qualcosa che mi sfuggiva.
Nei primi 25 minuti avevo un enorme punto interrogativo sulla testa,mi sembrava un film abbastanza bizzarro,ma avevo l'impressione che si sarebbe rivelato uno "Slasher" spagnolo con qualche spunto interessante e basta;invece non avevo capito un tubo....il film parlava di ben altro e la sua identità prendeva forma man mano che passavano i minuti.
Dopo circa un ora ero ormai entrato nella reale dimensione del film,avevo capito quale identità possedesse,ed è stata un sorpresa quantomeno originale(ma non originalissima...).
Tuttavia la pellicola,nelgli ultimi 20 minuti, doveva darmi un ultimo schiaffone,e quando l'ha fatto è comparso un sorriso sornione sul mio volto.
Che dire,sicuramente interessante,purtroppo soffre di una realizzazione tecnica(montaggio e fotografia) palesemente limitata,ma ciò nonostante questo "Timecrimes" sa incuriosire e sorprendere lo spettatore con elementi davvero curiosi e con l'ambiguità della sceneggiatura.
Un filmetto davvero simpatico,pensavo peggio,invece mi ha divertito.
Però ho da fare un osservazione:
SPOILER
Prima di visionare questa pellicola mi chiedevo di cosa potesse parlare con esatezza,non riuscivo ad inquadrarlo bene;la locandina sembrava"fumettosa",ma considerando che si trattava di una produzione spagnola sentivo che c'era qualcosa che mi sfuggiva.
Nei primi 25 minuti avevo un enorme punto interrogativo sulla testa,mi sembrava un film abbastanza bizzarro,ma avevo l'impressione che si sarebbe rivelato uno "Slasher" spagnolo con qualche spunto interessante e basta;invece non avevo capito un tubo....il film parlava di ben altro e la sua identità prendeva forma man mano che passavano i minuti.
Dopo circa un ora ero ormai entrato nella reale dimensione del film,avevo capito quale identità possedesse,ed è stata un sorpresa quantomeno originale(ma non originalissima...).
Tuttavia la pellicola,nelgli ultimi 20 minuti, doveva darmi un ultimo schiaffone,e quando l'ha fatto è comparso un sorriso sornione sul mio volto.
Che dire,sicuramente interessante,purtroppo soffre di una realizzazione tecnica(montaggio e fotografia) palesemente limitata,ma ciò nonostante questo "Timecrimes" sa incuriosire e sorprendere lo spettatore con elementi davvero curiosi e con l'ambiguità della sceneggiatura.
Un filmetto davvero simpatico,pensavo peggio,invece mi ha divertito.
Però ho da fare un osservazione:
SPOILERbenzo24 @ 29/05/2013 13:29:00
8 / 10
julian @ 11/04/2013 13:48:40 7 / 10Spoiler diffusi.
Mi trovo sempre in difficoltà quando devo scegliere un film per molti cercando di soddisfare un pò tutti, così, in questi casi, ripiego su titoli recenti poco conosciuti e che qui sono ben votati.
Il risultato con Timecrimes è stato quello che sempre mi aspetto: attenzione altissima, congetture sullo sviluppo della trama - sempre azzeccate -
(è facile capire che il tizio bendato è Hector e si intuisce anche l'esistenza di un Hector 3), discussioni profonde, risate e apprezzamenti sulle bocce perfette dell'attrice fig.a di turno, anche se ci sarebbe piaciuto vedere dell'altro.
Alla fine però il film è piaciuto solo a me, e la cosa mi ha sorpreso.
Timecrimes è per i viaggi nel tempo ciò che Moon è per i cloni.
Ossia: sono due produzioni indipendenti e relativamente low cost che affrontano temi pericolosamente mainstream già visti in troppe superproduzioni fantascientifiche - per cui il rischio di cadere nel ridicolo è alto - ma lo fanno in maniera, per così dire, artigianale e da un punto di vista diverso dal solito. Il risultato è che, nel loro piccolo, riescono ad essere coerenti, a non ingarbugliarsi e a dire qualcosa di nuovo.
Qui Hector è l'uomo comune che ha a che fare con l'eccezionale, ci mette tempo a capire che è semplicemente schiavo del suo futuro, ogni Hector agisce a seconda delle condizioni poste dall'Hector sovraordinato.
Il difetto di trama che balza agli occhi spontaneo - come è iniziato tutto ? - è in realtà il paradosso del viaggio temporale:
non bisogna leggere il corso degli eventi come una linea che ricurva su sè stessa, ma come un'unica linea nella quale futuro e passato sono spalmati assieme e ove quindi è possibile che un'azione si autodetermini e sia causa di sè stessa.
Fa sorridere perciò Hector che tenta in tutti i modi di compiere azioni che ha già compiuto, con un'accuratezza certosina come se potesse sbagliare.
Vigalondo fa un film sui viaggi nel tempo, ma il suo protagonista non è un eroe inviato dal futuro per impedire un'epidemia, bensì un Toni Servillo spagnolo con la panza da pensionato che impara il meccanismo solo alla terza volta e si gode la ritrovata tranquillità mentre i suoi due alter ego sono intrappolati nel tempo. Godurioso.
Mi trovo sempre in difficoltà quando devo scegliere un film per molti cercando di soddisfare un pò tutti, così, in questi casi, ripiego su titoli recenti poco conosciuti e che qui sono ben votati.
Il risultato con Timecrimes è stato quello che sempre mi aspetto: attenzione altissima, congetture sullo sviluppo della trama - sempre azzeccate -
(è facile capire che il tizio bendato è Hector e si intuisce anche l'esistenza di un Hector 3), discussioni profonde, risate e apprezzamenti sulle bocce perfette dell'attrice fig.a di turno, anche se ci sarebbe piaciuto vedere dell'altro.
Alla fine però il film è piaciuto solo a me, e la cosa mi ha sorpreso.
Timecrimes è per i viaggi nel tempo ciò che Moon è per i cloni.
Ossia: sono due produzioni indipendenti e relativamente low cost che affrontano temi pericolosamente mainstream già visti in troppe superproduzioni fantascientifiche - per cui il rischio di cadere nel ridicolo è alto - ma lo fanno in maniera, per così dire, artigianale e da un punto di vista diverso dal solito. Il risultato è che, nel loro piccolo, riescono ad essere coerenti, a non ingarbugliarsi e a dire qualcosa di nuovo.
Qui Hector è l'uomo comune che ha a che fare con l'eccezionale, ci mette tempo a capire che è semplicemente schiavo del suo futuro, ogni Hector agisce a seconda delle condizioni poste dall'Hector sovraordinato.
