inception regia di Christopher Nolan Gran Bretagna, USA 2010
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inception (2010)

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locandina del film INCEPTION

Titolo Originale: INCEPTION

RegiaChristopher Nolan

InterpretiLeonardo DiCaprio, Marion Cotillard, Ellen Page, Cillian Murphy, Michael Caine, Ken Watanabe, Joseph Gordon-Levitt, Tom Hardy, Tom Berenger, Lukas Haas

Durata: h 2.22
NazionalitàGran Bretagna, USA 2010
Generethriller
Al cinema nel Settembre 2010

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Trama del film Inception

Dom Cobb è un abile ladro, il migliore in assoluto nell'arte pericolosa dell'estrazione, rubando segreti preziosi dal profondo del subconscio durante lo stato dei sogni, quando la mente è più vulnerabile. La rara capacità di Cobb l'ha reso un giocatore ambito in questo nuovo e infido mondo dello spionaggio aziendale, ma ha anche fatto di lui un latitante internazionale a cui è costato tutto ciò che ha mai amato. Ora a Cobb viene offerto una possibilità di redenzione. Un ultimo lavoro che potrebbe ridargli indietro la sua vita, ma solo se può realizzare l'impossibile inception. Al posto della rapina perfetta, Cobb e il suo team di specialisti devono realizzare il contrario: il loro compito non è quello di rubare un idea, ma di piantare una. Se riusciranno, si potrebbe trattare del crimine perfetto. Ma nessuna attenta pianificazione o esperienza è in grado di preparare la squadra per il pericoloso nemico che sembra prevedere ogni loro mossa. Un nemico che solo Cobb avrebbe potuto prevedere.

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Voto Visitatori:   8,00 / 10 (669 voti)8,00Grafico
Voto Recensore:   8,50 / 10  8,50
Miglior fotografia (Wally Pfister)Migliori effetti specialiMiglior sonoroMiglior montaggio sonoro
VINCITORE DI 4 PREMI OSCAR:
Miglior fotografia (Wally Pfister), Migliori effetti speciali, Miglior sonoro, Miglior montaggio sonoro
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Voti e commenti su Inception, 669 opinioni inserite

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floyd80  @  02/10/2010 15:47:08
   8 / 10
I sogni dentro i sogni dentro i sogni...
Nolan aggiunge un altro passo nella sua formidabile strada.
La regia, le musiche (secondo me essenziali nella filmografia di Nolan) e gli attori sono fantastici. L'atmosfera di eterna incertezza che gira nella pellicola è pura suspense.
Un film che all'inizio sembra ostico ma che invece non lo è affatto. Una boccata d'aria in un cinema che stava affogando.
Da vedere prima di andare a dormire.
kubrick è sempre più vicino.

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Ultima risposta 06/10/2010 23.43.41
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invernomuto  @  02/10/2010 15:29:58
   8½ / 10
A causa di tutte le psedo-similitudini a matrix tanto professate da critica e parte del pubblico mi aspettavo un film con più azione (in senso negativo di spari, inseguimenti, il solito polpettone action) e, soprattutto, molto molto più complesso nello svolgimento e da comprendere.
Indubbiamente concetti di sogno nel sogno e della relatività del tempo ad ogni livello di per se risulterebbero ostici a chiunque...ed è proprio qui la bravura di Nolan e parte della bellezza del film: tutto è spiegato in modo comprensibile in una sorta di struttura di parentesi in cui tutti i pezzi prima o poi tornano al loro posto.
Cero non è un film da "prendere sotto gamba" l'attenzione anche ai dettagli è fondamentale per godere di tutte le sfaccettature regalateci dal regista, coadiuvato da un cast senza ombra di dubbio assolutamente all'altezza di una pellicola di questo calibro. Gli effetti speciali spettacolari, ma non sfacciati, poi fanno da contrappeso a momenti più lenti necessari per trasmettere le angosce e le difficoltà di un Leonardo di Caprio in gran spolvero.

E' mia personalissima opinione che, in un momento in cui la fantascienza offre molto poco sia come innovazione che qualità (avatar, predators, splice...a me hanno saputo tutti di "già visto"), davanti ad un opera del genere non sia fuori luogo gridare al capolavoro.

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Ultima risposta 03/10/2010 00.41.48
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NikToNik  @  02/10/2010 15:03:13
   8½ / 10
E' bellissimo... I miei occhi erano felici, il mio cervello era in elaborazione continua, non potevo chiedere di meglio, può essere tranquillamente considerato un capolavoro.

|otioti|  @  02/10/2010 13:49:51
   9 / 10
finalmente un film che vale la pena vedere...una storia nuova e originale, attori bravissimi e suspance fino all'ultimo minuto.

attenti a non perdervi nemmeno un solo dettaglio o non ci capirete più niente, quindi consiglio massima lucidità quando andate al cinema.

werther  @  02/10/2010 11:46:27
   8 / 10
Un film meravigliosamente coinvolgente,suscita l'attenzione e riesce a tenerla allo stesso livello per tutta la durata del film (che non è certo poca) e già questo è qualcosa di raro nel cinema.Ancor più raro rendere chiaro un concetto e una sequenza di avvenimenti cosi complessi e intricati cosa che invece riesce benissimo.Difficile trovare una lacuna in questo bellissimo Inception,la sceneggiatura è perfetta,l'azione è a ritmi elevatissimi,gli effetti speciali non sono da meno rispetto alle altre due caratteristiche appena elencate,l'interpretazione pure è eccellente grazie a un Di Caprio che,non smetterò mai di ripeterlo,è attore con la A e a un cast ben selezionato.La bellezza di questo film poi non è soltanto puramente tecnica,ma forse è ancor più bello ciò che ci troviamo dentro,quello che in un certo senso vuole sottolineare e mandarci come input.Non svelo nulla sul finale,posso solo dire che per quanto mi riguarda l'ho trovata l'unica piccola nota stonata,ma capisco benissimo le motivazioni di un finale cosi.Dopo Il Cavaliere Oscuro,un'altro capolavoro di Nolan.Magnifico.

ratedrko  @  02/10/2010 11:42:11
   9 / 10
Film che basa la sua gran forza sulla voglia di scoprire l'oniricità e il subconscio ; con questo film Nolan attraversa molte tematiche quali ad esempio la capacità di resistere delle idee degli uomini ,buone o sbagliate non conta.
Film che non annoia ma anzi una volta partito va avanti da se e non ci si riesce a staccare prima dei titoli di coda, dal punto di vista tecnico è ben confezionato da Nolan che poi per la parte recitativa sceglie attori con cui è assai difficile sbagliare.
Il lavoro più maturo e adulto di Nolan che riesce a sviluppare un tema ,che appunto è quello dei sogni che sono sicuro che servirà da spunto anche per altri cineasti.
Il finale è come al solito un finale alla Nolan che alla fine rimescola le carte e prima di coda saluta lo spettatore con un emozione. FANTASTICO

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Ultima risposta 03/10/2010 13.01.54
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somberlain  @  02/10/2010 11:28:10
   9 / 10
Nolan si riconferma l'unico regista in circolazione in grado di sfornare blockbuster con contenuti, rendendo accessibile a tutti film altamente complicati.
Sceneggiatura perfetta, scene studiate al dettaglio per far pensare lo spettatore anche dopo il termine della visione.
Forse non il migiore di Nolan, ma comunque il livello è altissimo, tenendo conto che l'influenza dei produttori in film di questo calibro è devastante.

Gruppo COLLABORATORI Zero00  @  02/10/2010 11:10:59
   7½ / 10
Nolan, attualmente uno dei migliori registi al mondo, sforna (senza l'aiuto del fratello in fase di sceneggiatura, e si sente) questo Inception, film ambizioso ma che proprio a causa della propria ambizione non riesce a passare ad un livello successivo a quello che gli appartine: da buono (anzi, ottimo) blockbuster intelligente a "capolavoro".
Forse Nolan paga lo scotto di un successo non ancora metabolizzato che lo porta (lui, un artista) a cercar di accontentare quella fetta di pubblico che non cerca più Memento nei suoi film, ma Batman.
Inception è un "blockbuster d'autore". Nolan sembra piegare tutto (tema incluso) tanto alla sua poetica quanto alle leggi dell'industria cinematografica.

Inception è un film sui sogni che manca di oniricità. La struttura dei sogni, mai razionale, viene razionalizzata da un regista che ha basato sulla razionalità la struttura dei propri film.
Se è vero che non parliamo di un David Lynch (che ha trattato lo stesso argomento ma in maniera opposta, infischiandosene del pubblico e dell'industria), è anche vero che Nolan tratta l'irrazionale con razionalità, descrivendo allo spettatore qualcosa che, per sua natura, dovrebbe rimanere inspiegabile per mantenere intatto il proprio fascino.
Le architetture di Nolan, per quanto complicate, sono perfettamente geometriche.
Dov'è l'emotività? Quali sono i contorni che lo spettatore deve "riempire"? Dov'è l'inconscio che dovrebbe completare questo "film/sogno" metacinematografico?

Detto questo, però, posso dire in tutta tranquillita: ce ne fossero di film così.
Inception è un gran film, un capolavoro visivo che merita più di una visione, superiore a molti blockbuster e film fracassoni attuali. Ma in fondo stiamo parlando di Nolan, attualmente uno dei migliori registi al mondo...

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Ultima risposta 08/01/2011 13.33.22
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rapture  @  02/10/2010 10:17:08
   6 / 10
Ben girato, ottimi effetti, tuttavia la storia non è niente di speciale, Di Caprio con i soliti rimorsi del passato, Nolan che prima gira la storia e poi la monta in un altro ordine... alcune buone sequenze e altre più noiose, potrebbe essere migliore.

filipporich  @  02/10/2010 02:57:41
   9½ / 10
La mia personale interpretazione rispetto al finale aspetto a darla ad una seconda visione. Penso comunque che il film possa essere letto in diversi modi, non è questo l'importante.
Al di la di questo il film è davvero sorprendente: è a metà fra un blockbuster e un film impegnato ed il mix funziona alla grande.
Nolan si conferma sui suoi (altissimi) livelli.

suspirio  @  02/10/2010 02:07:36
   8 / 10
Un film in parte d'autore, in parte solo di puro intrattenimento, una grande furbata per avere consensi da tutti i fruitori di cinema. Mi è difficile dare un giudizio a INCEPTION. Sicuramente è uno dei miglior film degli ultimi anni e più che l'idea rubata o l'idea inserita, la cosa che mi è piaciuta di più è stata il sogno dentro il sogno (capita talvolta anche a me). Ottimi gli effetti speciali. Non mi sono piaciuti gli attori, tranne Di Caprio e putroppo ho trovato i doppiaggi veramente penosi. Il voler riempire la pellicola di molta "azione" inoltre mi sembra eccessivo e superfluo.

YourBestEnemy  @  02/10/2010 01:04:59
   9 / 10
Cosa NON è Inception! Visto per pura curiosità e spinta a vederlo anche dalle più che positive recensioni. Un po' scettica su Nolan che non ho particolarmente apprezzato con Batman Begins ma che ho apprezzato di più con The Prestige. Ammetto che forse mi aspettavo un film molto più complicato da come veniva descritto dalle recensioni, e mi sono stupita di quanto sia passata in fretta queste due ore e mezzo di film. Un cast fantastico con trama ed effetti che non fanno una grinza. Nolan ha prodotto veramente un bel lavoro. Questo è stato uno dei pochi film del 2010 che mi hanno impressionata positivamente!

Invia una mail all'autore del commento andren83  @  01/10/2010 23:02:08
   9 / 10
Questo film devo ammettere sono andato a vederlo su consiglio di un amico amante del cinema (chissà chi sarà) e devo constatare che questa volta il consiglio è risultato azzeccatissimo.

Il film segue un percorso che riesce sicuramente a rapire lo spettatore ed intrigarlo con il susseguirsi delle scene. La trama, a mio modo di vedere, è molto originale e con le dosi giuste di adrenalina in diverse scene.

