Durata: h 2.33 Nazionalità:
Gran Bretagna, USA2008 Genere: fantasy
Tratto dal libro "Harry Potter e il principe mezzosangue" di J. K. Rowling
Al cinema nel Luglio 2009
Trama del film Harry potter e il principe mezzosangue
Tornato a scuola per il suo penultimo anno, Harry Potter si trova a doversi preparare allo scontro con Lord Voldemort, il cui ritorno ha sconvolto il mondo magico. Ad aiutarlo, come sempre, ci sono i suoi fedelissimi amici, e naturalmente il preside di Hogwarts Albus Silente...
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Rispetto al suo predecessore, qualcosa di meglio è stato fatto, ma non rimarrà di certo un film memorabile per la saga. Questo sesto episodio cinematografico della saga di Harry Potter è soltanto un antipasto del settimo (diviso in due parti) ultimo film della saga. Si tratta infatti di un film preparatorio, preludio allo scontro finale tra le forze del male, rappresentate da Lord Voldemort, e Harry Potter, il prescelto. Un'atmosfera oscura aleggia sul mondo della magia e nessuno dorme più tranquillo nel proprio letto con la consapevolezza dei pericoli ormai imminenti costituiti dal Signore Oscuro e i suoi seguaci. Quale luogo più sicuro di Hogwarts, che vanta come preside uno degli stregoni più potenti? Se prima si poteva parlare di "maghetto" ora il termire pare sicuramente poco adatto: il protagonista e i suoi amici, Hermione (Emma Watsons) e Ron (Rupert Grint), sono ormai cresciuti e quindi alle prese con i primi amori; elemento, questo, che nel film appare uno dei più importanti, considerata la necessità di smorzare i toni delle vicende oscure che accompagnano la visione di buona parte della pellicola. A smorzare i toni forse ci si riesce, ma non nel modo migliore: tale tentativo si risolve in scenette che lasciano un tantino a desiderare. Il film non coinvolge molto, solo nella parte finale, manca di grinta, procede a fatica e in alcuni punti risulta leggermente noioso. A fare almeno in parte da contraltare a ciò, i sempre bellissimi effetti speciale, la fotografia e infine la prova globalmente buona del cast, a partire da Daniel Radcliffe fino ad arrivare a Hero Fiennes-Tiffin, nei panni del piccolo Tom Riddle. Insomma, non è malvagio ed è migliore rispetto al suo predecessero, ma rispetto agli altri capitoli è inferiore e può lasciare delusi i fan della saga.
Sembra quasi una sorta di preparazione a quanto accadrà nel capitolo finale,paga una certa prolissità ed una regia priva di particolari guizzi, per non parlare poi di alcuni passaggi poco incisivi, fortunatamente compensati dai flashback che mostrano il passato di Voldemort. Bella l'atmosfera dark ( un plauso alla fotografia) e gli effetti speciali ( sempre d'altissimo livello),ottimo il lavoro svolto dal cast. Come il precedente capitolo mi ha lasciato con l'amaro in bocca,i livelli dei primi tre film oramai sembrano irraggiungibili.
Film che vuole essere più maturo su lcuni contenuti e comincia ad introdurre il senso di morte e di pericolo in ogni momento, la storia di Tom dal passato è sempre molto interessante e bisogna riconoscere che la Rowling ha davvero pensato a tutto e creato qualcosa di veramente geniale.
Questo film della serie è quello che mi è piaciuto meno, alcune scene sono banali. La sceneggiatura è quasi discreta e non sempre chiara. Discreta la regia e le interpretazioni dei protagonisti.
Qualcosina di più, ma siamo sempre al livello del capitolo precedente. Scene pompate, al contrario quando lessi il libro erano descritte molto meglio. Ha personalizzato il film, ma è uscito un film troppo commerciale.
Un sei e mezzo per la grande delusione. Non so se è il peggior capitolo della saga cinematografica (forse uno tra i due), ma di sicuro deriva dal miglior capitolo della saga letteraria. E sta proprio qui la delusione. Lo spirito del libro è clamorosamente (e dico CLAMOROSAMENTE) assente, fuorviato, dimenticato. Questo non è il Principe Mezzosangue (intanto, voglio dire, un poco di logica: il film si chiama così, deve parlare di questo... è basilare, no? Una sceneggiatura deve rispecchiare il suo titolo!), è un'altra cosa. Una quantità di scene cult mandate in fumo, al limite del trash. Ritmo da sonnellino pomeridiano (con un ritmo incalzato non sarebbero stati necessari tutti questi tagli, cavolo), direzione degli attori pessima, gestione di certe scene imbarazzante. E qui era definitivamente il caso di cambiare regista. E invece no! Ce lo teniamo anche per la nuova pentalogia... Ok. Postilla: IMPERDONABILE l'assenza del passato di Voldemort, la cosa più interessante (e importante) dei romanzi, che dà al cattivo un tocco in più (nei film rimane una macchietta, a confronto), e per altro una cosa cinematograficamente funzionante e meravigliosa, a mio parere. Hanno deciso di raccontare tutt'altra storia, ovvero i bollori dei sedicenni. Okay, ma non c'entrava niente. NIENTE.