Il difetto di trama che balza agli occhi spontaneo - come è iniziato tutto ? - è in realtà il paradosso del viaggio temporale:
non bisogna leggere il corso degli eventi come una linea che ricurva su sè stessa, ma come un'unica linea nella quale futuro e passato sono spalmati assieme e ove quindi è possibile che un'azione si autodetermini e sia causa di sè stessa.
Fa sorridere perciò Hector che tenta in tutti i modi di compiere azioni che ha già compiuto, con un'accuratezza certosina come se potesse sbagliare.
Vigalondo fa un film sui viaggi nel tempo, ma il suo protagonista non è un eroe inviato dal futuro per impedire un'epidemia, bensì un Toni Servillo spagnolo con la panza da pensionato che impara il meccanismo solo alla terza volta e si gode la ritrovata tranquillità mentre i suoi due alter ego sono intrappolati nel tempo. Godurioso.
krueger419 @ 01/04/2013 20:45:32
7 / 10procede un po a fatica ma non ci sono buchi logici.
Solo che la regia non riesce a coinvolgere del tutto, la prima parte è noiosa, si risolleva poi a partire dai 40 minuti.
Insomma, buon film ma non eccelso...
Solo che la regia non riesce a coinvolgere del tutto, la prima parte è noiosa, si risolleva poi a partire dai 40 minuti.
Insomma, buon film ma non eccelso...
7½ / 10Interessante l'idea dei viaggi nel tempo in un contesto di assoluta ordinaria quotidianità e il cui protagonista è l'uomo comune per eccellenza. Peccato che il film sembri attorcigliarsi irrimedialmente su se stesso e, non sapendo più dove andare a parare, termini lasciando una spiacevole sensazione di incompiutezza. Ottima tuttavia la fattura generale e con qualche valido spunto sul tema sempreverde dei paradossi temporali.
Badu D. Lynch @ 14/03/2013 22:49:55
8½ / 10Un piccolo capolavoro. Uno dei migliori film riguardante i viaggi nel tempo. Ottima sceneggiatura, idea brillante e coinvolgente. Peccato per una leggera mancanza di forza e potenza registica. Poteva osare di più.
JOKER1926 @ 08/03/2013 16:14:04
6 / 10Installato su specifiche dinamiche ,"Timecrimes" ,dello spagnolo Nacho Vigalondo , č un film degno di visione.
Meriti che nascono proprio dalla singolare sceneggiatura (croce e delizia).
Oltre questi ultimi, perň, pian piano, vengono fuori tutti i limiti e i difetti di questa produzione del 2007.
"Timecrimes" vive con intensitŕ i suoi primi venti/trenta minuti di proiezione, sale la tensione e la curiositŕ cresce in modo esponenziale. Le prime cose che colpiscono lo spettatore sono quelle inerenti al mistero , e come detto, alla intrigante situazione che ormai ha preso robusta formazione.
L'effetto positivo , comunque, col tempo decresce ed entra in scena la nozione fantascientifica degli sbalzi temporali, intriganti e incasinati simultaneamente.
Il film quindi inizia ad essere ripetitivo e fin troppo difficile da seguire, lo stesso epilogo canterŕ l'inno della confusione. Il tutto si aggroviglia in circuiti praticamente irrisolvibili. Oltre questa ragnatela di intrecci Sci Fi non compare alcuna storia di rara bellezza. Insomma il tutto appare essere (quasi) un esercizio di stile, molti dubbi e poca chiarezza in una pellicola coraggiosa ma limitata.
Meriti che nascono proprio dalla singolare sceneggiatura (croce e delizia).
Oltre questi ultimi, perň, pian piano, vengono fuori tutti i limiti e i difetti di questa produzione del 2007.
"Timecrimes" vive con intensitŕ i suoi primi venti/trenta minuti di proiezione, sale la tensione e la curiositŕ cresce in modo esponenziale. Le prime cose che colpiscono lo spettatore sono quelle inerenti al mistero , e come detto, alla intrigante situazione che ormai ha preso robusta formazione.
L'effetto positivo , comunque, col tempo decresce ed entra in scena la nozione fantascientifica degli sbalzi temporali, intriganti e incasinati simultaneamente.
Il film quindi inizia ad essere ripetitivo e fin troppo difficile da seguire, lo stesso epilogo canterŕ l'inno della confusione. Il tutto si aggroviglia in circuiti praticamente irrisolvibili. Oltre questa ragnatela di intrecci Sci Fi non compare alcuna storia di rara bellezza. Insomma il tutto appare essere (quasi) un esercizio di stile, molti dubbi e poca chiarezza in una pellicola coraggiosa ma limitata.
goophex @ 03/03/2013 23:58:15
8½ / 10Per chi ancora non l'avesse capito , leggendo i commenti precedenti, non esiste un inizio , a buon intenditor....
Il film è splendido , sceneggiatura geniale ed il tutto ancor più apprezzabile visto il budget bassissimo. Pellicole come questa sono da studiare per tutti gli aspiranti registi.
Il film è splendido , sceneggiatura geniale ed il tutto ancor più apprezzabile visto il budget bassissimo. Pellicole come questa sono da studiare per tutti gli aspiranti registi.
markos @ 23/02/2013 12:16:49
8 / 10Incuriosito dai commenti sono andato a cercare questo film. Trovato ma con sottotitoli.
Dalla locandina si crede che è un film con il solito serial killer mascherato che ammazza la gente nelle ville sperdute della spagna ma invece con grande sorpresa il film parla di tuttt'altro. MI è veramente piaciuto, godibilissimo. Lo consiglio. AH diimenticavo film girato sicuramente con 2 soldi e con pochissimi attori!!
SPOILER
Dalla locandina si crede che è un film con il solito serial killer mascherato che ammazza la gente nelle ville sperdute della spagna ma invece con grande sorpresa il film parla di tuttt'altro. MI è veramente piaciuto, godibilissimo. Lo consiglio. AH diimenticavo film girato sicuramente con 2 soldi e con pochissimi attori!!