La cosa che più fra tutte che mi ha colpito è la necessita di porsi, da parte dello spettatore, in maniera "pro-attiva" verso la visione di questo film. Sicuramente se qualcuno è amante di trame lineari allora forse questo film non sarà apprezzato in toto ma, un punto che gioca sicuramente a favore di questa pellicola, invece è proprio la capacità di suscitare domande nello spettatore che cerca di capire sempre di più il mondo dove il regista lo ha voluto portare. Un mondo fatto di sogni, di realtà e di sogni che si confondono con realtà.

Il film mi è piaciuto e ammetto che lo riguarderei ancora a distanza di pochi giorni proprio per cogliere gli eventuali punti magari sfuggiti ad una prima visione più "superficiale".

Concludo dando la mia promozione personale a quel regista atipico ed originale che è Nolan.

AndreMovie85  @  01/10/2010 19:43:54
   8½ / 10
Dopo Il Cavaliere Oscuro, Christopher Nolan torna con Inception, la cui idea risale alle origini della carriera del regista, che ha dichiarato di aver scritto la prima bozza circa 6 o 7 anni fa, ma di aver pensato alla sua realizzazione già all'età di 16 anni.
A colpirmi maggiormente di questo film, oltre alla storia originale e dal ritmo serrato, sono state le sensazioni che ho provato guardandolo.
L'esperienza di visione cinematografica da parte dello spettatore è stata spesso importante oggetto di studio e di ricerca: un film è comunemente paragonato ad un sogno ad occhi aperti, che porta lo spettatore ad uno stato intermedio tra il sonno profondo, in cui avviene il sogno, e la veglia. Si ha come la sensazione di essere sospesi sul confine che separa realtà e finzione. Per tutta la durata del film, io mi sono sentito così: sospeso. Come non mi era mai capitato per nessun altro film, o almeno non in modo così forte. La dimensione onirica trovo che sia rappresentata alla perfezione, in tutta la sua flessibilità, ambiguità e imprevedibilità. Il regista si addentra nelle profondità della psiche umana nello stato di sonno mostrando una certa competenza in materia e la sicurezza di chi è in possesso di quelle conoscenze che rendono il cinema non solo un semplice mezzo di intrattenimento ma un vero e proprio linguaggio.
Quando si sogna si tende a interpretare come reali le proiezioni che la mente crea, avendo difficoltà a distinguere ciò che è reale da ciò che non lo è. Inception è tutto questo: un sogno, per certi versi un incubo, in cui lo spettatore è proiettato e da cui non aspetta altro che svegliarsi, prendendo il "calcio" (la sensazione che si ha di cadere e che ci fa destare di colpo quando dormiamo) in tempo insieme a tutti i protagonisti. Chris Nolan ci ha abituato a trame di questo tipo fin dai suoi primi lavori: con Memento ha gettato le basi, con The Prestige le ha approfondite, e con i due Batman ha contribuito a ridefinire completamente la psicologia di un eroe, affrontandone paure, angosce e dolori. Con questo suo ultimo lavoro non si smentisce: getta il pubblico nei labirinti della mente, offrendogli le chiavi d'accesso ad un mondo che dall'essere aperto ad infinite possibilità, si trasforma sempre di più in una prigione, in cui la distinzione tra sogno e realtà diventa via via meno evidente.
Spesso ho sentito dire che Nolan cede alla tentazione di esagerare nella complessità delle sue storie, aggiungendo troppa carne al fuoco e arrichendo eccessivamente la struttura narrativa. Opinioni sempre condivisibili, ma penso che la sua abilità sia proprio quella di spingersi al limite e di non oltrepassarlo mai: qui, come nei suoi film precendenti, la storia, costruita con una struttura circolare, mi è sembrata perfettamente coerente e in equilibrio.
Credo che Inception sia una delle espressioni più riuscite delle caratteristiche del cinema moderno: storie reticolari, che prendono diverse direzioni senza dare punti di riferimento allo spettatore, chiamato ad affinare le sue abilità di interpretazione; personaggi non più o buoni o cattivi, ma che presentano dei chiaroscuri, luci e ombre, anche loro in bilico sul confine del bene e del male.
Insomma, se non fosse ancora chiaro.....per me...è DA VEDERE.

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Ultima risposta 01/10/2010 22.44.55
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david briar  @  01/10/2010 16:49:35
   10 / 10
"Inception" è un film difficilissimo da spiegare a parole , e io non ho l'ardire di farlo .
La pellicola ci offre un incredibile spettacolo visivo : al cinema si è coinvolti così tanto che ti dimentichi di essere in una sala e ti sembra di sognare .
A questo contribuisce un ritmo sferzante, pieno di colpi di scena , che non annoia mai , e una colonna sonora il cui tema principale , di Hans Zimmer , riprende una canzone di Edith Piaf , fra l'altro usata come espediente per svegliarsi dai protagonisti del film .
La maggior parte delle scene del film sono straordinarie per la loro grandezza epica e per quanto sono realistiche .
Il montaggio e la regia , come sempre accade nel cinema di Nolan , sono rapidi e incalzanti .
La sceneggiatura è molto ben fatta , e la narrazione della storia rende reale e credibile le invasioni oniriche dei personaggi .
Fotografia impeccabile , che ricorda molto quella di un altro capolavoro di Nolan , "Il cavaliere oscuro".
Bravissimi Di Caprio , Ellen Page e Marion Cottilard , non mi sorprenderebbe una nomination all ' Oscar per i primi 2 , bravi anche gli altri membri del cast , fra cui compare (in una piccola parte) Michael Caine .
"Inception" è la summa dei film di Nolan finora , quello dove il suo impegno è stato maggiore , probabilmente il progetto a cui teneva di più .
Finale bellissimo volutatamente tagliato di pochi secondi per lasciare qualche dubbio sulla storia .
Ho provato a fare qualche paragone con altri capolavori , ma è talmente grandioso e originale che è inconfrontabile con qualunque altro film .
Sono cinque o sei per me le pellicole che non sbiadiscono di fronte all ' ultima fatica del regista inglese , ma sono talmente diverse che sono comunque imparagonabile con questo .
Da vedere , e assolutamente al cinema , fra i cinque migliori film di questo decennio .

ughetto  @  01/10/2010 15:21:54
   6 / 10
Il sogno di ogni guardiano dell'ordine economico: coinvincere in sogno l'operatore che è meglio smantellare un monopolio per sfidare il proprio padre, piuttosto che mantenere la posizione dominante e tenere sotto scacco il mercato; il sogno di ogni architetto: avere uno spazio infinito e senza vincoli dove esprimere in assoluta libertà la propria idea di spazio. Date le premesse poteva essere un capolavoro; peccato che poi questi sogni scientifici vengono messi da parte per lasciare il campo ad infinite scene d'azione che di originale ed innovativo hanno davvero poco e rievocano cose già viste: Matrix, The Millionaire, True Lies etc; addirittura l'ultimo livello del sogno, ben lungi dall'essere questa speculazione filosofico architettonica, è identico ad uno schema di Prject IGI- Mission Priboi, talemente identico che se io fossi il produttore del viedogame citerei per plagio la Warner (o forse si sono messi d'accordo?). E proprio perchè Parigi piegata in due lascia tutti a bocca aperta, le infinite sparatorie sembrano ancora più noiose del solito. Un capitolo a parte l'osceno commento musicale: scontato e retorico fino al fastidio, un vero e proprio dolore per l'orechio dato il volume, giustamente, messo al massimo in sala. Ellen Page, come ho letto sotto, "fuori ruolo"; ed è un peccato perchè mi è sempre sembrata brava. Perchè sei e non meno? Perchè comunque, quando un cinema d'intrattenimento intrattiene non si può dire abbia mancato il proprio obbiettivo; e certo il soggetto in sè suscita davvero molto interesse. Rimane il rimpianto per una realizzazione che non convince e che poteva essere molto più che sufficiente.

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Ultima risposta 01/10/2010 15.41.41
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Gruppo COLLABORATORI Terry Malloy  @  01/10/2010 15:21:46
   7½ / 10
INCEPTION pt.1

Nolan è indubbiamente un genio. Quando si parla di CN il discorso non può esulare dalla convinzione che questi sia un regista che vuole e può cambiare la storia della cinematografia moderna. Quindi quando si tratta di Nolan, si deve valutare ogni sua opera non come un film normale, ma come un film che abbia sovvertito, o meglio abbia tentato di sovvertire il corso del Cinema.
Di qui il voto. Per me "Inception" è un capolavoro, ma lo valuto con un metro altissimo, e mi dispiace di dover dire che questa pellicola non ha aggiunto nulla (Se non un bellissimo film e una bellissima storia) al Cinema di Nolan, nè men che meno al cinema in generale.
L'"effetto Nolan" è quello che più concorre a farmi storcere il naso pensando a Inception e a tutti gli altri film (bellissimi) di questo regista. L'effetto Nolan è semplice..fra una settimana non mi sarà rimasto nulla di ciò che mi è rimasto al cinema negli immediati 5 minuti in cui ho realizzato di aver visto un film di tale portata artistica.
L'effetto Nolan è quello che non mi fa assorbire spiritualmente i suoi film, come invece riesce a fare (poniamo un regista a caso) Lynch o Kubrick.
Io sono sicuro che CN riuscirà a sottrarsi all'effetto che lui stesso si è creato, ovvero di voler fare un blockbuster intelligente.. ma è un "paradosso" (a proposito di Inception), una strada sbagliata. Sembra inevitabile che l'ibrido derivante dalla creazione di un film che assuma in sé una velleità contenutistica di una certa portata (tale di un film che faccia pensare, che porti allo spettatore anche un contenuto elevante ed edificante) e contemporaneamente una velleità populistica e dozzinale (tale di un blockbuster, come ce ne sono a milioni) sia un film che per la maggior parte deluda lo spettatore intelligente (quale io mi sento di essere).
Inception è un film bello e su questo non c'è dubbio, tuttavia la difficoltà maggiore che si riscontra nel film non è- come si crede- stare dietro all'architettura narrativa del film: la meccanica di base, il libretto delle istruzioni per comprendere ciò di cui si sta parlando, ovvero di un uomo che entra nei sogni della gente e ne ruba i segreti. Il difficile sta nel seguire il dramma esistenziale, la storia complessa di Cobb. Non mi soffermo sui molteplici dubbi (e bugs) di cui Inception è misteriosamente infarcito; mi soffermo su quella che, a mio parere, è una critica costruttiva al Cinema di Nolan, che ripeto essere comunque un grande Cinema.

INCEPTION pt.2

INIZIO SPOILER

Perché l'inconscio di Cobb influenza il sogno altrui? Perché esiste Mal? Perché solo Cobb sembra avere un inconscio problematico? È poi vero che Cobb non riesca a ricordare i visi dei figli (dopotutto nell'incontro finale Mal chiama Philipa e lei si sta per voltare, e Cobb si copre gli occhi)?
Il dramma esistenziale di Cobb, come già accennato, non è totalmente chiaro. Il perché è semplice: l'imponente struttura narrativa del film (i sogni, l'azione, la storia, la vicenda di Fischer, il quintuplice sogno) sovrasta nettamente quella contenutistica, quella spirituale.
Potremmo prendere in prestito la terminologia Pirsigiana: la prima parte è il contenuto "classico" della pellicola, la seconda è quello "romantico".
L'effetto che si ottiene è quello di un gigantesco meccanismo freddo e asettico, che però vuole sembrare bello e sensibile. Nulla di più grottesco. Il risultato è che stare dietro a questa complessa vicenda sentimentale, a metà fra il surreale e il metaforico, ma certamente reale è impresa ardua, se non impossibile. Ho cercato in ogni modo di seguire una storia che s'insegue con la stessa vacuità con cui si segue il filo logico (appunto) di un sogno.. Gli spunti buoni, l'apparenza inafferrabile.

" E se tutti noi fossimo sogni che qualcuno sogna, pensieri che qualcuno pensa? " (Fernando Pessoa)

Tanti temi vengono toccati, con una certa grazia romantica e classica insieme, ma che non vengono inquadrati in un'ottica che sottenda un preciso connubio fra le due parti (come accade in Lynch e Kubrick).
Cobb e Mal, due innamorati che vedono il loro amore più grande della realtà in cui vivono. "Quando ci siamo sposati mi hai detto di aver fatto un sogno, che saremmo invecchiati insieme".
In sostanza il dramma di Mal e Cobb è quello di un amore troppo grande.

