i segreti di brokeback mountain regia di Ang Lee USA 2005
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i segreti di brokeback mountain (2005)

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locandina del film I SEGRETI DI BROKEBACK MOUNTAIN

Titolo Originale: BROKEBACK MOUNTAIN

RegiaAng Lee

InterpretiJake Gyllenhaal, Heath Ledger, Michelle Williams, Anne Hathaway, Randy Quaid, Linda Cardellini, Anna Faris

Durata: h 2.14
NazionalitàUSA 2005
Generedrammatico
Tratto dal libro "I segreti di Brokeback Mountain" di Proulx E. Annie
Al cinema nel Gennaio 2006

•  Altri film di Ang Lee

•  Link al sito di I SEGRETI DI BROKEBACK MOUNTAIN

Trama del film I segreti di brokeback mountain

Siamo negli anni sessanta. Ennis e Jack, devono trasferire un gregge su un pascolo di montagna, quel Brokeback del titolo. E lì, fra i monti, in solitudine nasce la loro storia d'amore, che riprenderà ciclicamente per molti anni. Nel frattempo i due vivranno, parallelamente, una sorta di vita normale.

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Voto Visitatori:   8,03 / 10 (437 voti)8,03Grafico
Miglior regia (Ang Lee)Miglior sceneggiatura non originale (Larry McMurtry e Diana Ossana)Miglior colonna sonora (Gustavo Santaolalla)
VINCITORE DI 3 PREMI OSCAR:
Miglior regia (Ang Lee), Miglior sceneggiatura non originale (Larry McMurtry e Diana Ossana), Miglior colonna sonora (Gustavo Santaolalla)
Miglior film drammaticoMiglior regista (Ang Lee)Miglior sceneggiatura (Larry McMurtry, Diana Ossana)Miglior canzone originale (A love that will never grow old - Gustavo Santaolalla, Bernie Taupin)
VINCITORE DI 4 PREMI GOLDEN GLOBE:
Miglior film drammatico, Miglior regista (Ang Lee), Miglior sceneggiatura (Larry McMurtry, Diana Ossana), Miglior canzone originale (A love that will never grow old - Gustavo Santaolalla, Bernie Taupin)
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Voti e commenti su I segreti di brokeback mountain, 437 opinioni inserite

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ely80  @  03/03/2006 15:39:49
   9 / 10
Un bel film, profondo, poetico, privo di retorica

Paesaggi meravigliosi, attori molto validi

Film da non perdere!

1 risposta al commento
Ultima risposta 03/03/2006 18.11.58
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pabren  @  03/03/2006 13:45:19
   10 / 10
il film è meraviglioso....ti rimane appiccicato si connette alle tue sofferenze diventa parte della tua vita...sublime

marlamarlad  @  03/03/2006 10:54:41
   7 / 10
Il film è molto garbato. Rende bene l'idea di come una persona sia costretta a nascondersi e tutto il travaglio che conduce a sacrificare una intera esistenza.

fedefica  @  02/03/2006 21:45:54
   6 / 10
premesso ke io ho un rifiuto x i gay in qnt l'omosessualità la considero un forma estrosa e anticonvenzionale di vivere la vita, nonchè non naturale, malgrado questo il film è girato, a mio modesto parere, bene... mi ha confermato che l'omosessualità può essere frutto anche dalle circostanze, dalle esigenze sessuali e dalla difficoltà a ropportarsi con l'altro sesso...

106 risposte al commento
Ultima risposta 15/02/2012 15.56.08
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robiolina67  @  02/03/2006 20:54:02
   10 / 10
Ang Lee ha affermato in un'intervista che per lui Brokeback Mountain è una grande storia d'amore americana, universale e peculiare nello stesso tempo. La storia è basata sul racconto breve di Annie Proulx pubblicata nel 1997 sul "New Yorker".
Merito della riuscita di questa splendida trasposizione non è soltanto la sua regia, ma anche la sceneggiatura adattata di Diana Ossana (di origini italiane) e di Larry McMurtry.
Splendide vedute pittoresche (riprese in Canada) creano un'atmosfera suggestiva. Anche la colonna sonora è coinvolgente, mentre i piccoli assaggi delle canzoni tipiche del periodo e del luogo danno un'idea dell'evolversi del ventennio in cui si svolge la trama.
La storia è tragica e di analisi sociale, ma Ang Lee riesce a non puntare il dito ammonitore: invece di provocare sdegno per la mentalità ristretta e violenta del periodo e del luogo (leggendo alcuni commenti qui, mi verrebbe da dire: tutto il mondo è paese), si focalizza sui momenti tragici di una tormentata storia sentimentale che si svolge nell'arco di due decenni, riuscendo a rendere magistralmente il passaggio degli anni concentrandosi solo sui punti salienti.
Per gli interpreti Ang Lee ha scelto degli attori giovani, che fa invecchiare con un trucco sobrio e credibile. Secondo il regista, infatti, gli attori giovani hanno una freschezza ed un'umiltà che gli attori più affermati non spesso hanno. Visto il risultato direi "parole sante", in quanto tutti gli attori sono in gambissima; i due difficili ruoli principali sono interpretati benissimo, soprattutto la figura di Ennis da parte di uno stupefacente Heath Ledger.
I personaggi sono tutti dipinti con estrema economia e nitidezza, anche quelli secondari.
Anche la verosimiglianza è stata curata dal regista nei minimi particolari: ha preteso che Ledger e Gyllenhall imparessero a gestire cavalli e pecore in modo naturale, obbligandoli a seguire per un mese un training specifico.
Heath Ledger è l'indiscussa star del film: sebbene il rozzo personaggio di Ennis sia l'emblema dell'incomunicabilità e dell'autorepressione, Heath riesce a dare con la sua mimica facciale e le parole biascicate a mezza bocca il tormento interiore che lacera l'uomo.
Con Brokeback Mountain Ang Lee ha prodotto un vero capolavoro del cinema, in pratica perfetto sotto ogni aspetto. Ciò è dimostrato anche dai riconoscimenti finora ricevuti non solo dagli addetti al lavoro (Leone d'Oro, Golden Globe, BAFTA, ecc.) ma anche da un commosso ed appassionato pubblico di cui anch'io faccio parte.

janelobster  @  01/03/2006 23:08:08
   4 / 10
film insincero e un tantino furbo. film che si perde per la strada dei vent'anni che vorrebbe raccontare e sui tanti interrogativi che suscita e su cui magistralmente sorvola.
Odore di oscar e di pesci mai pescati.

incongruenze nella sceneggiatura e attori forse bravi ma inadatti al ruolo. Facce troppo belle e pulite, da studentelli appena usciti da Harvard: due improbabili pecorari - bovari (o bovary?) soli e sperduti nelle magnifiche montagne a montare la guardia a uno sterminato branco, pardon, gregge di pecore. Cow boys o be-e-e-s boys credibili come "roma città aperta" girata a Tokio.
Prima, lunga parte del film, insistente sul bucolico mondo montano dal verde molto selvaggio.

E poi, a quali segreti si allude? Il buon Aguirre dall¹occhio lungo li sgama subito e infatti, non ce li vuole più lassù a pecorinare; la moglie del biondiccio lo vede coi suoi stessi occhi allibiti, ma non troppo, per proferire alcunché, appiccicato al forestiero in un inequivocabile lingua in bocca molto pre-fornicatorio


il tempo passa e i due sempre immutabili (ma più che altro, fanno ridere i tentativi maldestri, il 'trucchetto' di aggiungere particolari per denunciare il trascorrere delle varie età). Più spettinato e ancora più moscio il biondo; riga da una parte e baffetto alla francaise per il più civilizzato moro. ma verso la fine della storia, dopo vent'anni, al biondastro quarantenne dal viso giovanissimo spuntano escrescenze intorno agli occhi, segni d'invecchiamento di un ottantenne: il trucco c'è e si vede!!! ma soprattutto, era proprio necessario?

troppe cose non girano, troppe contraddizioni non si risolvono: questa esperienza omosessuale parte violenta e sodomizzatrice così, a freddo. ma mi risulta da racconti di amici di an-aloga sponda che vadano adoperate certe accortezze. e se l'intento era che si partisse così, ex abrupto, con un' autentica violenza violentatrice, volontà penetratrice e deflagratrice, ci si sarebbe aspettati un minimo di reazione, no? anche un modesto ruggito di piacere misto a dolore o un doloroso godere. mah, niente, invece

riguardo all'esperienza e all'esperimento, sia dopo la prima volta che in seguito, non si sa se ci siano stati precedenti, pare che la cosa non interessi, e non interessa neanche il tema della 'scop-erta', a quanto pare, dell'esplodere di certe tendenze, del marasma che dovrebbe seguirne (a maggior ragione, dato che ci troviamo nell'arretrato e retrivo Wyoming) degli interrogativi, dei dubbi, delle lacerazioni, troppo rapidamente riassunti da un moto simil disperato del biondastro all'atto della separazione, in questo bozzetto di 'maniera' di un mondo rude e maschio dove parlano gli interminabili silenzi, governato da pecore, copule e giochi fanciulleschi a rotolare, inseguirsi e lottare nell'erba anche crudamente, fino al sangue (ma chi ci crede...?)


