una vita al massimo regia di Tony Scott USA 1993
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una vita al massimo (1993)

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locandina del film UNA VITA AL MASSIMO

Titolo Originale: TRUE ROMANCE

RegiaTony Scott

InterpretiChristian Slater, Patricia Arquette, Dennis Hopper, Val Kilmer, Gary Oldman, Brad Pitt, Christopher Walken, Bronson Pinchot, Samuel L. Jackson, Michael Rapaport

Durata: h 1.56
NazionalitàUSA 1993
Genereazione
Al cinema nel Settembre 1993

•  Altri film di Tony Scott

Trama del film Una vita al massimo

Dopo l'incontro con la squllo "Alabama" la vita di Clarence cambia completamente. Dopo il matrimonio con lei infatti, una serie di eventi movimentano la sua vita, morti, una valigia di cocaina e sulle sue tracce anche un uomo di Cosa Nostra.

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Voto Visitatori:   7,47 / 10 (91 voti)7,47Grafico
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Voti e commenti su Una vita al massimo, 91 opinioni inserite

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Elfo Scuro  @  28/01/2023 12:54:46
   9½ / 10
Tony Scott, attraverso la sceneggiatura di Quentin Tarantino, esalta il soggetto cambiandolo radicalmente (come farà Oliver Stone): trasformando il tutto in un film romantico surreale quasi un fantasy su base reale con venature alla Lynch. Trash e gore si diluiscono in una formula che rimanda tanto a John Woo, dove la violenza è la coreografia esasperata ma non logorroica. Scott è stato in grado di distillare il meglio di questa sceneggiatura e metterla sotto la lente degli anni Novanta. I personaggi del film sono un simposio fantastico della cultura di massa. Di Quentin ritroviamo tutte le sue passioni: Elvis, Film d'arti marziali, i fumetti, le montagne russe, gli hamburger, i dialoghi sboccati, la violenza cinematografica, la cocaina e il vero cinema (notevole la critica fatta ai film di Hollywood). Se dovessi scegliere quali sono i miei personaggi preferiti (ma sono tutti indimenticabili), dopo le mille visioni, restano l'indianOldman (un cattivo che buca lo schermo) e la Arquette-biondona sexy (recentemente citata nella serie "Euphoria" dove l'altra biondissima Sidney Sweeney ne ha riproposto l'estrema *****zza). Ciliegina sulla torta è la colonna sonora di Hans Zimmer, che avvolge la pellicola nella sua particolarità attraverso una melodia in crescendo da un motivetto da xilofono che non scorderò mai.

Filman  @  08/03/2020 01:11:41
   5½ / 10
Tony Scott è abilissimo nello sciupare l'arte: prima ha sprecato la propria bravura, piegandosi al facile commercio di merce scadente e poi ha imparato a sprecare la bravura altrui.
E' da applausi non solo il cast ma tutto l'assortimento di TRUE ROMANCE, dalle musiche alla sceneggiatura. Ma questo un regista sciagurato come Scott non può saperlo e di conseguenza dirige questo progetto come se fosse un suo film, travisando il pulp in una sorta di action-comedy, rendendo pesante tutta quella violenza che in realtà voleva essere fonte di divertimento e rendendo leggeri i momenti di alta tensione, depotenziando tutti i vis a vis di questa pellicola. Senza considerare l'approccio totalmente sbagliato che ha con i propri protagonisti, che vengono trattati come eroi quando semplicemente non lo sono.
Era facile far scivolare nel trash questo film, ma era anche difficile farne uscire un film dimenticabile che fa mettere le mani nei capelli in più di un'occasione. Ma così è stato. Incredibile.

Palestrione  @  14/12/2019 10:59:25
   7 / 10
Partendo dalla premessa che nella carriera di Tony Scott trovare qualche buon film sia alquanto difficile, True Romance, per una serie di ingredienti azzeccati, riesce a rappresentare la perfetta eccezione alla regola.
Primo elemento: la sceneggiatura di Tarantino, un fenomeno in tutti i sensi, un vero genio del cinema. La sceneggiatura di True Romance appartiene allo stesso periodo delle Iene, di un anno prima. Un intermezzo tra il suo primo film e l'insuperabile Pulp Fiction. Dunque l'ironia tipicamente tarantiniana non può mancare, così come la violenza catartica. Divertimento assicurato.
Secondo: il cast. Christian Slater nel pieno della carriera – siamo negli anni di Intervista col vampiro e di Robin Hood, in cui era un comprimario. Patricia Arquette splendida e bravissima, calata alla perfezione nel ruolo di ragazza squillo.
Comparse di lusso per Gary Oldman – sempre molto versatile –, Brad Pitt, Dennis Hopper, Christopher Walken e Samuel L. Jackson.

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Ultima risposta 14/12/2019 11.06.13
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   8 / 10
Un gioiello di film. Un film che dà inizio alla trilogia Pulp composta dai seguenti film: Una Vita al Massimo, Le Iene e Pulp Fiction. Contro Pulp Fiction perde maledettamente, ma con Le Iene un pò regge il confronto. C'e un reparto attori abbastanza vario, e tutti svolgono bene i propri ruoli. Belli i camei di Dennis Hopper e Chistopher Walken, ed egregia anche la loro sequenza insieme. Qualche modifica alla sceneggiatura originale sicuramente cè stato, ma è Tarantiniana al 100%. Tony Scott svolge un buon lavoro: Una regia veloce e sporca in certe situazioni, ma di uno sporco che ci piace, rendono la visione del film scorrevolissima. Da vedere.

VincVega  @  31/08/2017 15:58:53
   7½ / 10
Sempre bello rivedere questa pellicola di Tony Scott, ma svariate volte mi sono posto la domanda: con un altro regista sarebbe diventato un cult con la C maiuscola invece che un ottimo film molto godibile? La regia di Scott è troppo coatta, confusa e frenetica, andava bene per "L'Ultimo boy scout" ma con "True Romance" si poteva fare di più, abbassando un po' i ritmi e cavalcando la sceneggiatura e i dialoghi di Tarantino, ma probabilmente Quentin era troppo impegnato con "Pulp Fiction" per dirigere anche questa pellicola. Beh che dire, un cast da urlo, con molti attori, poi diventati di prim'ordine (Brad Pitt, Gary Oldman, Val Kilmer, Samuel L. Jackson, James Gandolfini), qui relegati in brevi ruoli o cameo, ma che si ricordano, oppure altri, tipo Dennis Hopper e Christopher Walken, presenti probabilmente in un'unica scena, poi diventata cult.

Biasx  @  22/03/2017 23:30:46
   7½ / 10
La prima domanda che mi sono posto quando ho letto il cast di True Romance è stata: "Ma quanto hanno speso per mettere insieme tutta quella gente?". Detto questo, il film è trash, divertente e violento al punto giusto. Probabilmente se Tarantino fosse stato anche alla regia, ne sarebbe uscito un risultato pure migliore (ammetto che tony scott non è tra i miei registi preferiti).
Ps. Brad Pitt fattone, sembra quasi uscito da Scary Movie!