SPOILERVinLet @ 01/12/2012 14:34:30
7 / 10Gran bel film
Ottimi gli incastri spazio-temporali e lo svolgimento dei fatti
Davvero coinvolgente
Purtoppo però la storia non è chiarita totalmente
Molto riuscito è "Triangle" di Smith
Ottimi gli incastri spazio-temporali e lo svolgimento dei fatti
Davvero coinvolgente
Purtoppo però la storia non è chiarita totalmente
Molto riuscito è "Triangle" di Smith
outsider @ 21/10/2012 23:15:04
8½ / 10quanto mi ha fatto piacere vedere questo film!
mi fa piacere anche vedere come lo abbiano commentato altri utenti e le idee di alcuni frequentatori di filmscoop. e' un tema questo che mi ha sempre affascinato, nato dalle teorie della fisica quantistica sviluppate negli anni '50. naturalmente il discorso del viaggio nel tempo e la realizzazione pratica o il rivedersi indietro e' tutto un discorso da sviluppare e decodificare e reinterpretare oppure ovviamente diverso in chissa' come e chissa' cosa rispetto alla proposta del film, ma la cosa rimane comunque valida da considerare come ragionamento complessivo e diciamolo, anche compulsivo, visto che si viene piacevolmente ossessionati a ruota e ripetizione dalle osservazioni che possono scaturire, se si inizia a pensare al meccanismo interconnesso con una situazione simile. ammirevole il fatto che l'opera sia stata realizzata con pochi soldi e attori; devo dire bravi. Da vedere, decisamente da vedere. poi magari arriveranno gli americani, come mi diceva un amico stasera, a rifarelo stesso film migliorato. ma qui da premiare e' l'idea e le atmosfere che, nonostante la scArna danarosita' impiegata, sono buone.
mi fa piacere anche vedere come lo abbiano commentato altri utenti e le idee di alcuni frequentatori di filmscoop. e' un tema questo che mi ha sempre affascinato, nato dalle teorie della fisica quantistica sviluppate negli anni '50. naturalmente il discorso del viaggio nel tempo e la realizzazione pratica o il rivedersi indietro e' tutto un discorso da sviluppare e decodificare e reinterpretare oppure ovviamente diverso in chissa' come e chissa' cosa rispetto alla proposta del film, ma la cosa rimane comunque valida da considerare come ragionamento complessivo e diciamolo, anche compulsivo, visto che si viene piacevolmente ossessionati a ruota e ripetizione dalle osservazioni che possono scaturire, se si inizia a pensare al meccanismo interconnesso con una situazione simile. ammirevole il fatto che l'opera sia stata realizzata con pochi soldi e attori; devo dire bravi. Da vedere, decisamente da vedere. poi magari arriveranno gli americani, come mi diceva un amico stasera, a rifarelo stesso film migliorato. ma qui da premiare e' l'idea e le atmosfere che, nonostante la scArna danarosita' impiegata, sono buone.
clint 85 @ 11/10/2012 02:14:49
7½ / 10 Mr Black @ 03/10/2012 09:24:25 7½ / 10Buon intreccio temporale. Tutto alla fine si incastra alla perfezione. Una piccola sorpresa con un budget ridotto...
Jumpy @ 14/08/2012 22:44:46
6½ / 10Non mi ha convinto. L'inizio è affascinante e coinvolgente, l'atmosfera da thriller regge anche bene. Ciò che mi ha perplesso e me lo ha fatto scadere di parecchio è la forzatura del comportamento dei personaggi (al di là del protagonista) nella parte centrale del film.
SPOILER
SPOILERDarkRareMirko @ 23/07/2012 23:28:27
8 / 10Molta atmosfera (tetra e cupa) e mistero in questo film spagnolo, discretamente poi rifatto due anni dopo da Smith con Triangle.
Entrambi poi a mio avviso si sono ispirati anche al Jason del secondo Venerdì 13, visto come il look del tizio dal volto coperto è simile in tutti e tre i film (seppur Miner ha messo in testa a Jason un sacco di tela di iuta).
Non l'ho compreso a pieno come film, però ne riconosco originalità (di stile e intenti), discrete intepretazioni, ritmo, suspance.
Non male, assolutamente, e poi, nei limiti, è pure più chiaro di Triangle (qui c'è la simil macchina del tempo, per dire).
All'origine però c'è quel capolavoro di Memento, al quale tutti i puzzle movies dovrebbero inchinarsi.
Entrambi poi a mio avviso si sono ispirati anche al Jason del secondo Venerdì 13, visto come il look del tizio dal volto coperto è simile in tutti e tre i film (seppur Miner ha messo in testa a Jason un sacco di tela di iuta).
Non l'ho compreso a pieno come film, però ne riconosco originalità (di stile e intenti), discrete intepretazioni, ritmo, suspance.
Non male, assolutamente, e poi, nei limiti, è pure più chiaro di Triangle (qui c'è la simil macchina del tempo, per dire).
All'origine però c'è quel capolavoro di Memento, al quale tutti i puzzle movies dovrebbero inchinarsi.
Aletheprince @ 02/02/2012 23:20:49 7 / 10Film accattivante perchè originale e ricco di tensione, grazie al gioco temporale che regala pathos e partecipazione emotiva. La spirale sinusoidale degli eventi trova una spiegazione lineare nel finale finanche troppo semplice ed appagante.
Ma la pellicola è interessantissima.
Vero è che il successivo "Triangle" di Christopher Smith prende spunto da questa pellicola, però poi si sviluppa su piani narrativi diversi, con intenzioni registiche molto distanti: quello che in Timecrimes appare come un drammatico groviglio di piani temporali autodeterminati, condito da recitazioni anche un po' amatoriali e sempliciotte, in Triangle diventa qualcosa di più profondo, scandagliando i percorsi della psiche umana (evenienza assente in Timecrimes).
Ad ogni modo, si gode una bella ora e mezza di rompicapo visivo!
Ma la pellicola è interessantissima.
Vero è che il successivo "Triangle" di Christopher Smith prende spunto da questa pellicola, però poi si sviluppa su piani narrativi diversi, con intenzioni registiche molto distanti: quello che in Timecrimes appare come un drammatico groviglio di piani temporali autodeterminati, condito da recitazioni anche un po' amatoriali e sempliciotte, in Triangle diventa qualcosa di più profondo, scandagliando i percorsi della psiche umana (evenienza assente in Timecrimes).
Ad ogni modo, si gode una bella ora e mezza di rompicapo visivo!
Erry23 @ 05/12/2011 17:55:52 7 / 10Discreto film grazie alla sua storia molto particolare e difficile da comprendere al primo impatto.
Non è altissima la qualità e la spontaneità dei personaggi, infatti avvolte sembrano essere un pò troppo banali.
Tutto sommato film da vedere. incuriosisce.
Non è altissima la qualità e la spontaneità dei personaggi, infatti avvolte sembrano essere un pò troppo banali.