una moglie vede e tace, si sorvola sui suoi tormenti, sul come e perché decida di non farne parola, ma questo è un problema mio, a quanto pare, se ne abbia avuti o meno non ci è dato sapere, checcenefrega, d'altronde, questa è una virile storia di maschi, mandriani, pescatori e rodeisti, le donne sono ombre lasciate alle spalle, compaiono sullo sfondo, ai margini, ai bordi della vita di questi due che riescono con fatica a ritrovarsi dopo ere geologiche col pretesto e la balla puerile della caccia al pesce - o al pesce/pecora- mentre, intanto, per l'appunto, vivono la vita di tutti i giorni imprigionati (questo lo invento io perché non c'è nessun dramma, neanche in questo senso) in questi legami paravento (e paradio*) con questi orpelli di mogli insignificanti, alle quali non debbono alcuna spiegazione, anzi, vengono saltate a piè pari, bruscamente e senza troppi convenevoli

i due - quella che aveva visto e taciuto e il biondicchio - si lasciano perché lei non vuole più dare altri figli al marito che lavora, lavora, ma a casa porta poco o niente - lui ci dà dentro, invece, e non si capisce come mai abbia tutta questa foga scopereccia (compensa-toria?) e come faccia a continuare a trombarsi la moglie mentre desidera così ardentemente il suo pescatore da rodeo; lei si arrabbierà ferocemente in un terzo o quarto tempo, a scoppio ritardato (e soprattutto perché lui non ha mai portato un pescetto a lei e alle loro bimbe eh eh eh), a divorzio già avvenuto, quando avrà finalmente al suo fianco un buon 'partito', il fido commesso pizzicagnolo.

alla fine il sopravvissuto si mette sulle tracce dello scomparso, va in cerca delle radici, del passato, delle ceneri dell'amico e ritorna con la notizia gentilmente offertagli dal di lui arcigno e invelenito padre (nonché mancato suocero) che lui - ecché ti credevi?- era uno dei tanti uomini nella vita del gaudente figliolo (notizia che non lo scalfisce minimamente) e recupera la sua brokeback camicia sanguinolenta e stropicciata, trofeo e simbolo dell'amore dell'amato (benché abbondantemente cornificante...)

finale melodrammatico e melenso a sigillare un film dalle molte, troppe promesse e aspettative, quasi tutte sprecate e tradite

una storia che fa acqua e pesci da tutte le parti. bella la fotografia e intensi i primi piani delle pecore del Wyoming (e di Aguirre, il migliore in campo)

"Io ti giuro".. che è l¹unico 'segreto' di Brokchecch Montans che proprio non ho capito.


46 risposte al commento
Ultima risposta 30/09/2006 01.01.29
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darminew  @  01/03/2006 21:13:10
   8½ / 10
Bel film... se devo essere sincero, credevo qualcosina in più, da quanto avevo letto su internet... non voglio dire che non sia bello... anzi... ma forse è stata fatta troppa pubblicità scontata... a parte questo... ripeto: bellissimo film, ben fatto in ogni sua sfumatura... l'ho visto due volte, ma credo che la terza non si farà attendere tanto... complimenti agli attori e al regista...

petrafrancie  @  01/03/2006 17:43:35
   10 / 10
L'idea di realizzare questo film a quanto pare era in cantiere da alcuni anni, cioè da quando i due sceneggiatori che hanno adattato il racconto originale di Annie Proulx avevano approntato lo script.
Fortunatamente alla fine si è riusciti a trovare i due attori disposti ad interpretare i ruoli di Ennis e Jack, nonchè il fantastico regista che è Ang lee.
Il risultato è un capolavoro, toccante e intenso.
La bellissima e struggente storia dei due protagonista è narrata magistralmente con asciuttezza, ma nel contempo con passione e, soprattutto, talento.
Tutto è bello: fotografia pittoresca, musica struggente, interpretazione da brividi.
Una storia emblematica di un amore profondo e non vissuto, di vite lacerate, di solitudine e non accettazione di sè.
Il mondo chiuso del Wyoming rurale del 1963, che la Proulx aveva reso così bene in poche pagine, viene trasposto nel film con tocco poetico e sentimentale.
Un'opera "compiuta" in senso lato.
Spero che vinca l'Oscar, non tanto per il valore intrinseco del premio, quanto per il riconoscimento ufficiale di un film, negli intenti non certamente destinato al grande pubblico.
Consigliatissimo.

alessioscoop  @  01/03/2006 13:01:41
   1 / 10
ricordo i film della prateria sconfinata, cowboy a cavallo...scontro tra indiani, storie di uomini forti, maschili, che dominavano il far west. quelli erano film. Poi la tv ha portato l'immagine del gay in tv fornendolo anche come modello. ora si accetta vergognosamente tutto. poi ecco cosa ti tocca vedere, un film che rovina e distorge l'immagine dei cowboy che per anni sono stati dei modelli ed esempi di rettitudine, dove la loro vita affettiva era solo con le donne. e ora esce questo film scandalo che mi ha fatto venire i brividi, mostrando due froci. ma due froci cowboy anche!! mi sono davvero scandalizzato della visione. non è possibile che i cowboy siano gay e mostrare questo al cinema è diseducativo dopo tutto quello che già ci propina la tv. dovrebbero proiettare questi film non in cinema normali ma in sale dedicate solo ai gay come si fa già nelle city americane o a san francisco. ci credo che il film ha avuto richiamo e successo, solo perchè è stato visto da tutti i gay che è stato acclamato come un capolavoro.
mi fa schifo solo a pensare questo. ho letto che l'essere gay è per la medicina una vera e propia malattia, e l'amore tra uomo e uomo è contro natura quindi, mostrare questo al cinema come fosse una cosa normale è profondamente antieducativco per i ragazzi, che insegna loro un amore distorto e malato. le scene più imbarazzanti sono quelle in intimità tra i due gay, monotone tra l'altro e pesanti dove la scena d'azione è solo a scapito di sequenza oscene e perverse di amore tra due uomini o meglio tra due cowboy, quando tutti sanno che nemmeno nella realtà i cowboy erano gay. un film banale e stupido che tenta di dimostrare come i gay siano persone normali quando in realtà sono deviati afettivamente.
alla fine del film si capisce bene che il regista ha voluto mirare allo scopo di voler fa sposare i gay come gli etero. che due gay si soposano la trovo uan cosa immorale e non ho parole per dire quanto contro natura è questa cosa. come è stato e come sarà sempre, solo gli etero possono accedere al sacrro vincolo del matrimonio e non due gay che non hanno nessuna funzione sociale, perchè essi non si riproducono e non portano nessun merito alla società perchè non procreano e sono solo dei pesi morti. adesso sembrerà che queste cose le dica solo io ma tanti sono daccordo con me, per niente nei paese arabi e non solo i gay vengono anche fustigati dalle leggi vigenti e dai cittadini. ho visto il film sabato sera e questa è la mia reale opinione. non ho intenzione di creare

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Ultima risposta 11/04/2013 11.49.19
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Shaks  @  28/02/2006 22:07:37
   10 / 10
Il film è bellissimo.. mi ha emozionato tantissimo...si merita di vincere tutti e 8 gli oscar x il quale è candidato..... guardatelo perchè merità davvero... gli attori sono bravissimi, la storia è emozionante e tiene attaccati allo schermo tutto il tempo, 10+++

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Ultima risposta 05/03/2006 23.48.37
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Jo12gulp  @  28/02/2006 19:49:51
   10 / 10
Un capolavoro. L'ho già visto tre volte, una volta in versione originale inglese, anche se è incomprensibile a causa dell'inflessione del Wyoming che gli attori, tutti bravissimi, rendono grazie alla collaborazione di un dialect coach. Ho letto anche il racconto, più ruvido, ma anch'esso bello e, in alcuna parti, struggente, ma nel complesso meno poetico del film (sempre che si possa fare un paragone fra un racconto breve ed un film di 2 ore e un quarto).
Una storia d'amore intensissima e tragica. Il personaggio di Ennis è sconvolgente: solitario, introverso e taciturno, ombroso, devastato dentro da un'omofobia che gli è stata inculcata dalla famiglia e dalla moralità chiusa e bigotta del Wyoming del 1963; lacerato da un amore assoluto, che non può confessare a nessuno e non sa chiamare col suo vero nome. Un amore con la A maiuscola, che va al di là della sfera dell'omosessualità. La scena finale delle due camicie mi ha trafitto (piccolo dettaglio: nel racconto manca il particolare dell'inversione delle due camicie) e da sola merita l'Oscar. Mi emoziono ancora a pensarci. Probabilmente il più bel film che abbia mai visto e sicuramente la più grande storia d'amore che abbia mai veduto rappresentata.
Lo consiglio a tutte le persone sensibili ed intelligenti, mentre lo sconsiglio ai superficiali e agli imbecilli (che sono molti, come vedo anche in questo sito, passatemi la cattiveria).
;-)

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Ultima risposta 02/03/2006 11.52.59
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Invia una mail all'autore del commento Mercurionero  @  28/02/2006 08:18:53
   9 / 10
Bellissimo... secondo me è un film molto intelligente perchè chiarisce bene come la morale e le assurde convenzioni che ci sono imposte dalla nostra cultura , non permettano a due omosessuali di stare insieme , anche se si tratta di brave persone... è un film molto attuale.

link66  @  28/02/2006 06:31:33
   7 / 10
il film è lentino vero, ma merita di essere visto. E' ovvio che Ang lee ha cavalcato il "momento", ma non possiamo dire che non abbia curato bene la storia, la fotografia, gli attori; merita le nomination all'oscar, penso però che non meriterebbe sicuramente di vincere come miglior film ! Qualche premio come attori o fotografia ci può stare, per la regia aspetto di vedere Munich e Capote, Crash( bellissimo) e Good ...... (raffinato) faranno la loro parte.

RealBiohazard  @  28/02/2006 02:23:40
   4 / 10
Lento..lentissimo..dialoghi inutili e pessima regia...il 4 lo do soltanto x la bellezza dei paesaggi ke meritano....

cmq un film sull'amore gay si poteva anke evitare...

