american history x regia di Tony Kaye USA 1998
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american history x (1998)

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locandina del film AMERICAN HISTORY X

Titolo Originale: AMERICAN HISTORY X

RegiaTony Kaye

InterpretiEdward Norton, Edward Furlong, Beverly D'Angelo, Ethan Suplee, Fairuza Balk, Elliott Gould

Durata: h 1.59
NazionalitàUSA 1998
Generedrammatico
Al cinema nell'Agosto 1999

•  Altri film di Tony Kaye

•  Link al sito di AMERICAN HISTORY X

Trama del film American history x

Gonfio di rabbia e violenza, Derek, leader di un gruppo di naziskin americani, è finito in galera. Un calvario da cui esce cambiato, guarito e redento. Ora lo aspetta il compito più difficile, salvare dal suo stesso destino il fratello minore, cresciuto nel mito della razza e con il desiderio di emularlo.

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Voto Visitatori:   8,70 / 10 (484 voti)8,70Grafico
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Voti e commenti su American history x, 484 opinioni inserite

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  Pagina di 7   Commenti Successivi »»

cort  @  15/03/2024 22:53:03
   6½ / 10
Film vecchiotto, ormai superato da serie tv come Sons of Anarchy. Restano le ottime interpretazioni dei due protagonisti(i due edward) in un dramma che, a causa degli argomenti enormi di cui parla, non riescie ad andare in profondita, restando comunque sopra la media.

VincVega  @  20/12/2023 20:01:57
   8 / 10
Ogni volta che lo danno in TV per me è difficile lasciare la visione, questo perchè "American History X" coinvolge molto attivamente. Però vedere tante volte un film come questo, fa riscontrare quello che in poche visioni non si nota. La redenzione del protagonista Derek è un po' troppo repentina e non efficacissima, manca qualche sequenza a riguardo. Però "American History X" offre tante emozioni e momenti di una certa intensità. Edward Norton è grandioso nel caratterizzare un personaggio dalle tante evoluzioni. Un bel film che con un po' di accortezza poteva essere un capolavoro.

Invia una mail all'autore del commento iron klad  @  10/10/2023 21:51:41
   7½ / 10
Gran bel film. Come detto da qualcuno un pò stereotipato e una storia un pò forzata. Comunque un insegnamento di vita.
Da vedere assolutamente.

Proevolution79  @  06/08/2023 23:56:51
   9½ / 10
Il mio voto parla da solo.

Non capisco come qualcuno possa dare meno di 8 a questo film,qualcuno meriterebbe di guardare solo telenovelas boliviane a vita.

Boromir  @  01/03/2023 23:02:39
   9 / 10
Eviterò di soffermarmi sulla prova maiuscola di un Edward Norton credibilissimo come guerriero neo-nazista che ritrova sé stesso attraverso la dolorosa espiazione carceraria: ciò che mi ha sempre colpito di American History X è l'impeccabile bilanciamento con cui si condanna ogni sfaccettatura dell'intolleranza razziale, mostrando in maniera cristallina i meccanismi e le situazioni che portano le comunità metropolitane americane a sviluppare un odio reciproco. Non importa da quale background culturale o etnico un individuo provenga: ottime persone possono ritrovarsi a compiere azioni riprovevoli, esattamente come chi cresce in contesti di limitatezza non per forza abbraccia la via del male.
Una pellicola di spessore, che il regista d'estrazione pubblicitaria Tony Kaye (leggendarie le controversie legali con la New Line Cinema che diedero alla luce questo capodopera) dirige con un'enfasi che inevitabilmente s'insinua tra le immagini, regalando sequenze da manuale di cinema: la partita a basket, il duplice omicidio, il dialogo-confessionale in prigione, il sanguinoso epilogo che sembra negare appigli di speranza... Una serie di momenti memorabili supportati da parole credibili che suonano come moniti in altorilievo, e da un montaggio che destruttura la linea temporale in modo da far cogliere al meglio i mutamenti ideologici dei personaggi.
Certo, la colonna sonora di Anne Dudley risulta talvolta fuori luogo per quanto pomposa, ma suona indispensabile ribadire quanto tutti gli altri elementi filmici strutturino un'opera di profondo impatto emotivo e culturale, che meritatamente si impone tra le indimenticabili degli Anni Novanta. E tenendo conto delle traversie produttive in sede di ripresa e montaggio, non è poco.

pak7  @  24/03/2022 14:22:20
   8 / 10
Stupendo ritratto di une realtà che esiste ancora. Un Norton meraviglioso, profondo, in una delle sue più belle interpretazioni.
Storia ben scritta, ottima la scelta del bianco e nero per raccontare i fatti accaduti nel passato, finale forse prevedibile ma che comunque chiude una storia che non sarebbe potuta finire diversamente.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Edgar Allan Poe  @  08/03/2022 18:11:49
   8 / 10
Film che merita decisamente la fama di cui gode, e riesce ad essere efficace praticamente in qualunque scena, soprattutto grazie all'ottima regia di Tony Kaye (che qui sceglie un bianco e nero davvero molto efficace) e alle ottime interpretazioni degli attori, su tutti Edward Norton. Indubbiamente non una visione facile e leggera, ma è proprio questa caratteristica a renderla d'impatto. Un'altra cosa che ho apprezzato è che i messaggi veicolati contro il razzismo (così come le situazioni) non sono mai scontati o melensi (anzi).