Tutto sommato film da vedere. incuriosisce.
fotogenico @ 10/09/2011 14:43:51
9 / 10Rido ai commenti letti in precedenza del tipo: "non si capisce come parta il tutto".
Il principio di causa-effetto ha senso solo in una realta' dove la linea del tempo scorre in una sola direzione, e non dove si puo' piegare a piacimento (vedi l'illustrazione disegnata dietro al calendario, nel film).
In realta' e' tutto auto-determinato. Ed e' proprio questo che rende il film fantastico. Non ci sono buchi logici.
Il principio di causa-effetto ha senso solo in una realta' dove la linea del tempo scorre in una sola direzione, e non dove si puo' piegare a piacimento (vedi l'illustrazione disegnata dietro al calendario, nel film).
In realta' e' tutto auto-determinato. Ed e' proprio questo che rende il film fantastico. Non ci sono buchi logici.
John Carpenter @ 12/08/2011 11:50:28
6½ / 10Buon thriller/horror spagnolo, che tuttavia perde nettamente il confronto con Triangle di Smith, che è praticamente un remake di questo film, però fatto molto meglio su tutti i punti di vista (regia, recitazione, montaggio, fotografia ecc.).
E poi una cosa che mi è piaciuta di Triangle è che non cerca a tutti i costi un ragionamento logico per spiegare passaggio per passaggio tutti gli intrecci del film, cosa che invece avviene in Timecrimes con scarso successo finendo con pasticciare la sceneggiatura e risultando quindi poco razionale e comprensibile.
Questa è la differenza tra Triangle e Timecrimes: il regista del primo è riuscito a cogliere la vera essenza della trama, il secondo meno.
Ad ogni modo Timecrimes è pur sempre godibile e si lascia vedere molto volentieri, e conferma per l'ennesima volta lo stato di grazia che sta attraversando i film di genere in Spagna.
John.
E poi una cosa che mi è piaciuta di Triangle è che non cerca a tutti i costi un ragionamento logico per spiegare passaggio per passaggio tutti gli intrecci del film, cosa che invece avviene in Timecrimes con scarso successo finendo con pasticciare la sceneggiatura e risultando quindi poco razionale e comprensibile.
Questa è la differenza tra Triangle e Timecrimes: il regista del primo è riuscito a cogliere la vera essenza della trama, il secondo meno.
Ad ogni modo Timecrimes è pur sempre godibile e si lascia vedere molto volentieri, e conferma per l'ennesima volta lo stato di grazia che sta attraversando i film di genere in Spagna.
John.
laconico @ 28/06/2011 00:29:55
9 / 10I commenti che precedono il mio hanno già spiegato di che tipo di film si tratta. Da bravo "laconico" non ci torno sopra e mi limito a esprimere il mio gradimento (alto, molto alto). Finalmente una bella storia, che fa riflettere e sorprende. Questo film sarebbe piaciuto da pazzi a Jorge Luis Borges, si direbbe quasi abbia scritto lui questa bizzarra e originale sceneggiatura. Intreccio geniale, inquietante e grottesco. Se non vi accontentate più dei soliti films, mettetevi comodi e gustatevi questo, realizzato con pochi mezzi ma tante (ottime) idee.
sandrone65 @ 28/05/2011 17:11:12
8 / 10Questo film è una delle tante dimostrazioni di come spesso le buone idee possano egregiamente sotituire i budget milionari. Realizzazione artigianale, anzi addirittura casalinga. L'inizio fa quasi temere di ritrovarsi di fronte un horror/thriller di bassissima fattura, ma appena si intuisce il meccanismo del film questo ti acchiappa e ti porta di volata fino alla fine. Mezzo punto in più per esserci riuscito con mezzi così poveri, alla faccia di tante mega-produzioni da buttare via.
phemt @ 28/05/2011 09:54:09
7 / 10Low budget spagnolo che pur mischiando spunti provenienti dai piů disparati film (c’č anche qualcosa da Il Colpo Grosso di Bender primo film di Futurama) riesce ad essere in parte innovativo, fresco e, malgrado siano passato poco dalla data di uscita, č giŕ riuscito a fare scuola nel suo piccolo (Triangle di Smith per esempio)…
Quattro attori (uno poi č il regista Vigalondo), una manciata di location (tutte in un unico ambiente), una macchina del tempo e gli equivoci (questa volta drammatici) che inevitabilmente nascono dal suo uso come il cinema e la letteratura ci hanno sempre insegnato…
Vigalondo proviene dal mondo della tv (č stato sceneggiatore del Grande Fratello spagnolo) e si vede, infatti la regia non č esente da difetti me lui č indubbiamente un regista da tenere d’occhio in prospettiva futura…
Un po’ aritmico magari ma tutto sommato narrato in maniera soddisfacente, tiene incollato lo spettatore al video malgrado poi il finale pecchi di eccessiva semplicitŕ! Alla fine il film sembra piů complesso di quanto lo sia effettivamente ma volendo questo č tutt’altro che un difetto …
Anche perché Vigalondo probabilmente non voleva nemmeno spingere su un film incasinato per mettere a dura prova lo spettatore ed armarlo di carta e penna, quanto piů far ragionare sul paradosso causa/effetto che si viene a creare…
SPOILER
Le influenze sul film di Smith sono notevoli ma personalmente ho preferito comunque Triangle… Dove Timecrimes č un fanta/thriller sui viaggi nel tempo con un happy end che ci sta pure maluccio, Triangle č qualcosa di molto piů profondo e si presta a svariate letture…
Ciň non toglie che il film di Vigalondo vada comunque assolutamente visto!
Onore al cinema spagnolo perché se un giovane regista proponesse un film del genere in Italia verrebbe preso a sediate e sberleffi da tutti i produttori!
Quattro attori (uno poi č il regista Vigalondo), una manciata di location (tutte in un unico ambiente), una macchina del tempo e gli equivoci (questa volta drammatici) che inevitabilmente nascono dal suo uso come il cinema e la letteratura ci hanno sempre insegnato…
Vigalondo proviene dal mondo della tv (č stato sceneggiatore del Grande Fratello spagnolo) e si vede, infatti la regia non č esente da difetti me lui č indubbiamente un regista da tenere d’occhio in prospettiva futura…
Un po’ aritmico magari ma tutto sommato narrato in maniera soddisfacente, tiene incollato lo spettatore al video malgrado poi il finale pecchi di eccessiva semplicitŕ! Alla fine il film sembra piů complesso di quanto lo sia effettivamente ma volendo questo č tutt’altro che un difetto …
Anche perché Vigalondo probabilmente non voleva nemmeno spingere su un film incasinato per mettere a dura prova lo spettatore ed armarlo di carta e penna, quanto piů far ragionare sul paradosso causa/effetto che si viene a creare…
SPOILERLe influenze sul film di Smith sono notevoli ma personalmente ho preferito comunque Triangle… Dove Timecrimes č un fanta/thriller sui viaggi nel tempo con un happy end che ci sta pure maluccio, Triangle č qualcosa di molto piů profondo e si presta a svariate letture…
Ciň non toglie che il film di Vigalondo vada comunque assolutamente visto!