Gli do la sufficienza stiracchiata, perché non tutto è da buttare. Però non c'è verso, l'hanno reso un film sugli amori adolescenziali, cercando di inserire a forza alcune parti per cercare di raccontare la vera trama. Poi la battaglia finale completamente evitata... Peccato. Perché per carità, nel libro si parlava anche di cotte, bacetti e cose simili, ma non erano il fulcro del libro.
Avendo letto il libro, probabilmente sopravvaluto un po' anche il film. C'è da dire che la trama è una delle migliori (dopo il prigioniero di azkaban) ma la trasposizione non è memorabile.
Il principe mezzosangue non si discosta molto dal capitolo precedente. I toni sono sempre più cupi, i protagonisti sono nella fase adolescenziale e questo rappresenta il leit motive della prima parte. Voldemort non è visibile ma fa sentire comunque la sua inquietante presenza. A conti fatti questo capitolo mi sembra un lunga introduzione a quello che sarà il capitolo finale dei doni della morte. E' poco appariscente, ma forse va valutato alla luce di quello che avverrà dopo.
Effettivamente a ben pensarci la trama non si evolve poi moltissimo, se non nel finale. Non ho letto il libro ma posso supporre che si poteva trarre qualcos'altro. Per il resto, dal punto di vista tecnico niente novità eccessive. Sufficienza perchè se non altro non annoia. Meglio forse del quinto capitolo comunque.
A me questo film è piaciuto, vedo che su questo sito ha una media bassa, ma per me è un buon film (sicuramente più bello del quarto film). Mi è piaciuto l'inizio con i Dissennatori, poi c'è una bella trama, con i ricordi che Silente fa vedere a Harry Potter, per quanto riguarda il passato di Voldemort, poi anche la partita di Quidditch mi è piaciuta molto, e Hermione che è gelosa di Ron che sta con una ragazza (anche qui hanno dato spazio alle love story ma l'hanno fatto in una maniera più seria e migliore del quarto film che sembra una trashata). Ci sono anche dei colpi di scena, e cioè la morte di Silente, e che Piton è il mezzosangue (ma non ho capito perché), dovrò leggermi i libri perché dai film si capisce poco. In questo capitolo Harry scopre per caso un manuale appartenuto a un misterioso "Principe Mezzosangue", esperto di pozioni, e ideatore di diversi incantesimi. Col passare del tempo, Harry impara un nuovo potente incantesimo, il Sectumsempra, che si rivelerà un incantesimo di magia oscura. In più si fidanza con Ginny, la sorella di Ron. Come sempre buoni gli effetti speciali, e c'è una buona componente dark.
Senz'altro lento e prolisso (ma non noioso), ma non sarei così severo come fa Morandini o come fanno certi altri in rete.
Visivamente eccelso, cambia almeno il modo di approcciarsi alle scene (quasi in presa diretta, non saprei come dire bene) e discreta presenza hanno anche i flashback.
Si riprende molto nella mezz'ora finale e, pur non essendo tra i migliori della saga, è più o meno sullo stesso piano dell'1, del 3 e del 5 (ma, se proprio dovessi scegliere, metterei davanti prima il 5 e l'1, più vari e meno statici).
Torna l'originale sceneggiatore dei primi 4 episodi, ma non è che cambi molto a dire il vero (anche L'ordine della fenice, con autore di script diverso, era più che buono).
