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All'epoca ebbe un successo clamoroso, era sulla bocca di tutti e per anni finiva irrimediabilmente in qualsiasi discussione di gruppo, quasi che se non avevi visto "Una notte da leoni" eri un emarginato che non capiva niente di cinema.
L'ho sempre evitato in quanto non amo le commedie, specialmente quelle americane demenziali, ma l'altra sera ho approfittato del passaggio televisivo per togliermi la curiosità (per modo di dire, dato che è un film che non mi ha mai incuriosito). Che dire, in questi anni non mi sono perso proprio niente. Onestamente pensavo anche peggio, credevo di staccare dopo mezz'ora, invece devo dire che la maggior qualità del film (assieme a qualcosina della colonna sonora) è il modo in cui viene raccontata la storia, che riscostruisce a ritroso un pezzo alla volta gli avvenimenti, e rimane sempre nello spettatore la curiosità di capire cosa è successo quella notte e che fine abbia fatto il promesso sposo. Dal punto di vista del divertimento però boh, sarò una persona triste, ma proprio non capisco cosa possa fare così tanto ridere la gente in questo film; ho leggermente accennato un sorriso rigorosamente a bocca chiusa solo in due momenti, le foto nei titoli di coda e un'altra scena che addirittura neanche ricordo più quale sia.
I personaggi sono un po' sempre i soliti dei film di questo tipo, anzi direi anche al di sotto della media, interpretazioni assolutamente ordinarie, quelle di un qualsiasi attore professionista: Bradley Cooper impalpabile, forse l'attore che interpreta il dentista è quello che ci mette qualcosina in più degli altri, ma direi che anche lui fa il suo compitino e niente di più.
In conclusione, uno dei film più sopravvalutati di sempre e probabilmente il più sopravvalutato in assoluto del nuovo millennio.