2 risposte al commento
Ultima risposta 27/03/2017 22.36.45
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marcogiannelli  @  04/02/2016 23:34:05
   7½ / 10
grande esordio di Tarantino come sceneggiatore, dando un gran significato con i suoi personaggi e i suoi dialoghi a tutto il film

pak7  @  03/11/2015 18:59:20
   8 / 10
Scritto da Tarantino, credo sia una delle vette artistiche di Tony Scott. Pellicola violenta e immediata, dialoghi ovviamente perfetti e cursti e grandi interpretazioni. Lo consiglio.

mainoz  @  01/10/2015 23:12:00
   7 / 10
Bel pulp,si vede che e' scritto da quella vecchia canaglia di Tarantino (il finale ricorda molto "Le iene"), cast d' eccezione tra cui risultano anche un Brad Pitt nelle insolite vesti di un tossico con un berretto alla Bob Marley e un ancor piu' insolito Chris Penn nei panni del poliziotto buono.Abbastanza violento, molta azione e pallottole.. Per gli amanti di Pulp Fiction e dell ironia che caratterizza i film di Tarantino

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Spotify  @  03/04/2015 17:24:00
   7½ / 10
Ed eccolo qua il famoso film sceneggiato ma non diretto da Tarantino. Ragazzi è un gran film! Appassionante, avvincente, divertente. Devo dire che era un po' di tempo che non mi divertivo così tanto a vedere una pellicola. Leggendo gli altri commenti sotto, ho visto che molti utenti hanno disprezzato la regia di Scott lodando solamente il lavoro di Tarantino. Io invece vado controcorrente, in quanto mi è sembrata una regia molto dinamica, pulita e diretta. Non ci si annoia mai, c'è una perfetta alternanza tra scene comiche e scene drammatiche e in generale una perfetta amalgamazione tra i due generi. Poi son rese benissimo le numerose scene di violenza, molto enfatizzate e rese abbastanza pesanti. Quella finale ne è un perfetto esempio. Poi anche la caratterizzazione dei personaggi è ottima, basti pensare ai pochi ma grandi minuti quando sullo schermo compare Walken, il quale appunto, oltre che recitare benissimo lui stesso, viene diretto in maniera esemplare, nonostante la poca durata della sua comparsa. Poi si, la sceneggiatura del buon Quentin, fa tutto il resto del lavoro: dialoghi fantastici, situazioni condite da humor nero a non finire e quant'altro. Ah, poi è grandissima l'idea di far dialogare Clarence e Elvis Presley nei bagni delle varie ambientazioni, come se il primo avesse bisogno sempre di input dal suo idolo per riuscire a trovare la soluzione per i problemi che sorgono. La fotografia l'ho trovata discreta anche se nulla di speciale, mentre invece ho trovato una eccezionale colonna sonora. Buono il montaggio. Il cast è condito qua e la da varie star del cinema in ruoli minori: ci sono appunto Walken, Pitt, Jackson e la Arquette che in realtà poi è tra i protagonisti. Tutti bravi, anche Christian Slater. Scott, con questo lavoro, secondo me, cerca di valorizzare molto l'amore, il quale è mostrato come la cosa più forte che c'è, e che resiste anche nelle circostanze più complicate. Finale bellissimo anche se un po' stereotipato.

Bello, bello, bello, guardatevelo e non ve ne pentirete!

Matteoxr6  @  19/09/2014 02:52:11
   5½ / 10
Scritto da Tarantino, si capisce, coi suoi pregi e i suoi difetti. Purtroppo ho sperato che non finisse come invece è avvenuto

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deliver  @  25/08/2014 20:48:27
   7½ / 10
Il grande rimpianto che si può avere resta solo questo: Tarantino scrive tutta la sceneggiatura, ma lo dirige il mediocre Tony Scott (regista già negato ma che col tempo riuscirà a peggiorare e non poco). Bella la storia, belli i personaggi. Una vita al massimo viene apparentato alle Iene e Pulp Fiction quasi a firmare una ideale trilogia. Ripeto, avrebbe dovuto dirigerlo Tarantino, assieme agli altri due episodi, sarebbe stato il suo poker. Perché era il suo periodo migliore; Quentin adesso sembra andare quasi col pilota automatico..
Menomale che Il mai troppo vituperato Tony in questo caso fece meno danni di quello che a posteriori si sarebbe potuto dire.

Nic90  @  26/07/2014 12:05:17
   7½ / 10
Gran sorpresa questo "true romance",molto scorrevole e ironico al punto giusto.

Unico neo il finale.

_Hollow_  @  19/02/2014 04:45:09
   7½ / 10
Bel filmetto sotto diversi aspetti.

La cosa più positiva penso sia la presenza di Gary Oldman ... che attore, mamma mia ...
A parte la sua versatilità (un protettore, un poliziotto psicopatico e corrotto, Dracula, Beethoven,un poliziotto hard-boiled, Sirius Black, il tenente Gordon ecc.), ma qui interpreta per l'ennesima volta alla perfezione un personaggio che si mostrerà su schermo si e no per una decina di minuti, rendendolo comunque memorabile ...

Bellissima idea poi quella dei dialoghi del bagno tra il protagonista e il Re del rock.
Carina la metacinematografia iniziale con visione di "Street Fighter" con Sonny Chiba, molto carini certi sprazzi di regia (mi viene in mente particolarmente quell'inquadratura storta e dall'alto dopo l'ingresso notturno nel negozio di fumetti).

Insomma un buon film che può essere giustamente un cult nel suo genere, ma in fin dei conti risulta essere giusto questo e niente più.
L'occasione pian piano viene sprecata malamente e da quello che poteva essere una sorta di capolavoro si passa a quella voce narrante marcia di Alabama a concludere malamente la pellicola.

Un peccato.

MonkeyIsland  @  28/01/2014 00:12:43
   7½ / 10
Indubbiamente il miglior lavoro di Tony Scott che grazie a una sceneggiatura di ottima fattura e ad un cast stellare riesce a confezionare la sua migliore pellicola.
Stratosferici tutti gli interpreti si passa dalla Arquette e Slater che confezionano forse la loro migliore performance in carriera a un cast di comprimari veramente di lusso dove spiccano in modo netto le prove (o meglio i cameo) di Oldman e Walken.
Avendo appena finito di visionare la pellicola in versione integrale trovo assurde le censure che il film ha subito dato che di scene veramente violente come mi aspettavo non ne ho trovate.
Sul finale, nonostante come già detto la sceneggiatura di Tarantino è ottima forse è stato un bene non concludere il film con il finale che aveva progettato

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER che a mio avviso stona con l'aria spensierata del film e la colonna sonora di Zimmer.

DogDayAfternoon  @  18/01/2014 16:30:28
   8 / 10
La mano di Tarantino è pesante ed evidentissima, in pieno stile pulp con i suoi classici personaggi, dialoghi e scene. La regia abbastanza anonima e patinata di Tony Scott non valorizza al meglio il lavoro di Tarantino, anche se comunque il risultato finale è tutt'altro che deludente.

Evitabili, o meglio di molto migliorabili i primi dieci minuti, quelli dell'abboccamento tra Clarence e Alabama; per il resto una parata di attoroni di gran calibro, quasi tutte comparse, che con la loro bravura oltre all'ottima sceneggiatura tengono su la baracca. Ma pure i "gregari", che in questo caso sono i protagonisti, se la cavano alla grande, con Slater e Patricia Arquette a formare una coppia perfetta (inevitabile il paragone con Bonnie e Clide).

Non è un capolavoro ma di cose memorabili ce ne sono, una su tutte lo scambio di battute tra Dennis Hopper e Christopher Walken, semplicemente geniale. Straordinario pure Brad Pitt nei suoi pochi secondi di presenza.