Samusgravato  @  07/06/2021 18:24:06
   9 / 10
Odio chiama odio.
Il messaggio del film é questo, che riesce a narrare l'odio come nessun altro film ha mai fatto, si tratta di odio razziale, ma in una dimensione diversa, portando a vedere le cause che portano a coltivare ideologie malsane come quella neonazista o neofascista, portando a riflettere profondamente su redenzione e amicizia.
Il senso di marciume che trasmette questo film é impressionante e in alcuni punti risulta quasi difficile da guardare.
Ovviamente i personaggi hanno una caratterizzazione pressoché perfetta e riescono a far trasparire tutto il disagio di chi é avvezzo a queste ideologie.
Conclusione pressoché perfetta che chiude in maniera magnifica il cerchio che il regista ha tracciato

Invia una mail all'autore del commento bart1982  @  25/03/2021 00:12:21
   7½ / 10
Film che racchiude la stupidità ed inutilità del movimento naziskin, è un messaggio per tutte le ideologie estremiste che sfociano nell'odio portando a ripercussioni devastanti.
Norton esce fuori come attore di livello, una delle prime sue grandi performance.

CyberDave  @  20/09/2020 14:50:50
   9 / 10
Un film potentissimo ed attuale ancora oggi, riesce a far trasparire l'odio e il disagio di tutti i ragazzi coinvolti, soprattutto riesce a far capire come le scelte fatte possano influire anche su altre persone e, come spesso accade, non sempre ci sia una seconda possibilità.
Da vedere almeno una volta nella vita, meglio se già nelle scuole.

GLIMMERTWINS  @  16/06/2020 23:03:36
   10 / 10
Uno dei film più violenti della storia.
Non tanto come scene ma come implicita sensazione di odio e disagio in ogni scene del film.
L'interpretazione di Northon non esagero è la migliore del decennio.Gran parte della straordinaria intensità del film è merito suo

Goldust  @  15/04/2020 16:02:48
   7½ / 10
Tra le interpretazioni migliori di Norton ed uno dei film fondamentali tra quelli che affrontano le scottanti tematiche del razzismo e dell'emarginazione sociale. Sfortune personali di un nazi scatenato che sono anche una parabola tipicamente americana della seconda occasione: senza enfasi ma con piglio diretto, la pellicola cerca di non fare sconti e di coltivare i propri personaggi cercandone un'evoluzione morale all'interno della comunità ( che sia la famiglia, il quartiere, il gruppo naziskin o la prigione il denominatore comune è sempre quello). Ci riesce per larghi tratti senza cadere in facili stereotipi anche se non ha modo di risparmiarci da un finale ad effetto ( comunque in linea con il racconto ). Un lavoro che non lascia indifferenti e che funziona, oltre che per Norton, anche per il lavoro di un cast di contorno ben calato nelle proprie parti.

altroquando  @  28/01/2020 12:47:59
   7½ / 10
Viaggio nel cuore nero dell'anima americana. Rivisto a più di vent'anni dalla sua uscita, il film conserva ancora una grande potenza emotiva, con un uso intelligente del bianco e nero volto ad evidenziare i flash back nel passato ed al contempo i momenti più bui della vita di Derek.
La sua struttura è quella di una tragedia classica, da qui la sua struttura prevedibile fin dall'inizio ed il suo finale catartico in cui le colpe dei padri ricadono sui figli.
Smaltita la sbornia emotiva, cominciano ad emergere alcune perplessità relative soprattutto all'accuratezza nella descrizione della cultura neonazista. Il termine "naziskin" utilizzato nella descrizione basta a testimoniare la scarsa conoscenza di questo tipo di cultura da parte dei media e del pubblico in generale. Un peccato perché il neonazismo presenta un suo fascino particolare che consiste nel prestarsi bene a rappresentare la parte più violenta, irrazionale e cinica dell'animo umano ma necessita di uno sforzo empatico ed introspettivo più profondo per essere esaminata, detta altrimenti: non credo che nessun neonazista riuscirebbe a rivedersi nella figura di Derek nè nella descrizione del mondo degli skinhead filonazisti presentata dal film. Lo smantellamento dell'ideologia totalizzatrice che organizza la mente di Derek inoltre non è sufficientemente approfondita (il punto del dialogo a tavola col padre è a mio avviso il momento più debole nella caratterizzazione psicologica dei personaggi) ed il cambiamento di prospettiva è invece affidato, con una retorica un po' semplicistica, da una parte al tradimento dei compagni e dall'altra al rapporto di amicizia che nasce con il compagno di carcere di colore ed alla figura dell'insegnate che non lo abbandona.

LucaT  @  07/07/2019 09:24:10
   8 / 10
la prima parte di questo film
mi fa dire -eccellente-
lo trovo estremamente ben fatto
sa trasmettere il malcontento la rabbia e le motivazioni scaturite
in dialogni scene e interpretazioni magistralmente dirette e interpretate
sopratutto per Edward Norton che fa una grande interpretazione
purtroppo la seconda parte va a perdere questa -verve-
fino al finale che risulta un po troppo -crudo- secondo il mio parere

Michele131104  @  05/04/2018 13:40:25
   8 / 10
La traccia di in tema...
Il racconto di una vita,tra discriminazioni e razzismo.
La forza dell espiazione!
Davvero emozionante

Cardablasco  @  24/12/2017 11:33:30
   8½ / 10
Gran bel film, ottima la regia e bravissimi gli attori Edward Norton su tutti.Ci sono scene molto dure e violente,messaggio finale molto importante, film da vedere.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR wicker  @  22/09/2017 19:39:16
   10 / 10
Devastante,crudele,spietato,scioccante e soprattutto quantomai attualissimo .
Grandissimo Norton, all'apice della carriera, alcune scene entrate nella storia del cinema come il dialogo a tavola , il discorso finale ecct..
Quanta tensione , rabbia ,odio ma anche redenzione,rivalsa della speranza e dell'amore fraterno .
nella mia top 3 personale.