Onore al cinema spagnolo perché se un giovane regista proponesse un film del genere in Italia verrebbe preso a sediate e sberleffi da tutti i produttori!
sweetyy @ 28/05/2011 05:19:09
5½ / 10Non è malaccio ma come è stato già detto c'è un buco nella trama...e non di poco conto, quindi sembra che il regista forzi un pò la mano. Originale si, ma qualcosa non quadra ecco...
lupin 3 @ 28/05/2011 04:00:16
5 / 10despise @ 27/05/2011 12:37:00
7½ / 10Un low budget molto bello che arriva dalla Spagna.
Il tema molto inflazionato e complicato dei viaggi del tempo trattato in maniera lineare e con molti spunti di riflessione ed interpretazioni, nonchè una sottile vena ironica di sottofondo.
Mi ha tenuto incollato dall'inizio alla fine.
Ripeto, una piccola perla.
Straconsigliato agli amanti del genere e non.
Il tema molto inflazionato e complicato dei viaggi del tempo trattato in maniera lineare e con molti spunti di riflessione ed interpretazioni, nonchè una sottile vena ironica di sottofondo.
Mi ha tenuto incollato dall'inizio alla fine.
Ripeto, una piccola perla.
Straconsigliato agli amanti del genere e non.
TheLegend @ 18/05/2011 17:42:16
5½ / 10 brabus @ 16/05/2011 11:59:55 8½ / 10deralte @ 08/05/2011 20:17:56
7 / 10Film che per idee e realizzazione a basso costo mi ha ricordato la stessa linea utilizzata in "Primer".. Rispetto a quest'ultimo però è più semplice da seguire nello svolgimento dei fatti, avvolti da una certa dose di ambiguità che contraddistigue pure i personaggi e un buco in particolare.. In definitiva un film che lascia abbastanza libertà interpretative che non fà mai male.
SPOILER
SPOILERgiraldiro @ 05/04/2011 22:31:45
6½ / 10La storia è buona, anche se vi sono dei buchi (e visto l'argomento trattato non poteva non averne). Forse girato in maniera un pò troppo casalinga, ma va bene così, perchè comunque sia lo si segue tranquillamente.
Un'ora e mezza di puro e sano intrattenimento.
Un'ora e mezza di puro e sano intrattenimento.
Ale-V- @ 04/04/2011 02:23:04
7½ / 10-Uskebasi- @ 01/04/2011 18:36:17
8 / 10E la Spagna insegna ancora a fare cinema addirittura buttandosi nella fantascienza, genere in cui soldi ed effetti speciali non mancano mai, ma che qui se ne stanno tranquillamente in disparte a guardare invidiosi il piccolo gioiello di Vigalondo. Un film fatto solo con un'idea e 4 attori (2 donne, il regista e Toni Servillo spagnolo).
Il tema è quello dei viaggi nel tempo in una concezione nemmeno innovativa dato che ha almeno un precedente e forse più, ma sono la semplicità della storia e la sua perfezione a renderlo quasi unico e un punto di riferimento per la fantascienza futura. Raccontarlo e spiegarlo a tutti non è facile e non mi prenderò la briga di farlo, capirlo però credo di si, e quindi proverò semplicemente a descrivere quello che ho visto.
E' una giornata della vita di Hector, la seguiamo precisamente come la vive lui. Al momento dei viaggi lui non tornerà nei sui passi (condizione vista in altri film e che gli avrebbe permesso di cambiare le cose), si sposterà indietro, ma semplicemente in un altro binario, per 2 volte, vivendo e vedendo da 3 punti vista un UNICO avvenimento. Una volta accettato questo il film è semplicissimo. Il finale poi è la ciliegina sulla torta. Hector ha finalmente capito tutto, quello che è successo è successo, sappiamo sia noi che lui che non tornerà indietro di nuovo, la moglie sta bene e non occorre altro che mettersi seduti ed aspettare che l'ultima sua proiezione rimasta sparisca per sempre da quel tempo intrapendendo l'ultimo viaggio che lui aveva fatto. E questa è la seconda cosa da accettare e capire per apprezzare il film, da questo momento lui è solo, non c'è possibilità che incontri un altro Hector. La cosa più assurda che dovrà fare è spiegare quello che è successo alla moglie.
Il paradosso che nasce da questa teoria di viaggio è gigantesco dato che non c'è un evento scatenante, il passato è causa del futuro e il futuro è causa del passato, ed è proprio per questo che ogni film che si baserà su questo sarà a prescindere affascinante.
Il tema è quello dei viaggi nel tempo in una concezione nemmeno innovativa dato che ha almeno un precedente e forse più, ma sono la semplicità della storia e la sua perfezione a renderlo quasi unico e un punto di riferimento per la fantascienza futura. Raccontarlo e spiegarlo a tutti non è facile e non mi prenderò la briga di farlo, capirlo però credo di si, e quindi proverò semplicemente a descrivere quello che ho visto.
E' una giornata della vita di Hector, la seguiamo precisamente come la vive lui. Al momento dei viaggi lui non tornerà nei sui passi (condizione vista in altri film e che gli avrebbe permesso di cambiare le cose), si sposterà indietro, ma semplicemente in un altro binario, per 2 volte, vivendo e vedendo da 3 punti vista un UNICO avvenimento. Una volta accettato questo il film è semplicissimo. Il finale poi è la ciliegina sulla torta. Hector ha finalmente capito tutto, quello che è successo è successo, sappiamo sia noi che lui che non tornerà indietro di nuovo, la moglie sta bene e non occorre altro che mettersi seduti ed aspettare che l'ultima sua proiezione rimasta sparisca per sempre da quel tempo intrapendendo l'ultimo viaggio che lui aveva fatto. E questa è la seconda cosa da accettare e capire per apprezzare il film, da questo momento lui è solo, non c'è possibilità che incontri un altro Hector. La cosa più assurda che dovrà fare è spiegare quello che è successo alla moglie.