Sesto anno di scuola. Voldemort diventa più potente ogni giorno che passa e i suoi seguaci seminano morte, paura e distruzione a non finire. Per questo, il professor Silente coinvolge Harry Potter nella sua ricerca dell'unico modo in cui l'Oscuro Signore può essere sconfitto, e l'unico modo per ottenere simili informazioni è circuire il professore di pozioni Lumacorno. Contemporaneamente, però, c'è il sempre presente Malfoy che pare sia a sua volta coinvolto in un piano misterioso ai danni della scuola, un piano del quale anche l'ambiguo Piton sembra far parte... Osservando la media generale del film su tutti i siti che conosco e soppesando tutte le opinioni lette e sentite, mi sento un po' in colpa nell'andare del tutto controcorrente e dare un voto così alto a un film comunemente giudicato scadente. Però è anche vero che, tenendo presente la stupidità di fondo che pervade la saga cinematografica dal primo all'ultimo episodio, questo Principe Mezzosangue, pur non facendo miracoli (non che gli altri film lo abbiano fatto), mi ha intrattenuto. A differenza dei capitoli precedenti, David Yates non ha rinunciato alla poltrona da regista e si cimenta con questo preludio di un preludio con sforzi che, tutto sommato, pagano. Come affermato dal solito sceneggiatore Steve Kloves, il romanzo che ispira questo episodio era il più difficile da adattare; se è così, la sensazione è che la fluidità narrativa è inversamente proporzionale alla facilità di trasposizione dell'opera. In altre parole, la struttura narrativa è forse la più lineare di tutti i film della saga fino a questo momento: non che lo spettacolo sia costellato di dialoghi memorabili (secondo la mia esperienza, direi che sono abbastanza nella norma) o personaggi accuratamente studiati,
Fatta eccezione per Draco Malfoy, forse la prima volta in assoluto che vediamo l'essere umano oltre lo stereotipo ambulante che era stato fino a questo momento.
ma, almeno secondo me, non si ha mai l'impressione di saltare da un luogo all'altro senza un nesso logico. Ogni scena è conseguenza della precedente, e questo fatto, nell'ambito di una saga in cui la macchinosità della narrazione costituiva sempre il problema maggiore, è senz'altro un pregio, un po' macchiato soltanto dall'eccessivo indulgere ad esperienze amorose fra gli studenti, anche se non sono così numerose da rovinare quanto c'è di buono. David Yates, coadiuvato dal solito, grande team tecnico (in cui si distingue in positivo la fotografia di Bruno Delbonnel), ci mette del suo e, con qualche scena d'azione oggettivamente inutile ma di grande impatto visivo,
La distruzione del ponte che apre il film o il cerchio di fuoco di Silente alla fine sono forse i momenti migliori in tal senso.
riesce a dare un valido contributo a uno script che, a onor del vero, senza dette sequenze non decollerebbe neanche a bestemmiare, complice un ritmo disteso anche nelle situazioni più concitate, e neanche si degna di studiare i personaggi messi in campo.
Non è certo per interesse nei confronti di Harry Potter o i suoi due compagni che mi ostino a guardare questi film.
Per quanto riguarda il casting, oltre ai tre attori principali a tratti un po' spenti (ma d'altra parte li capisco, dopo sei film di seguito ad interpretare sempre gli stessi personaggi mi romperei le pal...e anch'io), si distingue un simpatico Jim Broadbent nei panni del grassoccio Lumacorno, mentre Alan Rickman e Tom Felton finalmente hanno l'occasione di dare un po' di lustro a Piton e Draco, in passato sempre tenuti un po' troppo lontani dai riflettori. Anche Michael Gambon nel ruolo di Silente è più vispo del solito. In realtà, non c'è molto da dire per quanto riguarda il lato spettacolare: a parte le già citate scene della durata massima di un paio di minuti, il resto del film è totalmente rivolto al dispiegarsi di una trama interessante e non priva di qualche spiazzante colpo di scena. Certo, togliendo alcune sequenze dall'indubbia stupidità
Il funerale di Aragog (quasi mi dimenticavo che esistesse) con annessa festa è il clou, oltre i già citati siparietti romantici, alle lunghe un po' fastidiosi, oltre che inutili.
il film ne avrebbe guadagnato, ma così com'è, devo ammettere che mi ha fatto passare due ore e mezza di assoluto relax. E, dato che da un film del genere mi aspetto qualcosa di simile, spero di non aver commesso alcun reato.
Purtroppo devo basarmi sul film , perchè il libro non l'ho letto ( ed ho letto nei vari commenti che il film non è stato per nulla fedele al libro), data questa premessa il film non da più le emozioni dei film passati ma intrattiene , con una parte finale ben movimentata ... mi scuso di non aver letto il libro quindi mi son dovuto basar solo sulla visione
Tutto sommato non m'è dispiaciuto..non è di certo tra i migliori della saga ma rimane comunque superiore secondo me al capitolo precedente grazie anche ad un finale ad alto carico emotivo.
Giuro che lo credevo peggio. Io ho fatto il contrario degli altri: prima ho visto il film, poi letto il libro (e poi rivisto il film). Il film è fatto abbastanza bene: si capisce quello che succede senza troppi buchi nella trama anche se alcune scene sono molto velocizzate, però lo avrei preferito se avessero tenuto la maggior parte delle scene eliminate: la storia e gli intrecci sarebbero stati più chiari. Gli effetti speciali sono stupendi e gli attori hanno recitato bene. Un grande lato positivo è che per una volta hanno buttato giù anche qualcusa di nuovo, senza essere la copia sudicia del libro, e queste scene in più sono anche molto belle...