Paolo70  @  18/09/2017 19:25:36
   7½ / 10
Film violento ma significativo. Bravo Edward Norton. Ottima regia. Chiaramente non adatto per i bambini e per chi è facilmente impressionabile.

Mattia100690  @  30/08/2017 13:50:37
   10 / 10
Apprezzo moltissimo Tony Kaye, regista che non ha mai paura di andare a toccare tematiche scomode e/o di proporre immagini eccessivamente violente sia fisicamente che emotivamente. Questa sua opera prima è senz'altro il suo capolavoro. Crudo, brutale, ma anche estremamente riflessivo. Capolavoro.

C_0_  @  24/08/2017 23:02:18
   9½ / 10
Filmone. Edward Norton spaziale.

ferzbox  @  11/07/2017 00:54:59
   8 / 10
Penso che il dover giudicare gli uomini dal colore della pelle sia una delle merdàte più clamorose tra quelle che l'uomo si porta dietro da secoli; poi se a questo aggiungiamo il fanatismo per il nazismo accendiamo il jackpot della merdà che più ***** non si può.
Siamo praticamente l'unica razza vivente in grado di andare contro se stessa, e lo facciamo così bene che riusciamo addirittura a trovare molteplici modi per farlo; il dover giudicare un'uomo nero inferiore ad un'uomo bianco fa parte di queste....e sottolinea palesemente la stupidità umana.
Il film si concentra molto su questo malus, ma riesce anche ad essere così analitico da dedicare una parte alla prospettiva esattamente opposta; niente clichè o patinature hollywoodiane; il film è crudo ma quel che basta per non rendere la violenza gratuita ma significativa; e non si risparmia alcun colpo; di edulcorato non c'è nulla, si da a Cesare quel che è di Cesare.....
Edward Norton mi è piaciuto molto nel suo ruolo, e mi ha fatto piacere vedere nel cast anche Edward Furlong, il mitico e giovane John Connor di "Terminator 2".
Gran bel film....pecca un pò nella fotografia e nel ritmo non sempre scorrevolissimo, ma per il resto mi è piaciuto parecchio.....

Crabbe  @  30/12/2016 09:08:51
   8 / 10
L'odio genera odio.

Film indimenticato di Kaye con un Norton straordinario.

silvester655321  @  30/10/2016 22:41:27
   7½ / 10
Tra la fine degli anni 90' e l'inizio del nuovo secolo molti registi si sono cimentati a descrivere su pellicola un movimento ideologioco, di carattere neonazista, composto da persone che la stampa chiamò con il termine naziskin.
Quando decidi di affrontare temi del genere rischi di essere scontato o di calcare troppo la mano col didascalico.
Sotto questo punto di vista Tony Kaye è stato davvero molto bravo, equilibrando i messaggi da trasmettere, attraverso una storia avvolgente e mai scontata, condita da immagini forti e scene violente.
Certo, alcuni passaggi appaiono molto prevedibili, ma sono necessari per quello che vuole trasmettere il film, che rimane un lavoro importante e ancora molto attuale, purtroppo.
Da sottolineare la fantastica prova di Norton.

freddy 94  @  09/05/2016 01:31:01
   9 / 10
Film capolavoro con un mostruoso Norton.

lucio marchini  @  12/01/2016 12:00:00
   8 / 10
grande norton...film molto bello!

eruyomè  @  11/08/2015 15:24:25
   8 / 10
Gran film, scene forti ma dovute e necessarie.

Forse troppo retorico?Troppo facilone in certi passaggi, come nella redenzione fin troppo liscia del protagonista?
Fa niente.
Nonostante questo, e nonostante lo schemino abbastanza ovvio, il film risulta emozionante, ed esplode nello straziante ma inevitabile finale.

Magnifico più che il film in sè, è l'interpretazione potente, fisica, sentita di Norton.

DogDayAfternoon  @  14/06/2015 18:24:16
   6½ / 10
Uno di quei film che da adolescente trovi strafìgo ma che più passano gli anni e più ti accorgi dei difetti che prima non avevi notato. La furbizia (ma direi più intelligenza e bravura) di Kaye è stata quella di creare una trama molto coinvolgente, con un uso della violenza molto diretto ma mai fastidioso, e che comunque lascia il segno; ottima anche la scelta del bianco e nero per esprimere le fasi "oscure" della vita di Derek. Devo ammetterlo, ha dalla sua il fatto che il tempo della visione del film vola.

Passando ai difetti, il più evidente è l'eccessiva rappresentazione stereotipata e grossolana delle gang, sembra che a Venice Beach vivano solo naziskin o afroamericani violenti. La caratterizzazione dei personaggi infatti l'ho trovata molto scadente, e lo svolgimento della trama abbastanza scontato. Insomma, una bella confezione che può trarre in inganno, dato che poi i contenuti non sono granché.

Merito del successo del film è anche la grande interpretazione di Edward Norton, all'apice della sua carriera. Da non dimenticare comunque anche l'ottimo Edward Furlong che purtroppo si è poi un po' perso per strada.