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7 risposte al commento
Ultima risposta 13/03/2006 10.07.43
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anastacia  @  28/02/2006 01:08:49
   7 / 10
si film bello molto interessante ma nel complesso un pò noioso

andalucia04  @  27/02/2006 15:30:29
   10 / 10
storia d'amore di rara bellezza, struggente, sensuale e infinitamente triste. Molto bravi gli attori e stupenda fotografia. Consigliatissimo soprattutto a chi ama l'amore e vuole essere coinvolto emotivamente da una storia così intensa (indipendentemente dal fatto che parla di amore tra 2 uomini)

Burdie  @  27/02/2006 09:53:03
   6½ / 10
Tanto entusiasmo solo perchè sono 2 uomini; se sostituiamo uno dei due uomini con una donna ne risulta una classica storia d'amore extraconiugale....
Vale piu' la fotografia.

19 risposte al commento
Ultima risposta 28/02/2006 19.53.56
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DanielitoH  @  26/02/2006 23:04:56
   9½ / 10
Non avevo mai visto un film così penetrante. L'ho visto due settimane fa e mi vengono ancora in mente le scene, i dialoghi, la musica, i paesaggi struggenti. Mi ha commosso e colpito profondamente. Mi vergogno un po' ad essere così fragile, ma questa è la realtà. Una storia stupenda, anche se tristissima, girata ed interpretata in modo fantastica. Beato chi riesce a provare nella vita reale un sentimento così forte e genuino come l'amore fra i due protagonisti, al di là del fatto che hanno lo stesso sesso. Un film praticamente perfetto, tutto bellissimo, regia, fotografia, sceneggiatura, ecc. Health Ledger è un'autentica rivelazione. Ang Lee è diventato il mio regista preferito.
Superconsigliato.

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Ultima risposta 27/02/2006 23.32.52
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albertino_69  @  25/02/2006 12:10:02
   10 / 10
Eccezionale!
Io e la mia ragazza siamo usciti dal cinema sconvolti e commossi.
Questa bellissima e drammatica storia d'amore in realtà non è da vedere nell'ottica gay. E' la cronaca, asciutta e nello stesso appassionata, di un amore tragico fra due persone semplici (due cowboy rozzi), una storia del tipo Romeo e Giuletta, tanto per azzardare un paragone classico.
C'è chi sostiene che se la storia fosse stata tra un uomo e una donna sarebbe stato un film banale: baggianate.
La forza di questo film prescinde dal fatto che i due protagonisti amanti siano dello stesso sesso che è comunque alla base della drammacità della trama.
La forza dei sentimenti e della natura è dirompente e può essere soffocata solo da una moralità bigotta, nonché da una educazione sbagliata e dalla cattiveria dell'essere umano.
Basta vedere i commenti negativi a questo capolavoro da parte di omofobici, ma anche di alcuni gay (miei amici) che non hanno capito a fondo il film e si sono dimostrati superficiali.
Un film che mi ha segnato.
Spero che vinca l'Oscar.
Ed in ogni caso questo film è diretto ed interpretato magistralmente. Sceneggiatura, fotografia e musica pure eccezionali.

4 risposte al commento
Ultima risposta 27/02/2006 23.55.58
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cianci  @  24/02/2006 19:00:47
   4 / 10
E' evidente che esiste una diversa sensibilità tra uomini e donne.
E' anche evidente che sul tema noi uomini forse siamo un pò prevenuti e quindi non voglio nascondermi dietro ad un dito,dando solo giudizi di carattere estetico a questo film.
Ma personalmente mi stupisco di come tutti siate caduti nella trappola.
Il film è banalissimo,lento,con paesaggi normalissimi,un regista mediocre,attori non votabili sul dialogo in quanto inesistente anche se espressivi ed una storia furbissima!Fatta apposta per incastrarvi,se fosse stata una storia d'amore tradizionale,le sale si sarebbero svuotate dopo la prima mezz'ora.
Il limite di questo stupendo forum è che spesso i voti sono condizionati dal fatto che la gente va a vedere film di cui respira già un'attrazione preventiva ,sa cosa andrà a vedere e quindi più o meno il voto è già scritto.Se prendessimo 100 persone a caso e le mescolassimo mandando molti di quelli che hanno votato questo film a vedere l'Uomo Ragno e viceversa,succederebbe di tutto.Voti dallo zero al 10 !
Ecco perchè per l'ennesima volta ho fatto male a fidarmi e sono stato massacrato da tutte le 6 persone che sono venute con me !Io non dirò di andare a vederlo o di stare a casa,sappiate che il film è OGGETTIVAMENTE lento e che succede poco o niente.Poi se avete voglia di meditare e non di divertirvi al cinema,allora FORSE vi piacerà.Baci

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Ultima risposta 13/03/2006 10.09.36
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ballerinastanca  @  24/02/2006 18:17:25
   10 / 10
Caspita. Da quando ho visto questo film non riesco a non pensarci continuamente. Un film bellissimo che mi è rimasto dentro. Ho letto anche il racconto (brevissimo) di Annie Proulx.
E' dei film più belli che abbia mai visto.
Una storia semplice, con personaggi semplici, ma splendidamente tratteggiati. Su tutti l'introverso cowboy Ennis, taciturno (quando la donna con cui ha un flirt lo lascia per un altro uomo, gli dice <>), tormentato dalla non accettazione delle proprie pulsioni omosessuali, a causa dell'educazione e dell'ambiente in cui è cresciuto, terrorizzato dal vivere apertamente il suo profondo ed autentico amore per Jack, sentimento che non ha neanche il coraggio di definire come tale.
Non vedo l'ora che esca il DVD per poter possedere e rivedermi questo capolavoro, anche se so che dovrò aver il fazzoletto alla mano.
Per me si merita tutti gli Oscar a cui è candidato.

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Ultima risposta 25/02/2006 10.17.37
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Angelus  @  24/02/2006 17:29:36
   7 / 10
Niente da dire per quanto riguarda gli scenari, la scelta dei paesaggi è davero ammirevole!! La scenografia meriterebbe l'oscar!
Non posso dire altrimenti per quanto concerne la trama, l'inizio è un po' monotono, inoltre la successione temporale del film non è molto credibile.
Passano vent'anni e i personaggi non cambiano per niente!
Concludo dicendo che il finale non è molto chiaro:

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Nel complesso è un buon film! Da vedere!!

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Ultima risposta 01/03/2006 17.48.57
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badovino  @  24/02/2006 03:00:50
   7½ / 10
Fotografia meravigliosa e attori molto molto bravi nonostante i loro personaggi non fossero facilmente interpretabili. La storia, pur avendo qui e lì delle falle...dei piccoli buchi neri (e forse questo potrebbe stancare un pò) è comunque un buon lavoro di un buon regista. I due Cowboy passano la vita ad incontrarsi clandestinamente...l'uno non accetta la propria essenza ma si rivelerà, nella coppia, quello più fedele, e l'altro pur avendo trovato un certo equilibrio interiore non riesce a non utilizzare il proprio corpo come se fosse una macchina...insomma sesso e solo sesso...così...per puro sfogo robotico. Tutti i personaggi del film, chi più chi meno, sono tristi...enormemente tristi...angosciati...rappresentano anzi l'angoscia stessa di una vita macchiata dal pregiudizio...dalla falsità...dalla non accettazione del proprio "io"...dal cinismo. Forse un tantino banale il modo in cui i due ragazzi si incontrano...anzi l'ho giudicato parecchio banale. Più interessante è il progredire che ha in seguito il loro rapporto...i due si uniscono e si respingono...quasi a voler ribadire che loro "non sono così" ma in realtà lo sono. Vorrei però vedere il film di George Clooney, per giudicare meglio se Ang Lee davvero abbia meritato il premio veneziano e se davvero meriti un'eventuale vittoria agli oscar. Il mio voto è tra il 7 1/2 e l'8.

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Ultima risposta 04/03/2006 20.13.50
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veronica1000  @  23/02/2006 14:37:41
   10 / 10
Che bellissimo film.

Mi ha commossa e fatto riflettere su molte cose.

Vorrei tanto trovare anch'io nella mia esistenza un amore così genuino e profondo come quello fra i due protagonisti (magari meno tragico), almeno potrò dire anch'io che ho vissuto per qualcosa...

:-)

Comunque spero che questo film vinca gli Oscar a cui è candidato, come minimo per film, regia, sceneggiatura non originale, fotografia e recitazione.

Consigliatissimo.

:-)

franciswill  @  22/02/2006 21:20:24
   10 / 10
un film d'amore, dove la parola amore, mai pronunciata, mai un ti amo, mai... tutto detto con sguardi, gesti. qualcuno ha detto troppo duro, grezzo, rude... la vita è così, domani potremmo pentirci per non aver vissuto le nostre passioni, potremmo stringere tra le braccia una camicia che è ben più di un ricordo. vivere senza avere rimorsi, la vita è così breve... lasciamoci amare.

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Ultima risposta 13/05/2006 19.27.20
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Nadir78  @  22/02/2006 18:33:29
   9 / 10
Splendido film: appassionante, dolce, emozionante... una gran bella storia d'amore, decisamente meglio di Titanic (a chi ha scritto il contrario, dico: ma stai fuori???? :))

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Ultima risposta 23/02/2006 21.57.35
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Hartigan81  @  22/02/2006 10:53:53
   1 / 10
IO ODIO ANG LEE....RIESCE A FAR DIVENTARE PESANTE OGNI COSA CHE FA...PENSATE CI è RIUSCITO ANCHE CON HULK!!!!PESSIMO

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triplo.axel  @  22/02/2006 07:04:53
   10 / 10
Sono in genere restia a lasciare voti e commenti sui film che ho visto, ma questa volta non posso esimermi dall'elogiare questo bellissimo film, un vero e proprio capolavoro, profondo e toccante.