Forse il meno riuscito, ma non è malaccio... Solito discorso; se avete letto (e apprezzato) il libro, vi deluderà (ma questo accade nel 90% dei casi riguardanti visioni post-lettura). Se invece ignorate bellamente la trama originale, si lascerà guardare... Personalmente ho preferito i primi, quando si aveva a che fare con mocciosetti spensierati. Tutti questi intrallazzi amorosi ridicolizzano il film e rovinano l'atmosfera (ergo, se ne farebbe volentieri a meno...)
Potrebbe essere MOLTO migliore. Rimasi schifato da questa orrenda trasposizione del mio capitolo preferito, Il principe mezzosangue. Yates non ha capito che le battutine odiose, i personaggi stereotipati al massimo, senza contare il taglio di più della metà del libro, non sono il top per rappresentare Harry Potter. Ho fatto fatica a dargli sei. A malincuore proprio.
Sesto episodio del maghetto di Hogwarts, con Daivd Yates in regia che dopo il 5° film non proprio all'altezza della serie secondo me (probabilmente per motivi di sceneggiatura, non di regia comunque), si riprende e confeziona un ottimo film, in cui i tre protagonisti principali iniziano a comportarsi da adulti, ed è strano vederli mutare, di vederli crescere oltre che fisicamente anche nei modi di fare e nella loro consapevolezza... Da questo film in poi il clima si fa cupo e maligno per via dei pericoli che il mondo dei maghi corre con il ritorno di Voldemort, e il regista è stato particolarmente bravo a calarsi nel clima e a rendere visivamente le stesse emozioni del libro... Si ritorna su alti livelli...
Tralasciando la lentezza e la durata eccessiva,a me è piaciuto. Dare 4 e 5 è esageratissimo,se lo date solo perchè è noioso,al capolavoro Two Sisters che voto date? Comunque bel film,come tutti quelli della saga,forse uno dei più tranquilli. Effetti speciali eccelsi come sempre e atmosfera dark che non guasta mai. Il tocco di horror verso la fine mi è piaciuto tantissimo!
Tecnica visiva mostruosa, effetti e fotografia dark sempre di grande stile e calore.. Godersi questo film in massima risoluzione bluray è una goduria, peccato le scene d'azione scarseggino, causa trama molto sentimentale, lenta e poco incisiva. Ironia presente in gran parte del film che a volte può stonare, ma strappa anche qualche piacevole sorriso. Ancora una volta i lettori del libro delusi, ma una sufficienza piena è d'obbligo, durata eccessiva e troppo risalto sentimentale, finale che meritava più durata e probabilmente attenzione..Un esito finale molto importante per un personaggio storico della saga, forse il personaggio più affascinante, chissà se ''Silent'' in qualche modo verrà riproposto(x magia) nell'ultimissimo capitolo.Ora attendiamo tutti il finale con sicuro duello apocalittico annesso..
Premessa non ho letto i libri e quindi i miei commenti si basano solo sulla pellicola. Il sesto capitolo della saga è il più lento di tutti, però questa sua lentezza non serve ad approfondire alcuni lati dei personaggi lasciati sullo sfondo nei film precedenti. Non serve ad una trama intrecciata e quindi non si capisce la durata così eccessiva. Per il resto il "prodotto" rimane di buona fattura con effetti, fotografia e regia in sintonia con la storia.
Quello che mi è piaciuto meno, il film perde molto fascino rispetto ai precedenti capitoli diventando molto apatico. La storia è interessante, ma non attira molto, salvo l’ultima parte dove si rianima un po'. Comunque tecnicamente è davvero fantastico, la fotografia e gli effetti speciali sono spettacolari, come la scenografia più dark che mai. La sufficienza è piena perché seppur non il migliore è sempre un capitolo importante, anzi, indispensabile.
Ma dai,come fà un film del genere a non avere neanche la sufficienza come media? Questo altro capitolo di Harry Potter è pieno di colpi di scena ed è bellissimo.
Cioè in questo capitolo si scopre che Piton e Malfoy sono mangiamorte e Malfoy,dopo accade la morte del grandissimo Silente ucciso addirittura da Piton! E l'idea del principe mezzosangue è geniale. Ok forse il mio voto è così alto perchè non ho mai letto un libro di Harry Potter e quindi tutti questi colpi di scena mi hanno colpito maggiormente.
L'unica cosa che non riesco a capire è perchè non ha neanche la sufficienza.