Film adolescenziale o giù di lì, che si guarda volentieri ma molto sopravvalutato.

Nic90  @  04/05/2015 21:08:54
   8 / 10
Ottimo film sull'odio razziale,molto duro e crudo(specie le scene dell'uccisone iniziale del ragazzo di colore e della doccia) molto ben recitato dal bravo Norton e ben girato.
Finale emozionante(anche se prevedibile).
Consigliato.

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jake1234  @  08/03/2015 20:03:18
   8 / 10
Meraviglioso ritratto del neo-nazismo contemporaneo. Questo film si commenta da solo. Colpisce nei punti giusti ed un finale potentissimo, come, del resto, tutto il film.
Capolavoro.

marcogiannelli  @  22/01/2015 22:15:27
   10 / 10
se il finale alternativo che si dice fosse nel film, il film sarebbe da 10+, così come se venisse mostrata la continuazione della storia, ovvero come Derek risolve i problemi con il suo ormai ex clan
ma è tutto magnifico in questo film e non posso dargli meno del massimo, non mi sento di non osannarlo in tutta la sua credibilità e spietatezza

Filmaster95  @  17/11/2014 18:08:15
   8½ / 10
Veramente un gran film,con un tema cosi delicato da affrontare era facile scadere in inciampi clamorosi invece il tutto è raccontato con cinismo e quindi ne viene fuori una pellicola molto drammatica in cui norton è monumentale.

Pablida  @  29/03/2014 13:31:03
   9 / 10
Guardatelo, ogni commento è superfluo.

antani  @  17/03/2014 15:28:49
   9 / 10
un bellissimo film che narra vicende legate all'odio razziale ancora attuale.
L'interpretazione di Norton è sopraffina!

look  @  06/03/2014 01:43:07
   7 / 10
Un cult degli anni novanta, snobbato in un primo momento e riscoperto a poco a poco grazie forse al successo ottenuto dall'attore protagonista, Edward Norton (qui in una della sue prove migliori) accumulando anno per anno una invidiabile schiera di estimatori composta per lo più da adolescenti arrabbiati e professori delle medie. Come il più recente Detachment, Kaye gira un altro film didattico e crudo con evidenti rimandi al cinema di Van Sant senza però eccedere con quel ermetismo concettuale che contraddistingue i film del regista americano. Qui difatti il messaggio fondamentale è chiaro e conciso: La violenza genera altra violenza. Pecca di eccessivo didascalismo condito da clichè dozzinali, personaggi stereotipati all'inverosimile e una violenza del tutto inopportuna soprattutto nel finale; ma perché? Perché concluderlo così?
È un buon film, valido, validissimo, esempio di cinema antirazzista, impegnato sì, maturo sì, ma paradossalmente ingenuo e anche un po' velleitario.
Bellissimo il b/n dei flashback dove pare quasi impercettibile il colore della pelle.

Charlie Firpo  @  14/02/2014 11:01:02
   8½ / 10
Gran film sul razzismo, l'odio e l' intolleranza razziale con protagonista un Norton ai massimi livelli, regia cruda e violenta come ci si aspetta e senza scadere nel ridicolo o sull' esagerazione, da segnalare anche l'intero resto del cast da Furlong "il John Connor di Terminator" alla Balk e via dicendo.

Da vedere, uno dei migliori film sull' argomento.

Matteoxr6  @  11/01/2014 23:14:08
   5½ / 10
Va bene che il film parla di un certo tipo di razzismo, quello più manifesto e grezzo nelle sue motivazioni, ma per me la caratterizzazione dei personaggi è rimasta troppo incollata agli stereotipi. E mi riferisco proprio a tutti i protagonisti.
Ne consegue una cristallizzazione delle dinamiche che portano allo sviluppo della trama e alla sua conclusione.
Tuttavia, nel complesso non mi è dispiaciuto guardarlo, dato che sia Norton che Furlong sono stati bravi.

1 risposta al commento
Ultima risposta 12/01/2014 04.18.44
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ketch  @  08/01/2014 01:06:53
   9½ / 10
film veramente spettacolare un norton quasi divino! da vedereeeeee

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Angel Heart  @  21/12/2013 02:46:25
   7½ / 10
Anche se a volte troppo politicamente corretto (il protagonista che in galera cambia modo di pensare dopo aver stretto amicizia con un simpatico galeotto di colore che scimmiotta le gesta e la mentalità dei membri del Ku Klux Klan) rimane a ragione uno dei film più popolari degli anni 90 (anche se spesso per motivi sbagliati) in quanto affronta con sentimento e spietatezza (senza lasciare nulla all'immaginazione) sia il tema del razzismo, sia la rabbia ed il disagio sociale di giovani menti facilmente influenzabili dalle cattive amicizie e, in assenza di figure genitoriali da seguire, da modelli ed annessi ideali molto poco raccomandabili.
Straordinario Norton tanto quanto il sottovalutato Furlong. Da brividi anche Keach.

Mi raccomando: nervi saldi per la scena del marciapiede e per il finale.

ZanoDenis  @  11/10/2013 15:14:16
   9½ / 10
Stupendo, veramente un film eccezionale che non scade nel solito buonismo come succede in molti altri casi simili, ottime anche le interpretazioni e il montaggio.

Oh Dae-su  @  10/10/2013 13:12:12
   8 / 10
Tanto crudo quanto emozionante.. storia coinvolgente, un Norton eccezionale!