Di commenti positivi ho già visti parecchi su questo sito e quindi non li ripeterò.

Vorrei piuttosto porre l'accento sul deprecabile atteggiamento di certi commentatori, passatemi il termine, gretti e dalle vedute ristrette (tanto per restare sull'understatement) tipo quello qui sotto e i suoi sostenitori.

Evidentemente a queste persone (con una, ehm, marcia in più ed esperte di cinema) rode il fatto che un film che ha due omosessuali come protagonisti abbia successo ed abbia vinto Festival di Venezia, Golden Globe e BAFTA, e sia stato nominato ad otto Oscar. Probabilmente per costoro le giurie che hanno assegnato questi riconoscimenti sono tutti ignoranti in presa ad un'allucinazione collettiva oppure appartengono ad una lobby gay.

Che tristezza vedere che ci sono ancora tante persone così meschine.

Invito chi non ha ancora apprezzato questo film ad andarlo a vedere, senza aspettative ed a mente aperta.

Se saranno spettatori intelligenti e sensibili, mi saranno grati di questo consiglio.

bestref  @  21/02/2006 14:46:43
   4 / 10
Soggetto banale (con i tempi che corrono) che permetterà ai grandi soloni del cinema di esaltarne sceneggiatura, immagini, sentimenti e inquadrature e che certamente porterà come al solito a casa una carriola di oscar, premi...Personalmente l'ho trovato noioso e, anche se mi rendo conto di andare contro corrente, sono stufo di film che abbiano la pretesa di farti uscire dal cinema con un'adesione ad un mondo che ora cerca prepotentemente di inserirsi nelle nostre vite come quotidiana regolarità... Bravi gli attori, ma -ripeto- sono uscito scosso in negativo. E un film dovrebbe dare qualcosa: qui si è fatto un prodotto volutamente provocatorio per incassare al botteghino. Scusate se sono stato un po' cinico, rispetto gli altri giudizi.

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TheBride  @  20/02/2006 15:38:31
   7½ / 10
Ad essere sincera dopo aver letto i commenti sul sito mi aspettavo qualcosa di grandioso, alla "Titanic", per intenderci. Invece l'ho trovato piuttosto noiosetto, forse a causa dei dialoghi scialbi...
Sull'ambientazione niente da dire, scenari così al cinema mi piacerebbe vederli più spesso! Poco credibile soprattutto la successione temporale degli eventi: gli attori durante tutto il film non cambiano di una virgola, eppure passano 20 anni! 'azzo, almeno una rughetta gliela potevano fare!
Comunque è una bella storia d'amore "atipica" che vale la pena di vedere.

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djorkaef  @  20/02/2006 12:20:12
   7½ / 10
un film di non facile visione...lento e con pochi dialoghi riesce tuttavia a trasmettere con una storia difficile da raccontare l'idea di un sentimente molto forte. sicuramente non un film da vedere come passatempo, ti lascia pensieroso.

Invia una mail all'autore del commento balzac20  @  20/02/2006 11:17:50
   6½ / 10
Una sola domanda: che ca**o vuole dire...alla fine...

"Jack lo giuro!"

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tictacteo  @  20/02/2006 00:11:37
   10 / 10
Molto bello. Non so' che altro dire. Segna e ti lascia dentro qualcosa.

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Giucla  @  19/02/2006 15:32:45
   5 / 10
Tanto frastuono per nulla.

Superficiale,banale,contradditorio. Risparmiate il vostro tempo e denaro.

Chi soffre d'insonnia può andarlo a vedere, si dorme a meraviglia.

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zeta  @  19/02/2006 13:09:51
   6 / 10
"I Segreti di ..." sembra parlare di un mondo lontano, forse troppo, senza riuscire ad immergerci lo spettatore fino in fondo. Quello dello spettatore rimane uno sguardo distante dalla introspezione dei personaggi, che spesso appaiono incomprensibili. Film che provoca emozioni forti, o almeno ci prova ma risulta essere poco efficace nell'excursus storico che fa da sfondo alla vita dei due personaggi. Viene preparato bene il background ma non riesce mai a sfondare. Nessuno scandalo per l'amplesso gay. Il film narra di una storia d'amore e ha poca importanza che sia omo o etero: il rischio banalizzazione e dietro l'angolo in entrambi i casi. Belli i paesaggi. La fine sfocia nel melodramma (e un pò nel patetico).

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JANE  @  17/02/2006 21:58:36
   7½ / 10
Bellissime ambientazioni, trama piuttosto banale, cast più che soddisfacente.

Sembra che siano gli amori irrealizzabili, inattuabili ed impossibili quelli che toccano di più nel profondo proprio perchè ostacolati e dai più mal giudicati. Perchè stroncati in partenza e nutriti di un qualcosa che può andare solo in crescendo. La speranza, il sogno. Quando un rapporto si alimenta di vera e pura realtà niente resta più al mondo dell'immaginifico. E' un botto, uno schianto e punto e accapo. Nuove scene, altre emozioni.

Immaginatevi il biondo e il moretto, nel loro ranch nove anni dopo...

- "Ennie caro, cosa vuoi da cena? Fagioli in bianco o con il lesso di pecora?"-
- " Pfh... Dimenticavo, a pranzo non ci sono, vado a pescare."-


Omnia vincit amor - qualche volta è vero, ma non sempre e difficilmente è per sempre.

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Diapason  @  17/02/2006 21:27:57
   10 / 10
semplicemente strepitoso...sicuramente da oscar...ma in effetti oramai nn è poi così importante ke lo vinca!

stupendo, mette i brividi, ci pensi e ripensi all'infinito...emoziona tantissimo, ti fa pensare, è un pugno allo stomaco, doloroso e difficile, se nn impossibile, da dimenticare.
Ha una forza comunicativa questo film ke è impressionante!
tutto perfetto e tragicamente drammatico...mi rendo conto ke nn è per tutti!

grandi Heath ledger e jake gyllenhall, ke si confermano tra i migliori attori di ultima generazione, molto convincente anke michelle williams!

EiGHT  @  17/02/2006 20:18:51
   6½ / 10
voti troppo alti x questo film .. la storia d'amore non è male, ma quei due cmq si comportano da bastardi verso le loro mogli tradendole! poi mi sembra che solo x il biondo sia difficile accettare il fatto di essere omosessuale.. e non per tutti gli altri. cmq quello ke hanno fatto è sbagliato e sarebbe stato sbagliato anche se fossero stati una coppia etero. carino.

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puppettii  @  17/02/2006 15:58:01
   9 / 10
mi è piaciuto molto come si può capire dal voto che ho dato, mi è sfuggito però il finale.

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grazie ciao

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redblack  @  17/02/2006 00:25:06
   6½ / 10
Scusate ma mi aspettavo molto di piu'...
Bella storia d'amore, a tratti drammatica e molto passionale, che pero' non mi ha lasciato dentro davvero niente.

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Ultima risposta 21/02/2006 10.28.48
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robert57  @  16/02/2006 23:21:49
   10 / 10
La celebrazione di una immensa storia d'amore, sofferta, soffocata, inutilmente rincorsa. Diretto magistralmente da Ang Lee, questo film punta dritto al cuore, lacera, devasta. Ledger e' bravissimo nel suo cercare di soffocare i sentimenti, nella sua incapacita' di esprimere appieno questo grande amore. Colonna sonora bellissima, toccante. Un film da Oscar.

chiarachemistry  @  16/02/2006 20:51:45
   10 / 10
Questo film, e anche le sue 8 nomination, rappresenta finalmente la consacrazione del fatto che gay non è più un taboo che non deve più essere nascosto come qualcosa di "illegale" o di "contro natura" . Ang Lee ci porta a voler bene ai due protagonisti e a condannare questa società che ha sempre escluso e perseguitato il "diverso".
Il film è una poesia dipinta sulle immagini della natura, di un amore che di fatto essa (natura) vorrebbe consacrare.
Pongo una domanda: come si può chiamare contro natura qualcosa che la natura ha creato? Chi stabilisce cosa è a favore e cosa contro? Esiste il libro bianco della natura? o forse sono le parole della chiesa da cui traspare ancora il medioevo che condizionano le persone senza che nemmeno se ne accorgano? Nemmeno la Bibbia parla di omosessualità nel senso di contraria alla natura, parla di atti impuri ma in questi dobbiamo includere qualsiasi forma di sessualità esterna al matrimonio e alla procreazione...e allora probabilmente si è tutti contro natura...

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MASCEN  @  16/02/2006 17:44:16
   10 / 10
E' un film che associa l'omosessualità alla durezza di un stile di vita virile oltre l'inverosimile ed il risultato è ottimo. Perchè? Perchè era ora che il mondo prendesse atto di quanto poco distante dal vivere comune si situa l'omosessualità. Molti commenti, non a torto, si sono focalizzati sulla fotografia,sulla recitazione e sulla regia: il regista sa il fatto suo, è vero. Ma l'apoteosi del film sta tutta nella scena finale, quando con quel "Jack, io giuro", Ennis si fa portavoce e vittima di quel grande sogno che rimane latente per tutti gli omosessuali: il matrimonio. Non perchè con quello sarebbero migliori, non perchè sarebbero più sereni, ma perchè vivrebbero in un mondo civile che si può definire veramente "tale" solo quando prende atto della felicità di tutti, non solo della felicità di alcuni.
Una nota particolare alla colonna sonora: pochi accordi per un effetto epocale.
Un appello agli italiani che desiderano migliorarsi: "Vedetelo, solo vedendolo sarete degni di ammirazione, non pretendiamo che lo capiate subito"!