La prima ora/ora e mezza del film è davvero noiosa, frettolosa e poco entusiasmante, fortunatamente si riprese bene nella seconda parte più coinvolgente e appassionante. Naturalmente è imparagonabile al libro, Harry Potter e il principe mezzo sangue (il libro) e Harry Potter e il principe mezzo sangue (il film) sono due cose diverse, nonostante la storia funzioni in ambedue i casi … Mezzo punto in più per la magnifica fotografia e le sempre meravigliose scenografie.
Della saga sicuramente il capitolo meno appassionante! Mi auguro che sia semplicemente un capitolo di transizione in preparazione del gran finale! In ogni caso questo film è un po' lento, macchinoso, e al fine della storia poco utile! A seguire...gli sviluppi!
Una buonissima mezzora finale non fa un film. Pertanto non posso dare più di un 6 stiracchiato al sesto film che di azione ha ben poco. Trama di filtri d'amore e di veleni... Non mi è piaciuto affatto. Spero negli ultimi due.. perchè con il quinto e il sesto sono rimasto piuttosto deluso
mi è piaciuto molto il commento precedente e lo condivido in pieno,però il film non è da 1 e cmq resta una delle saghe cinematografiche più belle quella di harry potter
Sono delusa dalla media che, secondo me, è un po' bassa. Il film è ricco di colpi di scena, gli attori si confermano ancora una volta ottimi nell'interpretazione dei loro ruoll e l'atmosfera cupa è abbastanza fedele all'originale. Purtroppo sono stati necessari dei tagli e, soprattutto, per poter comprendere meglio il film occorre aver letto il libro.
mi ha deluso un pochino questo capitolo, per prima cosa l'aria gotica che si vede per tutto il film che si distacca dagli altri film della saga....poi c'è il finale che lascia a bocca asciutta, 2.33 h di film con la trama incerta, domande senza risposta...tranne una: l'identità del principe mezzosangue...ma poi ci sono altrettanti lati positivi come l'amore di Hermione per Ron, la fidanzata appiccicosa di Ron ecc...un sette se lo merita dai...
Uno degli episodi piu' dark. Bello il senso di oppressione sui personaggi oramai pienamente coinvolti dalla guerra tra maghi. Trama come sempre molto fantasiosa e piena di ironia. Gli intrallazzi adolescenziali sono uno spasso Al solito bravo Alan Rickman nel ruolo del tenebroso prof Piton
E' in assoluto il film di Harry che preferisco tra tutti, insieme al prigioniero. Denso, ben recitato, atmosfera splendida, e la scena della caverna tra le migliori in assoluto.
Io do la sufficinza piena a questo film. Non è l Harry Potter intrapendente che conoscete ma uno piu macchinoso e voglioso di scoprire inganni. Non il miglior film di Harry Potter ma ugualmente da vedere.
noooo. che media bassa!!! Peccato perché invece credo che sia uno degli Harry Potter meglio riusciti, e lo dice una fanatica della saga della Rowling. Secondo me sarebbe riuscito ancora meglio se il regista del 4° non avesse tagliato parti importantissime. Io trovo che Yates se la cavi davvero bene. Aspettando con ansia il 7° film Parte I, ve lo consiglio (anche se consiglio di più di leggere i libri perché sono S T U P E N D I !!!) :D
Bellissimo, ma sicuramente non il più bello. Troppo noioso e romanticone e troppe poche scene di d'azione ... Ricco di suspense fa venire una voglia matta di vedere il prossimo capitolo ... Finale commoventissimo ... Ma sempre bello !! Da non perdere !!!!! !!!!
Molto bello, ovviamente non ricco di particolari come il libro ma comunque tiene la storia e le vicende dei personaggi...ovviamente nel libro ci sono meno effetti speciali e le scene sono un tantino differenti ma i contenuti principali ci sono e sono resi bene. Leggendo ci si immaginano le cose in modo diverso e il viaggio tra silente e harry si tinge in modo più vivido e appassionato e tradotto in film vengono sminuite cose che possono essere ritenute salienti ma il genere è più complicato in film...trovo comunque sia molto bello e intrigante, soprattutto rispetto al 1 e al 2 che sono sopravvalutati...finalmente ne manca solo uno...io consiglio agli appassionati intanto di godersi questo...