Il paradosso che nasce da questa teoria di viaggio è gigantesco dato che non c'è un evento scatenante, il passato è causa del futuro e il futuro è causa del passato, ed è proprio per questo che ogni film che si baserà su questo sarà a prescindere affascinante.
oh dae-soo @ 31/03/2011 10:33:07 7½ / 10ATTENZIONE: il commento contiene anticipazioni.
Mi ricordo un bellissimo racconto di Stephen King in cui si descriveva l'Inferno come ripetitività.
Ripetere la stessa azione più e più volte, rivivere gli stessi momenti ad libitum. Ricordo poi che anche nel grandissimo In the mouth of madness vivevamo una scena simile. In effetti compiere azioni già compiute, saper in anticipo quello che sta per accaderci è davvero orribile, infernale, come un deja vu (quasi sempre fulmineo) prolungato e ripetuto.
Nell'ottimo Cronocrimenes tutto ciò è abbinato mirabilmente a concetti scientifici e ai famiferati viaggi temporali e per un devoto lostiano come me tutto ciò è assolutamente fantastico. Lo spunto geniale del film, forse dovuto a budget o semplicemente deciso a tavolino, è limitare il viaggio nel tempo a sole 2 ore e lo spazio a pochi km quadrati. Non ci sono altre epoche, nessun altro luogo, Hector piomba in un inferno di ripetitività concentrato in pochissime ore di cui è allo stesso momento artefice e vittima. C'è un senso di ineluttabile, di immodificabile. Ogni azione atta a cambiare quello che è successo non è altro che l'azione che, al contrario, ha portato proprio a quello, come nel capolavoro di Abrams. E' l'esatto opposto di film tipo "The butterfly effect" nel quale ogni piccola modifica nel passato portava ad un diverso futuro. Qui non ci sono vati scenari, non c'è una nozione di tempo definita, qui vari piani temporali, varie coincidenze, vari comportamenti portano un unico accadimento. C'è una specie di orrore kafkiano in tutto ciò, un orrore cerebrale, quell'orrore personale e non condiviso che vaga sui binari del grottesco, del surreale. Come nei capolavori dello scrittore ceco, Hector vive un inferno intimo che non ha contorni definiti, al tempo stesso mentale ed oggettivo, che mette disagio, che fa impazzire, di cui non si vede la fine. Straordinaria la figura dello scienziato (interpretato dal regista) perchè più va avanti il film più capiamo che da burattinaio (quale noi pensavamo), è al contrario un burattino, OGNI SUA SINGOLA AZIONE era stata imposta da un diverso Hector. Questa è l'assurdità: Hector, malgrado tutta la struttura faccia propendere al contrario, è del tutto artefice del proprio destino, seppur in modo non propriamente consapevole. E nell'ottimo finale rimane il dubbio se il processo si sia fermato (calcoli e schemini di Uskebasi dimostrano di sì, ma anch'io in modo molto più immediato propendo per questa ipotesi, vedi risposte al commento) oppure al tutto non ci sarà mai una fine. Los Cronocrimenes mi ricorda molto i contadini toscani, grezzi ma dispensatori di cultura. La fotografia è scadente, la regia anni 60 (addirittura zoom indietro...) tanto da sembrare di trovarci, luoghi compresi, in una puntata de Il Prigioniero. Ma come i contadini toscani che sanno a memoria La Commedia, il film possiede la stessa umiltà nel dispensare cultura, non è affatto pretenzioso ma molto genuino, semplice, quasi dolce nel suo proporsi. Los Cronocrimenes è un mix perfetto tra il rivivere il passato e il conoscere il futuro. Io preferisco semplicemente esser qui adesso. Hic et nunc.
Mi ricordo un bellissimo racconto di Stephen King in cui si descriveva l'Inferno come ripetitività.
Ripetere la stessa azione più e più volte, rivivere gli stessi momenti ad libitum. Ricordo poi che anche nel grandissimo In the mouth of madness vivevamo una scena simile. In effetti compiere azioni già compiute, saper in anticipo quello che sta per accaderci è davvero orribile, infernale, come un deja vu (quasi sempre fulmineo) prolungato e ripetuto.
Nell'ottimo Cronocrimenes tutto ciò è abbinato mirabilmente a concetti scientifici e ai famiferati viaggi temporali e per un devoto lostiano come me tutto ciò è assolutamente fantastico. Lo spunto geniale del film, forse dovuto a budget o semplicemente deciso a tavolino, è limitare il viaggio nel tempo a sole 2 ore e lo spazio a pochi km quadrati. Non ci sono altre epoche, nessun altro luogo, Hector piomba in un inferno di ripetitività concentrato in pochissime ore di cui è allo stesso momento artefice e vittima. C'è un senso di ineluttabile, di immodificabile. Ogni azione atta a cambiare quello che è successo non è altro che l'azione che, al contrario, ha portato proprio a quello, come nel capolavoro di Abrams. E' l'esatto opposto di film tipo "The butterfly effect" nel quale ogni piccola modifica nel passato portava ad un diverso futuro. Qui non ci sono vati scenari, non c'è una nozione di tempo definita, qui vari piani temporali, varie coincidenze, vari comportamenti portano un unico accadimento. C'è una specie di orrore kafkiano in tutto ciò, un orrore cerebrale, quell'orrore personale e non condiviso che vaga sui binari del grottesco, del surreale. Come nei capolavori dello scrittore ceco, Hector vive un inferno intimo che non ha contorni definiti, al tempo stesso mentale ed oggettivo, che mette disagio, che fa impazzire, di cui non si vede la fine. Straordinaria la figura dello scienziato (interpretato dal regista) perchè più va avanti il film più capiamo che da burattinaio (quale noi pensavamo), è al contrario un burattino, OGNI SUA SINGOLA AZIONE era stata imposta da un diverso Hector. Questa è l'assurdità: Hector, malgrado tutta la struttura faccia propendere al contrario, è del tutto artefice del proprio destino, seppur in modo non propriamente consapevole. E nell'ottimo finale rimane il dubbio se il processo si sia fermato (calcoli e schemini di Uskebasi dimostrano di sì, ma anch'io in modo molto più immediato propendo per questa ipotesi, vedi risposte al commento) oppure al tutto non ci sarà mai una fine. Los Cronocrimenes mi ricorda molto i contadini toscani, grezzi ma dispensatori di cultura. La fotografia è scadente, la regia anni 60 (addirittura zoom indietro...) tanto da sembrare di trovarci, luoghi compresi, in una puntata de Il Prigioniero. Ma come i contadini toscani che sanno a memoria La Commedia, il film possiede la stessa umiltà nel dispensare cultura, non è affatto pretenzioso ma molto genuino, semplice, quasi dolce nel suo proporsi. Los Cronocrimenes è un mix perfetto tra il rivivere il passato e il conoscere il futuro. Io preferisco semplicemente esser qui adesso. Hic et nunc.