"Chi può dire che l'odio e l'amore non siano in fondo se non due aspetti della stessa passione umana? Tanto l'odio quanto l'amore, se raggiungono una certa intensità, presuppongono una conoscenza reciproca di due cuori così profonda che un essere umano si trova a dipendere da un altro per la vita del suo spirito; ed è per questo che tanto l'amante appassionato quanto il nemico inesorabile si sentono mancare le ragioni della vita se sia loro sottratto l'oggetto dell'amore o dell'odio". (Nathaniel Hawthorne)

Tutto quello che viene intorno, l'innesto dell'idea che quella realtà non fosse il mondo reale, il fatto che Cobb per amore abbia "traviato" la moglie, il fatto che continui a sentire il peso della colpa come unico viatico per non sfociare nella pazzia (che già aveva colpito la moglie) si inquadrano in un'ottica di un amore enorme e sproporzionato. In realtà io penso che il vero totem di Cobb non sia la trottola (che ricordiamo essere il totem della moglie, e secondo quanto dice Arthur, il totem una volta toccato da un'altra persona perde il suo valore), ma il senso di colpa che continua a tormentarlo. Per questo il finale non ha senso, né importanza. Il dramma di Cobb si risolve all'interno di Cobb, e allo spettatore non è dato saperlo. "Inception" è un film che pecca di un soggettivismo interiore che sconfina nella follia, nell'ermetismo più accentuato, come esattamente fu criticata la filosofia di Husserl (o anche di Bergson), che appunto parlava di "vissuti" e "coscienza". "Inception" parla di coscienza, parla di interiorità, ma quello che mi domando è se l'onirismo sveli totalmente quest'uomo interiore. Possono i sogni da soli rivelare l'Uomo? Mi pare un po' riduttivo, per questo Inception è un film dai potenziali troppo elevati per essere un grande film. Si è voluto aprire la strada dell'interiorità, del dolore, del rapporto marito-moglie partendo da una chiave onirica che ben poco rivela dell'animo umano, almeno se la si vuole presentare così. Nolan ha voluto realizzare un Mulholland Drive d'azione, e non c'è riuscito perché è semplicemente impossibile farlo.
Rimane un bel film, se ci dimentichiamo di tutto quello che ho scritto prima. Un film che vale quelle due ore e mezza che siamo stati seduti lì a vederlo.
Spero di vedere in futuro un film che abbia la stessa portata drammatica di un rapporto coniugale come questo, risolto in una chiave così geniale, ma finalmente riuscito.

"Hai appena compiuto ottantadue anni. Sei sempre bella elegante e desiderabile. Sono cinquantotto anni che viviamo insieme e ti amo più che mai. Recentemente mi sono innamorato di te una seconda volta e porto di nuovo in me un vuoto divorante che solo il tuo corpo stretto contro il mio riempie. La notte vedo talvolta la figura di un uomo che, su una strada vuota e in un paesaggio deserto, cammina dietro un carro funebre. Quest'uomo sono io. Sei tu che il carro funebre trasporta. Non voglio assistere alla tua cremazione: non voglio ricevere un vaso con le tue ceneri. Sento la voce di Kathleen Ferrier che canta: "Die welt ist leer, ich will nicht leben mehr" e mi sveglio. Spio il tuo respiro, la mia mano ti sfiora. Ciascuno di noi vorrebbe non sopravvivere alla morte dell'altro. Ci siamo sempre detti che se, per assurdo, avessimo una seconda vita, vorremmo trascorrerla insieme." (Andrè Gorz a sua moglie)

Questo è il "mio" piccolo tributo a una coppia bellissima, a cui non è stato reso il giusto onore, Cobb e Mal.

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Ultima risposta 06/10/2010 22.31.01
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Sabatoun  @  01/10/2010 15:19:16
   5½ / 10
cito un commento qui sotto...Tonfo di Nolan, che pure era partito bene (memento). M'è piaciuto solo una cosa

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corbi91  @  01/10/2010 13:12:08
   10 / 10
Stupefacente!! regia e interpretazioni perfette. finale interpretabile molto interessante. la trama è un capolavoro mi chiedo come abbiano potuto pensarla.. magari l'hanno sognata!

Kaijin  @  01/10/2010 12:55:30
   8½ / 10
E' da anni che non si erano decisi a sfornare un film di tale originalita' e sofisticatezza! E' intenso e coinvoglente ma mi e' dispiaciuto solo il fatto che Nolan abbia voluto omettere completamente tutto il lato scientifco/ tecnologico su cui si basa il film.

nutshell82  @  01/10/2010 12:50:32
   6½ / 10
Il film è buono, superata la difficoltà iniziale data dall'assurdità di fare sogni così lucidi e condivisi poi in effetti le idee ci sono.. saranno sviluppate in modo superficiale o incasinato e con spiegazioni che convincono poco, ma apprezzo lo sforzo e poi non è che mi aspettassi analisi psicologiche in un film del genere..

Purtroppo però non riesco ad abbandonarmi e farmi coinvolgere tanto da un film quando vedo tanti errori o incoerenze, sono distrazioni troppo forti, probabilmente evitabili, magari qualcuno dirà ininfluenti, ma a me danno fastidio, tanto..

Ecco alcuni errori:

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18 risposte al commento
Ultima risposta 03/10/2010 00.42.05
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Lory_noir  @  01/10/2010 12:18:58
   9 / 10
Si merita un 9 per genialità. Non pecca in niente, resta straordinariamente credibile dall'inizio alla fine. Recitato e realizzato in modo fantastico. Nolan si riconferma genio.

deus  @  01/10/2010 11:25:16
   8 / 10
Gran bel film...con un grande cast! Questo in prima battuta..
è bello dall'inizio alla fine, e l'idea dei sogni è originale, bella. Non ricordo un film così, forse mi verrà uin mente dopo ma al momento non ricordo grandi precedenti...
Il film sicuramente ha una componente molto presente di azione, ma c'e' dell'altro..completato da un po di mistero e fantasia , thriller,drammatico con parti veramente toccanti...Il finale del film poi sembra già scritto...ma.....

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Ultima risposta 01/10/2010 17.55.19
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simonssj  @  01/10/2010 10:20:08
   9 / 10
Pur essendo tecnicamente ineccepibile, con la regia perfetta come al solito, non mi ha trasmesso molto a livello emozionale e non posso quindi arrivare al 10; sta di fatto che è un ottimo film, che crea un mondo visionario, gli dà delle regole e poi riesce a seguirle senza perdersi in espedienti assurdi per far procedere la trama
Ottima regia come al solito, sicuramente da vedere, ma mi aspettavo il capolavoro assoluto, quindi sono rimasto con una leggera sensazione di "disappointment" all'uscita della sala

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wooden  @  01/10/2010 10:15:47
   3 / 10
Leggo dovunque "capolavoro che consacra Nolan", o giù di lì.

Ora, io mi ero recato al cinema con le migliori intenzioni. Sapevo che mi sarei trovato di fronte a un blockbuster; ok, passiamo 'ste 2 ore, ne hanno parlato tutti bene, e la trama finalmente sembra più interessante della "colonizzazione dello spazio in 3d".

Di Caprio recita "l'omo bello e un pò perso che indaga in questioni segrete e ha il senso di colpa per la famigghia", come da 37 film a questa parte. La Page fuori ruolo in maniera imbarazzante. Vabè, ma non è questo il punto.

Verboso a manetta, anche quando una sceneggiatura su presupposti onirici come questa potrebbe e dovrebbe permettersi più libertà espressiva. Invece no, ogni pretesto è buono per infilare dettagli (inutili) su come funziona il tutto.

Il problema principale è un altro. Inception è un film d'azione. Potrebbero averlo chiamato Rambo 9 e nessuno l'avrebbe cag.ato. Ma con la scusa che "le sparatorie che state vedendo sono solo un sogno" ahhh beh, allora genio.
Si, avete letto bene, SPARATORIE. Esplosioni, macchine che saltano, fuciloni, bazooka, bombe a mano, inseguimenti....Complimenti per la fantasia Nolan, gran bella esperienza onirica.

Tonfo del mediocre Nolan, che pure era partito bene (memento). Ovviamente si prevede una pioggia di premi e consacrazioni, come da copione.

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Ultima risposta 30/04/2013 13.01.50
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  01/10/2010 00:07:57
   9 / 10
C'era da aspettarselo in fondo: Nolan non sbaglia un colpo. Paradossalmente l'unico suo film che negli ultimi anni è sotto la media è Batman Begins,non al livello dei successivi 3. Ma questo Inception è qualcosa di sublime ed epico che rasenta la perfezione. Forse non si merita un 9 (giusto qualcosina di più basso),ma chi se ne frega,mi ha tenuto incollato allo schermo per due ore e mezza senza mai annoiarmi facendomi seguire per filo e per segno ogni discorso o dialogo indispensabile alla comprensione di un'opera comunque complessa e di non semplice comprensione.
Prima di parlare del film meglio togliere ogni dubbio: Inception è ciò che si chiamerebbe un americanata, non fosse che le americanate di solito le fanno registi come Michael Bay o Emmerich,film che vogliono incassare sorreggendosi su una marea di effetti digitali tralasciando il resto e risultando senz'anima. Ma Nolan è uno dei registi giovani più intelligenti oltre che bravi,è pur vero che con Il cavaliere oscuro aveva dimostrato di sottostare alle regole del blockbuster ma dotandolo di una sceneggiatura forte e decisa,mai banale. La bravura tecnica fa il resto. Lo stesso vale con Inception.
Quindi questo è un film che a modo suo risulta certamente profondo,sicuramente intelligente e stratificato,girato in maniera meravigliosa. Tirare fuori Bergman o vecchie glorie non solo è fuori luogo ma sintomo di essere ottusamente bloccati ad una concezione cinematografica vecchia ma soprattutto diversa,Nolan non è un autore intimista ma uno che fa film per il pubblico (volgarmente si direbbe "di cassetta") e si vede. Se lo riesce a fare bene e in maniera avvincente perché si dovrebbe rifiutarlo?

Faccio un inchino al buon Christopher per essere riuscito ancora una volta a creare un gioiello di tecnica ed emozioni. La trama stratificata e a vari livelli è una summa del suo percorso cinematografico percorso fino ad oggi: Cobb non è solo il protagonista del film in questione ma era anche il ladro di appartamenti e terrorista di ricordi in Following. Come in Memento la realtà soggettiva è sempre messa in discussione e il valore dei ricordi è fondamentale. Come in The prestige c'è il trucco ma non si vede. Difatti Nolan gioca e si diverte,questo è palese. La sua costruzione della storia è precisa e ad incastro come scatole cinesi,i sottotesti da cogliere sono vari e ci vengono forniti su piatti d'argento purché si drizzino le antenne per le due ore e mezza di durata.
Il valore della realtà contrapposto al sogno riesce a spaventare ma dimentichiamo Lynch,qui i sogni sono razionali e logici con strutture a livelli in cui ci si può anche perdere a livello sempre più profondo. Il gioco innestato con lo spettatore continua fino ai titoli di coda,in cui ci rimangono solo domande riguardo la realtà o la fantasia di ciò che abbiamo appena visto. Finale tronco e perfettamente costruito,come tutta la geometria del film d'altronde.