Premetto che non ho mai letto nessuno dei libri di J.K.Rowling sul maghetto, perciò non sono in grado di dire se il film rimane fedele al libro o se ne discosti in maniera netta. Quello che so è che il prodotto ludico in questione mi è sembrato al di sotto degli altri capitoli, ma non certo per la qualità delle atmosfere ricreate o per il cast che aggiunge sempre qualche nuovo personaggio, men che meno per gli effetti speciali sempre ben realizzati e curati in maniera impeccabile. Quello che a mio parere non è al livello dei primi episodi è la ricercatezza nella trama, la caratterizzazione degli eventi in maniera più dettagliata. Per buona parte del film si è preferito girovagare tra gli intrecci amorosi dei personaggi, e non sempre il risultato è stato soddisfacente, privilegiando alcuni a discapito di altri, senza arrivare veramente ad un punto fermo. Solo nel finale l'interesse cresce nel vedere palesarsi un inaspettato colpo a sorpresa quanto mai tardivo, anche se immagino che questo sarà ampiamente ripreso nella prossima avventura del mago con gli occhiali. In definitiva, la pellicola soddisfa dal punto di vista visivo, certamente non annoia, ma nemmeno ripropone quel certo godimento provato in maniera più evidente nei capitoli precedenti.
Scadente interpretazione di Daniel Radcliffe che in ogni film sembra andare sempre peggio, mentre è cresciuta e migliorata quella di Tom Felton che, da personaggio di contorno negli altri film, qui si trova come protagonista e sicuramente lo troviamo migliore di Radcliffe e l'ho trovato abbastanza bravo per la parte del ragazzo cattivo (perchè ricordiamoci anche che i protagonisti di Harry Potter dovrebbero avere 16 anni). Film che più che della trama originale ha ben poco dato che il film sembra soffemmarsi maggiormente sulle pene d'amore dei protagonisti con qualche battuta comica (a volte anche fuori luogo), mentre la trama del libro viene posta in secondo piano, ristretta (ma comunque il filo logico e la comprensione del film ci sono) e alcuni punti della trama importanti vengono tagliati, modificati o sono inesistenti, mentre alcune scene nel film sono state aggiunte senza apparente motivo quando potevano mettere scena più importanti. Dopo una saga di alti e bassi gli episodi diretti da Yates sono senza dubbio i peggiori che più che alla saga del maghetto si destreggia a tagliare pezzi di trama qua e là, soffemmarsi su punti totalmente secondari e appiopparci un filmino per adolescenti...Aspettando gli altri due film finali, sperando che Yates ci degni di dirigere un film degno del libro...
gli do la sufficienza perchè harry potter è sempre harry potter ma.... Non mi è piaciuto affatto come hanno tralasciato parti secondo me importantissime della storia, come molti ricordi di tom riddle, capisco che dovessero tagliare ma hanno addirittura messo una scena inesistente
la parte dove harry incontra quella cameriera che non capisco da dove abbiano tirato fuori
, allora potevano evitare quella e aggiungere qualcora dal libro.......So che è difficile trasporre la trama di un libro lungo come questo ma comunque penso che potessero fare meglio. Avrei preferito che lo facessero durare magari un pò di più ma lo rendessero più sensato, non so come hanno fatto a capirci qualcosa quelli che non avevano letto il libro...
Al 6° episodio della saga, Harry deve prepararsi allo scontro finale con Voldemort. I suoi nemici ora hanno come obiettivo il fedele mentore di Harry, il Preside di Hogwarts, Albus Silente. Tra i più belli della saga, è quello più attento dal punto di vista psicologico. Proprio perché lascia sostanzialmente poco spazio all’azione, però c’è un’altra irresistibile partita del Polo volante, è molto più attento all’evolversi dei caratteri, delle loro vicissitudini sentimentali. Ma in un contesto gravato da una fortissima angoscia, annunciatrice di uno scontro prossimo, intenso e che richiederà sforzi non comuni, ma di cui le prime avvisaglie sono chiare; che avverrà sulla base di scelte esistenziali non più eludibili. E’ un film che “mette la carica” per i prossimi due film, tratti da un solo libro. E’ scandito con una potenza visuale impressionante, in cui Potter si trova sballottato tra ambientazioni fantastiche che ricordano Tolkien e la “Compagnia dell’Anello”, dal cui tono profetico-visivo la scrittrice della saga, J.K. Rowling, è rimasta affascinata :ma la materia, un’esaustiva metafora sui dilemmi del crescere, è analoga. La regia controlla i numerosi elementi narrativi con concisione e riesce a giustificare dei salti logici. Gli attori, sono dei mostri di bravura. Voto 10 per alzare la media.