Gabrielendil  @  27/09/2013 21:51:47
   10 / 10
Non riesco a descrivere le emozioni che questo film sprigiona, non possono essere trascritte con parole umane.

Krasnodar  @  27/08/2013 11:49:06
   8½ / 10
Uno dei film che mi son piaciuti di più .
Crudo ma anche toccante , non credo che sia adatto a tutti ma dovrebbe essere assolutamente visto ..

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Invia una mail all'autore del commento nightmare95  @  07/08/2013 20:10:47
   9½ / 10
Un film incredibile con un interpretazione di Edward Norton semplicemente magistrale, ma anche il resto del cast è stato impeccabile!
Non riesco a trovare nemmeno una pecca, il film è quasi perfetto.... l'unica cosa che potrei criticare è il finale (vedi spoiler). Per il resto non posso fare altro che consigliarvi questa pellicola, capace di far riflettere e di stupire alla grandissima!!!

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Spotify  @  07/08/2013 19:37:35
   7½ / 10
Film molto crudo, violento e toccante. Un film che dovrebbe far riflettere tutti i razzisti presenti sulla faccia della terra. E' molto realistico ed è interpretato benissimo da tutti gli attori, in particolare Norton. La sceneggiatura è magistrale e certe scene sono perfette. Poi il bianco e nero da al film quel tocco in più. Anche la regia è ottima. Finale molto crudo e commovente. Un film molto bello che deve far riflettere.

musdur  @  16/07/2013 01:53:34
   9 / 10
Film duro ma terribilmente efficace sul tema dell'intolleranza razziale. Magistrale interpretazione di Norton.

Sbrillo  @  11/07/2013 23:49:14
   10 / 10
Crudo, violento, emozionante e toccante....
Film che fa riflettere sul tema dell'odio razzista ed entra di diritto nei miei film preferiti...

Capolavoro

debaser  @  06/07/2013 13:55:38
   10 / 10
Capolavoro assoluto con uno strepitoso Edward Norton, una parabola sulla stupidita' del razzismo e delle false ideologie. Uno dei miei preferiti film in assoluto. Violento a volte crudele ma sempre realistico. Un pugno nello stomaco che dovrebbe far rilettere le coscenze di molti.

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Domius  @  02/06/2013 21:40:00
   10 / 10
Questo film è straordinariamente emozionante, non ci sono parole per descriverlo.

stranous  @  18/01/2013 19:34:07
   10 / 10
Da non perdere!

Invia una mail all'autore del commento diderot  @  06/11/2012 10:23:47
   7½ / 10
Una storia cruda e molto toccante che offre diversi spunti per alcune riflessioni... Coinvolge sin dall'inizio e non annoia mai, bravi gli attori, ottime interpretazioni.

tino7  @  31/10/2012 12:14:30
   8 / 10
8 per l'interpretazione di Edward Norton e l'importanza culturale del film.

Storia avvincente, vera, cruenta, che spinge a riflessioni umane, storiche e universali. Il problema di questo genere di film coinvolgenti è che si finisce per farne un'analisi del solo contenuto, dibattere con fervore sui temi trattati e rimanerne colpiti solo e soltanto per la trama. Invece un film è anche tecnica, il modo in cui questa o quella determinata trama viene messa in scena.
A mio parere tutte le scene in rallenty che contribuiscono a fare di questo un film del genere coinvolgente, potevano essere evitate: sicuramente è una buona tecnica per sottolineare certi avvenimenti rispetto ad altri, ma a volte l'ho trovata eccessiva, e l'onestà di un film di questa portata si vede quando mette in scena la storia senza assicurarsi di coinvolgere il pubblico. Si puo fare un film sui canguri senza filmare mai canguri.
Per quanto riguarda il bianco/nero svolge la funzione di delimitare le azioni e le scelte del vecchio Derek in un periodo della sua vita che al tempo presente del film è ormai superato e che rimane quindi confinato nei suoi ricordi, privo di colori, rinnegato. Questa scelta si rivela priva di interesse dal momento che la storia non è raccontata cronologicamente ma tramite flashback, che rivestono già la funzione di delimitare i ricordi e le azioni del Derek prima del carcere. Abbiamo visto come in altri film questa scelta abbia un peso decisamente maggiore che il banalissimo "colorare il presente". Ho provato anche a pensare che forse il bianco/nero volesse rappresentare il modo di vedere di Derek: prima divisione tra bianchi e neri, appunto; successivamente al carcere un mondo a colori dove tutti sono uguali. Che sia o meno solo un mio pensiero, cio non toglie che anche per questo la funzione sia già svolta dai flashback.
Per concludere il finale è decisamente scontato, ma tutto sommato regge il calibro della storia: l'ennesima e tragica riconferma degli errori di Derek e di un'ideologia sbagliata in partenza.

nyc93  @  27/10/2012 17:15:02
   10 / 10
Opera d'arte...

Invia una mail all'autore del commento lapucciosauro89  @  23/10/2012 17:15:30
   7½ / 10
visto ieri per la prima volta finalmente per INTERO! bellissima storia, grandissimo edward norton e tutti quegl'altri attori, ma avrei dato un voto ancora più alto se il finale fosse stato un pò meno struggente...

NutriaDanzante  @  23/10/2012 15:30:59
   9 / 10
Un film decisamente forte, d'impatto, che cattura il pubblico e non annoia. Vi è una crudeltà nell'uomo che lui stesso spesso non si accorge di avere e Edward Norton la sprigiona in tutta la sua arte.
Colpisce e "ferisce".
Finale strepitoso.