Una visione lascia entusiasti ma ci sarebbe bisogno di vederlo ancora,in realtà,perché non c'è un attimo di pausa dal primo fotogramma e il ritmo non cala mai. Il sottofondo musicale firmato Zimmer è costante e sempre presente,e nell'ultima parte è strepitoso.
Diverso il discorso per gli attori,tutti in parte anche se la Page non la sopporto e sarà per questo ma in questo ruolo in particolare mi è parsa completamente fuori luogo. Di Caprio dimostra di avere trovato una maturità,purtroppo la colpa in questo caso non è del tutto sua ma il personaggio che interpreta ha delle analogie molto forti con lo stesso fatto in Shutter Island e quindi sembra di rivedere ancora Teddy Daniels più che Dom Cobb (impressione comunque smentita in più punti). E poi,dura un pò troppo anche se ad onor del vero una storia così ambiziosa non poteva risolversi in meno di due ore...
Nolan,però,a differenza di Cobb ha dimostrato per l'ennesima volta di non essere un ladro di sogni ma di trasporli alla grande sul grande schermo.

fysa  @  30/09/2010 21:53:52
   9 / 10
ottimo film

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  30/09/2010 21:28:29
   7½ / 10
Le grandi attese per questo ultimo film di Nolan vengono solo in parte rispettate!
Un soggetto molto interessante che parla di sogni e subconsio che ci porta in un'altra dimensione come fu' per "matrix"!
Ma "inception" non avra' il merito di portare aria nuova nel genere!
Come hanno sottolineato prima di me questo "inception" è un blockbuster servito bene e che si allontana dal capolavoro che è "memento" proprio perche lascia troppo spazio alle scene d'azione trascurando in alcuni punti la trama!
Per carita',mi sono divertito,ottimi effetti speciali,storia coinvolgente che non annoia malgrado la durata ma...mi aspettavo di piu'!
Il cast se la cava tutto abbastanza bene tranne Ellen Page,completamente fuori parte...

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Ultima risposta 09/12/2010 11.57.52
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endriuu  @  30/09/2010 20:39:21
   9 / 10
Una geometria strutturale di scatole oniriche accompagnate da un intensità narrativa crescente ma complessa,alcune sfuggono e non si possono riddure al: "ma quindi era tutto un sogno ?".Siamo ben lontani dal sogno surreal-lynchiano qui la logica fa da padrone e Nolan è apprezzabile solo per il tentativo,trattare il sogno sotto questo aspetto è decisamente complicato.Decisamente da vedere almeno un paio di volte.

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Ultima risposta 04/10/2010 22.54.40
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Gastone  @  30/09/2010 20:22:36
   7½ / 10
ben fatto e curato
ma non mi ha preso come "the prestige", oppure del batman, che a suo tempo avevo criticato ma esulando dalla qualità del film

un bel film, sicuramente da vedere (dvd-br-cinema)
peccato per quei due "difettini" in spolier

putroppo le elevate aspettative a volte portano a dare un voto leggermente più basso, non fatemene una colpa

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Invia una mail all'autore del commento baskettaro00  @  30/09/2010 19:04:38
   8 / 10
Sicuramente uno tra i migliori film che mi siano capitati sottomano nel 2010.
Una trama originalissima e ben sviluppata, dagli effetti speciali ottimi e curatissimi, testimoni di come per stupire non basta la tecnica del 3D od altra roba.
Recitazioni valide, molto convincente Di Caprio nel suo ruolo.
Come detto la trama è merce rara al giorno d'oggi, ma seppur la sua bellezza è fortissima non gli si può negare che in alcuni punti risulta essere un po' troppo intricata, e in alcuni passaggi mi è sfuggito qualcosina; tuttavia il senso generale dei ragionamenti l'ho colto benissimo.
Quasi due ore e mezza che, al contrario di quanto detto da alcuni utenti prima di me, non volano molto, la durata si fa sentire troppo, specialmente nella mezz'ora finale.
Un 8 non glielo leva nessuno, Nolan ha fatto un passo in avanti rispetto al suo"il cavaliere oscuro", che nonostante lo abbia trovato carino non è riuscito ad appassionarmi come dovrebbe, cosa che in questo film non è accaduta, in quanto la visione del film è stata gradevolissima.
Una pellicola nella quale il confine tra sogno e realtà viene varcato continuamente, ed alla fine non si capisce se i protagonisti sono svegli o dormienti.
Complicato ma appassionante, un film che consiglio senza dubbio, ma che a qualcuno può non piacere, se visto con superficialità può risultare addirittura noioso.

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Ultima risposta 05/10/2010 22.03.23
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Febrisio  @  30/09/2010 18:59:30
   7 / 10
Detto da Lorenzo, suonerebbe all'incirca così, "e in ogni mondo c'è dentro un mondo, che ha dentro un mondo, che ha dentro un mondo". Detto da Nolan invece suona come un labirinto di immagini, che per risolverlo c'è bisogno un altro labirinto.

Le aspettative erano alte. Non deluderle, personalmente, era difficile, ma in parte non lo fa. Bell'argomento, affascinante per chiunque, e il film ne estrae le enormi potenzialità... purtroppo...così infinite che necessitano tante spiegazioni, troppe. O dipende dai punti di vista. Non sono troppe, i concetti per quanto non banali, sono ben spiegati, ma... manca di sensibilità, di grandi immagini, di introspezione, ed essendo sogni è come non descriverne una parte.
Inception è tanto legato ad una azione continua, senza mai fermarsi, quasi NON volendo far pensare lo spettatore, o forse già troppo coinvolto nel capire la sola trama. Un altro piccolo neo (di concetto?), è che il film ha bisogno di sogni che assomiglino in tutto per tutto alla realtà. Parlare di sogni e farli sembrare realtà (a parte qualche balletto nell'aria, o "la demo" alla ragazzina) non son sprecati?... certo funzionale al suo obiettivo, ma l'altro lato della medaglia assomiglia ad un soggetto sprecato.

Insomma Inception, è un film affascinante, detto volgarmente, con una sceneggiatura alla memento scombussolata all'ennesima potenza, così infinita che ci vuole un film per spiegarlo. Scorre piacevolmente veloce, malgrado sia lungo, però già al mattino seguente, come un sogno, se non ci ripenseremo subito, faremo fatica a ricordarlo nei dettagli.

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Ultima risposta 15/01/2024 17.33.30
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lafujiko  @  30/09/2010 18:14:59
   9 / 10
Insolito, ingegnoso, intricato e d’impatto; ti affascina e coinvolge fin dall'inizio con il suo ritmo serrato, facendoti dimenticare il confine tra sogno e realtà. Spettacolari gli effetti speciali ed alcune scene d'azione che danno tono al film senza rovinarne la trama. Bello il finale che lascia – volutamente - in sospeso domande e risposte. A s s o lu t a m e n t e consigliato. Sicuramente da vedere su grande schermo. Ottimo Di Caprio!

LionelCosgrove  @  30/09/2010 17:38:54
   8 / 10
Il tempo si restringe, due ore e mezza sembrano cinque minuti... grazie Nolan.

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OceanOfNoise  @  30/09/2010 14:28:45
   8½ / 10
Christopher Nolan è un grande regista. Il suo esordio con Memento prometteva grandi cose che, in parte, sono state mantenute. The Prestige è un capolavoro, Batman Begins e Dark Knight sono due ottimi action movie intelligenti,anche se imperfetti. Inception è sicuramente inferiore dei primi due citati, ma di una spanna superiore ai due Batman. La regia è perfetta, la fotografia rispetta i canoni del buon cinema e la colonna sonora è di prim'ordine. La recitazione non è delle migliori, ma la Cotillard mi è piaciuto molto. Arriviamo alla sceneggiatura: nonostante sia interessante e in parte geniale, lascia dei buchi qua e là. Molte le cose inspiegabili e le contraddizioni ma si sà che chi gioca con i sogni e il mondo onirico difficilmente può razionalizzare o canonizzare. Un ottimo film senza ombra di dubbio, una lezione di grande cinema che ormai in pochi sanno proporre. In questo film Nolan gioca anche all'autocitazionismo e all'autoproclamazione. Il finale è come un impronta per farsi riconoscere, ma ha anche giocato molto con ciò che ha già fatto. Speriamo non perda l'originalità e la genialità che lo caratterizzano.

Neoslevin  @  30/09/2010 13:46:51
   9 / 10
finalmente!!! e ripeto finalmente un gran bel film, probabilmente il migliore dell'ultimo decennio.Probabilmente l'erede di matrix, anche se non si tratta esattamente della stessa tematica della pellicola firmata Wachosky brothers.Detto questo è da sottolineare e rimarcare la bravura, il genio di Chris Nolan.Una trama che si sviluppa in una danza bestiale, in un susseguirsi di avvenimenti da togliere il fiato.Lo spettatore nei primi minuti prova un senso di spaesatezza ma dopo la prima mezz'ora tutto torna a coincidere com era previsto nella straordinaria tela del film.Inception=Inizio.L'inizio di una nuova era dello spionaggio industriale dove a far gola ai ladri non sono più soldi, gioielli o conti in banca...bensì l'idea.Un qualcosa che prima si pensava intoccabile ora è messo alla mercè di questi geni del crimine onirico, che intrufolandosi nei sogni altrui manipolano i comportamenti delle loro prede.Quando si parla di un film lineare non si parla di Inception.Esso probabilmente è tutto l'opposto.Si raggiungono 3 livelli.Un film 3d che si lascia ammirare senza il bisogno degli occhialini dalle lenti rossa e blu.

Norgoth  @  30/09/2010 12:53:09
   7½ / 10
Questo film mi ha lasciato un po'... così.
Ho ammirato molto la classe di Nolan nel girarlo, somiglia molto a Batman Begins per fotografia e certe soluzioni narrative. Senza contare il fatto che ha messo gli ottimi effetti speciali, gli attori e tutto il resto totalmente al servizio della trama (impegnativa a dir poco).
La croce e delizia del film sta proprio in tutti gli intrecci che si vanno a creare: originali e stimolanti, ma anche fortemente a rischio di confusione totale se si perde o si segue distrattamente anche solo trenta secondi di film.
Gli interrogativi che lascia aperti alla fine sono affascinanti, però non so... mi ha dato un senso di incompiuto, probabilmente voluto. Lascia molte cose in sospeso, forse troppe, ma non capisco se volontariamente (come presumo) o meno.

zakfett  @  30/09/2010 09:54:36
   7½ / 10
Mi è piaciuto anche se probabilmente hanno esagerato con gli ingreienti.

E' arzigogolato, volutamente caotico, con qualche vuoto nella trama e troppo zeppo di sparatorie. Comunque affascina e ti trovi a parlarne fuori dal cinema.

.. e per fortuna non hanno fatto un inutile 3D.

roby388  @  30/09/2010 02:25:15
   9 / 10
dò 9 perchè trovo sia un ottimo film, coplesso e da seguire fin dall'inizio, un film diverso dal solito con una trama insolita.
Leonardo Di Caprio (e non solo) credo sia da Oscar e la parte finale mi ha lasciata un po' perplessa

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Ultima risposta 08/11/2010 12.42.42
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Aborash  @  30/09/2010 01:36:29
   8 / 10
Bello, davvero bello. Il successo di questo film credo che sia tutto nella trama, originale, e nella sua stesura, particolarmente intrecciata, ma facilmente seguibile da uno spettatore attento. Sono stato cosi tanto preso dalla storia e dal suo ritmo narrativo serrato, da aver lasciato in secondo piano tutti quei elementi classici dei film d'azione che rischiavano di rovinare una cosi particolare trama. Elementi che rimangono, ma che almeno non sono la colonna portante del film, ma innesti per accelerare attraverso l'azione il ritmo del film. Tutto qui. Non credo che ci siano altri elementi importanti in questo film, nè l'interpretazione degli attori, ne gli effetti speciali(cmq ben fatti) ne la colonna sonora, e forse è questo il suo limite, non avere granchè a supporto della trama, altrimenti forse si poteva parlare di capolavoro. Di questi tempi però, è già tanto.

Lapucciosauro  @  29/09/2010 23:54:16
   6½ / 10
troppo intortante, esagerato. un mix tra matrix e shutter island, via...dopo il capolavoro de "il cavaliere oscuro" mi aspettavo qualcosa di più eclatante da parte di nolan...