Sempre più buio, sempre più tenebroso e sempre più poco per bambini. A mio avviso L'ordine della Fenice rimane l'Harry Potter più bello. La scena dello scrigno che contiene le fiale con i ricordi è insuperabile.
sicuramente il meno ben fatto della serie...troppo davvero lo spazio dedicato alle vicende amorose dei protagonisti e troppo poco lo spazio dedicato alle battaglie e alle vicende che davvro interessano...attori discreti...scarso davvero il ricorso agli effetti speciali anche se essi sono di pregevole fattura...poco spettacolare in poche parole
tutto sommato mi è piaciuto peccato solo che salta tanti parti del romanzo come la lotta dei mezzosangue alla fine e altro cmq un buon 6 e mezzo ci sta
per niente delusa .. forse xchè non ho letto il libro ne vale lapena è bellissimo anche il precedente: effetti ok, ambienti tenebrosi e finalmente l amore. mi è piaciuto piu degli altri in fondo è un genere fantasy quindi secondo me è stato sviluppato bene
Mi aspettavo mooolto di più da questo sesto capitolo. Non succede nulla per tutta la lunghezza del film. Piatto. Senza quasi mai un accenno all'azione che ha accompagnato gli altri film.
Ho visto questo film 2 volte. Mi è piaciuto la prima volta ma ero perplesso. La seconda volta l'ho davvero apprezzato: bello. Trovo che alcune critiche possano essere condivise, ma nell'insieme trovo i tagli e le scelte di sceneggiatura fatte molto intelligenti e furbe. Mi è davvero piaciuto. Begli effetti, ottima recitazione, a mio parere un buon bilanciamento tra love stories e azione, ottima regia e fotografia. Secondo me ciò che necessitava spiegazioni è stato spiegato. Forse un maggior risalto alla figura di Piton non avrebbe guastato e la questione dell'anello passa troppo in fretta, ma va bene anche così.
Ragazzi che delusione!Erano due anni che aspettavo questo nuovo capitolo della saga di Harry e poi... Tanto per cominciare è davvero troppo lungo!Si è data troppa importanza nello spettacolarizzare gli effetti speciali e meno a valorizzare i personaggi
uno dei migliori harry potter, sinceramente non capisco il perchè di tutti questi voti brutti, sento dire anche dalla gente che non è un bel film, mah, sarà piaciuto solo a me !!! e mi è piaciuto davvero tanto, io lo consiglio.
Forse mi aspettavo poco, ma questo film non è poi così malvagio.Il sesto capitolo di Harry Potter non è facile da trasporre e qui si è riusciti (più o meno) ad inserire tutto.Purtroppo viene dato troppo spazio al lato amoroso e poco all'infanzia di Voldemort lasciando non poche lacune per chi non legge i libri.Fatto sta che di lati positivi ce ne sono a partire dagli attori che riescono ad essere comici, tristi e un po' svampiti.Solo Daniel e l'attrice che fa Ginny non mi hanno convinto.Le scene della grotta e del combattimento sulla torre sono riuscite molto bene...me le aspettavo così.Un po' scarna la battaglia finale e qualche rivelazione messa tanto per essere messa.Ho apprezzato molto la parte su Malfoy, che nel film non viene appiattito, ma appare come un personaggio non solo cattivo, ma anche umano. Tirando un po' le somme è un film che può deludere le aspettative, ma rimane piacevole da vedere.Consiglio a chi non legge i libri di dare uno sguardo al quinto e sesto volume, perchè alcuni avvenimenti importanti per l'ultimo episodio vengono spiegati meglio.
Volevo dire a Julian che sono completamente d'accordo con lui, a metà, però.... Non è una battuta: anch'io sono andato a vedere il film cercando di vederlo da "esterno", e sono personalmente rimasto molto colpito quantomeno dal constatare che hanno mantenuto il livello di divertimento che ha regalato il libro. Almeno per me è sempre stato il più divertente della saga. Detto questo, nonostante cerchi di vederlo in modo spassionato, come ogni fan del maghetto non riesco mai ad astenermi dal fare paragoni, o quantomeno trovare le discrepanze. I 2 esempi che hai fatto tu, l'inizio e il natale alla tana, mi hanno lasciato di sasso, e mi portano a chiedermi, nei minuti persi per queste invenzioni: non facevano meglio a spiegare qualcosa in più, o nella fattispecie aggiungere un ricordo sul passato di Voldemort... Com'era accaduto nel quarto film con la spatafiata sulle lezioni di ballo della Mc Granitt.... Mai capito... Condivido sugli applausi alla maestosa Helena, che la sua Bella possa vivere per sempre! Poi, vorrei dire che da quando Richard Harris ci ha abbandonato, affidando il ruolo del preside a Michel Gambon, Silente non è più stato lo stesso, e mai all'altezza della situazione. (cito solo lo scossone che dà a Harry urlandogli in faccia quando il suo nome esce dal calice...) Altra grossa pecca del quarto film, oltretutto, che è quello che più mi ha deluso. Mi trovo in disaccordo con te sui tuoi giudizi sul settimo, che personalmente ho gradito grandemente, ma "de gustibus" etc... Invece vorrei dire sui "Doni" che ho molta... speranza, piuttosto che fiducia, sulla sua realizzazione. La Rowling secondo me ha scritto un libro molto "coreografico" non saprei come definirlo meglio, tanto che pure io penso che riuscirei a trarne fuori qualcosa, pensando poi alla possibilità di avere il doppio del tempo di pellicola! Spero, appunto, che il regista ci azzecchi qualcosa, stavolta... In ultimo, sperando di non ingolfare di noia il forum, è una nota d'accordo sul funerale di Silente. E non solo. Non penso di essere l'unico ad avere ancora nelle orecchie il lamento di Fanny dopo la morte del suo padrone. Potevano essere un'ottima alternativa a quegli orrendi tappabuchi di cui sopra!