Noodles_ @ 09/02/2010 10:51:12
7½ / 10Sto leggermente largo nel votare questo film perchè mi piace molto essere sorpreso, e qui è successo.
Ringrazio prima di tutto Geoff per avermelo involontariamente fatto scoprire e ancor prima questo sito, grazie al quale vengo spesso a conoscenza di pellicole pressochè sconosciute in Italia (strano...) ma davvero interessanti.
Prima di tutto è un film spagnolo, e non posso fare a meno di notare come i nostri cugini continuino a sfornare storie interessanti anche in generi che non ti aspetti, e mentre noi ci arrotoliamo sui baci, sulle (prime) cose belle, sui matrimoni che non funzionano, ed amenità varie di vita quotidiana (cheppalle!), loro continuano ad uscire con rispettabili soggetti che con buoni risultati spaziano dall'horror al thriller, e adesso sono arrivati anche i viaggi nel tempo!
Venendo al film, sono molte le cose che mi sono piaciute. Intanto, dato che sarà costato meno di una festa di Ronaldinho, è tutto basato sulle idee.
4 attori (tra cui il regista), 2 abitazioni + un laboratorio, 200 metri di strada e mezzo chilometro quadrato di bosco/campagna. Basta. Anzi no: aggiungerei una benda rosa SAPIENTEMENTE avvolta su un viso, che in alcune scene spaventa più di mille seghe elettriche e di mille sterili impennate di volume...
Lo sviluppo della trama è molto coraggioso, e richiede molta attenzione per seguire quello che sta succedendo. Soprattutto la prima mezzora, fino a quando si capisce l'idea che c'è sotto, è formidabile! E poi via via che l'intreccio si sviluppa molti comportamenti che all'inizio lasciano perplessi vengono chiariti e diventano plausibili.
Finale aperto (ma a quel punto era impossibile fare altrimenti...) e almeno una seconda visione necessaria per apprezzare bene tutti i dettagli, una volta a conoscenza degli eventi.
Non aggiungo altro, per non rovinare le sorprese, se non che lo consiglio vivamente agli amanti del genere.
Ringrazio prima di tutto Geoff per avermelo involontariamente fatto scoprire e ancor prima questo sito, grazie al quale vengo spesso a conoscenza di pellicole pressochè sconosciute in Italia (strano...) ma davvero interessanti.
Prima di tutto è un film spagnolo, e non posso fare a meno di notare come i nostri cugini continuino a sfornare storie interessanti anche in generi che non ti aspetti, e mentre noi ci arrotoliamo sui baci, sulle (prime) cose belle, sui matrimoni che non funzionano, ed amenità varie di vita quotidiana (cheppalle!), loro continuano ad uscire con rispettabili soggetti che con buoni risultati spaziano dall'horror al thriller, e adesso sono arrivati anche i viaggi nel tempo!
Venendo al film, sono molte le cose che mi sono piaciute. Intanto, dato che sarà costato meno di una festa di Ronaldinho, è tutto basato sulle idee.
4 attori (tra cui il regista), 2 abitazioni + un laboratorio, 200 metri di strada e mezzo chilometro quadrato di bosco/campagna. Basta. Anzi no: aggiungerei una benda rosa SAPIENTEMENTE avvolta su un viso, che in alcune scene spaventa più di mille seghe elettriche e di mille sterili impennate di volume...
Lo sviluppo della trama è molto coraggioso, e richiede molta attenzione per seguire quello che sta succedendo. Soprattutto la prima mezzora, fino a quando si capisce l'idea che c'è sotto, è formidabile! E poi via via che l'intreccio si sviluppa molti comportamenti che all'inizio lasciano perplessi vengono chiariti e diventano plausibili.
Finale aperto (ma a quel punto era impossibile fare altrimenti...) e almeno una seconda visione necessaria per apprezzare bene tutti i dettagli, una volta a conoscenza degli eventi.
Non aggiungo altro, per non rovinare le sorprese, se non che lo consiglio vivamente agli amanti del genere.
Geoff @ 05/02/2010 13:36:14
7½ / 10divertente pellicola sui paradossi temporali.
Si perdona volentieri l'assurdità dell'intreccio, che è funzionale allo scorrimento del film , che non annoia mai.
consigliatissimo a tutti.
Si perdona volentieri l'assurdità dell'intreccio, che è funzionale allo scorrimento del film , che non annoia mai.
consigliatissimo a tutti.
Febrisio @ 03/01/2010 22:41:27
7 / 10Carino e originale. Dalla Spagna con suspance e un pochino di divertimento nel seguire sta storia. La realizzazione è molto buona anche se a budget limitato e meno professionale, nulla da dire. Tira aria fresca di solo intrattenimento, ma ci voleva tanto una bella boccata d'aria. Faranno il remake? (retorica!)
xanter @ 19/12/2009 15:58:08
7 / 10Uno dei thriller più bizzarri che abbia mai visto, vale la pena vederlo almeno una volta.
popoviasproni @ 05/10/2009 18:57:44
7 / 10Pochi mezzi e pochi soldi ma tante idee realizzate con originalità ed efficacia.
Teso, intelligente e ... spassoso !
Teso, intelligente e ... spassoso !
GodzillaZ @ 14/09/2009 14:41:04
7½ / 10Davvero molto interessante.
La storia si srotola velocemente e tensione, mistero, curiosità salgono proporzionalmente al proseguimento del film.
Fatto davvero molto bene a livello di sceneggiatura, e non era facile visto il casino che si verrà a sviluppare. Attori bravi e il trucco del protagonista è perfetto.
Sinceramente non mi è del tutto chiaro come sia andato a finire...
Comunque lo consiglio.
La storia si srotola velocemente e tensione, mistero, curiosità salgono proporzionalmente al proseguimento del film.
Fatto davvero molto bene a livello di sceneggiatura, e non era facile visto il casino che si verrà a sviluppare. Attori bravi e il trucco del protagonista è perfetto.
Sinceramente non mi è del tutto chiaro come sia andato a finire...
Comunque lo consiglio.