Invia una mail all'autore del commento AcidZack  @  14/10/2012 22:18:39
   7½ / 10
Gran bel film sul tema della redenzione

sagara89  @  12/10/2012 21:19:41
   9½ / 10
un vero capolavoro! Edward Norton è il nuovo Al Pacino!

alepr0  @  09/10/2012 23:43:31
   8 / 10
A mio avviso il miglior film con Edward Norton. Interpretazione fantastica! Tratta il tema del disagio sociale. Da vedere, se non l'avete mai visto guardatelo!

*Oscar*2005  @  15/09/2012 23:43:23
   9 / 10
Gran film. Scorrevole, piacevole, avvincente. Sublime come sempre l'interpretazione di Norton. Un film di costante attualità tematica.

blackdragon3  @  04/09/2012 00:44:27
   10 / 10
Edward Norton da premio Oscar inserito alla perfezione in una storia sociopolitica narrata in maniera limpida,forte e cruda,dove le scelte sbagliate,se perpetrate nel tempo, portano invetabilmente a conseguenze tragiche.

BlueBlaster  @  07/08/2012 13:07:36
   9 / 10
Semplicemente perfetto! Sicuramente uno dei migliori Norton...questo film è carico di emozioni e racconta una storia di odio, razzismo, violenza, emulazione, politica, redenzione e vendetta...una storia che potrebbe benissimo essere realmente accaduta!
Un film a tratti toccante e molto avvincente che non può che rimanere stampato nella mente dello spettatore, specie per l'inizio e per il finale!
La regia è molto buona e la scelta delle parti in in bianco e nero è azzeccata!
Edward Furlong qui si è dimostrato molto bravo, un ragazzo che si è lasciato scappare la carriera...
Capolavoro

C.Spaulding  @  01/06/2012 10:10:54
   10 / 10
Capolavoro.Il miglior film sugli skin. Edward Norton nella sua parte migliore.Bellissima la trama e ottima la regia.La scelta del bianco e nero è azzeccatissima. Una storia di violenza e redenzione. Le due ore scorrono via in fretta e vorresti che non finisse mai.Davvero un capolavoro. Consigliato a tutti.

barone_rosso  @  08/04/2012 23:15:13
   8½ / 10
Gran bel film, che ho scoperto molti anni dopo la sua uscita. Edward Norton azzeccatissimo nella parte.

Invia una mail all'autore del commento sam is here  @  26/03/2012 21:34:30
   9 / 10
Premetto che questo film l'ho visto per la 1 volta, proprio perchè non ne conoscevo la esistenza prima dell'altro ieri... devo dire che sarebbe stato il caso di scoprirlo prima!
9 è quello che si merita per un film che, più che grandioso, superbo, eccellente, io lo definirei realistico ed utile (intelligente, veritiero, pensante e educativo). Eppure esistono anche questi film, che a parte gli attori, comunicano un grande dilemma che ha avuto il culmine in America, causatoe delle tante correnti naziste tedesche esportate ed attecchite in un suolo come quello americano, che alimenta questi odi verso i più deboli, verso le persone che hanno avuto la colpa di essere nati. L'America ha principi solidi di libertà e democrazia, ma si è macchiata di queste piccole ma gigantesche organizzazioni neo-naziste che hanno provocato buchi enormi nei diritti americani. Un'epopea di violenza americana e discriminazione (intolleranza), 50 anni fa con i neri, ora con i musulmani.

Tornando al film, è un esempio di come rendere vera e cruda la realtà americana, in un film che di sicuro non si serba di armotizzare l'argomento per renderlo accettabile ai molti spettatori, anzi, è un film che comunica un forte malessere della società, come quello di discriminare e di non avere la capacità di mettersi nei panni altrui, e pensare che effetti produce una propria offesa, nell'altro che la riceve, soltanto perchè è un nero, ebreo, immigrato che sta cercando un modo per vivere.
Un film che racconta una "storia americana", e magari se fosse andata diversamente, sarebbe stata la "il sogno della storia americana", quella tanto voluta da King.
Invece si parla di "storia americana X" ovvero, una storia attuale che racconta di una X, attuale, che esce addirittura dalla storia che tutti e noi conosciamo, una storia che per studiare il fenomeno del razzismo, non si allarga a masse di persone, non identificate e varie, ma si restringe alla X, ovvero al segno, alla croce, al bersaglio che quella X rappresenta: la famiglia di Derek. Ecco, che allora il modo migliore per osservare un fenomeno che dopo si estenderà al di fuori della porta di casa, è quello della famiglia; la famiglia che si unisce e che crea il pensiero, il "biglietto da visita del pensiero" che si dà a chi entra in una casa, e ci si ritrova immersi in una idea, parte, pensiero. La X rappresenta però, in maniera forse più precisa, Derek, autore della banda di nazi, che egli stesso crescerà. Determinanti sono i flash-back stile gangsteristico: esecuzioni a freddo, incontri tra bestioni rapati, rapine, violenze, tutti questi in un effetto B/N, che rende ancora più cruda e "nera" appunto, la vicenda. Le partite di basket nel quartiere, dove nascono le prime insidie della violenza e intolleranza, dove, su quei parchetti in cemento si fa la legge, tra sudore, sgomitate e petti nudi. Determinante il parallelismo tra i bianchi con canottiere bianche su sfondi chiari (Derek che gioca a basket, con dietro la luce, nel reparto di smistamento della biancheria,...) e le persone di colore, che agiscono furtivi nella notte per spaccare il vetro della macchina, rintanati nell'ombra degli abitacoli dei veicoli, oppure per giocare a basket, però non irradiati dalla luce quasi abbagliante di prima, che si presenta su Derek.
Cmq un passaggio molto significativo avviene nel reparto della biancheria, per quanto detto riguardo i colori e i contrasti. Dei falsh back, quindi che scorreranno circolarmente, dove apprenderemo come la violenza di Derek si trasformi, e la tesina del suo fratello minore avanzi, tesina appunto incentrata sul suo fratello X come Derek.