Uno di quei film che nonostante i suoi difetti lo potrei guardare centinaia di volte senza mai stancarmi.

TheGame  @  03/01/2014 19:24:44
   5½ / 10
La mano del taranta si avverte, ma all'ormai compianto Tony Scott piaceva più concentrarsi in riprese fotoniche di torri di controllo e giri sulle montagne russe e, seppur gradevole a tratti, ciò che ne deriva è solo una "rabbia giovane" dei poveri.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  19/11/2013 00:24:01
   7½ / 10
Una vita al massimo è un concentrato degli anni novanta diretta da Tony Scott, al suo miglior film. Tarantino alla sceneggiatura con i suoi personaggi grotteschi (magnifico Oldaman), l'azione ripresa dal cinema di Hong Kong (non a caso si vedono immagini di A better tomorrow 2). Tanti elementi che il regista inglese assimila e rimodula con una vena romantica.

vieste84  @  20/10/2013 19:47:02
   6½ / 10
La sceneggiatura di Tarantino c'è e si vede ovunque, peccato per il finale, per me troppo forzato anche se mi sembra che non lo abbia scritto lui

Woodman  @  31/08/2013 19:37:51
   7 / 10
La famosa sceneggiatura di Tarantino tiene da sola in piedi questa bella prova rockabilly turbolenta e straripante di citazioni come sempre.
Un' interessante occasione per assaporare un Tarantino non proprio maturo, ma ricchissimo di idee.
La pecca (ovvia fin dai titoli) è la regia del mediocre Scott jr., il fratello incapace e tamarroso del ben più grande e famoso Ridley. Un suicidio liberatorio (vabbè che tanto sarebbe morto lo stesso).
In ogni caso la pellicola si avvale di uno script tosto e intelligente e di una squadra di attori che piove generosa come solo nelle grandi occasioni. Troviamo Oldman (pazzesca la sua fine), Hopper e Walken impegnati in uno fra i dialoghi più geniali del nuovo cinema americano ("perciò lei è ..un bastardo!"), un giovane Pitt, due secondi netti di Samuel L.Jackson, qualche burbera battuta del poliziotto Chris Penn, l'angelo custode Elvis impersonato da Val Kilmer e infine il grandissimo James Gandolfini in uno dei suoi primissimi ruoli da caratterista quasi importante.
E ovviamente uno Slater bravissimo nel rendere irresistibile e simpatico il suo puerile, entusiasta, bambinesco personaggio, modellato da Tarantino sulla sua vita da giovane commesso di videoteca, e la Arquette jr., stupendamente calata in un ruolo on the road e frizzantissimo.

L'insopportabile fattaccio è il solito dubbio sulla completezza effettiva del film, sforbiciato più e più volte, che costringe ad andare a scovare versioni nascoste e fantasmatiche sempre diverse, sempre inutilmente tagliuzzate.
A ciò si aggiunge un' ardua reperibilità. Inspiegabile. La versione che gira è quella graffiatella della vhs Cecchi Gori, presa pari pari perfino per i passaggi televisivi. Assai irritante come cosa, dato che è un film "regolare", uno pseudo classico e un'innegabile pietra miliare, doppiata, coi diritti acquistati e saltuariamente trasmessa anche sul piccolo schermo. Sembra, come dire, "ferma". Forse è anche un bene non averla pastrocchiata come fatto con altri film editati e rieditati in versioni sempre differenti e con ridoppiaggi ingiudicabili.
D'altro canto, questo suo aspetto oldie, privato d'ogni rimasterizzazione o quant'altro, conferisce un tono involontariamente cult e vintage al prodotto, in cui già di per sè si respirano atmosfere squisitamente anni '90.

Ottime le scelte nella colonna sonora riciclata (anche da "La rabbia giovane", col tema di Carl Orff), sfavillante cast di grandi nomi e grandi promesse, due o tre momenti memorabili (fra cui l'impagabile battuta "Hai fatto una cosa così romantica" e la scena euforica della cabina telefonica) e una sequenza action nella parte finale veramente, ma veramente brutta. Il tocco di Scott emerge soprattutto in situazioni del genere, solitamente considerate il suo forte. Ma si sa bene quale è stato il suo forte: polpettose macchine d'azione sterili e piatte. Andarle a smembrare in questo film, già globalmente indebolito dalla fiacchezza inespressiva della regia, m'è parsa proprio un'idea fra le più incaute.


Piccola gemma, oggetto di culto per i cinefili incalliti, ex bibbia della citazione, primordiale e gustosa sega mentale tarantiniana.
Senza contare che è la migliore prova di un regista giustamente finito e dimenticato. Ovvero un motivo in più per vederla.

Imperfezioni, storgimenti di naso, momenti un po' stanchi o superficialotti.
Ma c'è anche parecchio, irresistibile fascino.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  20/06/2013 13:04:31
   7 / 10
La brillante sceneggiatura di Tarantino trasforma Tony Scott in un regista decente che realizza ,forse, il suo miglior film.
Merito anche del cast che include moltissime star in ruoli secondari ma che rimangono impressi.
In particolare Cristopher Walchen nei panni dell'avvocato del boss è fantastico nel colloquio con Dennis Hooper...
Tanto mi è piaciuta quella scena che subito dopo non vedevo l'ora di rivedere in azione Walken, rimanendo pero' deluso.
Finale fracassone rovinato dal lieto fine...

P.s. menzione speciale per James Gandolfini (che si è spento proprio oggi) in uno dei ruoli a lui piu' consoni...sempre bravissimo.

ZanoDenis  @  06/04/2013 15:28:02
   7 / 10
Bel film, ma inferiore agli altri due della trilogia

Invia una mail all'autore del commento tnx_hitman  @  10/03/2013 23:49:15
   7½ / 10
Storia banale e sempliciotta che si trasforma in una bomba ad orologeria quando a scrivere lo script è il genio incontrastato di Tarantino.
Caratterizzazione dei personaggi intrigante,anche una buona distribuzione di attori in stato di grazia anche se durano 5 minuti ognuno su schermo,capitanati da un Christian Slater in palla come mai l'avevo visto,un cane rabbioso a cui è meglio non toccargli la coda e lasciarlo scorrazzare con la sua cagna risistemata e purificata da ogni male,quella Patricia Arquette gioia per le pupille e dotata di un carisma invidiabile(parlo della performance in questa pellicola).

Come ho detto apparizioni eccezionali,si passa da uno schizzato Oldman a un gangster diabolico Walken,al bravo ragazzo Hopper(quest'ultimo con Walken danno vita alla scena più bella di tutto il film,da antologia),al fattone Pitt(autore di sequenze comiche spassose),al poliziotto Tom Sizemore energico e padrone di una prova convincente.

Montaggio frenetico,regia di Scott che da il suo tocco di piani ravvicinati per arricchire ulteriormente la sceneggiatura efficace e insolita per un film d'azione di quei tempi di un esaltato Tarantino,colonna sonora incredibilmente stupida firmata Hanz Zimmer(sarà stato alle prime armi,va bene la teniamo come unica nota dolente),con un motivetto che aleggia nel film stressante all'inverosimile.

True Romance ha le carte in regola per essere etichettato Pulp al 100%.
Godibile,senza spazio per cadute di ritmo,True Romance è da ripescare e mangiarselo con gli occhi.
Uno dei film più riusciti del mio regista preferito devo ammettere.Al primo posto peró l'inviolabile Man On Fire. ;)

Recensione dal vostro tnx di fiducia.