LadyVampyre  @  29/09/2010 21:08:45
   5 / 10
Non ho amato particolarmente il precedente figlio di Nolan, forse per le troppe aspettative con cui ci ha tartassato per mesi il mondo dei media, ma nonostante questo avevo ancora speranze positive per questo nuovo film.
Ora, per poter dichiarare un film un successo o per poterlo premiare coi grandi voti che ho visto qui sotto, credo che di assi nella manica debba averne qualcuno. Può avere una trama originale o appassionante all'inversimile. Può vantare una recitazione eccellente (che purtroppo coi doppiaggi spesso siamo costretti a perdere). Può trattare in modo anomalo, disincantato e crudo qualche razza di problema sociale. Può avere una regia e una sceneggiatura talmente allucinata, da farci catapultare all'interno della pellicola e farci dimenticare che viviamo nel mondo reale.
Cos'ha questo film di così entusiasmante e avvolgente? Niente.
Nonostante la pseudo originalità della trama, nonostante questo gruppo di esserini riesca magicamente ad entrare nel regno dei sogni, nonostante ci si addentri sempre più (forse un pò troppo?? decisamente!) nell'inconscio di "chi più ne ha più ne metta"...il tutto non convince.
Idea non male da sviluppare ma in tutti altri modi. Personaggi troppo cindizionati da questo super eroe del mondo onirico - Di Caprio - che seguirebbero in capo al mondo (dei sogni) per qualche strano motivo che forne è sfuggito allo spettatore troppo intento a pensare a come costruire un proprio e indistruttibile mondo dei sogni.
Intrighi troppo evitabili, momenti troppo lenti ed altri forse troppo veloci.
Cosa mi ha lasciato questo film? Non so se sono l'unica ad averlo pensato, ma se proprio vogliamo trovarci una morale da quello che ho potuto constatare io è quella di non incasinarsi troppo in mondi inventati e non reali, perchè tornare a mondo vero sarebbe troppo traumatico.
Se qualche spettatore in più fosse uscito dal cinema con l'impressione che ho avuto io, probabilmente Inception non sarebbe uscito fuori come il film dell'anno.
Forse con meno azione a mio parere non sempre necessaria, con meno punti di domanda irrisolti a causa dei 2000 viaggi che questi si fanno nei sogni di chissà chi, con una storia del protagonista meno tragica e angosciosa che sinceramente a me non ha toccato minimamente, forse poteva salvarsi qualcosa dall'idea di base.

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Ultima risposta 03/10/2010 21.34.26
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style  @  29/09/2010 19:38:45
   9 / 10
Eccellente!
Nolan sforna davvero un film memorabile, sia a livello tecnico, che a livello di storia.
Uno splendido giocattolo dove immergersi e giocare tra sogni, domande, dubbi e architetture "escheriane".
Ho letto diverse critiche sulla "difficoltà" del film anche se non mi è parso tanto complicato una volta riassemblate le idee.

Da vedere.

Cinema is Dead  @  29/09/2010 19:25:02
   2 / 10
Questo voto è assolutamente veritiero e figlio di una rabbia incontrollabile che mi ha assalito poco dopo la fine di questo scempio, che sono andato a vedere ieri sera con ottima e aperta disposizione mentale.

[SOGNI, MONDO (INDIPENDENTE E INCONTROLLABILE) INTIMO E LABILE DI BEATITUDINE, EVASIONE, FOLLIA O PERDIZIONE CARATTERISTICO SOPRATTUTTO DELL'INFANZIA DOVE (RI)VIVERE IN PRIMA PERSONA FRAMMENTI DI RICORDI, ESPERIENZE PASSATE E INEDITE O ASPETTATIVE FUTURE CHE SI FRAMMISTANO FRA LORO IN UNA DIMENSIONE DISTORTA E AMENA, PRETTAMENTE SLEGATA DA QUALSIVOGLIA FERREA CONNESSIONE RAZIONALE.
GENERAZIONI DI INTELLETTUALI, ARTISTI E SCIENZIATI HANNO PRVATO CON UMILTA' A DEFINIRE O COMUNQUE COGLIERE UN BAGLIORE DI QUESTO LIMBO INSONDABILE E IRRIPRODUCIBILE.]

Non ho mai visto un film così presuntuosamente brutto in una sala di cinema.
Qui a farmi vomitare bile basta la ridicola presunzione di questo talentuoso regista di blockbuster multimilionari da cassetta di poter ridurre il sogno a semplice contenitore di livelli videoludici d'azione controllato e sfruttato a comando dal solito gruppo di bellocci cool e arrabbiati, duri e pupe.
Il sogno non si presta ad altro che a mero pretesto strumentale per giustificare due americanissime ore e mezza di effetti speciali, sparatorie, esplosioni e filosofia da due soldi accuratamente patinate, aggrovigliate, declinate e poi (ovviamente) spiegate fin nei minimi e deliranti dettagli per il piacere e la soddisfazione masturbatoria delle masse di ******** che escono convinti di aver assistito ad un film epocale.

Ora qualcuno mi dovrebbe spiegare in quali aspetti tecnici e filmici questa immonda ***** di film eccelle e si distingue da un qualsiasi Guerra dei Mondi, oltre che negli incassi planetari dovuti all'enorme campagna pubblicitaria. Questi sono i tratti salienti che ho rilevato io.
Solita regia digitale di stampo adrenalinco-videoclipparo alternata all'ormai insopportabile piano americano durante i dialoghi. Non un inquadratura, non un dettaglio, non una scelta, non una sfumatura del carrello possono dirsi personali o comunque proprio di un autore-artista. Le inutili tamarrate visive che hanno gonfiato a dismisura il budget per quanto sono gratuite e scollegate dal contesto (esplosioni rallentate, città accartocciate, specchi in frantumi, ponti volanti) stonerebbero perfino anche in una pubblicità di televisori al plasma di decima generazione.
Colonna sonora di routine che evoca solo il nulla e non dà un sussulto, non un'emozione, non un ***** di mezzo brivido nella schiena.
Sceneggiatura patetica che alterna le solite e insulse americanate a incredibili e interminabili deliri tecno-filosofici fortemente trash che se non fosse per gli 8 euro ti farebbero cagar la cena dalle risate, assurdamente declamati nelle situazioni più improbabili con l'unico fine di dare le solite spiegazioni più biecamente giustificazioniste allo spettatore medio che non sapendo nemmeno lontanamente chi sia Freud, con pop corn e coca alla mano va in trip segaioli da videogioco e si autoconvince di fruire di un prodotto altamente intellettuale.
Il peggio arriva poi dalla caratterizzazione dei personaggi, che porco cane in due ore e mezza poteva anche essere abbozzata. Invece no, quindi eccoli:
Il bello e tormentato (ma perennemente cotonato e in fondotinta) con la solita situazione famigliare difficile, i comprimari che in pratica tacciono e fungono da marionette di contorno, la bella mogliettina che tra una ******* e l'altra che spara si suicida per tornare nei sogni, la bella e brillante studentessa adolescente che pronti via uno due in 5 minuti è già la coccolata capetta saccentona. Poi come ***** si fa a definire grandiosa la prestazione di
Di Caprio, che negli ultimi film sembra non riuscire a fare altro che il bel maledetto perennemente incazzato e che qui non ha letteralemente una capacità espressiva e si limita a sbraitare dall'inizio alla fine.
Qualcuno infine ha visto qualcosa che si possa paragonare a una fotografia?
Qualcuno non ha notato enormi voragini di sceneggiatura e una stessa sceneggiatura che non segue un filo di coerenza e rigore scenico ma si va ad accartocciare sempre di più tra livelli e sub livelli fino ad arrivare ad un finale così roseo,sbrigativo e penoso da risultare praticamente inaspettato, al contrario della scena della trottola che l'avrebbe prevista pure il mio gatto.

Qui come sempre la gente vota la tamarraggine visiva, la velocità dell'azione, l'effetto speciale, il vortice videosonoro che ti deve inevitabilemente travolgere nel cinema del ventunesimo secolo a scapito dei minimi valori intellettuali od emotivi, che ormai stanno scomparendo in modo inarrestabile sull'altare modaiolo del consumo di massa.

Nolan, tu e tutti gli altri che lobotomizzandoci e prendendoci regolarmente per il **** vivete nelle vostre megaville e andate al lavoro negli studios a mezzogiorno in Bugatti, con tutto il cuore, ma andatevene a fare in ****.

Giuro che se non mi passa mi sparo Il Posto delle Fragole per 20 ore di fila, chissà che non mi disintossico.

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Ultima risposta 27/12/2010 20.05.17
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Scuderia  @  29/09/2010 18:17:34
   5 / 10
Qualcuno prima di me si è preso la briga di stilare le 10 regole x capire meglio il film.Per l'amor di Dio,encomiabile,ma il problema del film sta proprio qui.Bisognerebbe presentarsi al cinema già "studiati" e con carta e penna x tenere sotto controllo in quale sogno siamo:sogno1?sogno2?sogno3?quale livello?a no ,forse è un sottolivello...occhio agli innesti...ferma ferma,un paradosso.....
Visivamente ineccepibile ma a parer mio un pò ingarbugliato e con Di Caprio alle prese con le stesse schizofrenie di Shutter Island.

Chri&Deb  @  29/09/2010 17:57:15
   9 / 10
Veramente spettacolare, ingegnoso, intricato e ricco di fantasia. Complimenti a Christopher Nolan ma anche agli attori con un particolare elogio alla bravura di Leonardo Di Caprio.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gatsu  @  29/09/2010 17:20:00
   7 / 10
Comincio con il dire che chi si esprime catalogando "Inception" come il nuovo "Matrix" farebbe bene a farsi un bel bagno ghiacciato. Il paragone è pressochè inesistente.

Detto questo mi pare ovvio che il lavoro di Nolan è interessante soprattutto per le bellissime scene d'azione che fanno balzare dalla poltrona e per l'ottima prova di DiCaprio, ma l'idea che molti reputano rivoluzionaria non lo è affatto ( Anche se ci sono buone trovate ) risulta essere più una scopiazzatura che una genialata. Certo, alcuni momenti sono adrenalinici, qualche lampo ti sorprende ma durante lo scorrere ti aspetteresti quell'idea geniale che però non arriva mai. La realtà è che "Inception" è un gradevolissimo film d'azione, thriller, psicologia e avventura... tutti ingredienti ben miscelati, ma niente di più.

Eleanor_Rigby  @  29/09/2010 15:05:52
   9 / 10
E' un film eccellente e come dice il titolo bisogna vederlo. Al di là di quanto si possa dire sulla pellicola (visto che tutto è stato detto alla perfezione) posso solamente aggiungere una mia sensazione personale: il film a mio avviso non è ne completo ne perfetto, Nolan fa uso di troppa retorica e di assurdi principi che, personalmente, hanno lasciato una pesantezza dovata alla compresione, alla spiegazione di ogni azione infangendo il potere esplicativo che ha il cinema.
Quindi il 9 va a Nolan e alla sua scaltrezza a volte si vince con coppia di 2 in mano.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR williamdollace  @  29/09/2010 13:35:47
   10 / 10
Inception è un folle quanto perfetto film d'amore estremo, una trottola totem in presenza di gravità scaraventata in Pura Creazione dove il sogno si confonde con la realtà ma che in realtà ammette che, come sappiamo, non esiste alcuna realtà tranne che quella che resiste e persiste nella pura soggezione della nostra percezione votata al livello di inconsapevolezza automatico dettato a sua volta dal nostro cervello e piegato dalle nostre esperienze, una droga del sogno di una droga di realtà, un sonno per sognare ma soprattutto un sonno autoindotto e inflitto per essere in realtà solo svegliati e poter riaddomentarsi e per poter sognare, chi lo sa meglio di Cobb? il principio stesso di una dipendenza, di un'idea, di un limbo grezzo accalcato da un subconscio militarizzato o meno, della poesia entropica meccanica scaturita e votata al paradosso, della fisica stessa dell'architettura della nostra anima esponenziata che produce e scaraventa cyberproiezioni destinate a labirinti che a loro volta richiedono altri labirinti come Atti di fede per essere risolti, consumando occhi, fegato, raziocinio, cervello e dettagli. Consumandoci. Senza ricordare un inizio un perché e un come. Perchè se non siamo pezzi di carne da macelleria siamo recettori, pronti ad essere ingannati. E noi, intersezioni di caos, "vogliamo essere ingannati".

