sinister 2 (2015)

Sono stato uno di quelli che, sin dall'inizio, ha considerato il primo 'Sinister' un piccolo miracolo dell'industria horror mainstream contemporanea: nulla di originale e di innovativo certo...ma una messa in scena tanto ben equilibrata e azzeccata della tensione, dell'angoscia e dell'inquietudine.. e dei suoi tòpoi base era da tempo che non risultava tanto efficace e ficcata su pellicola; un altro elemento (sottovalutato a mio parere..) della pellicola del 2012 diretta da Scott Derrickson è la caratterizzazione del personaggio principale: le sue paure e angosce di uomo di successo e padre di famiglia fallimentare e non più sulla cresta dell'onda si sposano alla perfezione con il terrore evocato dagli elementi 'non naturali' che si dipanano nella vicenda.
'Sinister 2' soffre piuttosto della mancanza di idee e di mancanze della resa della messa in scena: i filmini in Super 8 (vera chicca del franchise) sono meno intelligentemente 'distribuiti' che nel precedente, il ricorso a facili Jump Scares è del tutto stra-abusato, la costruzione della tensione giocato sul vedo/non vedo si perde nel mare di una rappresentazione continua e al dettaglio del male e delle sue manifestazioni. La sceneggiatura scricchiola ovunque (soprattutto nel finale), la regia di Ciaràn Foy non è all'altezza di quella salda e volutamente asettica di Derrickson, scenografia e fotografia fin troppo 'costruite' e appositamente allestite..sufficiente la prova attoriale che si appoggia interamente sulle spalle due (bravi) bambini gemelli.
Uniche note positive: non ci si annoia; Bughuul può aspirare a divenire un nuovo villain celebre del genere.