Tuonato  @  30/11/2012 14:23:59
   7½ / 10
Se fosse stato anche diretto da Quentin Tarantino sarebbe stato un capolavoro.
Avrebbe curato maggiormente dialoghi e musiche.
'True romance' rimane comunque un gran film, anche se risente del tempo ormai trascorso (a livello di longevità se viene confrontato con 'Pulp fiction' esce colle ossa rotte).
Cast eccezionale, la Arquette una spanna sopra tutti per come riesce a rilasciare feromoni scatenanti in ogni inquadratura.
Tre scene vanno consegnate alla storia del cinema (il confronto tra Walken e Hopper, Alabama che diventa una belva da guerra e la resa dei conti finale).


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Gabrielendil  @  15/11/2012 00:56:34
   6½ / 10
il peggiore della trilogia pulp, rimane comunque un film godibile, anche se un pò scontato nel finale

maitton  @  05/11/2012 22:18:37
   7 / 10
primi sprazzi del fenomeno tarantino.
e'soprattutto la sceneggiatura di quentin che rende il film un buon film.

JB488  @  04/11/2012 07:23:04
   5 / 10
una musichetta odiosa per quasi tutto il film,film abbastanza idiota ,per il resto è da dimenticare non ha un minimo senso ,attori sprecatissimi,voi come al solito lo amate questo film perchè l'ha scritto tarantino quindi per voi grandi intenditori di cinema questo è un capolavoro,ma una persona con un po di senno anzitutto odia il film gia da quella musichetta orribile ,poi mi dovete anche spiegare i primi 20 minuti dove mi sembrava di vedere un telefilm anni 80 ,si andiamo al cinema e sposiamoci il giorno dopo ,si dai mi siedo vicino a te perchè ti ho visto peccato che era tutto buio nella sala ,adesso che ne dici se vado ad ammazzare il tuo pappone si dai lo faccio per il tuo amore,salvo solo il finale e la scena con Hopper e Walken !

JOKER1926  @  26/10/2012 16:22:12
   7 / 10
Non ha ottenuto i risultati eccelsi del fratello ,ma detta tutta, Tony Scott ha offerto nella sua vita film di valore da vedere, da apprezzare.
Uno dei più famosi è quello ideato grazie anche alla sceneggiatura di Quentin Tarantino, questo ultimo un ex genio del Cinema.
Scott e Tarantino nel 1993 danno forma a "Una vita al massimo", film costruito sull'azione e sulla violenza sulla scia, ovviamente, dei lavori ideati in precedenza e in successione dal famoso Quentin, vedi "Le iene" e "Pulp fiction".

"Una vita al massimo", lo si evince dal titolo, è il canto azzardato e folle dell'amore come ne "Cuore selvaggio" di Lynch ove chi ama travalica ogni ostacolo fisico ed economico.
Gli attori selezionati da Scott sono all'altezza della situazione, la fotografia di Scott convince molto, le inquadrature sono particolari. Da tutto questo lavoro del regista americano vengono fuori tanti, tantissimi punti di forza che collimano, tutti insieme, nel concetto supremo di validità.
Un'altra manna è incarnata dalla sceneggiatura pulp con i dialoghi pompati e con i personaggi esaltati, sopra le righe. La storia potrebbe invece apparire un po' frettolosa e accartocciata. Ma in questi frangenti ciò che davvero conta e fa solennemente la differenza (in positivo) è quella costruzione degli episodi e lo sviluppo della loro profondità nel nome di una bizzarria e di un'ironia catapultate in concetti sanguinari e caotici. Su questa scia insomma non mancheranno sequenze divertenti alternate ad altre durissime.
"Una vita al massimo" prende lodi da diverse fasce di spettatori, dalla massa spettatrice al critico. Film che ha pure ispirato altri lavori del tempo; lode al duo Scott/Tarantino.

Xavier666  @  14/10/2012 19:39:52
   7½ / 10
divertentissimo questo film, oltre alla storia di Slater e la Arquette, degni di nota dialoghi e scenette con svariate star del cinema. Quella migliore di tutto il film Walken e Hopper, un dialogo da portare a teatro! Bel film da vedere e rivedere! La scena finale richiama molto alle iene anche se non saprei bene quale sceneggiatura è stata scritta per prima, ma richiama fortemente il cinema di Tarantino. E' proprio lui, e le sue amate scene in cui tutti si puntano addosso pistole, le iene, pulp fiction, inglourious basterds, kill bill....

Crazymo  @  06/09/2012 21:28:06
   8 / 10
Sceneggiatura di livello firmata Tarantino finita in mano ad un regista di livello, Tony Scott, che gira questo film dal ritmo veloce riempiendolo di attori fantastici, Gary Oldman, Christopher Walken, Dennis Hopper etc.
Certo, si nota la mano di un grande regista ma non è quella di Tarantino, ma poco male, il film rimane molto bello, una piacevole visione, nemmeno troppo leggera, che sa lasciare nello spettatore molte scene veramente ben girate. Geniale, intelligente e spassosissimo!

simo96  @  30/08/2012 01:01:26
   8½ / 10
attori bravissimi,camei stupendi(gary oldman,brad pitt,cristopher walken),storia stile tarantino incantevole ed appassionante,regia del defunto tony scott davvero buona e colonna sonora con lo xilofono da brividi mi hanno fatto innamorare di questo film.
sottolineo:colonna sonora incantevole anche se sempre la stessa per tutto il film...

dagon  @  25/08/2012 18:26:40
   6 / 10
Tony Scott è sempre stato un grosso professionista ma molto impersonale. I suoi film sono girati quasi tutti con lo stesso stile e con la stessa fotografia. La differenza, nei suoi film, l'hanno sempre fatta sceneggiatura ed attori.
Lo stile visivo di questo "true romance" è lo stesso di "top gun", "beverly hills cop 2 " ecc.: immagini laccate, luci bluastre o arancioni, filtro arancio/rosato nei campi lunghi nella metà superiore dell'immagine, solite lame di luce azzurrognola che fendono stanze piene di fumo e così via.
In questo caso il film si poggia su una sceneggiatura di Tarantino, solida ma non troppo ispirata, in verità, che mischia i soliti elementi a lui cari (da Sonny Chiba al mexican standoff), ma in maniera abbastanza stanca. Gli unici veri momenti degni di pauso sono i 5 minuti in cui compaiono Gary Oldman in versione rasta e Christopher Walken (in una, per lui abituale, versione mefistofelica). Nel dialogo tra quest'ultimo e Dennis Hopper rifulge, finalmente, una scintilla del Tarantino che conosciamo.
Per il resto, la mia personalissima antipatia per Patricia Arquette influenza un po' in negativo il voto.

BlueBlaster  @  07/08/2012 02:00:04
   7½ / 10
Questo film doveva farlo Tarantino e sicuramente sarebbe stata buona cosa...è comunque venuto fuori un ottimo prodotto che non fa certo rimpiangere le due ore di visione...anche solo per le "brevi" ma riuscitissime scene con Christopher Walken e Dennis Hopper

topsecret  @  19/04/2012 10:59:44
   7½ / 10
La sceneggiatura di Tarantino risalta le meccaniche del film, fatto di scoppi di violenza, momenti di passione, ironia fredda e tagliente come lame di rasoi. In più il cast è decisamente abile nel rendere il tutto convincente e coinvolgente per chi guarda, meritandosi gli applausi più lunghi per le ottime interpretazioni che imprimono forza e compattezza alla storia.
Godibile, divertente ma anche duro e crudo in alcuni frangenti, è un film che merita sicuramente considerazione e voti alti.