Carino,ma non troppo.. è stato il film + palloso di tutti quelli di Harry Potter,ma conviene vederlo per uno/a che segue tutte le avventure,non si puo perdere il HP7.. è stato + ke altro tutto una parlantina,solo 20 minuti di azione..
Non c'è dubbio: questa volta si è davvero cercato di essere il più possibili fedeli al libro, aggiungendo così ciò che nel quinto si era tralasciato di brutto (come il Quiddich) e tralasciando poche cose: questo è molto positivo. Ma purtroppo alcuni elementi del film potevano essere tralasciati e/o modificati: ad esempio:
L'inizio: Harry con la cameriera.... ma perchè? Era forse un anticipo del fatto che in questo film si sarebbe accennato agli ormoni da sedicienni? Perchè invece non iniziare direttamente con Harry e Silente da Lumacorno? E inoltre, mi appello a chi è esperto del libro: ma la casa dei Weasley viene incendiata? A me non pare... Per cui io dico che queste scene potevano essere tagliate per dedicarsi di più al Ricordo della vita di Tom Riddle.
Lo ritengo di certo uno dei film più "narrativi":il ritmo narrativo è bello, ma forse un pò noioso... non ci sono grandi momenti di suspence e di azione, a parte le ultime scene. Comunque, ci si aspettava un Harry Potter più "romantico" e nello stesso tempo più "oscuro"? Così è stato, nonostante i difetti nello spoiler elencati. Così su questo film che tanto si è atteso, do una valutazione sufficiente.
Ammetto di non aver visto tutti gli episodi della saga, nè di aver letto i romanzi dai quali sono tratti. Eppure le due ore e mezza abbondanti di proiezione sono volate che è un piacere. C'è azione, ci sono ottimi effetti speciali, bravi attori, una storia carina. Certo, la bellezza del primo episodio è assai lontana, ma la pellicola rimane di altissimo livello visivo. Emma Watson e Rupert Grint superano Radcliffe in spigliatezza recitativa e simpatia.
non sono un fan del maghetto, però ho visto tutti i film e lo seguo volentieri. dal mio punto di vista ci vorrebbe più magia e azione, il film si lascia guardare senza annoiare, però non raggiunge il livello dei primi
Più bello del precedente, ma decisamente fuori rispetto ai primi! Io non riesco a dare l'insufficienza a HP perchè pur essendo un semplice riassunto visivo è una storia che mi prende totalmente, senza condizioni. Ho adorato il sesto libro, ma non me la prendo per il massacro mediatico che elimina la parte su Orvoloson Riddle e taglia lo spettacolare combattimento finale (si intenda Fenrir Greyback che morsica Bill Weasley) perchè confido nella mega produzione finale..due film, si dice. Che dire? alcune scene sono meravigliose: la parte della distruzione del Horcrux, i ricordi di Tom, la scena del medaglione indemoniato, Horace Lumacorno etc etc etc da vomito sono le querelle sugli amori dei giovani protagonisti, quasi a voler rimarcare che la destinazione sia giovanilistica, mah...
Purtroppo le parti migliori del libro (leggasi storia di Tom Riddle) sono state quasi completamente tagliate per lasciar spazio a vicende di second'ordine (solite love stories dei vari personaggi). Però, secondo me, bisogna comunque considerare il destinatario finale del prodotto che, in questo caso, è un pubblico di teen-ager (sufficientemente ignoranti peraltro). E alla fine, come prodotto d'intrattenimento puro e semplice, non l'ho assolutamente disprezzato. E la scena in cui
Uffy...non capisco i voti bassi...a me non ha deluso...è ovviamente più cupo dei primi film...la forza di harry sta nell'armonia fra i vari personaggi che sembrano veramente volersi bene o odiarsi...(oltre che il tema della magia ovviamente)...solo il finale l'ho trovato un pochetto trascurato...per il resto tutto bene.