Piccola curiosità, invece, avviene quando lui finisce in galera, per un omicidio causato da lui (visto anche all'inizio): anche se in quel momento non vi erano gli altri suoi amici, si può rievocare (non del tutto, ma solo come richiamo) ciò che accade in Arancia Meccanica quando Alex viene incastrato dai suoi stessi amici... qui invece è diverso. Derek si incastra da solo con l'omicidio, ma i suoi amici, che pur non avendolo incastrato (il caso di Cameron lo spiego dopo), si erano macchiati di altre violenze e omicidi (eppure non sono mai finiti "dentro", perchè mai presi con le mani nel sacco)... Ecco che mentre Alex subirà un processo di sfruttamento della mente come rieducazione, Derek, il capo branco, viene preso subito: per estirpare il male si va alla radice... Eppure una volta uscito dal carcere, il suo amico gradasso lo accoglie a braccia aperte (e con la coscienza sporca) come se fosse tutto passato; ed ecco il motivo per cui Derek percorre (menomale) un percorso di rieducazione sociale, il carcere, che non si sarebbe mai immaginato di fare, rispetto ai suoi amici, che come lui si erano macchiati di cose orrende, e si sono sempre salvati dal carcere (Ma allora, è stato il caso a prendere Derek con le mani nel sacco?)

Il discorso per Cameron, invece, che sembra quasi il padrino fondatore delle teste rasate ("Derek, se sei quello di ora, è tutto grazie a me"), che alimenta l'odio e l'incitamento nei nazi; ma si rifugia con tanto di giacca e cravatta in un ufficio, ha i capelli e fa il gangster con gli spessi occhiali da sole (anche se è del '98, la moda e le macchine dell'"epoca" arricchiscono ancora di più il film). Cameron non fonda in Derek l'antisemitismo, anzi, lo alimenta, provocandolo e sfruttandolo, come vedremo alla fine durante lo "scontro finale" tra Cameron e Derek.

Tutto determinato dalla morte del padre per mezzo di un nero, che scatena la scintilla... e provoca la giustizia sommaria individuale, che si sposa con il razzismo... Derek deride il KKK, dicendo che non sono niente rispetto a loro, segno di potenza, mista con fragilità mascherata e molta autorità, che compongono la figura del capo.

La madre di Derek, donna distrutta e obbligata a sopportare la crudeltà del figlio, che viene sottomessa al fumo, alcool e pastiglie, la sorella che viene influenzata molto anche da questo, per non parlare del fratello minore, che, come sempre, è il primo a trarre insegnamento e seguire le tracce del fratellone e sarà quello che ne subirà, ovviamente, le conseguenze.
Efficace lo scambio di battute tra la madre e il figlio maggiore in carcere, a proposito dell'altro fratello e della sorella ("Come sta Doris?" e la madre "studia", e lui "Bene"...); molto d'effetto, realizza l'estraneità del carcerato con quello che c'è dall'altra parte del vetro, sembra contento/estraneo a quello che fa la figlia, tant'è che si limita ad un "bene" convinto, come se tenesse la situazione sotto controllo della famiglia in una realtà estranea al mondo, o forse dice il "bene" in quella maniera, come se avesse in piano un sistema morale e personale per uscire dal carcere, come se la sua uscita darà imminente, e scalpita per provare a ricostruire i rapporti con i famigliari.

Il carcere è il simbolo della purificazione dell'animo e della persona. Una purificazione non violenta o dispregiativa come faceva la guardia del carcere, offendendo i carcerati, ma che indichi alla persona un'altra strada (non quella giusta, perchè non esiste mai la strada giusta), che provocherà un cambiamento nel soggetto, così profondo, che porterà alla realtà a colori, senza ulteriori flash back, con i capelli ricresciuti, con dei vestiti "umani". Ciò che avviene nelle docce, sembra quasi dire che il nazi gradasso venga rieducato dalla violenza, da dei farabutti che lo violentano soltanto per l'altezzosità di Deker, che lo incide profondamente, facendogli capire cosa significa essere dall'altra parte a subire la violenza... (una specie di """lobotomia""" alla Arancia Meccanica, dove la violenza si sconfigge con la violenza).

Il ritorno a casa avviene soltanto grazie al suo amico di colore nel reparto biancheria, simpatico, che intuisce la rigidità di Derek, e lo aggira cercando di smantellarla. E ci riesce.
Derek arriva tardi o forse in tempo (non lo si può dire) per riequilibrare la situazione con la famiglia, e quindi ripulire l'ombra nera presente nella casa. Elimina tutti i poster (SECONDO ME LA MIGLIORE SCENA ESISTENTE), come per resettare la situazione, per resettarsi, per cambiare. Derek qui si comporta come un purificatore, sa che cosa ha fatto e cosa ha passato non volendoci più tornare, ma il compito più difficile sarà quello di strappare il fratello dai suoi ex.amici, e soprattutto quello di abbandonare i suoi amici, e non sarà per niente semplice!!!
Ad effetto il finale, segno che un conto è parlare e credersi figo con queste mentalità nazi teorizzate come un gioco, un conto è applicarle e farsi un nome (teoria= rischio di fallimento---->pratica=forse il successo, diventare capo, essere violento all'estremo, DIPENDERE DA QUALCUNO PIù GRANDE INTELLETTUALMENTE DI TE NELLO STESSO LETAME, ESSERE SUCCUBI E OGGETTI).