TonyMontana  @  18/03/2012 17:19:05
   7½ / 10
Ancora una dimostrazione di quanto sia magico il tocco di Tarantino, i dialoghi di "Una vita al massimo" sono da antologia, un misto di lucidità e follia. Peccato che a dirigerlo non fu lui, ma Tony Scott, e tra i due c'è un evidente gap a livello cerebrale.

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1 risposta al commento
Ultima risposta 21/11/2013 16.42.45
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  11/02/2012 18:11:15
   6½ / 10
Discreto film d'azione con alcune parti molto belle e spassose ma anche con qualche passagio a vuoto (soprattutto nella seconda metà). Cast davvero ottimo anche se alcuni attori oggi famosissimi hanno una parte solo marginale (vedi Brad Pitt e Samuel L. Jackson).

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Ultima risposta 29/01/2019 20.40.55
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Gruppo REDAZIONE Pasionaria  @  06/10/2011 15:00:30
   7 / 10
Divertente con momenti veramente spassosi, si nota il tocco tarantiniano nella sceneggiatura, un cast ricco e motivato.
Film da consigliare

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Ultima risposta 06/10/2011 15.54.41
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Invia una mail all'autore del commento nrgjak  @  03/10/2011 11:31:53
   7½ / 10
Un discreto film d'azione, pazzesco il dialogo tra hopper e walken.. uno spasso! per il resto tanti buoni attori ma film che non convince mai al 100%.
La sceneggiatura di tarantino non brilla ma è ben fatta

Goldust  @  05/05/2011 09:22:32
   5½ / 10
Modestissimo film d'azione, sulla falsariga di Natural Borns Killer, sopravvalutato solo perchè basato su una sceneggiatura di Tarantino ( comunque discreta ). La scena cult che vale da sola la visione del film è quella del faccia a faccia Walken - Hopper: se ripenso però che grandi attori come loro, o Pitt o Oldman vengono relegati a ruoli marginali e Rapaport ce lo siamo sorbiti per buona parte della pellicola mi viene male..Brava invece la Arquette.
Musiche terribili, regia sufficiente; il miglior Tony Scott resta quello dell'Ultimo Boyscout.

pinhead88  @  10/04/2011 19:52:51
   6½ / 10
Più che discreto action movie scritto da Tarantino un anno dopo il suo vero esordio con 'Le iene'. Carina la trovata di Elvis rappresentato come una sorta di idolo immaginario che da consigli al protagonista. Fantastica su tutte invece la scena con Walken e Hopper che discutono delle reali origini siciliane.
Carino, ma nel complesso niente di che.

guidox  @  28/09/2010 18:06:14
   7 / 10
un film in chiaroscuro dove si intrevedono già la potenzialità del Tarantino sceneggiatore, senza però che emergano in maniera tale da colmare una regia che svolge semplice semplice il suo compitino.
cast a dir poco stellare che però viene sprecato per l'eccessiva brevità di alcune apparizioni; Samuel L. Jackson, Walken, Oldman e Kilmer sono meteore, così come Hopper, che però riesce ad imporsi in maniera spettacolare nella scena più bella del film e che per me, da sola alza di mezzo punto il mio voto.
la scena conclusiva dell'incontro e della successiva sparatoria vale un altro mezzo punto, anche se avrei preferito il finale alternativo.
da vedere senza eccessive pretese, il vero Tarantino qui si affaccia solo timidamente.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Blutarski  @  28/09/2010 15:31:28
   7 / 10
Film con momenti senz'altro divertenti (penso al discorso fatto da Hopper a Walken sui siciliani che è davvero un must o alla scena della coca) che tuttavia perde un pò di spinta con la storia d'amore Arquette/Slater. Stimo Tarantino, anche perchè è molto simile a un altro mostro del cinema che ammiro, John Carpenter. Sono entrambi due registi che condividono una visione del cinema che amo molto, quella del puro divertimento e di evitare pretese intellettuali di qualche genere. Se ci fate caso questa è l'essenza del cinema di Tarantino e lo si intuisce dalla prima all'ultima pellicola.

goodwolf  @  08/08/2010 21:10:06
   7 / 10
Discreto film con inserti e spezzoni capolavoro (tarantiniani insomma).
Il cast è fantastico, ci sono un sacco di attori che mi piacciono, c'è persino "Dallas" di "sorvegliato speciale".
Insomma, vale il prezzo del biglietto per alcune genialate tarantiniane (qualche dialogo e il finale), per il resto è un film normale, sicuramente non epocale.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  03/06/2010 00:05:01
   6½ / 10
Mi spiace dirlo ma credo che senza il nome Tarantino che accompagna questo film la media e gli apprezzamenti sarebbero infinitamente di meno.
Non che la sceneggiatura sia brutta,anzi è il vero e unico punto di forza di un film tamarro e violento,oltre al cast. Ma la regia è del mediocre Tony Scott (il fratello non dotato) e più di questo non si può cavare.
A parte i soliti vaneggiamenti nei dialoghi tarantiniani che non sopporto,la trama funziona ma purtroppo va avanti in maniera troppo veloce. Non si fa in tempo a notare un bravo Oldman,un Walken,un Gandolfini o un Hopper che già sono spariti in fretta e furia. Il lieto fine non era previsto e si vede,stona abbastanza ma non troppo. Il cast invece è più che buono ma come scritto alcune apparizioni sembrano più dei cameo.
La Arquette e Slater formano una bella coppia,però.
La cosa più bella è la musica di Zimmer che ricorda tantissimo quella del film esordio di Terrence Malick,La rabbia giovane. In effetti la storia di questi due innamorati che vivono una storia d'amore tra la violenza e il sangue potrebbe rimandare a quella tra Sheen e la Spacek,ma Badlands era tutta un'altra cosa e un altro genere.
Godibile ma niente di che.

chem84  @  13/04/2010 14:48:09
   7½ / 10
Adrenalinico filmaccio d'azione, con sparatorie, citazioni, riferimenti e una serie di attori che, pur comparendo per pochi minuti, aumentano decisamente lo spessore del prodotto. Tra questi, oltre al povero Dennis Hopper che, pur non girando il mondo a bordo di un chopper, fa la sua dannata e onesta figura, merita una citazione l'"accoppiata" Christopher Walken/Vincenzo Coccotti che, insieme ad Hopper, regala senz'altro uno dei migliori momenti del film.
In sostanza buon intrattenimento e diverse sequenze meritevoli.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Angel Heart  @  01/04/2010 11:31:05
   7 / 10
Un film girato con mestiere ma non particolarmente incisivo, e la trama è un collage di svariati classici (primo fra tutti La Rabbia Giovane, di cui il tema musicale è pure molto simile). E' molto sopravvalutato a causa della firma di Tarantino nella sceneggiatura, ma la sua mano si vede solo nei dialoghi e nelle citazioni cinefile (es. Sonny Chiba). Il resto è un film semplice, un pò drammatico un pò commedia un pò azione che ha un inizio, uno sviluppo ed una fine senza nulla di così grandioso o di particolarmente emozionante, e con un susseguirsi di eventi che avviene talmente in fretta che alla fine lo spettatore non riesce ad esserne pienamente coinvolto. In alcune parti diventa pure pesante e troppo in cerca di originalità (es. conversazione sulle montagne russe) e l'aggiunta di personaggi inutili (Pinchot e Rapaport per dirne due) non aiuta.
E non è neanche così cattivo ed azzardato come a molti piace dire, basti vedere il lieto fine.
Rimane comunque un prodotto non privo di ritmo, divertente ed esagerato ma che deve la sua riuscita sopratutto allo strabiliante cast, che non è stato comunque sfruttato appieno. I protagonisti sono così così, Christian Slater fa il suo lavoro ma il suo personaggio è troppo antipatico, la Arquette è bella e scema. Il meglio lo fanno Gary Oldman, Dennis Hopper e Brad Pitt. Sprecatissimi invece Walken e i due poliziotti interpretati da Chris Penn e Tom Sizemore, che avrebbero meritato molto più screen time.
Un film godibile ma valorizzato molto di più di quello che in realtà è.
Per vedere il vero Tarantino, Le Iene e Pulp Fiction sono i film giusti.
Per Tony Scott invece è stato un passo importante.