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Ultima risposta 29/09/2010 13.51.51
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daniel80n1  @  29/09/2010 12:08:36
   8 / 10
Sono a corto di parole. Proprio quando pensavo che Christopher Nolan non potesse fare meglio del Cavaliere Oscuro", eccolo che ti realizza un altro gran film! Leonardo Di Caprio offre una performance da Oscar, in parte simile, ma secondo me meglio che nel precedente"Shutter Island"
Inception è un film estremamente complesso, scava nelle profondità del subconscio della mente umana. E 'un film che riesce ad assorbire con la sua complessità, nonostante la sua durata non mi sono annoiato un solo minuto

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haika82  @  29/09/2010 10:47:16
   8½ / 10
Il film è un misto tra action movie e thriller psicologico in un rapido susseguirsi di avvenimenti strettamente collegati fra loro in un intreccio ben congeniato dall'inizio alla fine. La trama, avvincente e coinvolgente con i suoi risvolti fantastici ma presentati dal regista in modo inaspettatamente e sorprendentemente realistico, si snoda attraverso un turbinio di passaggi sottili e cervellotici, di scene di azione e movimento a forte impatto visivo, di dettagli sottintesi ad incastro che si mostrano come rivelatori soltanto alla fine. Il dualismo sogno/realtà, cosi come gli effetti speciali in alcune scene di azione, ricordano vagamente "Matrix" cosi come il contrasto tra l'eroismo e la genialità del protagonista e i suoi tormenti interiori che lo rendono, suo malgrado, il peggior nemico di se stesso, richiama alla memoria una tematica già affrontata in "The departed"; il mix di questi elementi risulta comunque originale. Il finale si presta a molteplici interpretazioni.
Leonardo di Caprio si conferma, ancora una volta, un ormai maturo e bravissimo interprete.

spoonji  @  29/09/2010 10:11:59
   8 / 10
Qualche cosa ricorda matrix, ma se vuoi rendere reale il sogno a qualcosa devi pure attaccarti...
A mio parere un ottimo film, con la dose giusta di azione, presente ma non troppo, grazie alla quale le due ore e mezza passano velocemente, la storia ti tira in mezzo, le trovate per spiegare le varie fasi del sogno e del risveglio sono molto interessanti perché riguardano tutti, nessuno escluso.
Bravi Nolan e Di Caprio, come sempre.
(Il personaggio di Di Caprio, la sua storia e la sua caratterizzazione, però, assomigliava un po' troppo al Teddy Daniels di Shutter Island)

Jackrushante  @  29/09/2010 02:50:08
   9½ / 10
Dio creò i registi, e si rese conto che erano una razza imperfetta, così creò Nolan. Si ritenne soddisfatto e riposò.
No non è vero.. mi ero ripromesso di non commentare questo film alla prima visione, così come non commentai il cavaliere oscuro, non prima di averlo visto ripetute volte.
Il rischio, infatti, è che il voto sia influenzato da tutti quegli aspetti che non elabori subito dopo la visione film,almeno non prima di un lasso di tempo per sbollire l'impressione iniziale. E iniziamo dai difetti dunque, con la promessa di essere il più obbiettivo possibile, e rimandando ogni ulteriore approfondimento alle visioni future.
Dunque: il film rispetta ogni aspettativa che un fan di Nolan ha nei confronti di Nolan, durante il film però alcuni di voi avranno (o hanno sicuramente avuto) una sensazione di mancata pienezza, come se un piccolo ovvio vuoto non venga volutamente colmato, ovvero, ma i sogni non sono totalmente privi di regole, di pilastri, di fondamenti logici? Nolan, seppur con classe e maestria, ignora una consapevolezza millenaria dell'uomo.. il sogno è pura follia, instabilità, disgregazione di ogni consapevolezza. Qualcuno l'ha già detto, ma non fa male ripeterlo, perché è questa la cosa che più di tutte lascia spaesati in questo film. E' come se la volontà di innovare di Nolan sia castrata, laddove invece si scorgerebbe l'evidente ricerca di rivoluzione, per raggiungere quella libertà e quella genialità vista in Matrix. Non volendomi contraddire, ci tengo a precisare che tante caratteristiche dei sogni, protagoniste di tanta letteratura e tanta filosofia, sono in realtà presenti. Come non citare quello che viene definito "Calcio", o le reali infinite possibilità del subconscio. E questo è forse il più grande difetto del film, che sembra procedere su quelli che potremmo definire binari, o forzature stilistiche.

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Andare oltre in questa recensione vorrebbe dire fare una lista piuttosto lunga di pregi e perle di eccellenza registica. Tante cose mi hanno lasciato positivamente incredulo : la colonna sonora, il montaggio, gli effetti speciali, la bellezza delle scene d'azione, l'incipit della missione, la scena del corridoio (merita un plauso a parte), la recitazione dei personaggi. Ecco, sulla recitazione soffermiamoci sul solito, mai abbastanza elogiato, Di Caprio. Questo che un tempo era un ragazzino promettente, è diventato l'erede dei migliori attori della storia. Il voto è altino lo so, ma più che altro perché come altri di voi credo che forse le meccaniche Hollywoodiane abbiano influenzato alcuni aspetti del film, sicuramente giustificando quei difetti di cui si faceva nome in alcuni commenti. Ritengo che tolti quelli e assicuratasi una visione attenta e critica, il film si riveli per quello che è, un riuscitissimo capolavoro, di quelli che se ne sentiva la mancanza.

mirkohayabusa  @  29/09/2010 01:02:08
   10 / 10
senza parole.. il voto e' guadagnato... la mente del regista e' spettacolare..
il montaggio perfetto.. veramente un capolavoro

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  29/09/2010 00:58:28
   8 / 10
Cito "La materia dei sogni, molto spesso, è la realtà. Nei sogni non camminiamo sul soffitto. Forse con un budget milionario a disposizione Nolan ha perso un pò la bussola e non è riuscito a dimostrare la semplice magìa del sogno" (cfr. Nigel Andrews, Financial Times).
Credo infatti che gli esperti del genere (mi riferisco a filosofi, scienziati, psicologi, e quant'altro) troveranno la nuova (?) dimensione di Nolan nel mondo onirico alquanto superficiale e approssimativa. Un'analisi da reader's digest, per intenderci.
"Inception" non riesce a liberarsi - nella sua perfezione tecnica - da certi meccanismi hollywoodiani da blockbuster che ormai infestano radicalmente il mercato cinematografico.
Ci sono sequenze che passano con disinvoltura dalla tecnica digitale al videogame virtuale - ok, chiamatelo pure con la definizione appropriata ma il senso è quello - lasciando soltanto intravvedere ciò che Inception avrebbe potuto essere se fosse stato libero dai meccanismi del mercato (un'altro Memento, per inciso).
In "Memento", però, c'era una fedele rilettura di "L'uomo che scambiava sua moglie per un cappello" di Oliver Sacks, quando si raccontava di quell'amnetico che somministrava in continuazione alla moglie la stessa iniezione, fino a farla (incidentalmente) morire.
Direi che anche in "Inception", nonostante la sua espressività compressa, i temi cari a Nolan permangano.
Perchè ancora una volta è il tempo assoluto testimone di un profondo o sottile divario tra inconscio e realtà, perchè domìna la coscienza come evoluzione costante di responsabilità affini tra vittima e testimone reale.
L'evoluzione tecnologica del cinema di Nolan ha lasciato giustamente perplessi i critici americani, perchè tutto sommato non porta alcuna innovazione. E' uno spettacolo mirabolante, che lascia a bocca aperta - su tutte, la sequenza della Parigi capovolta in un'ancestrale miraggio visivo - ma niente che non sia stato già sperimentato in molti altri film più o meno recenti (Matrix, pur così diverso nella sua opprimente fuga futurista, è stato un vero precursore).
Il tema Nolaniano delle giuste scelte, e della capacità di poter sovvertire, anche ipoteticamente, un destino, permane comunque.
"Se parti dai ricordi per costruire un sogno perdi la condizione del reale e di ciò che c'è in un sogno", sostiene il film.
Indipendentemente dal fatto che questa definizione non mi trova d'accordo, la visionarietà di Nolan - che non è mai lisergica - si sovrappone a quella del più grande narratore onirico del XX Secolo, Arthur Schnitzler, dove il tema del "doppio sogno" andava sviluppato secondo concezioni e desideri di chi riceveva in gran parte gli ingredienti ideali per sviluppare le proprie frustazioni affettive cammuffate da aspirazioni reali.
Credo proprio che dai più foschi ricordi possa diffondersi il bisogno onirico di emancipare un trauma, e che si possa sovvertirlo fino a farlo diventare una parte integrante e rassicurante della nostra memoria.
Al di là dei suoi limiti narrativi (tutta la lunga parte nella neve mi sembra un'inutile e tedioso aggiuntivo) il film raggiunge tuttavia i suoi obiettivi, riuscendo ad essere persuasivo e geniale nei suoi particolari meno rilevanti.
Mi riferisco al "risveglio" sulle note di un classico di Edith Piaf, alla capacità sconvolgente degli interpreti di rendere credibile anche qualche dialogo improbabile, alla "guida" interattiva di una dimensione paranormale che tenta di offuscare i nostri fantasmi quotidiani (in questo senso, la prova attoriale di Di Caprio è incredibile).
Ed è quando il protagonista abbandona il ricordo per lanciarsi in un commosso tributo al rimpianto e alla "morte" della consorte, che il film meriterebbe un 10 netto, senza timori.
Nolan riesce ad essere meravigliosamente deviante anche nel suo film meno compiuto, nonostante la megalomanìa di un budget colossale abbia tarpato un pò le ali alla sua dimensione più interiore e sofferta (sempre Memento).
Quindi opto per un'8, voto fin troppo generoso e lungimirante, ricordando quella parte di me che non vuol saperne di affrontare una realtà decisiva.
In fondo, anche nel sonno delle nostre vite ritroviamo la stessa amarezza, con l'esperienza infinita di possibilità che ci vengono negate "altrove".

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Ultima risposta 13/10/2010 01.50.56
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il migliore  @  28/09/2010 22:15:57
   10 / 10
film beliiisimo nolan ha saputo di nuovo fondere cinema d'autore e blockbuster senza essere banale o scontato, un film molto complesso che meriterrebbe una seconda visione per capire le mille sfacettature, un opera emozionante con una trama originale attori in gran forma in primis leonardo di caprio, con un ritmo adrenalico che non lascia un attimo di tregua fino al finale

Tanner  @  28/09/2010 21:11:22
   7 / 10
Secondo me si poteva fare meglio... mi ha lasciato una sensazione di incompiutezza. Non sono stati approfonditi alcuni aspetti, preferendo dare maggiore enfasi all'azione.

Uno come nolan poteva farne quel che voleva di un tema onirico, ma l'impressione è che abbia avuto paura e si è limitato, preferendo non intraprendere vie che magari si addicono più ad altri registi... (uno su tutti..)

Simmetria84  @  28/09/2010 19:51:16
   5½ / 10
Il film ha un buon ritmo, buoni effetti speciali, certo, un buon montaggio, ma anche tante pecche. Prima fra tutte quella di presunzione da parte del regista, che pensa di poter manipolare e ingabbiare il mondo onirico in un impalcatura/gabbia di regolette un pò troppo razionali e di concetti pseudo-scientifici alquanto improbabili. Sogno del sogno? gioco affascinante ma abusato, e chi dice che sia così lineare e razionale il percorso per avvicinarsi al subconscio? Certamente una visione limitata e superficiale della cosa. Nolan questo meccanismo lo utilizza come in una matrioska, si aggrappa al meccanismo stesso per non sprofondare anzi per non arrischiarsi in un impresa troppo grande per lui. Nolan con questa matrioska mentale non sfrutta in alcun modo il potenziale onirico del film, ancor peggio ce lo fa annusare, pregustare inizialmente con evoluzioni incredibili, trasformazioni paesaggistiche mirabilanti, ma poi ci toglie il boccone da sotto i denti. Perchè? perchè si accorge che non potrà mai gestire questa massa informe che cresce e allora gli mette dei paletti, ma non reggono e lasciano trabordare la materia. Quando ci si accorge che il sogno ha poco a che fare con ciò che si sta guardando, ci si ritrova in un freddo action movie che sa di vecchio.
A mente fredda mi interrogo sui numerosi particolari lasciati al caso dal regista, che, se all'inizio sono perdonabili perchè pochi, alla fine si moltiplicano e inziano a pesare sulla trama stessa. Mi chiedo come mai la realtà non venga modificata per sfuggire alle guardie armate, come mai non ci si attrezzi con armi + potenti, come mai la fantasia non esista, come mai i ricordi non esistano ne di fisher ne di altri attori se non di Di Caprio...
Troppe domande forse, magari insignificanti dettagli su un progetto troppo grande. Ma non sono questi che fanno il film, magari però danno una base solida al film, garantendo una maggior coerenza complessiva.
Riguardo Di Caprio però mi piacerebbe sapere, ma è davvero possibile che in una distribuzione del genere ci si debba affidare all'attore che ha rivestito + volte quel particolare ruolo, e dannazione sempre lo stesso IDENTICO RUOLO?
E poi perchè circondarlo da anonimi e alienati personaggi privi di carattere ? forse per far risaltare ulteriormente la sua prestazione ? a questo punto credo proprio di si.