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hitman83  @  16/02/2006 10:37:31
   7 / 10
Tra gli aspetti positivi metto sicuramente il modo in cui vengono delineati i personaggi e la realtà sociale in cui vivono, su quello nulla da dire. In particolare mi piacciono i film che abbracciano un grande arco di tempo della vita dei personaggi...Buona la recitazione, ma passiamo alle note dolenti...

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stelligia  @  15/02/2006 20:13:17
   9½ / 10
strepitoso...mi è entrato dentro e nn riesco a togliermelo dalla testa, è un astoria d'amore fuori dagli schemi e sicuramente a qualcuno sembrerà scandaloso, ma a me ha dato delle emozioni incredibili. Appena ne avrò l'occasione lo rivedrò di sicuro. Lo consiglio comunque a persone di mentalità aperta anche se personalmente...

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dio padre  @  15/02/2006 19:16:27
   8 / 10
"Omosessualità" è una parola."Amore"è una parola."Poesia"è una parola."Natura"è una parola.Le anzidette parole sono per l'appunto solo contenitori,il cui interno lo riempie ognuno di noi:a modo suo(sforzo apprezzabile)o formalizzandosi su concetti standard(esperienza soffocante e limitatrice).In questo film ho trovato personalmente una fusione armonica di questi quattro elementi che hanno dato luce ad una storia coinvolgente ed originale con un esplosivo potenziale emotivo che però non trova una sostanziale grande manifestazione,ma in tutti casi tale da poter definire il film "toccante".Vorrei esprimere la mia opinione riguardo il dibattito all'interno del forum:"L'approccio della società d'oggi verso la diverisità".Generalizzo in modo inappropriato,ma strumentalmente efficiente vista la sede e l'argomento di per sè molto vasto:Il discorso relativo alle parole come contenitori vale anche in un certo senso per le "certezze":c'è chi si adagia su un duro materrasso comune a molti per paura del vuoto e di auto-nullificarsi(prassi che induce a forme di apatia e che è frequente,ahimè in aumento e che è fonte di intolleranza,insoddisfazione ed insensibilità)e chi,svincolato da qualsiasi certezza formale lascia che le cose siano perchè tali,in sintonia con il mondo e con le sue sofferenze e debolezze(quindi crescendo nei "piani interiori dell'ego"),compiendo il tantativo di esprimere agli altri "il colore della sua anima"in comunione con la consapevolezza della sua unicità e per questo dell'impossibilitè di essere collocato in una posizione gerarchica di superiorità o inferiorità rispetto ad un altro.La mente è una spugna;il cuore è acqua che corre.Non è strano che la maggior parte di noi preferisca assorbire anzichè correre?

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Ultima risposta 15/02/2006 23.04.44
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kinglear  @  15/02/2006 11:37:12
   8 / 10
Immaginando che il sito sia frequentato soprattutto da giovani, mi chiedo: com'è possibile che le nuove generazione italiane (perché nel resto dell'Europa questo non accade, fortunatamente) abbiano una idea talmente rozza del cinema e della cultura? Ma le scuole di oggi che cavolo insegnano? Come si fa a parlare a 20 anni di moralità senza conoscerne il significato, sprofondando nel perbenismo più ridicolo?
una volta essere giovani significava essere liberi dagli schemi, coraggiosi, critici dell'autorità, curiosi di saperne sempre di più. Ma neanche mia nonna ragiona così!
Scene di sesso troppe esplicite? ma siete diventati tutti delle suore? Vedo molta più immoralità nelle trasmissioni tv, nella politica, nell'ignoranza esibita, nell'essere fieri della propria mediocrità.
Leggere i commenti di ragazzini cresciuti a Grande Fratello che credono di saperla lunga sulla vita dei cowboy negli anni Sessanta nel Wyoming, su cosa può accedere quando si reprime ciò che si è, sulle reazioni di chi scopre qualcosa che può stravolgere la propria vita, cowboy o moglie che sia, è un bel mini trattato di sociologia; o forse di antropologia.
Mi lasciano sconcertati coloro che si sentono offesi o impressionati da qualche bacetto o tenerezza. Visto che il tema del film non è proprio un segreto, al di là del titolo, vi aspettavate il cardinale Ruini?
E poi da decenni esistono film che fanno vedere ben di più, ma naturalmente si pensa di sapere tutto, si possono dire solenni sciocchezze come se si avessero conoscenze enciclopediche sull'argomento.
Se siete andati a vederlo lo stesso era perchè ne eravate attratti. Siete voi i morbosi. Se dovete ogni volta gridare ai quattro venti che siete etero è perchè forse non ne siete tanto sicuri. Un vero etero non dovrebbe essere infastidito da qualche scena fugace in cui si vedono due maschi in intimità proprio perchè non dovrebbe esserne toccato se non emotivamente, e qui il sesso e le preferenze sessuali non c'entrano. Allora qual è la verità? che non sapete nulla del mondo ma urlate più forte per coprire la vostra piccolezza?
A parte questo, il film è molto bello ma non un capolavoro.

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Ultima risposta 30/09/2006 01.43.43
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Invia una mail all'autore del commento Andrea Lade  @  15/02/2006 02:09:20
   7 / 10
Il soggetto principale del film è abbastanza originale, anche se francamente mi aspettavo molto di più da un asiatico che decide di mettere in discussione uno dei miti americani più commerciali: il cowboy maschio integerrimo inserito in una società dedita al lavoro e in una famiglia "politically correct" che viene attratto da un altro paio di jeans.
Ma le famiglie sono troppo tradizionali, le figure "scomode" delle mogli sono forzate, si calca troppo sulle urla delle bambine e il regista utilizza un linguaggio eccessivamente didascalico per mostrare l'inevitabilità dell'amore tra i due. Il rischio di clichè è continuamente sfiorato: non ci porta nulla di nuovo quindi la visione del lungometraggio e l'originalità della storia è dovuta unicamente al fatto che i protagonisti sono due uomini dai comportamenti virili perchè il resto è visto e rivisto.
Un'altra pecca del film a mio avviso è costituita dal lento, lentissimo quasi stantio evolversi del rapporto fra i due e il finale rappresenta la valvola di sfogo di una storia che si protrae troppo senza decollare mai. Anche l'eccezionale scenografia, una fotografia ad hoc e una recitazione da oscar non riescono a compensare una lentezza che soprattutto dopo la parte centrale diventa insopportabile.
Peccato veramente, perchè le premesse per un movie rivoluzionario ci sono tutte

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Ultima risposta 16/02/2006 23.26.26
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Invia una mail all'autore del commento d1eg0  @  14/02/2006 13:41:57
   6 / 10
Penso sia il voto che merita. Se lo si considera come film da oscar è sicuramente insufficente,ma nel suo complesso è un bel filmino.
Ottima l'ambientazione,decente la regia, buoni gli attori (più "Donnie Darko" che il "cavaliere"). La storia,invece,oltre ad averla trovata altamente immorale (non solo per la storia omo,ma sopratutto per il fatto che continuassero le loro relazioni "dove coio,coio" anche dopo il matrimonio),l'ho trovata piatta e noiosa.

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Northpoint  @  13/02/2006 14:22:08
   9 / 10
Il film va solo visto e meditato. Non si può spiegare a chi non l'ha visto.
Concordo in pieno con la risposta che stef71 ha dato a deborah qui sotto.
E' che se al posto di jack c'era che ne so.. jackline il film era una comune storia d'amore.. ma la particolartià stà proprio nel fatto che è una storia omosessuale: difficile da raccontare e, considerando che la storia si svolge a cavallo tra gli anni 60 e 80, difficile da vivere.
All'inizio la cosa disturba, è vero, perchè è fuori dai nostri schemi, ma dopo la prima scena nella tenda (che non è per niente esplicita o volgare) diventa protagonista il sentimento che c'è tra due persone ingabbiate in due vite di *convenienza*, che cercano di sopravvivere nella vita di tutti i giorni, salvo poi isolarsi dal mondo per un paio di settimane l'anno, per essere se stessi o almeno quelli che vorrebbero essere.
Il rischio di un film del genere era di scadere nella retorica oppure nella volgarità: niente di tutto ciò, Ang Lee è riuscito a renderla una storia appassionante e coinvolgente.

benluan  @  13/02/2006 09:45:52
   7½ / 10
Film formalmente ben fatto: gli attori ottimi e ben scelti, i paesaggi mozzafiato che invogliano a partire per il Wyoming! Resta un po' di sconcerto per la scene di sesso omosessuale veramente esplicite: per un eterosessuale qualche disagio...

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Ultima risposta 14/02/2006 09.15.04
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DEBORAH R.  @  13/02/2006 01:16:34
   5 / 10
Mi dispiace, ma io il clamore attorno a questo film non lo capisco. L'ho trovato noioso e banale, scontato e superficiale. Non ha senso. Credo che se fosse stata la storia d'amore tra un uomo e una donna anzichè tra i due cowboy non ci sarebbero state queste ovazioni esagerate.Mi ha deluso e ho trovato la storia d'amore trattata con banalità e superficialità. Non si percepisce la nascita di un sentimento sempre più travolgente, ma solo una sorta di spirito cameratesco. In 20 anni questi due amanti non si dicono nulla di profondo, ma passano il tempo ad autocompatirsi per il fatto che non c'è posto per loro in quella società. Non rischiano, non combattono, non esprimono i loro sentimenti se non con pugni e sesso. Si fanno beccare subito dalla moglie di Ennis del Mar questo lo trovo poco credibile; non è lui quello che più combatte contro la paura e la vergogna di questa relazione clandestina e diversa? E poi si fa beccare proprio dalla moglie in un modo tanto stupido? Mah... La scena di sesso, la prima e l'unica in più di due ore di film, non la trovo per nulla coinvolgente ed passionale, ma sembra nata dal nulla, solo per dare sfogo ai propri bisogni, come se, costretti a vivere isolati x un lungo periodo, danno sfogo ai loro istinti usando se stessi invece di usare gli animali (avevano centinaia di pecore a loro disposizione!) Il finale tragico è veramente sconmtato e patetico, come lo è il ritrovamento ddelle due camice, una sopra l'altra, di Jake. Trovo spiazzanti e mal curati i lassi temporali e noiosi i dialoghi, ma soprattutto i personaggi, che molto spesso vengono come dimenticati per strada. Peccato, perché l'idea era buona.