Invia una mail all'autore del commento Gualty  @  08/03/2010 15:22:45
   7½ / 10
Il ritmo altalenante non rende giustizia a un film altrimenti brillante. Esagerato il cast, superlativo in tutte le sue comparse, ottima fotografia e sceneggiatura sagace. Per amanti del genere una vera chicca.


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paride_86  @  27/02/2010 03:31:37
   6½ / 10
Film furbo e sconclusionato che deve il suo successo alla sceneggiatura di Tarantino che, se lo avesse diretto in prima persona, ne avrebbe sicuramente tratto almeno una piccola perla.
Rimane comunque una bella carrellata di personaggi sopra le righe tra cui spiccano su tutti quelli di Patricia Arquette e Brad Pitt.

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  02/01/2010 16:41:51
   6 / 10
Se qualche commentatore non fosse a conoscenza che c'è lo zampino di Tarantino, questo film passerebbe inosservato. L'unico dialogo sopra le righe è quello dei siciliani discendenti dei negri, per il resto senza infamia e senza lode.

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kierkegaard1000  @  09/12/2009 23:35:31
   7 / 10
Bel film d'azione, divertente e ben fatto, ma non di certo imperdibile, per quanto mi ricordi.

Invia una mail all'autore del commento EnglishRain  @  16/11/2009 00:39:22
   7 / 10
Divertente e simpatico..Non è il miglior film del genere ma si rivela cmq spassoso. Grandissimo cast. Consigliato.

Invia una mail all'autore del commento fabry85  @  14/10/2009 22:41:13
   7 / 10
bello, xo si vede eccome la regia che nn è di tarantino! film pulp che mi è piaciuto meno

poiuyt  @  11/07/2009 14:29:05
   9 / 10
Gran film, tutti conoscono i classici di Tarantino ma non molti hanno visto questo. Lo ha scritto e gli ha dato un'impronta riconoscibilissima.

Dialoghi ben fatti, recitato bene, personaggi caratterizzati alla grande, storia che non cade nel banale: godibile dall'inizio alla fine.

lesaripresa  @  18/06/2009 20:49:43
   7½ / 10
bel film!lei magnifica ....slater bravo!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gatsu  @  06/05/2009 19:13:26
   8 / 10
Trama davvero intrigante e senza una piega scritta da quel furbone di Tarantino e diretta da un ottimo Tony scott. Elementi perfetti e classici dei due registi in questo film, un cast ricco di comparse famose. Bello, coinvolgente e fuori di testa.

BrundleFly  @  06/05/2009 18:02:13
   7½ / 10
Film con una bella trama e bellissimi dialoghi firmati Tarantino. Viene forse leggermente penalizzato dalla regia un po' anonima di Scott. Ottimo tutto il cast.
Carino il tema principale composto da Hans Zimmer.

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Invia una mail all'autore del commento Don Callisto  @  19/01/2009 18:42:35
   8 / 10
Una vita al massimo è un film molto violento con una vena comika in stile Tarantino(infatti scrive lui la sceneggiatura), con un cast ottimo, xrò poteva essere un film ankora migliore di quello ke è!

Crimson  @  06/01/2009 21:25:36
   8 / 10
La mano di Tarantino è evidente nel miglior film di Tony Scott: i dialoghi in diverse scene sono degni dei suoi film più riusciti.
Bellissima la sequenza con Christopher Walken e Dennis Hopper (per me la migliore unitamente alla sparatoria finale); la carrellata di tutti gli altri interpreti eccellenti varrebbe da sola la visione (su tutti Gary Oldman, Chris Penn, Tom Sizemore - mito - e Brad Pitt).
Come di consueto un ruolo assurdo per il grandissimo Bronson Pichot (le scene dell'arresto o dell'ascensore sono esilaranti), il Lloyd di 'Fuori orario' o il capellone svitato Bobby per 'A.A.A. Detective chiaroveggente offresi', ma per me soprattutto il mitico Serge di 'Beverly hills cop' (e chi la dimentica la scorzetta di limone?).
Christian Slater è qui in uno dei suoi ruoli migliori (insieme a 'Schegge di follia'); Patricia Arquette è sempre ottima, e qui decisamente cazzuta: la scena della colluttazione nella stanza d'albergo è a dir poco adrenalinica.
Il finale non mi piace proprio, d'altronde è un film di Tony Scott.

wallace'89  @  03/12/2008 13:03:08
   7½ / 10
Divertente farsa "romantica" in salsa pulp firmata Tony Scott,ma è meglio dire Tarantino a cui senz'altro appartiene molto di più, ed è per questo che risulta riuscita.
Oltre alla trama in sè,ovviamente esagerata e grottesca con ottimi validi attori a impreziosirla, sono interessanti tutte le citazioni di cinema e cultura pop che il film rilascia, e come non vederci in questo un chiara dichiarazione di quella poetica in divenire che renderà tanto celebre,significativo e amato il vecchio caro Quentin.
Impagabile Gary Oldman versione criminale-rasta pazzoide!

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Ultima risposta 04/12/2008 17.45.56
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DarkRareMirko  @  21/11/2008 23:46:09
   8½ / 10
Il miglior film di Tony Scott (qui anche bravo a dirigere tra l'altro), punto.

E il motivo lo si comprende facilmente, visto che la sceneggiatura, brillante a dir poco, è firmata nientepopodimeno che da Quentin Tarantino.

Dialoghi da Oscar (tipo quello riguardante l'origine dei siciliani, dipregiativo a dir poco, che Hopper, sempre memorabile, fà ad un altrettanto memorabile Cristopher Walken), un'indimenticabile sfliata di star di primo livello (spiccano tutti, essendo uno più bravo dell'altro praticamente), per un signor film d'azione/pulp.

Quando Tarantino ancora era in formissima, e non, come ora, solo in forma.
Non oso immaginare poi cosa sarebbe uscito fuori se l'avesse diretto lui questo film...