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Ultima risposta 01/10/2010 15.01.01
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento pompiere  @  28/09/2010 17:52:56
   4 / 10
Gigi Marzullo: "La vita è un sogno o sono i sogni che aiutano a vivere meglio?".
Christopher Nolan: "Dipende dall'installazione del sogno e da come interagisce col subconscio. Non dimenticando la condizione onirica per la quale un sogno all'interno di un altro sogno potrebbe generare un labirinto o, chessò, un Limbo".
Gigi Marzullo (compassionevole): "Ah".

Squilibrato tra gangster-movie, spy-story, action, thriller, poliziesco, fantascienza d'élite, e atmosfere che attingono (ancora una volta) a piene mani dallo sguardo pesante e laborioso di Michael Mann (tanto che lui e Nolan sembrano avere consistenze di pensiero quasi inscindibili), "Inception" sta facendo… incepta di incassi un po' in tutto il mondo.
IncaSTONATO com'è tra le atmosfere urbane gelide e astratte, che stavolta si prestano a un tour gratuito di alcune delle più belle e affascinanti città del mondo, con tanto di parentesi esotica, e per giunta architettonicamente rivestibili in un modo divertente quanto risibile, il film vaga impavido e sfrontato come Berlusconi a un comizio di Forza Italia (Perché esiste ancora… Non è che me lo sto sognando, vero?).

Non mancano nemmeno le ormai inevitabili sfilate di vestiti eleganti, con quella cravatta impiegatizia (tanto per chiarire che siamo sempre al servizio di qualcuno) fatta apposta per le multinazionali con aspirazioni da Impero, o donne con l'infelice aura della pupa sfruttata, pronte a maneggiare la pistola ma che non vedono da secoli un fornello da cucina.
Così stereotipato, Nolan si sente al sicuro. Si coccola per quello che riesce a fare, e se ne compiace. Come il suo personaggio principale, Dom Cobb (Leonardo Di Caprio), da oggi ribattezzabile Dom Peridon, per la sua interpretazione sgargiante come un pavone in un cortile di tacchini.

Rivendicare la paternità di un sogno può essere intrigante quando quello che si fantastica è avvincente, piacevole, stuzzicante. Peccato che qui manchi la quadratura del cerchio: troppi sogni condivisi che esplodono al rallentatore rischiano di diventare un incubo. Anche per chi è a occhi aperti.
Troppa retorica e moltitudini di assurde verbosità: come dimenticare "lo spazio onirico grezzo"?! Spudoratamente accademico e didascalico, il bel cinema non prevedrebbe la spiegazione delle azioni, bensì la loro semplice esposizione. Assetato di entrare nell'oLimbo dei più grandi autori di tutti i tempi, Nolan arrischia una partita affidandosi al bluff, barcamenato tra giochini masturbatori fini a se stessi.

Ecco perché "Inception" risulta un nuovo film vecchio, superficiale nella sua bizzarra pretesa di rappresentare una meditazione sulla memoria, l'amore, la sofferenza.
Che l'autore si faccia pure innestare un'idea. Basta che sia buona e che non gli sbatta in faccia come un asfalto messo lì a mo' di muro ramp(ic)ante. Al Livello dove si trova adesso sarà oppresso da un Totem gigantesco, tanto da farlo rimanere quasi senz'aria.

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Ultima risposta 30/09/2010 18.37.32
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Gruppo REDAZIONE Pasionaria  @  28/09/2010 13:56:39
   8 / 10
Nolan è senza alcun dubbio uno dei migliori cineasti in circolazione, ci propina un prodotto senza sbavature, tecnicamente preciso, adagiato su una sceneggiatura dall'architettura solida, dirige l'intreccio in modo superbo, tutto ciò è innegabile. Si apprezza il film, che scorre veloce, senza fare accusare le oltre due ore di proiezione. Per tutto questo di sicuro merita una valutazione più che buona, diamine!
Tuttavia, all'uscita dalla sala permane un senso di incompiutezza, una sensazione di vuoto difficilmente riconducibile ad un preciso difetto di quanto si è appena finito di vedere. Il tema dell'onirico e dei viaggi nel subconscio, da Stati di allucinazione in poi, è sempre stato un azzardo, talvolta risolto sapientemente (ad esempio proprio il film di Russel); Nolan si spinge oltre nell'esercizio narrativo, quasi a volere trovare il proprio limite. In questo modo perde la fresca creatività di Memento e la genialità di The prestige (il mio preferito). Inception, pur artificioso, non è criptico, lo si segue bene, questo potrebbe essere un merito : consegnare al pubblico un prodotto complesso ma fruibile come i migliori blockbuster. Potrebbe essere un merito (già in Batman begins d'altronde) certo, sicuramente Nolan è riuscito nell'intento, ma potrebbe anche segnare l'impoverimento da parte del regista delle sue originarie intuizioni di sceneggiatore (sue o del fratello Jonathan?)

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Ultima risposta 28/09/2010 17.50.39
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FurFante9  @  28/09/2010 12:58:03
   9 / 10
Come sotto, o quasi:
Incredibilmente stupito! Nolan lo amo! "memento", "prestige" "Il cavaliere oscuro" e dopo..."inception"! Il miglior regista dei nostri giorni.
Il film è davvero sorprendente, la trama stuzzica la fantasia e l'intelletto degli amanti del genere. Un film da rivedere! Davvero capolavoro assoluto!

Geoff  @  28/09/2010 12:40:43
   7½ / 10
bello. Diverte ed intriga senza troppe pretese di divenire culto o fare scuola. funziona.

elmoro87  @  28/09/2010 11:48:42
   9 / 10
Spaventoso... Un film con una sceneggiatura unica, da seguire con il blocchetto degli appunti, semplicemente fenomenale... La trama ti spiazza in continuazione, con una velocità tale da rimanere basiti, eccellente DiCaprio che come al solito si conferma uno dei migliori attori hollywoodiani. Non avevo mai apprezzato così tanto Nolan, anche se già mi aveva colpito in Memento; qui dà prova di grande personalità oltre che grande eccentricità e sforna il suo gioiellino che rimarrà come uno dei film più belli degli ultimi anni... FAVOLOSO!

willard  @  28/09/2010 09:58:26
   10 / 10
Bellissimo film del "sovversivo" Christopher Nolan, che ci stupisce ancora una volta rilanciando in grande stile il tema della realtà alternativa e dell'Universo parallelo.
Era dai tempi di Matrix che non avevamo una storia rivoluzionaria come questa, giocata su quattro piani di realtà alternativa, con tempi di avanzamento e luoghi diversi che procedono contemporaneamente. I dieci secondi di caduta dell'auto dal ponte al primo livello equivalenti a venti minuti (girati in tempo reale) al quarto livello valgono da soli il prezzo del biglietto: ovviamente capirete solo dopo aver visto il film.
Il cast è vario e ben amalgamato, dal sempre grande Leonardo Di Caprio alla sorprendente Ellen Page, creano un gruppo d'azione coinvolgente.
Effetti speciali sbalorditivi e scene d'azione tesissime.
Da vedere e rivedere per la quantità di teorie, spunti e motivi di approfondimento legati ai concetti del sogno e dei passaggi ai vari livelli di realtà.
Un consiglio: non vi distraete neanche un attimo o rischiate di trovarvi in un luogo e in un tempo diverso senza capire come ci siete arrivati.

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Ultima risposta 28/09/2010 10.24.23
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Dio Brando  @  28/09/2010 01:44:53
   8 / 10
Premetto che ho visto il film due volte a distanza di pochi giorni. La prima volta sembrava tutto chiaro...(segue spoiler)

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Ultima risposta 29/09/2010 21.00.32
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ivan75  @  28/09/2010 01:21:33
   5 / 10
di originale non c'è niente, l'idea di base è quella di matrix in chiave onirica con i braccialetti (!!!) al posto degli spinotti. Diventa via via sempre più involuto e pesante. Bravo di Caprio, almeno lui.

Invia una mail all'autore del commento gidansheva  @  28/09/2010 01:03:38
   8½ / 10
Per quanto mi riguarda, un film che ha rispettato in pieno le attese. Estremamente intrigante la trama (la questione dei sogni nei sogni è avvincente), direi non così complessa da capire, e bravi tutti gli interpreti: Di Caprio è ormai una certezza, la Cotillard semplicemente divina, grande il mio idolo Ken Watanabe, sempre intensissimo, bene anche Cillian Murphy e, un gradino sotto, Ellen Page (anche se non mi ha fatto impazzire). Peccato per il poco spazio concesso a Sir Michael Caine. Manco a dirlo, questo film me lo sono sognato di notte!

Gruppo REDAZIONE maremare  @  28/09/2010 00:33:54
   7 / 10
Il matrimonio perfetto, al cinema, è sempre quello tra un ottimo regista e un ottimo sceneggiatore.
Così è avvenuto per Memento (10) e mi immagino Nolan brother dire a Chris 'a fratè nun t'allargà'.
Qua Chris abbandona il fratello e come un aquilone vola di livello in livello.
Che dire, immagini sontuose, effetti strepitosi, storia che incuriosisce ma non sbalordisce e psicoanalisi spiccia da bacetti perugina.
E quella strana sensazione, alla uscita del cinema, di essere stato preso per i fondelli. Insomma la mascella non cade e il cervello non si arrovella come fu per i postik di mementiana memoria. E poi uno che presenta un film consigliando di rivederlo due volte già me le fa girare.
Tornerò a vederlo giusto per la curiosità di mettere a posto i tasselli ma non credo la cosa mi sconvolgerà più di tanto.
Insomma siamo di fronte ad un blockbuster grandioso depauperato dalle pretese autorali.
Certo 'la vita è sogno' diceva il poeta (CdB), il cinema è sogno ci dice Nolan e funziona per condensazione variabile (come i livelli).
Un film nel film del film del sogno. Con Chris-demiurgo-Cobb che ti-ci innesta l'idea facendola germogliare nell'anima pucciosa di ognuno di noi, perchè in fondo non può vivere senza scoperchiarsi la mente, ogni tanto..sivabbè.. INNOLAN EMPIRE?
Forse, ma preferisco Lynch

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Ultima risposta 29/09/2010 01.35.56
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EdwardBaker  @  27/09/2010 23:56:25
   8½ / 10
E' stato già detto abbastanza quindi non mi dilungo. Un film molto bello pieno di bellissime idee anche se non tutte ben sviluppate. Parecchi i buchi qua e là nella sceneggiatura. Un blockbuster che ti sappia unire azione e intelligenza non è da tutti.Minore di Memento e prestige sicuramente. Chi mette 1 è solo un ignorante.