StranzCronenber @ 07/07/2009 14:27:55
7½ / 10Questo Vigalondo è davvero uno che ci sa fare, e che si intende di letteratura di fantascienza!
Il film, a mio parere, non può essere valutato senza tenere conto della pochezza dei mezzi a disposizione del regista, il quale, a dispetto dei budget milionari a cui il cinema ci ha abituato, fa davvero un grande lavoro, soprattutto sul plot.
La storia sembra aggrovigliarsi sempre di più verso l'inesplicabile, ma in realtà, la scenggiatura non presenta alcun buco narrativo, e questo è assolutamente un caso eccezionale, nel panorama fantasy.
E l'idea che il futuro condizioni il passato, determinandolo nonchè deviandolo verso percorsi tortuosi, eppure ineluttabilmente predeterminati, mi ricorda moltissimo la cupa rassegnazione di romanzi ineguagliabili come "Scorrete lacrime, disse il poliziotto", di Dick, ad esempio.
Che dire, una graditissima sorpresa, e per chi ama certa fantscienza: guardatelo, assolutamente! Altro che Pianeti delle scimmie o Strartrek.
Il film, a mio parere, non può essere valutato senza tenere conto della pochezza dei mezzi a disposizione del regista, il quale, a dispetto dei budget milionari a cui il cinema ci ha abituato, fa davvero un grande lavoro, soprattutto sul plot.
La storia sembra aggrovigliarsi sempre di più verso l'inesplicabile, ma in realtà, la scenggiatura non presenta alcun buco narrativo, e questo è assolutamente un caso eccezionale, nel panorama fantasy.
E l'idea che il futuro condizioni il passato, determinandolo nonchè deviandolo verso percorsi tortuosi, eppure ineluttabilmente predeterminati, mi ricorda moltissimo la cupa rassegnazione di romanzi ineguagliabili come "Scorrete lacrime, disse il poliziotto", di Dick, ad esempio.
Che dire, una graditissima sorpresa, e per chi ama certa fantscienza: guardatelo, assolutamente! Altro che Pianeti delle scimmie o Strartrek.
strange_river @ 22/06/2009 20:58:28 6½ / 10Potrebbe essere migliore, sì, ma resta comunque interessante questo thriller fantascientifico, benchè di fattura che definirei artigianale.
Penalizzato da una recitazione non propriamente professionale, così come pure le ambientazioni lasciano il tempo che trovano, a farne di più le spese è l'idea, sempre seduttiva, delle possibili distorsioni derivanti dall'uso di una macchina del tempo che improvvisamente fa piombare lo stranito protagonista in un cupo incubo, un intricato labirinto in cui salti temporali via via concentrici sembrano allontanarlo sempre più dall'uscita.
In fondo è difficile non condividerne lo spaesamento ( tra l'altro è l'unico interprete che diventa mano a mano credibile nel corso del film) per la situazione apparentemente irrimediabile in cui suo malgrado sembra essere finito, e bisogna dare atto che sia gli sviluppi che il finale non sono affatto così banali.
Curioso.
Penalizzato da una recitazione non propriamente professionale, così come pure le ambientazioni lasciano il tempo che trovano, a farne di più le spese è l'idea, sempre seduttiva, delle possibili distorsioni derivanti dall'uso di una macchina del tempo che improvvisamente fa piombare lo stranito protagonista in un cupo incubo, un intricato labirinto in cui salti temporali via via concentrici sembrano allontanarlo sempre più dall'uscita.
In fondo è difficile non condividerne lo spaesamento ( tra l'altro è l'unico interprete che diventa mano a mano credibile nel corso del film) per la situazione apparentemente irrimediabile in cui suo malgrado sembra essere finito, e bisogna dare atto che sia gli sviluppi che il finale non sono affatto così banali.
Curioso.
Simmetria84 @ 17/06/2009 17:36:39
5 / 10Interessante esperimento venuto male data la difficoltà del tema da trattare. Gli si può perdonare qualche svista, qualche incongruenza per via di alcune scene in cui vi è una buona dose di suspance e per il finale azzeccato, ma non il grosso buco derivante dalla genesi di tutto il processo di viaggi nel tempo.
Zero00 @ 09/06/2009 17:21:56 5 / 10Non mi è piaciuto. La trama non mi sembra poi così originale:
SPOILER
e se è pur vero che la tensione è sempre alta, devo ammettere che di paradossi non ce ne sono solo temporali. Il film è paradossale in se, partendo dai personaggi per arrivare alle scelte di intreccio e sceneggiatura. La psicologia dei personaggi non è sviluppata (almeno non sembra a me) e sono persino rimasto sbalordito (in negativo) almeno fino a metà film. Il finale invece mi è piaciuto molto, desolante e inquietante.
SPOILERe se è pur vero che la tensione è sempre alta, devo ammettere che di paradossi non ce ne sono solo temporali. Il film è paradossale in se, partendo dai personaggi per arrivare alle scelte di intreccio e sceneggiatura. La psicologia dei personaggi non è sviluppata (almeno non sembra a me) e sono persino rimasto sbalordito (in negativo) almeno fino a metà film. Il finale invece mi è piaciuto molto, desolante e inquietante.
marfsime @ 30/05/2009 18:31:02
7 / 10Un buon film e una scelta coraggiosa da parte del regista che gioca con abilità con l'affascinante concezione dei salti temporali. Il film ha un intreccio abbastanza intricato della vicenda..più che altro perchè tra un salto e l'altro ci si perde un attimino ma tutto sommato alla fine torna tutto. Come si diceva nel precedente commento vedremo come sarà il remake.
minů @ 26/05/2009 15:41:08
8½ / 10un bellissimo e gianiale film dalla spagna vedere per credere
naturalmente il solito e inutile remake e' gia in cantiere ,cmq questo e' veramente un gioiellino da vedere e rivedere ,con una sceneggiatura che forse accosterei a quella di memento per come si arrotola e si srotola su se stessa,ben recitato e ottimamente girato con ottime soluzioni registiche , varie citazioni ad alcuni classici e uno score sonoro fatto di un paio di brani funzionali al film.
Da non perdere,consigliatissimo.
naturalmente il solito e inutile remake e' gia in cantiere ,cmq questo e' veramente un gioiellino da vedere e rivedere ,con una sceneggiatura che forse accosterei a quella di memento per come si arrotola e si srotola su se stessa,ben recitato e ottimamente girato con ottime soluzioni registiche , varie citazioni ad alcuni classici e uno score sonoro fatto di un paio di brani funzionali al film.
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