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nevermind  @  28/10/2008 23:26:18
   8 / 10
Bello bello bello...Un cast stellare che sicuramente sarebbe stato impossibile riproporre ai giorni nostri se non sborsando cifre da capogiro.
Impossibile secondo me riconoscere Val Kilmer nel fantasma di Elvis..
Chiudo un occhio su alcune scene a mio parere irreali (ad esempio quando Clarence e Alabama escono con la valigia dall'hotel tranquillamente davanti ai poliziotti senza che nessuno li fermi,oppure la scena in cui Alabama prende a botte il mafioso..) perchè il film nel complesso è davvero riuscito bene...non annoia mai e coinvolge direttamente fin dall'inizio, anche i dialoghi sono ben riusciti e la sceneggiatura è di alto livello.
Questo è il primo film in cui vedo Brad Pitt fare una parte quasi da comparsa, di sicuro anche nel grandissimo " Thelma e Louise" aveva recitato di più!

phemt  @  23/10/2008 10:22:04
   7½ / 10
Tony Scott è un regista abbastanza lontano dai miei gusti cinematografici che raramente è riuscito a strapparmi soddisfazioni di qualunque genere… Fa brillantemente caso a se questo True Romance e non so se è per via del cast stracolmo di nomi di grande livello o per via di una sceneggiatura del giovane (e parecchio più puro nonché ancora abbastanza innovativo) Tarantino…

Sta di fatto che il film si fa seguire alla grande, diverte ed intrattiene… Purtroppo si sgonfia con un finale che ci sta proprio male (non per nulla nella prima stesura Slater ci rimaneva nella sparatoria, cosa che sarebbe stata più sensata in relazione allo svolgimento del film)… Ed è un peccato perché comunque True Romance come film Pulp tutto sommato fa più che discretamente il suo…

Buone alcune intuizioni (l’Elvis-Kilmer ha un suo perché), cast come già detto notevole (una citazione se la merita Oldman), la sparatoria finale è pura goduria…

lupin 3  @  01/10/2008 18:18:15
   9 / 10
Bellissimo non perdetelo!

Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  22/09/2008 13:07:09
   7½ / 10
Il miglior film di Tony Scott (leggasi "l'unico film decente") è in realtà un regalo di un giovanissimo Quentin Tarantino, che firma una sceneggiatura brillante, divertente e già piena di quei dialoghi metacinematografici che diventeranno il suo marchio di fabbrica.
Il ritmo non si mantiene sempre agli stessi livelli ed il finale melenso è chiaramente un'imposizione dall'alto, ma nel complesso "True romance" rimane un buon prodotto, tendente al cult.

Cardablasco  @  21/08/2008 15:57:26
   7 / 10
Bel film,a me la parte che piu' mi è piaciuta è quella di Pitt uno strafatto che non si rende conto nemmeno dove si trova,cmq gli manca qualcosa per arrivare a livelli piu' alti

xxxgabryxxx0840  @  06/08/2008 15:11:59
   8 / 10
Veramente bel film. Si intuisce lo zampino di Tarantino

mrwoolf  @  27/06/2008 14:51:45
   8 / 10
non sapevo che dietro a questo film ci fosse l'impronta di quentin, ma me ne sono accorto dopo poche scene. davvero un bel film, non pretenzioso e a tratti sublime (da antalogia il dialogo sulle 'origini' dei siciliani).
divina, davvero divina patricia arquette....mon amour...

Gruppo COLLABORATORI Zero00  @  11/04/2008 16:31:06
   8 / 10
Questo film per me è un cult, divertentissimo (e la mano di Tarantino si riconosce facilmente) e assolutamente geniale in certe scene. Trash al punto giusto, con attori assolutamente in parte!

Dan of the KOB  @  02/03/2008 19:02:20
   7½ / 10
Il mio film preferito di Tony Scott, forse perchè c'è lo zampino di Tarantino, o forse per la trovata di far apparire una infinità di star a fare parti anche di pochi secondi!
E' divertente e come sempre c'è molta azione e non ci si annoia mai!
Le 2 ore volano che è un piacere!

larcio  @  13/12/2007 18:25:15
   8½ / 10
bel film e lo zampino di tarantino nella sceneggiatura ci sta tutto...ma a mio parere se l' avesse diretto lui ne sarebbe uscito un capolavoro...cmq sia un bel..bravissimo slater e bellissima e ottima la arquette..carina anke la colonna sonora...film da vedere

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  25/11/2007 11:38:08
   7½ / 10
Tarantino firma la sceneggiatura di questo film di Tony Scott, e dopo aver visto anche solo i primi 10 minuti è davvero facile intuirlo! Infatti i dialoghi sono strepitosi, la presenza prepotente della musica e del Re di Memphis, i fumetti, il kung fu sono tutti particolari che saranno presenti nelle scelte del regista ormai di culto.
Un cast stellare che oggi costerebbe non so quanto per metterlo assieme in un film, tutti fantastici da Tom Sizemore a Brad Pitt a James Gandolfini...
Un divertente road movie da non perdere!

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Ultima risposta 25/11/2007 13.16.56
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Sestri Potente  @  15/11/2007 17:25:03
   8 / 10
Bellissimo film, si vede che la sceneggiatura è di Tarantino. A mio giudizio, se fosse stato lui il regista il risultato finale sarebbe stato migliore, comunque va bene così.

Lory_noir  @  28/10/2007 18:58:56
   7 / 10
Film dai dialoghi molto divertenti, scene mozzafiato (specialmente quelle delle sparatorie), attori azzeccatissimi e musiche drammatiche ma allo stesso tempo che davano una certa ironia all'atmosfera. I difetti che io ho riscontrato sn la prensenza di alcune scene nella parte centrale un pò trp lente, e la tendenza, prensente alla fine, di rendere più seria quell'onni-prensente ironia che rende per me pazzoidamente piacevoli i film di Tarantino che di questo film ha scritto la sceneggiatura. Cmq un buon film che consiglio!

Invia una mail all'autore del commento BIONDO  @  24/08/2007 10:33:37
   10 / 10
IL PIU' BEL FILM DI TONY SCOTT...ORIGINALE..RITMO MOZZAFIATO...MOLTO VIOLENTO...OTTIMA REGIA...OTTIMA COLONNA SONORA..PERSONAGGI GENIALI...
KE BEL FILM..DAVVERO UN BEL FILM...
LO ZAMPINO DI TARANTINO SI VEDE...

Glendhi  @  16/08/2007 18:30:04
   5½ / 10
Un film che non mi ha dato nulla. Per certi aspetti mi ricorda Natural Born Killers, ma non è nemmeno paragonabile. Pur essendo stato scritto da Tarantino, non l'ho trovato né coinvolgente, né innovativo.
La recitazione degli attori è stata scarsa rispetto alle loro capacità, soprattutto a quella di Slater che in altri film come "Il nome della rosa" ha saputo dimostrare il suo talento.