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Ultima risposta 28/09/2010 02.19.21
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just_human  @  27/09/2010 21:41:22
   9½ / 10
Che c'è da dire : STREPITOSO , STREPITOSO , STREPITOSO , STREPITOSO , STREPITOSO , STREPITOSO , STREPITOSO , STREPITOSO , STREPITOSO , STREPITOSO , STREPITOSO , STREPITOSO , STREPITOSO , STREPITOSO , STREPITOSO , STREPITOSO , STREPITOSO , STREPITOSO , STREPITOSO , STREPITOSO , STREPITOSO , STREPITOSO , STREPITOSO , STREPITOSO , STREPITOSO , STREPITOSO , STREPITOSO , STREPITOSO , STREPITOSO , STREPITOSO , STREPITOSO , STREPITOSO , STREPITOSO , STREPITOSO , STREPITOSO , STREPITOSO , STREPITOSO , STREPITOSO , STREPITOSO , STREPITOSO , STREPITOSO , STREPITOSO , STREPITOSO , STREPITOSO , STREPITOSO , STREPITOSO !!!!! Adatelo a vedere , anche a chi non ama Di caprio . Finamete un film con una trama diversa dal solito . Tral'altro un ottimo cast . Gli effetti speciali sono a dir poco sconvolgenti !!

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Ultima risposta 29/09/2010 00.02.58
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Silver  @  27/09/2010 21:25:17
   4½ / 10
"Ora si viaggia nei sogni con potenti sonniferi, le collegiali ***** sono grandi architetti e chi scrive ste porcherie viene considerato genio, addio Bergman"

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Ultima risposta 12/10/2010 03.05.16
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Wyrael  @  27/09/2010 21:21:25
   5½ / 10
Un'Americanata colossale.
Soggetto interessante, adattato e sviluppato in maniera a dir poco imbarazzante.
Chi vede in questo film qualcosa di originale, beh... Evidentemente possiede una cultura alquanto ridotta.
Il film è colmo di scene di azione TOTALMENTE INUTILI, che come già detto da qualcuno ha poco senso che esistano dato che essendo un sogno i protagonisti potrebbero tranquillamente immaginarsi di sparare bombe atomiche. La cosa realmente più irritante è che siano forzatissime, realizzate col solo scopo di intrattenere lo spettatore più tamarro.
I dialoghi sono di una banalità disarmante, senza contare la poca caratterizzazione dei personaggi. Forse quello che risalta di più è la moglie del protagonista, che deve tutto il suo charme a se stessa e non al personaggio che interpreta. Il montaggio è A DIR POCO ciò di più mai visto e rivisto, per fare un esempio le classiche sequenze iperveloci accompagnate dalle voci degli attori che intanto spiegano tutte le meccaniche della missione in ogni suo particolare. Senza contare i vari rallenty alla Matrix ed una fotografia inesistente. Infatti il tutto viene fortunatamente salvato dalla colonna sonora e dagli effetti speciali sbalorditivi.
La sceneggiatura è COLMA di buchi ed incongruenze, ma non per quanto riguarda le varie meccaniche dell'innesto, o la funzionalità dei sogni, bensì per la strutturazione confusionaria della trama della quale ogni colpo di scena appare SCONTATISSIMO e ridicolo. Io ricordo di aver riso in più scene.
il finale: NO COMMENT.
Insomma un prodotto confezionato col pretesto di apparire "Bello ed intelligente". Ma di bello esteticamente ci ho visto ben poco. Fuori dagli effetti speciali nessuna inquadratura che ti rimanga impressa. Beh, sull'apparente fascino ed intelligenza, non c'è nemmeno da esprimersi. La sostanza è inesistente, nessuna emozione... Se non la noia e l'ansia di attendere che finisca.

Infine solita storiella del tizio depresso che vuole tornare a casa dai figli, ma per farlo deve combattere i cattivi che lo inseguono in tutto il film e solo sconfiggendoli potrà riabbracciarli. Il tutto condito con sogni, coscienza e storiellina d'amore angosciante con un pizzico di PESSIMO umorismo.
Il peggior film di Nolan...

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Ultima risposta 03/10/2010 18.43.12
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ColdWar87  @  27/09/2010 19:26:25
   6 / 10
Devo dire che da Nolan mi aspettavo di più,ma molto molto di più..
Il soggetto di base del film(l'IDEA ed essenzialmente il mondo del sogno)è affascinante e i mezzi e il budget x sviluppare al meglio tale tema non mancavano,ma,è,invece,proprio qui che secondo me cade Nolan ovvero il tentativo di creare un film di matrice onirica,quando ,in realtà,la pellicola finisce per accartocciarsi su se stessa affrontando in maniera superficiale l'argomento e non trovando un punto di ricongiungimento(in poche parole ha provato a fare il "Blockbuster Lynch"ma gli è andata male,non riuscendo minimamente a ricreare le atmosfere del regista del Montana).
Nel Finale ne esce un film pretenzioso e ingiustamente etichettato da media e addetti ai lavori vari come "cervellotico",quando di "cervellotico" non ha nulla e la cui ancora di salvataggio sono la magistrale collonna sonora accompagnata da effetti speciali del miglior prodotto hollywodiano.

Dunque,sarà l'eccessiva aspettativa creata dal pubblico e dal trailer, sarà che non apprezzo particolarmente Di Caprio come attore,ma Nolan(regista a me molto caro)dopo la visione di questo film ne esce profondamente ridimensionato in negativo,infatti un prodotto genuino come Memento(costato un decimo del budget di Inception)aveva incantato decisamente di più.

Magnus84  @  27/09/2010 18:33:26
   9½ / 10
non vedevo un film così bello da tempo...ottima la tematica, ottimi gli attori...davvero un film geniale, studiato bene dove nulla è al caso...

da vedere!!

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Ultima risposta 28/09/2010 08.14.46
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megalus  @  27/09/2010 17:45:58
   9 / 10
MAMMA MIA CHE FI..TA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

andreacinico  @  27/09/2010 17:35:14
   9 / 10
Su varie testate ho letto dell'accostamento di Nolan a Kubrick. Sicuramente è prematuro fare un paragone così importante ma col suo ultimo film Nolan si avvicina al maestro della settima arte in più occasioni. L'opera di riferimento più evidente è il capolavoro "2001: Odissea nello spazio"; non tanto per la scena in mancanza di gravità dove i corridoi dell'hotel ruotano su se stessi richiamando la famosa sequenza sulla navicella spaziale, quanto per il discorso metalinguistico che entrambi applicano sul Cinema. Se in Kubrick la tematica sottesa era la scoperta del Cinema, rappresentata dal volgere lo sguardo all'indietro verso la fonte di luce e quindi la fonte proiettante l'immagine sul "grande schermo" (ciò che vediamo non è la realtà ma un artificio artistico); analogamente in "Inception" viene ribadita la natura onirica della fruizione cinematografica.
Il regista ci introduce nel suo labirinto fatto di paradossi e scatole cinesi nel quale è necessario un "filo di Arianna" per districarsi; salvo capire, nel finale, che è stato tutto un sogno, non tanto del protagonista (cosa che non ci è data sapere) quanto di noi spettatori. Nolan è stato molto abile nel catturare la nostra attenzione sul movimento finale della trottola (cadrà? Non cadrà?) ma, in realtà, la cosa è irrilevante poiché un sogno non ha la pretesa di essere spiegato. Non pretenderemmo mica di credere reale tutto ciò a cui abbiamo assistito! Il campo d'azione del sogno è l'irrazionale (e forse l'unico neo della pellicola consiste nel fatto di mostrare situazioni oniriche un po' troppo "controllate").
Così come nelle immagini paradossali di Escher è impossibile trovare un inizio (vedi la scala infinita), allo stesso modo (come esplicitato nei dialoghi del film) è impossibile ricordarsi il principio o "inception" di un sogno. In una bella sequenza viene proprio "spiegato" il paradosso della scala. Basta cambiare la prospettiva dello sguardo e ci accorgiamo che nella realtà tale struttura ha un inizio ed una fine contrariamente alla natura circolare del lungometraggio (nastro di Moebius), tanto per ribadire la sua essenza onirica. In definitiva se non c'è un inizio, non c'è neanche una fine (tanto desiderata da chi ha una visione superficiale dell'opera).
Come disse Robert Desnos (uno dei grandi artisti surrealisti) riguardo al Cinema: "La sua oscurità era la stessa della nostra camera da letto prima di addormentarci. Lo schermo poteva forse uguagliare i nostri sogni".

Invia una mail all'autore del commento SPIZZDAVIDE  @  27/09/2010 15:16:49
   7½ / 10
Capolavoro sfiorato....troppi buchi nella sceneggiatura.
Comunque è un film da vedere assolutamente.....e possibilmente al cinema.

Kesson  @  27/09/2010 14:26:52
   8½ / 10
Un film come "Inception" rappresenta davvero un "sogno" per un regista così talentuoso come Christopehr Nolan. Partendo infatti dal presupposto che quello che il regista deve mostrare appartiene quasi esclusivamente al mondo dell'onirico, è evidente come la libertà sfoggiata dietro la macchina da presa sia assoluta. Nolan propone un prodotto visivamente strabiliante che mette in luce le grandi qualità ed intuizioni, spesso geniali, che questo regista possiede.
Partendo dalladomanda, oramai piuttosto abusata, di cosa è reale e cosa non lo è, "Inception" accompagna lo spettatore in un viaggio fantastico nel mondo dei sogni, dove però non si devono fare troppe domande.
E' forse questo l'unico limite e difetto del film, che data anche la lunga durata, avrebbe potuto dedicare più tempo ad una spiegazione sul mondo dei sogni e sulle modalità di entrata in essi da parte dei nostri eroi, si sarebbe potuto insomma dare qualche nozione "scientifica" (si fa per dire) allo spettatore per prepararlo al viaggio che lo attende. Invece tranne due tre citazioni, molto affascinanti, il tutto è dato per assodato fin dall'inizio, e Nolan si concentra quasi esclusivamente sullo sviluppo della trama, che pur risultando piuttosto lineae nel suo prosieguo, annovera intuizioni e risvolti geniali che tengono letteralmente incollato lo spettatore alla sua poltrona. Il tutto poi viene completato dalle splendide orchestrazioni musicali firmate Hans Zimmer, incessanti e cupe che si sposano alla perfezione con lo stile di Nolan.
Il cast è di altissimo livello, con un sempre più bravo di Caprio che sul fronte delle recitazioni è davvero in ottima compagnia, con una brava Ellen Page, un ottimo, come al solito, Cillian Murphy, e dove troviamo anche un cammeo del grande Michael Caine.
In definitiva un grandissimo film, che sarebbe potuto essere un capolavoro assoluto, che non delude anche nel bellissimo finale, li dove sarebbe stato facile rovinare un film che crea per tutta la sua durata aspettative elevatissime.

2 risposte al commento
Ultima risposta 05/10/2010 15.56.49
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EcceBombo  @  27/09/2010 14:14:46
   10 / 10
Uno di quei film che ti fa uscire dalla sala soddisfatto e contento di esserci andato...
Era dai tempi di BSG che non godevo così davanti allo schermo...
Grande script,grande regia,ottime interpretazioni,ovviamente una sceneggiatura così ambiziosa trasposta in sole 2 ore e un quarto richiede per forza qualche taglio qua e la...sinceramente non si soffre l'incomprensione,si è coinvolti già dai primi minuti e non si stacca lo schermo fino alla fine...
Bello bello bello...Cinema con la C maiuscola!

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Gruppo REDAZIONE VincentVega1  @  27/09/2010 13:58:54
   8 / 10
Da Chaplin a Keaton, da Murnau a Bergman, da Bunuel a Fellini, da Polanski a Lynch: l'evoluzione filmica del sogno cinematografico ha ormai perlustrato ogni meandro del nostro inconscio. Un viaggio durato un secolo e terminato con l'Impero della Mente lynchiano deve ora lasciar spazio al moderno.

L'arte contemporanea esula dal sentimento, è scientifica, è un gioco di specchi meccanico atto ad ottenere il suo scopo rovistando nel cervello dello spettatore. Non bisogna più lasciar perdere, si deve capire e leggere ogni singolo tassello di un cubo di Rubik risolvibile solo dopo innumerevoli sforzi. Non c'è più spazio per la poesia, la disperazione, l'amore, narrazioni ambigue, desiderio. Tutto ciò che ci rimane è un oggetto tangibile, da toccare, svelare, ricalcare.

"Inception" è il figlio perfetto di questo mondo robotico. Nolan è l'ostetricia.

18 risposte al commento
Ultima risposta 29/09/2010 13.20.12
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