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Ultima risposta 30/09/2006 01.56.09
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mimil  @  12/02/2006 11:35:55
   9 / 10
Veramente bellissimo, poetico, dolce e romantico. Una storia d'amore che resiste negli anni, nonostante le difficoltà, i ripensamenti, i segreti. Non cade mai nel volgare, i dialoghi sono pochi ma intensi. Forse l'unica pecca del film è aver scelto Jake Gyllenhaal e Heath Ledger come protagonisti... Non perché non siano bravi, anzi! Ma perché sono talmente belli che spesso oscurano tutto quello che li circonda.
Due ore e un quarto di pellicola entusiasmante che assolutamente non ti annoia, mai!!

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Ultima risposta 16/02/2006 15.36.42
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fuori di testa  @  11/02/2006 17:52:33
   9 / 10
un film che ti lascia senza parole..e riesci solo a ripensarci sempre..continuamente ho le scene davanti..e le frasi dette..veramente stupendo..me lo riguarderei anche adesso..se potessi..

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Ultima risposta 15/02/2006 01.53.56
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bridget  @  11/02/2006 09:34:51
   9 / 10
Non credo che il merito principale del film stia nella sua capacità – seppure fortemente specificata – di provocare il dibattito sulla società omofobica americana degli anni sessanta.

La sua bellezza sta tutta nell’asciuttezza, nei silenzi, nelle visioni della natura che accompagna, aspra e forte, la vicenda aspra e forte e dell’amore e della passione irrinunciabili. Una natura e una passione estremi.
La rappresentazione di questa forza, presente negli scenari e nell’amore dei due – bravissimi – cowboys, è il vero motivo dominante del film e la ragione profonda della sua capacità di toccare gli animi.
Le immagini non mi hanno abbandonato per giorni, segno di una profonda, inequivocabile “verità”.
Davvero uno dei più bei film degli ultimi anni.

super zik  @  11/02/2006 02:02:13
   8 / 10
Non molto interessante la storia tra i due gay,
molto bello per la fotografia: i paesaggi, i colori, le atmosfere
Anche la musica.

Un film che nella sua lentezza trova un ritmo piacevole, e che ha il merito di rendere tridimensionale l'amore omosessuale...

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Ultima risposta 18/02/2006 12.47.26
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mattiah1980  @  10/02/2006 17:07:28
   10 / 10
Non posso che dare 10 al film in questione.

È nata con impeto e con una certa dose di violenza. Malgrado ciò, la loro unione li ha uniti per tanti anni, facendoli soffrire, amare, sognare e piangere. Il contesto sociale non ha impedito loro di incontrarsi, seppur clandestinamente, per provare per brevi istanti quanto di più intenso vi sia stato nelle loro vite.

Da quando ho visto il film, l'immagine dei due protagonisti mi perseguita, scaraventandomi in uno stato di torpore misto a malinconia. La loro storia mi ha devastato.

Più penso al legame che li univa, più mi commuovo (senza lacrima alcuna), nella certezza che niente nella vita di un uomo (o di una donna) può essere più disarmante di quanto hanno vissuto Ennis e Jack.
La paura di Ennis del rifiuto sociale e della derisione collettiva non hanno spento in nessun modo il suo amore per Jack.
Jack, invece, era disposto a sputare in faccia alla società;

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Ma quello che più conta, è che la loro unione trascendeva la società.

La loro storia non è mai esistita, ma è nata e sta crescendo in tutti coloro che dopo aver visto la pellicola avvertono la presenza di un luogo chiamato Brokeback Mountain nei loro cuori.

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Ultima risposta 12/02/2006 21.13.50
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento PAOLUCCIA  @  10/02/2006 17:06:58
   7½ / 10
Che bello galoppare con questi cow boy pisellacci!

Mentre osservi i capelli sporchi, i denti gialli e la pelle grassa della gente del wyoming, in sottofondo i commenti scorrono più veloci delle acque di Brokeback mountain.

"Ora t'arrifai tuttu run coppu"
è l'avvertimento che qualcuno alle mie spalle lancia al biondino, che ha appena detto di non aver mai peccato.

"T'ha muzzicatu"
grida sempre qualcuno al risveglio di hannis, che la mattina dopo il fattaccio si ricorda di cosa è successo guardandosi i pantaloni ancora sbottonati.

All'inizio pensi che tutto sia dovuto semplicemente allo starsene isolati dal resto del mondo.
Quel beeeh beeeh continuo, i fagioli..
le montagne che ti fanno diventare pazzo, e ti portano a cose che forse normalmente non avresti mai commesso.
Voglio dire, avete visto dove abitava la Franzoni? Come si fa??

Invece poi si scopre che ad attirare non è solo quel gran cappello....
La storia sa emozionarti.
Tutto è incentrato sul tormento. Mancano i dialoghi.
Apparte dunque gli scenari e una trama toccante
(la scena dell'armadio mi ha trafitta), il film poteva essere realizzato sicuramente meglio.

Particolare.

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Ultima risposta 15/02/2006 17.08.01
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linea84  @  10/02/2006 12:35:57
   9 / 10
Questo film è stato per me una sorpresa: non avrei creduto ke mostrando senza veli scene di tenerezza e affetto tra 2 uomini si potesse essere talmente poetici da superare la barriera di diffidenza e avversione che in Italia secondo me è ancora molto presente, checchè se ne dica. Non un solo risolino né borbottio in sala durante le numerose scene di passione tra i due protagonisti. Anche il deficiente dietro di me che ha esordito con un -mi vien già da ridere...-dopo pochi istanti si è pietrificato,incollato allo schermo come il resto della sala..Io mi sono commossa, lo devo ammettere, e benchè non sia una sentimentalona nata (anzi non mi capita quasi mai, e di film strappalacrime ne ho visti tanti) sono riuscita a entrare nel film, a sentirmi anch'io a Brokeback mountain come diceva quel ragazzo (di cui ho letto il commento e che mi ha fatto venire voglia di scrivere)e da ieri sera mi è rimasta quella sensazione di nostalgia mista ad affezione che si prova solo alla fine di un libro o di un film veramente emozionante.

Gruppo COLLABORATORI gerardo  @  10/02/2006 11:21:18
   6 / 10
Donnie Darko aveva visto un film di Herzog, AGUIRRE FURORE DI D.IO, ed era rimasto così sconvolto da non riuscire ad addormentarsi. Così s’è messo a contare le pecorelle. In quel mentre nel cielo sopra la sua casa un aereo esplodeva in volo. A furia di contare le pecore Donnie Darko s’è addormentato, ma ha iniziato a fare incubi. Quel film l’aveva proprio sconvolto: sognava di trovarsi come Heidi e Peter sui monti del Wyoming (quello Stato così abilmente scandito con un rutto in Ovosodo) a pascolare, ma c’era Aguirre qui nei panni (evidentemente puzzolenti) di un rude e arcigno pecoraro omofobico, spione e ruffiano a cui non piacevano le margherite. Lui, Donnie, si sentiva come Heidi e vedeva nel fustacchione Ennis/Ledger il suo Peter… Aguirre – che non era buono come il nonno di Heidi - li aveva minacciati di ritorsioni se avessero perso una sola pecorella. E siccome avvenne che il lupo cattivo ne sbranò una, Donnie, si sentì in colpa. Anzi, s’immedesimò con l’animale a tal punto da sentirsi lui la pecorina smarrita… Mentre Donnie Darko sognava pecore e pecorine insieme al suo bel fustacchione compagno di merende, il reattore del Boeing precipitava proprio sulla sua stanzetta. Il sogno di Donnie Darko stava per concludersi. Non era la nerchia del fustacchione Ledger che gli entrava nel c… ehm, ma il proprio reattore del Boeing!
Heidi, ti sorridono i monti / Heidi, le caprette ti fanno ciao! / Acci-picchia qui c’è un mondo fantastico / Heidi / Heidi / splendido come te!



Commento serio:
Boh?!...

(molto rumore per nulla)

29 risposte al commento
Ultima risposta 11/06/2006 22.57.30
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revilo  @  09/02/2006 22:46:01
   10 / 10
questo film e stupendo mi ha fatto venire la pelle d'oca ed ancora oggi quando penso ad alcune scene mi comuovo ! 10 e lode !

6 risposte al commento
Ultima risposta 10/02/2006 06.01.48
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Invia una mail all'autore del commento demian  @  09/02/2006 21:30:57
   7 / 10
buon film pero non credo vincerai oscar!

5 risposte al commento
Ultima risposta 10/02/2006 03.50.29
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digi87  @  09/02/2006 20:59:22
   9 / 10
Non c'è dubbio, uno dei più bei film degli ultimi anni.

