l'esercito delle 12 scimmie (1995)

Alcuni lo criticano per la mancanza di continuità nella scenografia, per le lacune e gli 'errori' grossolani ( sicuri che non siano voluti per disorientare ancora di più lo spettatore? ) per i contenuti troppo astratti e campati per aria, in definitiva per la difficoltà di seguire una trama visiva che appare,ad una prima e superficiale 'visitazione', piuttosto confusionaria. MA, " il film rimane sempre lo stesso,eppure cambia,ogni volta che lo vedi ti sembra diverso, perchè tu sei diverso " afferma Cole all'interno della sala cinematografica, mentre si intravedono spezzoni del film di Hitchcock ( "La donna che visse due volte - è forse la Dottoressa Railly ? o la scienziata a cui l "untore" si presenta in aereo poco prima della fine e che riappare nel futuro fra il manipolo degli scienziati che attorniano Cole ? ) Ovvero ogni scena,ogni dialogo rappresenta un intricato labirinto di flash-back alternati,che si presta ad una continua 'rielaborazione',per chi la sa cogliere e che affascina in quanto non solvibile nell'immediato,ma soltanto nel finale alla 'De Palma'. In questo sta a mio avviso sta la bellezza e l'originalità del film (e al di là ovvimente della regia,sono molto suggestivi anche i costumi e la fotografia ) ,ovvero nella sua semplice complicatezza che come per tutti i migliori film di fantascienza lascia ampio spazio all'immaginazione e alla riflessione per certi versi molto filosofeggiante sul tempo,lo spazio,la società e sopratutto ai quesiti che l'individuo si pone di fronte ad essa.Bruce convince,Brad stravince anche da non protagonista.Sempre il più fico! Voto 9 ( per quanto riguarda la fantascienza, il 10 lo riservo solo per Blade Runner e Alien )