P.S 1)sfatiamo il mito che in carcere si fa la bella vita, e che si mangia gratis, per favore


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3 risposte al commento
Ultima risposta 26/03/2012 23.36.59
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viagem  @  24/02/2012 15:44:52
   8½ / 10
Film altamente educativo, da far vedere nelle scuole. Viaggo all'inferno e ritorno: nessun fronzolo di troppo, efficace proprio per questo. Non centrale per l'esito del film, ma la scena al campo da basket è un must!

Liquid Bunny  @  20/01/2012 04:08:43
   9 / 10
Un grandissimo E.Norton.

Testu  @  12/01/2012 00:59:53
   7½ / 10
Film con un risveglio non originalissimo forse ma è istruttivo e amaro quanto basta per essere bello. La scena del marciapiede vale 5 sparatorie. Finale forse un po calcato.

mario89  @  11/01/2012 16:14:57
   6 / 10
Pensavo molto meglio questo film vista la media!! Devo ancora capire dove sia questo capolavoro... Cmq nn è da bocciare, ma poteva venire molto meglio.

harlan  @  11/01/2012 12:34:18
   9 / 10
anche se tuo fratello non è l'esempio da seguire, tu lo seguirai comunque.
non si sfugge a questa legge. come non si sfugge al fatto che gli errori del proprio idolo, in un modo o nell'altro ricadranno su chi ti sta più vicino.
american history x affronta un problema ancora vivo negli stati uniti, presente, drammatico, attuale, e lo fa in una maniera superba, coinvolgente, dannatamente realistica.
straordinario in tutto. storia, regia, interpretazioni. ti prende dal primo all'ultimo minuto. cruento e spiazziante, di forte impatto, da vedere assloutamente.

alex25  @  09/01/2012 10:22:52
   9 / 10
Un film che non dimentichi e la bravura di Norton è sconvolgente.

Invia una mail all'autore del commento mau2metri  @  29/11/2011 19:20:14
   9½ / 10
Super Film...avrei dato 10 se fosse continuato mezz'ora di più.

c0rsar0  @  10/11/2011 11:03:02
   10 / 10
Meraviglioso: uno splendido spaccato dell'intolleranza razziale negli states.
Edward Norton è superbo nell'interpretazione. Molto bella anche il passaggio del bianco e nero al colore per distinguere i flash-back. La storia è intensa e coinvolgente. Da vedere!

francesco81  @  10/11/2011 09:13:54
   10 / 10
Non mi era mai capitato di vedere un film e restarne così coinvolto,questo è un film che gestisce le tue emozioni impressionandoti(con scene molto forti)ma anche facendoti commuovere nello straziante finale.Grandissimo Edward Norton.Capolavoro.

gemellino86  @  08/11/2011 11:26:00
   9½ / 10
Un capolavoro del realismo bellico. Gran parte del merito va al regista che ha saputo dirigere gli attori in maniera impeccabile. Particolarmente crudo e violento ma toccante e profondo. Sconsigliato ai deboli di cuore.

thetruth34  @  28/10/2011 00:00:10
   9 / 10
è un film che "rimane" nello spettatore nel senso che non si può scordare facilmente e lascia ad importanti riflessioni sulla vita. io lo consiglierei soprattutto ai più giovani per sensibilizzarli che la violenza/razzismo non porta a nulla, soltanto guai se non peggio.

BriganteXXIII  @  28/09/2011 15:32:28
   9 / 10
Uno dei tanti grandi film di Norton. Grande nell'evidenziare la sua metamorfosi dopo l'esperienza del carcere.

BuDuS  @  28/08/2011 17:25:53
   9 / 10
Visto qualche anno fa, lo ricordo per l'ottima interpretazione e la trama convincente.

Mi ha colpito abbastanza, non è film che si dimentica facilmente.

White chicks  @  27/08/2011 17:23:36
   8 / 10
Un bellissimo film, peccato che venga spesso mitizzato da naziskin e Co. che non ne capiscono il senso.

Crazymo  @  11/08/2011 02:40:09
   8 / 10
Bellissimo, mi sarei aspettato il solito film di rimorsi... cambiamento di spirito indotto dalla galera etc. etc. ma invece mi ha sorpreso ;)
Eccellenti gli attori e apprezzabile la scelta del bianco e nero per descrivere il passato... ben usato e calibrato

Ps. Ma che fine ha fatto Edward Furlong? :o

Biebbu  @  08/08/2011 13:54:31
   8 / 10
Un film da cui mi sarei aspettato poco ma che invece mi ha piacevolmente stupito..

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Bellinidj  @  19/07/2011 17:37:00
   8 / 10
Forte e crudo, ma ben fatto. Kaye ci offre una pellicola ben fatta sulle diverse sfaccettature dell'odio razziale e sulle motivazioni che spingono l'uomo ad essere intollerante. Fa riflettere, no solo gli aspiranti naziskin.. ma anche i pacifisti nati.

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