4 risposte al commento
Ultima risposta 10/02/2006 18.31.00
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Invia una mail all'autore del commento Clint  @  09/02/2006 16:50:25
   7½ / 10
Io il film lo vidi durante la mostra del cinema di Venezia e dunque ebbi la fortuna di vederlo in lingua originale. Il doppiaggio in italiano che ho potuto sentire attraverso i trailer non mi sembra abbia riprodotto lo stile dei due attori. Solito problema : i doppiatori italiani saranno anche i migliori (non sempre) ma comunque il doppiaggio è uno snaturare l’opera originale e credo che i film debbano essere presentati nella lingua in cui sono interpretati.
Detto questo il film è molto bello , la caratterizzazione dei due protagonisti(in particolare Ledger) riesce a caratterizzare il sentimento amoroso in maniera profonda rendendolo una esplosione innata di sensazioni incontrollabili .
Chi afferma che se i due personaggi non fossero gay il film non sarebbe stato accolto entusiasticamente dalla critica mondiale dice la classica vaccata superficiale di chi vuole vedere logiche di marketing e sentirsi coloro veramente lungimiranti.
In realtà credo che il sentimento tra due personaggi così duri e non certo dei poeti , sia una sorta di archetipo di ciò che l’amore possa essere se non esistessero artefatti vincoli “morali” .
Tale purezza è ovviamente ben rappresentata dalla bellezza della fotografia e dall’incontaminatezza dei luoghi in cui il film è stato girato.

P.S.
A proposito di lingua originale secondo me c’è dell'ironia non propriamente sottile nel titolo del film...
de hi ho

15 risposte al commento
Ultima risposta 14/02/2006 20.27.03
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Ayrali  @  09/02/2006 16:29:16
   10 / 10
Per fortuna che ho trovato questo forum e ho letto certi commenti altrimenti avrei continuato a non sentirmi "normale"... da quando ho visto Brokeback Mountain non faccio altro che pensare alla storia, ai protagonisti, alla paura di ritrovarmi un giorno come Ennis... consapevole di aver recitato il ruolo che mi era stato insegnato per non deludere questa società fatta di famiglia, di datori di lavoro, di perbenismo, di imposizioni, di schemi, di vincoli... fatta di tutto tranne che di libertà.
Ho visto il film già 3 volte ma più lo rivedo, più colgo la raffinatezza di una pellicola che mi ha dato tanto... e non riesco a frenare le lacrime.

Per chi come me non riesce più a staccarsi dai protagonisti, voglio dire questo: credo che Brokeback Mountain sia un campanello d'allarme che ci avvisa che qualcosa non va.... se la società non cambia... pazienza, prima o poi crollerà su se stessa.. per adesso iniziamo con il cambiare noi!

11 risposte al commento
Ultima risposta 11/02/2006 20.35.58
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Invia una mail all'autore del commento Maria Lucia  @  09/02/2006 11:15:15
   10 / 10
Film meraviglioso, dolcissimo, struggente (peccato che il voto arrivi sino a 10), conoscevo Ang Lee come regista i suoi film precedenti erano una garanzia: Il Banchetto di Nozze, Ragione e Sentimento, L'Anno del Dragone.., regista delicato che in ogni suo film cura ogni dettaglio senza lasciare nulla al caso ed in quest'ultimo supera se stesso: ottimi scenari, apprezzavo il Montana filmato più volte da Robert Redford ma il Wyoming è altrettanto se non di più affascinate e selvaggio, riprese filmate con una grazia ed una semplicità straordinaria; si racconta di " Amore" con la "A"maiuscola di sentimenti universali che accomunano tutti senza differenza di razza, sesso, età, e "l'elemento gay" non disturba affato ne viene enfatizzato il tutto si vive con delicatezza, naturalezza e semplicità parlare e "dirigere" di sentimenti dovrebbe essere così l'amore è un linguaggio semplice ed universale;
Gli attori: conoscevo Heath Ledger avevo individuato la sua bravura ed il suo "Ennis" è fantastico: animo tormentato, riservato uomo in lotta con i suoi sentimenti, un debole incapace di "amare" ma con l'umiltà di prenderne atto, nel finale il suo "Ti giuro" è inequivocabile, la sua espressione quando trova le camice conservate da Jack in camera sua è una profonda e commovente emozione nello spettatore;
Jack Gyllenhaal UNA SORPRESA ! Non lo conoscevo ma devo ammettere BRAVISSIMO in contrappunto a "Ennis" il suo "Jack" è passionale, impulsivo,
dolcissimo, il trascinatore di tutta la storia d'amore, la frase "a volte mi manchi talmente tanto che credo di non farcela" è carica di mille emozioni...
Bravo Ang Lee a dirigerli e gli stessi senza mai essere "sopra le righe";
potrei stare qui a scrivere per ore delle scene che mi hano emozionato e stanotte ripensandoci ho provato le stesse emozioni.. d'altrone è così che dovrebbero essere i film: EMOZIONE PURA E SEMPLICE come lo sono i capolavori.

14 risposte al commento
Ultima risposta 11/02/2006 09.26.46
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Cri78  @  09/02/2006 10:18:07
   10 / 10
Ero spaventato, è vero..
Perchè sapevo.. perchè mi conosco...
E così ieri sera con coraggio sono entrato nel mondo di questo film...
Anche solo usare la parola "film" sembra essere riduttivo, perchè il dolore che lascia non può scemare ripetendoci "Beh dai.. era solo un film...".

No.
E' una realtà, un senso d'angoscia che ancora oggi troppe persone vivono.. per questo con le lacrime agli occhi sono rimasto stupito di avere davanti a me un film che rappresentasse l'amore, che va al di là di ogni limite, senza considerare nemmeno che sia fra due uomini.. caratteristica futile se si considera appunto l'amore, ma purtroppo invece fondamentale se considerato nella ns società di tutti i giorni, perchè tutti giudicano, commentano, DECIDONO se accettare o non accettare.
Ma questo è un argomento troppo ampio.. è meglio considerare altro...

Sono solo un ragazzo come tanti, e se siete appassionati di cinema, penso vi sia capitato spesso di "entrare" in un film, di viverlo, di sentire che vi scorre nel cuore...
Questo è quello che mi è successo... perchè sono stato TRAVOLTO dall'amore fra questi due ragazzi...
Perchè mi sono visto uguale ad Ennis, perchè fortuna o sfortuna ho lo stesso identico carattere, ho lo stesso identico modo di comunicare, modo di parlare.. (dovrei dire quindi modo di NON parlare) e mi sono visto soffrire in quel film, patire lo stesso dolore che troppe volte mi ha imprigionato...

Ho visto gli stessi sogni, che ho sempre avuto, rappresentati in quel film, li ho sentiti forte.. e faceva MALE, ma più andavo avanti con la visione e più non riuscivo a distaccarmene...

Sono stupendi, sono intoccabili, so già che se rivedrò il film, mi basterà solo guardare che si abbracciano per piangere di nuovo.. (e lo rivedrò sicuramente perchè voglio farlo vedere a tutte le persone possibili)... E' un amore che va al di la degli anni che passano, che va al di la della distanza geografica..

La fine mi ha tagliato in due, è da ieri sera.. e sto ancora male adesso... c'è chi mi giudicherà un folle, ma sono sicuro che altri, invece.. hanno vissuto questo film come me...
Quello che sognavo e che sogno ancora oggi è un'estate al Brokemountain, e sono sicuro di non essere il solo...

=====
P.S.
Vorrei chiedere a Monia84, o monica84, non ricordo bene... ha parlato di opera di letteratura... non immaginavo che ci fosse un romanzo...
E' possibile avere casa editrice autore e titolo esatto? Esiste in italia? Se c'è davvero un libro vorrei tanto leggerlo...
Grazie

20 risposte al commento
Ultima risposta 12/02/2006 13.34.57
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Faramir  @  09/02/2006 02:51:43
   9½ / 10
E' un gran bel film, poche storie. Personalmente lo ricorderò come uno dei film più belli ed emotivamente coinvolgenti di questi ultimi anni.
Ed è proprio la storia d'amore tra due uomini che fa la differenza - una differenza enorme - checché se ne dica!! Tanto di cappello al regista per il coraggio che ha dimostrato andando controcorrente e raccontando di un amore gay con grande rispetto e sensibilità.
Qualitativamente poi il film è ottimo. Pecca lievemente nel doppiaggio, e forse è per questo motivo che ad alcuni la candidatura di Heath Ledger come miglior attore non è andata giù. Io dico che prima bisognerebbe vederlo in lingua originale e poi valutare. Se all' Accademy l'hanno scelto un motivo ci sarà.
Se non è proprio un capolavoro però siamo lì. Davvero ottimo.
Ciao a tutti :-)

2 risposte al commento
Ultima risposta 09/02/2006 21.25.40
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR barbara  @  08/02/2006 17:04:36
   7½ / 10
Il film mi è piaciuta tanto, soprattutto il primo tempo. Mi è piaciuto lo stile narrativo, privo di giudizi, asciutto e senza tanti fronzoli, adeguato alla trama.
La storia è bellissima, molto credibile e struggente.
Tuttavia devo ammettere che il secondo tempo è tirato un po' troppo per le lunghe, alcune scene mi sono sembrate un po'superflue (come ad esempio la storia tra Ennis e la ragazza bionda).
Ma soprattutto quello che mi ha "rovinato" la visione è stato il doppiaggio da telefilm. M'è sembrato davvero scadente, soprattutto il tizio che doppiava Jake. Ultimamente ci faccio sempre più caso e anche se sembra un dettaglio, riesce davvero ad indispormi (es. sempre la tipa bionda che dice una frase mezza romanesca tipo: "passami la bbottiglia" mah!)