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Fede dea  @  26/05/2007 00:24:05
   8 / 10
Film abbastanza carino ma non di certo d''autore (...o almeno non al 100% visto che Tarantino firma "solo" la sceneggiatura) e, non vogliatemene, ma Tony Scott è poco piu'' che un regista commerciale da botteghino come suo fratello (eccezion fatta per Blade Runner appunto di Ridley).
In ogni caso se non si hanno pretese cinofili troppo ambiziose il film scorre molto gradevolmente (salvo il classico finale obrobrio hollywoodiano con mega sparatoria) (...lasciatele a Sam Peckimpah ste scene n.d.a).
In ogni caso questo film merita cmq un voto così alto perchè REGALA una delle scene piu'' mitiche della storia del cinema: sia in termini di dialogo, che d''interpretazione, che di inquadrature... e mi sto riferendo al dialogo tra Walken e Hopper (boss cattivo e padre del figlio "ricercato" dal boss) in cui si disquisisce sulla menzogna, l''abilità dell''inganno e la storia dell''origine dei mori in sicilia.
Dissacrante quanto storica e carica di un pathos e di una bellezza ancora oggi quasi inarrivabile. 10 minuti di dialogo che meritano la standing ovation per quanta "aura" riescano a creare allo spettatore.
Avrò fatto vedere almeno a 20-30 persone, nel corso degli anni (tra amici e parenti), quella scena e tutti sono rimasti a bocca aperta.
Il cinema non è fatto solo di film nella loro interezza (inizio-centro-fine), ma è anche composto da momenti memorabili ed irripetibili. Troppo sublimi, forse, per avere la pretesa che tale magnificenza sarebbe potuta durare 2 ore. Il cinema è fatto di scene, di ciak, di istanti. Ebbene, questa è tra le prime 10 di sempre a mio avviso.
Avete presente il dialogo o, che so... la frase ad effetto di un tale film? Ecco, in questa produzione mediocre c''è un momento di pura perfezione emotiva.
La cosa che rende per me grande, immensa ed inarrivabile quella sequenza è soffermarmi a pensare cha Tarantino la ideò a soli 28 anni.
Inchino : )

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Ultima risposta 30/05/2007 07.49.27
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Constantine  @  11/01/2007 20:28:13
   7 / 10
Ecco un altra sceneggiatura di Tarantino "prestata" a Tony Scott, che tutto è tranne che vicino nello stile ne nel talento al genio innovativo Quentin, dove riesce Stone infatti leggermente fallisce il fratello meno talentuoso ( a mio avviso dei Scott). Infatti il film anche se si fregia di un cast popoloso di volti noti, poco noti e notissimi, sembra un pò tirato via e leggermente confuso sopratutto in termini di regia. Slater non mi è mai garbato tanto e in questo film mi ricorda il perchè, mentre la Arquette è bellissima e c'è un dialogo Hopper-Walken assolutamente imperdibile, grande Oldman in apertura. Le cose migliori vengono dalla sceneggiatura, facilmente riconducibile allo stile Tarantiniano, con quel qualcosa in più che tratto nello spoiler. Scott gira alla sua maniera mozzando un atmosfera che doveva essere accentuata, inquadrature troppo canoniche e climax sulle scene d'azione, avesse fatto come Stone avremmo qualche voto in più. La colonna sonora di Zimmer non mi ha entusiasmato sopratutto il theme principale della pellicola che sembra discordante. Insomma in fin dei conti se lo girava il maestro del pulp poteva valere molto di più... anche se resta un godibile film.

" Preferisco avere una pistola e non aver bisogno di usarla, che averne bisogno e non averla..."

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Ultima risposta 16/08/2007 18.24.09
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  26/12/2006 17:23:02
   6 / 10
La storia scritta da Tarantino e diretta da Tony Scott e'godibile,divertente ma niente di piu'....durante la visione sembra di assistere ad un "episodio"di N.B.Killer,ma il risultato e'inferiore con una coppia di protagonisti e una regia non paragonabili.Lo stile di Tarantino in ogni caso e'visibile,soprattutto nella struttura produttiva del film,capace di associare grandissimi attori(Hopper,Walken,Oldman)in piccole parti che a volte rappresentano veri e propi cammei(vedi S.L. Jackson e Val Kilmer).Buona la regia,pessime le musiche,mediocri i dialoghi,forzato l'happy-end finale,bellissima come sempre Patricia Arquette....sopravvalutato.

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Ultima risposta 27/12/2006 19.10.14
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR quadruplo  @  13/12/2006 02:19:33
   6½ / 10
Sta volta mi trovo veramente in disacccordo con il voto. Non ho trovato niente di eccezionale in questo film: quello che mi ha deluso di più è la trama eccessivamente lineare e il lieto fine scontato.
Ok, c'è un supercast ma la maggior parte delle star fa solo da comparsa e molti personaggi li ho trovati non riusciti, o comunque inferiori e meno carismatici dei personaggi a cui ci ha abituato Tarantino.
Christian Slater, ha parte qualche film non fortunato (diciamo pure pessimo), mi è sempre piaciuto; per la prima volta l'ho sentito recitare nella sua lingua e devo dire che ha una voce quasi fastidiosa!!
I due protagonisti poi non brillano sicuramente per intelligenza visto come lasciano traccie in giro per farsi trovare subito.
Mickey e Melory in NBK erano (o meglio saranno, visto che Assassini Nati è uscito dopo, ma forse scritto prima..aiutatemi!!) un'altra cosa. Molte cose verranno riprese nell'altro film scritto da Tarantino ma secondo me non c'è paragone: NBK in più ha un'ottima regia di uno Stone particolarmente visionario e un chiaro messaggio di critica sociale (cosa che non fa necessariamente un bel film ma almeno lo distacca dal classico film d'azione fine a se stesso).

Qua togli la regia, togli la trama, togli il messaggio (gli attori li lascio) cosa rimane?Un film d'azione per l'appunto, anche piacevole, con la chiara impronta di Tarantino in alcuni punti, come i continui riferimenti ai b-movie, qualche dialogo divertente (il dialogo tra Dennis Hopper e Christopher Walker sull'origine dei siciliani è fenomenale) e le immancabili scene pulp. Non basta per far si che questo film venga ricordato.

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Ultima risposta 21/11/2013 16.39.11
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Sig. Chisciano  @  14/11/2006 13:03:59
   8 / 10
Proprio carino sto True Romance, sceneggiatura di Tarantino, che la considera la sua più autobiografica e la più ricca di "cose" sue, dopo aver visto il film di Scott Tarantino ha detto che gli sembrava un concentrato di filmini casalinghi che faceva quando faceva il commesso.
La sceneggiatura originale comunque è un po' differente da quella di Scott, punto primo Trantino aveva previsto per il film la solita inversione temporale prevedendo prima le risposte e poi le domande, cosa che non è piaciuta ne a Scott ne alla casa di produzione. Punto secondo nell'originale non c'è happy ending, anzi Clarence muore, interessante a questo proposito diventa il discorso finale di Alabama la quale si chiede cosa sarebbe successo se Clarence fosse morto, una risposta a questa domanda c'è!! Nella sceneggiatura originale Alabama va a fare la spacciatrice di droga, con Mr. White!!Il furbone di Tarantino nelle Iene mette una citazione a True Romance, Alabama sarebbe poi diventata la compagna di scorribande di Mr. White. (la scena è quando Joe chiede informazioni a Mr. White ruguardo cosa ha fatto negli ultimi anni).
Riguardo al film di Scott Tarantino ne rimase entusiasta perchè a differenza di quello che fece Stone con N.B.K. Scott non cambiò il senso del film. Ebbe solo da ridire sull'uso dei colori, la città di Scott è buia, ma soprattutto fumosa, Q.T. odia il fumo vuole immagini nitide e pulite, usa sempre una pellicola a lenta emulsione, i colori dice, devono essere vivaci e forti. Troviamo gli attori feticci di Tarantino (cast eccezionale), e un monologo quello di Dennis Hopper passato alla storia.
Purtropopo non mi ricordo bene, ma qualcuno di voi recentemente ha visto The Mexican?? non c'è percaso un discorso simile?? forse sto dicendo una ******* andrò a vedermi il film per auto insultarmi.

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Ultima risposta 18/03/2007 22.15.08
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the devil's baththe killer (2024)the redthe shadow straysthe substancethelma (2024)this time next year - cosa fai a capodanno?timor - finche' c'e' morte c'e' speranzatransformers onetrifole - le radici dimenticate
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Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

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ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

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