Caravita  @  08/02/2006 14:31:15
   6 / 10
il film è troppo prolisso a tratti lento e superficiale mi dispiace dirlo.Un ottimo inizio ma il tempo che intercorre fra la vita dei personaggi rende un po falsata la trama e tutti gli altri sentimenti ,attorno ai due uomini, sicuramente non meno importanti al fine di scelte che avrebbero sicuramente condizionato l' andamento del film e quindi la vita degli stessi.

Crimson  @  07/02/2006 22:24:28
   9 / 10
Sono rimasto colpito da questo film, che mi ha affascinato e coivolto ben al di là delle mie iniziali previsioni.
Il tema del "diverso" è spesso al centro delle mie riflessioni riguardo la società in cui vivo, per cui sono rimasto assolutamente sbalordito per il modo in cui è affrontato nel film, ossia in modo sensibile ma crudele al tempo stesso, e con una certa profondità. Personalmente credo che un film come questo andrebbe fatto vedere anche nelle scuole; c'è bisogno di questi messaggi forti di denuncia, e ce ne sarà bisogno finchè bigotti e sessuofobi continueranno a vivere nelle loro concezioni "malate" della società, e a cercare di imporle, peraltro spesso riuscendoci facendo leva sull'ignoranza di altre persone manipolabili.
Forse avrei preferito che il personaggio di Laureen fosse approfondito come quello di Alma, ma devo dire che in generale sono tracciati dei profili assai interessanti (su tutti naturalmente quelli dei due protagonisti).
Difficilmente potrò dimenticare alcune scene (specie la telefonata tra Annis e Laureen e la "visione" di Annis) ma ciò che più resta alla fine sono i momenti di legittima libertà sessuale, affettiva, esistenziale dei protagonisti nei meravigliosi scenari di brokeback mountain, simbolo di una società che rimarrà sempre pura utopia.
Perchè se ci sono delle persone che non cambieranno mai ebbene sono i bigotti sessuofobi moralisti con la loro piccola intelligenza, e un film come questo per quanto non possa cambiare la situazione perlomeno ha il coraggio di alzare la voce (e lo fà alla grande), perciò merita riconoscimento e approvazione.

24 risposte al commento
Ultima risposta 27/10/2012 12.40.25
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tony666  @  07/02/2006 20:54:49
   10 / 10
Molto realistico, mi è piaciuto tanto. Effettivamente è un pò lungo ma si guarda volentieri.

lazo65  @  07/02/2006 20:32:29
   7 / 10
Capolavoro!? Non scherziamo. Mettiamola così: e se al posto di uno dei due ci fosse stata una donna? Sarebbe stato un film medio con una banalissima storia d'amore. 7 per il coraggio e nulla più!

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Ultima risposta 30/09/2006 02.08.34
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andreapau  @  07/02/2006 11:29:46
   8 / 10
storia d'amore e di passione drammatica,raccontata in maniera asciutta e assolutamente priva di fronzoli e di giudizi morali di alcun genere,nè omofobici nè tantomeno di oroglio omosessuale.una cronaca ventennale di un amore clandestino e inaccettabile,che si accontenta grazie al sacrificio di uno degli amanti,di ritagliarsi un angolo di paradiso,su' a Brokeback Mountain.due vite che si dibattono e si spezzano tra l'amore e la normalità,estremamente rispettose dell'ordine costituito,violentate nella loro essenza e profondamente impaurite di "essere così".Ang Lee,costruisce un film senza steccati dietro ai quali osservare o mettersi al riparo,una pellicola potente ma mai feroce,senza giudizi di sorta e senza punti di vista definiti se non l'amore,comunque trionfante.lo sguardo sulla società è amaro ma rassegnato all'ineluttabile,mai compassionevole e mai accusatorio.è uno sguardo passivo e sacrificale.sono gli occhi di due anime belle e indifese,anche rozze,diverse ma complementari.c'è molto da imparare.

4 risposte al commento
Ultima risposta 05/03/2006 01.49.59
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go*west  @  07/02/2006 07:03:01
   10 / 10
Che film, anzi oserei dire che capolavoro!
Una storia d'amore tragica e vera, che trascende la condizione onosessuale dei due protagonsti.
Toccante e perfetto in ogni sua parte.
Se vincesse gli Oscar a cui è candidato sarebbe un sogno, ma penso che il consenso e la notorietà che questo film, nato con un budget limitato e certamente non destinato al grande pubblico, ha già ricevuto siano un'enorme soddisfazione sia per chi l'ha realizzato sia per chi ha apprezzato e capito questa stupenda storia.
Non capisco, o meglio, commisero chi lo stronca, e chi lo commenta con insulti sugli omosessuali o cose del genere. Veramente triste.

Fender  @  06/02/2006 22:53:15
   7½ / 10
Sono andato al cinema di corsa per vedere questo film che forse l'aspettativa ha rovinato la visione...
La storia è bellissima, ben trattato il tema "scottante" e l'amore è veramente vivo, giunge fino allo spettatore ad ogni abbraccio... ma.... probabilmente "il messaggio globale" non è arrivato a me come ad altri, nei film è normale...



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Ultima risposta 07/02/2006 15.25.47
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The Monia 84  @  06/02/2006 22:04:00
   10 / 10
La prima volta che ho sentito parlare di Brokeback Mountain è stato grazie al racconto (tra l'altro letto in lingua originale) che una mia amica mi aveva passato tramite Internet: è stato amore a prima vista o, forse è meglio dire cosi, alla prima lettura.
Da quasi un anno e mezzo frequento una delle prime community che si sono formate in seguito alla notizia che Brokeback si sarebbe realizzato, dopo aver passato 7 anni ad ammuffire nel cassetto degli sceneggiatori.
Perciò scusate se non mi metto a parlare del film di Ang Lee da un punto di vista prettamente cinematografico (peraltro, elevatissimo), perchè quando parlo di Ennis e Jack è il mio cuore a dettarmi le parole, non il cervello, che questi due cowboy mi hanno leggermente ANNIENTATO.
Lo considero come il più grande regalo che un regista possa mai avermi fatto: dare un'immagine alle parole scritte dalla Proulx e i ringraziamenti si estendono per forza ai due giovanissimi attori protagonisti, capaci di interpretare due dei personaggi più belli che il cinema e la letteratura abbiano mai creato.
La sorpresa per me è stato Heath Ledger (mai l'avrei creduto capace di un'interpretazione da due Oscar, non uno!), mentre Jake Gyllenhaal ha confermato di essere il migliore attore della sua generazione.
Performances tra le più sincere e importanti degli ultimi anni, rovinate da un doppiaggio nostrano che, francamente, è riuscito ad ingabbiare anche Jack Twist ed Ennis del Mar.
Un consiglio: se volete veramente capire cos'è BROKEBACK MOUNTAIN andate a vederlo in lingua originale, perchè doppiato è come godersi quest'opera d'arte a metà. E nell'apposito boxerino dedicato agli spoilers vi faccio qualche INQUIETANTE esempio.

Come avrete notato non ho ancora spiaccicato una parola sul fatto che i due giovani e poi adulti amanti siano due uomini e non credo che lo farò, nonostante uno dei grandi meriti di Brokeback sia quello di denormalizzare chi ama una persona del suo stesso sesso, non fornendogli un identikit stereotipato e rassicurante perchè ben riconoscibile a chi si sente ancora angosciato da questo problema (e mi pare di capire che gli omofobici non si stancano di girare anche qui eh?).

Ennis e Jack sono la più grande storia d'amore mai inventata da un essere umano. A mio sindacabile giudizio, ovviamente.

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14 risposte al commento
Ultima risposta 09/02/2006 03.17.35
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Invia una mail all'autore del commento alessiofarrell  @  06/02/2006 21:44:43
   10 / 10
Finalmente anche io ho visto questo film!!!
Allora che dire? Fantastico...!!!
Un film che fa riflettere...!!!
I caratteri dei personaggi sono bel delineati...!
Complimenti al regista... ha fatto un capolavoro!



Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Me lo sono comprato in dvd... sicuramente me lo rivedrò milioni di volte... è troppo bello... non annoia... 2 ore e 15 sono passate velocissime...!!!

8 risposte al commento
Ultima risposta 06/07/2006 12.42.47
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gabriele  @  06/02/2006 14:27:33
   3 / 10
Incredibile come questo film abbia una media superiore all'8.
Noioso e patetico, se tutti i presenti in sala votassero in questo sito sarebbe un 3 fisso tanto erano schifati.
Schifati non per il rapporto omosessuale ma esclusivamente per la bruttezza del film.
Da evitare

12 risposte al commento
Ultima risposta 30/09/2006 02.10.31
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wizar_2000  @  06/02/2006 12:32:37
   6 / 10
Le aspettative erano piuttosto alte (pluripremiazioni, pluricandidature agli oscar nonchè commenti positivissimi di amici e quant'altri...) ed ammetto che sono andato a vedere questo film con tutte le migliori intenzioni. Il film (assolutamente "gradevole", ben girato, eccellente fotografia e buona recitazione) lascia inevasi degli spunti appena accennati e, a mio parere, assolutamente indipensabili per raggiungere la pretesa eccellenza. Il tema è delicato,abbastanza inusuale e trattato in modo mai morboso...ho trovato il fim però troppo lento e l'introspezione un pò trascurata. Il dolore, il dissidio, la confusione e il senso di profondo disorientamento che prova un ragazzo nello scoprirsi omosessule potevano essere resi molto meglio. Onore al merito per aver dato la possibilità di dimenticare, far passare quasi sullo sfondo il fatto che si stia raccontando di un amore gay e far emergere "la storia d'amore". Ah..per la cronaca...sono gay!!!

11 risposte al commento
Ultima risposta 07/02/2006 17.49.44
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